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Liceo Scientifico Statale "G. Galilei" - Erba Anno Scolastico 2016-2017 Classe 1 F SA Programma di Fisica (in corsivo gli argomenti trattati in laboratorio) INTRODUZIONE E STRUMENTI DI BASE Un esperimento: le fasi dell’indagine fisica. Misure, leggi sperimentali, teorie, applicazioni. Rapporti e proporzioni: la densità. Proporzionalità dirette. Proporzionalità inversa. Formule inverse. Percentuali. Esercizi. GRANDEZZE FISICHE E MISURE Operazioni di misura. Grandezza fisica. Misura di una grandezza fisica. Unità di misura. Strumenti di misura. Caratteristiche del campione di misura. Misure dirette e misure indirette. Unità di misura fondamentali e derivate. Il Sistema Internazionale. Potenze di dieci. Notazione scientifica. Ordine di grandezza. Cifre significative. Arrotondamento. Multipli e sottomultipli delle unità di misura. Esercizi. LUNGHEZZE, SUPERFICI, VOLUMI, DENSITÀ Misure di lunghezza. Unità di misura di lunghezza. Strumenti di misura delle lunghezze. Metodo di triangolazione. Determinazione sperimentale della distanza di un punto inaccessibile. Equivalenze. Misure di superficie. Misure di volume. Capacità di un recipiente. Densità e sua unità di misura. Esercizi. INCERTEZZA DELLA MISURA Determinazione sperimentale della durata dell’oscillazione di un pendolo semplice. Incertezza della misura. Errori sistematici e casuali. Errore di parallasse. Sensibilità e portata di uno strumento di misura. Dispersione della misura. Semidispersione. Valore medio. Incertezza assoluta e relativa. Incertezza della somma e della differenza. Incertezza del prodotto di una grandezza e di un numero. Incertezza del prodotto e del quoziente di due grandezze. Esercizi. RAPPRESENTAZIONE DEI DATI SPERIMENTALI Misure di densità di un liquido. Uso del foglio elettronico per costruire tabelle. Elaborazione dei dati sperimentali mediante il foglio elettronico. Costruzione di un grafico a barre e valutazione della compatibilità di un insieme di misure. Costruzione di un grafico a dispersione e ricerca di una relazione di proporzionalità diretta. Inserimento della linea di tendenza. Inserimento delle barre di errore in un grafico a dispersione . VETTORI E GRANDEZZE VETTORIALI Grandezze scalari e vettoriali. Caratteristiche di un vettore. Metodo punta-coda. Rappresentazione grafica di vettori. Metodo punta-coda. Operazioni con i vettori nel piano. Somma di vettori. Prodotto di un vettore per un numero reale. Differenza di vettori. Componenti cartesiane di un vettore. Seno, coseno, tangente di un angolo acuto. Inverse del seno, del coseno, della tangente. Rappresentazione polare di un vettore nel piano: intensità e direzione orientata. Versori degli assi coordinati. Seno, coseno e tangente di un angolo qualsiasi. Calcolo vettoriale. Posizione e spostamento nel piano. Esercizi. FORZE, DEFORMAZIONE E ELASTICITÀ Concetto di forza. Effetti di una forza. Tipi di forze. Definizione di forza. Manifestazione delle forze a due a due e principio di azione e reazione. Forze e interazioni. Orientamento di una forza. Forze a contatto e forze a distanza. La molla elicoidale. Allungamento di una molla. Dinamometro. Forza peso. Misura del peso con il dinamometro . Unità di misura delle forze. Massa, peso, accelerazione di gravità. Legge di Hooke. Coefficiente di elasticità. Misura dell’intensità di una forza. Determinazione sperimentale del coefficiente di elasticità di più molle elicoidali . Esercizi. EQUILIBRIO DEL PUNTO MATERIALE Forze, movimento ed equilibrio. Definizione di punto materiale in equilibrio. Forze opposte: equilibrio e non equilibrio. Equilibrio di un corpo agganciato a un dinamometro disposto verticalmente. Erba, 8 giugno 2017. L’insegnante I rappresentanti degli alunni

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Liceo Scientifico Statale "G. Galilei" - Erba

Anno Scolastico 2016-2017 Classe 1 F SA

Programma di Fisica (in corsivo gli argomenti trattati in laboratorio)

INTRODUZIONE E STRUMENTI DI BASE Un esperimento: le fasi dell’indagine fisica. Misure, leggi sperimentali, teorie, applicazioni. Rapporti e proporzioni: la

densità. Proporzionalità dirette. Proporzionalità inversa. Formule inverse. Percentuali. Esercizi. GRANDEZZE FISICHE E MISURE Operazioni di misura. Grandezza fisica. Misura di una grandezza fisica. Unità di misura. Strumenti di misura.

Caratteristiche del campione di misura. Misure dirette e misure indirette. Unità di misura fondamentali e derivate. Il Sistema Internazionale. Potenze di dieci. Notazione scientifica. Ordine di grandezza. Cifre significative. Arrotondamento. Multipli e sottomultipli delle unità di misura. Esercizi. LUNGHEZZE, SUPERFICI, VOLUMI, DENSITÀ Misure di lunghezza. Unità di misura di lunghezza. Strumenti di misura delle lunghezze. Metodo di triangolazione.

Determinazione sperimentale della distanza di un punto inaccessibile. Equivalenze. Misure di superficie. Misure di

volume. Capacità di un recipiente. Densità e sua unità di misura. Esercizi. INCERTEZZA DELLA MISURA Determinazione sperimentale della durata dell’oscillazione di un pendolo semplice. Incertezza della misura. Errori sistematici e casuali. Errore di parallasse. Sensibilità e portata di uno strumento di misura. Dispersione della misura. Semidispersione. Valore medio. Incertezza assoluta e relativa. Incertezza della somma e della differenza. Incertezza del prodotto di una grandezza e di un numero. Incertezza del prodotto e del quoziente di due grandezze. Esercizi. RAPPRESENTAZIONE DEI DATI SPERIMENTALI Misure di densità di un liquido. Uso del foglio elettronico per costruire tabelle. Elaborazione dei dati sperimentali

mediante il foglio elettronico. Costruzione di un grafico a barre e valutazione della compatibilità di un insieme di

misure. Costruzione di un grafico a dispersione e ricerca di una relazione di proporzionalità diretta. Inserimento della

linea di tendenza. Inserimento delle barre di errore in un grafico a dispersione. VETTORI E GRANDEZZE VETTORIALI Grandezze scalari e vettoriali. Caratteristiche di un vettore. Metodo punta-coda. Rappresentazione grafica di vettori. Metodo punta-coda. Operazioni con i vettori nel piano. Somma di vettori. Prodotto di un vettore per un numero reale. Differenza di vettori. Componenti cartesiane di un vettore. Seno, coseno, tangente di un angolo acuto. Inverse del seno, del coseno, della tangente. Rappresentazione polare di un vettore nel piano: intensità e direzione orientata. Versori degli assi coordinati. Seno, coseno e tangente di un angolo qualsiasi. Calcolo vettoriale. Posizione e spostamento nel piano. Esercizi. FORZE, DEFORMAZIONE E ELASTICITÀ Concetto di forza. Effetti di una forza. Tipi di forze. Definizione di forza. Manifestazione delle forze a due a due e

principio di azione e reazione. Forze e interazioni. Orientamento di una forza. Forze a contatto e forze a distanza. La

molla elicoidale. Allungamento di una molla. Dinamometro. Forza peso. Misura del peso con il dinamometro . Unità di misura delle forze. Massa, peso, accelerazione di gravità. Legge di Hooke. Coefficiente di elasticità. Misura

dell’intensità di una forza. Determinazione sperimentale del coefficiente di elasticità di più molle elicoidali. Esercizi. EQUILIBRIO DEL PUNTO MATERIALE Forze, movimento ed equilibrio. Definizione di punto materiale in equilibrio. Forze opposte: equilibrio e non equilibrio. Equilibrio di un corpo agganciato a un dinamometro disposto verticalmente. Erba, 8 giugno 2017.

L’insegnante I rappresentanti degli alunni

Liceo Scientifico Statale "G. Galilei" - Erba

Anno Scolastico 2016-2017 Classe 1 F SA

Programma di Matematica

NUMERI NATURALI

Numeri naturali: definizione. Il numero zero. Rappresentazione decimale dei numeri naturali: significato posizionale

delle cifre. Ordinamento e rappresentazione grafica. Addizione. Operazione interna. Proprietà dell'addizione.

Applicazione delle proprietà nel calcolo rapido. Elemento neutro dell'addizione. Sottrazione e sue proprietà. Come

dimostrare che una proprietà non sussiste: il controesempio. Simboli di maggioranza e minoranza larga. Proprietà di

eguaglianze e diseguaglianze, relative all'addizione e alla sottrazione. Come associare un'equazione a un problema.

Enunciati aperti e valori di verità. Principio di addizione e risoluzione delle equazioni. Moltiplicazione nell'insieme dei

numeri naturali: definizione e proprietà, divisione nell'insieme dei numeri naturali: definizione e proprietà. Divisione

con il resto. Unicità del quoziente e del resto. La divisione e il numero zero. Eguaglianze, moltiplicazione e divisione.

Enunciati aperti, moltiplicazione e divisione. Principio di moltiplicazione e risoluzione delle equazioni. Elevamento a

potenza di un numero naturale. Proprietà delle potenze. Casi particolari. Criteri di divisibilità. Numeri primi e loro

proprietà. Numeri composti. Scomposizione in fattori primi e sua unicità. Numeri primi fra loro. Massimo comune

divisore e minimo comune multiplo.

ALTRI INSIEMI NUMERICI

Insieme dei numeri interi: nomenclatura, addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione. Quoziente e potenza a

esponente naturale di numeri interi.

Rappresentazione numerica delle parti di un intero. Le frazioni. Nomenclatura. Reciproco di un numero naturale.

Costruzione dei sottomultipli di un segmento e rappresentazione delle frazioni su una semiretta orientata. Frazioni

proprie, improprie, apparenti, decimali. Numeri decimali limitati. Numeri decimali illimitati periodici semplici e misti.

Frazioni equivalenti. Classi di frazioni equivalenti. Numeri razionali assoluti. Confronto tra numeri razionali assoluti.

Operazioni nell'insieme dei numeri razionali assoluti. Espressioni numeriche. Numeri razionali relativi. Addizione,

sottrazione, moltiplicazione, divisione nell'insieme dei numeri razionali relativi. Espressioni numeriche. Potenze con

esponente intero negativo. Insiemi discreti: N, Z. Insiemi densi: Q. Necessità di ampliamento dell’insieme Q. Non razionalità del numero il cui quadrato è 2. Numeri irrazionali. Rappresentazione decimale di un numero irrazionale.

Numeri reali. La retta reale. Carattere continuo dell’insieme dei numeri reali. Necessità pratica dell’approssimazione dei numeri con rappresentazione illimitata. Approssimazione per troncamento. Arrotondamento per eccesso e per difetto.

Approssimazione a meno di ... . Notazione scientifica. Ordine di grandezza di un numero.

ELEMENTI DI TEORIA DEGLI INSIEMI E INTRODUZIONE AL CONCETTO DI FUNZIONE

Insiemi. Appartenenza. Rappresentazioni di un insieme. Rappresentazione caratteristica di un insieme. Esempi. Insieme

di verità di un enunciato aperto. Congiunzione logica. Tavola di verità della congiunzione logica. Insiemi uguali.

Sottoinsiemi. Insieme complementare- Insieme delle parti. Intersezione di insiemi. Proprietà dell'intersezione. Unione di

insiemi. Unione e disgiunzione logica inclusiva. Proprietà dell'unione. Proprietà distributiva dell'intersezione e

dell'unione. Leggi di De Morgan. Insieme differenza. Problemi con gli insiemi. Prodotto cartesiano e sue proprietà.

Relazioni in un insieme. Esempi. Concetto di funzioni. Esempi di funzioni di una variabile. Funzioni. Variabile

dipendente e indipendente. Immagine. Dominio e codominio. Funzioni di una, due, più variabili. Grafico di una

funzione reale di una variabile reale. Problemi di costruzione di una funzione. Funzioni di variabili numeriche. Funzioni

a valori numerici. Espressione analitica di una funzione di variabili numeriche a valori numerici.

FUNZIONI MONOMIE

Funzioni monomie: definizioni. Monomi simili. Somma algebrica di monomi. Prodotto di monomi. Quoziente di

monomi. Condizioni di esistenza della funzione quoziente. Potenza a esponente naturale di una funzione monomia.

Riconoscimento di quadrati e di cubi. Descrizione di caratteristiche geometriche mediante funzioni monomie. Divisori

di una funzione monomia. Multipli di una funzione monomia. Massimo comune divisore e minimo comune multiplo di

funzioni monomie. Funzioni monomie e problemi.

FUNZIONI POLINOMIE E PRODOTTI NOTEVOLI

Funzioni polinomie: definizione, esempi, calcolabilità, dominio, riduzione a forma normale. Termini di un polinomio:

variabili e noti. Grado complessivo e grado rispetto a una variabile. Polinomi omogenei, ordinati, completi. principio di

identità dei polinomi. Polinomi opposti. Zeri di un polinomio e cenno al teorema fondamentale dell’algebra. Matematizzazione mediante funzioni polinomie. Semplificazione di funzioni polinomie: somme algebriche. Prodotto di

un polinomio per un monomio. Prodotto di polinomi. Quadrato del binomio. Quadrato del trinomio. Prodotto della

somma e della differenza. Cubo del binomio. Potenza del binomio. Algoritmo della divisione tra polinomi in una o più

variabili. Regola di Ruffini. Teorema del resto. Teorema di Ruffini. Problemi con i polinomi.

FATTORIZZAZIONE DEI POLINOMI. FUNZIONI RAZIONALI FRATTE

La fattorizzazione come metodo per la ricerca dei divisori nell’insieme dei numeri naturali e nell’insieme dei polinomi. Raccoglimento totale e parziale. Riconoscimento di sviluppi notevoli. Scomposizione di somme o differenze di cubi.

Scomposizioni di trinomi di secondo grado. Ricerca degli zeri razionali di un polinomio a coefficienti interi. Massimo

comune divisore e minimo comune multiplo di polinomi. Funzioni razionali fratte. Condizioni di esistenza.

Semplificazione. Funzioni equivalenti. Calcolo e funzioni razionali fratte: somma algebrica, prodotto, quoziente,

potenza a esponente intero.

EQUAZIONI

Le equazioni come strumento per risolvere problemi. Equazione associata a un problema. Dominio di un problema e di

un’equazione. Risoluzione di un’equazione. Equazioni equivalenti. Principio di addizione. Principio di moltiplicazione.

Uso dei principi di equivalenza nella risoluzione di un'equazione. Equazioni impossibili. Equazioni indeterminate.

Equazioni determinate. Uso dei principi di equivalenza nella risoluzione di un'equazione. Equazioni impossibili.

Equazioni indeterminate. Equazioni determinate. Equazioni numeriche. Equazioni in più di una variabile: incognite e

parametri. Equazioni letterali. Equazioni razionali intere: riduzione a forma normale, grado, numero delle soluzioni.

Risoluzione di un’equazione intera: scomposizione in fattori e legge dell’annullamento del prodotto.

INTRODUZIONE ALLA GEOMETRIA RAZIONALE

Geometria intuitiva e geometria razionale. Il ruolo centrale del ragionamento. Necessità di postulati ed enti primitivi.

Definizioni. Teorema e sua struttura. Lemma. Corollario. Spazio, piani, rette, punti. Figure geometriche. Postulati di

appartenenza. Punti allineati e non allineati, complanari e non complanari. Rette condotte a una retta assegnata da un

punto fuori di essa. Fascio proprio di rette. Postulati dell'ordinamento sulla retta. Retta orientata. Semirette. Fascio

orientato di raggi e suo ordinamento. Segmenti. Segmenti consecutivi e adiacenti. Poligonale: aperta, chiusa, intrecciata.

Postulato di partizione del piano. Semipiani. Figure convesse e concave. Intersezione di figure convesse. Angoli:

definizione e nomenclatura. Postulato di partizione del piano da parte di una poligonale chiusa non intrecciata. Poligoni:

definizione e nomenclatura. Linee curve: nomenclatura. Postulato di partizione del piano da parte di una linea curva

chiusa non intrecciata. Somma e differenza di segmenti e di angoli e relativi postulati. Multipli e sottomultipli di un

segmento e di un angolo e relativi postulati. Punto medio di un segmento. Simmetria centrale. Bisettrice di un angolo.

Angoli retti, acuti, ottusi, esplementari, supplementari, complementari. Rette perpendicolari. Distanza di due punti.

Lunghezza di un segmento. Ampiezza di un angolo. Area di una superficie. Teoremi sugli angoli supplementari. Come

si imposta e si svolge una dimostrazione in geometria razionale: esempi.

TRIANGOLI

Triangoli: definizioni e nomenclatura. Costruzione di triangoli scaleni. Costruzione rapida di triangoli isosceli e di

triangoli equilateri. Triangoli congruenti. Primo criterio di congruenza dei triangoli. Intersezione tra corde di un angolo

convesso. Un triangolo isoscele ha due angoli congruenti. Un triangolo con due angoli congruenti è isoscele: necessità

di un secondo criterio di congruenza. Secondo criterio di congruenza dei triangoli: la dimostrazione per assurdo. Terzo

criterio di congruenza dei triangoli. Costruzione e unicità della bisettrice di un angolo. Costruzione e unicità del punto

medio di un segmento. Bisettrici, mediane altezze in un triangolo isoscele. Costruzione e unicità della perpendicolare

condotta a una retta per un suo punto o per un punto esterno. Primo teorema dell'angolo esterno e suoi corollari.

Costruzione di triangoli rettangoli, acutangoli, ottusangoli. Altezze di un triangolo e loro proprietà. Lati e angoli

diseguali nei triangoli. Disuguaglianza triangolare. Diseguaglianze tra elementi di triangoli. Proiezioni. Segmenti

obliqui.

RETTE PARALLELE

Esistenza di rette prive di punti comuni. Rette parallele e fasci impropri di rette. Costruzione della parallela per un punto

assegnato. Il postulato delle parallele e le geometrie non euclidee. Trasversali di due rette e nomenclatura degli angoli.

Criteri di parallelismo. Condizioni necessarie e condizioni sufficienti. Distanza di due rette parallele. Striscia. Proprietà

degli angoli con i lati paralleli. Secondo teorema dell’angolo esterno. Somma degli angoli interni di un triangolo. Secondo criterio di congruenza generalizzato. Somma degli angoli interni di un poligono convesso. Somma degli angoli

esterni di un poligono convesso. Criteri di congruenza dei triangoli rettangoli.

PARALLELOGRAMMI

Quadrilateri. Costruzione di un quadrilatero convesso. Costruzione di un parallelogramma. Proprietà di un

parallelogramma. Criteri per stabilire se un quadrilatero è un parallelogramma.

Erba, 8 giugno 2017. L’insegnante I rappresentanti degli alunni

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Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Erba

Anno Scolastico 2016/2017

PIANO DI LAVORO

DELLA CLASSE PRIMA sez. F

INFORMATICA

Insegnante: prof. Vincenzo Morici

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OBIETTIVI E FINALITA’ GENERALI

Il Dipartimento di matematica e fisica ed informatica ha individuato i seguenti obiettivi generali per il primo anno di corso:

Conoscenze Competenze

• Conoscere la struttura e L’architettura di un computer. Conoscere l’evoluzione storica dei computer.

• Conoscere un programma per la realizzazione di presentazioni multimediali e saperlo utilizzare per produrre presentazioni relative a temi affrontati nelle diverse discipline curriculari.

• Conoscere l’uso di word processor

• Conoscere la struttura e l’utilizzo del foglio di calcolo

• Conoscere un programma per la codifica di algoritmi

Lo studente dovrà essere in grado di:

• Illustrare le principali funzioni svolte da un computer. Saper assemblare le varie parti che compongono un PC

• Saper utilizzare le risorse del WEB per effettuare un’efficace ricerca di informazioni da effettuarsi insieme alle altre discipline.

• Conoscere un word processor per la realizzazione di documenti.

• Utilizzo del foglio di calcolo per operazioni di

vario tipo (medie, grafici …).

• Saper codificare un semplice algoritmo

PROGRAMMA

UDA 1 ARCHITETTURA DEL COMPUTER E CODIFICHE L’informatica, cosa si intende per informatica, le professioni legate all’informatica. L’evoluzione del computer, l’impatto dell’evoluzione sulla vita socioculturale degli ultimi decenni, l’uso del computer nella vita quotidiana, i tipi di computer disponibili oggi. Architettura e componenti di un computer, relazioni tra le varie componenti dell’elaboratore

• L’unità di elaborazione centrale: Il processore • La memoria centrale, Ram, Rom, Cache

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• La memoria di massa fissa: la tecnologia magnetica • La memoria di massa removibile: tecnologie ottiche, flash • I bus • Il ciclo di istruzione • Le schede audio/video/rete • Le interfacce I/O • I dispositivi di input e di output

La rappresentazione interna delle informazioni e loro codifica. Sistemi addizionali e posizionali di numerazione Sistema binario, ottale, esadecimale Conversioni tra i vari sistemi numerici. Operazioni tra numeri binari Codifica in complemento a due Funzioni logiche, elementi base del funzionamento di un computer Esperienza: assemblare un PC UDA 2 INTERNET La multimedialità nella scienza dell’informazione. Internet, reti, siti web, services providers, e servizi disponibili nella società dell’informazione. Recupero di informazioni da Internet per ricerche, costruzioni di documenti, elaborazioni UDA 3 USO DI WORD PROCESSOR L’evoluzione dalla macchina da scrivere con word processor Creazione di documenti per vari scopi: relazioni per altre materie, simulazioni di volantini, pagine di libro, lettere Uso di Microsoft Word

• Barra Home: impostazione formato di caratteri, tabulazioni, • paragrafi, stili, elenchi puntati, operazioni base (copia/incolla, • cancellazioni, modelli di documenti) • Barra Inserisci: Inserimento di tabelle, immagini, intestazioni, piè • di pagina, clip art, word art, capolettera, colonne, interruzioni, • simboli, equazioni, collegamenti ipertestuali • Barra Layout: Impostazione pagina, orientamento, colonne, • sfondi, bordi • Barra Riferimenti: inserimento di sommario, didascalie • Barra Lettere: creazione di documenti in Stampa Unione • Barra Revisione: controllo ortografia, Thesaurus, revisione di • documenti, inserimento/cancellazione/accettazione di commenti, • Barra Visualizza: layout di stampa, righello, anteprime. • Stampa di documenti

UDA 4 USO DEL FOGLIO ELETTRONICO L’evoluzione del foglio elettronico e il suo ingresso nel mondo del lavoro Utilizzo di Excel per la risoluzione dei problemi matematici, logici, di uso quotidiano (simulazione di fatture, conversioni binarie, tabelloni voti, gioco Alto e Basso, Lotteria, Grafici, ecc.) Impostazione del foglio elettronico, inserimento, rinomina, cancellazione

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di un nuovo foglio di lavoro La cella: indirizzo, formattazione, cosa vi si può inserire: tipi di formati, formule, funzioni Uso di mouse e tasti rapidi per copiare, incollare, spostare celle, generare automaticamente serie note (giorni, anni, mesi, ecc.) La barra delle funzioni: suo utilizzo per comporre funzioni complesse a partire da funzioni base fornite da Excel riferimenti assoluti e relativi, operatore “$” per fissare il riferimento a una cella, Uso delle funzioni più note: logiche, matematiche (esempi: Se, Somma.se, Conta.se,max , min, ecc.) Creazione e modifiche di grafici, tipologie di grafici

UDA 5 Screatch un ambiente di programmazione con un linguaggio di programmazione di tipo grafico

Prime nozioni su un linguaggio di programmazione Come codificare algoritmi, concetto di variabile Creazione di animazioni Realizzare un semplice videogioco UDA 6 mBlock e mBot Un ambiente grafico per la programmazione del robot mBot Elementi di programmazione di un semplice robot Spostamenti nelle 4 direzioni principali Lettura della distanza di un ostacolo tramite un sensore ad ultrasuoni Reagire ad un ostacolo incontrato durante il percorso METODOLOGIA L’attività di insegnamento verrà condotta in modi diversi.

A volte, la lezione sarà frontale e consisterà nell’esposizione degli argomenti teorici previsti, a cui seguiranno gli esercizi applicativi e di consolidamento, la cui risoluzione sarà, almeno all’inizio, guidata dall’insegnante. Altre volte, verrà fatta una presentazione induttiva dei concetti con una successiva formalizzazione delle conoscenze. Si lascerà spazio alle discussioni guidate, inerenti ai problemi informatici facendo di esse occasione per l’approfondimento e il chiarimento di alcuni nodi fondamentali. In tal modo si vogliono abituare gli allievi ad esporre in modo formalmente corretto quanto appreso e intuito o eventuali dubbi e difficoltà. Si cercherà di trovare problemi della fisica, della matematica a cui poter applicare i le competenze acquisite, per far rilevare agli studenti la loro portata nella risoluzione di situazioni problematiche reali. Numerosi esercizi applicativi serviranno per consolidare le nozioni apprese dagli studenti e per far acquisire padronanza nell’utilizzo degli strumenti informatici. Al fine di consolidare le conoscenze apprese in classe, verranno assegnati lavori individuali, da svolgere a casa, che saranno inviati dagli alunni in formato digitale al sito di e-learning della scuola e poi, corretti in classe. Per raccogliere informazioni sul grado di assimilazione degli argomenti sviluppati si attueranno interrogazioni nel senso tradizionale del termine, le quali potrebbero, in alcuni casi, essere sostituite da test o prove oggettive.

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L’importanza delle interrogazioni sta nel fatto che esse, oltre a permettere di dimostrare e verificare il possesso di capacità espressive, costituiscono momenti importanti di chiarimento di eventuali dubbi. Verranno effettuate prove di diverso tipo: interrogazioni scritte (per la valutazione scritta o in sostituzione di prove orali), compiti tradizionali e compiti di recupero per gli assenti alle verifiche. METODOLOGIA di lavoro in laboratorio e/o a casa. In laboratorio si utilizzerà di volta in volta:

1. la lezione frontale e dialogata;

2. la discussione guidata con il gruppo classe, con il docente come animatore;

3. il lavoro individuale;

4. il lavoro a coppie;

5. il lavoro di gruppo;

6. la risoluzione di esercizi e problemi con l'ausilio del computer in modo autonomo o in modo

guidato;

7. il commento degli algoritmi prodotti;

8. la produzione di ipertesti o testi per la documentazione dei lavori svolti;

9. la ricerca di materiale in internet; Nei lavori a casa si utilizzeranno di volta in volta:

1. la risoluzione di esercizi e problemi; 2. i questionari; 3. gli appunti e i riassunti; 4. la ricerca di materiale in internet;

In laboratorio verrà utilizzata anche l'attività di gruppo, mentre le verifiche saranno comunque individuali. STRUMENTI L’attività didattica si avvarrà del seguente materiale: • libri di testo: Il Informatica App, Gallo, casa editrice Minerva Scuola • presentazioni multimediali, video e testi proposti dal docente • laboratorio di informatica

MEZZI, MATERIALI E DOCUMENTI da utilizzare. Il materiale e i documenti utilizzati saranno:

1. quaderno degli appunti e degli esercizi; 2. personal computer, rete locale e Internet; 3. libri di testo; 4. articoli tratti da riviste specialistiche; 5. ipertesti e presentazioni; 6. videoproiettore;

VALUTAZIONE FORMATIVA: verifiche soggettive ed oggettive in itinere ai fini della valutazione delle conoscenze, capacità e competenze in progresso degli allievi. La valutazione è un momento fondamentale e fondante dell’attività didattica e del rapporto dinamico docente - discente. Gli esiti delle verifiche saranno indispensabili per stabilire la

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rispondenza fra gli obiettivi prefissati e i risultati ottenuti e per programmare eventuali interventi di recupero curricolari ed extra-curricolari. Le verifiche oltre ad evidenziare la preparazione specifica dell’alunno mireranno a far emergere attitudini personali ed il grado di maturazione. La valutazione terrà conto del livello di acquisizione dei contenuti, delle capacità logiche e critiche, delle capacità espositive e della partecipazione al lavoro di classe. Nell’applicazione delle conoscenze acquisite si terrà conto anche della qualità del metodo risolutivo, della linearità del procedimento adottato, della chiarezza formale e dell’accuratezza. La valutazione di fine quadrimestre, basata sugli elementi sopra indicati, dovrà concludersi con almeno il numero minimo di voti deliberato in sede di consiglio di classe. I voti saranno comunicati tempestivamente allo studente, con una breve ma precisa spiegazione. La valutazione verificherà il raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi perseguiti dall’attività didattica. Essa tiene conto delle difficoltà del processo di apprendimento da parte dello studente, ma sarà improntata a criteri di serietà.

Verifiche soggettive Tipo

• interrogazione orale tradizionale; • intervento spontaneo dello studente; • domanda orali o scritte con risposta breve dello studente su un contenuto limitato; • correzione alla lavagna di un compito fatto a casa; • controllo dei compiti fatti a casa, sul quaderno o sul sito di e-learning dell'istituto.

Modalità

A seconda degli obiettivi da valutare, verrà richiesto, in forma orale o scritta, di:

• ripetere le nozioni, i concetti base, le definizioni, le metodologie studiate; • ripetere le operazioni elementari acquisite; • spiegare gli argomenti studiati; • esporre collegamenti, similitudini, differenze tra gli elementi studiati anche sotto forma di

schemi; • estrapolare regole generali dalle conoscenze acquisite; • esporre metodologie e metodi per la risoluzione di problemi; • correggere elaborati ed esercizi errati; • esporre critiche e valutazioni rispetto ad una possibile soluzione ad un problema; • risolvere parti elementari di problemi vecchi e nuovi; • identificare vantaggi e svantaggi delle soluzioni, aspetti positivi e negativi dei vari metodi; • motivare la scelta di una determinata soluzione; • produrre l'analisi di un problema, la specifica di un programma, la stesura di un algoritmo

o di un programma.

La tipologia 1 (interrogazione tradizionale) verrà riservata per verificare le capacità di espressione e di recupero degli argomenti in cui lo studente ha dimostrato difficoltà. Le altre tipologie di prove verranno utilizzate durante l'anno per valutare, di volta in volta, il livello di conoscenza e competenza raggiunto.

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Tempi

I tempi delle prove, dipendono dal modo in cui lo studente risponderà alle richieste dell'insegnante e comunque ogni singola prova non supererà di norma la mezz'ora.

Verifiche oggettive Tipo

• prove scritte con esercizi o risoluzione di problemi; • questionari a risposta aperta e/o chiusa; • esercitazioni da svolgersi al computer.

Modalità

Le verifiche si compongono di esercizi con difficoltà graduata e mirati all’accertamento delle conoscenze e delle competenze acquisite, del grado di comprensione e delle abilità teorico/pratiche sviluppate dagli studenti. In particolare i questionari avranno lo scopo di verificare la conoscenza e la comprensione degli argomenti. Per esigenze di spazio (nelle aule e nei laboratori, lo spazio tra i banchi è insufficiente ad evitare facili copiature) è possibile che alcune verifiche vengano effettuate suddividendo il gruppo classe in due gruppi: uno sotto la responsabilità del docente teorico e uno sotto la responsabilità dell’assistente di laboratorio. A seconda degli obiettivi da valutare, verrà richiesto di:

• ripetere le nozioni, i concetti base, le definizioni, le metodologie studiate; • ripetere le operazioni elementari acquisite; • correggere elaborati ed esercizi errati; • identificare vantaggi e svantaggi delle soluzioni, aspetti positivi e negativi dei vari metodi; • produrre l'analisi di un problema, la specifica di un programma, la stesura di un algoritmo

risolutivo; • tradurre l'algoritmo risolutivo in un linguaggio di programmazione; • utilizzare gli strumenti SW ed i programmi per la modellistica per realizzare modelli di

semplici sistemi dinamici.

Tempi

Ogni verifica avrà una durata di 60 minuti. Dovendo tener conto dello stato di avanzamento del percorso didattico, le verifiche dovranno inserirsi in corrispondenza del completamento dei moduli fondamentali.

CRITERI DI VALUTAZIONE deliberati dal dipartimento di Matematica, Fisica ed Informatica

Ai fini della valutazione delle prove scritte ad ogni esercizio sarà attribuito un punteggio e la somma dei punteggi, opportunamente convertita, darà il voto dell’elaborato; sarà assegnato il punteggio pieno attribuito ad ogni esercizio nel caso in cui l’alunno dimostri: (cfr. griglia riportata di seguito)

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• conoscenze complete, corrette ed approfondite; • un’ottima padronanza dei mezzi tecnici acquisiti • di saper impostare e svolgere in modo ordinato, completo, corretto l’esercizio

scegliendo il metodo risolutivo più breve e commentando in modo opportuno i passaggi svolti.

Sarà assegnata una valutazione sufficiente alla prova scritta nel caso in cui l’alunno dimostri: (cfr. griglia riportata di seguito) • conoscenze generalmente complete e corrette; • consapevolezza dei mezzi tecnici da utilizzare applicandoli, però, con qualche lieve

errore; • di saper risolvere gli esercizi proposti in modo abbastanza appropriato sapendo

spiegare i passaggi eseguiti. Nell’assegnare i punteggi agli esercizi delle prove scritte e per la valutazione delle prove orali si utilizzerà la seguente griglia, in cui è evidenziato il livello della sufficienza:

CONOSCENZE PUNTI ABILITA’ PUNTI COMPETENZE PUNTI Complete, corrette

ed approfondite 4 Applica spontaneamente,

con grande sicurezza e senza commettere errori 3 È’ propositivo, analizza,

sintetizza logicamente ed espone/risolve il problema in

modo appropriato 3 Generalmente

complete e corrette 3 Applica con sicurezza e con

qualche lieve errore 2 Analizza il problema e lo espone/risolve in modo abbastanza appropriato 2

Lacunose 2 Applicazione eventualmente

guidata (nella prova orale) e con

qualche lieve errore 1 Analizza parzialmente il problema ed espone/risolve in

maniera incerta 1 Qualche

frammentaria conoscenza 1 Applicazione

interamente guidata (nella prova orale) o

con gravi errori 0 Non analizza il problema 0 STRUMENTI PER LE VERIFICHE FORMATIVE SOGGETTIVE, OGGETTIVE E ATIPICHE IN ITINERE Controllo sistematico del processo di apprendimento attraverso:

• Domande dal posto • Test • Esercizi alla lavagna o al posto, ma senza voto • Discussione sugli argomenti trattati • Correzione individualizzata delle verifiche in classe e dei lavori domestici • Lavori di gruppo • Ricerche • Interrogazioni • Compiti in classe • Questionari • Compiti a casa • Esposizione di lavori di approfondimento

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CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE E RIASSUNTIVA per

- riassumere il rendimento della classe rispetto agli obiettivi, data la situazione di partenza - certificare le prestazioni di ciascun allievo - riassumere quanto ha appreso lo studente nell’ambito della disciplina. La valutazione finale ha la funzione di:

• riassumere il rendimento della classe rispetto agli obiettivi, data la situazione di partenza; • certificare le prestazioni di ciascun allievo; • riassumere quanto ha appreso lo studente nell’ambito della disciplina.

Nell'ottica di rendere il più possibile omogenee le valutazioni finali delle varie discipline, si farà uso dei criteri deliberati dal dipartimento e delle indicazioni relative alla vigente normativa ministeriale. La valutazione finale, ha come elemento fondamentale di valutazione, il livello con cui lo studente ha raggiunto gli obiettivi minimi. Oltre a ciò verranno presi in considerazione altri fattori tra cui, il livello di partenza, la progressione dei risultati e il comportamento tenuto durante l'anno.

Erba, 6 giugno 2017 Gli Alunni L’insegnante (Vincenzo Morici) _____________________________ ______________________________

SCIENZE MOTORIE DOCENTE: Michela Cancelliere Classe 1F PROGRAMMA SVOLTO TEST D’INGRESSO Mobilità articolare, addominali, lancio della palla da basket, test velocità, salita alla pertica, lungo da fermo, 1000 mt ESERCIZI SULLE CAPACITA’ COORDINATIVE Stretching ( dalla stazione eretta, al suolo, a coppie) – muscoli interessati e significato funzionale. Mobilità articolare: esercizi individuali e a coppie. Potenziamento della muscolatura addominale – esercizi a CL , a coppie, alla spalliera. Coordinazione dinamica globale: andature atletiche. Esercizi ai grandi attrezzi (quadro e spalliera). Sviluppo di forza, resistenza e agilità attraverso lavori in circuito fino a 12 stazioni, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi. PALLAVOLO Fondamentali individuali: palleggio, bagher Fondamentali di squadra: posizioni in campo, rotazioni, schemi semplici di ricezione e attacco. ATLETICA LEGGERA Corsa veloce. Test di velocità – 20 m. lanciati; corsa di resistenza ( vedi test) GINNASTICA ATTREZZISTICA Elementi fondamentali di preacrobatica a C.L. e con attrezzi: Capovolte avanti dalla stazione eretta, a gambe divaricate, in ginocchio, alla cavallina. Verticali: verticale in sospensione alla spalliera, alla spalliera con 2 appoggi, al suolo con assistenza. Quadro svedese: traslocazioni , capovolte indietro al primo staggio, verticale in sospensione. Parallele simmetriche e asimmetriche. TEORIA Apparato scheletrico – CV Qualità motorie USCITE DIDATTICHE Jungle raider park Erba, 8 giugno 2017 Il docente I rappresentanti di classe

Liceo Scientifico G. Galilei A. S. 2016-2017 Prof.ssa Giussani Materia: Italiano Classe 1 F Grammatica Il verbo L'aggettivo Il pronome Il nome L'avverbio La congiunzione Antologia - Il testo narrativo: L'autore Il narratore La struttura di un testo narrativo La costruzione del racconto (fabula e intreccio, analessi e prolessi, la costruzione a cornice) Le macrosequenze e le sequenze Il sistema dei personaggi: ruolo e funzione Il tempo della storia e il tempo del racconto Il punto di vista - Il racconto e la novella Letture antologiche dal libro di testo in adozione. Epica - Omero e la questione omerica - Iliade Il proemio Crise e Agamennone Achille si scontra aspramente con Agamennone Il duello tra Paride e Menelao Ettore e Andromaca La morte di Patroclo Il duello tra Ettore e Achille - Odissea Il proemio Il concilio degli dei Odisseo e Calipso Nella terra dei Ciclopi Circe Il cane Argo La vendetta di Ulisse - Libri A. Baricco L'Iliade V. M. Manfredi Lo scudo di Talos Libri adottati

L.Serianni Italiano plurale- grammatica e scrittura B.Mondadori D.Cerrito Libriamoci- Narrativa D. Ciocca/T. Ferri Il nuovo narrami o Musa A. Mondadori Scuola L'insegnante Gli alunni _________________________ __________________________ __________________________ Erba, 8 Giugno 2013

LICEO SC.“G. GALILEI” - Anno scol. 2016/17 -CLASSE 1 F - PROGRAMMA DI INGLESE Testi in uso : AA VV : Get Thinking – Student’s book & workbook , vol. 1, Cambridge University Press. - Units 1 - 5 Le unità si intendono complete di dialoghi, letture,ascolto, vocabolario, grammatica ed esercizi. AA VV : Grammar Spectrum Gold for Italian Students, vol. U, Oxford Units : 1 Be : Present Simple (aff. + neg.) 2 Be : Present Simple (int. + short answers) 3 Be : riepilogo 86 Numbers 99 Place prepositions 100 Time 75 Personal pronouns (subject – complement) 11 Imperative 77 This/that - These/those 61 Have – have got 69 Plurals –one(s) 71 Articles : the, a – an 72 Articles 76 Possessive adjectives & pronouns + Saxon Genitive 70 Countable / uncountable nouns 73 Some, any, no, none 74 Revision exrcises 4 Present Simple (forma affermativa e negativa) 5 Present Simple (forma interrogative, short answers 6 Present Simple: riepilogo 7 Present Continuous 8 Present Continuous , uso di always 9 Present Continuous: riepilogo 10 Present Simple/Continuous 101 Prepositions of movement 102 Prepositions : revision 12 Be : Past Simple Past Simple : regular verbs (Get Thinking) Vocabulary: Units : 1 Describing objects 2 Describing people 3 Feelings L’insegnante I rappresentanti degli studenti : 1.............................................. 2. ………………………….... Erba, 8 giugno 2017

Liceo Scientifico G. Galilei A. S. 2016-2017 Prof.ssa Giussani Materia: Italiano Classe 1 F Grammatica Il verbo L'aggettivo Il pronome Il nome L'avverbio La congiunzione Antologia - Il testo narrativo: L'autore Il narratore La struttura di un testo narrativo La costruzione del racconto (fabula e intreccio, analessi e prolessi, la costruzione a cornice) Le macrosequenze e le sequenze Il sistema dei personaggi: ruolo e funzione Il tempo della storia e il tempo del racconto Il punto di vista - Il racconto e la novella Letture antologiche dal libro di testo in adozione. Epica - Omero e la questione omerica - Iliade Il proemio Crise e Agamennone Achille si scontra aspramente con Agamennone Il duello tra Paride e Menelao Ettore e Andromaca La morte di Patroclo Il duello tra Ettore e Achille - Odissea Il proemio Il concilio degli dei Odisseo e Calipso Nella terra dei Ciclopi Circe Il cane Argo La vendetta di Ulisse - Libri A. Baricco L'Iliade V. M. Manfredi Lo scudo di Talos Libri adottati

L.Serianni Italiano plurale- grammatica e scrittura B.Mondadori D.Cerrito Libriamoci- Narrativa D. Ciocca/T. Ferri Il nuovo narrami o Musa A. Mondadori Scuola L'insegnante Gli alunni _________________________ __________________________ __________________________ Erba, 8 Giugno 2013

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A.S. 2016/2017 Liceo Scientifico "G. Galilei" – Erba PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE NATURALI CLASSE 1^ F (Scienze Applicate) Ins. Privitelli Giuseppe Libri di testo CHIMICA: DE FRANCESCHI GIOVANNI / PASSERI LUCIANO, REALTA' E LA CHIMICA / LIBRO CARTACEO + ITE + DIDASTORE U LINX - ISBN: 9788863646412 SCIENZE DELLA TERRA: PIGNOCCHINO FEYLES CRISTINA ST - SCIENZE DELLA TERRA - PRIMO BIENNIO U SEI – ISBN:I9788805073405 CHIMICA • Le grandezze della chimica ∼ La chimica e i due livelli interpretativi. ∼ L’importanza delle grandezze: le proprietà estensive e intensive. ∼ Il Sistema Internazionale: le equazioni di dimensione; le unità di misure; l’analisi dimensionale; il prefisso: multipli e sottomultipli; la notazione scientifica. ∼ Le grandezze fondamentali: la lunghezza, il tempo, la massa, la temperatura, la mole. ∼ Le grandezze derivate: il volume; la densità; la pressione; l’energia. • La materia ∼ Le sostanze pure: che cos’è una sostanza pura; la trasformazione delle sostanze pure. ∼ I miscugli omogenei ed eterogenei; gli stati di aggregazione dei miscugli; ∼ Le soluzioni: la solubilità di una sostanza; la concentrazione di una soluzione. ∼ Separare i miscugli: la filtrazione; la decantazione; la centrifugazione; la distillazione; la cromatografia. • Le trasformazioni fisiche della materia ∼ Le trasformazioni fisiche e gli stati di aggregazione della materia: che cos’è una trasformazione fisica; gli stati di aggregazione della materia; ∼ Il modello particellare. ∼ I solidi: le strutture dei cristalli; le proprietà chimiche dei cristalli. ∼ I liquidi: la tensione superficiale; la capillarità; la viscosità. ∼ Gli aeriformi: il gas perfetto; la legge do Boyle; la legge di Charles; la legge di Gay-Lussac. ∼ I passaggi di stato: passaggio solido-liquido e liquido-vapore; passaggi di stato particolari; la sublimazione e il brinamento; la curva di riscaldamento di una sostanza pura; la pressione e i passaggi di stato. • Le trasformazioni chimiche della materia ∼ Le trasformazioni chimiche: come si rappresentano le trasformazioni chimiche. ∼ L’analisi chimica. ∼ Le sostanze pure: elementi e composto: miscugli e composti a confronto. ∼ Gli elementi chimici e la tavola periodica: la prima classificazione degli elementi chimici. ∼ Le leggi ponderali della chimica: la legge di Lavoisier o legge di conservazione della massa; la legge di Proust o legge delle proporzioni definite e costanti; la legge di Dalton o legge delle proporzioni multiple. • Dalton e il modello atomico ∼ Il modello atomico di Dalton: la spiegazione della legge di Lavoisier; la spiegazione della legge Proust; la spiegazione della legge di Dalton. ∼ L’atomo e le particelle subatomiche: il numero atomico. Il numero di massa. ∼ Gli ioni. ∼ Gli isotopi: gli isotopi e la massa di un singolo atomo; gli isotopi e la massa di un singolo elemento. ∼ Come rappresentare gli atomi. ∼ Dagli atomi agli aggregati di atomi. • Il linguaggio della chimica e la mole

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∼ Il linguaggio della chimica: le molecole elementari; le molecole dei composti. ∼ Una quantità particolare: la mole; la massa molare; il numero di Avogadro; come usare la mole e il numero di Avogadro; il volume di una mole. ∼ Come si determina la formula di un composto: la formula minima; la formula molecolare; la composizione percentuale. LABORATORIO: Reazioni chimiche e reazioni di fisiche di alcune sostanze. La legge di Lavoisier. SCIENZE DELLA TERRA • La forma e l’aspetto della Terra La Terra: uno sguardo d’insieme. La forma della Terra: il geoide. La distribuzione delle acque e delle terre emerse: gli oceani, i mari. La geografia e l’orientamento: paralleli e meridiani; latitudine e longitudine. Che cosa significa distanza angolare. Che cosa possiamo vedere della Terra: l’orizzonte, i punti cardinali. Le carte geografiche e la posizione dell’Italia. • L’Universo intorno a noi Il posto della Terra nell’Universo: quante è grande l’universo osservabile. Osservare il cielo: la sfera celeste; le costellazioni; gli elementi di riferimento sulla sfera celeste. L’orizzonte astronomico e l’altezza delle stelle. Le stelle sembrano muoversi intorno a noi. Il cielo visto dall’Italia. Che cosa sono le stelle? La reazione di fusione nucleare nelle stelle. Quali sono le differenze tra le stelle. La temperatura assoluta. La nascita delle stelle, la fase stabile, la fase instabile, le morte delle stelle. Il telescopio spaziale Hubble. • II Sistema solare intorno a noi Il Sistema Solare: composizione e caratteristiche. I corpi del Sistema Solare. La forza di gravità unisce i corsi del Sistema Solare. Il Sole: la fonte di energia del Sistema Solare. L’energia del Sole e la vita. Cos’è la luce. La struttura del Sole. L’attività del Sole e la Terra. I pianeti hanno caratteristiche chimiche e fisiche differenti. I pianeti sono corpi in movimento: le leggi di Keplero descrivono il moto di rivoluzione. Newton spiega le leggi di Keplero. • I moti della Terra e le loro conseguenze La Terra è un corpo in movimento. I moti dei pianeti. Il moto di rotazione. Il giorno, dì, notte. La forza centrifuga e la forza di Coriolis. La forza centrifuga e la forma della Terra. La forza di Coriolis devia le masse d’aria e d’acqua. Variazione di accelerazione di gravità e peso dei corpi. Massa e peso grandezze diverse. Peso e legge di gravitazione universale. Guglielmini e Foucault dimostrano che la Terra ruota. Il moto di rivoluzione. Le conseguenze del moto di rivoluzione. Il giorno solare. Il moto apparente annuo del Sole. Le stagioni astronomiche e gli effetti diversi in relazione alla latitudine. Stagioni meteorologiche e zone termiche. I moti millenari. Il moto conico dell’asse. La precessione degli equinozi. L’astronomia e la misura del tempo. Giorno solare e giorno civile. L’ora civile e il sistema dei fusi orari. L’anno civile e il calendario. L’ora di alba e tramonto. • La Luna La Luna è l’unico satellite naturale della Terra. La Luna un corpo molto diverso dalla Terra. Guardando la Luna: perché ci sono i crateri sulla Luna? I moti della Luna: rotazione, rivoluzione, traslazione. Le fasi lunari. Le eclissi di Sole e di Luna. • L’idrosfera e le acque continentali Le caratteristiche dell’idrosfera. Perché il giaccio galleggia. Il ciclo idrogeologico. Il bilancio del ciclo idrogeologico. Le acque del sottosuolo. Le falde acquifere. I pozzi. Le sorgenti. Le falde una riserva da preservare. Le risorgive. I corsi d’acqua. Bacino e reticolo idrografico. Le caratteristiche di un corso d’acqua. I laghi. Classificazione dei laghi. Le caratteristiche dei laghi. I movimenti lacustri. I ghiacciai. Come si forma un ghiacciaio. Come è fatto un ghiacciaio. La distribuzione attuale dei ghiacciai. I ghiacciai nelle zone temperate sono sistemi dinamici: il ghiacciaio si muove. La situazione dei ghiacciai in Italia. LABORATORIO: (Festivale della Scienza a Genova): Muoni e neutrini. Studi nel circolo polare artico. Tracce di vita nei pianeti del Sistema Solare. Erba, 8 giugno 2017 Gli alunni rappresentanti-per presa visione Ins. Giuseppe Privitelli ……………………………………………………………………………. MMMMMMMMMMMMMMMMM.. …………………………………………………….

LICEO SCIENTIFICO STATALE “G.GALILEI” - ERBA Anno scolastico 2016-2017 Programma di religione cattolica svolto nella classe 1^F UD n.1 - L’Ebraismo Analisi del significato dei principali oggetti religiosi del mondo ebraico : tallit- teffilin-mezuzah. Il significato e il valore della Torah. Gli elementi costitutivi della sinagoga e le differenze con la chiesa cristiana. Il significato del comandamento aniconico.Il peccato di idolatria. Il significato e la celebrazione del sabato. Il significato e la celebrazione della Pasqua. Il significato della circoncisione. Bar-mitzwah, matrimonio e morte. Il Tempio di Gerusalemme. L’Arca dell’Alleanza.Il significato del Muro Occidentale. Il significato dell’altare nel mondo ebraico e in quello cristiano. UD n.2 - La Bibbia La struttura generale della Bibbia. Il canone ebraico e cristiano. Come si legge la Bibbia. La figura di Abramo e di Mosè..