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LICEO VITTORIA COLONNA CORSO DI ITALIANO- LA BIBLIOTECA DI BABELE DISPENSE LEZIONE 7 GRAMMATICA Prof. Massimiliano Badiali IL CONGIUNTIVO Con il congiuntivo esprimiamo soggettività, incertezza, dubbi, volontà ecc… e, soprattutto, quando i verbi della principale e della dipendente sono diversi. Il congiuntivo è introdotto dalla congiunzione che. Vanno col congiuntivo i verbi che esprimono opinione e considerazioni personali: – Credere, pensare, ritenere, supporre, immaginare, parere, sembrare, avere l’impressione, dire che Es:Credo che Paolo stia sbagliando. Mi pare che le cose siano andate diversamente. Ha l’impressione che io lo inganni. Vanno col congiuntivo i verbi che esprimono volontà, desiderio e preferenza: – Volere, desiderare, preferire Es:Voglio che te ne vada subito! Desideravo che fosse diverso. Avrei preferito che mi chiamasse. Vanno col congiuntivo i verbi che esprimono speranza, aspettativa, paura: – Sperare, aspettarsi che, avere paura che, temere che, augurarsi che Es:Speravo che fosse così! Temo che le regole siano cambiate. Mi auguro che vada tutto bene. Vanno col congiuntivo i verbi che esprimono incertezza, dubbi, irrealtà o finzione: – Non essere sicuri, non essere certi, dubitare che, non sapere se, ignorare se, fingere che, fare finta che Es:Non sono certo che stia facendo bene. Dubito che si risolva tutto in maniera così semplice. Ignoro se Pedro sia spagnolo o argentino. Vanno col congiuntivo i verbi che esprimono gli stati d’animo: – Essere felice che, essere contento che, far piacere che, dispiacere che, rallegrarsi che, rattristarsi che Es:Mi rallegra che tu abbia pensato a me per quel lavoro. Ero contento che mi avesse pensato. Mi dispiace che tu mi abbia frainteso. Il congiuntivo nelle forme impersonali: Il congiuntivo si usa anche dopo frasi introdotte da espressioni impersonali, soprattutto formate da essere + sostantivo o essere + aggettivo, oppure dopo frasi introdotte da verbi impersonali. In questi casi la frase dipendente ha il ruolo di soggetto. Vanno col congiuntivo i verbi impersonali dove è chiaro il soggetto della dipendente: – Bisogna, occorre che, basta che, vale la pena che, può darsi che, si dice che, dicono che, pare che, sembra che Es:Bisogna che Enrico si svegli presto. Bastava che tu lo dicessi. Vale la pena che si discuta di questo. Vanno col congiuntivo le forme e le espressioni impersonali. Queste possono essere anche negative (non…): – E’ necessario / importante / opportuno / giusto / meglio ecc… che – E’ stupido / scandaloso / divertente / ridicolo / pazzesco / assurdo ecc… che – E’ incredibile / strano / logico / illogico / possibile / impossibile / naturale / innaturale ecc… che

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LICEO VITTORIA COLONNA CORSO DI ITALIANO- LA BIBLIOTECA DI BABELE

DISPENSE LEZIONE 7 GRAMMATICA Prof. Massimiliano Badiali

IL CONGIUNTIVO

Con il congiuntivo esprimiamo soggettività, incertezza, dubbi, volontà ecc… e, soprattutto, quando i verbi della principale e della dipendente sono diversi. Il congiuntivo è introdotto dalla congiunzione che.

Vanno col congiuntivo i verbi che esprimono opinione e considerazioni personali: – Credere, pensare, ritenere, supporre, immaginare, parere, sembrare, avere l’impressione, dire che Es:Credo che Paolo stia sbagliando. Mi pare che le cose siano andate diversamente. Ha l’impressione che io lo inganni.

Vanno col congiuntivo i verbi che esprimono volontà, desiderio e preferenza: – Volere, desiderare, preferire Es:Voglio che te ne vada subito! Desideravo che fosse diverso. Avrei preferito che mi chiamasse.

Vanno col congiuntivo i verbi che esprimono speranza, aspettativa, paura: – Sperare, aspettarsi che, avere paura che, temere che, augurarsi che Es:Speravo che fosse così! Temo che le regole siano cambiate. Mi auguro che vada tutto bene.

Vanno col congiuntivo i verbi che esprimono incertezza, dubbi, irrealtà o finzione: – Non essere sicuri, non essere certi, dubitare che, non sapere se, ignorare se, fingere che, fare finta che Es:Non sono certo che stia facendo bene. Dubito che si risolva tutto in maniera così semplice. Ignoro se Pedro sia spagnolo o argentino.

Vanno col congiuntivo i verbi che esprimono gli stati d’animo: – Essere felice che, essere contento che, far piacere che, dispiacere che, rallegrarsi che, rattristarsi che Es:Mi rallegra che tu abbia pensato a me per quel lavoro. Ero contento che mi avesse pensato. Mi dispiace che tu mi abbia frainteso.

Il congiuntivo nelle forme impersonali: Il congiuntivo si usa anche dopo frasi introdotte da espressioni impersonali, soprattutto formate da essere + sostantivo o essere + aggettivo, oppure dopo frasi introdotte da verbi impersonali. In questi casi la frase dipendente ha il ruolo di soggetto.

Vanno col congiuntivo i verbi impersonali dove è chiaro il soggetto della dipendente: – Bisogna, occorre che, basta che, vale la pena che, può darsi che, si dice che, dicono che, pare che, sembra che Es:Bisogna che Enrico si svegli presto. Bastava che tu lo dicessi. Vale la pena che si discuta di questo.

Vanno col congiuntivo le forme e le espressioni impersonali. Queste possono essere anche negative (non…): – E’ necessario / importante / opportuno / giusto / meglio ecc… che – E’ stupido / scandaloso / divertente / ridicolo / pazzesco / assurdo ecc… che – E’ incredibile / strano / logico / illogico / possibile / impossibile / naturale / innaturale ecc… che

– E’ probabile / improbabile / facile / difficile / preferibile / discutibile / plausibile ecc… che – E’ ora che… / E’ bene che… / E’ male che… – E’ un peccato che… / E’ un assurdo che… / E’ uno scandalo che…Es: E’ incredibile che ancora non sia in prigione! E’ facile che Emanuele dica questo. Era impossibile che fosse così stupido.

Il congiuntivo con alcune congiunzioni: A volte la scelta tra indicativo e congiuntivo si basa sul tipo di congiunzioni utilizzate.

Vanno col congiuntivo le seguenti congiunzioni: – Benché / sebbene / nonostante / malgrado / purché / affinché – Senza che / tranne che / come se / prima che / per quanto – A patto che / a condizione che / nel caso (in cui) / per quel che Es:Benché sembri intelligente è un ragazzo abbastanza stupido. Ha fatto come se io non ci fossi! Fai presto, prima che faccia notte.

Il congiuntivo con alcune costruzioni particolari:

Vanno col congiuntivo le frasi con i pronomi indefiniti: – Chiunque, comunque, (d)ovunque, qualsiasi, qualunque Es:Odiava chiunque lo salutasse con la mano. Marco seguiva Agata ovunque andasse. Qualunque cosa facesse a lei non piaceva.

Vanno col congiuntivo le espressioni con il solo che… /l’unico che… : Es:Odiava l’unico che l’amasse veramente.

Vanno col congiuntivo le frasi dipendenti comparative: – Il più … che / il meno … che / più di quanto / meno di quanto Es:Era l’uomo più brutto che potessi conoscere. Ma era anche il meno stupido che potessi incontrare. Allora io l’ascoltavo più di quanto lo guardassi.

Il congiuntivo può esprimere desiderio e augurio da solo o con magari: Es: Magari piovesse domani al suo matrimonio! Avesse voluto il cielo che vincessi al lotto! Ti prendessero a calci nel sedere!

Il congiuntivo può esprimere dubbio ed è introdotto dache: Es:Che sia così cretino come sembra?

Il congiuntivo si usa nelle domande indirette: Es:Marcello mi ha chiesto se tu fossi bruna o mora.

Il congiuntivo si usa in alcune frasi relative: Es: Cerco una segretaria che sappia scrivere al computer velocemente. Vorrei una poltrona che faccia i massaggi alla schiena, chiedo troppo?

Quando c’è un’inversione in una frase relativa si usa il congiuntivo: Es: E’ sicuro che Alfredo è povero (Indicativo) –INVERSIONE – Che Alfredo sia povero è sicuro. (Congiuntivo)

Il congiuntivo si usa anche nella costruzione dei periodi ipotetici del secondo e terzo tipo

NON vanno col congiuntivo:

– Le frasi che hanno lo stesso soggetto: Es: Mi piacerebbe essere più intelligente.

– Le espressioni con secondo me / forse / probabilmente / poiché / dopo che / anche se / siccome / dato che Es: Secondo me non era così furba come credeva.

– Le espressioni impersonali con il soggetto della dipendente indefinito: Es: Bisogna decidere cosa fare.

– Le espressioni che esprimono certezza: Es: Sapevo che c’era. Non dubito che è così.

IL CONGIUNTIVO PRESENTE

Il congiuntivo presente dei verbi regolari è formato dal tema del presente e l'aggiunta delle desinenze proprie del congiuntivo:

parlare parl- leggere legg- sentire sent-

-ARE -ERE e -IRE io -i -a tu -i -a lui/lei -i -a noi -iamo -iamo voi -iate -iate loro -ino -ano

PARLARE VEDERE SENTIRE CAPIRE io parli veda senta capisca tu parli veda senta capisca lui/lei parli veda senta capisca noi parliamo vediamo sentiamo capiamo voi parliate vediate sentiate capiate loro parlino vedano sentano capiscano

Tutte le irregolarità del presente indicativo si trovano anche nel congiuntivo presente.

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25 IL CONGIUNTIVO PRESENTE: VERBI IRREGOLARI

I verbi irregolari al presente indicativo sono irregolari anche al presente congiuntivo.

Ecco la tabella dei verbi irregolari ESSERE e AVERE:

ESSERE AVERE

iotu sia abbialui/leinoi siamo abbiamovoi siate abbiateloro siano abbiano

Pare che Shanghai sia una città caotica ma molto interessante.Avvocato, è tardi e mi sembra che Lei sia stanco: rimandiamo a domani?Spero che tu abbia un po’ di tempo per rivedere queste fatture.Non credo che Silvia e Nicola abbiano grandi possibilità economiche.

Ecco la coniugazione di due verbi irregolari molto comuni:

ANDARE FARE

iotu vada faccialui/leinoi andiamo facciamovoi andiate facciateloro vadano facciano

● Per memorizzare la coniugazione dei verbi irregolari è utile ricordare che il congiuntivo presente irrego-lare si forma a partire dal presente indicativo.

INDICATIVO PRESENTE CONGIUNTIVO PRESENTE

Andare io vado io vadaBere io bevo io bevaDire io dico io dicaFare io faccio io faccia Potere io posso io possaProdurre io produco io producaProporre io propongo io propongaRimanere io rimango io rimangaScegliere io scelgo io scelgaTenere io tengo io tengaTradurre io traduco io traducaUscire io esco io escaVenire io vengo io vengaVolere io voglio io voglia

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}

85Una grammatica italiana per tutti 2

IL CO

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ESENTE: V

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I

25

3Questo videogame è veramente bello!

...questi esercizi di matematica

sono troppo difficili.

(tu - rimanere) rimanga (tu - bere) beva(noi - rimanere) rimaniamo (io - dire) dica(lui - scegliere) scelga (voi - potere) possiate(voi - scegliere) scegliate (voi - uscire) usciate(tu - uscire) esca (voi - venire) veniate(loro - venire) vengano (Lei - volere) voglia

Pensi che loro alla fine spengano il computer?Aspetto che tu proponga qualcosa.Voglio che Lei tolga immediatamente i piedi dal tavolo!È meglio che voi usciate subito da qui.È necessario che Lei beva almeno due litri d’acqua al giorno.Spero che tu faccia buon viaggio!Signora, spero che Lei possa fermarsi ancora un po’.Spero che oggi voi stiate meglio.Non credo che vogliano venire con noi al cinema.

Alcuni verbi irregolari però non seguono questa regola:

Dare io diaDovere io debba (possibile anche deva)Sapere io sappiaStare io stia

(voi - dare) diate(loro - dare) diano(lui - dovere) debba/deva(noi - dovere) dobbiamo(io - sapere) sappia(loro - sapere) sappiano(voi - stare) stiate(loro - stare) stiano

Mi sembra che i ragazzi debbano ancora fare i compiti.Mi pare che voi diate troppa importanza al giudizio di Bruno.Temo che dobbiate passare qui la notte.Non ti sembra che Angela dia troppa importanza ai soldi?Non so se Valeria sappia già la novità.È meglio che sappiate subito come stanno le cose.Signora, come va? Spero che stia meglio oggi!Credo che stia per piovere.

NOTA BENE

•• La prima persona plurale del congiuntivo presente irregolare ha la stessa forma del presente indicativo:

Non credete che noi possiamo farcela? Noi possiamo farcela.

86 Edizioni Edilingua

•• Nel congiuntivo presente il verbo andare segue il modello del presente indicativo: cambia la radice,eccetto nelle prime due persone plurali:

andare � vada, vadano � andiamo, andiate

Così si comportano anche i seguenti verbi: proporre, rimanere, scegliere, spegnere, tenere, togliere, uscire, venire.

•• Il verbo fare cambia la radice e la mantiene per tutta la coniugazione del congiuntivo:

fare � faccia, facciamo, facciate, facciano

Così si comportano anche i seguenti verbi: bere, dire, potere, produrre, sapere, tradurre, volere.

ESERCIZI

11.. Completa il dialogo con i verbi dati al congiuntivo presente

proporre volere fare uscire potere venire

A: Pronto, Stefano?B: Ah ciao Marisa, come va?A: Bene, grazie, e tu?B: Stiamo tutti bene, grazie. A: Senti, volevo parlarti della festa di Paolo: spero che tu e Giulia ci 1) ..........................................B : Guarda, anch’io volevo parlarti di questo: ho paura che Giulia 2) ........................................ andare a trovare i suoi.A: Beh, vieni da solo!B : Ah no, sai com’è Giulia, temo che poi mi 3) ......................................... una scenata delle sue.A: Allora niente, pazienza! Spero che 4) ......................................... vederci in un’altra occasione.B: Ma certo! Anzi è probabile che Giulia ti 5) ......................................... una gita a Ferrara per il prossimo week end.A: Perfetto!B : Allora ti faccio richiamare?A: Certo! Non stasera però: è probabile che io 6) ......................................... con Marcello.

22.. Completa la tabella

ESSERE AVERE DARE STARE DOVERE

io ........................ ........................ ........................ stia ........................

tu sia ........................ dia ........................ ........................

lui/lei ........................ ........................ ........................ ........................ ........................

noi ........................ abbiamo ........................ ........................ dobbiamovoi siate ........................ ........................ stiate ........................

loro ........................ abbiano diano ........................ debbano

33.. Completa le frasi con i verbi tra parentesi al congiuntivo

1. Speriamo che tu non ......................................... ripetere l’esame! (dovere)2. Ho paura che Maria non ......................................... molto bene. (stare)3. Mi pare che sua sorella ......................................... 30 anni. (avere)4. Non mi piace che i bambini ......................................... da mangiare ai piccioni. (dare)5. Voglio che ......................................... quanto è stato bello avervi qui! (sapere)6. Credo che quei turisti ......................................... polacchi. (essere)

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87Una grammatica italiana per tutti 2

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44.. Completa il testo con un verbo appropriato al congiuntivo presente

essere dare esserci potere farsi dovere

«Nella moda l’unica certezza è l’assenza di certezze assolute» diceva Gianni Versace. Se infatti guardia-mo un vecchio film, pare impossibile che oggi una signora borghese 1) ......................................... tranquillamenteuscire senza guanti e cappello! Le cose sono cambiate notevolmente, offrendoci mille possibilità: dal mini-malismo di Giorgio Armani, alle atmosfere mediterranee di Dolce e Gabbana, passando da Roberto Cavalliil quale – sostenendo che le donne 2) ......................................... fuggire dalla noia del minimalismo bianco, neroe grigio – propone colori vivacissimi, accostamenti azzardati, stampe “animalier”. Quindi Valentino,l’eleganza e lo stile per eccellenza e poi Prada, l’innovazione tecnica dei tessuti e delle forme. Insomma,sembra proprio che oggi 3) ......................................... tutto e il contrario di tutto. E comunque, non credete 4)......................................... meglio che le donne non 5) ......................................... condizionare dai dettami della modama 6) ......................................... spazio anche e soprattutto al gusto e alla creatività personali?

IL CONTRASTO TRA CONGIUNTIVO E INDICATIVO

Il modo congiuntivo esprime un concetto opposto a quello del modo indicativo: generalmente rappresentaun allontanamento dalla realtà e quindi incertezza, soggettività in contrasto con il modo indicativo che nella maggior parte dei casi rappresenta il reale, la certezza, l’oggettività.In molti casi questa soggettività o incertezza è determinata dal verbo che precede il congiuntivo:

CONGIUNTIVO INDICATIVO

Mi sembra che Maria parli russo. �� Maria parla russo.non realtà / soggettività realtà / oggettività

Ho sentito parlare di questo albergo ma non so dove sia. �� Io so dov’è!non realtà / incertezza realtà / certezza

In questi casi si parla di uso dipendente: il congiuntivo infatti dipende dai verbi che lo precedono. Questiverbi non appartengono alla sfera della realtà perché esprimono un’opinione personale o un’ipotesi, unapaura, un desiderio, un’incertezza, un dubbio o una volontà.

Suppongo che l’avvocato sia ancora in ufficio. (è solo una mia ipotesi, forse non è così)Temo che l’aereo sia in ritardo. (è solo un mio timore)Mi auguro che l’esame vada bene. (è un mio desiderio)Speriamo che questa pioggia finisca presto. (è un mio desiderio)Non so se l’appartamento abbia un balcone. (non sono certo)Dubito che lui possa partecipare al ricevimento. (non sono certo)Non voglio che faccia tardi la sera. (è una mia volontà)

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IL C

ON

TRA

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IVO

26 2 Abbiamo detto che la differenza sostanziale tra congiuntivo e indicativo sta nel contrasto tra non-reale ereale, tra soggettivo e oggettivo.Osserva questi dialoghi in una libreria:

A: Buongiorno, sto cercando un libro che parli di pittura giapponese. (sto chiedendo se esiste un librocosì, io non lo so)

B: Sì, adesso vediamo se c’è qualcosa. (ho capito che il cliente non sa se un libro così esiste)

A: Buongiorno, sto cercando un libro che parla di pittura giapponese. (so che il libro esiste, non mi ricor-do il titolo)

B: Va bene, si ricorda il titolo, per cortesia? (ho capito che il cliente sa che il libro esiste, probabilmente non si ricorda il titolo)

Preferisco un aereo che arrivi direttamente, senza scali, per favore. (se possibile, non so se questo aereo è disponibile)

Preferisco l’aereo che arriva direttamente, senza scali, per favore. (so che esiste)

In questi esempi (frasi con il “che” relativo) non c’è un verbo che determina (e rende “visibile”) la non-realtà,che viene quindi espressa direttamente dal congiuntivo. Questi casi, per uno studente, sono certamente piùdifficili da identificare, ma costituiscono la ricchezza della lingua italiana.

NOTA BENE

•• Da tempo si parla di “crisi del congiuntivo”, cioè dell’uso sempre più diffuso dell’indicativo al posto delcongiuntivo.

Per esempio: credo che il treno parte alle dieci; è meglio che tu fai così; ho paura che è troppo tardi; e così via.

Anche se i processi di trasformazione di una lingua sono inarrestabili, noi raccomandiamo ancora l’uso delcongiuntivo sia per le sfumature di significato che porta con sé, sia perch é è tuttora una caratteristica dell’ita-liano colto e risulta quindi indispensabile nel campo lavorativo o degli studi.

ESERCIZI

11.. Leggi le frasi e indica se esprimono: A) certezza B) incertezza C) oggettivà D) soggettivà

A B C D

1. Ritengo che i vini australiani siano i migliori. 2. So che il cinese è una lingua molto complessa. 3. Mi sembra che lo stadio sia fuori città. 4. Penso che Michele sia simpatico, no? 5. Tokyo è una città davvero molto grande. 6. Non so se il direttore partecipi alla riunione. 7. Siamo a 5 gradi sottozero! 8. Credo che il cinese sia più difficile del giapponese.

89Una grammatica italiana per tutti 2

IL CO

NTR

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TRA

CO

NG

IUN

TIVO

E IND

ICATIV

O

2622.. Completa le frasi

so che penso che mi sembra mi auguro chesono sicuro che speriamo che temo che pare che

A: Pedrotti, ha sentito l’ultima? 1) ......................................... il vice direttore lasci a fine mese.B : Non è possibile! 2) ......................................... ha qualche problema con il consiglio di amministrazione ma

3) ......................................... strano che se ne vada.A: Mah, a me l’ha detto il dottor Savelli e 4) ......................................... lui è una persona affidabile.B : Non molto discreta, però! Comunque 5) ..................................... sia meglio aspettare una conferma ufficiale.

6) ......................................... ci ripensi, è un ottimo dirigente e sarebbe un peccato perderlo.A: Sono d’accordo con Lei ma 7) ......................................... sia una notizia fondata.B : 8) ......................................... non sia così!

33.. Trasforma le frasi in affermazioni non certe usando un verbo appropriato + congiuntivo

1. Sono sicuro che questo cane è di razza Beagle. ................................................................................................

2. Praga è una città molto bella................................................................................................

3. So che i Martini stanno divorziando.................................................................................................

4. Stanno bussando!...............................................................................................

5. Sono sicuro che dice la verità.................................................................................................

6. Nicola parte domani mattina.................................................................................................

7. So dov’è il Ponte Vecchio: a Firenze.................................................................................................

8. Cerco una baby sitter che parla italiano e francese, non mi ricordo il nome però................................................................................................

44.. Completa il testo con un verbo al presente indicativo o al presente congiuntivo

Il nome maschile più diffuso in Italia 1) ......................................... Giuseppe Russo. E com’è l’italiano-tipo? Dunque, l’altezza media 2) ......................................... di 174 centimetri, 3) ..............................

........... occhi marroni e capelli castani. In famiglia 4) ......................................... esattamente 2,7 persone.L’italiano-tipo 5) ........................................ una casa di proprietà e 6) ......................................... al Nord. E le sue abitudini quotidiane? Beh, in questo caso è più difficile essere precisi. Pare che 7) ................................

......... tra le 7 e le 7.30 e la colazione la 8) ......................................... a casa. Sembra che nel tempo libero 9)

......................................... andare al cinema o guardare lo sport in TV. Una cosa 10) ......................................... certa:11) ......................................... il maggior risparmiatore in Europa. Chi l’avrebbe mai detto!

1a persona singolare mi

2a persona singolare ti

maschile lo3a persona singolare

femminile la

Noi guardiamo la televisione. = Noi la guardiamo.

Loro comprano il pane arabo. = Loro lo comprano.

1a persona plurale ci

2a persona plurale vi

maschile li3a persona plurale

femminile le

Giovanna ama molto i figli = Giovanna li ama molto.

Giorgio accompagna le sue sorelle a scuola. =Giorgio le accompagna a scuola.

264L’italiano per studiare

I pronomi personali complemento direttoQUANDO I PRONOMI PERSONALI SI USANO COME COMPLEMENTO DIRETTO HANNO LA FUNZIONE

DI COMPLEMENTO OGGETTO DELLA FRASE.

Attenzione:

Qualche volta è possibile anche usare le forme. me, te, lui/lei, noi, voi, loro se si vuole dare molto risalto al pronome.

Noi vediamo lei.invece di ‘Noi la vediamo.’ = Vediamo proprio lei, vediamo lei e non altri.

Io amo te.invece di ‘Io ti amo.’ = Amo solo te, amo te e non altri.

12

{ {

LA FORMA

L’USO

I pronomi di 3a persona singolare lo/la diventano l’ quando sono seguiti dal verbo avere:

I pronomi diretti si mettono:• prima del verbo (e staccati dal verbo) se il

verbo è all’indicativo, al congiuntivo o alcondizionale

Mangio il panino. = Lo mangio.Se mangiassi il panino? = Se lo mangiassi?

Mangerei il panino. = Lo mangerei.

• dopo il verbo (e uniti al verbo) se il verbo èall’infinito, all’imperativo o al gerundio

Posso mangiare il panino. = Posso mangiarlo.

Mangia il panino! = Mangialo!Mangiando il panino non avrai più fame. =

Mangiandolo non avrai più fame.

Lo ho fatto = L’ho fattoLo abbiamo detto = L’abbiamo detto

La hanno sentita = L’hanno sentitaLa avevo portata = L’avevo portata

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265L’italiano per studiare

12Grammatica

01 • Completa le seguenti frasi con il pronome personale complemento corretto.

Facciamo una festa a scuola…

1. Chi porta la coca-cola e l’aranciata? 4. Chi porta le patatine?. . . . . . . porta Florina.

. . . . . . . porta Youssef. 5. Chi porta la torta? . . . . . . . porta Daniela.

2. Chi porta i bicchieri? . . . . . . . porta Vittoria. 6. Chi porta le pizzette e le frittelle? . . . . . . .

3. Chi porta i tovaglioli di carta? porta Rafael.

. . . . . . . porta Cristina. 7. Chi porta il gelato? . . . . . . . porta Karen.

02 • Completa le seguenti frasi con un pronome personale complemento di 3a persona,facendo attenzione alla differenza tra uso al presente e uso al passato.

Presente Passato prossimo

1. Mangi il pesce? No, non . . . . . . mangio mai. Sì, . . . . . . ho mangiato domenica.

2. Mangi la pasta? Sì, . . . . . . mangio quasi tutti i giorni. Oggi no, ma . . . . . . ho mangiata ieri.

3. Mangi il tiramisù? Non . . . . . . mangio perché è troppo Sì, . . . . . . ho mangiato qualche voltagrasso. al ristorante.

4. Mangi le banane? Sì, . . . . . . mangio, ma in Italia non Sì, . . . . . . ho mangiate oggisono buone. a merenda.

5. Mangi i cioccolatini? Sì, . . . . . . mangio tutte le volte che Sì, Anna ne ha portati a scuola e posso. . . . . . . ho mangiati tutti io.

03 • Completa le seguenti frasi con il prono-me personale complemento corretto.

1. Matteo e Simone dipingono con le tempere.

Io invece non . . . . . . . ho mai usate.

2. Non so fare le equazioni.

Non . . . . . . . abbiamo ancora studiate.

3. Non ho portato il vocabolario,

. . . . . . . dimentico sempre.

4. Ruth ha sbagliato il problema.

Non . . . . . . . ha proprio capito.

5. Joseph ha le scarpe da ginnastica nuove.

. . . . . . . ha comprate ieri.

04 • Completa le seguenti frasi con il prono-me personale complemento corretto.

1. Se ti piace quella maglietta, compra . . . . !

2. Se hai bisogno di un quaderno, compra . . . . !

3. Se manca il latte, compriamo . . . . !

4. Se volete dei pennarelli nuovi, comprate . . . . !

5. Se hai dimenticato il biglietto, compra . . . . !

05 • Completa le seguenti frasi con il pro-nome personale complemento adatto.

1. Sono ammalata da due giorni e mia

mamma vuole portar . . . . dal medico.

2. Il gatto è in casa, ma io non riesco

a trovar . . . . .

3. Perché i vostri genitori vogliono portar . . . .

in montagna, se non vi piace?

4. Non ho capito questa spiegazione anche

se la professoressa . . . . ha ripetuta due volte.

5. Le rose erano appassite e . . . . ho buttate via.

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266L’italiano per studiare

I pronomi personali complemento indirettoECCO LA FORMA DEI PRONOMI PERSONALI QUANDO DI USANO COME COMPLEMENTO INDIRETTO.

LA FORMA

Forma debole Forma forte

1a persona singolare mi (= a me) me (a me, di me, con me, per me…)

2a persona singolare ti (= a te) te (a te, di te, con te, per te…)

3a persona singolare masch. gli (= a lui) lui/sé (a lui, a sé, di lui, di sé…)

femm. le (= a lei) lei/sé (a lei, a sé, di lei, di sé…)

ne (= di/da lui; di/da lei)

1a persona plurale ci (= a noi) noi (a noi, di noi, con noi, per noi…)

2a persona plurale vi (= a voi) voi (a voi, di voi, con voi, per voi…)

3a persona plurale gli (= a loro) loro (a loro, di loro, con loro, per loro…)

ne (= di/da loro)

Vedi Scheda 14, Ci e Ne.

L’USO

13

La forma debole si usa solo per indicare ilcomplemento di termine (a chi?).

Telefonerò a voi domani = Vi telefonerò domani.

Porta le fotocopie a noi = Portaci le fotocopie.

Come abbiamo già visto per i pronomi persona-li diretti, anche i pronomi personali con valore dicomplemento di termine si possono mettere:

• prima del verbo (e staccati dal verbo) se ilverbo è all’indicativo, al congiuntivo o alcondizionale

gli dicose gli dicessi

gli direi

• dopo il verbo (e uniti al verbo) se il verbo èall’infinito, all’imperativo o al gerundio

dirglidigli

dicendogli

La forma forte si usa per tutti i complementiintrodotti da una preposizione:

Vengo con te.Abbiamo parlato molto di voi.

Questo regalo è per lei.

Attenzione:

Alla 3a persona si usa sé (invece di lui/lei) quando il pro-nome si riferisce al soggetto della frase:

Michele pensa solo a sé.Sé è Michele stesso, quindi la frase vuol dire che Michelepensa solo a sé stesso, e non agli altri, perché è un egoista.

Invece:

Michele pensa solo a lui.Lui non è Michele ma un’altra persona, per esempio suofiglio, suo fratello, un suo amico…

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267L’italiano per studiare

13Grammatica

01 • Completa le frasi cerchiando il pronome giusto tra le alternativeproposte.

1. Il dottore non c’è. Quando torna, gli / ledirò che hai telefonato.2. Vorrei una maglietta. Me / Mi piacerebbeviola.3. È arrivato lo zio. Le / Gli / Li hai già parlato?4. Sono andato dalla professoressa e le / gli /ci ho raccontato tutto.5. Luca è offeso con te. Devi chiedergli / chiederle / chiederci scusa.6. Se volete vi / ve impresto le mie cassette.7. Giulia è insopportabile. Parla di lei / sécontinuamente.8. Tutti vogliono venire con te / ti / tu perchései molto simpatico.

02 • Completa le frasi con il pronomepersonale complemento corretto.

1. Sono andato dal tabaccaio e . . . . . . . .

ho portato i soldi che mancavano.

2. José è tornato dal farmacista e . . . . . . . .

ha detto che le medicine non andavano bene.

3. Se venite a casa mia, . . . . . . . . faccio provare

il mio computer nuovo.

4. . . . . . . . . restituisci i soldi che ti ho

imprestato?

5. . . . . . . . . telefono domani per sapere se puoi

venire al cinema.

6. Siamo molto contenti perché

la professoressa Tallone . . . . . . . . accompagna

in gita al castello di Fénis.

03 • Completa le frasi con il pronomepersonale complemento corretto.

1. Se vuoi parlare con Federico, telefona . . . .

subito, perché poi va via.

2. La mamma compie gli anni. Regaliamo . . .

un profumo.

3. Se avete deciso di chiedere scusa a Fatima,

parlate . . . . ora.

4. Se continuate a dir . . . . un mucchio di

bugie, come posso fidarmi di voi?

5. Posso telefonar . . . . verso le sette o dormite

ancora?

6. Dicendo . . . . queste cose, lo hai fatto

arrabbiare.

04 • Riscrivi le seguenti frasi sostituendoalle parole sottolineate i pronomipersonali complemento adatti.

1. Giovanna ha quattro figli e parla sempre

dei quattro figli.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2. Ho telefonato a Rosa e ho detto a Rosa

che passerò domani a trovarla.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3. Mettiti d’accordo con Mario per andare

al cinema con Mario.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4. Alina ha salutato Olga, ma lei non

ha risposto a Alina.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5. L’avvocato ha convocato il cliente

per spiegare al cliente a che punto è la causa.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6. Matteo è venuto da me per dire a me che

c’era una telefonata urgente.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

7. Angelo è andato a trovare Paola perché

voleva parlare a Paola.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

8. Quando vai dal medico, spiega al medico

i tuoi sintomi.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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270L’italiano per studiare

I pronomi combinatiQUANDO I PRONOMI PERSONALI INDIRETTI MI, TI, GLI, CI, VI SONO USATI INSIEME CON I PRONOMI

PERSONALI DIRETTI LO, LA, LI, LE E CON IL PRONOME NE SI TRASFORMANO IN FORME COMBINATE.

me lo te lome la te la

mi me li ti te lime le te leme ne te ne

ce lo ve loce la ve la

ci ce li vi ve lice le ve lece ne ve ne

Dai a me il bicchiere? = Me lo dai?= mi = lo

Per la 3a persona singolare maschile (gli) efemminile (le) e per la 3a persona plurale (gli)le forme combinate sono scritte unite, in un’u-nica parola.

glielogliela

gli glieliglielegliene

Porto un regalo a Emilio. = Glielo porto.= lo = gli

15

{ {{ { {

Anche questi pronomi combinati (come abbia-mo già visto per i pronomi delle schede 12 e 13)possono stare:

• prima del verbo (e staccati dal verbo) se ilverbo è all’indicativo, al congiuntivo o al con -dizionale

te lo dicose te lo dicessi

te lo direi

• dopo il verbo (e uniti al verbo) se il verbo èall’infinito, all’imperativo o al gerundio

non posso dirtelodiglielo

dicendotelo

LA FORMA

Attenzione:

Nei pronomi combinati, le forme deboli mi, ti, ci, vi diventano me, te, ce, ve.

Domani ti porto un nuovo CD.Domani te lo porto.

L’USO

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271L’italiano per studiare

15Grammatica

01 • Completa le risposte usando un pronome combinato.

1. Chi porta le fotocopie al preside?

– . . . . . . . . porto io mentre vado in segreteria.

2. Chi restituisce i soldi agli zii?

– . . . . . . . . . . . . . . . restituiremo noi domenica.

3. Chi scrive un biglietto di auguri a Marta?

– . . . . . . . . . . . . . . . . scrivo io volentieri.

4. Chi prepara la merenda ai bambini?

– . . . . . . . . . . . . . . . . prepara mia mamma.

5. Mi impresti il libro di geografia? – Oggi

mi serve; . . . . . . . . . . . . . impresterò domani.

6. Ho sete, berrei una bibita. – Andiamo

al bar, . . . . . . . . . . . . . offro io.

7. Quando mi regali un videogioco nuovo?

– . . . . . . . . . . . . . regalerò per il tuo compleanno.

02 • Riscrivi le seguenti frasi usando un pronome combinato al postodelle parole in neretto.

1. Vuoi conoscere Paola? Presenterò Paola

a te stasera.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2. Ho finito il problema. Posso far vedere

il problema alla professoressa?

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3. Mio fratello aveva dei francobolli e ha dato

a me cinque francobolli.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4. Se non ti piace come si comporta,

dì questo a lui.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5. Vittoria mi ha imprestato 5 euro. Devo

ricordarmi di restituire 5 euro a lei.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

03 • Riscrivi la seconda parte delle seguenti frasi, in corsivo, usandoil pronome combinato adatto.

1. Hai troppe prugne? Portale a noi.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2. Non ti servono quei giornali? Portali a noi.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3. Ho fatto il gelato alla nocciola. Lo farò

assaggiare a te.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4. Il direttore ha l’abitudine di cambiare

gli orari senza dirlo a noi.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5. Hai detto al macellaio che la carne

non era buona? – No, mi sono dimenticato

di questo.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

04 • Rispondi alle domande usando un pronome combinato.

1. Hai fatto vedere le foto allo zio Lino?

Sì, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2. Quando ti hanno fatto la multa?

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . oggi.

3. Gli hai preparato tu la cena?

Sì, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4. Gli hai spiegato che qui non c’è lavoro?

Sì, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5. Hai detto a Susanna che non voglio

il dolce?

Sì, . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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292L’italiano per studiare

Il passato prossimo

Il passato prossimo indica un’azione passata.Le azioni al passato prossimo sono avvenute inun passato vicino.

Stamattina ho mangiato pane e marmellata.

oppure in un passato lontano, ma i cui effettidurano ancora nel presente:

Sono nato nel 1989.

Il passato prossimo è un tempo composto, cioèè fatto di due parole:

HO GIOCATO SONO ANDATO

ausiliare participio ausiliare participiopassato passato

L’ausiliare del passato prossimo può essere iltem po presente di avere, oppure di essere (ve -dre mo dopo quando si usa l’uno o l’altro).

Il participio passato è una forma verbale che siottiene sostituendo la desinenza -are, -ere, -iredell’infinito con la desinenza -ato, -uto, -ito.

parlare parlatocredere credutosentire sentito

25

IL PASSATO PROSSIMO È UN TEMPO COMPOSTO DEL MODO INDICATIVO.

Esistono molti participi passati irregolari. Ecco un elenco di quelli più importanti.

1a coniugazione 2a coniugazione

fare fatto accendere acceso leggere letto spendere spesobere bevuto mettere messo togliere toltochiedere chiesto nascere nato vincere vintochiudere chiuso nascondere nascosto rompere rottodecidere deciso prendere preso scegliere sceltodipingere dipinto rimanere rimasto scendere scesodividere diviso rispondere risposto scrivere scritto

La maggioranza dei verbi vuole l’ausiliare avere. C’è però un gruppo di verbi (detti intransitivi) chevogliono l’ausiliare essere. Sono in genere verbi che indicano un movimento (andare, arrivare, parti-re, tornare, venire) o un cambiamento (diventare, morire, nascere, crescere). Dato però che le ecce-zioni sono numerose, è necessario imparare con l’uso e a memoria qual è l’ausiliare giusto e – in casodi dubbio – consultare il dizionario.

Mangiare Andare (verbo che indica movimento)

io ho mangiato io sono andato (andata)

Attenzione:

Con l’ausiliare avere il participio passato non cambia. Con l’ausiliare essere cambia, cioè concorda in genere e numero conil soggetto.

Pierpaolo è andato. Pierpaolo e Giorgio sono andati.Mariella è andata. Mariella e Carla sono andate.Anche con l’ausiliare avere il participio passato cambia come genere e numero, quando il passato prossimo è precedutodal pronome personale lo, la, li, le.

Vedi Scheda 11, I pronomi.

Hai mangiato il pane? – Sì, l’ho mangiato. Hai mangiato la pizza? – Sì, l’ho mangiata.Hai mangiato i pomodori? – Sì, li ho mangiati. Hai mangiato le patate? – Sì, le ho mangiate.

3a coniugazione

aprire apertodire dettomorire mortovenire venuto

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293L’italiano per studiare

25Grammatica

02 • Trasforma i verbi delle seguenti frasidal presente al passato prossimo.

1. La mamma esce di casa al mattino presto.

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2. Accompagna me a scuola. . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3. Porta Angela alla scuola materna. . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4. Va a fare la spesa al mercato. . . . . . . . . . . . . . . .

5. Torna a casa verso le dieci. . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6. Fa le pulizie, lava e stira. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

7. Prepara il pranzo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

03 • Completa le seguenti frasi scrivendoil passato prossimo dei verbi traparentesi.

1. Luca mi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (dire) che Pietro

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (partire) ieri.

2. Questa mattina il signor Gallo . . . . . . . . . . . . . . .

(portare) la macchina dal meccanico e poi . . . . . .

. . . . . . . . . . . (andare) a lavorare in tram.

3. Che cosa (voi) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

(mangiare) ieri sera a casa di Fausto?

4. Lo zio Ivan . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (fumare)

troppe sigarette, così poi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

(stare) male e . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (tossire) tutta

la notte.

5. Il treno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . (arrivare) alle 11.

04 • Rispondi alle domande, facendoattenzione alla concordanza del participio passato dopo il pronome diretto.

Sì, le ho comprate.1. Hai comprato le mele? – . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2. Hai comprato le arance? – No, non le ho

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3. Hai comprato i peperoni? – Sì, li ho . . . . . . . .

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4. Hai comprato la torta? – Sì, l’ho . . . . . . . . . . . .

5. Hai comprato il pane? – Sì, l’ho . . . . . . . . . . . .

6. Hai comprato la carne? – Sì, l’ho . . . . . . . . . . .

7. Hai comprato le merendine? – No, non le

ho . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

01 • Completa la tabella.

Infinito Presente Imperfetto Passato prossimo

1. scrivere io scrivo io scrivevo io ho scritto

2. pensare io io io

3. tu tu tu hai pagato

4. lei risponde lei lei

5. aiutare voi voi voi

6. tornare loro loro loro

7. lui viene lui lui

8. noi noi noi abbiamo letto

9. io ascolto io io

10. tu tu ripetevi tu

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IL CONGIUNTIVO IMPERFETTO

Il congiuntivo imperfetto dei verbi regolari è formato dal tema che si ottiene dalla caduta della desinenza -re dell'infinito e l'aggiunta delle desinenze proprie del congiuntivo imperfetto:

parlare parla- leggere legge- sentire senti-

-ARE io -ssi tu -ssi lui/lei -sse noi -ssimo voi -ste loro -ssero

PARLARE VEDERE SENTIRE CAPIRE io parlassi vedessi sentissi capissi tu parlassi vedessi sentissi capissi lui/lei parlasse vedesse sentisse capisse noi parlassimo vedessimo sentissimo capissimo voi parlaste vedeste sentiste capiste loro parlassero vedessero sentissero capissero

• Fai invece click qui per studiare il congiuntivo imperfetto dei verbi irregolari

! ! A1! A2! B1! B2! C1! C2!

VERBI - Congiuntivo imperfetto 1 !"" Completa la tabella coniugando i verbi al congiuntivo imperfetto:

mangiare volere dormire io io volessi io

tu mangiassi tu tu

egli egli egli dormisse

noi noi volessimo noi

voi mangiaste voi voi

essi essi essi dormissero

2 !"" Completa la tabella coniugando i verbi al congiuntivo imperfetto:

studiare dovere potere io io io

tu tu tu

egli egli egli

noi noi noi

voi voi voi

essi essi essi

3 !"" Completa le frasi inserendo il verbo al congiuntivo imperfetto:

1. I miei amici volevano che io (andare) ............................... con loro al parco.

2. Era proprio necessario che loro (chiedere) ............................... un prestito in banca?

3. Avevamo prenotato il volo in aereo prima che (essere) ............................... troppo tardi.

4. I tifosi speravano che la loro squadra (vincere) ............................... la coppa.

5. Le dispiaceva che voi (andare) ............................... via così presto.

6. Da bambino pensavo che le zebre (essere) ............................... animali feroci.

7. Era giusto che anche voi (mangiare) ............................... una fetta di torta.

8. Temevamo che l'estate (finire) ............................... prima del solito.

9. I nostri genitori vorrebbero che noi (essere) ............................... i ragazzi più felici del mondo.

10. Immaginavi che lui (arrivare) ............................... con il solito ritardo?

4 !"" Completa le frasi inserendo il verbo al congiuntivo imperfetto:

1. Pensavo che il suo cavallo (avere) ............................... un vantaggio ormai troppo grande.

2. Credevi che la Terra (essere) ............................... piatta?

3. Desiderava che anche voi (potere) ............................... venire a visitare il museo insieme a noi.

4. Avevamo mangiato un panino prima che (suonare) ............................... la campanella.

5. Immaginavate che noi (volere) ............................... giocare a poker con voi?

6. Vorrei che voi (studiare) ............................... un po' di più.

7. Temeva che lui (dovere) ............................... pagare come al solito il conto del ristorante.

8. Desideravo che lei (assaggiare) ............................... gli spaghetti al ragù.

9. Era sbagliato che loro (dare) ............................... sempre ragione a lui.

10. La guida alpina ci avvisava sempre prima che (arrivare) ............................... un temporale.

! ! A1! A2! B1! B2! C1! C2!

5 !!" Completa le frasi utilizzando un verbo al congiuntivo imperfetto:

1. Desideravano che lui ...................................................................................................................

2. Era giusto che loro ......................................................................................................................

3. Loro vorrebbero che io ................................................................................................................

4. Tu pensavi che noi .....................................................................................................................

5. Voi volevate che lei .....................................................................................................................

6. Non pensavamo che voi ..............................................................................................................

7. Ci dispiaceva che loro .................................................................................................................

8. Pensavo che tu ...........................................................................................................................

9. Immaginavate che io ..................................................................................................................

10. Volevo che voi ............................................................................................................................

11. Pensavo che lui ..........................................................................................................................

12. Era ora che noi ...........................................................................................................................

6 !!" Scrivi sul quaderno 10 frasi ciascuna contenente un verbo al congiuntivo imperfetto. 7 !!" Completa le frasi inserendo il verbo al congiuntivo presente o imperfetto:

1. Oggi non è necessario che voi (venire) ............................... al parco.

2. Era felice che tu non (dovere) ............................... restare a casa a fare i compiti.

3. Penso che lui (potere) ............................... vincere la medaglia d'oro.

4. Volevano che loro (ascoltare) ............................... le nuove canzoni della sua band.

5. Era ora che lui (andare) ............................... a comprare il pane e le uova.

6. Non siamo venuti perché sembrava che (nevicare) ............................... .

7. Crediamo che voi (dovere) ............................... preparare la cartella.

8. Ci auguravamo che lei (vincere) ............................... il primo premio.

9. Speravo che lui (convincersi) ............................... che quello era davvero un bel film.

10. Pensano che (essere) ............................... ora di andare a dormire.

8 !!" Completa le frasi inserendo il verbo al congiuntivo presente o imperfetto:

1. Sarebbe meglio che tu mi (aiutare) ............................... a ritrovare il pallone.

2. Sperava che il direttore della banca gli (concedere) ............................... il mutuo.

3. Desiderava che finalmente lui (comportarsi) ............................... correttamente.

4. Sono convinto che voi (dovere) ............................... continuare a studiare il pianoforte.

5. Vi racconterò tutto a condizione che voi (ascoltare) ............................... attentamente.

6. Credevano che voi (dovere) ............................... ancora percorrere centinaia di chilometri.

7. Aveva chiesto che tutti (prestare) ............................... attenzione.

8. E' ora che (venire) ............................... un po' di caldo.

9. Temevo che lui (potere) ............................... uscire senza indossare nemmeno un maglione.

10. Erano andati a fare un pic-nic perché credevano che (esserci) ............................... bel tempo.