Limmunità specifica: I linfociti T. ESPRESSIONE DELLE IMMUNOGLOBULINE DURANTE LA MATURAZIONE DEI...
-
Upload
ermete-viola -
Category
Documents
-
view
219 -
download
0
Transcript of Limmunità specifica: I linfociti T. ESPRESSIONE DELLE IMMUNOGLOBULINE DURANTE LA MATURAZIONE DEI...
L’immunità specifica:
I linfociti T
ESPRESSIONE DELLE IMMUNOGLOBULINE DURANTE LA MATURAZIONE DEI LINFOCITI B
I linfociti T
Le cellule T sono responsabili della risposta immunitaria acquisita cellulo mediata.
I linfociti T hanno un recettore specifico per l’antigene delle TCR il quale riconosce solo antigeni di natura proteica associate a determinate molecole (HLA).
I linfociti T esprimono molecole differenti che permettono di suddividerli in due grandi popolazioni:
•Linfociti Th (helper) CD4+
•Linfociti Tc (citotossici) CD8+
Il TIMO
•E’ un organo linfoide primario situato nel mediastino inferiore ed è formato da due lobi ciascuno dei quali si divide in lobuli.
•Nei lobuli si può riconoscere una parte midollare (centrale) e una corticale (esterna).
•Nella parte corticale si trovano i TIMOCITI strettamente addossati l’uno all’altro e delle CELLULE EPITELIO-RETICOLARI.
•Nella parte midollare si trovano i timociti più grandi, cellule epitelio reticolari e macrofagi.
MATURAZIONE DEI LINFOCITI T
•Acquisizione da parte dei linfociti T del recettore per l’antigene (TCR)
•Acquisizione della restrizione da MHC
•Diversificazione in sottopopolazioni specifiche per diverse funzioni: helper e citotossica.
In base alla comparsa sulla superficie dei linfociti T delle molecole CD4 o CD8, possiamo studiare le fasi di maturazione del linfocita T:
•Fase doppio negativa
•Fase doppio positiva
•Due fasi singolo positiva
MATURAZIONE DEI LINFOCITI T
Cellula staminale
Cellula pre-T
Doppio negativa CD4-
CD8-
Cellula T(immatura)
Doppio positiva CD4+CD8+ CD3+
Riarrangiamento TCR
Cellula T
Doppio positiva CD4+CD8+
Cellula T
Singolo positiva CD4+
Cellula T
singolo positiva CD8+
Linfociti T helper
Le risposte immunitarie sia umorali (linfociti B) che cellulo mediate (llinfociti T), dipendono dall’attivazione delle cellule Th (helper).
Possiamo ulteriormente dividere i linfociti Th in due grandi classi:
Le cellule Th1
Le cellule Th2
La risposta umorale è sotto il controllo delle cellule Th2, mentre la risposta cellulo mediata è sotto il controllo delle cellule Th1
Funzioni dei Linfociti T helper
Le cellule Th1 sono dette cellule
infiammatorie, quelle Th2 sono dette
adiuvanti.
I due tipi di cellule, anche se hanno lo
stesso marcatore sulla superficie (CD4),
hanno funzioni molto differenti ed agiscono
rilasciando distinti fattori solubili
(citochine).
Th1: producono IL2, IFN gamma, TNF beta e
mediano la tossicità e l’ipersensibilità di tipo
ritardata (risposta cellulo mediata).
Th2: producono altre citochine come IL4, IL5
(che sono in grado di favorire lo scambio di
classe delle immunoglobuline), IL-10 e
mediano la risposta umorale.
Linfociti T citotossici
La citotossicità cellulo mediata è un meccanismo di difesa essenziale contro i virus, le cellule neoplastiche e per il rigetto dei trapianti.
Le cellule effettrici sono i linfociti T citotossici CD8+ che per essere completamente efficienti hanno comunque bisogno dell’aiuto delle cellule Th di tipo infiammatorio.
Azione dei Linfociti T citotossici
L’uccisione della cellula bersaglio da parte dei linfociti T citotossici avviene attraverso l’induzione dell’apoptosi innescata da due differenti meccanismi:
1.Esocitosi di granuli contenenti perforina
2.Interazione con il Fas, molecola espressa sulla cellula bersaglio, e il suo ligando (FasL).
STRUTTURA E FUNZIONE STRUTTURA E FUNZIONE
DEL RECETTORE DEL LINFOCITA TDEL RECETTORE DEL LINFOCITA T
(TCR)(TCR)
STRUTTURA DEL TCR
STRUTTURA E FUNZIONE DEL STRUTTURA E FUNZIONE DEL COMPLESSO MAGGIORE DI COMPLESSO MAGGIORE DI
ISTOCOMPATIBILITA’ ISTOCOMPATIBILITA’ NELL’UOMONELL’UOMO
(HLA)(HLA)
Sulle cellule di tutti i tessuti è presente un
sistema di molecole che è coinvolto nella
discriminazione fra self e non self e nel
riconoscimento dell’antigene da parte
delle cellule T.
Esse sono codificate da un gruppo di geni
strettamente uniti e altamente polimorfi detti
complesso maggiore di istocompatibilità.
Nell’uomo il complesso maggiore di istocompatibilità è localizzato nel braccio corto del cromosoma 6.
È suddiviso in tre regioni che prendono il nome di classe I, Classe II e Classe III.
La regione I contiene loci A, B e C che codifica per antigeni o molecole di classe I, mentre la regione II contiene i loci DP, DQ e DR che codificano per quelli di classe II.
Fra queste due classi, c’è interposta la classe III che conteine i geni che codificano per il C2 e il C4 del complemento e il TNF
Il sistema HLA ha tre caratteristiche
fondamentali:
1.È poligenico: vi sono numerosi geni che
codificano per le proteine della classe I e II
con una diversa specificità per i peptidi.
2.È polimorfico: ossia esistono numerosi
allelei per ogni gene.
3.È codominante cioè in ogni individuo sono
espressi i prodotti di entrambi gli alleli (un
cromosoma dal padre e uno dalla madre.
Caratteristiche MHC classe I MHC classe II
Catene polipeptidiche
(44-47 kD)b2-microglobulina
(12 kD)
a (32-34 kD)b (29-32 kD)
Localizzazione dei residui polimorfici
Domini a1 e a2 Domini a1 e b1
Siti di legame per il co-
recettore cell T
Regione a3 lega CD8
Regione b2 lega CD4
Lunghezza della tasca che lega il peptide
Legano peptidi di 8-11 aa
Legano peptidi di 10-30 aa o più
Nomenclatura umana
HLA-A, HLA-B, HLA-C
HLA-DR, HLA-DQ, HLA-DP
CARATTERISTICHE DELLE MOLECOLE MHC DI CLASSE I E II
STRUTTURA DELLE MOLECOLE MHC DI CLASSE I
Le molecole di classe I sono composte da una catena a polimorfica attaccata in maniera non covalente alla catena b2-microglobulina (b2m) non polimorfica.
STRUTTURA DELLA MOLECOLA MHC DI CLASSE II
Le molecole di classe II sono composte da una catena a polimorfica attaccata in maniera non covalente ad una catena b polimorfica.
STRUTTURA DELLE MOLECOLE MHC DI CLASSE II
MAPPA DELL’ MHC UMANO
Caratteristiche Via MHC II Via MHC I
Composizione del complesso
MHC-peptide
Catene a e b polimorfiche + peptide
Catena a polimorfica + b2-microglobulina +
peptide
Tipi di APCs
Cell dendritiche, fagociti mononucleati, linfociti B; cellule endoteliali
epitelio del timo
Tutte le cellule nucleate
Cellule T responsive Cellule T CD4+ Cellule T CD8+
Fonte degli antigeni proteici
Proteine endosomiali/lisosomiali
(internalizzate dall’ambiente extracellulare)
Proteine citosoliche (maggior parte
sintetizzate nella cellula, possono entrare nel citosol dai fogosomi)
Enzimi responsabili della generazione dei peptidi
Proteasi endosomiche e lisosomiche (e.g.
catepsina)Proteosomi citosolici
Sito di caricamento del peptide sull’MHC
Compartimenti vescicolari specializzati
Reticolo endoplasmico
Molecole coinvolte nel trasporto del peptide e
dell’MHC
Calnexina nel RE, catene invarianti nel RE, Golgi
Calnexina, calreticulina, tapasina, TAP nel RE
PRESENTAZIONE DELL’ANTIGENE DA PARTE DELL’MHC DI CLASSE I
PRESENTAZIONE DELL’ANTIGENE DA PARTE DELL’MHC DI CLASSE II