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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "ANGELO OMODEO" - MORTARA Liceo scientifico internazionale ad indirizzo informatico sperimentazione quadriennale Henry Matisse, Polinesia il cielo-Polinesia il mare,1946, arazzo in lana, 198x309 cm "La prima finalità dell' insegnamento è stata formulata da Montaigne: è meglio una testa ben fatta che una testa ben piena. Cosa significa “una testa ben piena” è chiaro: è una testa nella quale il sapere è accumulato, ammucchiato, e non dispone di un principio di selezione e di organizzazione che gli dia senso. Una “testa ben fatta” significa che invece di accumulare il sapere è molto più importante disporre allo stesso tempo di: - un' attitudine generale a porre e a trattare i problemi; - principi organizzatori che permettano di collegare i saperi e di dare loro senso" Edgar Morin, La testa ben fatta. Riforma dell' insegnamento e riforma del pensiero, Raffaello Cortina Editore, 2000, pag.15

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "ANGELO OMODEO" - MORTARA

Liceo scientifico internazionale ad indirizzo informaticosperimentazione quadriennale

Henry Matisse, Polinesia il cielo-Polinesia il mare,1946, arazzo in lana, 198x309 cm

"La prima finalità dell' insegnamento è stata formulata da Montaigne: è meglio una testa ben fatta che una testa ben piena.Cosa significa “una testa ben piena” è chiaro: è una testa nella quale il sapere è accumulato, ammucchiato, e non dispone di un principio di selezione e di organizzazione che gli dia senso. Una “testa ben fatta” significa che invece di accumulare il sapere è molto più importante disporre allo stesso tempo di:- un' attitudine generale a porre e a trattare i problemi;- principi organizzatori che permettano di collegare i saperi e di dare loro senso"

Edgar Morin, La testa ben fatta. Riforma dell' insegnamento e riforma del pensiero, Raffaello Cortina Editore, 2000, pag.15

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Liceo scientifico internazionale ad indirizzo informatico "Angelo Omodeo" Mortara

Il Decreto Ministeriale n°7817/2017 (Piano nazionale di innovazione ordinamentale per la sperimentazione di percorsi quadriennali di istruzione secondaria di secondo grado) introduce la possibilità per l' a.s. 2018/2019 di attivare, previa autorizzazione ministeriale, indirizzi quadriennali.

L'Istituto Statale d' Istruzione Superiore "Angelo Omodeo" di Mortara considerato che l' atto di indirizzo della Dirigente Scolastica Prof.ssa Furlano Reda Maria in data 2 ottobre 2015 indica fra le priorità per la redazione del PTOF 2016/2019:

• il potenziamento degli apprendimenti sia nell' area matematico-scientifica sia in quella linguistica, • il rafforzamento delle attività di alternanza scuola-lavoro,• l' introduzione, accanto a quelle già in uso, di nuove prassi didattiche finalizzate, anche attraverso

l'uso delle tecnologie, a promuovere il protagonismo studentesco nell' apprendimento,

propone la sperimentazione del Liceo Scientifico internazionale quadriennale ad indirizzo informatico A. Omodeo a partire dall' a.s. 2018/2019.Il potenziamento delle discipline scientifiche contempla l' introduzione di informatica intesa come avvio al pensiero computazionale attraverso la pratica del coding e della robotica; una didattica laboratoriale della matematica e fisica in collaborazione con alcuni Istituti Universitari; un approccio alle scienze naturali volto all' acquisizione di competenze attraverso la dimensione sperimentale dell' indagine scientifica.La caratterizzazione internazionale dell' indirizzo prevede un graduale e costante apprendimento della lingua inglese intesa come sviluppo di reali competenze d'uso soprattutto comunicative; decisiva è anche la logica di certificazione delle competenze acquisite tramite riconoscimento formale da parte di istituzioni accreditate esterne e la possibilità di attuare stage linguistici. Si sottolinea la pratica sistematica di moduli d' insegnamento in lingua straniera di materie non linguistiche (metodologia CLIL per fisica, informatica e scienze) sin dal primo anno. Il rafforzamento dell' area linguistica prevede attività laboratoriali di lettura/scrittura per giungere alla piena padronanza della lingua italiana come premessa indispensabile per l' esercizio di ogni forma di comunicazione.Nel primo biennio l' incremento orario della pratica sportiva ha come obiettivo, oltre che la consapevolezza e lo sviluppo della propria corporeità, la capacità di imparare a confrontarsi e a collaborare con i pari seguendo regole condivise per il raggiungimento di un obiettivo comune.

Caratteristiche del nuovo percorso sono la valorizzazione della didattica laboratoriale, un modo innovativo di “fare scuola” anche attraverso la formazione a distanza (e-learning) e le nuove tecnologie informatiche (TIC) che rendono più sostenibile il percorso in presenza e, allo stesso tempo, avvicinano ad un mondo, quello della conoscenza scientifica, oggi sempre più connesso alle nuove tecnologie. Pratiche didattiche quali la flipped classroom (la classe capovolta), il cooperative learning, il problem posing and solving, un tutorato continuo per sostenere e consolidare l' apprendimento degli studenti porteranno a riappropriarsi del tempo apparentemente “perso” del quinto anno che è riguadagnato, potenziandolo, in termini di competenze trasversali e di rinuncia alla pretesa di universalismo enciclopedico superato dai paradigmi culturali della società della conoscenza diffusa.

La proposta mantiene, quindi, le caratteristiche fondanti di un percorso scientifico, ovvero il consistente bagaglio finale di competenze e conoscenze in matematica, informatica, fisica, biologia, chimica e scienze della terra, senza trascurare la storia, la filosofia, le letterature. In più l’indirizzo è pensato per uno studente ugualmente versato nelle discipline scientifiche e nelle lingue, studente di cui il liceo quadriennale mira a potenziare la sfera dell’autonomia e della responsabilità, oltre che quella dello studio e dell’impegno.

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La sperimentazione quadriennale porta al conseguimento del diploma di Liceo Scientifico.

La proposta di chiedere l' attivazione del percorso quadriennale presso il nostro Liceo scientifico rientra nella consapevolezza che non si voglia solo abbreviare il percorso di studi del secondo ciclo per imitare/ adeguarsi ai modelli scolastici di altri paesi europei, ma nell’auspicio che il percorso quadriennale, se ben sviluppato, possa:

• garantire percorsi formativi di alto livello per studenti e docenti;

• far crescere la scuola sul versante dell’innovazione metodologica e didattica;

• offrire la possibilità agli studenti di entrare prima nel mondo del lavoro.

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Quadri orari annuali e settimanali per ciascuna disciplina di studio e per ciascun anno di corso

Si specificano il monte orario annuale e la scansione oraria settimanale per ciascuna annualità in riferimento alle singole discipline come richiesto dal D.M.820 del 18/10/2017

Quadro orario annuale 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno

Lingua e lett. italiana 170 170 170 170136+34L/F 136+34L/F 136+34L/F 136+34L/F

Lingua e cult. latina 102 102 68 6868+34L/F 68+34L/F 34+34L/F 34+34L/F

Lingua e cultura stran.(inglese)

136 * 136 * 136 * 136 *136 ore di cui 34 annuali in compresenza con madrelingua

St/Geo 102 102 - -Storia - - 68 68Filosofia - - 102 102Matematica 204 204 170 170

170+34L/F 170+34L/F - -

Informatica 102 102 102 10268+34L/F 68+34L/F 68+34L/F 68+34L/F

Fisica 102 102 136 136- - 102+34L/F 102+34L/F

Scienze102 102 102 102

- - 68+34L/F 68+34L/F

Disegno e st. arte68 68 68 68

34+34L/F 34+34L/F 34+34L/F 34+34L/F

Scienze motorie 102 102 68 68

68+34L/F 68+34L/F - -IRC 34 34 34 34Ore in presenza 1020 1020 1020 1020L/FLaboratorio/FAD (formazione a distanza)

204 204 204 204

Inglese: le quattro ore settimanali includono un' ora di copresenza con docente madrelinguaL/F: attività di laboratorio e di formazione a distanzaMetodologia CLIL : moduli in lingua inglese a partire dal primo anno in Fisica, Scienze, Informatica

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Quadro orario settimanaleDiscipline 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno

Lingua e lett. italiana5 5 5 5

4+1L/F 4+1L/F 4+1L/F 4+1L/F

Lingua e cult. latina3 3 2 2

2+1L/F 2+1L/F 1+1L/F 1+1L/FLingua e cultura stran.

(inglese)4 * 4* 4* 4*

4 ore di cui 1 settimanale di compresenza con madrelinguaSt/Geo 3 3 - -Storia - - 2 2Filosofia - - 3 3

Matematica6 6 5 5

5+1L/F 5+1L/F - -

Informatica3 3 3 3

2+1L/F 2+1L/F 2+1L/F 2+1L/F

Fisica3 3 4 4- - 3+1L/F 3+1L/F

Scienze3 3 3 3- - 2+1L/F 2+1L/F

Disegno e st. arte2 2 2 2

1+1L/F 1+1L/F 1+1L/F 1+1L/F

Scienze motorie 3 3 2 2

2+1L/F 2+1L/F - -IRC 1 1 1 1Ore in presenza 30 30 30 30L/FLaboratorio/FAD (formazione a distanza)

6 6 6 6

Inglese: le quattro ore settimanali includono un' ora ora di copresenza con docente madrelinguaL/F: attività di laboratorio e di formazione a distanzaMetodologia CLIL : moduli in lingua inglese a partire dal primo anno in Fisica, Scienze, Informatica

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Modalità specifica di rimodulazione e adeguamento del calendario scolastico annuale e dell’ orario settimanale delle lezioni per compensare, almeno parzialmente, la riduzione di una annualità del percorso scolastico

Adeguamento del calendario scolasticoLa riduzione di una annualità del percorso scolastico prevista dalla sperimentazione quadriennale del Decreto Ministeriale n°7817/2017 si basa sull' applicazione dell'art.5, comma 2 del DPR n.275/1999 che consente adattamenti del calendario scolastico da parte delle istituzioni scolastiche in base alle esigenze derivanti dal piano dell' offerta formativa.Nel pieno rispetto di tale normativa vigente, l' indirizzo sperimentale del Liceo Scientifico internazionale quadriennale ad indirizzo informatico A. Omodeo prevede l' articolazione dell'anno scolastico in trentaquattro settimane.Il corso di studi garantisce l 'insegnamento di tutte le discipline previste dall' indirizzo di riferimento come richiesto dall' art.1, comma 5 del Decreto Ministeriale 7817/2017.Per ciascuno dei quattro anni il monte ore settimanale è articolato in:cinque giorni settimanali di lezione;trenta ore di lezioni in presenza a scuola; sei ore di laboratori (che potranno parzialmente svolgersi in presenza) e/o di attività di formazione a distanza e/o di alternanza scuola/lavoro.

Si precisa che la definizione di unità d' insegnamento è mantenuta coincidente con l' unità oraria di lezione.L' orario settimanale risulta complessivamente di trentasei ore per ciascuno dei quattro anni. Il monte ore annuale risulta così articolato:

anno Monte ore annuale Noteprimo 1224 ore

(34 settimane per 36 ore sett.)

1020 in presenza a scuola 204 laboratori/formazione a distanza

secondo 1224 ore

(34 settimane per 36 ore sett.)

1020 in presenza a scuola 124 laboratori/formazione a distanza 80 alternanza scuola/lavoro

terzo 1224 ore

(34 settimane per 36 ore sett.)

1020 in presenza a scuola 124 laboratori/formazione a distanza 80 alternanza scuola/lavoro

quarto 1224 ore

(34 settimane per 36 ore sett.)

1020 in presenza a scuola 164 laboratori/formazione a distanza 40 alternanza scuola/lavoro

L' anno scolastico prevede una suddivisione temporale in tre trimestri a cui corrispondono tre distinte fasi valutative:primo trimestre: prima settimana di dicembre;secondo trimestre: prima settimana di marzo;terzo trimestre: seconda settimana di maggio.La valutazione avviene in modo continuativo, tramite l’osservazione del lavoro, dell’impegno e dell’intraprendenza degli studenti, del loro interesse e della partecipazione. Ogni trimestre vengono effettuate verifiche scritte, calendarizzate all’inizio dell’anno scolastico e somministrate negli ultimi dieci giorni di ogni trimestre. Le verifiche orali invece possono variare a seconda delle diverse esigenze di ogni insegnante e in relazione alla disciplina.

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A conclusione di ogni trimestre si prevede una settimana dedicata alle verifiche valutative intermedie/ finali, cui seguirà una settimana di interventi didattici riservati al recupero/potenziamento, per ciascun studente da attivarsi anche con modalità a distanza. La prova formale di recupero si svolge in orario pomeridiano, entro il mese successivo alla prova ufficiale ed è calendarizzata all’inizio dell’anno scolastico.

Rimodulazione orariaLa rimodulazione oraria, come previsto dall' art. 4 del DPR n.275/1999, pur mantenendo la presenza di tutte le discipline del liceo scientifico in tutti gli anni di corso, ha permesso:1) l' introduzione di informatica per tre ore settimanali; 2) il potenziamento della lingua inglese, che vede la copresenza per un' ora settimanale del docente madrelingua;3) il potenziamento della fisica;4) il mantenimento del quadro orario previsto dall' ordinamento del liceo scientifico quinquennale per lingua e letteratura italiana, matematica, storia/geografia e scienze motorie.Le azioni previste dai suddetti punti 1 e 3 rispondono alle indicazioni relative al "potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche" contenute nell' art.1, comma 7 della legge 13 luglio 2015, n.107.L' adeguamento orario delle restanti discipline è avvenuto operando nel rispetto dell' art.10, comma c del Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89 che vieta la riduzione oraria di ciascuna disciplina in misura superiore ad un terzo rispetto al monte ore del piano di studio quinquennale.

Flessibilità oraria delle discipline su base plurisettimanale L'orario dedicato alle singole discipline è organizzato in modo flessibile per ottimizzare il tempo scolastico, permettendo soprattutto l' impiego di metodologie didattiche attive che richiedono tempi più distesi. La compattazione del calendario scolastico potrà essere parziale o asimmetrica prevedendo una suddivisione non equivalente delle singole discipline nelle diverse fasi trimestrali. Questa organizzazione oraria è prevista per le materie che, specie nel primo anno di studio, necessitano della costruzione di una base sicura di conoscenze, abilità e competenze che possano considerarsi trasversali.Più precisamente si prevede che una fase di compattazione oraria possa, durante il primo anno di corso, prevedere nel primo trimestre l' intensificazione delle ore di lingua e letteratura italiana che in parte si sovrapporrano a quelle di lingua e cultura latina con attività interdisciplinari, per saggiare e implementare la competenza linguistica nell' uso dell' italiano, pur nella convinzione che tale obiettivo sia una responsabilità condivisa e un obiettivo trasversale comune a tutte le discipline.Considerata la connotazione prettamente scientifica dell' indirizzo sperimentale, analoga azione riguarderà l' insegnamento di matematica e di fisica, il cui orario settimanale, nel primo anno di corso, potrà essere compattato per moduli orari che non corrispondono direttamente alla scansione settimanale prevista. Questa organizzazione ha lo scopo di monitorare le competenze di base degli studenti ed operare scelte didattiche che pongano sicure e chiare basi nella costituzione del cosidetto "zoccolo duro" disciplinare.

Il progetto di alternanza scuola/lavoro prevede l'inizio sin dal secondo anno di corso con la scansione oraria già segnalata nella sezione dei quadri orari annuali e settimanali. Gran parte delle ore di alternanza scuola/lavoro sara' distribuito durante l'anno scolastico in parte sia in orario curricolare, in parte sia negli spazi dedicati alle attivita' laboratoriali, mentre la parte residua vedra' l' impegno degli studenti e dei docenti nei sette/dieci giorni centrali di giugno, per non creare squilibri nel tempo scuola e nelle successive vacanze estive.

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Descrizione dei progetti di continuità e orientamento con la scuola secondaria di primo grado, con il mondo del lavoro, con gli ordini professionali, con l’università e i percorsi terziari non accademici

Progetto di orientamento in entrata

Il Liceo Scientifico internazionale quadriennale ad indirizzo informatico A. Omodeo propone un percorso di orientamento in ingresso per favorire un approccio sereno e consapevole al curriculum liceale, per facilitare il passaggio dalla scuola secondaria di primo grado a quella superiore, chiarendo agli alunni gli obiettivi da raggiungere nelle singole discipline, i metodi di lavoro e i criteri di valutazione. Durante l'anno scolastico 2017-2018 sono previsti incontri tra i docenti di scuola secondaria di primo grado del territorio e quelli del nostro Istituto, con particolare riferimento alle discipline dell’ ambito scientifico e alla lingua inglese.

L’attività è indispensabile per un proficuo lavoro di raccordo con la scuola secondaria di primo grado per la definizione dei prerequisiti, per il contenimento della dispersione e per l' eventuale riorientamento degli alunni. Questi momenti offriranno la possibilità di coprogettare attività che, a partire dalle competenze acquisite nella scuola media secondaria di primo grado, ne costituiscano il naturale proseguimento nell' ambito liceale.

Sono previste la progettazione e l' organizzazione di laboratori per i ragazzi della terza classe delle scuole secondarie di primo grado, che costituiscano un momento di prima conoscenza delle discipline, delle persone e degli ambienti. Questi incontri prevedono esempi di lezioni durante le ore antimeridiane. Gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi, seguiranno laboratori di fisica, chimica, matematica-informatica, lingua inglese con docente madrelingua. Gli alunni avranno, inoltre, la possibilità di accedere alla piattaforma Edmodo sperimentando esempi di attività in una classe virtuale.

Nei mesi di novembre e di gennaio l’Istituto prevede di attuare incontri con le famiglie; il Liceo ospiterà i genitori dei ragazzi delle terze classi delle scuole secondarie di primo grado per far conoscere l’offerta formativa della sperimentazione quadriennale e le relative strutture laboratoriali. Considerato l' ampio bacino d' utenza della nostra Scuola, i docenti del Liceo si recheranno ad illustrare personalmente l’offerta formativa presso le scuole secondarie di primo grado che lo richiedono.

Nei mesi di dicembre e di gennaio sarà attivo uno sportello per l'orientamento che offrirà consulenza a studenti della scuola secondaria di primo grado e ai loro genitori.

Progetto di orientamento in uscita

All' interno del progetto di orientamento in uscita, lo studente deve essere sostenuto nelle tappe fondamentali del suo percorso umano e scolastico sviluppando la capacità di scelte responsabili.I tempi devono essere compattati e le modalità diversificate, poiché il Liceo quadriennale richiede un percorso formativo più mirato e attentamente monitorato. Per questa ragione si ritiene che l'attività di orientamento debba già essere svolta a partire dal terzo anno di corso.Gli obiettivi principali sono:

• dare agli studenti la consapevolezza di sé; • rilevare le esigenze di formazione e informazione degli studenti;• creare collegamenti con il territorio;• stabilire un primo approccio con l’università e/o il mondo del lavoro anche attraverso

percorsi di alternanza scuola/lavoro.Le attività di orientamento si svolgeranno sia all' interno sia all' esterno dell' Istituto prevedendo incontri con esperti del mondo del lavoro, docenti universitari, associazioni culturali ed esponenti di attività produttive e professionisti disponibili ad accogliere ed informare gli studenti. Sul territorio si segnala la stretta collaborazione con l' "Associazione ex alunni e amici dell' Omodeo" che tra le sue finalità statutarie prevede l'organizzazione di attività “per orientare e preparare le scelte di studio, del mondo del lavoro e delle professioni degli alunni dell’Istituto, anche mediante il contributo di ex alunni,

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di docenti, di professionisti, promuovendo di fatto attività di supporto nella realizzazione di progetti di orientamento”. E' prevista, inoltre, la possibilità di accedere a test attitudinali e di avvalersi di consulenza psicologica a fini orientativi. Particolare cura sarà rivolta alla preparazione e alla simulazione dei test di ammissione ai corsi universitari ad accesso programmato sia con i docenti interni, sia in collaborazione con l' Agenzia Alpha Test.

L' informazione sull' offerta formativa universitaria del territorio sarà costante ed aggiornata attraverso un sistema comunicativo interno (bacheca dell' orientamento) e il sito web dell' Istituto.

L' orientamento in uscita si avvarrà anche di tutte quelle modalità di formazione a distanza utili a sostenere il passaggio degli studenti liceali ai corsi universitari.Considerata la curvatura scientifica del Liceo quadriennale A. Omodeo si citano, ad esempio, i MOOC (Massive Open Online Courses), cioè corsi aperti online su larga scala, attivati dal Politecnico di Milano (www.pok.polimi.it) con riferimento alle iniziative “From hight school to university” relativi a:

• “Introduzione alla matematica per l' università : Pre-calculus”; il corso copre la matematica di base, permettendo di colmare eventuali lacune e di mettere a punto la preparazione necessaria all'ingresso all'università;

• “Introduzione alla fisica sperimentale: meccanica, termodinamica”;• “Introduzione alla fisica sperimentale: elettromagnetismo, ottica, fisica moderna”.

Gli ultimi due corsi affrontano tematiche della fisica partendo dall’applicazione del metodo sperimentale per prepararsi al meglio all'ingresso all'università .

Anche i percorsi terziari non accademici saranno presentati agli studenti a fini orientativi.Il riferimento è:

• agli ITS (Istituti Tecnici Superiori), che prevedono una specializzazione tecnica dialto livello, progettata e realizzata in collaborazione con imprese, università, sistema scolastico eformativo;

• ai corsi IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore), che contribuiscono acostruire professionalità solide e innovative che rispondono alla richiesta proveniente dal mercatodel lavoro. Si segnalano alcuni corsi IFTS attivati sia a Milano sia a Torino particolarmente in sintonia con laformazione a carattere scientifico-informatico proposta dal Liceo A. Omodeo nella sperimentazionequadriennale e che potrebbero costituire una valida alternativa ai corsi universitari.

SPECIALIZZAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

DENOMINAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO

Cultura, informazione e tecnologie informatiche :tecniche di produzione multimediale

Video marketing e social media strategy

Cultura, informazione e tecnologie informatiche :tecniche di produzione multimediale

Tecniche per la produzione di contenuti digitaliper l’apprendimento

Cultura, informazione e tecnologie informatiche:tecniche per la progettazione e gestione didatabase

Tecniche per la progettazione e la gestione didatabase – smart services and manufacturing bigdata for industry 4.0

Cultura, informazione e tecnologie informatiche:tecniche per la progettazione e lo sviluppo diapplicazioni

Programmazione java, android e web nella società 4.0Mobile app develope

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Indicazione delle modalità di potenziamento dell’apprendimento linguistico attraverso l’insegnamento di almeno una disciplina non linguistica con metodologia CLIL, a partire dal terzo anno di corso

Il potenziamento linguistico del Liceo Scientifico internazionale quadriennale ad indirizzo informatico A. Omodeo prevede l' introduzione di moduli in metodologia CLIL già a partire dal primo anno di Liceo per le seguenti discipline: scienze, fisica, informatica.

Si forniscono alcuni esempi di possibili moduli CLIL da attivarsi sin dal primo anno e si specificano in modo sintetico i passi che i docenti di scienze, fisica e informatica hanno concordato per progettare le loro lezioni. L' analoga impostazione metodologica favorirà negli studenti l' approccio alla metodologia CLIL e offrirà una possibilità di condivisione didattica nella prassi quotidiana, favorendo gli scambi e i confronti esperienzali tra docenti.

In generale ogni lezione sarà affrontata seguendo questo schema declinato in fasi anche non tutte contemporaneamente presenti.

• Prima fase: WARM UP, dove si introduce l’argomento partendo dai prerequisiti necessari e mettendo a fuoco le linee essenziali di quanto si andrà a trattare. Si procede attraverso attività collettive atte, ad esempio, a costruire un breve glossario della terminologia scientifica utile, a riformulare in lingua leggi o principi già noti, a rispondere a semplici questionari anche in forma di competizione tra squadre di alunni, all’analisi di immagini o illustrazioni utili ad introdurre l’argomento.

• Seconda fase: READING and LISTENING, ovvero presentazione dell’argomento mediante lettura di testi in lingua fatta a turno dagli alunni, interventi orali del docente, visione di tutorial o video con docenti madrelingua. La lezione sarà il più possibile partecipata, con domande di comprensione poste dal docente agli alunni e viceversa.

• Terza fase: ACTIVITY, in cui gli alunni mettono in gioco sia le abilità linguistiche, consolidando o ampliando il lessico specifico, sia le competenze di disciplina, rispondendo in forma scritta o orale a questionari, eseguendo esercizi di completamento, risolvendo problemi alla lavagna, comunicando esclusivamente in lingua, elaborando mappe concettuali, eseguendo esperienze di laboratorio.

• Quarta fase: PRODUCTION, cioè l’elaborazione individuale o in gruppo di un compito finale che consenta di trasferire in contesti di attualità o di vita quotidiana le conoscenze e le abilità acquisite, trasformandole in competenze.

• Quinta fase: VALUTAZIONE che consiste in colloqui in lingua inglese con domande poste non solo dall’insegnante ma anche dai compagni e/o da una prova scritta in cui si richiede la conoscenza dei nuovi termini, risposte brevi a quesiti, risposte aperte ed esercizi. In questa fase si applicherà la seguente griglia di valutazione:

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VOTO CONTENT LANGUAGE

10-9

Ha acquisito tutti i concetti e i principirelativi all’argomento.Sa spiegare perfettamente concetti eprincipi e dare convincenti valutazioni personali.I procedimenti seguiti sono corretti eoriginali.

Possiede un ampio lessico sull’argomentoe usa senza errori un’ampia gamma distrutture linguistiche.Parla dell’argomento con molta scioltezza,risponde alle domande con moltaprontezza e in modo esauriente.

8-7

Ha acquisito la maggior parte dei concetti e dei principi relativi all’argomento.Sa spiegare con buona competenza concetti e principi e dare valutazioni personali.I procedimenti seguiti sono corretti.

Possiede un lessico abbastanza ampio sull’argomento e usa senza errori una discreta gamma di strutture linguistiche.Parla dell’argomento con discreta scioltezza, risponde alle domande con sufficiente disinvoltura.

6

Ha acquisito i concetti essenziali e i principi di base relativi all’argomentoSa spiegare con sufficiente competenzaconcetti e principi e dare qualchevalutazione personale.I procedimenti seguiti sono corretti maavvengono quasi esclusivamente sotto la guida dell’insegnante.

Possiede un lessico di base sull’argomento e usa con qualche errore le strutture linguistiche.Parla dell’argomento con sufficientescioltezza, ma risponde alle domande conuna certa difficoltà.

5-4

Ha acquisito solo pochi concetti e principidi base relativi all’argomento.Sa spiegare con molta difficoltà concetti e principi di base e non dà valutazioni personali.

Il lessico è povero e i numerosi errorinell’uso delle strutture rendono difficile lacomprensione.Il discorso risulta faticoso e deve esserecontinuamente aiutato.

3-2

Non ha acquisito i concetti e i principi di base relativi all’argomento.Non sa spiegare concetti e principi di base e non dà valutazioni personali.

La mancanza di lessico e gli errori nell’usodelle strutture rendono il discorsoincomprensibile.Anche se aiutato non riesce ad esporrel’argomento, non risponde alle domande.

Si sottolinea come le attività laboratoriali di fisica coprogettate con il Politecnico di Milano (Dipartimento di Ingegneria Nucleare) possano svolgersi anche con interventi in lingua inglese.

Si forniscono alcuni esempi di possibili moduli CLIL

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ESEMPIO DI MODULO CLIL DI FISICA PER LA CLASSE PRIMA

Solving equations

Questa unità didattica dovrebbe essere svolta all’inizio della classe prima e, sebbene sembri afferire all’area specifica della matematica, in effetti tratta di un argomento assolutamente propedeutico allo studio della fisica che generalmente nei programmi di matematica viene svolto verso la fine della classe prima e in un contesto molto meno applicativo. La scelta di questa unità consente, in particolare, di integrare (INTEGRATED LEARNING) l’acquisizione rapida di un metodo di manipolazione efficace di formule algebriche (CONTENT), indispensabile per affrontare agevolmente lo studio della fisica, con le abilità linguistiche (LANGUAGE) di comprensione e lettura del linguaggio specifico della matematica, funzionale alla fisica. Inoltre questo contesto è particolarmente semplice e quindi adatto al livello di base con cui gli studenti intraprendono, in prima, lo studio della lingua inglese.

PRIMA LEZIONE (1 h)WARM UP

• Ripasso dei numeri in inglese con un questionario – gioco predisposto in formato digitale da proiettare sulla LIM, con domande in lingua di cultura generale che abbiano come risposta dei numeri.

READING AND LISTENING• Proiezione su LIM e successiva distribuzione di un sommario riguardante le regole sulla scrittura

e la lettura dei numeri maggiori di 100, dei numeri con cifre decimali, degli zeri, dei numeri che esprimono date, numeri di telefono o misure.

ACTIVITY• Attività collettiva di applicazione delle regole appena presentate con un esercizio di lettura da

svolgere a turno ed un esercizio di comprensione da eseguire sotto dettatura dell’insegnante.

SECONDA LEZIONE (1 h)WARM UP

• Ripasso della lezione precedente con qualche esercizio del tipo usato nell’ACTIVITY precedenteREADING AND LISTENING

• Proiezione su LIM e successiva distribuzione di un syllabus riguardante la lettura dei più comuni simboli matematici, e delle più comuni espressioni matematiche.

• Visione di uno o più brevi tutorial facilmente reperibili in rete con lezioni di algebra in lingua.ACTIVITY

• Attività collettiva con esercizi di lettura di una espressione algebrica da leggere a turno ed esercizi di comprensione da eseguire sotto dettatura dell’insegnante.

• Gioco tra pari: un alunno scrive una espressione algebrica e ne chiede la lettura ad un compagno a cui poi passa la mano. Se il compagno commette errori il primo deve correggere.

TERZA LEZIONE (1 h)WARM UP

• Ripasso della lezione precedente con qualche esercizio del tipo usato nell’ACTIVITY precedenteREADING AND LISTENING

• Visione di uno o più brevi tutorial riguardanti la soluzione di semplici equazioni algebriche.• Momento di riflessione su quanto ascoltato e collegamento con quanto gli alunni già conoscono

dai loro trascorsi scolastici.PRODUCTION

• Gli alunni provano a formulare in lingua inglese i ben noti principi delle equazioni (eventualmente l’insegnante può anche ripassarli in lingua italiana).

• L’insegnante verifica e valuta quanto da loro prodotto.

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QARTA LEZIONE (3 h)WARM UP

• Breve ripasso di quanto visto nelle precedenti lezioni attraverso un gioco-quiz elaborato su Kahoot a cui gli alunni rispondono utilizzando il loro cellulare.

READING AND LISTENING• L’insegnante spiega come risolvere velocemente formule algebriche contenenti solo simboli

letterali rispetto ad una delle variabili, almeno per due semplici tipologie di equazioni.

ACTIVITY• Gioco a squadre utilizzando una lavagna magnetica o una simulazione digitale per imparare,

anche a livello di meccanismo, i passaggi essenziali che portano alla soluzione dell’equazione algebrica.

• Attività collettiva di applicazione delle regole appena presentate per risolvere equazioni letterali. Gli alunni si alternano alla lavagna ed operano sull’equazione proposta dall’insegnante, applicando le regole algebriche e leggendone il risultato in lingua.

VALUTAZIONEPer formulare una valutazione sull’attività svolta l’insegnante propone una verifica scritta contenente:

• qualche espressione algebrica scritta in lingua da formulare in linguaggio matematico e viceversa;

• qualche relazione di proporzionalità tra grandezze fisiche espressa in lingua, da rendere in forma algebrica;

• una serie di formule algebriche da cui gli alunni devono ricavare la variabile indicata e rendere poi in forma scritta la lettura dell’espressione ottenuta.

Alla valutazione complessiva concorreranno inoltre le rilevazioni individuali raccolte durante le varie fasi del modulo CLIL.

ESEMPIO DI MODULO CLIL DI SCIENZE PER LA CLASSE PRIMA

Si propone un' attività relativa al programma di Scienze della Terra che si svolge durante il primo anno di liceo. Il modulo prevede otto ore di attività in classe (quattro incontri di due ore ciascuno), suddivise su quattro argomenti, il tutto corredato da immagini e filmati disponibili in rete.

Contenuti• Earth structure (la struttura della Terra)• Plate boundaries (i margini delle zolle)• Volcanoes and case studies (i vulcani – analisi di casi)• Earthquakes and case studies (terremoti e analisi di casi)

OrganizzazionePer ciascun argomento si realizza una presentazione in power point completa di testi, immagini, filmati e attività in L2.Agli alunni si consegna copia della lezione in versione cartacea, in modo da poterla rielaborare in momenti successivi, anche a casa.Per ciascuna lezione si preparano esercizi di vario genere da svolgere sulla LIM, consegnati anche in forma cartacea: testi a completamento (fill in the blanks), domande a risposta multipla (multiple choice), domande a risposta aperta (answer the questions), realizzazione di glossario (glossary) in abbinamento di termini ed espressioni inglese-italiano, definizioni di parole, completamento di disegni, confronto immagini

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prima/dopo (compare), realizzazione di puzzle sulle fasi della deriva dei continenti, traduzione di parti di testo (translate).

Metodologia La lezione si svolge interamente in lingua inglese, su argomenti in parte conosciuti dagli alunni.

Seguendo la cronologia delle presentazioni, il docente coivolge i ragazzi nella lettura, nella formulazione di risposte a domande relative all’argomento, nell’esecuzione degli esercizi, nell’osservazione delle immagini, nella compilazione del glossario; i ragazzi lavorano individualmente e a coppie.

Materiali consultatiSito principale di riferimento: http://www.bbc.co.uk/bitesize/ks3/geography/physical_processes/Testi: letture e stampe di brani di testi e loro rielaborazioni dal sito della BBC:http://www.bbc.co.uk/education/highlights/sections/secondary

Filmati disponibili in rete: • Esplosione del Mount Pinatubo, 1991, Filippine

https://www.youtube.com/watch?v=WecgO8cBcZY&NR=1&feature=endscreen

• Esplosione del vulcano St. Helens, Rocky mountains https://www.youtube.com/watch?v=UK--hvgP2uY

ESEMPIO DI MODULO CLIL DI INFORMATICA PER LA CLASSE TERZA

Creating a Website: Static and Dynamic

Si indicano i principali obiettivi disciplinari:

• creare pagine Web con media differenti;• disegnare l’architettura di un sito web;• riconoscere gli elementi dell’Home Page di un sito web;• creare pagine web statiche;• creare pagine web dinamiche;• progettare FORM per l’invio e la ricezione di dati;• creare siti con un CMS;• pubblicare un sito web.

Si elencano gli obiettivi linguistici:

• comprendere e decodificare testi scritti/orali, a livello sia di comprensione globale che di informazioni specifiche;

• distinguere tra informazioni: principali, specifiche e di supporto al messaggio;• compiere attività di produzione scritta ed orale nel rispetto delle regole di correttezza sintattica,

lessicale e grammaticale.

Obiettivi trasversali:

• cogliere l’idea principale di un testo;• cercare informazioni specifiche;

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• riconoscere parole chiave;• saper riassumere: un testo, un ipermedia;• lavorare in gruppo rispettando i ruoli assegnati;• autovalutare le proprie prestazioni;• svolgere le attività richieste in coerenza con le istruzioni fornite;• comunicare efficacemente i risultati del proprio lavoro utilizzando tecnologie informatiche;• esprimere le proprie opinioni rispettando le regole condivise.

Contenuti

Nel contesto della tematica prescelta “Creating a Website: Static and Dynamic” sono stati individuati tredici micromoduli in inglese, ciascuno dei quali prevede abstract, exercises, glossary.

• Creating a Website: Static and Dynamic• CMS and Web 2.0• Internet and Web Pages• Creating a website• HTML language• IIS, ASP, Web Srver, PHP• Development of internet and web 2,0• Hypermedia and Hyperlink• Dynamic and static• Information System• Complex data structure• Wireless network communication• Privacy, intellectual property and computer crimes.

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Descrizione delle attività laboratoriali e delle tecnologie didattiche innovative che saranno utilizzate per l’acquisizione di specifiche competenze disciplinari e trasversali

Attività laboratoriali

Il tempo scuola previsto dal progetto del Liceo Scientifico internazionale quadriennale ad indirizzo informatico A. Omodeo si basa sulla didattica laboratoriale.Lo spazio dedicato ai laboratori potrà essere presente nelle attività curricolari mattutine o introdurre momenti d' incontro pomeridiani calendarizzati ad ogni inizio d' anno scolastico.Accanto alle ore curricolari si svolgono attivita' laboratoriali che possono essere di due tipi:disciplinari, caratterizzate da uno stretto legame con le conoscenze, abilita' e competenze delle singole discipline; interdisciplinari, in quanto costruiscono percorsi di effettiva intersezione fra le materie per far cogliere l' unitarietà del sapere e si riferiscono alla capacità di relazionare fra loro competenze appartenenti ad ambiti disciplinari diversi e di finalizzarli ad un obiettivo comune.Si elencano le principali attività laboratoriali proposte nel percorso quadriennale e si rimanda ai relativi progetti allegati:

Laboratori disciplinari

Disciplina Denominazione del progetto

Collaborazione esterna

Lingua e letteratura Italiana

Dalla lettura alla scrittura. Dal libro al “BLOG una storia … tante storie”

Biblioteca Civica "F. Pezza" Mortara

Matematica "Che dimostrazione!" Dipartimento di Matematica Politecnico di Milano

Fisica "Fisica in laboratorio" Dipartimento di Ingegneria nucleare Politecnico di Milano

Dipartimento di ingegneria industriale e dell’ informazione Università di Pavia

Fisica "Progetto ACQUA" Est Sesia Consorzio di irrigazione e bonifica Novara

Informatica “Informatica e non solo..!!” --------------------------------------------------------------Scienze "Chimica semplice" --------------------------------------------------------------Lingua e letteratura inglese

“English APPeal” Docente madrelingua

Storia dell' arte "Ricercare la bellezza: il museo diffuso"

Associazione Italia Nostra Sezione di Mortara

IRC “Cittadini responsabili” Associazioni di volontariato e cooperative sociali del territorio

Scienze motorie Laboratorio di scienze motorie

A.P. Padana Nuoto S.r.l. Mortara

Si suggeriscono alcuni possibili laboratori disciplinari

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Dalla lettura alla scrittura. Dal libro al “Blog una storia … tante storie”

L’ intento è creare una metodologia di lavoro e di approccio alla lettura che valorizzi la molteplicità delle intelligenze, facendole interagire per moltiplicarle, evitando di sminuirle, disperderle o relegarle a momenti sporadici dell’azione e della prassi della lettura e della scrittura. Lettura e scrittura non possono e non devono essere un fatto solo individuale: si legge e si deve leggere, si scrive e si deve scrivere per condividere, per aprire la mente, per saziare lo spirito, per “farsi” lettore e incuriosirsi del leggere e dello scrivere. Le tecnologie (e quindi la costruzione di un blog e la lettura anche degli e-book), in questo senso, rappresentano un elemento che favorisce, consente e sostiene il laboratorio di letto/scrittura e ne sono parte integrante perché esiste una “gioia” nell’imparare a leggere e condividere ciò che troviamo in un libro, soprattutto se si ha uno spazio di autonomia nel fare esperienze formative, nel conquistare e poter usare conoscenze che daranno un senso alle cose che accadono: esperienze, conoscenze e abilità che forniranno supporto nelle scelte della vita.

A. La lettura

Saper leggere è un insieme di abilità ed un atteggiamento che supera gli ambiti dell'educazione linguistica e che riguarda tutte le discipline in quanto obiettivo di formazione della persona.E' principalmente un problema di curiosità e di motivazione.E' in sostanza il passaggio da una concezione della lettura come dovere scolastico ad una lettura come attività capace di porre l'alunno in relazione con se stesso e con gli altri.Si intende quindi attivare un processo continuo tendente alla formazione di un lettore autonomo e consapevole, anche in rispetto delle Indicazioni ministeriali che pongono in evidenza:

• la valenza affettivo-relazionale e sociale della lettura;• la motivazione come condizione essenziale per attivare e consolidare un comportamento costante e intelligente di lettura;• la necessità dell'utilizzo di materiali e di proposte anche provenienti dagli studenti.

Obiettivi:

• sviluppare le capacità di ascolto;

• osservare, confrontare e verbalizzare;

• comprendere il significato globale di un testo ed individuarne gli elementi caratterizzanti;

• potenziare le capacità creative ed espressive;

• riflettere sull'uso del corpo e della voce nella comunicazione;

• sviluppare la capacità di comprendere e farsi comprendere, utilizzando i diversi linguaggi: mimico-gestuale, verbale, iconico, musicale.

• sviluppare la capacità di interagire, collaborare e negoziare con gli altri.

B. La scrittura – il blog

Le ragioni di utilizzare il blog in ambito didattico sono legate alla semplicità, all’economia, alla funzionalità e all’efficacia di uno strumento che, come dice il nome stesso (blog), è un diario in rete

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ormai semplificato e perfezionato, considerato addirittura un vero e proprio prodotto editoriale. Il blog può diventare una sorta di piattaforma di condivisione, uno spazio/archivio che funge da vetrina di un insieme di conoscenze; in questo caso si tratta di un blog di recensioni fatto da ragazzi per ragazzi (e non solo), che si vogliono rendere pubbliche, con la possibilità di commentarle e soprattutto di portarle con sé in qualsiasi parte del mondo.

Obiettivi:

• creare, usare e gestire un blog;

• favorire la pratica della scrittura;

• potenziare competenze informatiche.

Gli attori:• i libri; • la biblioteca di classe;• la biblioteca della scuola;• la Biblioteca Civica di Mortara;• il laboratorio di lettura;• il laboratorio di scrittura.

I protagonisti:• gli studenti della classe;• il docente; • la responsabile della Biblioteca Civica di Mortara;• un blogger.

I destinatari:• gli studenti dell'Istituto;• gli utenti della Biblioteca Civica di Mortara.

I momenti1° capitolo: Il libro questo sconosciuto: leggere su carta, leggere gli e-bookLuogo: il laboratorio di lettura (L’aula cambia aspetto: si legge )Destinatari: la classe è divisa in gruppi a cui si forniscono (su base negoziale) testi di diversa tipologia (cartacei e non).Modalità: in presenza.2° capitolo: Vi racconto una storia che ho lettoLuogo: classe virtuale. Gli studenti scrivono di quel che li appassiona.Destinatari: tutta la classe.Modalità: videoconferenza, webinar.3°capitolo: la casa dei libri: ".... mi sono sempre immaginato il paradiso come una specie di biblioteca" (Jorge Luis Borges). Luogo: Biblioteca scolastica e Biblioteca Civica di Mortara. Gli studenti scoprono i generi, scelgono il “genere”.Destinatari: tutta la classe, divisa in gruppi di genere letterario, “adotta” un libro da leggere e condividereModalità: incontro in presenza.4° capitolo: Scrivo da blogger. Incontri fuori registro, di registro diverso.Luogo: Biblioteca Civica di Mortara. Gli studenti scoprono il mondo dei blogger e incominciano a scrivere il blog.Destinatari: tutta la classe, divisa in gruppi di genere letterario, recensisce un libro da pubblicare sul blog.

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Modalità: incontro in presenza.5° capitolo: Autore di blog. Recensisco e suggerisco quello che mi piace.Luogo: il Blog.Destinatari: gli studenti dell’istituto e altri…Modalità: formazione a distanza (FAD).

Laboratorio di matematica: “Che dimostrazione!”

L’importanza di un corso/laboratorio sulla dimostrazione è collegata al fatto che negli enunciati matematici sono coinvolti continuamente due aspetti: le definizioni dei concetti e le relazioni tra questi.

Comprendere la matematica significa possedere queste due funzioni del discorso.

Le attività didattiche sono quindi finalizzate allo sviluppo della suddetta competenza, che affonda le sue radici nelle attività discorsive che il soggetto pratica in modo ‘naturale’ e che coinvolgono attività cognitive usuali. A livello maturo tali funzioni evolvono verso la dimostrazione matematica, che ha specificità proprie. Viene quindi proposto un percorso per il primo biennio, in parte svolto a scuola dal docente di classe, in parte svolto presso il Laboratorio di Formazione e Sperimentazione Didattica (FDS) del Politecnico di Milano per educare i ragazzi all'argomentazione e alla dimostrazione attraverso attività matematiche incentrate su problemi e sull'interazione tra pari, per promuovere una comprensione concettuale della matematica.

Il percorso può proseguire nel secondo biennio con attività di alternanza scuola/lavoro per studenti particolarmente motivati.

Fisica in laboratorio

Il progetto intende favorire l'avvicinamento degli studenti allo studio delle materie scientifiche attraverso la pratica del laboratorio nella quale l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati, valutazione dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o verifica di modelli.

L’attività di laboratorio consentirà agli studenti di sviluppare abilità relative alle tecniche di misura, alla raccolta ed elaborazione dei dati sperimentali (incertezze, cifre significative, grafici), alla descrizione degli esperimenti mediante la stesura di relazioni che rielaborino in maniera critica e con un linguaggio adeguato gli esperimenti eseguiti, per una conoscenza sempre più consapevole della disciplina.

Affinché l' attività educativa sia incentrata sull' apprendimento, gli esperimenti devono essere condotti dagli studenti stessi che lavoreranno in gruppi non troppo numerosi. In alcuni casi, disponendo di un’unica attrezzatura, l' insegnante eseguirà le esperienze dalla cattedra, coinvolgendo, comunque, gli alunni, a turno, nelle operazioni di misura.

All' attività in laboratorio, in cui gli alunni effettuano la raccolta delle misure delle grandezze fisiche, seguirà un’analisi e un’elaborazione dei dati che potrà avvenire nel laboratorio di informatica oppure, come attività di formazione a distanza, su una piattaforma digitale.

Nel caso in cui l’Istituto non disponga di attrezzature specifiche atte a realizzare esperienze in settori particolari della fisica, (ad esempio acustica, ottica fisica, elettromagnetismo, fisica atomica e nucleare) sarà

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possibile ricorrere alle convenzioni e collaborazioni stipulate con i laboratori universitari della zona (Dipartimento di Fisica dell’università di Pavia, Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Pavia, Dipartimento di Ingegneria Nucleare del Politecnico di Milano) per eseguire presso quelle sedi specifiche esperienze e/o avvalersi di seminari e tutorati erogati da docenti, ricercatori e dottorandi dei suddetti atenei.

"Progetto acqua" (fisica)

Con una metafora che ne evidenzia il valore inestimabile, l' acqua è stata definita “l’oro blu”. Il nostro territorio vive di acqua, ne ha bisogno per la sua stessa sopravvivenza e per la tutela della sua biodiversità. Curare le nostre risorse idriche, incentivarne il risparmio con comportamenti sempre più responsabili è, oggi più che mai, un dovere di tutti noi.Finalità di questo progetto interdisciplinare è promuovere la conoscenza di questo elemento prezioso ed essenziale sviluppando un percorso scientifico attraverso lo studio delle proprietà fisiche, chimiche, biologiche dell’acqua e la loro misura in laboratorio.

Classe PrimaLa densità dell’acqua e l’unità di misura della massa nel S. I.Distillazione e solubilitàLa tensione superficiale dell’acquaLa pressione idrostatica dell’acquaLa spinta idrostatica e il galleggiamento dei corpi

Classe SecondaSoluzioni a concentrazione prefissata e pHL’osmosi e la pressione osmoticaLa legge di TorricelliLa viscosità dell’acquaIl calore specifico dell’acqua e l’unità di misura del caloreEbollizione e solidificazione dell’acqua e le scale termicheIl comportamento anomalo dell’acqua

Classe TerzaL’indice di rifrazione dell’acquaLe onde meccaniche sull’acquaLa costante dielettrica dell’acqua e la dissociazione elettrolitica

Classe QuartaL’elettrolisi e le leggi di FaradayL’idrolisi salinaAnalisi chimico – fisica delle acque sorgive o di corsi d’acqua locali

Il progetto prevede la coprogettazione con il Consorzio di irrigazione e bonifica Est Sesia di Novara.

“Informatica e non solo…!!”

L' obiettivo principale del laboratorio è la preparazione degli studenti alle competizione informatiche nella convinzione che la partecipazione a gare nazionali ed internazionali possa motivare le classi del quadriennale a raggiungere competenze sempre più specifiche in una disciplina caratterizzante il loro corso di studi e, allo stesso tempo, potenziare l' attività del cooperative learning e la metodologia della peer education.Si propone la partecipazione degli studenti alle seguenti competizioni informatiche:

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• “Olimpiadi di Informatica” organizzate da AICA;• Concorso Nazionale “ZeroRobotics Italia”;• Concorso Internazionale “ZeroRobotics” organizzato da MIT, NASA e Politecnico di Torino.

Con un' attività prettamente laboratoriale si mira a fornire agli studenti gli strumenti per affrontare in team le competizioni nazionali ed internazionali di informatica/robotica.Si sottolinea l’aspetto interdisciplinare dell’attività, in quanto gli studenti devono conoscere anche nozioni di meccanica e di matematica applicata.E', inoltre, di fondamentale importanza l’aspetto formativo delle competizioni: gli studenti in team dovranno elaborare strategie ottimali per affrontare i temi assegnati dalle competizioni.

Il progetto potrebbe prevedere la collaborazione con il Politecnico di Torino (Settore Scientifico Disciplinare Ingegneria Informatica).Gli studenti saranno divisi in team ed affronteranno insieme le competizioni e, attraverso attività laboratoriali, si prepareranno ad affrontare i temi proposti dalle organizzazioni.L’attività si potrà svolgere in piattaforma e/o in presenza.Verranno fornite le opportune conoscenze anche di matematica e fisica necessarie per affrontare i temi proposti.L’attività potrà svolgersi in moduli singoli o in mini-sessioni di lavoro di più ore consecutive.

E' prevista la somministrazione di questionari periodici per valutare il grado di soddisfazione di studenti, genitori ed insegnanti e per valutare la qualità del Progetto e rilevare eventuali criticità.

La preparazione e la partecipazione alle diverse competizioni sfocerà nella realizzazione di prodotti informatici realizzati dagli studenti quali:

• codici di programmazione,• semplici software e database,• realizzazione di eBooks e siti internet,• eventuali App sviluppate.

L' attività si svolgerà da settembre a giugno, prevedendo anche eventuali interventi di esperti nel campo informatico e partecipazione a conferenze.

"Chimica semplice"

Al termine del percorso liceale lo studente dovrà possedere le conoscenze disciplinari e lemetodologie tipiche, oltre che della biologia e delle scienze della terra, della chimica.

In questo ambito assume importanza fondamentale il laboratorio, luogo in cui la dimensione sperimentale raggiunge uno dei momenti più significativi del “fare scienza”.

Si segnalano alcune esperienze di chimica da realizzarsi nel laboratorio d'Istituto inerenti:

• l’osservazione e la descrizione di fenomeni e di reazioni;• lo studio degli stati di aggregazione della materia e delle relative trasformazioni;• la sperimentazione delle principali tecniche di riconoscimento di alcuni metalli e non metalli;• il riconoscimento dell'acidità e della basicità di sostanze di uso comune.

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Sistemi omogenei ed eterogenei (elementi, composti, miscugli): preparazione e metodi di separazione

Obiettivi

• distinguere nello schema gli elementi dai composti dai miscugli;• descrivere i tipi di miscugli ottenuti;• proporre opportuni metodi di separazione dei miscugli ottenuti;• descrivere le caratteristiche fisiche dei prodotti della reazione di sintesi e di doppio scambio tra sali;• descrivere il processo fisico che causa la decantazione;• descrivere il processo fisico che causa la cristallizzazione e quello alla base della distillazione.

Materiale occorrente: campioni di sostanze allo stato elementare, zolfo, limatura di ferro, calamita, bilancia, permanganato di potassio, vetreria per distillazione , provette, becher, cilindri, foglio di carta, vetro di raffreddamento, becco Bunsen, imbuto, pinze, carta da filtro, bacchette, composti inorganici salini, acqua distillata, sabbia, olio e zucchero.

Procedura:

• osservare le caratteristiche fisiche (stato di aggregazione, colore, lucentezza) di tutte le sostanze a disposizione e predisporre uno schema;

• preparare tre miscugli fisicamente eterogenei;• solido+solido (zolfo + ferro) su foglio di carta;• solido+liquido (sabbia + acqua) su becker;• liquido+ liquido (olio + acqua) su cilindro graduato;• separare i tre miscugli con il medodo più adeguato;• preparare due miscugli fisicamente omogenei: • soluzione salina viola (permanganato di postassio), in una beuta e procedere alla sua distillazione;• soluzione salina azzurra (solfato di rame), ottenere in provetta una soluzione sovrasatura mediante

riscaldamento per immersione in beker d’acqua e procedere a cristallizzazione per raffreddamento su vetro;

• mescolare in provetta ferro e zolfo in rapporto 2:1 e farli reagire mediante calore con formazione di solfuro ferroso (reazione di sintesi) con assistenza del docente;

• mescolare una soluzione di nitrato piomboso (provetta uno) con una soluzione di cromato di potassio (provetta due), quindi procedere alla filtrazione della sospensione ottenuta.

Tavola Periodica: riconoscimento dei metalli e dei non metalli

Obiettivi:

• osservare le colorazioni alla fiamma e rappresentarle in un'apposita tabella;• descrivere l'effetto della combustione del magnesio;• descrivere l'effetto dell'acido cloridrico sui composti analizzati.

Materiale occorrente: filo di platino, becco Bunsen, mollette, provette, portaprovette, vetrini di orologio, contagocce, soluzione acido cloridrico, cloruri vari (litio, sodio, potassio, calcio, bario, stronzio, rame, rubidio), magnesio, limatura di ferro, acqua ossigenata, biossido di manganese, solfuro in polvere.

Procedura: • analizzare alla fiamma l'estremità del fili di platino preventivamente umettato con acido

cloridrico e intinto progressivamente nei sali metallici messi a disposizione;

• portare alla fiamma un pezzetto di magnesio servendosi della molletta;

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• introdurre una piccolissima quantità di biossido di manganese in una provetta contenente acqua ossigenata e posizionare all'imboccatura un fiammifero appena spento per il riconoscimento dell'ossigeno;

• utilizzando un contagocce versare dell'acido cloridrico sulla limatura di ferro per ottenere l'idrogeno gassoso;

• utilizzando un contagocce versare dell'acido cloridrico sul solfuro in polvere e con cautela (procedere sotto cappa aspirante) riconoscere l'odore tipico dello zolfo.

Determinazione del ph

Obiettivi:• conoscere l'acidità e la basicità di sostanze di uso comune;• pervenire a valori approssimati del ph dei vari ambienti.

Materiale occorrente: provette, portaprovette, acqua distillata, vetri di orologio, cartina tornasole, sensore di ph con sistema di rilevazione CBL, sostanze varie (detersivo liquido, varechina, ammoniaca, vino, latte, aceto, birra, coca-cola).

Procedura:

• disporre le provette nel portaprovette e introdurre le sostanze da analizzare;

• saggiare con l'impiego di un indicatore universale il ph;

• saggiare con l'impiego del sensore il ph;

• registrare i colori osservati;

• registrare i valori misurati;

• predisporre una tabella riassuntiva dei dati sperimentali.

English APPeal

Il Liceo Scientifico internazionale quadriennale ad indirizzo informatico A. Omodeo punta al potenziamento dell’ insegnamento di L 2, nel nostro caso la lingua inglese. Come si evince dal quadro orario, a fronte di un monte ore totale di circa 495 ore (tre ore settimanali per tretatre settimane per cinque anni) al termine del quinquennio del liceo scientifico tradizionale, il Liceo quadriennale prevede un totale di 544 ore (quattro ore settimanali per trentaquattro settimane per quattro anni). L’ incremento del monte ore totale è dovuto all’ introduzione di un’ ulteriore ora settimanale, durante la quale è prevista la copresenza dell’ insegnante titolare e di un madrelingua. Il docente conversatore, oltre a essere una figura che stimola il dialogo interculturale e che rappresenta un testimone autentico di civiltà straniera, non solo propone modelli fonologicamente e formalmente corretti in lingua, è anche un punto di riferimento indispensabile per la preparazione alle certificazioni esterne, soprattutto relativamente all’ abilità di speaking.

La didattica è impostata su un approccio funzionale-comunicativo, che tende allo sviluppo delle quattro abilità (reading, listening, writing e speaking), per consentire di raggiungere la competenza linguistica di livello B1 (CEFR, Common European Framework of Reference for Languages) al termine del primo biennio e di livello B2 entro il termine del quarto e conclusivo anno scolastico.

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Accanto ad una metodologia di tipo tradizionale, si prevede l’ utilizzo di tecniche più innovative quali il teamworking, la flipped classroom, il cooperative learning, il peer tutoring o peer learning. Anche l’ utilizzo delle tecnologie risulta essere indispensabile per un apprendimento più stimolante.

Ulteriore occasione per acquisire adeguatamente le competenze linguistiche sono gli stage all’ estero che costituiscono momento significativo nel percorso formativo individuale.Essi, infatti, oltre a offrire un contatto diretto con la realtà e la cultura del Paese di cui si studia la lingua, pongono lo studente in una situazione di vita reale, con la necessità di utilizzare in modo fattuale le proprie conoscenze, competenze e abilità e, conseguentemente, di valutarne il grado di efficienza.

Il Liceo Scientifico internazionale quadriennale ad indirizzo informatico A. Omodeo propone lo stage linguistico durante il secondo anno di corso e/o anche durante il terzo anno di corso. In alternativa allo stage linguistico del terzo anno, si pensa di realizzare una formazione linguistica di full immersion in collaborazione con il British Council di Milano per gli studenti del terzo anno.In merito all’organizzazione delle esperienze di studio all’estero, per unificare gli obiettivi da raggiungere, si propone di utilizzare un modello simile a quello di seguito riportato in cui vengono descritte le attività minime da sviluppare con gli enti scolastici stranieri.

Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato

Colazione

Arrivo e trasferimento

al meeting point con le

famiglie

Famiglia Famiglia Famiglia Famiglia Famiglia Famiglia

Mattina

Prova di livello e sessione

informativa (ore 8.30) +

Lezione (9.00 - 13.00)

Lezione

(9.00 - 13.00)

Lezione

(9.00 - 13.00)

Lavoro mirato su lessici

specifici di attività in

laboratorio

Lezione

(9.00 - 13.00)

Attività di problem

solving legato tipicità del

corso di studio

Lezione + prova finale

(9.00 - 13.00)

Incontro con gli studenti e

trasferimento all'aeroporto

Pranzo Famiglia Famiglia Famiglia Famiglia Famiglia

Pomeriggio

Attività di gruppo per

conoscere la città

Visite mirate ai musei di scienza

naturale e/o tecnologici

Possibilità di attività mirate e

laboratori all’interno delle

strutture

Visita ad imprese della

zona disponibili ad accogliere gli studenti per

attività di ASL

Attività in laboratori

universitari e visita all’ateneo

locale

Attività ricreative in

gruppo coordinate

dagli insegnanti

locali

Cena Famiglia Famiglia Famiglia Famiglia Famiglia Famiglia

Non si esclude che le esperienze di stage possano comprendere anche moduli di alternanza scuola/lavoro.La suddivisione delle attività potrà variare all’interno della settimana purchè vengano mantenute le venti ore

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di lezione in aula e una certificazione finale da parte della scuola slle azioni riservate all' alternanza scuola/ lavoro.

Per l' organizzazione di questi soggiorni all' estero si attingerà alla solida esperienza maturata in questo campo dalla Sezione linguistica del nostro Liceo.

Ricercare la bellezza: il museo diffuso

L' attività laboratoriale di storia dell' arte si realizza, per tutti i quattro anni di corso, attraverso la conoscenza diretta di beni artistici e paesaggisti presenti soprattutto nel territorio di appartenenza.Il Laboratorio sottolinea l’importanza di un approccio consapevole e stimolante alle opere d’arte partendo dalla considerazione che il nostro Paese è un eccezionale museo diffuso.

Gli attuali orientamenti didattici considerano la visita ad un museo o ad elementi del patrimonio artistico, culturale e paesaggistico come parte di un percorso organicamente inserito nel curricolo scolastico che consente di perseguire i seguenti obiettivi specifici d’apprendimento segnalati nelle Indicazioni Nazionali:

• conoscere ed utilizzare in modo corretto ed idoneo la terminologia specifica dell'ambito artistico;

• analizzare e comprendere il prodotto artistico nella sua specificità;

• collocare l'opera d'arte nel contesto storico artistico che l’ha prodotta e, più in generale, individuare le interrelazioni con gli altri ambiti della cultura (letterari, tecnologici, scientifici...);

• potenziare la sensibilità estetica nei confronti dei vari aspetti dell'ambiente circostante;

• incrementare l'interesse per il patrimonio artistico e la consapevolezza della sua fondamentale importanza per la comprensione del cammino della civiltà umana.

In quest' ottica le realtà museali e/o i beni appartenenti al patrimonio artistico e paesaggistico oggetto di studio saranno:

• collegati alla realtà territoriale e facilmente raggiungibili dalla sede scolastica;• significativi ed esemplificativi di un preciso periodo artistico.

Si indicano, ad esempio, alcune possibili mète per una fruizione diretta di manufatti artistici e architettonici:Museo Archeologico - Gambolò e Museo Archeologico Nazionale della Lomellina di Vigevano,Basilica di Santa Maria Maggiore e Battistero di San Giovanni Ad Fontes a Lomello, Abbazia di S. Albino e Basilica di S. Lorenzo a Mortara.Percorsi specifici potranno riguardare gli sviluppi urbanistici di Mortara nel tempo studiati attraverso documenti cartografici consultabili presso l' Archivio Storico Comunale.Altre piste di indagine e di osservazione diretta potranno riguardare dipinti, affreschi e sculture appartenenti a diverse epoche artistiche con particolare attenzione ad artisti nati in Lomellina o operanti prevalentemente sul nostro territorio.Le conoscenze acquisite sul campo dagli studenti potranno concretizzarsi in azioni di diverso tipo che potrebbero essere rivolte alla cittadinanza quali:

• Sponsorizzare un bene culturale

Promuovere la conoscenza di un bene artistico e paesaggistico del territorio, con piccole pubblicazioni (brochure/guida del bene prescelto, articoli sulla stampa locale) e visite guidate dagli studenti, suggerendo

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regole per la sua tutela, conservazione e valorizzazione.

• Dedicare un sabato all' arte

Progettare una "caccia al tesoro" a squadre per scoprire luoghi, manufatti artistici importanti nella storia artistica di Mortara e del suo territorio; il gioco potrebbe prevedere la consultazione veloce di testi presenti presso la Biblioteca Civica e presso la sede di Italia Nostra, interviste guidate a docenti del nostro Istituto che parteciperanno attivamente, piccole prove di abilità artistica (ad esempio schizzi dal vero di uno scorcio urbano, scatti fotografici, ecc.).

Altre azioni potrebbero essere dedicate all' animazione culturale/artistica degli studenti nelle seguenti modalità:

• creare, all' interno della biblioteca d' Istituto, uno scaffale di testi sull' arte del nostro territorio promuovendone la consultazione;

• organizzare il concorso "Scopri l' arte vicino a te" rivolto agli studenti del territorio.

Cittadini responsabili

Il progetto si riferisce alle competenze chiave di cittadinanza.

I principali obiettivi sono:

• ottenere una maggiore assiduità della frequenza scolastica, nonché una partecipazione attiva e motivata alle attività di apprendimento, in modo che lo studente sia stimolato a portare contributi personali ed originali, esito di ricerche e progetti individuali o di gruppo;

• sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la consapevolezza dei diritti e dei doveri, l'assunzione di responsabilità, il rispetto delle differenze, la cura dei beni comuni, la valorizzazione dell'educazione interculturale;

• promuovere una maggiore partecipazione alle attività opzionali d’Istituto e a quelle extrascolastiche in ambito sociale, culturale e sportivo e nel volontariato.

Le attività previste sono:

• incontri formativi per i rappresentanti di classe e d’Istituto, attività didattiche di educazione alla legalità per la formazione dei futuri cittadini nella pratica quotidiana del confronto e della partecipazione democratica alle scelte collettive;

• assemblee d’Istituto a tema (Giornata per la lotta all’Aids, per la sensibilizzazione alla disabilità e all’inclusione, per la prevenzione del gioco d’azzardo , Giornata della Memoria,ecc.);

• azioni educative sull’assunzione di responsabilità (incontro con le Forze dell’Ordine sul tema dell’uso consapevole dei social network; progetti per fornire ai ragazzi informazioni chiare sul fenomeno del bullismo/cyber bullismo e sulle dinamiche relazionali-affettive che lo caratterizzano; progetto di Educazione alla salute), sensibilizzazione alla solidarietà (incontri con cooperative sociali, associazioni di volontariato e fondazioni del territorio ), educazione alla cura dei beni comuni (progetto Fondo Ambientale Italiano).

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Laboratorio di scienze motorie

Nel primo biennio l’incremento della pratica sportiva ha per gli studenti i seguenti obiettivi:

• lo sviluppo della consapevolezza della propria corporeità e dei propri limiti in riferimento alle qualità motorie di base, quali resistenza, forza, mobilità, equilibrio e coordinazione;

• la capacità di confrontarsi e collaborare con i propri pari, nel rispetto di regole condivise e per un obiettivo comune;

• l’incremento del proprio bagaglio di esperienze motorie, attraverso momenti programmati di collaborazione tra Scuola e Enti sportivi locali, con l’intento di far sperimentare agli studenti attività sportive particolari, quali il nuoto o la ginnastica artistica e attrezzistica, grazie all’utilizzo di strutture sportive altamente qualificate, che si trovano sul territorio;

• il potenziamento delle competenze scientifiche sul corpo umano, dal punto di vista anatomico e funzionale, attraverso momenti di approfondimento teorico;

• lo sviluppo del senso di appartenenza alla classe e all’Istituto e la prevenzione di comportamenti e di abitudini scorretti.

Le attività motorie si svolgeranno all' interno della palestra d' Istituto, ma anche in strutture sportive mortaresi quali la piscina comunale.

Anche grazie all’incremento delle ore di Scienze Motorie nei primi due anni del Liceo quadriennale, si auspica che la Scuola diventi luogo privilegiato di esperienze formative e palestra di civismo e di solidarietà, contro i pericoli dell’isolamento, dell’emarginazione sociale, delle devianze giovanili e a sostegno della lotta alla dispersione scolastica.

Laboratori interdisciplinari

Durante l’anno scolastico si effettueranno approfondimenti in compresenza tra due o più docenti della classe e/o attività che potrebbero essere comuni a tutti gli insegnamenti quali: preparazione di uscite didattiche, partecipazione a concorsi, utilizzo di pacchetti informatici, preparazione a certificazioni, attivazione di percorsi personalizzati che rispecchino gli interessi e le curiosità degli studenti. Questi laboratori interdisciplinari favoriscono il raggiungimento delle otto competenze chiave di cittadinanza (imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l 'informazione).

Si suggeriscono alcuni possibili laboratori interdisciplinari:

".............la scuola fuori dalla scuola" “Laboratorio” non è solo un luogo confinato nelle mura dell’ edificio scolastico, ma ogni ambiente, e prima di tutto la realtà, in cui un fenomeno e, più in generale, un fatto venga osservato e studiato. Da questa convinzione deriva l' intenzione di una progettazione condivisa studenti/docenti di tutte quelle attività didattiche che collegano la realtà propriamente scolastica a quella esterna. Uscite didattiche, viaggi, incontri con esperti non saranno proposti a priori, ma vedranno l' attiva e fattiva partecipazione degli studenti.

".............la scuola dentro la scuola" Gli studenti del liceo quadriennale potranno "coltivare " le loro competenze collaborando attivamente alla

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progettazione e realizzazione di alcune attività a carattere scientifico già tradizionalmente presenti nell' offerta formativa dell' Istituto A. Omodeo.Il riferimento diretto è al progetto "Amare la scienza" presente nell' offerta formativa del nostro Istituto da sei anni e che prevede conferenze serali di docenti universitari su argomenti di carattere tecnico-scientifico aperte anche alla cittadinanza. L' apporto degli studenti del Liceo quadriennale potrebbe contemplare diverse azioni quali:

• affiancare il docente referente il progetto nella pianificazione iniziale;• progettare e realizzare tutte le azioni connesse alla pubblicizazzione delle attività (realizzazione di

brochure, locandine, cura degli apparati multimediali di supporto alle conferenze, stesura di articoli sulla stampa locale, aggiornamento del sito ufficiale d'istituto);

• intervistare i relatori; • progettare e realizzare un incontro del ciclo di conferenze in cui gli studenti presentano "Consigli di

letture scientifiche" rivolte al gruppo dei pari sul tema "Amare la scienza";• curare la pubblicazione e la divulgazione degli atti delle conferenze per costruire un archivio del

progetto.Precindendo dalla traccia proposta, il lavoro degli studenti del Liceo quadriennale potrebbe configurarsi come un vero e proprio "compito di realtà" su mandato del Dirigente Scolastico per animare tutte le iniziative del Liceo che vertono su attività a carattere scientifico.

Tecnologie e metodologie didattiche innovative

Alle attivita' di laboratorio si accompagnano spazi didattici riservati alla formazione a distanza.Per “classe virtuale” si intende un luogo non fisico dove avviene l’incontro simultaneo di tutti gli allievi e dei loro docenti; questo spazio permette uno scambio di informazioni e di materiali, come se ci si trovasse in una vera aula.

Tale metodologia didattica si pone molteplici obiettivi, quali potenziare le competenze tecnologiche dei ragazzi, migliorare la capacità di collaborazione tra pari, supportare gli alunni in difficoltà.

È uno strumento che consente un insegnamento individualizzato e più coinvolgente.

Gli insegnanti possono assegnare un compito da realizzare individualmente o a gruppi e seguire sulla piattaforma l’evolversi del lavoro, correggere l’elaborato e riconsegnarlo con le indicazioni del caso.

La classe virtuale non comporta l' abbandono dei tradizionali strumenti didattici né tanto meno una loro sostituzione con tablet o altri dispositivi: gli allievi continuano a lavorare con libri di testo cartacei e/o digitali e quaderni. I docenti hanno, però, la possibilità di condividere con la classe materiali di diverso tipo (schemi, testi elaborati dal docente), video (documentari, interviste) e link a siti di rilevanza didattica.

La classe reale, dunque, si espande e si estende a quella virtuale per implementare l'apprendimento nella sua connotazione strettamente disciplinare, ma anche in quelle componenti che prevedono la collaborazione di piu' docenti. Obiettivo principale e' l' integrazione tra la formazione in presenza e quella a distanza nella didattica curricolare superando il dualismo rigido che contrappone il "tempo della lezione" (da svolgere in classe) e il "tempo dei compiti"(da svolgere a casa). L' attivazione di una piattaforma digitale che comprende tutti gli studenti e tutti i docenti della classe consente di realizzare una comunita' scolastica a 360 gradi che puo' contemperare nell'attivita' didattica sia il rapporto uno a uno, sia il rapporto uno a molti.

Si ritiene di poter utilizzare la piattaforma digitale Edmodo in quanto gia' conosciuta e praticata da alcuni docenti che compongono il gruppo di progetto del Liceo quadriennale, ma non si esclude la possibilita' di ricorrere a Moodle.La piattaforma Edmodo presenta una facile e intuitiva fruizione da parte degli studenti in quanto possiede un' interfaccia grafica simile a quelle dei più utilizzati social media e risulta accessibile ai genitori che

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potrebbero, dunque, seguire tutte le attività predisposte nella formazione a distanza come osservatori.Si sintetizzano le possibili utilizzazioni didattiche della piattaforma:

accertamento prerequisiti

forum svolgimento compiti complessi deposito di materiali in progress da consividere

discussione di progettazione e di lavoro

discussioni libere

costruzione collaborativa di conoscenze

wiki

svolgimento esercizi a più mani

valutazione formativa in itinere test

autovalutazione

diario di bordo strumento di sistematizzazione e di riflessione sul lavoro in corso

L' integrazione di un social, quale Edmodo, all' interno dell' ambiente di apprendimento, non può prescindere da un ripensamento della metodologia d'insegnamento per non incorrere in quella che Pier Cesare Rivoltella definisce brutalmente una didattica stupida, la quale "agisce vecchie pratiche attraverso nuovi formati" (Pier Cesare Rivoltella, Fare didattica con gli Eas, Editrice La Scuola 2013, pag.21).Per tale ragione il Liceo Scientifico internazionale quadriennale ad indirizzo informatico A. Omodeo nel suo percorso di sperimentazione/innovazione intende avvalersi delle pratiche didattiche di seguito riportate:

• la flipped classroom che prevede l' inversione del luogo in cui si segue la lezione (a casa propria anzichè scuola) con quello in cui si studia e si fanno i compiti (a scuola anzichè nella propria abitazione). Il capovolgimento comporta più tempo in classe per sperimentare, applicare e perfezionare competenze, conoscere i ragazzi e farli interagire in modo produttivo; l’insegnamento capovolto nasce dall’esigenza di rendere il tempo scuola più produttivo e funzionale alle esigenze di un mondo della comunicazione radicalmente mutato in pochi anni e propone una modalità didattica partecipativa;

• il cooperative learning che è una metodologia d’insegnamento, grazie alla quale, organizzando la classe in gruppi di lavoro di circa cinque elementi con un ruolo definito (relatore, memoria, orientato al gruppo, orientato al compito, osservatore), si promuove una partecipazione attiva degli studenti, si incentiva la responsabilità verso se stessi e verso il gruppo, si sviluppano competenze argomentative; gli studenti, favoriti da un clima relazionale positivo, affrontano lo studio delle varie discipline mediante processi di problem solving, collaborando tra loro e dando il proprio personale contributo

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al conseguimento degli obiettivi didattici; i docenti strutturano ambienti di apprendimento adeguati, organizzano le varie attività e legittimano le conclusioni;

• il learning by doing che indica una strategia didattica tesa a privilegiare un apprendimento basato sull' operatività riflessiva personale e di gruppo; un valore aggiunto rispetto alla normale pratica didattica, consiste nell' avere, cioè, la consapevolezza delle azioni; la finalità è di migliorare la strategia per imparare, considerando che l’ apprendimento non è sinonimo di memorizzazione, ma soprattutto di comprensione;

• il problem solving che indica un approccio didattico volto a sviluppare sul piano psicologico, comportamentale ed operativo, l'abilità nella risoluzione di problemi; in un'ottica interdisciplinare, non strettamente legata a competenze logico-matematiche, individua l' uso corretto dell'abilità di classificare situazioni problematiche e capacità, quindi, di risolvere problemi-tipo analoghi;

• la peer education che si può sinteticamente definire "autoformazione in gruppi di pari" e identificauna strategia educativa volta ad attivare un processo spontaneo di passaggio di conoscenze, di emozioni e di esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri membri di pari status; un intervento che mette in moto un processo di comunicazione globale, caratterizzato da un’esperienza profonda ed intensa e da un atteggiamento di ricerca di autenticità e di sintonia tra i soggetti coinvolti. Tale metodologia risulta particolarmente efficace nelle attività di rinforzo e nel recupero di competenze e conoscenze disciplinari nel rapporto uno a uno;

• Il debate che è una metodologia con cui si acquisiscono competenze trasversali, si smontano alcuni paradigmi tradizionali e si favorisce il cooperative learning e la peer education non solo tra studenti, ma anche tra docenti e tra docenti e studenti; disciplina curricolare nel mondo anglosassone, il debate consiste in un confronto nel quale due squadre composte da studenti sostengono e controbattono un’affermazione o argomento dato dall’insegnante, ponendosi in un campo (pro)o nell’altro (contro). Dal tema scelto prende il via un vero e proprio dibattito, una discussione formale, non libera, dettata da regole e tempi precisi, per preparare la quale sono necessari esercizi di documentazione ed elaborazione critica; il debate permette agli studenti di imparare a cercare e selezionare le fonti con l’obiettivo di formarsi un’opinione, sviluppare competenze di public speaking e di educazione all’ascolto, ad autovalutarsi, a migliorare la propria consapevolezza culturale e, non ultimo, l’autostima.

Le metodologie richiamate sono normalmente in uso anche in classi tradizionali, ma nel caso del percorso quadriennale sono assunte e condivise da tutti i docenti all' interno del Consiglio di Classe. Questa scelta consente agli studenti di usufruire di una continuità di metodi didattici nelle diverse discipline, rendendo più efficace l' apprendimento.

La scuola come comunità di apprendimento

Il Liceo Scientifico internazionale quadriennale ad indirizzo informatico A. Omodeo pone al centro lo studente e la sua formazione:

• privilegiando lo studente come persona con l’attivazione di servizi specificamente dedicati;• proponendo attività di approfondimento; • offrendo attività di supporto allo studio (tutoring disciplinare, peer education, azioni di recupero); • avvalendosi del Centro Ascolto con la presenza di uno psicologo;• suggerendo al singolo studente possibilità di arricchimento del proprio percorso scolastico.

Si specificano alcune proposte che coinvolgono tutti i docenti del Consiglio di Classe nella convinzione che lo “star bene a scuola” è un obiettivo importante da realizzare e tutti gli sforzi che vanno in questa direzione possono portare sicuramente benefici non unicamente didattici per tutti coloro che ci vivono.

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Tutorato

L’attuazione di un nuovo percorso di studi necessita di una peculiare azione di monitoraggio e di sostegno nei confronti degli alunni e delle loro famiglie. Si propone quindi di assegnare ad ogni alunno un docente del Consiglio di Classe, in qualità di tutor che avrà il compito di:

• evidenziare punti di forza/debolezza di ciascun alunno, al fine di valorizzare il percorso di ciascuno;

• essere un punto di riferimento per l’alunno durante tutto il ciclo di studi;

• favorire il dialogo e la collaborazione con le famiglie;

• individuare e segnalare situazioni di sofferenza dovute a un rendimento negativo in una o più discipline;

• far emergere eventuali situazioni di disagio nel rapporto con i compagni o con i docenti.

“Modulo zero”

I docenti del Consiglio di Classe avvieranno nel mese di settembre del primo anno una pianificazione di interventi di sostegno agli alunni, da svolgere in parte in orario curricolare e in parte nelle ore dedicate ad attività laboratoriali. Gli obiettivi di questa azione congiunta sono i seguenti:

• affrontare il nuovo ciclo di studi nella consapevolezza dei propri limiti e delle proprie potenzialità;

• recuperare le competenze di base, in particolare in italiano, matematica e inglese;

• costruire/consolidare un metodo di studio efficace;

• imparare a collaborare con i compagni, anche attraverso il lavoro in piccoli gruppi ed iniziative di socializzazione;

• apprendere un uso responsabile delle tecnologie.

Questo progetto prevede un' attenzione particolare alla costruzione di un efficace metodo di studio declinato sulle caratteristiche specifiche di ciascun ragazzo che porti alla consapevolezza del proprio stile di apprendimento e alle conseguenti strategie da mettere in atto per il successo formativo.

Non si esclude che la proposta di un " modulo zero" possa ripetersi anche nella fase iniziale dei successivi anni di corso con lo scopo di avviare azioni di "allineamento disciplinare" per quegli studenti che presentassero lacune significative.

Personalizzazione

L' osservazione, il monitoraggio e la conseguente conoscenza analitica delle caratteristiche intellettive, relazionali ed emotive di ciascun studente porterà il Consiglio di Classe a progettare azioni di personalizzazione didattica indispensabili per raggiungere il successo formativo promuovendo il protagonismo dei giovani.La conseguenza diretta di questa personalizzazione sarà l'articolazione modulare di gruppi di alunni in laboratori nati dagli interessi degli studenti.

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La sinergia con le famiglie

Il successo di un progetto didattico non può prescindere da un rapporto aperto e partecipativo con le famiglie degli studenti. Una comunità scolastica è tanto più efficace se si fonda su valori e idee condivise.In questa ottica i docenti intendono mettere in atto tutte quelle azioni che portino ad una reale condivisione dei principi fondanti la sperimentazione del Liceo quadriennale.A questo fine si intende:

• calendarizzare con precisione all' inizio di ciascun anno scolastico tutte le attività didattiche; • attivare periodici incontri assembleari con le famiglie per presentare percorsi, considerare e discutere

punti di debolezza e di forza del progetto didattico;• programmare per ciascun trimestre un incontro in cui i genitori possano personalmente colloquiare

con ogni docente sull' andamento didattico del proprio figlio;• organizzare incontri con esperti sulle tematiche giovanili per offrire momenti di formazione riservati

specificatamente ai docenti e ai genitori.

Insegnamenti opzionali attivati, ai sensi della legge 13 luglio 2015, n. 107, articolo 1, comma 7

Il Liceo Scientifico internazionale quadriennale ad indirizzo informatico A. Omodeo propone l' attivazione dell' insegnamento della Informatica che sarà presente per tre settimanali in tutti i quattro anni di corso.Le finalita del corso

Le Linee guida ministeriali sui contenuti dell’insegnamento dell’Informatica nei Licei Scientifici evidenziano “la caratteristica duale della materia: da una parte, esse sono improntate alla comprensione dei principali fondamenti teorici delle scienze dell’informazione, dall’altra, alla padronanza degli strumenti dell’informatica.”

L’utilizzo di tali strumenti e finalizzato alla soluzione di problemi significativi in generale, ma in particolare connessi allo studio delle discipline: questi obiettivi si riferiscono ad aspetti fortemente connessi fra di loro che vanno quindi trattati in modo integrato mantenendo su di un piano paritario teoria e pratica.

Al termine del percorso liceale lo studente dovra acquisire la conoscenza e la padronanza di uno strumento o di una classe di strumenti, la conoscenza dei concetti teorici sottostanti, la riflessione sui vantaggi e sui limiti e sulle conseguenze del loro uso.

Sempre nelle Linee guida si pone l’accento sul coinvolgimento degli studenti degli ultimi due anni in percorsi di approfondimento anche mirati al proseguimento degli studi universitari e di formazione superiore.

In questo contesto e auspicabile trovare un raccordo con altri insegnamenti, in particolare con matematica, fisica e scienze, e sinergie con il territorio, aprendo collaborazioni con le universita, enti di ricerca, musei della scienza e mondo del lavoro.

La scelta del Liceo Scientifico internazionale quadriennale ad indirizzo informatico A. Omodeo e quella di sperimentare per l’insegnamento dell’Informatica un nuovo percorso formativo che si propone di integrare, in ambito didattico e in ambito applicativo, le tecnologie elettroniche, informatiche e multimediali nella meccanica e in campi innovativi (supervisione dei sistemi, acquisizione e gestione dati, sistemi di sicurezza, robotica, ecc.).

Il percorso formativo tiene conto delle esigenze del mondo esterno, della tipologia di allievi che frequentano il Liceo scientifico e delle destinazioni d’elezione dei suoi diplomati, che scelgono in maggioranza facolta scientifiche (e tra queste, quelle ingegneristiche).

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Nello specifico, l'azione didattica si sviluppa sui tre piani della conoscenza, della competenza e della capacita in coerenza con le seguenti linee guida:

• didattica di tipo applicativo basata sui testi in adozione, dispense, lucidi e manuali;

• la definizione del sapere e del saper fare mediante i percorsi didattici atti a raggiungerli, con il saper fare definito da attivita di laboratorio cui il sapere fornisce il necessario supporto;

• la trattazione degli argomenti che, restando rigorosa, completa ed esauriente, e finalizzata ed applicata al saper fare con gli esiti formativi che passano dalla conoscenza alla competenza.

A partire dal terzo anno, la metodologia didattica che viene utilizzata nel percorso dell’informatica porta a raggiungere un metodo di lavoro che consente di saper applicare le conoscenze, comunque acquisite, alla risoluzione di problemi. Tale metodo sara applicabile dagli allievi alle ulteriori conoscenze che acquisiranno in futuro.

Gli allievi sono chiamati nei laboratori di Informatica a progettare e a realizzare sistemi di controllo automatico, utilizzando centraline elettroniche, sensori, attuatori. Saranno in grado, in un ambiente software di sviluppo specifico, di implementare un sistema reale e di verificarne il funzionamento in tempo reale.

La liberta, la competenza e la sensibilita dell’insegnante svolgeranno un ruolo fondamentale nel proporre problemi significativi e, nello stesso tempo, tali da permettere un collegamento permanente con le altre discipline. In questo modo l’informatica, oltre a proporre i propri concetti e i propri metodi, diventa anche uno strumento del lavoro dello studente.

Obiettivi generali di apprendimento

Gli studenti devono:

• gestire il progetto e la manutenzione di applicazioni per piccole realta sul tema dei sistemi informativi;

• inserirsi nell’organizzazione di progetti complessi;

• progettare software ed intervenire sulle fasi tipiche del suo ciclo di vita;

• riconoscere i paradigmi informatici nei vari contesti;

• individuare le caratteristiche dei linguaggi di programmazione imparandone rapidamente l’uso;

• progettare e valutare criticamente i sistemi hardware, le loro interazioni con l'ambiente esterno e le varie soluzioni tecnologiche adottate.

Obiettivi specifici di apprendimento: classi prime

Nel primo anno saranno usati gli strumenti di lavoro piu comuni del computer insieme ai concetti di base ad essi connessi.

Saranno introdotte le caratteristiche architetturali di un computer: i concetti di hardware e software, gli elementi funzionali della macchina di Von Neumann: CPU, memoria, dischi, bus e le principali periferiche.

Saranno presentate le diverse rappresentazioni e formati dell'informazione introducendo alla codifica binaria, al codice ASCII e Unicode, agli interi e reali macchina, alle stringhe.

Saranno introdotti i principi alla base dei linguaggi di programmazione, illustrate le principali tipologie di linguaggi e il concetto di algoritmo. Sara sviluppata la capacita di implementare un algoritmo in linguaggio C++, di cui si introdurranno la sintassi, le strutture di controllo, le strutture dati elementari.

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Obiettivi specifici di apprendimento: classi seconde

Nel secondo anno saranno approfondite, nell’ambito del linguaggio di programmazione C++, le strutture di controllo e le operazioni ad esse riferite.

In particolare, saranno introdotti gli array (con operazioni di ricerca e ordinamento), le matrici, le stringhe e le strutture.

Saranno illustrate le funzioni e i principi della programmazione strutturata, secondo la metodologia di sviluppo top-down e/o bottom-up.

Verranno presentate le funzioni e le modalita di passaggio dei parametri. Verranno illustrati gli ambiti di visibilita di una variabile.

Obiettivi specifici di apprendimento: classi terze

Gli studenti devono imparare ad impostare problemi, indipendentemente da un linguaggio di programmazione. Gli studenti devono saper analizzare situazioni riferite a fenomeni naturali o a sistemi artificiali proponendo e utilizzando modelli dell’informatica e della meccatronica. Devono essere in grado di definire il modello ingresso/uscita di semplici sistemi, connettendo blocchi funzionali elementari. Devono saper verificare la correttezza di una soluzione. Devono essere in grado di analizzare e proporre strategie di problem-solving nell’ambito di semplici problemi della meccatronica.

Verraanno illustrati la ricorsione e i principali algoritmi ricorsivi.

Saranno definite e utilizzate le strutture dati dinamiche (operazioni su pile, code, alberi).

Nell'ambito della teoria dei sistemi verranno presentate le reti logiche combinatorie. Gli allievi, utilizzando i teoremi dell'algebra di Boole e la tecnica delle mappe di Karnaugh, acquisiranno competenze nella minimizzazione di circuiti logici.

Saranno presentati i principali circuiti combinatori: decoder, multiplexer, sommatori a 1, 2, 4 bit.

Sara introdotto l’ambiente Arduino con il relativo kit didattico individuale. In laboratorio saranno riprodotti e realizzati alcuni automi affrontati in classe da un punto di vista teorico.

Obiettivi specifici di apprendimento: classi quarte

Nel secondo biennio si procede a un allargamento della padronanza di alcuni strumenti e a un approfondimento dei loro fondamenti concettuali.

E proposto un percorso che porta alla programmazione orientata agli oggetti (OOP).

Verranno definite e utilizzate strutture dati persistenti (files).

E introdotto il modello relazionale dei dati, i linguaggi di interrogazione e manipolazione dei dati (BS).

Si approfondisce l'aspetto della progettazione di sistemi meccatronici.

Nell'ambito dei sistemi sequenziali, sara introdotto il circuito Flip Flop e illustrato il circuito logico che implementa una cella di memoria a 1 bit.

Verra approfondito l'aspetto progettuale e implementativo dell’ambiente Arduino con il relativo kit didattico individuale.

Saranno approfonditi il modello relazionale dei dati, i linguaggi di interrogazione e manipolazione dei dati (BS).

Saranno approfonditi i concetti di computabilita fino alla dimostrazione del teorema della terminazione (Halting problem).

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Saranno affrontate le tematiche relative alle reti di computer, ai protocolli di rete, alla struttura di internet e dei servizi di rete (RC) (IS).

Con l'ausilio dei kit di automazione Arduino e dei robot manipolatori a disposizione nei laboratori di informatica, saranno sviluppate semplici simulazioni come supporto alla ricerca scientifica.

Modalità e tempi di attivazione dei percorsi di alternanza scuola/lavoro

La Legge 13 luglio 2015, n.107, sulla “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, ha inserito nell’offerta formativa di tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria di secondo grado, come parte integrante dei percorsi di istruzione, un monte ore obbligatorio per attivare le esperienze di alternanza scuola/lavoro (ASL).È fondamentale che l’esperienza di ASL si fondi su un sistema di orientamento, concepito anche in vista delle scelte degli studenti successive al conseguimento del diploma quadriennale. Nell’ipotesi di scelte che indirizzino verso percorsi universitari o del sistema terziario non accademico, l’esperienza di alternanza si rivela strumento indispensabile di orientamento delle scelte lavorative e professionali successive al conseguimento del titolo di studio nel segmento dell’istruzione superiore.Qualche criticità si presenta per i percorsi di ASL nell’ambito del nuovo quadriennio: l’art. 5 del Decreto Ministeriale n°7817/2017 parla di adeguare e rimodulare il calendario scolastico e l’orario settimanale delle lezioni anche per realizzare i percorsi in ASL a partire dal terzo anno. Tuttavia lasciare inalterata la normativa dell’Asl significa per il quadriennale comprimere ai soli due anni conclusivi il cospicuo monte ore (200 ore nei licei). Del resto, mantenere immutata la triennalità in un percorso di quattro anni coinvolgerebbe precocemente studenti quindicenni. Per tali ragioni il progetto di ASL del Liceo Scientifico internazionale quadriennale ad indirizzo informatico A. Omodeo prevede l'inizio del progetto sin dal secondo anno di corso non con le attività in azienda, ma utilizzando il monte ore di tale anno per altre attività formative (norme sulla sicurezza, formazione in aula), salvaguardando in tal modo la valutazione dei percorsi in ASL ai fini dell’attribuzione del credito scolastico.Le duecento ore dedicate dai licei all'ASL saranno suddivise secondo la seguente scansione:

• secondo anno: ottanta ore• terzo anno: ottanta ore• quarto anno: quaranta ore

Gran parte delle ore di ASL sara' distribuita durante tutto l'anno in parte sia in orario curricolare, in parte sia negli spazi dedicati alle attivita' laboratoriali, mentre la parte residua vedra' l' impegno degli studenti e dei docenti nei sette/dieci giorni centrali di giugno per non creare squilibri nel tempo scuola e nelle successive vacanze estive.Va, infatti, segnalato che i percorsi di ASL che vedono la collaborazione come ente certificatore di Dipartimenti universitari, propongono l' utilizzo delle loro strutture proprio nel mese di giugno quando le relative attivita' didattiche universitarie sono parzialmente sospese.Si ipotizzano alcune possibili percorsi di ASL così riassumibili:

• progetti scientifici in collaborazione con le Università del territorio;• Impresa Formativa Simulata (IFS);• percorso eventualmente inserito nelle attività di stage all' estero.

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Progetti scientifici in collaborazione con le Università del territorio

Considerata la connotazione del Liceo Scientifico internazionale quadriennale ad indirizzo informatico A. Omodeo rivolta soprattutto alla formazione tecnico/scientifica si propongono attività coprogettate con l' Università di Pavia e il Politecnico di Milano. In base alle convenzioni già consolidate dal nostro Istituto si ritiene, infatti, di poter continuare la proficua collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra e dell' Ambiente dell' Università di Pavia, Sezione di Geologia che già a partire dall' a.s. 2016-2017 ha condotto un' attività di coprogettazione di alternanza scuola lavoro ("Didattica delle scienze attraverso la valorizzazione del matrimonio museale e librario dell' istituto statale A. Omodeo di Mortara") di durata triennale 2016-2019.

L' esperienza in corso con il Dipartimento di Scienze della Terra e dell' Ambiente dell' Università di Pavia potrebbe avere un' espansione con la Sezione di Scienze e Tecnologie per la Natura che propone studi dì insieme sul mondo vegetale e di genetica dei vegetali in collaborazione con le strutture/serre dell' orto Botanico di Pavia. Il Dipartimento propone anche collegamenti con aziende florovivaistiche operanti nel recupero ambientale.

Nell' ottica di uno sviluppo ambientale sostenibile i docenti di scienze potrebbero coprogettare attività di ASL prevedendo studi e osservazioni scientifiche relative ad aree paesaggistiche protette della Lomellina in collaborazione con l' Ecomuseo del paesaggio lomellino (www.ecomuseopaesaggiolomellino.it).Le aree protette della Lomellina, ad esempio, rivestono una particolare importanza naturalistica, dal momento che ospitano le garzaie, luoghi in cui si insediano in gruppo gli aironi di una o più specie per costruire i loro nidi e per riprodursi. Attività di osservazione, studio e valorizzazione/attività di manuntenzione ordinaria potrebbero essere realizzate in collaborazione con queste oasi faunistiche presenti nel territorio pavese.

Percorsi di ASL possono, inoltre, prevedere la partecipazione degli studenti al progetto Piano Lauree Scientifiche (PLS) attivato presso l' Università di Pavia con i seguenti obiettivi soprattuto orientativi:

• offrire agli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori opportunità di conoscere temi, problemi e procedimenti caratteristici dei saperi (scientifici), anche in relazione ai settori del lavoro e delle professioni, al fine di individuare interessi e disposizioni specifiche e fare scelte consapevoli in relazione a un proprio progetto personale.

• mettere in grado gli studenti dell'ultimo triennio della Scuola secondaria di II grado di autovalutarsi, verificare e consolidare le proprie conoscenze in relazione alla preparazione richiesta per i diversi corsi di laurea (scientifici), come indicato nell’art.6 del D.M. n. 270/2004 e nell’art.2 del D.Lgs. n. 21/2008.

Le attività di ASL che vedono la coprogettazione tra i docenti del nostro Istituto e quelli universitari pavesi potrebbero avere come soggetto in riferimento al Dipartimento di Fisica mediante due macroaree:

1. Percorsi di elettromagnetismo che riguardano:a) le forze magneticheb) l’induzione elettromagneticaNel primo caso saranno proposte attività dedicate allo studio delle forze che intervengono su cariche in moto e correnti in presenza di un campo magnetico. Le esperienze basate sull’uso di sensori e sull'analisi di immagini digitali, aiuteranno gli studenti a comprendere la direzione e l'intensità della forza sperimentata da un filo percorso da corrente e da una carica in moto immersi in un campomagnetico uniforme.Gli studenti lavoreranno, utilizzando strumentazioni RTL in piccoli gruppi con l’aiuto di schede e dimateriale prodotto nella fase di progettazione.Nel secondo caso saranno proposti alcuni esperimenti nei quali interviene il cosiddetto “attrito magnetico” come punto di partenza di percorsi che portano alla scoperta/verifica delle leggi che governano l’interazione tra campi magnetici e correnti e il fenomeno dell’induzione elettromagnetica.

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L’impiego di opportuni sensori interfacciati al computer (sensori di corrente, tensione, temperatura,forza, velocità) e l'utilizzo di tecniche di Video Analisi consentiranno uno studio anche quantitativodegli effetti legati all’attrito magnetico e alle correnti indotte.

2. Attività sperimentali di Fisica moderna: verrà realizzato un percorso introduttivo ad alcuni aspetti della fisica quantistica, in particolare ai fenomeni di emissione e assorbimento di fotoni. Si studierà sperimentalmente l'effetto fotoelettrico, mediante un apparato didattico disponibile nei laboratori universitari, ricavandone una misura dellacostante di Planck. Sarà poi introdotto il modello della giunzione p-n, al fine di spiegare i principi di funzionamento dei diodi. Verranno svolti esperimenti didattici con i diodi LED: misura della costante di Planck dalla caratteristica tensione-corrente di LED di diversi colori, e stima dell'efficienza quantistica di tali dispositivi.

Altri percorsi di ASL sono previsti in collaborazione con il Dipartimento di Matematica e il Dipartimento di Ingegneria Nucleare del Politecnico di Milano.

Impresa Formativa Simulata (IFS)

Non si esclude la possibilita' di progettare percorsi di alternanza scuola lavoro attraverso la formula dell' impresa formativa simulata che riproduce all' interno della scuola il concreto modo di operare di un' azienda reale avva lendosi di una infrastruttura digitale quale strumento per la simulazione dei processi.Lo sviluppo della IFS e' determinato dalla crescente affermazione di un modello pedagogico che si propone di sviluppare un sistema di apprendimento di tipo nuovo, centrato sull' "imparare facendo " (learning by doing) in cui coesistono il sapere e il saper fare, superando cosi' la distanza fra insegnamento teorico e pratica che fino ad oggi ha limitato l' efficacia dei modelli di istruzione e stabilito un rapporto non corretto nell'approccio al mondo del lavoro. Per armonizzare gli obiettivi della IFS con l' indirizzo della sperimentazione quadriennale si puo' ipotizzare un' attivita' di impresa formativa simulata che unisca la riflessione sulla divulgazione di opere saggistiche scientifiche e il rapporto con la societa' ipotizzando un target di riferimento che si collochi nella fascia giovanile. Aprire una casa editrice a carattere scientifico divulgativo in Mortara consentira' agli studenti di confrontarsi con le realta' gia' esistenti in questo campo e di costruire e approfondire le conoscenze scientifiche affinando anche quelle capacita' critiche che sono alla base dei risultati di apprendimento del Liceo. La progettazione interna dell' attività vede gli apporti delle competenze proprie delle discipline umanistiche unirsi a quelle scientifiche mediante la condivisione di obiettivi, l’identificazione di competenze disciplinari o trasversali e la definizione delle modalità di verifica e valutazione. Sarà potenziato il gruppo di lavoro sul progetto, con il coinvolgimento di figure professionali interne ed esterne all’istituto.Per quanto riguarda l’azienda tutor dell’Impresa Formativa Simulata e l' attivazione di stage, si ritiene opportuno rivolgersi all’ente istituzionale Associazione Italiani Editori (AIE) per la ricerca di collaborazione da parte di più aziende.

Il progetto di IFS sarà sviluppato secondo le indicazioni di CONFAO (Consorzio Nazionale per la Formazione, l’Aggiornamento e l’Orientamento) ente accreditato al MIUR, che prevedono le fasi di studio del mercato e di progettazione fino alla Business Idea ed eventualmente al Business Plan, l’esplicitarsi della vera e propria attività di produzione sia in forma simulata, sia con lo studio di possibili pubblicazioni nate da attività culturali e di ricerca scientifica svolte nei vari Laboratori previsti dalla progettazione quadriennale.

Obiettivi:

• conoscere e valutare le problematiche dell’incontro tra cultura e produttività; • conoscere e valutare le caratteristiche del mercato editoriale scientifico;• conoscere le fasi di realizzazione di un’impresa, anche negli adempimenti burocratici, nel

reperimento del capitale iniziale, nell’organizzazione interna che coinvolge diverse professionalità; • in un’ottica di educazione alla cittadinanza, far sì che gli studenti esercitino spirito critico e riflettano

sulla libertà intellettuale;

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• sperimentare attivamente il learning by doing e l’apprendimento collaborativo, come modalità formative alternative e complementari al metodo di studio individuale.

La formazione dei docentiCome espressamente richiesto dal Decreto Ministeriale n.820/2017 Il Collegio Docenti oltre a deliberare l' adesione al progetto di innovazione nella seduta del 25 ottobre 2017, ha acolto favorevolmente la proposta di specifiche attività di formazione dei docenti.In particolare il Piano di formazione docenti 2016-2019 prevede azioni espressamente pensate per il Liceo quadriennale che riguardano:"Progettare un curricolo quadriennale" con i seguenti contenuti formativi:

• conoscenza dei documenti (Regolamento sull’autonomia DPR. 275/1999, Indicazioni nazionali per i Licei DPR. 89/2010, Education Qualifications Framework varato in sede UE nel 2008 e approvato in Italia nel 2012, Decreto Ministeriale 7817/2017 e Decreto Ministeriale n.820/2017)

• conoscenza delle principali metodologie attive applicabili agli studi liceali.

"Progettare un curricolo liceale quadriennale: organizzazione e gestione della classe virtuale" con i seguenti contenuti formativi:

• conoscenza della didattica applicata alla formazione, gestione di una classe virtuale;• conoscenza di alcune piattaforme digitali utilizzabili in una classe virtuale;• sperimentazione pratica delle piattaforme;• simulazione di attività didattiche.