LICEO SCIENTIFICO STATALE “ANTONIO … l’indirizzo è sperimentale specificarne la...
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “ANTONIO GRAMSCI”
Via del Mezzetta, 7 – 50135 FIRENZE – Tel. 055/610.281 – Fax 055/608400 Cod. Fisc. 80031570486 – sito internet http://www.liceogramsci.it e-mail: [email protected]
ANNO SCOLASTICO 2013/14
Indirizzo1
Classe 5 sez. A Articolata in Sperimentazione Francese/ Tradizionale
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE FIRENZE, li 15/05/2014 f.to IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.Marco Paterni 1Se l’indirizzo è sperimentale specificarne la corrispondenza
IL CONSIGLIO DI CLASSE
DOCENTE MATERIA
Carmela Panarello LETTERE ITALIANE
Paola Marini SCIENZE
Marco Salucci STORIA E FILOSOFIA
Fatime Hema LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Silvia D’Avanzo LETTERE LATINE
Leonardo Lori MATEMATICA E FISICA
Antonella Angelucci DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
Fabrizia Becia EDUCAZIONE FISICA
Maria Luce Giuliani RELIGIONE
Francesca Albertini LINGUA E LETTERATURA INGLESE (Sperim. Linguistica)
Roberta Ricci LINGUA E LETTERATURA FRANCESE
GLI ALUNNI
- - NOMINATIVO - 1. Agliati Micol Maria Sperimentazione Francese
- 2. Bertoni Luca Sperimentazione Francese
- 3. Bini Lorenzo Sperimentazione Francese
- 4. Capialbi Daniela Eloisa Sperimentazione Francese
- 5. Frullini Rebecca Sperimentazione Francese
- 6. Hamitay Letizia Sperimentazione Francese
- 7. Iserani Matilde Sperimentazione Francese
- 8. La Pegna Eleonora Sperimentazione Francese
- 9. Mani Alessandra Sperimentazione Francese -
0 10. Orsini Isabella Sperimentazione Francese
- 1
11. Vestrucci Sara Sperimentazione Francese -
2 12. Boccalini Leonardo
- 3
13. Casu Marina -
4 14. Landi Filippo
- 5
15. Mazzei Eleonora -
6 16. Nativi Olivia
- 7
17 Ovipari Francesco
- 18. Rinaldi Cosimo -
4 19. Tarabusi Francesca
- 5
20. Vagelli Giulia -
6 -
DATI ANALITICI E ANDAMENTO DIDATTICO-DISCIPLINARE NEL TRIENNIO 1. Composizione della classe: la classe, articolata in un gruppo che segue il corso di studi tradizionale ed un gruppo che attua la Sperimentazione Francese/Inglese, era composta all’inizio del triennio da 24 alunni; attualmente è costituita da 20 alunni, secondo la seguente evoluzione:
classe provenienti dalla classe precedente
inseriti ritirati non promossi alla classe successiva
promossi alla classe successiva
3 23 1 1 23 4 21 2 2 21 5 21 1
2. Continuità del corpo docente nel triennio: Nel triennio c’è stata continuità di insegnamento per buona parte del corpo docente. Hanno fatto eccezione la docente di Francese cambiata nella classe 4 e 5; la docente di Disegno e Storia dell'arte cambiata in 4; la docente di Fisica cambiata in 4; la docente di Matematica e Fisica sostituita nel corso di quest’anno scolastico. 3. Profilo didattico delle classe e sua evoluzione nel triennio: La classe ha sempre usato un metodo di studio diligente e accurato, relativamente all’acquisizione di conoscenze; in molti casi la partecipazione al dialogo educativo ha trovato risposte nell’insieme attente e motivate. Nel corso del triennio, mentre in qualche disciplina è andata accentuandosi una certa passività nella rielaborazione personale e nella formulazione di un giudizio autonomo, in altre materie alcuni alunni hanno sviluppato i contenuti con efficaci rielaborazioni personali. 4. Livelli di preparazione degli alunni: Nella classe sono riscontrabili diversi livelli di rendimento: singoli studenti hanno conseguito risultati complessivamente buoni, con esiti brillanti in alcune discipline; un buon gruppo di alunni si è contraddistinto per i risultati complessivamente discreti o pienamente sufficienti, un numero ristretto ha incontrato difficoltà ad acquisire una visione unitaria in alcune materie, ma quasi sempre si è impegnato nell’attività di recupero e consolidamento. 5. Livello di partecipazione alle attività e sua evoluzione e profilo della classe in base al comportamento: 6. La classe nella sua interezza ha mostrato partecipazione ed interesse alle attività svolte, dimostrando sempre un atteggiamento collaborativo e un comportamento corretto e responsabile. 7 Recupero e tutoraggio svolti nel triennio:
Nella classe 3: Corsi di recupero di Latino e Matematica;
tutoraggio di Scienze e Fisica. Nel corso della classe 4: Corsi di recupero di Matematica; tutoraggio di Scienze e Fisica recupero in itinere di Latino Nel corso della classe 5: Matematica: recupero individuale fuori dall’orario curriculare Matematica: recupero in itinere Fisica: recupero individuale fuori dall’orario curriculare Fisica: recupero in itinere Scienze: recupero in itinere Storia: recupero in itinere Filosofia: recupero in itinere Italiano: recupero in itinere Inglese ( sez. Sperimentale): recupero in itinere Latino: recupero in itinere Inglese: recupero in itinere Inglese ( sez. Sperimentale): recupero in itinere Francese( sez. Sperimentale): recupero in itinere. Disegno: recupero in itinere.
OBIETTIVI DEL TRIENNIO
A) OBIETTIVI DIDATTICI :
Acquisizione sistematica degli impianti disciplinari curriculare; Acquisizione delle abilità relative alla capacità di rielaborare e approfondire le tematiche culturali afferenti le varie discipline; Capacità di cogliere i nessi all’interno della singola disciplina; Acquisizione dei linguaggi specifici.
B) OBIETTIVI FORMATIVI:
Acquisizione stabile di atteggiamenti mentali rispettosi della legalità, della convivenza pacifica, della tolleranza Capacità di saper promuovere e organizzare iniziative atte a migliorare la qualità della vita Acquisizione stabile della capacità di saper rispettare le regole del vivere civile e della vita scolastica Atteggiamento stabilmente democratico anche nella scelta dei canali più idonei al fine di tutelare i legittimi diritti
ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE SVOLTE NEL TRIENNIO E RISULTATI OTTENUTI
Nella classe 3: Progetto Communicating Art; workshop in lingua inglese con esperta madrelingua; Giornata della Memoria; Viaggio d'istruzione a Torino; Laboratorio scrittura teatrale ( un gruppo di alunni) Alternanza Scuola/ Lavoro (Un’alunna). Nella classe 4: Laboratorio scrittura teatrale; Progetto Benessere: Pronto Soccorso Orienta- Test Progetto del Fai ( un gruppo di alunni) Alternanza Scuola/ Lavoro ( un gruppo di alunni) Partecipazione al progetto “ Treno della memoria” (1 alunna) Nella classe 5: Conferenza spettacolo “ Uno, nessuno, centomila”, di L. Pirandello, a cura di Angelo Savelli; Lezione laboratorio presso Palazzo Pitti con visita alla Galleria d'Arte Moderna sul tema dei Macchiaioli e della Pittura Risorgimentale Lezione laboratorio presso Palazzo Pitti con visita alla Galleria del costume sul tema dell'abbigliamento e della moda ; Giornata della Memoria Olimpiadi di Matematica e Fisica. Spettacolo teatrale “ Eppur si muove” Convegno su Educazione Stradale alla Scuola di Aeronautica Visita al Planetario e al Gabinetto di Fisica. Convegno contro la violenza femminile, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Firenze; Viaggio d’Istruzione a Berlino; Spettacolo teatrale in lingua Francese Révolution '68, messo in scena dalla compagnia France Théâtre. Partecipazione a gare sportive. Progetto di approfondimento di Chimica Organica ( un gruppo di alunni) Scambio con scuola di Boston; ( un gruppo di alunni) Alternanza Scuola/ Lavoro( un gruppo di alunni)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEI RISULTATI RAGGIUNTI NELLE VARIE MATERIE IN RELAZIONE AI PIANI DI LAVORO ANNUALI In tutte le discipline il piano di lavoro è stato sostanzialmente rispettato.
USO DEL LABORATORIO DI FISICA
USO DEL LABORATORIO DI SCIENZE / CHIMICA
Dimostrazioni ex-cathedra Esercitazioni individuali Esercitazioni in gruppi Attività di ricerca guidata
METODI UTILIZZATI PER LA VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO
Spesso Qualche volta Mai Interrogazioni orali X Prove scritte . (temi,esercizi,questionari,problemi,comprensioni) X
Test a scelta multipla X Test a risposta breve X Relazioni individuali di laboratorio Analisi del testo X
Dimostrazioni descrittive X Esercitazioni individuali Esercitazioni in gruppi X Attività di ricerca guidata
SIMULAZIONI DI 3A PROVA
Sono state somministrate due simulazioni di terza prova:
Data Tipologia Caratteristiche Discipline Durata(ore)
6-12 -13 B 3 domande per
4 discipline
Francese/ Inglese, Storia, Scienze, Fisica
2,30 h.
7-5-14 B 3 domande per 4 discipline
Francese/ Inglese, Arte, Latino, Fisica
2,30 h.
CRITERI VALUTAZIONE
A) AMMISSIONE ALL’ESAME L’ammissione all’esame sarà conforme alla normativa vigente. I criteri dell’attribuzione del voto di comportamento sono indicati nel P.O.F. a.s. 2013/14. B) CRITERI VALUTAZIONE DEGLI ELABORATI : Pertinenza Correttezza Ordine logico Completezza Uso del linguaggio specifico C) GRIGLIE DI VALUTAZIONE Le prove scritte e le simulazioni sono state corrette secondo la seguente griglia:
CRITERI VALUTAZIONE
GIUDIZIO
Prove scritte
Simulazione terza prova
Caratteristiche
Voto in decimi
voto in quindicesimi descrizione
Eccellente 10 15
Argomenti e/o risposte puntuali, sintetiche e ben articolate, proprietà di linguaggio; capacità di giudizi critici personali, collegamenti interdisciplinari
Ottimo 9 14
Argomenti e/o risposte puntuali ed articolate, proprietà di linguaggio; capacità di elaborazione critica personale o collegamenti interdisciplinari (ove richiesto)
Buono 8 13 Argomenti e/o risposte precise e complete; proprietà di linguaggio
Discreto 7 12 Argomentazioni e/o risposte pertinenti e corrette; linguaggio appropriato.
Più che sufficiente 6,5 11 Argomentazioni e/o risposte pertinenti e corrette; linguaggio semplice.
Sufficiente 6 10
Argomentazioni e/o risposte pertinenti e corrette nel loro complesso; linguaggio semplice pur se con qualche errore non significativo
Non del tutto sufficiente 5,5 9
Argomentazioni e/o risposte pertinenti e corrette nel loro complesso; linguaggio non sempre adeguato
Insufficiente 5 8 Argomentazioni e/o risposte pertinenti ma non complete o non precise; linguaggio poco adeguato
Decisamente insufficiente 4,5 7
Argomentazioni e/o risposte non sempre pertinenti e/o non complete e non precise; linguaggio poco adeguato
Gravemente insufficiente 4 6 Argomentazioni e/o risposte non pertinenti
o incomplete
Insufficienza gravissima 2-3 2-5
Argomentazioni e/o risposte frammentarie e scorrette, incoerenza, numerosi errori nel linguaggio specifico
Negativo 1 1 Mancanza di argomentazioni e/o risposte
CRITERI VALUTAZIONE PROVE ORALI: Conoscenza dell’argomento Correttezza e fluidità espositiva Capacità di effettuare collegamenti Rielaborazione critica
RELAZIONE FINALE A.S. 2014/15
Prof. ssa Carmela Panarello
Docente di Italiano
nella classe 5A
1. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
La classe nel suo complesso ha mostrato, nel corso del triennio, applicazione e diligenza nel perseguire gli obiettivi di conoscenza della materia; in questo ultimo anno si sono accentuate le problematicità nella rielaborazione personale e nella capacità di analisi autonoma, che hanno finito col produrre nei discenti un immotivato senso di insicurezza. Gli alunni hanno mostrato interesse per le attività extrascolastiche proposte.
2. LIVELLI DI PARTENZA
Buona parte degli studenti presentava una conoscenza accettabile delle nozioni es-senziali relative allo studio della storia letteraria, ed aveva una sufficiente capacità di produrre elaborati scritti nei diversi registri di scrittura. Solo qualcuno aveva letto i testi suggeriti dal docente. Nessuno dimostrava la capacità di ricercare in altri testi suggeri-menti critici utili ad una rielaborazione.
A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI
test oggettivi prove semistrutturate
prove aperte interrogazioni
colloqui
B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza)
Discreta conoscenza dei tratti fondamentali delle tematiche e degli autori più significa-tivi del periodo che va dalla prima metà dell’Ottocento al Novecento.
Sufficiente capacità di produrre elaborati scritti nei diversi registri di scrittura. Discreta capacità di esporre in modo corretto Uso sufficiente del linguaggio specifico Discreta capacità di leggere e parafrasare i testi proposti Sufficiente capacità di effettuare un’analisi del testo formale e contenutistica
Capacità sufficiente di enucleare le argomentazioni e, con la guida dell’insegnante, o-perare collegamenti sincronici e diacronici tra la poetica degli autori e i contesti di rife-rimento
Limitata capacità di leggere i testi suggeriti dal docente e trovare all’interno di essi ri-scontri oggettivi delle tematiche in precedenza enucleate.
Carente la capacità di ricercare in altri testi suggerimenti critici utili ad una rielaborazio-ne che privilegi il dibattito e l’ipotesi.
3. OBIETTIVI FINALI
Conoscenze Conoscere i tratti fondamentali delle tematiche e degli autori più significativi del
periodo che va dalla prima metà dell’Ottocento al Novecento
. Competenze
Essere in grado di produrre elaborati scritti (articolo di giornale, tema argomentativo di ordine generale, saggio breve, analisi del testo letterario e non) in forma corretta e consequenzialmente logica e argomentata.
Saper esporre in modo chiaro, corretto, ragionato ed adeguato alla situazione comuni-cativa.
Abilità
Saper leggere, parafrasare e decodificare i testi proposti. Essere capace di effettuare un’analisi del testo formale e contenutistica al fine di enu-
cleare le argomentazioni e operare collegamenti sincronici e diacronici tra la poetica degli autori e i contesti di riferimento.
Essere capace di leggere i testi suggeriti dal docente e trovare all’interno di essi riscon-tri oggettivi delle tematiche in precedenza enucleate.
Essere capace di ricercare in altri testi suggerimenti critici utili ad una rielaborazione che privilegi il dibattito e l’ipotesi.
4. METODOLOGIE
Lezioni frontali, simulazione delle prove d’esame scritte ed orali, discussione
guidata finalizzata alla verifica, al chiarimento e/o all’approfondimento delle
conoscenze.
5. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica
Libri di testo, letture consigliate di opere complete, spettacoli teatrali.
6. VERIFICA
STRUMENTI UTILIZZATI
test oggettivi prove semistrutturate
prove aperte interrogazioni
lavori di gruppo
CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:
mensile
alla fine delle unità didattiche
7. ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico
Recupero in itinere delle incertezze nella rielaborazione personale e nella
capacità di analisi autonoma e, quando si è verificata la necessità, sui registri
della produzione scritta.
8. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente
agli obiettivi disciplinari)
conoscenza dei contenuti, acquisita con diligenza; capacità di produrre, utilizzando le conoscenze acquisite, elaborati scritti nei
diversi registri di scrittura, pur incontrando qualche difficoltà nel collegare
concetti di diversi ambiti;
capacità di esporre in modo chiaro, con una terminologia accettabile e con un
uso sufficiente del linguaggio specifico;
capacità di riconoscere, classificare, definire i concetti chiave con discreta
abilità;
capacità di fare analisi complete con la guida dell’insegnante
capacità di effettuare sintesi articolate;
capacità di rielaborare i contenuti, se indirizzati dall’insegnante.
Alla presente relazione è allegato il programma svolto.
L’insegnante
RELAZIONE FINALE A.S. 2014/15
Prof. ssa Carmela Panarello
Docente di Italiano
nella classe 5A
9. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
La classe nel suo complesso ha mostrato, nel corso del triennio, applicazione e diligenza nel perseguire gli obiettivi di conoscenza della materia; in questo ultimo anno si sono accentuate le problematicità nella rielaborazione personale e nella capacità di analisi autonoma, che hanno finito col produrre nei discenti un immotivato senso di insicurezza. Gli alunni hanno mostrato interesse per le attività extrascolastiche proposte.
10. LIVELLI DI PARTENZA
Buona parte degli studenti presentava una conoscenza accettabile delle nozioni es-senziali relative allo studio della storia letteraria, ed aveva una sufficiente capacità di produrre elaborati scritti nei diversi registri di scrittura. Solo qualcuno aveva letto i testi suggeriti dal docente. Nessuno dimostrava la capacità di ricercare in altri testi suggeri-menti critici utili ad una rielaborazione.
A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI
test oggettivi prove semistrutturate
prove aperte interrogazioni
colloqui
B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza)
Discreta conoscenza dei tratti fondamentali delle tematiche e degli autori più significa-tivi del periodo che va dalla prima metà dell’Ottocento al Novecento.
Sufficiente capacità di produrre elaborati scritti nei diversi registri di scrittura. Discreta capacità di esporre in modo corretto Uso sufficiente del linguaggio specifico Discreta capacità di leggere e parafrasare i testi proposti Sufficiente capacità di effettuare un’analisi del testo formale e contenutistica
Capacità sufficiente di enucleare le argomentazioni e, con la guida dell’insegnante, o-perare collegamenti sincronici e diacronici tra la poetica degli autori e i contesti di rife-rimento
Limitata capacità di leggere i testi suggeriti dal docente e trovare all’interno di essi ri-scontri oggettivi delle tematiche in precedenza enucleate.
Carente la capacità di ricercare in altri testi suggerimenti critici utili ad una rielaborazio-ne che privilegi il dibattito e l’ipotesi.
11. OBIETTIVI FINALI
Conoscenze Conoscere i tratti fondamentali delle tematiche e degli autori più significativi del
periodo che va dalla prima metà dell’Ottocento al Novecento
. Competenze
Essere in grado di produrre elaborati scritti (articolo di giornale, tema argomentativo di ordine generale, saggio breve, analisi del testo letterario e non) in forma corretta e consequenzialmente logica e argomentata.
Saper esporre in modo chiaro, corretto, ragionato ed adeguato alla situazione comuni-cativa.
Abilità
Saper leggere, parafrasare e decodificare i testi proposti. Essere capace di effettuare un’analisi del testo formale e contenutistica al fine di enu-
cleare le argomentazioni e operare collegamenti sincronici e diacronici tra la poetica degli autori e i contesti di riferimento.
Essere capace di leggere i testi suggeriti dal docente e trovare all’interno di essi riscon-tri oggettivi delle tematiche in precedenza enucleate.
Essere capace di ricercare in altri testi suggerimenti critici utili ad una rielaborazione che privilegi il dibattito e l’ipotesi.
12. METODOLOGIE
Lezioni frontali, simulazione delle prove d’esame scritte ed orali, discussione
guidata finalizzata alla verifica, al chiarimento e/o all’approfondimento delle
conoscenze.
13. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica
Libri di testo, letture consigliate di opere complete, spettacoli teatrali.
14. VERIFICA
STRUMENTI UTILIZZATI
test oggettivi prove semistrutturate
prove aperte interrogazioni
lavori di gruppo
CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:
mensile
alla fine delle unità didattiche
15. ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico
Recupero in itinere delle incertezze nella rielaborazione personale e nella
capacità di analisi autonoma e, quando si è verificata la necessità, sui registri
della produzione scritta.
16. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente
agli obiettivi disciplinari)
conoscenza dei contenuti, acquisita con diligenza; capacità di produrre, utilizzando le conoscenze acquisite, elaborati scritti nei
diversi registri di scrittura, pur incontrando qualche difficoltà nel collegare
concetti di diversi ambiti;
capacità di esporre in modo chiaro, con una terminologia accettabile e con un
uso sufficiente del linguaggio specifico;
capacità di riconoscere, classificare, definire i concetti chiave con discreta
abilità;
capacità di fare analisi complete con la guida dell’insegnante
capacità di effettuare sintesi articolate;
capacità di rielaborare i contenuti, se indirizzati dall’insegnante.
Alla presente relazione è allegato il programma svolto.
L’insegnante
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ANTONIO GRAMSCI” Via del Mezzetta, 7 – 50135 FIRENZE – Tel. 055/610.281 – Fax 055/608400
Cod. Fisc. 80031570486 – sito internet http://www.liceogramsci.it e-mail: [email protected]
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013-14
MATERIA: Italiano
CLASSE: 5 SEZIONE: A
DOCENTE: Carmela Panarello CONTENUTI
Storia della letteratura Italiana Neoclassicismo Preromanticismo in Italia e in Europa. Ugo Foscolo Le ultime lettere di Jacopo Ortis. La teoria delle Illusioni. Le Odi. I Sonetti. I Sepolcri. Il Romanticismo. Caratteri del Romanticismo in Italia; Romanticismo Italiano e Romanticismo Europeo. Romanticismo italiano e Illuminismo; la nascita di un nuovo pubblico; la questione della lingua; la disputa tra Classicisti e Romantici. Alessandro Manzoni La concezione della storia e della letteratura dopo la conversione. Caratteri generale degli Inni Sacri e delle Odi Civili. Il concetto di Provvida Sventura . La concezione del Cristianesimo . Le Tragedie. Manzoni e il problema del romanzo. Dal Fermo e Lucia ai Promessi Sposi. I Promessi sposi e il romanzo storico. Il quadro polemico del Seicento. L'intreccio del romanzo e la formazione di Renzo e Lucia. Il sugo della storia e il rifiuto dell'idillio. La concezione manzoniana della Provvidenza. Il problema della lingua.
Giacomo Leopardi. Il pensiero. Il Titanismo. Pessimismo Storico e Pessimismo Cosmico. La teoria del piacere. Gli Idilli, Il Ciclo di Aspasia, laGinestra: l'idea leopardiana di progresso. Le operette morali. Giovanni Verga Presentazione dell'autore e dell'opera, anche in rapporto alla letteratura del Realismo. La poetica dell'impersonalità. Il ciclo dei Vinti: caratteri dei Romanzi; la scrittura e la concezione della vita nell'opera di G. Verga. Italo Svevo I primi Romanzi: evoluzione della figura dell'inetto. Caratteri del romanzo psicologico. La Coscienza di Zeno. L'inattendibilità di Zeno Narratore. Il trattamento del tempo. La funzione critica di Zeno. L'inettudine e l'apertura del mondo. Pirandello La poetica; l'umorismo; I romanzi: Uno, nessuno, centomila. Giovanni Pascoli, La poetica. Il fanciullino. I simboli:i miti. I temi della poesia pascoliana; le soluzioni formali: lessico, aspetti fonici, metrica. Il Decadentismo. Visione del mondo decadente; La poetica del Decadentismo; temi e miti della letteratura decadente. Gabriele D'Annunzio; L'estetismo, Il Piacere e la crisi dell'estetismo; il superuomo: D'Annunzio e Nietzsche; Il superuomo e l'esteta; Le vergini delle rocce. Il programma politico del superuomo; il panismo. Lettura, comprensione ed analisi dei seguenti testi: Ugo Foscolo. Da Le ultime lettere di Jacopo Ortis ." Il sacrificio della patria...; L'incontro col Parini.
RELAZIONE FINALE A.S. 2013-2014
Prof. Marco Salucci
Docente di storia
nella classe 5A
1. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
La classe si presenta nel complesso abbastanza omogenea nell’utilizzare un metodo di studio diligente e accurato anche se passivo. I risultati ottenuti sono di livello discreto per quasi tutti gli allievi
2. LIVELLI DI PARTENZA
La classe presentava una sufficiente padronanza delle nozioni essenziali relative ai periodi
storici precedenti, una discreta padronanza degli strumenti logici, linguistici ed espressivi
essenziali. Gli allievi sono sempre stati motivati allo studio e al dialogo educativo
A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI
interrogazioni
B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza)
Discreta conoscenza degli eventi e dei fenomeni storici in ambito politico, istituzionale, sociale, economico e culturale, relativi all’età contemporanea Discreta conoscenza della cronologia essenziale
Uso sufficientemente corretto della terminologia storica e dei concetti storiografici Sufficiente capacità di individuare nessi e collegamenti tra eventi e processi storici
Sufficiente capacità di analizzare e comprendere documenti e testi storiografici Buona conoscenza degli aspetti fondamentali degli argomenti svolti
Sufficiente capacità di rielaborazione guidata dall'insegnante
Esposizione corretta; sufficiente utilizzo del linguaggio specifico
3. OBIETTIVI FINALI
Conoscenza degli eventi e dei fenomeni storici in ambito politico, istituzionale, sociale, economico e culturale, relativi all’età contemporanea
Conoscenza della cronologia essenziale Uso corretto della terminologia storica e dei concetti storiografici
Capacità di individuare nessi e collegamenti tra eventi e processi storici Capacità di analizzare e comprendere documenti e testi storiografici
Conoscenza degli aspetti fondamentali degli argomenti svolti Capacità di rielaborazione anche se guidata dall'insegnante
Esposizione corretta anche se semplice; parziale utilizzo del linguaggio specifico
4. METODOLOGIE
Lezioni frontali, lettura e commento di fonti e di documenti, visione di videocassette, uso di carte storiche e geografiche, di atlanti storici, proiezioni in PPT
5. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica
Libro di testo, computer e proiettore
6. VERIFICA
STRUMENTI UTILIZZATI
Interrogazioni, simulazioni di terza prova
CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:
mensile
7. ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico
in itinere: lettura e commento di brani antologici; ripasso.
8. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze
(relativamente agli obiettivi disciplinari)
Uso abbastanza corretto della terminologia storica e dei concetti storiografici Sufficiente capacità di individuare nessi e collegamenti tra eventi e processi storici
Sufficiente capacità di analizzare e comprendere documenti e testi storiografici
Alla presente relazione è allegato il programma svolto.
L’insegnante
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ANTONIO GRAMSCI” Via del Mezzetta, 7 – 50135 FIRENZE – Tel. 055/610.281 – Fax 055/608400
Cod. Fisc. 80031570486 – sito internet http://www.liceogramsci.it e-mail: [email protected]
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013-2014
MATERIA: storia
CLASSE: 5 SEZIONE: A
DOCENTE: Marco Salucci 9. CONTENUTI La crisi di fine secolo L’Imperialismo L’età Giolittiana Cause e conseguenze della I guerra mondiale Genesi e conseguenze della rivoluzione russa: dal 1917 allo stalinismo. L’Italia nel primo dopoguerra: nascita e affermazione del fascismo La Germania nel primo dopoguerra: dalla repubblica di Weimar alla presa del potere del nazismo Il totalitarismo Genesi e conseguenze della crisi del ‘29 Verso la II guerra mondiale: la guerra di Spagna e la politica aggressiva della Germania Cause, svolgimento e conseguenze della II guerra mondiale Il dopoguerra: concetto di guerra fredda. La nascita dell’Italia repubblicana Firma del docente __________________ Firma Rappresentanti degli studenti ____________________________ ________________________
RELAZIONE FINALE A.S. 2013-2014
Prof. Marco Salucci
Docente di filosofia
nella classe 5A
10. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
La classe si presenta complessivamente con discrete attitudini allo studio. L’attenzione è costante ma passiva. Gli alunni sono sempre apparsi diligenti e motivati sia nello studio individuale che in quello collettivo
11. LIVELLI DI PARTENZA
La classe padroneggia le nozioni essenziali relative agli autori e alle scuole filosofiche del precedente anno scolastico. Ha sufficiente padronanza degli strumenti logici, linguistici ed espressivi essenziali. Mostra propensione allo studio e apertura al dialogo educativo.
A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI
interrogazioni
B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza)
Gli allievi hanno mostrato progressi nelle capacità di confrontare e fare collegamenti tra autori e teorie diverse e nell’uso corretto del linguaggio specifico
12. OBIETTIVI FINALI
Capacità di confrontare e fare collegamenti tra autori e teorie diverse
Capacità di rielaborare personalmente e di esporre in modo critico e ragionato le tematiche oggetto di studio
Capacità di analizzare e comprendere testi filosofici, individuandone i concetti principali
Conoscenza degli aspetti fondamentali degli argomenti svolti Capacità di rielaborazione anche se guidata dall'insegnante
Uso corretto del linguaggio specifico
13. METODOLOGIE
lezioni frontali, lettura e commento di testi e fonti, relazioni degli studenti, proiezioni in PPT.
14. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica
libro di testo, computer e proiettore
VERIFICA STRUMENTI UTILIZZATI
interrogazioni
CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:
mensile
15. ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico
in itinere mediante ripasso e approfondimento degli argomenti svolti
16. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze
(relativamente agli obiettivi disciplinari)
Capacità di confrontare e fare collegamenti tra autori e teorie diverse prevalentemente con la guida dell’insegnante Sufficiente capacità di rielaborare personalmente e di esporre in modo critico e ragionato le tematiche oggetto di studio Sufficiente capacità di analizzare e comprendere testi filosofici, individuandone i concetti principali Uso abbastanza corretto del linguaggio specifico
Alla presente relazione è allegato il programma svolto.
L’insegnante
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ANTONIO GRAMSCI” Via del Mezzetta, 7 – 50135 FIRENZE – Tel. 055/610.281 – Fax 055/608400
Cod. Fisc. 80031570486 – sito internet http://www.liceogramsci.it e-mail: [email protected]
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013-2014
MATERIA: filosofia
CLASSE: 5 SEZIONE: A
DOCENTE: Marco Salucci 17. CONTENUTI Idealismo Hegel La sinistra hegeliana Marx, Engels Nietzsche Il positivismo Freud Wittgenstein Il neopositivismo La filosofia della scienza Sartre Firma del docente __________________ Firma Rappresentanti degli studenti ____________________________ ________________________
RELAZIONE FINALE A.S. 2013-2014
Prof. ssa FATIME HEMA
Docente di LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
nella classe 5 A TRADIZIONALE
18. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
La classe, che la docente conosce da tre anni, ha sempre dimostrato interesse e partecipazione in classe e continuità nello studio. Gli alunni hanno inoltre gradito le attività svolte con l’aiuto dei mezzi audiovisivi e Internet e si sono sempre impegnati nell’acquisire le conoscenze e le competenze relative ai diversi contesti storico-letterari.
19. LIVELLI DI PARTENZA
All’inizio dell’anno tutti gli alunni erano in possesso dei pre-requisiti (Livello B1/B2) necessari al raggiungimento degli obiettivi : tutti gli alunni comprendevano messaggi scritti e orali; si esprimevano oralmente descrivendo, analizzando gli elementi più importanti, riassumendo; scrivevano paragrafi su argomenti trattati.
A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI
test oggettivi prove semistrutturate
X prove aperte X interrogazioni
X colloqui
lavori di gruppo
B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) Alcune carenze si sono evidenziate durante l’anno nell’area della grammatica e sintassi nella produzione scritta , anche per la obiettiva maggior difficoltà degli autori trattati. Tuttavia il livello delle conoscenze è risultato generalmente soddisfacente e l’espressione orale è risultata abbastanza corretta e fluente in quasi tutti gli alunni.
20. OBIETTIVI FINALI
Sono quelli degli obiettivi iniziali :collegare i più importanti eventi storici,
letterari e sociali del’Ottocento e Novecento; individuare gli aspetti
fondamentali dei 3 generi letterari; analizzare con accuratezza temi e
aspetti essenziali dei vari autori proposti; paragonare autori diversi
appartenenti allo stesso periodo letterario;collegare testi di genere diverso
allo stesso tema; scrivere paragrafi riferendo, analizzando, commentando,
esprimendo opinioni personali.
21. METODOLOGIE
Per lo studio della lingua: consolidamento delle conoscenze pregresse e
loro potenziamento con riflessioni linguistiche mirate al raggiungimento
del livello B2. Per lo studio della civiltà, storia e letteratura :presentazione
del contesto storico, politico, culturale e sociale del periodo; analisi dei
testi e dei vari generi ; relazione fra linguaggio letterario e
cinematografico.
22. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica
Sono stati impiegati il libro di testo, fotocopie per brani di opere, visione di
clip di versioni cinematografiche su You Tube o DVD personali nel
laboratorio linguistico, utilizzo di lezioni in Power Point per il ripasso.
23. VERIFICA
STRUMENTI UTILIZZATI
test oggettivi prove semistrutturate
X prove aperte X interrogazioni
lavori di gruppo
lavori di gruppo
CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:
mensile
X alla fine delle unità didattiche
24. ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico
E’ stato effettuato il recupero della produzione scritta con revisione dei
contenuti individuali in itinere.
25. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze
(relativamente agli obiettivi disciplinari)
La classe ha raggiunto in modo generalmente discreto gli obiettivi previsti
nella programmazione iniziale.
A) Tutti gli alunni sono in grado di esporre temi di letteratura, analizzare i
brani individuando i temi e gli aspetti più importanti;tutti sanno scrivere
riassunti delle opere letterarie ( a livello sufficiente)
B) Alcuni sanno organizzare paragrafi pertinenti, coerenti e ben
organizzati ; sanno operare collegamenti fra tematiche e/o autori ; sanno
esporre in modo corretto e lessicalmente appropriato; sanno esprimere il
proprio punto di vista sia sui testi che sui film da essi tratti (livello
discreto). Un alunno, in particolare, è in grado di utilizzare le conoscenze
acquisite anche in altre materie e di produrre elaborati scritti molto
corretti. (livello buono-ottimo).
Alla presente relazione è allegato il programma svolto.
Firenze, 5 .5.2014
L’insegnante
Prof.ssa Fatime Hema
RELAZIONE FINALE A.S. 2013/14
Prof. ssa Francesca ALBERTINI
Docente di INGLESE
nella classe 5 Sez.A ( speriment. linguistca)
26. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
Gli alunni frequentanti questo gruppo sono parte della classe 5°A (speriment. linguistica, Francese 1°lingua). Il numero ridotto di allievi ha senz’altro giocato a favore non solo di un rapporto molto positivo, collaborativo e corretto con l’insegnante e tra gli alunni stessi, ma anche di una partecipazione, impegno, senso di responsabilità che hanno caratterizzato tutti gli studenti. Nel corso del triennio c’è stata una progressiva crescita e maturazione con risultati in alcuni casi molto soddisfacenti, non solo per quanto riguarda le competenze linguistiche, ma anche l’organizzazione del lavoro e le capacità logico-critiche. Gli alunni hanno mostrato interesse nello studio dei vari autori e dei testi , apprezzando il lavoro svolto e fornendo in taluni casi un contributo apprezzabile alle lezioni.
27. LIVELLI DI PARTENZA
Colloqui e prove iniziali hanno evidenziato un po’ di “ruggine”, ma sempre buoni impegno e motivazione.
A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI
test oggettivi prove semistrutturate
X prove aperte interrogazioni
X colloqui
lavori di gruppo
B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) Risultati soddisfacenti. Soltanto in uno studente si sottolineano ancora residue lacune strutturali e una difficoltà di rielaborazione dei contenuti.
28. OBIETTIVI FINALI
Gli obiettivi sotto-elencati rappresentano la conclusione di un percorso iniziato nel terzo anno :
- Raggiungere una competenza comunicativa che permetta di intera-gire in contesti
diversificati con un più ricco patrimonio linguistico - Acquisire conoscenze relative alle civiltà straniere di cui la lingua è
espressione fondamentale tramite un confronto fra culture diverse che dia origine ad un atteggiamento di tolleranza e di comprensione
- Sviluppare la capacità argomentativa e descrittiva e l’uso di linguag-
gi specifici sia nell’orale che nello scritto
- Sviluppare le capacità di analisi e di sintesi in specie in considera-zione di testi letterari
- Acquisire consapevolezza dei propri processi di apprendimento in
modo da ottenere la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle proprie attività di studio
29. METODOLOGIE
Come già descritto , gli obiettivi sono stati di favorire lo sviluppo di una
competenza comunicativa tale da permettere agli alunni di usare la lingua,
sia orale che scritta, in contesti diversificati e sviluppare capacità di
analisi e di sintesi nei confronti dei testi letterari. Per il raggiungimento di
tali scopi, le lezioni sono state sia di tipo frontale che discusse,
promuovendo il confronto e la rielaborazione individuale dei contenuti,
aiutando gli alunni a sviluppare spirito critico, capacità argomentativa e di
analisi. Importanti sono stati i richiami alla letteratura italiana, alla storia
dell’arte, alla storia al fine di favorire un lavoro integrato su nodi
concettuali comuni. Per l’acquisizione ed il rafforzamento delle abilità
linguistiche sono state utilizzate strategie comunicative diverse a seconda
del contesto. E’ stato utilizzato il laboratorio linguistico sia per seguire
alcune delle attività proposte dal libro di testo, che per ascolto o visione di
altro materiale(versioni filmiche o teatrali di opere letterarie, canzoni,ecc.).
30. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica
Il lavoro svolto si è riferito principalmente ai testi in adozione “Only Connect: new directions” Vol. II e III , ma sono stati molto di frequente forniti materiali ad integrazione : fotocopie , schemi, quadri storici e letterari, suggerimenti di analisi testuale. Sono stati inoltre proposti spezzoni di video relativi alle opere studiate, ascolto di canzoni.
31. VERIFICA
STRUMENTI UTILIZZATI
test oggettivi prove semistrutturate
X prove aperte X interrogazioni
lavori di gruppo
CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:
X mensile alla fine delle unità didattiche
32. ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico
L’insegnante ha lasciato ampio spazio a discussioni per migliorare la
produzione orale; ha distribuito schede con esercizi di varia tipologia per
recupero grammaticale; ha assegnato domande su temi della letteratura
per migliorare la produzione scritta ,correggendo le risposte
individualmente.
33. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze
(relativamente agli obiettivi disciplinari)
Buoni i risultati ottenuti, in qualche caso anche ottimi, grazie all’impegno e
all’interesse per la materia. Solo una situazione un po’ incerta, in specie
nella produzione scritta. Gli alunni hanno raggiunto una buona
competenza linguistica e comunicativa, mostrano di saper analizzare un
testo riconoscendone temi e struttura, di riuscire ad operare collegamenti
e confronti tra opere e autori diversi, di aver acquisito una discreta
capacità di sintesi nel rielaborare i contenuti .
Alla presente relazione è allegato il programma svolto entro il giorno 8
maggio 2014. Integrazioni rispetto a tale programma, sottoscritte dagli
alunni, verranno presentate dall’insegnante entro il giorno 6 giugno 2014.
L’insegnante
Francesca
Albertini
Firenze, 8 maggio 2014
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ANTONIO GRAMSCI” Via del Mezzetta, 7 – 50135 FIRENZE – Tel. 055/610.281 – Fax 055/608400
Cod. Fisc. 80031570486 – sito internet http://www.liceogramsci.it e-mail: [email protected]
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013-2014
MATERIA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE
CLASSE: 5 SEZIONE: A/tradizionale
DOCENTE: FATIME HEMA 34. CONTENUTI 35. DAL LIBRO DI TESTO : SPIAZZI, TAVELLA ONLY CONNECT NEW DIRECTIONS 2 ED.
ZANICHELLI
36. VICTORIAN AGE: The Early Victorian Age- The later years of Queen Victoria’s reign-The Victorian Compromise-The Victorian frame of mind-The Victorian novel- The Aestethic Movement
37. E.Bronte: Wuthering Heights: Catherine’s ghost - Catherine’s resolution- Haunt Me then !
38. C.Dickens: Oliver Twist: Oliver wants some more +film
D. Copperfield : Murdstone and Grinby’s warehouse Hard Times : Coketown
39. R.L.Stevenson: The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: The Carew murder case - Jekyll’s experiment
40. O.Wilde: The Picture of Dorian Gray: Dorian’s hedonism- Dorian’s Death
The Importance of Being Earnest: Mother’s worries 41. M.Arnold: Dover Beach (fotocopia)
42. A.Tennyson : Ulysses (fotocopia)
43. DAL LIBRO DI TESTO : SPIAZZI, TAVELLA ONLY CONNECT NEW DIRECTIONS 3 ED. ZANICHELLI
44. THE MODERN AGE : The Age of anxiety - The Modern novel and the Stream of Consciousness- The Interior Monologue- the Theatre of the Absurd- The Theatre of Anger- War Poets
45. J.Conrad: Heart of Darkness: The Chain-gang – The Horror
46. E.M.Forster: A Passage to India: Aziz and Mrs Moore – Ou-boum + film
47. J.Joyce: Dubliners : Eveline
A Portrait of the Artist as a Young Man: Where was he? Ulysses: The Funeral
48. V.Woolf: Mrs Dalloway: Clarissa and Septimus- Clarissa’ s party
49. G.Orwell: Nineteen Eighty-Four: Newspeak –How can you control memory ?
50. R.Brooke: The Soldier
51. W.Owen: Dulce and Decorum Est
52. E. Hemingway: A Farewell to Arms : We should get the war over
53. CONTEMPORARY DRAMA
54. S.Beckett: Waiting for Godot: We’ll come back tomorrow - Waiting
55. J.Osborne: Look Back in Anger: Boring Sundays
56. Firenze, 5 Maggio 2014 Firma del docente
__________________ Firma Rappresentanti degli studenti ____________________________ ________________________
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ANTONIO GRAMSCI” Via del Mezzetta, 7 – 50135 FIRENZE – Tel. 055/610.281 – Fax 055/608400
Cod. Fisc. 80031570486 – sito internet http://www.liceogramsci.it e-mail: [email protected]
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013/14
MATERIA: Lingua INGLESE
CLASSE: V SEZIONE A ( speriment. linguistica)
DOCENTE: Francesca ALBERTINI
Dal testo ONLY CONNECT…NEW DIRECTIONS, vol.2, di M.Spiazzi e M.Tavella, Zanichelli, : 8 THE ROMANTIC AGE 8.1 From the Napoleonic Wars to the Regency 8.2 The Egotistical Sublime 8.3 Reality and vision 8.7 WILIAM WORDSWORTH ( the Manifesto of English Romanticism; Man and Nature; the senses and memory; recollection in tranquillity; the poet’s task and his style) Revision of : A certain colouring of imagination ( Preface to Lyrical Ballads, text 63) Daffodils ( text 65) Composed upon Westminster Bridge ( text 66) My heart leaps up ( text 69) 8.8 SAMUEL TAYLOR COLERIDGE ( life and works; importance of Imagination; the power of Fancy; importance of nature; the language; The Rime of the Ancient Mariner: content, atmosphere and characters, the Rime and traditional ballads, interpretations)
From The Rime of the Ancient Mariner : The killing of the albatross ( text 70) Part two ( lines 83- 142, photocopy) The Water Snakes ( lines 272- 291, text 72) A sadder and wiser man ( text 73)
8.10 PERCY BYSSHE SHELLEY (life and works; main themes; style ) Ozymandias ( text 81) England in 1819 ( text 77) 8.11 JOHN KEATS ( life and works; Art vs Life; physical Beauty and spiritual Beauty;
negative capability )
Ode on a Grecian Urn ( text 79) La Belle Dame Sans Merci ( text 80) 8.12 JANE AUSTEN( life and works; themes; narrative technique; characters; Pride and Prejudice: plot, characters, themes, style) From Pride and Prejudice: Mr and Mrs Bennet ( text 85)
Darcy’s proposal ( text 86) Elizabeth’s self-realization (text 87) 9 THE VICTORIAN AGE 9.1 The early Victorian Age 9.2 The later years of Queen Victoria’s reign 9.4 The Victorian compromise (contradictions; idea of respectability; Philanthropy; Victorian family life; the “fallen woman”) 9.5 The Victorian frame of mind (Utilitarianism; C. Darwin: On the origin of species ) 9.6 The Victorian novel (middle-class readers; serial publication ; early Victorian writers; late Victorian writers) 9.7 Types of novels (social-problem novel; novel of formation or education; realistic novel; women’s voices) - Women in society, literature and art (photocopy) - Victorian art: “A life spent well”(C.W.Cope); “The awakening conscience”(W.H.Hunt); the Pre-Raphaelite Brotherhood. 9.12 CHARLES DICKENS ( life and works; the plots of Dickens’s novels; characters; didactic aim; style; Oliver Twist: plot, London’s life, the world of the workhouse; Hard Times: plot, structure, a critique of materialism, Dickens’s attitude towards education)
From Oliver Twist: Oliver wants some more ( text 90) The enemies of the system ( text 91) From Hard Times: Nothing but facts ( text 94) Coketown ( text 95) Mr Bounderby ( from Chapter 4, photocopy) A man of realities ( photocopy)
9.13 EMILY BRONTE ( life and works; Wuthering Heights: plot, narrative structure, Romantic elements, opposing principles)
From Wuthering Heights: Wuthering Heights ( text 96) Catherine’s ghost ( text 97) Catherine’s resolution ( text 98) Haunt me then! (text 99) 9.14 THOMAS HARDY ( Hardy’s deterministic view; Hardy’s Wessex; the difficulty of being alive; Hardy’s language and imagery; style; Tess of the D’Urbervilles: plot, the issue of morality, male supremacy and domination over women) From Tess of the D’Urbervilles: Alec and Tess in the chase ( text 102) Passage from chapter 23 ( photocopy) Tess and Angel at Stonehenge ( photocopy) 9.15 ROBERT LOUIS STEVENSON (The Strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde: plot; good and evil; the double nature of the setting; narrative technique) From The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde: The Carew murder case (text 108) Jekyll’s experiment (text 109) 9.9 Aestheticism and Decadence ( The Aesthetic Movement; Walter Pater; Decadence as a European movement) 9.17 OSCAR WILDE ( life and works; the rebel and the dandy; Art for Art’s sake; Wilde’s sensuous language; Decadent Art and Aestheticism: Wilde and D’Annunzio; The picture of Dorian Gray: plot, narrative technique, allegorical meaning; The importance of being Earnest: plot, a new comedy of manners, the institution of marriage, irony and imagination,
characters, language, the writer’s aim ) From The picture of Dorian Gray : Basil Hallward ( text 112) A new Hedonism (photocopy) Dorian’s death ( text 114) From The importance of being Earnest: Mother’s worries ( text 115)
-The British Empire: the mission of the colonizer RUDYARD KIPLING: The White Man’s Burden (photocopy) Dal testo ONLY CONNECT…NEW DIRECTIONS, vol. 3, di M.Spiazzi e M.Tavella, Zanichelli, : 10 THE MODERN AGE 10.1 The Edwardian Age 10.2 Britain and World War I 10.3 The Twenties and the Thirties (The Irish question; the Great Depression; the Spanish Civil War; the decline of the Empire) 10.13 The War Poets: different attitudes to war RUPERT BROOKE: The soldier ( text 133) WILFRED OWEN: Dulce et decorum est (text 134) 10.24 ERNEST HEMINGWAY ( life and works; a fascination with death; Hemingway’s hero; style; A Farewell to Arms: plot, war and love, style) The Good Guys Dead ( photocopy) From A Farewell to Arms: We should get the war over ( text 183) - Comparing literatures: Veglia, G.Ungaretti 10.6 The age of anxiety (great changes: S.Freud, A.Einstein, H.Bergson, W.James ) 10.7 Modernism (main features) 10.9 The modern novel - Modernism in Art: Picasso’s Les Demoiselles d’Avignon 10.16 JOSEPH CONRAD ( life and works, the writer’s task; exotic latitudes; narrative technique; Conrad’s language; the individual consciousness; Heart of Darkness: plot, the historical context to the novel, Conrad’s view of imperialism, structure, symbolism) From Heart of Darkness: The chain-gang ( text 149) The horror ( text 150) 10.18 EDWARD MORGAN FORSTER ( Forster and the novel; A passage to India: plot, colonial India, the Anglo-Indian community, clash of cultures) From A passage to India: Chandrapore ( text 159) Aziz and Mrs Moore (text 160) Ou- boum (text 161) 10.19 JAMES JOYCE ( life and works; ordinary Dublin; perception of time; Dubliners: the origin of the collection; the use of epiphany, paralysis, narrative technique; Ulysses: plot, the relation to Odissey; interior monologue ) From Dubliners: Eveline ( text 162) She was fast asleep ( The Dead, text 163) From Ulysses: I said yes I will sermon ( text 166)
10.20 VIRGINIA WOOLF ( life and works, the Bloomsbury group; a Modernist novelist; Woolf vs Joyce; Woolf’s interest in the feminist cause; Mrs Dalloway: plot, setting, a changing society; Clarissa and Septimus; moments of being; A room of one’s own) From Mrs Dalloway: Clarissa and Septimus ( text 167) Clarissa’s party ( text 168) From A room of one’s own ( passage on photocopy) 10.4 The Second World War Visione di scene dai seguenti film : Pride and Prejudice ( J. Wright,2005); Bright Star ( J. Campion, 2009 ); Oliver Twist (R.Polanski, 2005 ); Wuthering Heights ( W.Wyler,1939 ); Tess of the D’Urbervilles ( R.Polansky,1979 ); Dr Jekyll and Mr Hyde (V.Fleming, 1941); Wilde ( B.Gilbert,1997); The importance of being Earnest O.Parker, 2002) ; A passage to India ((D.Lean, 1984 ); The Dead ( J. Huston , 1987); Mrs Dalloway ( M.Gorris, 1997) Gli studenti rappresentanti di classe L’insegnante Firenze, 8 maggio 2014 Firma del docente __________________ Firma Rappresentanti degli studenti ____________________________ _____________________
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RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014
Prof. Roberta Ricci
Docente di lingua francese
nella classe 5 A
57. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
La classe, composta da undici studenti, ha confermato l'interesse e
l'impegno menzionati nell'analisi di partenza, consentendo
approfondimenti di carattere culturale e linguistico del paese oggetto di
studio. Nel corso dell'anno si è rafforzato il dialogo educativo e l'iniziale
sfiducia nei propri mezzi, dovuta ad un percorso di studio difficile perché
caratterizzato da un'assoluta mancanza di continuità didattica per i
numerosi cambi di insegnanti, ha lasciato il posto ad un atteggiamento
positivo e costruttivo.
Pertanto tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati e soltanto
qualche alunno presenta talvolta lievi incertezze nella lingua scritta e
nell'esposizione orale.
58. LIVELLI DI PARTENZA
Nell'analisi di partenza venivano menzionate da soddisfacenti a
buone potenzialità ed un impegno costante sia durante le lezioni che nello
svolgimento del lavoro a casa. Sin dall'inizio gli alunni hanno partecipato
attivamente al dialogo educativo, dimostrando interesse per la materia.
A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI
prove aperte interrogazioni
colloqui
lavori di gruppo
B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) 59. OBIETTIVI FINALI
Gli studenti sono in grado di comprendere e analizzare gli estratti delle
opere in programma, facendo riferimenti al pensiero dell'autore e al periodo
storico e culturale nel quale si inserisce. Comprendono le idee principali di testi
complessi su argomenti sia concreti che astratti. Sono in grado di interagire con
una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un'interazione naturale
con i parlanti nativi senza sforzo da parte dell'interlocutore. Sanno produrre un
testo chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e spiegare il proprio
punto di vista, fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
Soltanto qualche alunno, pur avendo raggiunto gli obiettivi prefissati, dimostra
talvolta delle insicurezze sia allo scritto che all'orale.
Le competenze linguistiche acquisite sono pertanto generalmente riconducibili al
livello B2 del quadro di riferimento europeo.
60. METODOLOGIE
È stato privilegiato il metodo comunicativo induttivo con il sostegno
del libro di testo e degli strumenti multimediali. L'analisi dei singoli brani e
delle poesie ha sempre preceduto e condotto allo studio del profilo letterario
dell'autore e del contesto storico e culturale nel quale si inserisce.
Per fissare i contenuti sono stati di supporto film in versione originale, estratti di
interviste, canzoni e ricerche in internet.
61. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica
Libro di testo, appunti, fotocopie, internet, DVD, materiale in
formato digitale.
L'uso del laboratorio linguistico è stato di primaria importanza sia per
l'ascolto di interviste, reportage e canzoni che per la visione di film in
versione originale.
62. VERIFICA
STRUMENTI UTILIZZATI
prove aperte interrogazioni
lavori di gruppo
CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:
alla fine delle unità didattiche
63. ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico
Il recupero è stato svolto in itinere e per tutta la classe ogni volta che si è
reso necessario.
64. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze
(relativamente agli obiettivi disciplinari)
Per quanto riguarda la lingua gli alunni hanno raggiunto i risultati riconducibili al
livello B2 del quadro di riferimento europeo. Gli studenti sono in grado di stabilire
rapporti interpersonali efficaci, sostenendo una conversazione funzionalmente
adeguata al contesto ed alla situazione di comunicazione, anche in presenza di
un interlocutore madrelingua. Gli alunni sanno generalmente analizzare testi
letterari in modo personale, con chiarezza logica e adeguatezza lessicale e sono
in grado di produrre testi scritti con soddisfacente correttezza e coerenza.
Tramite lo studio della letteratura e della storia gli alunni hanno raggiunto un
grado di conoscenza della cultura francese tale da permettere loro di
comprendere i significati che essa trasmette. I risultati ottenuto sono pienamente
sufficienti ad eccellenti.
Alla presente relazione è allegato il programma svolto.
L’insegnante
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ANTONIO GRAMSCI” Via del Mezzetta, 7 – 50135 FIRENZE – Tel. 055/610.281 – Fax 055/608400
Cod. Fisc. 80031570486 – sito internet http://www.liceogramsci.it e-mail: [email protected]
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013-2014
MATERIA: LINGUA FRANCESE
CLASSE: V SEZIONE: A
DOCENTE: ROBERTA RICCI 65. CONTENUTI LO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA DAL LIBRO DI TESTO CITÉ DES LETTRES – EDIZIONI LANG E FOTOCOPIE.
CORRISPONDENTI, CON PUNTI DI RIFERIMENTO CRONOLOGICI ESSENZIALI E CON
APPROFONDIMENTI SUGLI ASPETTI DELLA DELLA CULTURA E DELLA SOCIETÀ DEL XIX° E
DEL XX° SECOLO. MADAME DE STAËL (1766-1817) DE L’ALLEMAGNE, « LE VERITABLE POETE... », 1810, P.157. FRANÇOIS-RENE DE CHATEAUBRIAND (1768-1848) RENE, « LEVEZ- VOUS VITE», 1802, P. 160. ALPHONSE DE LA MARTINE (1790-1869) MEDITATIONS POETIQUES, « LE LAC », 1820, P. 164. VICTOR HUGO (1802-1885) LES MISERABLES, « LA MORT DE GAVROCHE », 1862, P. 174. STENDHAL (1783-1842) LE ROUGE ET LE NOIR, « LA RENCONTRE AVEC MADAME DE RÊNAL », 1830, P. 197. HONORE DE BALZAC (1799-1850) LE PERE GORIOT, « LA PENSION VAUQUER», 1835, P. 205. GUSTAVE FLAUBERT (1821-1880) MADAME BOVARY, « LE BAL», 1857, P. 240. ÉMILE ZOLA (1840-1902) GERMINAL, « LA VISION ROUGE DE LA REVOLUTION», 1885, P. 254.
CHARLES BAUDELAIRE (1821-1867) LES FLEURS DU MAL, « L'ALBATROS » E « CORRESPONDANCES, 1861, P. 272 E P. 277. PAUL VERLAINE (1844-1896) JADIS ET NAGUERE, « ART POETIQUE », 1885, P. 281. ARTHUR RIMBAUD (1854-1891) VOYELLES, P. 287. GUILLAUME APOLLINAIRE (1880-1918) CALLIGRAMMES, « LA COLOMBE POIGNARDEE ET LE JET D'EAU », 1918, P. 329. MARCEL PROUST (1871-1922) A LA RECHERCHE DU TEMPS PERDU, DU COTE DE CHEZ SWANN, « LA MADELEINE », 1913, P. 334. ANDRE BRETON (1896-1966) LE MANIFESTE DU SURREALISME, « LE MOT SURREALISME » , 1924, P. 367. L'UNION LIBRE, 1931, P. 368. ALBERT CAMUS (1913-1960) LA PESTE, « LE FLEAU », 1947, P. 397. JEAN-PAUL SARTRE (1905-1980) LES MAINS SALES, « N'IMPORTE QUI PEUT TIRER », 1948, P. 404. ATTIVITÀ COMPLEMENTARI
GLI ALUNNI HANNO ASSISTITO ALLO SPETTACOLO TEATRALE MUSICALE REVOLUTION '68 MESSO IN SCENA AL TEATRO PUCCINI DI FIRENZE DALLA COMPAGNIA FRANCE THEATRE. SONO STATI VISTI E COMMENTATI I SEGUENTI FILM E SPETTACOLI IN VERSIONE ORIGINALE : LUC PLAMONDON ET RICCARDO COCCIANTE, NOTRE DAME DE PARIS, 1998, ENREGISTREMENT PUBLIC AU PALAIS DE CONGRES DE PARIS- VERSIONE INTEGRALE. JEAN-PIERRE JEUNET, UN LONG DIMANCHE DE FIANÇAILLES, 2004. JOANN SFAR ET ANTOINE DELESVAUX, LE CHAT DU RABBIN, 2011. GILLES PAQUET-BRENNE ELLE S'APPELAIT SARAH D'APRÈS LE ROMAN ÉPONYME DE TATIANA DE ROSNAY, 2010. INDIVIDUALMENTE È STATO LETTO IN MANIERA INTEGRALE UN TESTO DI UN AUTORE IN PROGRAMMA O A SCELTA DELLO STUDENTE APPARTENETE AL XIX°, AL XX° O AL XXI° SECOLO. Firma Rappresentanti degli studenti Firma del docente ________________________ ________________________
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ANTONIO GRAMSCI” Via del Mezzetta, 7 – 50135 FIRENZE – Tel. 055/610.281 – Fax 055/608400
Cod. Fisc. 80031570486 – sito internet http://www.liceogramsci.it e-mail: [email protected]
PROGRAMMA SVOLTO A.S. _2013/2014________________
MATERIA: MATEMATICA
CLASSE: V SEZIONE: A
DOCENTE: LORI LEONARDO 66. CONTENUTI 1. FUNZIONI. LIMITI DI FUNZIONI 1.1 Intervalli – intorni 1.2 Generalità sulle funzioni reali di variabile reale 1.3 Insieme di esistenza di una funzione 1.4 Funzioni pari e dispari 1.5 Codominio di una funzione 1.6 Funzioni crescenti e decrescenti 1.7 Concetto di limite (mediante gli intorni) 1.8 Limite finito per x tendente ad un numero finito 1.9 Limite destro e sinistro 1.10 Limite infinito per x tendente ad un numero finito 1.11 Limite finito per x tendente all’infinito 1.12 Limite infinito per x tendente all’infinito 2. TEOREMI SUI LIMITI 2.1 Teorema dell’unicità del limite (con dimostrazione) 2.2 Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione) 2.3 Teorema del confronto fra i limiti 2.4 Enunciati dei teoremi della somma, della differenza, del prodotto, limite di una costante, prodotto di una
costante per una funzione, potenza, radice, funzione reciproca e quoziente 3. FUNZIONI PARTICOLARI 3.1 La funzione esponenziale 3.2 La funzione logaritmica 3.3 Le funzioni goniometriche 3.4 Le funzioni inverse delle funzioni goniometriche 4. CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI 4.1 Proprietà delle funzioni continue 4.2 Limiti delle funzioni continue 4.3 Forme indeterminate 4.4 Punti di discontinuità di una funzione 4.5 Il teorema di Weierstrass 4.6 Il teorema dell’esistenza degli zeri 5. LIMITI NOTEVOLI
5.1 senx
x= 1¿ (con dimostrazione)
5.2 �1� 1x�x=e ¿
6. INFINITESIMI E INFINITI 6.1 Confronto di infinitesimi per x che tende a 0 6.2 Confronto di infiniti per x che tende all’infinito 7. CALCOLO DIFFERENZIALE 7.1 Derivata di una funzione 7.2 Significato geometrico della derivata 7.3 Derivate delle funzioni elementari 7.4 Teoremi sulle derivate:
- continuità di una funzione derivabile (con dimostrazione) - derivata di somma, prodotto o quoziente di due funzioni
7.5 Derivata delle funzioni composte 7.6 Derivata delle funzioni inverse 7.7 Applicazioni del calcolo differenziale alla fisica (cenni al moto di un punto materiale e alla corrente
elettrica) 8. PROPRIETA’ DELLE FUNZIONI DERIVABILI IN UN INTERVALLO 8.1 Teorema di Rolle (con dimostrazione) e suo significato geometrico 8.2 Teorema di Lagrange (con dimostrazione) e suo significato geometrico 8.3 Conseguenze del Teorema di Lagrange (con dimostrazioni): - una funzione con derivata prima positiva è crescente - due funzioni con derivate prime uguali differiscono per una costante - una funzione con derivata prima uguale a 0 è costante 8.3 Teorema di Cauchy 8.4 Regola di De L’Hospital 9. RELAZIONI TRA FUNZIONI E DERIVATE 9.1 Funzioni crescenti e decrescenti 9.2 Massimi, minimi, flessi 9.3 Metodi per la determinazione dei punti di massimo relativo, di minimo relativo e di flesso con lo studio
del segno della derivata prima e della derivata seconda 9.4 Punti di non derivabilità: cuspidi, punti angolosi, punti di flesso a tangente verticale 9.4 Concavità di una curva 9.5 Massimi e minimi assoluti 9.6 Problemi di massimo e minimo 10. APPLICAZIONE DEI LIMITI E DELLE DERIVATE 10.1 Asintoti di una curva 10.2 Studio del grafico di una funzione Firma del docente Lori Leonardo __________________ Firma Rappresentanti degli studenti ____________________________ ________________________
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PROGRAMMA SVOLTO A.S. _2013/2014________________
MATERIA: FISICA
CLASSE: V SEZIONE: A
DOCENTE: LORI LEONARDO 67. CONTENUTI CARICHE ELETTRICHE E LEGGE DI COULOMB -Le interazioni fra corpi elettrizzati -Isolanti e conduttori -La legge di Coulomb nel vuoto -La forza di Coulomb nella materia
-L’elettrizzazione per induzione -La polarizzazione degli isolanti
IL CAMPO ELETTRICO -Il concetto di campo elettrico -Il vettore campo elettrico -Il campo elettrico di una carica puntiforme -Le linee di forza del campo elettrico -Il flusso del campo elettrico -La legge di Gauss per il campo elettrico -Verifica della legge di Gauss nel caso del campo elettrico generato da una carica puntiforme -Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di cariche (conseguenza della legge di Gauss) -Altri campi elettrici con particolari simmetrie: filo conduttore, spira -Il Teorema di Coulomb (conseguenza della legge di Gauss) IL POTENZIALE ELETTRICO -L’energia potenziale elettrica -Il potenziale elettrico -Le superfici equipotenziali -La deduzione del campo elettrico dal potenziale -La circuitazione del campo elettrostatico FENOMENI DI ELETTROSTATICA -La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico -Il campo elettrico in un conduttore in equilibrio elettrostatico -Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico
-Il problema generale dell’elettrostatica -La capacità di un conduttore -Il condensatore -La capacità di un condensatore -La capacità di un condensatore piano -I condensatori in serie e in parallelo -L’energia immagazzinata in un condensatore LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA -L’intensità della corrente elettrica -I generatori di tensione -La forza elettromotrice -Il circuito elettrico -La prima legge di Ohm -I conduttori ohmici in serie e in parallelo -Le leggi di Kirchhoff -La forza elettromotrice e la resistenza interna di un generatore di tensione LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI -I conduttori metallici -La seconda legge di Ohm -L’effetto Joule FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI -Magneti naturali e artificiali -Direzione e verso del campo magnetico -Le linee di forza del campo magnetico -Differenze e analogie fra fenomeni magnetici ed elettrici -Esperienze di Oersted e di Faraday -Il campo magnetico terrestre -La forza magnetica su un filo percorso da corrente -L’intensità del campo magnetico -Il campo magnetico di un filo percorso da corrente Firma del docente Lori Leonardo __________________ Firma Rappresentanti degli studenti ____________________________ ________________________
RELAZIONE FINALE A.S. 2013-2014 Prof. Paola Marini Docente di Scienze nella classe 5A
OSSERVAZIONI SULLA CLASSE La classe è formata da 20 alunni. Gli alunni sono risultati molto disciplinati, sufficientemente motivati
e interessati agli argomenti proposti.
LIVELLI DI PARTENZA La preparazione iniziale della classe è risultata nel complesso adeguata.
A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI
Colloqui
interrogazioni
B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) Gli alunni hanno mostrato di possedere i prerequisiti (esplicitati nella programmazione di
inizio anno) richiesti per l’apprendimento della materia.
OBIETTIVI FINALI
Obiettivi generali sono l’acquisizione da parte dell'alunno: del valore delle scienze come componente
culturale indispensabile alla conoscenza della natura delle cose; di un linguaggio scientifico che gli
consenta di capire e comunicare i dati scientifici e di utilizzare criticamente disegni, grafici o altre
forme di informazione scientifica; della capacità di analizzare un fenomeno, riuscendo ad individuare
elementi significativi, relazioni, dati superflui o mancanti.
Obiettivi trasversali sono l’acquisizione da parte dell’alunno di padronanza del linguaggio scientifico
(abitudine alla precisione, sinteticità, uso corretto della terminologia); capacità di riconoscere i
concetti essenziali ( nel testo scritto o nella unità didattica), e di esprimerne i contenuti in modo
personale; capacità di effettuare correttamente collegamenti e confronti, e di strutturare
gerarchicamente le conoscenze; capacità di mettere in relazione nozioni apprese nell’ambito delle
varie discipline.
METODOLOGIE e MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica
Le metodologie di insegnamento si sono basate sul costante utilizzo del testo, che ha sempre
costituito per gli alunni un indispensabile punto di riferimento. Quando possibile sono state
proposte lezioni in power point, sono stati fatti visionare brevi filmati e presentati programmi
di visualizzazione della sfera celeste. Le lezioni hanno avuto carattere interattivo e dialogato,
al fine di stimolare l’attenzione e la partecipazione attiva degli allievi. Per suscitare la
curiosità e l’interesse degli alunni le lezioni hanno fatto riferimento, per quanto possibile,
all’osservazione di fenomeni e situazioni ‘concrete’, legate all’esperienza comune. Quando
possibile, sono stati proposti approfondimenti o ricerche via web sotto forma di lavoro di
gruppo.
Testo adottato: I. Neviani, C. Pignocchino Feyles: “Geografia generale” Ed. SEI – Torino.
VERIFICA
Al termine di ogni Modulo sono state eseguite verifiche sommative contenenti quesiti a
risposta aperta e/o chiusa. Gli strumenti fondamentali per le valutazioni sono stati anche i
colloqui orali. E’ stata svolta una simulazione di terza prova dell’Esame di Stato.
STRUMENTI UTILIZZATI
test oggettivi prove semistrutturate
prove aperte interrogazioni
lavori di gruppo
CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE
alla fine delle unità didattiche
ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico
Quando necessario è stata svolta attività di recupero in itinere, sviluppata esclusivamente
come lavoro di gruppo.
RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli obiettivi
disciplinari)
Gli obiettivi minimi di apprendimento sono stati raggiunti da tutti gli alunni. La classe tuttavia ha raggiunto risultati diversificati: un certo numero di alunni ha avuto esiti soddisfacenti o buoni, alcuni alunni hanno raggiunto esiti addirittura molto buoni. OBIETTIVI generali e specifici in termini di CONOSCENZE, COMPETENZE e ABILITA’
Definire, disegnare, interpretare i sistemi e gli elementi di riferimento della sfera celeste. Definire le
costellazioni. Spiegare i moti diurni degli astri. Descrivere l’effetto di parallasse. Definire le unità di
misura delle distanze astronomiche. Definire le stelle e argomentare a proposito delle principali
caratteristiche delle stelle. Indicare le applicazioni in astronomia dell’effetto Doppler. Descrivere le
fasi evolutive delle stelle. Descrivere e interpretare il Diagramma H-R. Descrivere le galassie.
Descrivere le prove a sostegno della ipotesi cosmologica del Big Bang. Enunciare la Legge di Hubble.
Descrivere il Sole sia in termini evolutivi che strutturali. Definire il Sistema Solare, i pianeti ed i corpi
minori. Enunciare ed interpretare le Leggi di Keplero e la legge di Newton, descrivere le principali
caratteristiche dei pianeti del Sistema Solare. Illustrare le caratteristiche del Pianeta Terra: forma, moti
principali e secondari. Definire il reticolato geografico. Indicare le prove e le conseguenze del moto di
rotazione terrestre. Indicare le conseguenze del moto di rivoluzione terrestre. Distinguere tra giorno
solare e sidereo. Indicare cause ed effetti dell’alternarsi delle stagioni. Distinguere tra i moti di
rotazione, rivoluzione e millenari terrestri. Interpretare i moti, le fasi, le eclissi della luna. Indicare le
condizioni utili al verificarsi di eclissi di luna o sole. Distinguere tra mese sinodico e sidereo.
Distinguere tra minerale e roccia. Definire i minerali. Classificare i minerali e descriverne le principali
proprietà e la genesi. Descrivere le rocce in termini di classificazione in base all’origine. Definire e
classificare le rocce magmatiche in base alla loro struttura o formazione, proporre esempi. Definire il
magma ed i processi di differenziazione. Descrivere il processo sedimentario e proporre esempi di
rocce sedimentarie. Definire il processo metamorfico. Descrivere il ciclo litogenetico. Descrivere i
fenomeni vulcanici descrivendo attività vulcanica, forme dell’edificio vulcanico, caratteristiche dei
magmi. Spiegare la geografia dei fenomeni vulcanici nel mondo. Descrivere i principali fenomeni
vulcanici italiani. Distinguere tra epicentro ed ipocentro. Descrivere le onde sismiche e le loro
caratteristiche. Esporre i fenomeni sismici in termini di cause, previsioni, distribuzione geografica.
Distinguere tra magnitudo e intensità di un terremoto mettendo a confronto le Scale Richter e Mercalli.
Descrivere la struttura interna della Terra, facendo riferimento alle principali superfici di discontinuità.
Distinguere tra crosta continentale ed oceanica. Descrivere il campo geomagnetico ed il
paleomagnetismo. Descrivere, spiegare l’importanza e le prove a sostegno delle Teorie di Hess e
Wegener. Esporre la Teoria della Tettonica delle zolle distinguendo tra margini conservativi, divergenti
e convergenti. Definire gli ‘hot spot’. Mettere in relazione i margini di zolla con le attività sismica e
vulcanica, proponendo opportuni esempi.
Alla presente relazione è allegato il programma svolto.
L’insegnante
___________________________
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ANTONIO GRAMSCI” Via del Mezzetta, 7 – 50135 FIRENZE – Tel. 055/610.281 – Fax 055/608400
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PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2013-2014 MATERIA: Scienze CLASSE: 5 SEZIONE: A DOCENTE: Marini Paola 68. CONTENUTI ASTRONOMIA M1 La sfera celeste; le costellazioni. I sistemi di riferimento, le coordinate astronomiche
equatoriali e altazimutali. La luce messaggera dell’universo. La spettroscopia.
M2 Le unità di misura delle distanze in ambito astronomico. Effetto di parallasse e utilizzo in
campo astronomico. Le stelle: analisi spettrale ed informazioni che ne derivano, luminosità,
magnitudine, colore e temperatura. Effetto Doppler e suo utilizzo in campo astronomico. Il
diagramma di Hertzsprung-Russell. Evoluzione stellare: la formazione delle stelle, le forze
che agiscono all’interno della stella, possibili fasi terminali della ‘vita’ delle stelle.
M3 Le galassie: definizione e loro classificazione. La Via Lattea. Effetto doppler e red-shift.
La Legge di Hubble. Le principali ipotesi cosmologiche; principali prove a sostegno della
Teoria del Big Bang.
M4 Il Sistema Solare. Struttura e caratteristiche del Sole. Il moto dei pianeti: le Leggi di
Keplero e la Legge di Newton. Classificazione dei pianeti e loro principali caratteristiche.
Asteroidi, comete, meteore e meteoriti. M5 Il pianeta Terra: caratteristiche generali, la forma, il reticolato geografico. Le coordinate geografiche. Il moto di rotazione terrestre, le prove e le conseguenze. Il moto di rivoluzione terrestre, gli effetti e le conseguenze. Giorno solare e giorno sidereo. Le stagioni astronomiche. I moti millenari: il moto doppio conico, le cause e le conseguenze.
M6 Il Sistema Terra-Luna: principali caratteristiche del satellite, ipotesi sulla sua origine, i
moti di rotazione e rivoluzione. Distinzione tra mese sinodico e sidereo. Il fenomeno delle fasi
lunari. Eclissi di luna e di sole.
SCIENZE DELLA TERRA M1 I minerali: definizione, struttura, proprietà, genesi; i silicati.
M2 Le rocce: definizione, classificazione, il ciclo litogenetico. Le rocce magmatiche:
definizione ed esempi, la struttura, le famiglie dei graniti e dei gabbri; il processo magmatico,
il dualismo dei magmi ed i processi di differenziazione. Le rocce sedimentarie: definizione ed
esempi, il processo sedimentario, la classificazione in base all’origine. Le rocce
metamorfiche: definizione ed esempi, il processo metamorfico.
M3 I fenomeni vulcanici: le caratteristiche dei magmi, i prodotti dell’attività vulcanica, la
forma dell’edificio vulcanico, le modalità di eruzione, fenomeni di vulcanesimo secondario.
La distribuzione geografica dei vulcani in Italia e nel mondo. Il rischio vulcanico.
M4 I fenomeni sismici: definizione di sisma, categorie di terremoti, la distribuzione
geografica dei terremoti tettonici, le onde sismiche, il sismogramma; la Scala Mercalli, la
Scala Richter; la previsione dei terremoti. M5 La struttura interna della Terra: mezzi di indagine, le superfici di discontinuità, la crosta oceanica e la crosta continentale, il mantello ed il nucleo. Il calore interno del pianeta Terra. Il campo magnetico terrestre e la magnetizzazione delle rocce.
M6 La dinamica della litosfera. Il principio dell’isostasia. La teoria di Wegener della Deriva dei Continenti: prove a suo sostegno e punti deboli. La teoria di Hess dell’espansione dei fondali oceanici. Il paleomagnetismo. La Teoria della Tettonica delle zolle: analisi dei fenomeni che si verificano in corrispondenza di margini divergenti, convergenti e trasformi; il fenomeno dei punti caldi; ipotesi sulle cause del moto delle placche. Analisi dei fenomeni vulcanici e sismici alla luce della Tettonica delle Placche.
Data ……../………/2014
Firma del docente __________________ Firma dei Rappresentanti degli studenti _________________________
RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014
Prof. Antonella Angelucci
Docente di ARTE
nella classe V A
69. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
Ho conosciuto la classe dallo scorso anno scolastico e ne ho subito apprezzato il buon carattere in merito all’impegno, al comportamento e all’interesse mostrati dagli allievi, seppure la partecipazione durante le lezioni è stata rilevata solo da parte di alcuni.
Pertanto il lavoro, nel corso dell’anno, è stato svolto con buon ritmo e generalmente nel rispetto dei tempi programmati.
Il gruppo è composto da venti studenti.
70. LIVELLI DI PARTENZA
In merito ai livelli di partenza, nella classe sono stati rilevati due gruppi di pari peso: uno costituito da allievi, seppure poco partecipi, con rendimento soddisfacente; un secondo gruppo composto, invece, da studenti che hanno mostrato di disporre di un metodo di studio efficace e ben organizzato, raggiungendo buoni livelli di profitto.
A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI
test oggettivi prove semistrutturate
prove aperte interrogazioni
colloqui
lavori di gruppo
B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza)
71. OBIETTIVI FINALI
- Perfezionare la lettura dell’opera d’arte ed il metodo d’indagine inteso come capacità di collocare l’opera in un preciso momento storico. - Portare a maturazione la capacità di analizzare e confrontare
criticamente opere, autori, movimenti artistici, rilevarne analogie e differenze. - Cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà ed aree culturali. - Essere capaci di collegare le conoscenze acquisite nell’ambito della Storia dell’Arte con gli altri settori disciplinari. 72. METODOLOGIE
Lo studio dei manufatti artistici è stato affrontato con lezioni frontali, gruppi di lavoro, percorsi individualizzati, attività di sostegno, recupero e approfondimento.
73. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica
Oltre ai libri di testo, sono stati utilizzati testi monografici e di approfondimento. La visione diretta delle opere d’arte ha, inoltre, rappresentato un valido strumento di lavoro.
74. VERIFICA
STRUMENTI UTILIZZATI
test oggettivi prove semistrutturate
prove aperte interrogazioni
lavori di gruppo
lavori di gruppo
CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:
mensile
alla fine delle unità didattiche
75. ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico
Durante l’intero anno scolastico sono stati svolti interventi di sostegno e recupero, attivati anche attraverso gruppi di lavoro, percorsi individualizzati e approfondimenti. 76. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze
(relativamente agli obiettivi disciplinari)
Ad eccezione di pochissimi casi, la maggior parte degli allievi ha lavorato in modo costante, raggiungendo risultati soddisfacenti, nonché buoni per alcuni studenti, che si sono mostrati capaci d’individuare, in modo parziale o totale, l’iconografia, l’iconologia, lo stile dell’opera d’arte e di riconoscerne le tecniche d’esecuzione.
Alla presente relazione è allegato il programma svolto.
Firenze, 08.05.2014
L’insegnante
Liceo Scientifico Statale “A. Gramsci”
Firenze
Programma di Storia dell'Arte prof.ssa Antonella Angelucci
Classe VA A.S. 2013/2014
Il Barocco - Bernini (David; Apollo e Dafne; La fontana dei quattro fiumi; Colonnato di piazza S. Pietro; Scala regia; Baldacchino; Monumento funebre a Urbano VIII; S. Andrea al Quirinale) - Borromini (S. Carlo alle quattro fontane; Oratorio dei Filippini; Sant'Ivo alla Sapienza) Il Neoclassicismo - Canova (Teseo e il minotauro; Monumento funebre di Clemente XIV; Amore e Psiche; Paolina Borghese; Monumento funebre di Maria Cristina d'Austria; l'Ebe) Il Romanticismo francese - Ingres (La grande odalisca) - Gericault (Alienata con monomania dell'invidia; La zattera della medusa) - Delacroix (La libertà che guida il popolo) Il Realismo - Courbet (L'atelier del pittore) I Macchiaioli - Giovanni Fattori (In vedetta; Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta) L'Impressionismo - Manet (Olympia; In barca ad Argenteuil) - Monet (Donne in giardino; La stazione di Saint-Lazare; La cattedrale di Rouen; Covoni; Ninfee)
Degas (Classe di danza; L'assenzio)
Renoir (Il palco; Ballo al Moulin de la Galette; Gli ombrelli) Il Post-impressionismo - Cèzanne (Il negro Scipione; Ragazzo dal panciotto rosso; La casa dell'impiccato ad Auvers-sur-Oise; Le grandi bagnanti) - Seraut (Bagno ad Asnieres; Una domenica alla grande Jatte) - Giuseppe Pellizza da Volpedo (Il quarto stato) - Van Gogh (I mangiatori di patate; Notte stellata; La camera da letto; La Berceuse)
Gauguin (La visione dopo il sermone; Ia orana Maria; Manao tupapao; Da dove veniamo? Che
siamo? Dove andiamo?) L'Architettura del Ferro
Paxton (Crystal Palace); Labrouste (Sala di lettura della biblioteca nazionale di Parigi); Eiffel (La torre)
Le Secessioni e l'Art Nouveau - Klimt (Nuda veritas; Il bacio) - Munch (La bambina malata, L'urlo, Madonna) - Olbrich (Il palazzo delle Secessioni) - Horta (Casa Tassel; Casa del popolo a Bruxelles) - Summaruga (Palazzo Castiglioni) - Wagner (Casa della maiolica; Salone della cassa di risparmio postale) - Hoffmann (Palazzo Stoclet)
Mackintosh (Scuola d'arte di Glasgow) Gaudì (Sagrada familia; Casa Milà; Casa Battlò; Parc Guell)
I Fauves e l'Espressionismo Matisse (Lusso, calma e voluttà; La danza; La tavola imbandita) Kirchner (Nudo a mezza figura con braccia alzate; Postdamer Platz) Il Cubismo - Pablo Picasso (Bevitrice di assenzio; Poveri in riva al mare; Saltinbanchi; Ritratto di Kahnweiler; Natura morta con sedia impagliata; Les demoiselles d'Avignon)
77. Geoge Braque (Casa dell'Estaque; Il portoghese; Violino e pipa) Il Futurismo - Boccioni (Elasticità; Materia; Forme uniche nella continuità dello spazio; La città che sale) - Balla (Bambina che corre sul balcone; La mano del violinista) - Sant'Elia (Studio per una centrale elettrica; Stazione d'areoplani e treni ferroviari) L'Astrattismo - Kandinskij (Studio II; Curva dominante; Su bianco II; Primo acquerello astratto) - Klee (Dio della foresta nordica; Case rosse e gialle; Insula dulcamara; Ad Parnassum; Strada principale e strade secondarie) - Mondrian (Albero argentato; Composizione 1916; Quadro I; Broadway boogie-woogie; Molo e oceano) - Malevic (Mattino nel villaggio; Quadrato nero su sfondo bianco; Quadrato bianco su sfondo bianco) La Metafisica - De Chirico (La torre rossa; Le muse inquietanti) - Savinio (Il sogno del poeta) - Carrà (La musa metafisica) Il Surrealismo - Ernst (Oedipus Rex; Coppia zoomorfica) - Dalì (Giraffa in fiamme; Venere di Milo a cassetti; La persistenza della memoria) - Magritte (L'uso della parole; L'impero delle luci)
Mirò (Il bell'uccello rivela l'ignoto; Paesaggio catalano; Il carnevale di Arlecchino) Firenze, 08.05.2014 Gli allievi: la docente: prof.ssa Antonella Angelucci …..................................................... ….............................................................
….....................................................
RELAZIONE FINALE A.S. 2013/2014
Prof. Fabrizia Becia
Docente di Educazione fisica
nella classe 5A
78. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
Seguo questa classe dalla prima per cui il lavoro svolto ha avuto il pregio della continuità e di conseguenza ho avuto la possibilità di seguirne la cre-scita psicofisica a livello individuale e a livello di gruppo. Il gruppo è com-posto, in parte, da alunni che praticano attività sportiva agonistica anche ad alto livello. In generale l’atteggiamento è stato buono, gli allievi hanno mostrato un atteggiamento positivo nei confronti della materia e hanno collaborato attivamente nello svolgimento del programma. Alcuni allievi hanno mostrato un maggior grado di maturità e responsabilità. Il compor-tamento è sempre stato corretto. I rapporti con le famiglie, quando ci so-no stati, si sono basati su un sereno confronto e una buona collaborazio-ne.
79. LIVELLI DI PARTENZA
Il programma di Educazione Fisica ha ricercato i suoi obiettivi didattici tenendo conto delle possibilità soggettive degli alunni, della configurazione della classe con le sue caratteristiche strutturali, e della presenza di altre classi in contemporanea in palestra.
A) STRUMENTI UTILIZZATI PER RILEVARLI
X test oggettivi prove semistrutturate
prove aperte interrogazioni
colloqui
X lavori di gruppo
B) RISULTATI (in riferimento ai livelli di partenza) Gli obiettivi generali della disciplina sono stati perseguiti giungendo a risultati in
positiva evoluzione, in relazione ai diversi livelli di partenza e alle capacità individuali. Alcuni alunni hanno partecipato tutti gli anni alle attività di Gruppo Sportivo, ottenendo ottimi risultati.
80. OBIETTIVI FINALI
Dal punto di vista comportamentale l’obiettivo è stato il raggiungimento della consapevolezza dei propri diritti e doveri sia durante la lezione che all’interno dell’istituto.
Dal punto di vista motorio è stato importante fornire gli elementi necessari per un potenziamento delle capacità coordinative e un incremento delle capacità condizionali (resistenza, forza e velocità).
Inoltre gli allievi sono stati in grado di conoscere le principali regole dei giochi sportivi praticati applicandole con discreta efficacia.
81. METODOLOGIE
Il programma di educazione fisica, attraverso la ricerca di un motivato coinvolgimento e in relazione al livello di partenza di ogni singolo alunno, mira al raggiungimento dell’equilibrio psicofisico. Nello sviluppare il programma ed i vari argomenti contenuti, è stato privilegiato l’aspetto pratico della materia. Durante le ore di lezione sono state fornite conoscenze sulla corretta esecuzione degli esercizi e sulle loro finalità. Dopo un’attenta valutazione della situazione iniziale della classe, sono stati utilizzati i seguenti metodi didattici: Metodo globale-analitico-sintetico; Metodo direttivo-soluzione di problemi e scoperta guidata. Il lavoro è stato: -graduale (dal più facile al più difficile); -progressivo (per il numero delle esecuzioni, per la qualità e la velocità di esecuzione); -continuo (attraverso la ripetizione di esercizi allo scopo di rendere lo sforzo più lieve, aumentare la forza muscolare, ritardare l’insorgere della fatica, per conseguire risultati migliori con il minimo dispendio di energia arrivando così all’automatismo del movimento). 82. MATERIALI / STRUMENTI utilizzati nell’attività didattica
Sono stati ampiamente sfruttati gli spazi all’aperto e le palestre al coperto con i piccoli e grandi attrezzi di cui sono dotate. Avendo privilegiato i giochi di squadra, sono stati usati vari generi di palle, il canestro, la rete, le porte, il cronometro, ecc. VERIFICA Oltre che sulle effettive capacità, ogni singolo alunno è stato valutato sulla base della situazione motoria di partenza, sull’impegno, i progressi ottenuti e la partecipazione dimostrata durante le lezioni. Molta attenzione
è stata rivolta al comportamento degli alunni, al loro senso di lealtà sportiva, al rispetto dei compagni, degli avversari e delle regole. Sono stati valutati anche i risultati ottenuti in campo durante le lezioni tramite dei test pratici. Sono state eseguite spesso prove agonistiche e d’arbitraggio così da verificare anche il grado di autocontrollo, di valutazione e di oggettività. STRUMENTI UTILIZZATI
X test oggettivi prove semistrutturate
prove aperte interrogazioni
lavori di gruppo X lavori di gruppo
CADENZA TEMPORALE DELLE PROVE:
x mensile
alla fine delle unità didattiche
83. ATTIVITA’ DI RECUPERO svolte durante l’anno scolastico
Dove si sono riscontrate carenze recuperabili, è stato svolto un lavoro
analitico, cercando di fornire tutti i prerequisiti di base per un corretto
sviluppo corporeo e psicomotorio.
84. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze
(relativamente agli obiettivi disciplinari)
La classe ha perseguito gli obiettivi e le finalità previste da un percorso
che ha mirato alla formazione della persona per un consapevole
inserimento nella società civile e a un miglioramento della cultura motoria
intesa come benessere psicofisico. All'interno della classe spiccano alcuni
alunni per le loro eccellenti qualità motorie. Buono l’impegno e la
partecipazione verso la materia.
Alla presente relazione è allegato il programma svolto.
Anno scolastico 2013/2014
Educazione fisica
Programma classe 5 A
85. Esercizi di mobilizzazione generale per le principali articolazioni (coxo-femorale, scapolo- omerale, rachide), eseguiti in corpo libero o con l’ausilio di piccoli attrezzi.
86. Esercizi di stretching e tecnica di rilassamento muscolare. 87. Esercizi tecnici di base con grandi e piccoli attrezzi, progressioni a corpo
libero e agli attrezzi. 88. Esercizi preatletici: andature su tratti brevi di corsa calciata, skip corto e
lungo, passo stacco e corsa balzata. 89. Esercizi di potenziamento a carico naturale per gli arti inferiori e superiori. 90. Addominali e dorsali. 91. Miglioramento della capacità aerobica mediante esercitazione di corsa
prolungata a ritmi lenti. 92. Serie di lanci con pesi e palloni medicinali eseguiti con una o due mani
partendo da varie posizioni. 93. Vari tipi di saltelli, andature in divaricata frontale e sagittale per gli arti
inferiori. 94. Orientamento verso discipline di atletica attraverso esercizi propedeutici e
varie tecniche di base (corsa, salti, lanci). 95. Esercitazioni fondamentali dei vari giochi sportivi (pallavolo,
pallacanestro, calcio a 5, badminton, tennis, tennis tavolo). Tecnica di base, semplici schemi di gioco, posizione in campo, pratica agonistica finalizzata alla partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi ed altre manifestazioni scolastiche.
96. Misurazioni metriche e cronometriche nelle gare individuali. 97. Conoscenza dei gruppi muscolari deputati ai vari movimenti di normale
riscontro durante le lezioni pratiche. 98. Educazione alla salute ed elementi di pronto soccorso. 99. Verifiche orali per i ragazzi esonerati dall’attività pratica con
certificazione medica. PROF. Becia Fabrizia RAPPRESENTANTI DI CLASSE
RELAZIONE FINALE A.S.
2013-2014
______________________
Prof. Maria Luce Giuliani
__________________________________________________________
Docente di Religione Cattolica
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nella classe V A _______________________________________________________
100. OSSERVAZIONI SULLA CLASSE
Alla quinta ora del lunedì si sono avvalsi dell’insegnamento 2 alunni della V A e 10 alunni della V D alunni. La classe ha mantenuto un comportamento corretto partecipando allo svolgimento delle lezioni in maniera costruttiva.
101. LIVELLI DI PARTENZA
In base a quanto emerso dalle verifiche svolte, per lo più in maniera colloquiale, gli alunni si sono dimostrati interessati, disponibili al lavoro, dimostrando una conoscenza dei contenuti pregressi mediamente soddisfacente.
Sono stati utilizzati come metodi di accertamento: colloqui e verifiche orali al termine di unità didattiche.
RISULTATI
Gli alunni hanno acquisito una maggiore conoscenza di sé, unito a crescente spirito critico. Hanno incrementato il bagaglio di conoscenza dei contenuti religiosi, aumentando la capacità comunicativa e teoretica Gli alunni hanno avuto modo di confrontarsi con la visione cristiana del mondo, accostandosi alle fonti, in modo da poter elaborare una visione personale nella ricerca della Verità.
102. OBIETTIVI FINALI
Scoprire il valore della vita, del suo rispetto e della sua difesa. La ricerca della Verità. La carità, la solidarietà,la giustizia, il bene comune. La salvaguardia dell’ambiente secondo le religioni.
Approfondire la specificità della risposta cristiana al senso della vita. confrontandosi con altre religioni. Comprendere l’importanza del dialogo interreligioso e l’apertura della chiesa cattolica a partire dal concilio Vaticano II. Cogliere l’esistenza come un percorso di crescita e maturazione verso una piena realizzazione, conoscendo il messaggio della speranza cristiana. 4 . METODOLOGIE
Il metodo di lavoro è stato strutturato in modo flessibile per rispondere
meglio alle loro esigenze, improntato a criteri esperienziali induttivi e
deduttivi. Grande spazio è stato dato al dibattito al confronto con le
singole visioni, sollecitando il rispetto e il contributo che ognuno può
apportare. Nell’affrontare lo studio delle confessioni esaminate ho
effettuato un tipo di approccio fenomenologico - ermeneutico tendente a
mettere in luce il carattere peculiare dell’esperienza religiosa e la sua
irriducibilità ad altre categorie interpretative di tipo sociologico, storico etc.
La sintesi culturale fra le confessioni studiate è stata affrontata non in
senso relativistico, ma rispettando i grandi valori di cui ognuna è
portatrice. L’attenzione è stata focalizzata prevalentemente sugli elementi
comuni, analizzando poi le peculiarità religiose. Per contribuire ad un
sapere più unitario sono stati effettuati collegamenti interdisciplinari,
soprattutto con l’aria storica, filosofica letteraria e artistica.
5. MATERIALI / STRUMENTI
Per lo svolgimento dell’attività didattica mi sono servita, oltre al libro di testo, di
fotocopie, dispense che ho distribuito agli alunni. Di utilità si sono rivelati gli ausili
informatici e audiovisivi che hanno permesso un apprendimento interattivo ricco di
collegamenti e momenti di riflessione.
6. VERIFICA
Come da programmazione la verifica dei contenuti è avvenuta in più
riprese al termine di unità didattiche. In particolare gli alunni sono stati
valutati ponendo loro domande con risposta aperta e/o chiusa, rilevando
la capacità di acquisizione dei contenuti di rielaborazione e di
interconnessione. Per quanto riguarda gli obiettivi non cognitivi, è stato
valutato l’impegno, l’interesse, la capacità di partecipazione allo
svolgimento delle lezioni, l’acquisizione di modelli di comportamento più
consapevoli e maturi, lo sviluppo dell’intelligenza emotiva.
STRUMENTI UTILIZZATI: colloqui, interrogazioni, dibattiti, alla fine di
unità didattiche.
7. ATTIVITA’ DI RECUPERO
Oltre alla ripetizione dei nuclei fondanti le lezioni precedenti, ho utilizzato
mappe concettuali, per facilitare la comprensione e la memorizzazione dei
contenuti.
8. RISULTATI OTTENUTI in termini di competenze (relativamente agli
obiettivi disciplinari)
Gli alunni risultano aver acquisito una maggiore consapevolezza del proprio valore riuscendo a interagire con gli altri con rispetto, consapevoli che ognuno può apportare uno specifico contributo. Sono riusciti a sviluppare una capacità critica e personale che li ha portati a riflettere sulla propria identità, nel confronto con il messaggio cristiano aperto all'esercizio della solidarietà, della giustizia, in un contesto multiculturale. Hanno compreso l'incidenza del cristianesimo nel mondo contemporaneo in un confronto aperto con altre discipline e tradizioni.
Alla presente relazione è allegato il programma svolto.
L’insegnante
Maria Luce
Giuliani
LICEO SCIENTIFICO A. GRAMSCI ANNO SCOLASTICO 2013-2014 PROGRAMMA RELIGIONE CATTOLICA SVOLTO NELLE CLASSI V A Prof. Maria Luce Giuliani L’impegno svolto dalla chiesa cristiana per la promozione dell’unità, della carità tra gli uomini, attraverso il dialogo interreligioso. Enzo Bianchi priore di Bose. Le sfide della globalizzazione e della multiculturalità. Nuove tecnologie e modalità di accesso al sapere. La dottrina sociale della chiesa: la persona che lavora, i beni, scelte economiche ed etiche. La solidarietà, la sussidiarietà la corresponsabilità, il bene comune, la pace coniugata alla giustizia. Don Tonino Bello, Alex Zanotelli: impegno rivolto al sociale. Le varie accezioni del termine verità. I termini del rapporto tra ricerca religiosa, scientifica, filosofica della verità. La verità secondo la Bibbia. Rapporto uomo verità. Il sentimento delle cose e la via pulchritudinis. La testimonianza di Don Gnocchi.. Etiche contemporanee: etica utilitarista, etica tecnico-scientifica, etica ecologista, etica della responsabilità, etica personalista, etica religiosa. Differenza tra etica laica ed etica religiosa. I fondamenti dell’etica cristiana cattolica. Il valore della vita, del suo rispetto, della sua difesa. Approfondimenti legati a tematiche di bioetica. Inizio vita per cattolici, ebrei e islamici. Fecondazione omologa ed eterologa: la posizione del magistero. Ecologia, ecologismo. Ambiente e rispetto del creato per ebrei, cristiani, islamici, induisti buddhisti. Cenni sul tema della speranza in prospettiva sociale, temporale, esistenziale, psicologica e religiosa. Don Puglisi , testimone autorevole di speranza. Genocidi perpetrati nell’ultimo secolo e condanna del vaticano. La testimonianza integrale di Massimiliano Kolbe ed Edith Stein.
IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA
DOCENTE
FIRMA
ITALIANO
F.TO
LATINO
F.TO
INGLESE
F.TO
STORIA
F.TO
FIOLOSOFIA
F.TO
SCIENZE
F.TO
DIS.- ST. ARTE
F.TO
MATEMATICA
F.TO
FISICA
F.TO
ED. FISICA
F.TO
RELIGIONE
F.TO
FRANCESE
F.TO
INGLESE Sper. Francese
F.TO
Firenze, …………………… F.TO IL Dirigente Scolastico Prof. Marco Paterni