L’impianto interrato di irrigazione
Transcript of L’impianto interrato di irrigazione
C O N S I G L I V I R I D E A. . . . . . . . . . . . . . . . . .
C O N S I G L I V I R I D E A
� Seguendo il progettoinizialmente predispostosi posizionano gli irrigatorilungo il tubo utilizzandoprese a staffa (si fissanoavvitando con due bullonidopo aver forato il tubocon un trapano) e prolunghe(tagliate a misura con unseghetto e ripulite beneai bordi da sbavaturecon un raschietto primadi installare i pop-up).
� Al termine, primadi interrare tubi e irrigatori,occorre accertarsi che la testadegli irrigatori sia a livellocon il piano del tappetoerboso.
È inoltre consigliabileprocedere ad un collaudoche permetta di verificareeventuali perdite neiraccordi e di ottenere unaperfetta copertura
di irrigazione (se così nonfosse, regolatene la gittatao posizionate correttamentel’angolo di lavoro).Solo a questo punto saràpossibile rinterrare lo scavoposizionando in superficieil tappeto erboso oriseminandolo: compattateil terreno calpestandoloed entro pochi giorninon si noterà alcuna tracciadei lavori.
È opportuno svuotareil circuito da residuidi terriccio infiltrati durantela lavorazione, bastasvitare le testine dei pop-upe far fluire acqua nelletubazioni.
Archivio G
ribaudo
L’impianto interratodi irrigazione
I programmatoriDisponibili in diversi tipi e modelli sono il cuore dell’impianto
d’irrigazione: aprono e chiudono le elettrovalvole fino a 6 volte
al giorno. Funzionano a 24 volt di corrente alternata
e necessitano quindi di un trasformatore 220/24 volt. Sono in
genere muniti di una batteria interna per gli eventuali black-
out e i migliori sono associati ad un altro utile apparecchio
chiamato rain sensor, che evita inutili sprechi d’acqua
sospendendo la partenza degli irrigatori in caso di pioggia.
Viridea_Impag_Scheda_50_6:Gabbia 14-04-2008 12:39 Pagina 1
sul terreno il percorsodelle tubazioni dei singolicircuiti di irrigatori.Si pianta poi per terra unpicchetto per ciascun puntodove è previsto un irrigatore,quindi, con un cordino o delgesso in polvere si segnasul terreno il percorso delletubazioni.
� Con una vanga si scavalungo il tracciato unacanaletta con profonditàminima 20-25 cm. Per nondanneggiare il tappeto erbosoè sufficiente stendereun telo di plastica sul qualeriversare il terreno di scavo.
� Si posiziona quindi il tubolungo il percorso: sceglieteneuno di polietilene, facileda montare con raccordianch’essi in polietilene.
Risparmiare acqua,guadagnare in comodità,aggiungere valore allapropria casa e curare al meglioil proprio prato: questii vantaggi dell’irrigazioneinterrata, vantaggi che sonoalla portata di tuttiindipendentemente dalledimensioni del giardino.
Come è compostol’impiantoQuesto sistema di irrigazionepermette di programmarela distribuzione dell’acqua,decidendo frequenza, tempie quantità d’acqua e funzionapoi in automatico, senzabisogno di interventomanuale. Il sistemaè composto innanzituttoda un programmatore
elettronico in gradodi gestire singolarmentee automaticamente da unaa più linee di irrigazionediverse. L’erogazione dell’acquaè governata tramiteun’elettrovalvola(ne esistono anche a batteriaper funzionare in assenzadi energia elettrica). Il circuito, realizzato contubi in polietilene flessibilee raccordi a innesto, vieneinterrato in uno scavo pocoprofondo e può seguirequalsiasi tipo di percorso.Dal circuito l’acqua vieneerogata mediante irrigatoripop-up, cioè a scomparsa,a testina fissa o con gettoregolabile: azionatidirettamente dalla forza
dell’acqua, escono dal pratoquando inizia l’irrigazioneper poi “scomparire”sotto il livello del terreno.
Nelle zone ove si verificanodelle gelate, è necessarioprevedere l’installazionedi una valvola di drenaggionel punto più basso di ognilinea. Quando il circuitoè chiuso e non circolaacqua, la valvola si apreautomaticamente e scaricai residui interni di acquache gelando potrebberodanneggiare le tubazioni.Con il flusso d’acqua aperto,la valvola di drenaggio siblocca automaticamente.
Preparazionedell’impianto� Per prima cosa si installala batteria di valvole,cioè l’insieme delleelettrovalvole di aperturae di chiusura dei circuiti. � Il passo successivoconsiste nel tracciare
C O N S I G L I V I R I D E A
Come progettare l’impiantoMunitevi di carta, penna e metro, misurate il vostro giardino
e disegnatelo in pianta aiutandovi con la carta millimetrata:
usate un rapporto di un metro (nella realtà) = un centimetro
(su carta). Predisposta la piantina in scala, suddividete
il giardino con un compasso in circonferenze o settori
di cerchio: sono le zone di cui ciascun irrigatore bagna
la superficie e devono “toccarsi” in maniera da coprire tutta
l’area. Il segreto per risparmiare acqua e per irrigare
in maniera ottimale, è ridurre al minimo le sovrapposizioni:
ricordatevi che gli irrigatori a 90° (quarto di cerchio) vanno
negli angoli, quelli a 180° (semicerchio) vanno lungo i lati
e quelli a 360° (cerchio) al centro delle aree verdi. Inoltre,
il consumo d’acqua complessivo non deve superare la portata
disponibile.
A questo punto disegnate il percorso del tubo collettore,
in modo da determinarne la lunghezza. Per la pressione
d'esercizio e le prestazioni di ogni irrigatore, fate riferimento
alla tabella qui sotto.
Gli irrigatori pop-up garantiscono un'innaffiatura uniforme del prato
e non richiedono manutenzione.
Viridea_Impag_Scheda_50_6:Gabbia 14-04-2008 12:40 Pagina 3
sul terreno il percorsodelle tubazioni dei singolicircuiti di irrigatori.Si pianta poi per terra unpicchetto per ciascun puntodove è previsto un irrigatore,quindi, con un cordino o delgesso in polvere si segnasul terreno il percorso delletubazioni.
� Con una vanga si scavalungo il tracciato unacanaletta con profonditàminima 20-25 cm. Per nondanneggiare il tappeto erbosoè sufficiente stendereun telo di plastica sul qualeriversare il terreno di scavo.
� Si posiziona quindi il tubolungo il percorso: sceglieteneuno di polietilene, facileda montare con raccordianch’essi in polietilene.
Risparmiare acqua,guadagnare in comodità,aggiungere valore allapropria casa e curare al meglioil proprio prato: questii vantaggi dell’irrigazioneinterrata, vantaggi che sonoalla portata di tuttiindipendentemente dalledimensioni del giardino.
Come è compostol’impiantoQuesto sistema di irrigazionepermette di programmarela distribuzione dell’acqua,decidendo frequenza, tempie quantità d’acqua e funzionapoi in automatico, senzabisogno di interventomanuale. Il sistemaè composto innanzituttoda un programmatore
elettronico in gradodi gestire singolarmentee automaticamente da unaa più linee di irrigazionediverse. L’erogazione dell’acquaè governata tramiteun’elettrovalvola(ne esistono anche a batteriaper funzionare in assenzadi energia elettrica). Il circuito, realizzato contubi in polietilene flessibilee raccordi a innesto, vieneinterrato in uno scavo pocoprofondo e può seguirequalsiasi tipo di percorso.Dal circuito l’acqua vieneerogata mediante irrigatoripop-up, cioè a scomparsa,a testina fissa o con gettoregolabile: azionatidirettamente dalla forza
dell’acqua, escono dal pratoquando inizia l’irrigazioneper poi “scomparire”sotto il livello del terreno.
Nelle zone ove si verificanodelle gelate, è necessarioprevedere l’installazionedi una valvola di drenaggionel punto più basso di ognilinea. Quando il circuitoè chiuso e non circolaacqua, la valvola si apreautomaticamente e scaricai residui interni di acquache gelando potrebberodanneggiare le tubazioni.Con il flusso d’acqua aperto,la valvola di drenaggio siblocca automaticamente.
Preparazionedell’impianto� Per prima cosa si installala batteria di valvole,cioè l’insieme delleelettrovalvole di aperturae di chiusura dei circuiti. � Il passo successivoconsiste nel tracciare
C O N S I G L I V I R I D E A
Come progettare l’impiantoMunitevi di carta, penna e metro, misurate il vostro giardino
e disegnatelo in pianta aiutandovi con la carta millimetrata:
usate un rapporto di un metro (nella realtà) = un centimetro
(su carta). Predisposta la piantina in scala, suddividete
il giardino con un compasso in circonferenze o settori
di cerchio: sono le zone di cui ciascun irrigatore bagna
la superficie e devono “toccarsi” in maniera da coprire tutta
l’area. Il segreto per risparmiare acqua e per irrigare
in maniera ottimale, è ridurre al minimo le sovrapposizioni:
ricordatevi che gli irrigatori a 90° (quarto di cerchio) vanno
negli angoli, quelli a 180° (semicerchio) vanno lungo i lati
e quelli a 360° (cerchio) al centro delle aree verdi. Inoltre,
il consumo d’acqua complessivo non deve superare la portata
disponibile.
A questo punto disegnate il percorso del tubo collettore,
in modo da determinarne la lunghezza. Per la pressione
d'esercizio e le prestazioni di ogni irrigatore, fate riferimento
alla tabella qui sotto.
Gli irrigatori pop-up garantiscono un'innaffiatura uniforme del prato
e non richiedono manutenzione.
Viridea_Impag_Scheda_50_6:Gabbia 14-04-2008 12:40 Pagina 3
C O N S I G L I V I R I D E A. . . . . . . . . . . . . . . . . .
C O N S I G L I V I R I D E A
� Seguendo il progettoinizialmente predispostosi posizionano gli irrigatorilungo il tubo utilizzandoprese a staffa (si fissanoavvitando con due bullonidopo aver forato il tubocon un trapano) e prolunghe(tagliate a misura con unseghetto e ripulite beneai bordi da sbavaturecon un raschietto primadi installare i pop-up).
� Al termine, primadi interrare tubi e irrigatori,occorre accertarsi che la testadegli irrigatori sia a livellocon il piano del tappetoerboso.
È inoltre consigliabileprocedere ad un collaudoche permetta di verificareeventuali perdite neiraccordi e di ottenere unaperfetta copertura
di irrigazione (se così nonfosse, regolatene la gittatao posizionate correttamentel’angolo di lavoro).Solo a questo punto saràpossibile rinterrare lo scavoposizionando in superficieil tappeto erboso oriseminandolo: compattateil terreno calpestandoloed entro pochi giorninon si noterà alcuna tracciadei lavori.
È opportuno svuotareil circuito da residuidi terriccio infiltrati durantela lavorazione, bastasvitare le testine dei pop-upe far fluire acqua nelletubazioni.
Archivio G
ribaudo
L’impianto interratodi irrigazione
I programmatoriDisponibili in diversi tipi e modelli sono il cuore dell’impianto
d’irrigazione: aprono e chiudono le elettrovalvole fino a 6 volte
al giorno. Funzionano a 24 volt di corrente alternata
e necessitano quindi di un trasformatore 220/24 volt. Sono in
genere muniti di una batteria interna per gli eventuali black-
out e i migliori sono associati ad un altro utile apparecchio
chiamato rain sensor, che evita inutili sprechi d’acqua
sospendendo la partenza degli irrigatori in caso di pioggia.
Viridea_Impag_Scheda_50_6:Gabbia 14-04-2008 12:39 Pagina 1