L’Industria Alimentare Italianae il valore delle certificazioni religiose

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1 Giovanni Delle Donne Responsabile Promozione e Internazionalizzazione Federalimentare

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Giovanni Delle Donne

Responsabile Promozione e Internazionalizzazione Federalimentare

L’Industria Alimentare Italiana e il valore delle certificazioni religiose

MILANO, 23 ottobre 2015

Giovanni Delle Donne Area Promozione e Internazionalizzazione

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Premessa metodologica Bio-Kosher-Halal

Difficoltà di reperire dati sul valore della produzione alimentare industriale

– Scarsa o difficile tracciabilità delle certificazioni religiose – Numerose fonti non concordanti – Solo per il Bio ci sono dati più dettagliati e attendibili, sebbene

parziali, sulle produzioni “industriali” (GDO e retail specializzato)

Spesso le stime aggregano il prodotto industriale con il prodotto fresco e la produzione agricola

– Talvolta le stime aggregano anche il settore della cosmetica, – Servirebbe un migliore sistema di tracciabilità dei prodotti al fine

di elaborare politiche promozionali mirate e strategia di marketing consumer-oriented

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Halal Analisi del segmento

Le fonti sono molto eterogenee e le stime sono poco attendibili Il volume di affari nel mondo dei prodotti alimentari, farmaceutici e

cosmetici la cui filiera produttiva segue i dettami del Corano, è stimato in: – 500 miliardi di euro nel mondo – 54 miliardi di euro in Europa – 5 miliardi di euro in Italia

Aziende certificate Halal = ca. 180 (3.500 prodotti)

Principali Paesi di destinazione:

• Italia – 1,4 milioni di musulmani

• Europa – 38 milioni di musulmani

• Sud-est Asiatico – specialmente Indonesia e Malaysia

• Mondo Arabo (fascia alta)

Fonte: MAE 2010; certificatori.

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OBIETTIVO DEL PROGETTO:

Promuovere tra le imprese alimentari le certificazioni religiose come

volano per l’export verso i mercati sensibili a tali attestazioni

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Attività del Progetto Azioni in Italia

seminari con le imprese intervento di presentazione (CIBUS Global Forum) 1 workshop tecnico con operatori Russi Incoming dedicato operatori settore Kosher e Halal a CIBUS 2014 Incoming dedicato operatori Bio a SANA 2014 Produzione di materiali ad hoc

– Circolari informativi e schede adesione – Opuscoli info-promozionali – Schede paese con focus segmenti – Cataloghi dedicati aziende certificate presenti a CIBUS 2014 (e 2016)

In programma – Realizzazione di 2 desk informativi, a disposizione di espositori e

visitatori, dedicati alle certificazioni Halal e Kosher presso CIBUS 2016 – Incoming dedicato operatori Kosher e Halal a CIBUS 2016 – Area espositiva dedicata ai prodotti certificati Halal e Kosher

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7 desk informativi in fiere alimentari internazionali

1 missione di scouting negli Emirati Arabi Uniti

3 partecipazioni coordinate collettive al Kosherfest –NJ (2013-14-15)

Partecipazione a Taste of Italy 2014 – Houston TX

Partecipazione coordinata a Israfood 2015

Partecipazione coordinata a Sial Middle East 2015

In programma – partecipazione coordinata collettiva a Halal Global Summit

2016 – Kuala Lumpur

Attività del Progetto Azioni all’estero

Risultati del Progetto Aziende coinvolte – ANDAMENTO

171

235201

326

98

495

1555

0

200

400

2013 2015

Halal Kosher Bio Nessuna

413

823

86%

certificate

15% aziende

certificate grazie

al progetto

HALAL

KOSHER BIO 9

Risultati del Progetto Aziende coinvolte - CERTIFICAZIONI

823

aziende coinvolte almeno in una azione

50

50

nessuna

certificazione

326 495

55

235

25

98

10

Valore delle certificazioni Volano di crescita

Le certificazioni religiose sono spesso necessarie per l’esportazione nei paesi in cui si pratica il relativo culto

– Occorre verificare l’accreditamento del certificatore nel paese target

Le certificazioni Bio, Kosher e Halal sono percepite come elementi caratterizzanti il prodotto

– NON aumentano il livello di qualità, ma attribuiscono caratteristiche aggiuntive in termini di Salubrità percepita e Attenzione delle esigenze etnico-religiose

Possono conferire un valore aggiunto al prodotto – Leva positiva di marketing e vantaggio competitivo rispetto ai

concorrenti – Possono però anche esssere un deterrente nell’acquisto per ragioni

politiche

Risultati del Progetto Potenzialità per l’Export

Enorme bacino di consumatori potenziali in Italia

Nord Europa e Nord America mercati con maggiori potenzialità di assorbimento

Le certificazioni Bio, Kosher e Halal possono costituire degli strumenti di successo per aprire nuovi mercati di sbocco per l’impresa

Quanto ha inciso l’acquisizione delle certificazioni religiose sull’export delle aziende?

Commissionato monitoraggio per CIBUS 2016

Grazie per l’attenzione

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Giovanni Delle Donne Area Promozione e Internazionalizzazione