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LINEE GUIDA PER L’ACCOGLIENZA E L’INCLUSIONE DI ALLIEVI CON BACKGROUND MIGRATORIO PREMESSA Questo documento è parte integrante del PTOF d’Istituto e mira a fornire un modello di accoglienza e inclusione che definisca una modalità pianificata e condivisa attraverso cui facilitare l’accoglienza e l’inclusione di allievi con background migratorio. Esso è il risultato di quanto promosso nell’ambito della convenzione posta in essere tra l’ISIS “Paolino d’Aquileia” di Cividale del Friuli e l’Università degli Studi di Udine nell’ambito del master in “Organizzazione e gestione di istituzioni scolastiche in contesti multiculturali” (a.a. 2016-2017), in sinergia con le figure già operanti nei tre plessi dell’Istituto. Le Linee guida si propongono quale sperimentazione di un anno al termine della quale saranno convertite nel Protocollo d’Accoglienza dell’Istituto che, dopo le modifiche e migliorie nelle sedi opportune, sarà approvato dal Collegio Docenti. Il Protocollo sarà quindi periodicamente sottoposto a revisione per gli aggiornamenti che si renderanno necessari alla luce del RAV e del PDM. Le Linee guida per l’anno scolastico 2018-2019 si incardinano sulla costituzione della Commissione d’Accoglienza, nominata dal Collegio Docenti e costituita dal DS, dalla FS Accoglienza e Inclusione e da sei docenti (due per plesso). Essa sarà aperta alla collaborazione degli studenti stranieri o italiani che intendano contribuire assistendo i compagni con background migratorio nelle forme e nelle modalità individuate dalla Commissione per facilitare i contatti con le famiglie e l’accoglienza/inclusione nelle classi. La stessa Commissione potrà attribuire crediti formativi agli studenti-tutor secondo i criteri adeguatamente stabiliti. Compito della Commissione, in collaborazione con i Consigli di Classe, sarà quello in particolare di gestire il flusso di informazioni provenienti dalla Segreteria per convertirle in orientamenti per i Consigli di Classe ai fini di una piena inclusione degli allievi con background migratorio dal punto di vista educativo, formativo, didattico e culturale. La Commissione si occuperà di individuare inoltre i materiali adatti all’apprendimento italiano L2, tramite la costruzione di un archivio digitale open source a disposizione dei docenti. FINALITA’ a) definizione di pratiche condivise all’interno dell’Istituto in tema di inclusione b) agevolazione dell’accoglienza, orientamento e inclusione degli allievi con background migratorio c) sviluppo di un clima di accoglienza adeguato d) potenziamento della comunicazione tra scuola e famiglie e) implementazione rete di raccordo tra l’Istituto con i suoi tre plessi e il territorio sui temi dell’immigrazione, accoglienza e inclusione f) aggiornamento docenti e personale ATA relativamente a tali tematiche

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LINEE GUIDA PER L’ACCOGLIENZA E L’INCLUSIONE DI ALLIEVI CON

BACKGROUND MIGRATORIO

PREMESSA Questo documento è parte integrante del PTOF d’Istituto e mira a fornire un modello di accoglienza e

inclusione che definisca una modalità pianificata e condivisa attraverso cui facilitare l’accoglienza e

l’inclusione di allievi con background migratorio. Esso è il risultato di quanto promosso nell’ambito

della convenzione posta in essere tra l’ISIS “Paolino d’Aquileia” di Cividale del Friuli e l’Università

degli Studi di Udine nell’ambito del master in “Organizzazione e gestione di istituzioni scolastiche in

contesti multiculturali” (a.a. 2016-2017), in sinergia con le figure già operanti nei tre plessi

dell’Istituto. Le Linee guida si propongono quale sperimentazione di un anno al termine della quale

saranno convertite nel Protocollo d’Accoglienza dell’Istituto che, dopo le modifiche e migliorie nelle

sedi opportune, sarà approvato dal Collegio Docenti. Il Protocollo sarà quindi periodicamente

sottoposto a revisione per gli aggiornamenti che si renderanno necessari alla luce del RAV e del PDM.

Le Linee guida per l’anno scolastico 2018-2019 si incardinano sulla costituzione della Commissione

d’Accoglienza, nominata dal Collegio Docenti e costituita dal DS, dalla FS Accoglienza e Inclusione e

da sei docenti (due per plesso). Essa sarà aperta alla collaborazione degli studenti stranieri o italiani

che intendano contribuire assistendo i compagni con background migratorio nelle forme e nelle

modalità individuate dalla Commissione per facilitare i contatti con le famiglie e

l’accoglienza/inclusione nelle classi. La stessa Commissione potrà attribuire crediti formativi agli

studenti-tutor secondo i criteri adeguatamente stabiliti.

Compito della Commissione, in collaborazione con i Consigli di Classe, sarà quello in particolare di

gestire il flusso di informazioni provenienti dalla Segreteria per convertirle in orientamenti per i

Consigli di Classe ai fini di una piena inclusione degli allievi con background migratorio dal punto di

vista educativo, formativo, didattico e culturale. La Commissione si occuperà di individuare inoltre i

materiali adatti all’apprendimento italiano L2, tramite la costruzione di un archivio digitale open

source a disposizione dei docenti.

FINALITA’

a) definizione di pratiche condivise all’interno dell’Istituto in tema di inclusione

b) agevolazione dell’accoglienza, orientamento e inclusione degli allievi con background migratorio

c) sviluppo di un clima di accoglienza adeguato

d) potenziamento della comunicazione tra scuola e famiglie

e) implementazione rete di raccordo tra l’Istituto con i suoi tre plessi e il territorio sui temi

dell’immigrazione, accoglienza e inclusione

f) aggiornamento docenti e personale ATA relativamente a tali tematiche

CONTENUTI

1) criteri ed indicazioni inerenti la procedura d’iscrizione e l’inserimento nelle classi degli studenti

stranieri

2) fasi e modalità dell’accoglienza a scuola

3) compiti e ruoli degli operatori scolastici e di quanti intervengono a supporto dello stesso

Protocollo d’Accoglienza [Digitareiltesto]

ISIS“P.d’Aquileia”diCividaledelFriuli

I.S.I.S."PAOLINOD'AQUILEIA"Viadell'IstitutoAgrario,42-33043CividaledelFriuli(UD)

A.S.2018-2019LINEEGUIDAPERL’ACCOGLIENZAEL’INCLUSIONEDEGLISTUDENTICONBACKGROUNDMIGRATORIO

1.ISCRIZIONE ALLA SCUOLA

CHI

COSA FA COME QUANDO E DOVE

RIFERIMENTI NORMATIVI

Addetto Uffici di Segreteria coadiuvato da un mediatore linguistico

Prende in carico la richiesta d’iscrizione della famiglia Raccoglie la documentazione pregressa Acquisisce l’opzione di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica Fornisce le prime informazioni su organizzazione scolastica e servizi a disposizione Informa la famiglia e lo studente circa la procedura di accoglienza Trasmette le informazioni ricevute al DS e alla FS È responsabile dell’elaborazione e aggiornamento della banca dati con elenco allievi con background migratorio

Consegna di modulistica bilingue con la richiesta di autocertificazione anagrafica, di documentazione attestante le vaccinazioni, certificato del percorso scolastico precedente Consegna di materiale informativo sul sistema scolastico italiano, del calendario scolastico, della mappa dell’Istituto Redazione di una scheda personale dell’allievo Impiego del software infoschool per la mappatura degli studenti

Al primo ingresso della famiglia in segreteria Dopo l’incontro con l’allievo e la sua famiglia In corso d’anno

C.M. 8/9/1989, n. 301; Legge sull’immigrazione n. 40 del 6 marzo 1998, art. 36; D. Lgs. 25/7/1998, n. 286; Legge n. 40/98; D.P.R. 31/8/1999, n. 394..; C.M. 160/2001; C.M. n. 24 del 1 marzo 2006 Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri; C.M. n. 93/2006; D.P.R. 22/6/2009, n. 122; D.P.R. 15 marzo 2010; D.M. 27/12/2012 Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica; C.M. n. 8 6/3/2013 Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica. Indicazioni operative; C.M. n. 4233 19/2/2014 Linee generali per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri; L. 107/2015; D. Lgs. 13 aprile 2017, n. 66

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ISIS“P.d’Aquileia”diCividaledelFriuli

2. PRIMA ACCOGLIENZA

CHI

COSA FA

COME

QUANDO E DOVE

FS Accoglienza e inclusione e Referente di Plesso e eventuale supporto del mediatore culturale

Convoca la famiglia e lo studente Primo incontro: colloquio di prima conoscenza Compilazione della biografia personale dell’allievo Secondo incontro: somministrazione test ingresso per primo bilancio livelli di conoscenza L2, lingua madre e delle competenze trasversali Accompagna in visita della scuola la famiglia e lo studente

È un momenti di incontro e di scambio esemplati sul modello dell’intervista aperta Per l’accertamento delle conoscenze in L1 la FS si avvarrà anche del mediatore culturale nella predisposizione della prova

Entro una settimana dal primo contatto con la segreteria, nel plesso degli uffici o della scuola che l’allievo frequenterà Nel primo periodo dall’arrivo, in un’aula del plesso frequentato dall’allievo

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3. ACCOGLIMENTO DELLA PROCEDURA D’ISCRIZIONE

CHI

COSA FA

COME

QUANDO E

DOVE Dirigente Scolastico Coadiuvato dalla Commissione d’Accoglienza

Accoglie la richiesta d’iscrizione Accoglie la richiesta d’iscrizione con riserva

se l’allievo entra al primo anno di secondaria di secondo grado: esaminando la documentazione ricevuta dalla segreteria insieme con la scheda di passaggio scuola media-scuola superiore, compilata dalla scuola di provenienza se l’allievo è stato accolto con riserva ai sensi dell’art. 45, DPR 394/1999: demandando al Consiglio di classe, dopo breve periodo di osservazione, l’accertamento del possesso dei requisiti minimi necessari per affrontare il corso di studio della classe in cui l’allievo è stato inserito, a valere come atto di ratifica dell’iscrizione.

Nel periodo d’iscrizione o all’inizio dell’anno scolastico Entro le operazioni di scrutinio infraquadrimestrale o finale

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4. ASSEGNAZIONE ALLA CLASSE

CHI

COSA FA

COME

QUANDO E

DOVE Dirigente Scolastico con la collaborazione della FS Accoglienza e Inclusione Fs Accoglienza e Inclusione

Designa la classe e la sezione, anche dopo colloquio con il coordinatore e i referenti Può modificare la scelta effettuata in caso di progressi eclatanti negli apprendimenti Fornisce tutte le informazioni necessarie al DS Comunica alla segreteria, alla famiglia, ai coordinatori e insegnanti referenti la scelta effettuata dal DS

Alla luce della normativa vigente, in particolare il DPR 31/08/1999, n. 394, art. 45 Tramite la valutazione di tutte le informazioni in possesso della scuola L’assegnazione si fonda sulla a) valutazione della composizione delle possibili classi di inserimento, relativamente a:

- numero degli studenti, - clima della classe, - caratteristiche del gruppo, - presenza di eventuali elementi di complessità (disagio, dispersione,

ecc.) evitando la concentrazione di studenti di madrelingua non italiana nella stessa sezione b) valutazione dei seguenti parametri riguardanti l’allievo neoarrivato: - età anagrafica - scolarità pregressa e del sistema scolastico del Paese di Provenienza - abilità e competenze rilevate durante il colloquio di prima accoglienza - riduzione di pesante ritardo scolastico - riduzione di rischio di dispersione scolastica

Entro dieci giorni dal primo contatto della famiglia con la scuola

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5.ACCOGLIENZA – FACILITAZIONE-INCLUSIONE IN CLASSE

CHI

COSA FA

COME

QUANDO E

DOVE Consiglio di Classe Con il supporto del FS Accoglienza e Inclusione Eventuale aiuto del mediatore linguistico

Predispone e gestisce in maniera condivisa i momenti di accoglienza e il primo periodo di inserimento Prevede un inserimento graduale dell’allievo, ove ritenuto opportuno Predispone eventuali interventi del mediatore linguistico Cura l’effettuazione di test per l’accertamento delle competenze disciplinari Cura in maniera condivisa l’aspetto relazionale della classe Favorisce la partecipazione ai corsi di Italiano L2 interni all’Istituto o extrascolastici Promuove l’inclusione

(primo periodo) Tramite modifica dei programmi della prima settimana per fare spazio ad attività finalizzate alla conoscenza reciproca e alla facilitazione dei primi scambi in italiano L2 (secondo periodo) Tramite percorsi alternativi che consentano attraverso le materie di studio di ampliare le competenze lessicali e in seguito l’acquisizione dei contenuti Promuovendo momenti di osservazione in situazione e attività in piccolo gruppo, percorsi adeguati alle competenze dell’allievo neoarrivato

Da non oltre dieci giorni dall’arrivo in classe del neoarrivato

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6. SCELTE SUL PERCORSO SCOLASTICO

CHI

COSA FA

COME

QUANDO E

DOVE Consiglio di Classe Con il supporto della FS Accoglienza e Inclusione

Completa il bilancio delle competenze iniziale Predispone gli eventuali interventi del mediatore interculturale e di facilitazione linguistica Rileva i bisogni specifici di apprendimento Valuta se il neoarrivato può seguire un’altra lingua straniera Predispone collegialmente il PDP Individua le modalità per realizzare quanto previsto nel PDP Prevede l’impiego di ore di contemporaneità, aggiuntive, di completamento, ecc. Effettua la valutazione in coerenza con il PDP stilato Individua il referente linguistico o il mediatore interculturale

Integrando le osservazioni effettuate in classe con i risultati delle prove somministrate dai docenti o eventualmente dal mediatore interculturale o facilitatore linguistico Riconoscendo gli apprendimenti sviluppati in L1 nel percorso scolastico del paese d’origine Mettendo al centro delle attività didattiche lo studente e non il programma della classe, in un’ottica positiva, che riconosce e valorizza le competenze pregresse e le potenzialità, e non le carenze rispetto a ciò che è già stato insegnato ai compagni di classe Definendo i nuclei essenziali al raggiungimento degli obiettivi minimi previsti dal PDP in ciascuna disciplina, definendo e declinando le competenze ritenute essenziali in riferimento alla specifica situazione Evitando l’eccessiva pluralità di figure che ruotano attorno allo studente e prevedendo momenti di raccordo tra i vari soggetti coinvolti Tramite diversificazione delle consegne, del materiale, delle verifiche, attività in piccolo gruppo, classi aperte, mobilità sulle diverse classi, interventi individualizzati, laboratorio linguistico, percorsi integrati fra istituzioni di ordine diverso o con enti del territorio, ecc.) Tenendo conto di:

- quanto previsto nel PDP - eventuali condizioni di disagio - eventuale svantaggio linguistico - un rispetto dei tempi di apprendimento dell’italiano L2

e che: - la valutazione non deve essere disgiunta dalla personalizzazione - il voto non può essere la semplice media delle misurazioni rilevate

dalle singole prove, bensì del raggiungimento degli obiettivi trasversali che sono comunque disciplinari (impegno, partecipazione, progressi nell’apprendimento)

All’inizio del percorso scolastico e in itinere Nei Consigli di classe o in riunioni specifiche anche con esperti

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7. ORIENTAMENTO

CHI

COSA FA

COME

QUANDO E

DOVE FS Accoglienza e Inclusione

Cura l’informazione sulle

opportunità formative offerte dal

territorio

Sostiene gli allievi a compiere

scelte coerenti con la propria

vocazione

Supporta le famiglie nella fase di

iscrizione nelle diverse scuole e

Università

Implementazione della biblioteca

scolastica con materiali didattici e

informativi in materia di

inclusione

Formazione a tema al personale

dell’Istituto

Incontri informativi per gli studenti e le loro famiglie

Attività di sportello settimanale

Attività di sportello settimanale

Attività di aggiornamento sulle uscite editoriali e sulle pubblicazioni

a tema

Propone e organizza percorsi formativi anche in rete con altre scuole

sulle tematiche migratorie e sull’educazione interculturale

Incontri pomeridiani e serali Settimanale a rotazione in ciascun Istituto Ottobre/dicembre-gennaio Dicembre-gennaio Inizio e fine anno scolastico Inizio dell’anno scolastico

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8. RAPPORTI CON IL TERRITORIO

CHI

COSA FA

COME

QUANDO E

DOVE Commissione d’Accoglienza FS Accoglienza e inclusione

Definisce raccordi con gli Enti del territorio Tiene contatti tra le agenzie formative e sociali del territorio e la Scuola Veicola il passaggio di informazioni agli studenti con background migratorio sulla base delle loro esigenze e potenzialità

Incontri e progettazione di azioni e iniziative di sistema tra scuola e territorio Incontri con i rappresentanti delle singole agenzie e Enti che hanno convenzioni in atto con la Scuola per promuovere iniziative e sviluppare sinergie facendo sistema Avvia nuovi contatti e propone nuove convenzioni per una più efficace azione di rete tra scuola e territorio

Periodicamente Periodicamente nel corso dell’anno a scuola e in loco Periodicamente nel corso dell’anno

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I.S.I.S."PAOLINOD'AQUILEIA"Viadell'IstitutoAgrario,42-33043CividaledelFriuli(UD)

Tel.0432/733373-Fax0432/[email protected]

[email protected]

PIANODIDATTICOPERSONALIZZATOPERALLIEVICONBACKGROUNDMIGRATORIO

(BES-Dir.Min.27/12/2012;C.M.n.8del6/03/2013;C.M.n.4233del19/02/2014)

ScuolaSecondariadiIIgrado Annoscolastico2018/2019

Sede: ReferenteACCOGLIENZAdelegato:

Settore/Classe: Coordinatorediclasse:

A. DATIRELATIVIALL’ALLIEVO

Cognome:Nome:Datadinascita:Nazionediorigine:AnnodelprimoarrivoinItalia:Percorsoscolasticon.annifrequentatiall’esteron.annifrequentatiinItaliaLinguaparlatainfamigliaLinguadiscolaritàdelpaesed’origineEventualicorsidiItalianofrequentati(dataeluogo)

B. (per allievi nonVALUTAZIONE DELLE COMPETENZE IN INGRESSOscolarizzatiinItalia)

Linguistiche

Relazionali………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………TipologiadiBisognieducativispecialiDisturbospecificodiapprendimento

SI

NO

Difficoltàderivantidallanonconoscenzadellaculturaedellalinguaitaliana

Svantaggiosocialeeculturale

Situazioniparticolari(indicare)

Altro………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

Inadeguata Parzialmenteadeguata AdeguataComprensioneorale:linguaggioquotidianoistruzionidilavorocomprensione terminispecifici

☐☐☐

☐☐☐

☐☐☐

Comprensionedel testoscrittoManualedistudioTestoletterario

☐ ☐

☐ ☐

☐ ☐

Capacità comunicativaedespressioneoraleLinguaggioquotidianoUtilizzoditerminispecifici

☐ ☐

☐ ☐

☐ ☐

ProduzionescrittaUsodellessicoCompetenze grammaticali-sintattiche

☐ ☐

☐ ☐

☐ ☐

Altro…………………………………………

☐ ☐ ☐

PUNTIDIFORZARILEVATIOCARATTERISTICHEBilinguismo/plurilinguismo (specificare il livello di conoscenza)

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

C. OBIETTIVI

Il Consiglio di Classe, tenuto conto delle difficoltà rilevate, predispone interventipersonalizzati nei contenuti e nei tempi, concordati con la docente di italiano L2 (sepresente),alloscopodipermettereall’allievo………………………….diraggiungerenellesingoledisciplineenelcorsodell’annoisottoelencatiobiettivitrasversaliedisciplinari,utilizzandoleseguentirisorse(barrarequelleprescelte):

o Corsidiitalianointerniedesterniallascuolao Testiestrumentiinformaticididatticiperl’apprendimentodell’italianoL2o Testisemplificatio Recuperidisciplinarispecificiusandounlessicocomprensibileaglistudentistranierio Adattamentodeiprogrammi

Obiettivitrasversalio Promuovere la relazione all’interno della classe di appartenenza dello/a

studente/studentessao Valorizzare l’identità culturale favorire lo scambio e il raffronto delle esperienze anche in

ambitodisciplinareo Fornireglistrumentilinguisticidibaseperilsuccessoformativo

Obiettiviinterdisciplinari(daindividuareselasituazioneosservatalorichiede):

o Comprensioneorale: lo studenteè ingradodi comprendere ipuntiprincipalidiundiscorso espresso inmodo chiaro e semplice su argomenti scolastici, incluse brevinarrazioni

o Comprensionescritta: Lo studente è in grado di comprendere testi semplicichecontengonolessicodiusofrequente

o Comunicazioneorale: Lo studente è in gradodi comunicare conun semplicescambiodiinformazionisuargomentiscolasticienon.

Gestisce brevi dialoghi, interviene nelle situazionistrutturateeinbreviconversazioni,purchél’interlocutorecollaborisenecessario

o Comunicazionescritta: Lostudentesascrivereunaseriedifrasisemplicilegateconconnettoricome“e”,“ma”,“perché”;

scrivebreviesempliciappunti

Obiettividisciplinari (individuareledisciplineincuil’allievonecessitadiPdPerelativemodifiche):Discipline Gliobiettividisciplinarisimodificanocomesegue:

D. (incasodiarrivoinizialeinItalia)COMPETENZEDASVILUPPAREo RiconoscerelestruttureeilfunzionamentodeimeccanismilinguisticiessenzialiinL2o Comprendereesaperusareillessicodibase,nellaproduzioneoraleescrittainL2o Saperutilizzarelinguagginonverbaliinrelazioneagliusieallesituazionicomunicativeo Saper utilizzare il lessico di L2, le tecniche e le procedura di calcolo nello studio delle

disciplinenecessarieallaformazionedelprofiloprofessionaleinuscita

E. DATIRELATIVIALLACLASSEFREQUENTATAComposizionedellaclasse

Disponibilitàallacollaborazione:

Eventualicriticità:

F. STRATEGIEMETODOLOGICHEEDIDATTICHEINCLASSE

Gli insegnanti opereranno affinché l’allievo/a sia messo/a in condizione di apprendereattraversounatteggiamentodisensibileattenzioneallespecifichedifficoltà–perstimolarel’autostimaedevitarefrustrazioni–attraversol’attivazionediparticolariaccorgimenti:! Incoraggiarel’apprendimentocooperativo! Sostenere e promuovere un approccio strategico all’apprendimento utilizzando

mediatori didattici facilitanti l’apprendimento (linguaggio non verbale, immagini,glossari,mappeconcettuali,semplificazionedelleconsegne).

! Sollecitarecollegamentifralenuoveinformazioniequellegiàacquisiteognivoltachesiiniziaunnuovoargomentoentrounavalorizzazionedeisaperiprecedenti

! Divideregliobiettividiuncompitoin“sottoobiettivi”.! Offrire anticipatamente schemi grafici relativi all’argomento di studio, per orientare

l’alunnonelladiscriminazionedelleinformazioniessenziali.! Privilegiarel’apprendimentoesperienzialeelaboratoriale! Fornireindicazionisullestrategiedistudio.! Organizzare lezioni che utilizzino contemporaneamente più linguaggi comunicativi (ad

esempiocodicelinguistico,iconico,auditivo).! Altro

___________________________________________________________

G. (spuntareMISUREDISPENSATIVEECOMPENSATIVEATTUATEINCLASSElevociadottate)

Dispensadaicompitiquali:! Letturaadaltavoce! Prendereappuntiedettaturaveloce! Tempistandard(dallaconsegnadelleprovescritteintempimaggioridiquelliprevistiper

glialunnisenzadsa)! Copiaredallalavagna! Dettaturaditesti/oappunti! Uneccessivocaricodicompitiacasa! Effettuazionedipiùprovevalutativeintempiravvicinati! Studiomnemonicodiformule,tabelle;definizioni! Metododelconfrontoesemplificazionedeitesti! Tempipiùlunghinell’esecuzionedialcunicompiti(adesempio:provescritte)! Sostituzionedellascritturaconlinguaggioverbalee/oiconico)! Incoraggiarel’apprendimentocooperativo! Libridigitali

I. CRITERIEMODALITA’DIVERIFICAEVALUTAZIONE(NB:validiancheinsedediesame)

MODALITÀDISVOLGIMENTOECORREZIONEDELLEPROVEDIVERIFICA

Modalità di svolgimentoprovediverificascritte

☐Verifiche scritteutilizzandoschemi, tavole,mappedi sintesieognialtro strumentocompensativodellamemoria

☐Informazioneall’alunnodegliargomentioggettodiverifica☐Letturadellaconsegna

☐Predisposizionediunoschemadisviluppodellaconsegnacondomandeguida

☐Utilizzodelcomputercontuttiiprogrammiutilizzatiregolarmente☐Usodellacalcolatrice,ditavolepitagoriche,formulari,tabelleemappe☐Costruzionedicartinegeograficheestorichemute☐Proveoggettivestrutturate(vero-falso;consceltamultiplaconunasolarisposta;consceltamultiplaconpiùrisposte☐Riduzionequantitativadellaconsegna☐Tempipiùlunghiperlosvolgimentodellaprova

Modalità di svolgimentoprovediverificaorali

☐ Verificheorali utilizzando schemi, tavole emappedi sintesi e ogni altro strumentocompensativodellamemoria

☐Programmazionedelleinterrogazioni☐Informazioneall’alunnodegliargomentioggettodiverifica☐Ripassodegliargomentiprimadellaverificaorale☐Usodellacalcolatrice,ditavolepitagoriche,formulari,tabelleemappe☐Verifiche orali con domande guida, non aperte (colloquio semistrutturato) senzapartiredaterminispecificiodefinizioni

Criteri di valutazioneadottati(l’insegnanteconsiderisoprattutto)

☐Progressiesforzicompiuti.

☐ Valutazioni più attente alle conoscenze e alle competenze di analisi, sintesi ecollegamento con eventuali elaborazioni personali, piuttosto che alla correttezzaformale.

Segnalarenelriquadrosottostanteconunacrocettalestrategie(descrittenellalegenda)chesiintendonoattuare:

LEGENDA:

IlConsigliodiClasseintendemettereinatto/richiedereleseguentirisorse:

☐corsodialfabetizzazioneinorariocurricolare

☐corsodialfabetizzazioneinorarioextracurricolare

☐testiperitalianoL2

☐recuperometodologicoinorariocurricolare

☐corsodirecuperoperleseguentidiscipline:

☐corsodiitalianoperlostudioinorariocurricolare

☐corsodiitalianoperlostudioinorarioextracurricolare

☐tutoring

☐altro

L. PATTOCONCONLAFAMIGLIASiconcordaconlafamigliaelostudente:

Nelle attività di studiol’allievo

☐èseguitodaunTutornellediscipline:☐èseguitodafamiliari☐ricorreall’aiutodicompagni☐utilizzastrumenticompensativi

☐altro(indicare)studiadasolo

Strumentidautilizzarenellavoroacasa

☐strumentiinformatici(pc,videoscritturaconcorrettoreortografico…)☐sintesivocale☐appuntiscrittialcomputer☐testisemplificatie/oridotti☐schemiemappe☐altro(indicare)

Attività scolasticheindividualizzateprogrammate

☐attivitàdirecuperoe/oconsolidamentoe/opotenziamento☐attivitàdilaboratorio☐attivitàapiccoligruppi☐attivitàdicarattereculturale,formativo,socializzante☐altro(indicare)

IlpresentePianoDidatticoPersonalizzatovienelettoeapprovatoda:Allievo:__________________________________________________________________Familiari:________________________________________________________________________DocentidelConsigliodiClasse Firma CividaledelFriuli,__________________

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