LINEAPELLE NOTA CONGIUNTURALE

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NOTA CONGIUNTURALE1° TRIMESTRE 2021

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MATERIE PRIMEPELLI GREZZE E SEMILAVORATE - TENDENZE PREZZI


LINEAPELLE NOTA CONGIUNTURALE

1° TRIMESTRE 2021

Trimestre fortemente e diffusamente crescente sul fronte dei prezzi della pelli grezze e semilavorate -

pochissime le eccezioni (che comunque non vanno oltre una mera stabilità)

Tra le varie tipologie bovine grezze, gli aumenti risultano più consistenti col crescere degli scacchi peso di

riferimento - Ne è conferma il fatto che le pelli di vitello mostrano gli aumenti più moderati (probabilmente

anche in virtù della minore volatilità registrata nel corso dell’anno passato), a fronte di un’impennata delle pelli di

toro (le cui quotazioni medie sono cresciute del 35% solo da gennaio a marzo) - Completano il quadro i decisi

rincari del vitellame (+9% medio) e delle vacche (+21%)

Anche i semilavorati non sfuggono alla dinamica rialzista, con i prezzi delle bovine wet-blue incrementati

mediamente del 12% nel corso del trimestre (brasiliane e australiane sopra la media, rispettivamente +15% e

+43%)

Nel periodo sono cresciuti anche gli indici medi di quotazione delle pelli ovine, su livelli simili a quanto registrato

dai vitelli


1,7%2,5%

0,7%2,2%

4,4%

1,8%

9,7%8,1%

2,2%

9,4%

22,6%

0,5%

3,8%

0,1%

-0,4%-2%

0%

2%

4%

6%

8%

10%

12%

14%

16%

18%

20%

22%

24%

Gennaio Febbraio Marzo

Vitelli Bovetti/Scottone Vacche Tori Ovine


1° TRIMESTRE 2021

MATERIE PRIMEPELLI GREZZE -VARIAZIONE MENSILE INDICI MEDI DI PREZZO PER TIPOLOGIA ANIMALE

MATERIE PRIMEPELLI GREZZE -VARIAZIONE DA INIZIO A MARZO INDICI MEDI DI PREZZO PER TIPOLOGIA/ORIGINE

Vitelli +5% Bovetti, scottone, vitelloni +9% Vacche +21% Tori +35% Ovini +4%

Italia = Italia (vitelloni) +3% Italia +2% Francia +37% Iran +3%

Francia = Germania (scottone) +12% Francia +31% Olanda +19% Spagna +4%

Olanda +16% Regno Unito (miste) +11% Olanda +22% Germania +15% Nuova Zelanda +1%

Australia +31% Spagna (vitelloni) +10% Germania +17% Nuova Zelanda +80%

Stati Uniti (miste) +12% Spagna +22% Danimarca +30%

Australia (miste) +43% Stati Uniti +43%

Svezia (miste) +17% Svezia +23%

Nuova Zelanda (bovetti) +20% Nuova Zelanda +17%

Danimarca (miste) +17% Danimarca +18%



1° TRIMESTRE 2021

MATERIE PRIMEPELLI GREZZE E SEMILAVORATE - TREND LUNGO PERIODO INDICI MEDI DI PREZZO PER TIPOLOGIA



1° TRIMESTRE 2021

40

60

80

100

120

140

160

gen-19 mar-19 mag-19 lug-19 set-19 nov-19 gen-20 mar-20 mag-20 lug-20 set-20 nov-20 gen-21 mar-21

(base: 2005=100)

vitelli grezzi bovine grandi grezze ovicaprini bovine wet blue

MATERIE PRIMEPELLI GREZZE - TENDENZE DISPONIBILITÀ (MACELLAZIONI)



1° TRIMESTRE 2021

Il panorama complessivo delle macellazioni di bovini adulti nel primo trimestre 2021 risulta in calo del 4%

rispetto al medesimo periodo dell’anno passato - L’Unione Europea cede in totale il 6% e, tra i primi produttori,

solo Francia e Spagna mostrano segno positivo - Decrementi anche in USA e Argentina, cresce la Nuova Zelanda

Trend negativo anche per i volumi totali di abbattimento dei vitelli (-10%) - Il calo appare diffuso a tutti i

principali Paesi monitorati, con poche eccezioni in controtendenza (Polonia in UE, Nuova Zelanda in extra UE)

In calo anche il quadro complessivo delle macellazioni ovine nelle principali regioni disponibili (-5%) - La

produzione totale europea perde il 3% (nonostante i forti aumenti in Italia e Francia), a fronte di cali anche in USA

e Nuova Zelanda

MATERIE PRIMEPELLI GREZZE - ANDAMENTO DISPONIBILITÀ (MACELLAZIONI) I° TRIMESTRE 2021 SU I° TRIMESTRE 2020

Bovini adulti:

Vitelli:

Ovini:

+3% +2%

+2%


-9%

-3% -19%


1° TRIMESTRE 2021

+22%+90%

-9%-2%

-8% -5% -1% -18% -27%

-7%

-6% -4%

+1%

-15% -3% -7% -14% -15% -2% -5%

-4% -12%

+3% +3%

-12% -7%

I° TRIMESTRE 2021

SU I° TRIMESTRE 2020

I° TRIMESTRE 2021

SU 4° TRIMESTRE 2020


MATERIE PRIMEALTRE COMMODITY DI RIFERIMENTO - ANDAMENTO E TENDENZE PREZZI


1° TRIMESTRE 2021

▪ Alluminio +24%

▪ Rame +50%

▪ Ferro +84%

▪ Nickel +39%

▪ Zinco +29%

▪ Alluminio +9%

▪ Rame +18%

▪ Ferro +26%

▪ Nickel +10%

▪ Zinco +4%

Nel primo trimestre2021 i prezzi della lanasi sono riportati suilivelli del correspettivodell’anno precedente.

+3%

+22%

+13%

+47%

+12%+36%

+21%

SETTORE CONCIARIOTENDENZE



1° TRIMESTRE 2021

▪ Ancora un trimestre diffusamente negativo per gli indici medi di fatturato delle concerie, con cali spesso

persistentemente a doppia cifra - Emergono comunque alcune importanti eccezioni positive

▪ Tra le bovine medio-grandi, l’unica eccezione al trend ribassista nell’UE è la Germania (nel confronto con

l’ultimo periodo 2020), mentre fuori dai confini europei vale segnalare l’incoraggiante ripresa mostrata da Brasile e

Messico

▪ Diffuse perdite degli indici di vendita nel segmento delle bovine piccole (vitelli), con le produzione italiane

lievemente meno penalizzate rispetto agli altri player europei

▪ Negativa anche la situazione del segmento ovicaprino, senza eccezioni

I° TRIMESTRE 2021 SU I° TRIMESTRE 2020

Bovine medio- grandi

Bovine piccole

Ovicaprine

I° TRIMESTRE 2021 SU 4° TRIMESTRE 2020

Bovine medio- grandi

Bovine piccole

Ovicaprine

SETTORE CONCIARIOANDAMENTO INDICI DI VENDITA ITALIA



1° TRIMESTRE 2021

-8%

-7%

-8%

-13%

-11%-20%


Bovine medio-grandi

Bovine piccole

Ovicaprine

Bovine medio-grandi

Bovine piccole

Ovicaprine

SETTORE CONCIARIOANDAMENTO INDICI DI VENDITA EUROPA



1° TRIMESTRE 2021

-11%

-10%-33% -9% -18%

-17%-12%

-24%


-21%-26% -13%

-19%-20% -11%-14%

+2%

-18% -15%

-20%

-12%

Bovine

Ovicaprine

SETTORE CONCIARIOANDAMENTO INDICI DI VENDITA MONDO


Bovine

Ovicaprine -


- - - -

- - - -

+4%

-


1° TRIMESTRE 2021

-


-

++

- -

+

- -

+6%

SETTORE ACCESSORI E COMPONENTIANDAMENTO INDICI DI VENDITA


-20%-16% -11% -19% -10% -12% -7% -13% -6%

I° TRIMESTRE 2021 SU I° TRIMESTRE 2020 I° TRIMESTRE 2021 SU 4° TRIMESTRE 2020

=


1° TRIMESTRE 2021

-20%

Apertura d’anno in deciso ribasso per il comparto.

Pesanti perdite interessano tutti i produttori UE.

Stentata la risalita delle minuterie metalliche, affossate

da Francia e Italia. Negativo ma con perdite in

attenuazione il trend degli altri accessori. Gravi difficoltà

per altre parti di calzature.

Il confronto di breve periodo restituisce un quadro

ancora decisamente negativo per la media europea. Il

trend ribassista riguarda tutti i segmenti con maggiore

(altre parti per calzature e altri accessori) o minore

intensità (minuterie metalliche).

-27%

SETTORE TESSUTI E SINTETICOANDAMENTO INDICI DI VENDITA



-9% -11% -11% -14% -1% -14%

+6%


-3%


1° TRIMESTRE 2021

Primo trimestre 2021 in rosso per tessuti e sintetici.

Permangono gravi difficoltà per il rigenerato di fibre di

cuoio a livello europeo. Diffusi cali a due cifre per i

manifatturieri comunitari di tessuti di fibre sintetiche e

artificiali. In leggera attenuazione i ribassi per il sintetico.

Recuperano i manifatturieri UE, che limitano la perdita

del comparto al 3% beneficiando della crescita di

Francia e Portogallo. Reagiscono, sebbene non

completino il ritorno in territorio positivo, tessuti

artificiali e sintetico. Rigenerato ancora in forte calo.

=5%

-2%-14%

Nel confronto di breve periodo si iniziano a vedere

alcune schiarite. Nel complesso, positivo il bilancio

europeo grazie a Spagna e Germania, e ripresa diffusa

nei mercati extra UE.

CALZATURAANDAMENTO INDICI DI VENDITA

Ancora profondo rosso nei bilanci della calzatura

europea, che evidenzia perdite diffuse a doppia cifra nei

principali produttori, con l’eccezione della Germania.

Fuori dall’UE, attenuazione delle perdite cinesi, ma

sempre in calo India, Brasile eVietnam.

-20% -27% -23%

-6% -24% -26%

-


1° TRIMESTRE 2021 SU I° TRIMESTRE 2020

+

-18%

+4% +9%

-7% -15%-18%

-17%

-1%

+25%

-8%


1° TRIMESTRE 2021

+40% +6%

-

1° TRIMESTRE 2021 SU IV° TRIMESTRE 2020

+29%

Stabile il risultato del primo trimestre nel confronto di

breve periodo, dove spicca la Germania tra i produttori in

positivo. Fuori dall’Europa recuperano Cina e Turchia,

mentre restano in lieve calo India e Pakistan.

Il comparto della pelletteria europea appare meno

penalizzato della calzatura, con perdite di minore

entità a livello complessivo e qualche rialzo lieve in

Francia e più deciso in Germania. Ancora in perdita

l’extra UE.

PELLETTERIAANDAMENTO INDICI DI VENDITA

-20%

-8%


+2%

-13% -17% =-11%-8% -12%

-14%


1° TRIMESTRE 2021

-4%-3% -17%

+9%

-9%

+16%+9%

-1%

1° TRIMESTRE 2021 SU I° TRIMESTRE 2020 1° TRIMESTRE 2021 SU IV° TRIMESTRE 2020

Il segmento continua ad essere gravemente

penalizzato all’interno del comparto moda, con cali a

doppia cifra sia in Europa che al di fuori.

ABBIGLIAMENTOANDAMENTO INDICI DI VENDITA

Nel paragone di breve periodo il panorama non

migliora molto, pur mostrando un’attenuazione delle

perdite. Simile dinamica anche fuori dai confini europei,

dove solo il Pakistan non mostra un risultato negativo.


-8%

+1%

-21%-12%

-24% -38% -25% -14%-24% -9% -19% -8% -4% -12%-18%


1° TRIMESTRE 2021

-24%


-24%-3%

Pur in un contesto di risultati non brillanti, il segmento è

quello che regge meglio il confronto con il primo trimestre

dello scorso anno con solo una lieve perdita complessiva:

stabili l’Italia e la Polonia, moderato calo per la Germania.

Buoni risultati per la Cina e per gli ordinativi USA.

Rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno, risultati

un po’ peggiori, ad eccezione della Polonia. Moderato

ribasso per la Cina, mentre gli ordinativi USA risultano

in rialzo anche nel breve periodo.

ARREDAMENTO IMBOTTITOANDAMENTO INDICI DI VENDITA

+9%


+31%

-3% -9%-13%

+33% -12%


1° TRIMESTRE 2021

-1%

+2%

=


-3% -19% -12%=

-2%

Il trimestre iniziale dell’anno in corso mostra un

recupero marginale per l’automobile europea. Nel

dettaglio dei singoli Paesi, i risultati appaiono

disomogenei. Colpisce il risultato apparentemente

brillante dell’auto italiana, ma solo per effetto del

confronto con un primo trimestre 2020 drammatico.

Tra i rimanenti main markets, solo la Francia appare in

positivo. Rialzi decisi in Nord America e Cina.

AUTOMOTIVEANDAMENTO INDICI DI VENDITA


Il rialzo di breve periodo nelle immatricolazioni

europee compensa solo in parte le perdite subite nel

2020 rispetto all’anno precedente.

Rialzi diffusi anche al di fuori dei confini europei, in

particolare in Asia.


1° TRIMESTRE 2021

+1%

-15% -6%

+21%

-12%

+29%


Le vendite di tutti i maggiori brand moda lusso UE tornano sopra dei livelli pre-pandemici. Caute ma tendenzialmenteottimistiche le prospettive di crescita nel medio termine, nonostante un contesto economico che rimane turbolento.

LVMH – Rimbalzo del 30% del fatturato organico nei primi 3 mesi dell’anno in corso. Il trimestre segna un ritorno allacrescita dopo i ribassi del 2020 (+8% rispetto al primo quarto 2019). La crescita più importante viene dal segmentomoda e beni in pelle: +52%. Eccellente inizio d’anno per Dior e LouisVuitton. Bene Celine, Loewe e Marc Jacobs.

KERING – Netto recupero: +26% di fatturato consolidato rispetto al primo trimestre 2020. Gucci e YSL si riportanosu livelli di crescita superiori al 20% (rispettivamente +25% e +23%). Accelera Bottega Veneta, in rialzo del 25%.Risultati positivi anche dai brand minori (+33% in totale, prestazioni eccezionali di Balenciaga e Alexander McQueen).

HERMÈS – Crescita robusta delle vendite nel primo trimestre: +44% sul 2020 e +33% sul 2019, grazie allastraordinaria dinamica in Asia e in Giappone e alla ripresa del mercato americano. Ottimi i risultati della divisione beniin pelle e selleria (+34%).

TOD’S – Forte recupero anche del gruppo marchigiano, grazie allo slancio ritrovato sul mercato cinese: +19% sulcorrispettivo 2020, mentre il confronto con il 2019 rimane ancora negativo (-16%). Nel dettaglio: Tod’s +8%, RogerViver +63%, Hogan +12%. Bene sia la divisione calzatura (+22%) sia la pelletteria (+11,5%).

FERRAGAMO – Ricavi in aumento per il gruppo fiorentino: +13% nel trimestre, grazie alla solida crescita dellevendite in Asia-Pacifico (Cina in particolare). Bene calzature e pelletteria (rispettivamente +12% e +20% sulcorrispettivo dell’anno scorso).

LUSSO

RISULTATI PRIMO TRIMESTRE 2021



1° TRIMESTRE 2021

NOTE

Elaborazioni e stime Lineapelle su dati forniti da istituti statistici, enti governativi, organismi internazionali, associazioni dicategoria, operatori commerciali e altre fonti pubbliche/private

Le sigle dei Paesi si riferiscono alla classificazione ufficiale ISO a 3 cifre

Prezzi commodity. Le serie storiche dei prezzi sono calcolate sulla base delle quotazioni dei prezzi medi in dollari(USD)

Prezzi pelli grezze/semilavorate. Le serie storiche dei prezzi originali sono raccolte presso operatori di settore epubblicazioni ed indicizzate in base 2005=100, mantenendo la moneta di scambio usata per gli acquisti sulla piazza diorigine.

A cura del Servizio Economico Lineapelle

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