LIFELONG LEARNING PROGRAMME ANAMNESI … · E’ un metodo di valutazione delle abitudini...
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OBIETTIVI DELL’ANAMNESI ALIMENTARE
La valutazione dell’introito energetico è un obiettivo quantitativo dell’anamnesi alimentare. La stima delle quantità dei vari alimenti, ci permette di valutare le calorie introdotte e i relativi macronutrienti.
La differenza tra l’introito calorico e il dispendio rappresenta il bilancio energetico.
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OBIETTIVI DELL’ ANAMNESI ALIMENTARE
Quantitativi:
stima dell’introito calorico, stima della distribuzione dei macronutrienti: carboidrati semplici e complessi, dei lipidi saturi, monoinsaturi e polinsaturi, delle proteine animali e vegetali.
La stima dei macronutrienti è necessaria per valutare lo stato di nutrizione, che può essere modificato a causa della carenza di proteine, l’eccessiva quantità di zuccheri, la qualità e quantità di lipidi ecc..
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OBIETTIVI DELL’ANAMNESI ALIMENTARE
Qualitativi:
Identificazione del modello alimentare attraverso l’uso di un questionario strutturato che mira a conoscere l’assunzione del cibo nel timing giornaliero, vale a dire cosa e quanto viene introdotto a colazione, a pranzo, a cena e nei fuori pasto, si mette in evidenza il disordine alimentare ( comportamenti restrittivi, perdite di controllo presenti nell’obesità con binge eating, nella bulimia e nell’anoressia).
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Dietary assessment resource manualThompson, Frances E; Byers, Tim. The Journal
of Nutrition; Bethesda124.11 (Nov 1994)
Il manuale fa una revisione dei metodi di valutazione dell’introito dietetico e può aiutare a scegliere il metodo più appropriato per una particolare esigenza.
Nel manuale si descrive la storia dietetica elaborata da BURKE B S. (1947) The dietary history as a tool in research/. Am. Diet. Assoc.
La valutazione dell’ intake calorico veniva effettuata attraverso tre metodi: Diet History, (DH), Food Frequency Questionnaire (FFQ), 24-hour recall, (24hR).
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PRICIPALI METODI DI INDAGINE ALIMENTARE
METODI RETROSPETTIVI
Storia dietetica (diet history, DH)
Recall delle 24 ore (24-hour recall, 24hR)
Questionario di frequenza di assunzione degli alimenti
(Food Frequency Questionnaire, FFQ)
METODI LONGITUDINALI o PROSPETTICI
Diario alimentare (dietary diary, DD)
Diario con pesata
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METODI RETROSPETTIVI(si basano sul ricordo dell’alimentazione pregressa)
LA STORIA DIETETICA
Intervista strutturata che mira a ricostruire l’alimentazione di un individuo o di una popolazione.L’intervallo di tempo investigato è 7- 30 giorni, per l’applicazione clinica e 6-12 mesi per l’applicazione epidemiologica.
Per l’applicazione clinica la valutazione dell’alimentazione a lungo termine viene effettuata attraverso la ripetizione della storia dietetica.
E’ un metodo di valutazione delle abitudini alimentari che richiede una maggior esperienza e competenza rispetto alle altre metodiche di valutazione, oltre ad una cultura nutrizionale e alimentare adeguata richiede abilità psicologiche e socio-pedagogiche (il tempo richiesto è generalmente compreso tra i 45 -60 minuti)
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LA STORIA DIETETICA
� Consente una stima ragionevolmente accurata dell’introito di energia e macronutrienti (proteine totali e ad alto valore biologico, lipidi, colesterolo, carboidrati, fibra, alcool) e per valutare la distribuzione dei macronutrienti.
� Consente di valutare criticamente il valore del dispendio energetico ottenuto dalle equazioni predittive.
� Consente di elaborare un piano dietetico personalizzato attraverso la conoscenza del modello alimentare del paziente.
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Indagine alimentare attraverso la storia dietetica. Sono riportate le quantità degli alimenti e la frequenza del consumo settimanale.
COLAZIONE
CAFFE’ 1 TAZZA 2/7
LATTE 150 ML 5/7
ZUCCHERO 10 GR 7/7
BRIOCHE 60 GR 3/7
BISCOTTI 40 GR 3/7
FETTE BISCOTTATE 40 GR 1/7
PRANZO
PASTA O RISO GR 80 4/7
TORTELLINI 140 GR 1/7
SUGHI DI CARNE 4/7
SUGO DI POMODORO 3/7
PARMIGIANO GRATT.10 GR 7/7
CARNE 120 GR 3/7
SALUMI 80 GR 3/7
FORMAGGIO 80 GR 1/7
PARMIGIANO 30 GR 3/7
VERDURA 1 PORZIONE 7/7
PATATE 1 PORZIONE 1/7
LEGUMI IN SCATOLA 100 GR 1/7
PANE COMUNE 60 GR 7/7
MELA 200 GR 2/7
OLIO 25 GR 7/7
VINO 100 ML 2/7
MERENDA
BANANA 150 GR 2/7
BISCOTTI SECCHI 15 GR 2/7
1 TAZZA DI THE 2/7
ZUCCHERO 10 GR 2/7
CENA
BISTECCA DI MANZO 120 GR 2/7
PESCE 200 GR 1/7
PIZZA MARGHERITA 1/7
FORMAGGIO 70 GR 3/7
VERDURA 1 PORZIONE 1/7
VERDURA SOTT’OLIO 50 GR 1/7
PANE COMUNE 70 GR 5/7
OLIO 20 GR 2/7
VINO 150 ML 3/7
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24-hour recall
Intervista strutturata relativa all’alimentazione della giornata precedente
L’operatore trascrive o inserisce in un software gli alimenti e bevande consumate dalla persona intervistata nella giornata precedente al colloquio (il tempo richiesto è compreso tra i 15-30 minuti).
Si utilizza solo se non è possibile raccogliere la storia dietetica(DH) o ottenere la compilazione del diario alimentare (DD)
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Food Frequency Questionnaire(FFQ)
Ricostruisce l’alimentazione a lungo termine (mesi o anni) di una popolazione sulla base della frequenza di consumo di una lista di alimenti di interesse . La modalità preferita è l’autocompilazione.
FFQ. Sono stati sviluppati per ottenere informazioni qualitative sui consumi alimentari di gruppi di individui.
Non sono utilizzati a livello individuale o per fini quantitativi
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METODI LONGITUDINALI
si basano sulla registrazione prospettica dell’alimentazione
Il metodo prospettico più impiegato è dietary diary,(DD)
-diario semplice -diario con pesata
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DIARIO ALIMENTARE
Registrazione prospettica scritta del consumo di alimenti e bevande compilato nel momento in cui si consumano gli alimenti. Le quantità consumate sono valutate utilizzando misure casalinghe
(diario semplice) o pesando gli alimenti (diario con pesata)
Il diario con pesata è il metodo più accreditato per la stima dell’intake calorico.
L’intervallo di tempo investigato è compreso tra i 3 e 7 giorni.
Richiede notevole motivazione e collaborazione da parte della persona che lo deve compilare e può indurre frequentemente modificazioni del comportamento alimentare.
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� Questionario cartaceo autosomministrato con il quale conoscere con sufficiente precisione l’introito calorico giornaliero.
� Il questionario viene compilato dal paziente in piena autonomia, senza l’intervento del dietista.
� Il questionario è composto da una tabella nella quale il paziente registra il numero di volte alla settimana in cui consuma un certo tipo di alimento, segna con un cerchio la quantità della porzione consumata su una scala Likert a 5 punti e moltiplica i due valori per ogni gruppo di alimenti, calcola il punteggio finale come la somma dei singolo prodotti.
Quanto mangio veramente?(QMV)
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Effects of Cognitive-Behavioral Treatment for Weight Loss in Family MembersJournal of the American Dietetic Association
November 2011
Rossini R. Moscatiello S. Tarrini G. Di Domizio S. Romano A . Dalle Grave.R.
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The family members significantly reduced their average daily
energy intake and the reported body weight decreased on average by 1 kg.
CBT for weight loss positively influences the lifestyle habits of family members of participants, reducing energy intake and promoting a more favorable attitude toward physical activity.
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La valutazione delle quantità degli alimenti introdotti richiede la stima delle porzioni degli alimenti.
Gli ausili per la stima delle quantità sono:
1. Le unità di misura casalinghe (cucchiai, bicchieri, tazze ecc..)
2. I modelli degli alimenti
3. Le fotografie degli alimenti possibilmente raccolte in un atlante fotografico
4. Le porzioni definite
STRUMENTI PER LA STIMA DELLE QUANTITA’ DEGLI ALIMENTI
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La porzione viene definita “l’unità pratica di misura” di una quantità standard di un certo alimento, individuata dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU) e dall’Istituto di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) sulla base dei consumi medi di quell’alimento da parte della popolazione italiana
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CONCLUSIONI
Nei DA&O (dall’anoressia all’obesità) sono importanti i metodi di valutazione quantitativa per la stima dell’introduzione calorica e dei macronutrienti (lipidi,glucidi,proteine).
I metodi di valutazione si distinguono in retrospettivi
(diet history, 24-hour recall, Food Frequency Questionnaire) che possono avere vari limiti come ad esempio i data-base incompleti di composizione degli alimenti, la variabilità della composizione e della biodisponibilità nell’ambito della stessa categoria merceologica, possono dare errori relativi al ricordo.
Mentre i metodi longitudinali (dietary diary) e i vari modelli di registrazione del cibo consumato, possono essere più esatti, ma sovrastimare o sottostimare l’intake calorico a seconda del tipo di DA&O.
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