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1 LICEO DELLE SCIENZE UMANE INDIRIZZO ECONOMICO SOCIALE “CARLO SIGONIO” DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE VH ANNO SCOLASTICO 2017-18 IL DIRIGENTE SCOLASTICO LA COORDINATRICE Prof. Claudio Caiti Prof.ssa Monica Menziani

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LICEO DELLE SCIENZE UMANE

INDIRIZZO ECONOMICO SOCIALE “CARLO SIGONIO”

DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

CLASSE VH

ANNO SCOLASTICO 2017-18

IL DIRIGENTE SCOLASTICO LA COORDINATRICE

Prof. Claudio Caiti Prof.ssa Monica Menziani

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INDICE

Composizione del Consiglio di Classe ............................................... p. 3

Cap. 1 – SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

Breve storia e profilo della classe .................................................... p. 5

Obiettivi educativi e trasversali comuni del Consiglio di Classe ............ p. 6

Metodi e strumenti utilizzati per favorire l'apprendimento .................. p. 6

Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti ............ p. 7

Percorsi pluridisciplinari ................................................................ p. 8

Alternanza scuola lavoro ………………………………………………………………………. p. 8

Attività integrative ....................................................................... p. 9

CLIL ………………………………………………………………………………………………………. p. 9

Cap. 2 – SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE

Italiano ....................................................................................... p. 9

Storia ......................................................................................... p. 13

Inglese ....................................................................................... p. 16

Francese ..................................................................................... p. 21

Filosofia ...................................................................................... p. 26

Scienze Umane ............................................................................ p. 31

3

Diritto Economia …………………………………………………………………………………… p. 42

Matematica ................................................................................ p. 48

Fisica …………………………………………………………………………………………………….. p. 53

Arte ………………………………………………………………………………………………………. p. 56

Scienze Motorie .......................................................................... p. 63

IRC ……………………………………………………………………………………………………….. p. 64

Cap. 3 – SIMULAZIONE DELLE PROVE D'ESAME

Simulazione Prima Prova …………………………………………………………………….. p. 66

Criteri di valutazione e griglie utilizzate per la Prima Prova ............... p. 75

Simulazione Seconda Prova ......................................................... p. 81

Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Seconda Prova ........... p. 83

Simulazioni terza prova ………………………………………………………………………. p. 85

Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la Terza Prova ............... p. 97

Proposta griglia di valutazione colloquio ........................................ p. 98

Composizione del Consiglio di Classe

Italiano Prof. Maurizio Clemente

Storia Prof. Maurizio Clemente

Inglese Prof.ssa Monica Menziani

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Francese Prof.ssa Maria Paola Fregni

Filosofia Prof.ssa Paola Colombini

Scienze umane Prof. ssa Antonella Serafini

Diritto Economia Prof.ssa Fausta Labidonisia

Matematica Prof. Vinnie Babino

Fisica Prof.ssa Emanuela Nava

Arte Prof.ssa Gabriella Corvaglia

Scienze motorie Prof.ssa Lorena Vellani

IRC Prof.ssa Sara Rosati

Sostegno Prof.sse Manuela Bigi; Eotilia Ratta

Prof.ssa Monica Menziani Coordinatrice

Prof.ssa Manuela Bigi Segretaria

Erika Latino Rappresentante studenti

Lorenzo Tamburrano Rappresentante studenti

Sig. ra Erika Giberti Rappresentante genitori

Sig. Giuseppe Latino Rappresentante genitori

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CAP. 1 - BREVE STORIA E PROFILO DELLA CLASSE

La classe 5H risulta oggi poco numerosa, essendo formata da diciotto studenti

(tredici femmine e cinque maschi), ma originariamente il numero dei

componenti il gruppo classe era ventisei. Il numero attuale è dovuto ad alcune

non ammissioni, trasferimenti e esami di idoneità.

Nella classe è inserita un’ alunna certificata, che segue una programmazione

differenziata come previsto nel Piano Educativo Individualizzato; inoltre sono

presenti due alunni con D.S.A.

In allegato si riportano le documentazioni individuali.

Facendo riferimento al triennio e in particolare al quinto anno, la frequenza

scolastica è stata generalmente regolare nella quasi globalità delle discipline.

Dal punto di vista disciplinare, il comportamento dei ragazzi è stato

complessivamente abbastanza collaborativo e corretto; solo in alcuni casi, e

limitatamente ad alcune discipline, un numero ristretto di studenti ha assunto

atteggiamenti non sempre adeguati. Il consiglio di classe ha rimarcato la

necessità di far rispettare alcune regole legate al comportamento, regole che

sono state esplicitate in obiettivi educativi comuni a tutte le discipline.

La classe nel suo insieme appare motivata, interessata alle lezioni e alle

attività proposte; per quanto concerne la partecipazione, solo pochi studenti

interagiscono attivamente. L’impegno è globalmente costante, ma si evidenzia

una certa propensione per le materie umanistiche e d’indirizzo, con risultati più

che sufficienti, e la tendenza a studiare più approfonditamente in prossimità

delle verifiche.

Il rendimento è disomogeneo: a fianco di alcuni elementi più diligenti e

metodici, dotati di discrete e buone capacità e attitudini individuali, si evidenzia

un gruppo di ragazzi impegnati in attività extra-scolastiche; alcuni di questi

studenti non riescono sempre a ottimizzare il tempo da dedicare allo studio e a

volta selezionano discipline e contenuti. Oltre a ciò, la preparazione di alcuni

ragazzi è spesso di tipo mnemonico o approssimativa e si esprime con alcune

difficoltà a padroneggiare i contenuti, anche a livello formale.

Le competenze acquisite mostrano con chiarezza un certo progresso rispetto

alla situazione di partenza del biennio; permangono, tuttavia, alcune difficoltà

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logico-espressive e di capacità di analisi e sintesi. Il profitto globale della classe

è comunque pienamente sufficiente.

Da un punto di vista relazionale, il gruppo classe ha evidenziato una divisione

interna che di tanto in tanto ha generato alcuni conflitti tipicamente

adolescenziali; nonostante ciò, gli studenti hanno trovato un equilibrio

accettabile, che si traduce nell’anno conclusivo in una collaborazione

generalmente produttiva.

Obiettivi educativi comuni

1. Rispetto degli orari, puntualità nei cambi d’ora;

2. Rispetto delle regole e delle consegne;

3. Maggiore attenzione in classe durante le lezioni;

4. Maggiore attenzione nella rielaborazione scritta e orale;

5. Maggiore attenzione nelle procedure;

6. Approfondimento dei contenuti

Obiettivi trasversali comuni

1) Consolidamento di autonomia operativa e metodologica;

2) Potenziamento dei mezzi espressivi;

3) Acquisizione, rinforzo e puntualizzazione del lessico disciplinare;

4) Maturazione di capacità critica e di discussione articolata e coerente;

5) Regolarità nell’applicazione e puntualità nelle consegne.

Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento

E’ stata generalmente privilegiata la lezione frontale, affiancata anche da alcuni

lavori di gruppo, relazioni individuali, esercitazioni in classe e discussioni

guidate, commenti .

Si è inoltre fatto uso, nel corso del quinquennio, di tutti gli strumenti sussidiari

di cui il Liceo dispone, quali:

laboratori: chimica (nel biennio), fisica, informatica, linguistico (nel biennio),

palestra, audiovisivi, televisore (di cui ogni classe è dotata) collegato a un

portatile.

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Il libro di testo è stato integrato, quando necessario, con materiali

extrascolastici, quotidiani e riviste, siti web, film, mostre, spettacoli teatrali,

commenti ai contributi video visionati in classe, carte geografiche.

Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti

Riguardo ai comportamenti comuni, il Consiglio di Classe ha seguito il criterio

della trasparenza, a livello di programmazione e di valutazione. Per quanto

concerne quest’ultimo aspetto, si è tenuto conto ovviamente dei dati oggettivi,

completati però dalle osservazioni e dagli esiti riferiti ai livelli di partenza degli

studenti, oltre che all’impegno profuso e alla partecipazione dimostrata.

Il consiglio di classe ha cercato di tener conto della distribuzione del carico di

lavoro e della collocazione ragionata delle verifiche, che spesso sono state

concordate con la classe.

Per tutte le discipline sono state svolte verifiche orali e scritte ed è stata

utilizzata tutta la gamma dei voti.

Tipologie di verifiche svolte nel corso dell’anno

Prove scritte:

a) questionari: a risposta chiusa e a risposta aperta con e senza limiti di spazio

assegnati

b) saggio breve (tutte le tipologie) e articolo di giornale

c) analisi testuale

d) composizioni di breve e media lunghezza

e) esercizi e problemi

Verifiche orali e micro - verifiche; discussioni e dibattiti in classe; esercitazioni

e analisi dei casi.

Sono state effettuate le seguenti simulazioni delle prove d’esame:

- prova scritta di italiano;

- prova scritta di scienze umane;

- terza prova scritta (diritto economia, filosofia, francese, inglese).

I testi delle simulazioni di II e di III prova, con le relative griglie di valutazione,

sono allegati in appendice. Per le prove di italiano, si rimanda a quelle

somministrate dal Ministero negli anni scolastici precedenti.

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Prove comuni:

le simulazioni di prima, seconda e terza prova sono state svolte da tutte le

classi quinte nelle stesse giornate e, per quanto concerne la terza prova,

quando possibile, sono stati somministrati gli stessi quesiti. Il consiglio di

classe della VH ha deciso di far svolgere due simulazioni di terza prova, per far

sì che gli studenti potessero imparare a gestire al meglio il carico di lavoro nel

tempo a disposizione (3 ore).

Tutte le classi quinte hanno svolto la prova comune di inglese (essay 140-190

parole); le classi quinte del LES hanno svolto anche la prova comune di

francese.

Percorsi multidisciplinari: il tema della povertà/povertà educativa, a seguito

dell’attività svolta in scienze umane; co-progettazione modulo didattico Diritto-

Filosofia: lo stato e le sue funzioni - dallo stato di natura all’organizzazione

politica.

Modulo “Il mondo globale”

UDA “La globalizzazione” (tale UDA verrà svolta in co-progettazione fra le

docenti di Scienze Umane e di Diritto-Economia, utilizzando, come strumento didattico, il manuale di Scienze Umane E. Clemente-R. Danieli

“Scienze Umane” Ed. Pearson, pagg. 488-508)

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Per quanto concerne l’ASL, quest’anno la classe ha completato

(abbondantemente) le 200 ore previste per il triennio. Le ore restanti dalle

precedenti esperienze di terza e quarta sono state così ripartite:

Orientamento post diploma: Job

orienta;

Orientamento UNIMORE

h. 12

Dipartimento Scienze internazionali e

diplomatiche - Forlì

1 giorno

(La tutor di stage della classe, prof.ssa Gozzi, non ha potuto seguire tutte le

attività in quanto assente per malattia).

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Attività integrative

I care ….. ora. Don Milani – progetto svolto dalle docenti di Scienze

Umane delle classi VG, VH, in collaborazione con MEMO

Conferenza sul rapporto annuale della Caritas sulla povertà

Teatro in francese: Saint Germain des Près

Teatro in inglese: The picture of Dorian Gray

Collaborazione didattica con l’Associazione Nazionale Magistrati

Progetto MIUR: Camera penale nelle scuole

Educazione alla salute: prevenzione al melanoma, AVIS, AIDO

Visita d’istruzione a Berlino (22-26 marzo 2018)

CLIL: Alcuni moduli di Fisica sono stati proposti in lingua inglese (si rimanda

alla scheda della docente di fisica)

Con la docente di fisica: visione dell’opera teatrale Copenhagen, 24 febbraio

2018, al teatro Storchi. L’articolo relativo all’analisi della performance è stato

letto in L2 e sintetizzato con la collaborazione della docente di inglese.

CAP. 2 – SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE

________________________________________________________

ITALIANO

LIBRO DI TESTO: LIBERAMENTE di Saviano, Giustolisi, Angioloni, Muller,

Panichi(vol 2 e vol 3), Palumbo Editore

Il docente non ha usato il libro di testo ma gli appunti e la lettura

diretta dei classici.

SITUAZIONE DELLA CLASSE: Il docente segue la classe dal terzo anno e ha

osservato un miglioramento della classe dal punto di vista espressivo,

specialmente per alcuni studenti partiti con notevoli problemi nello scritto; dal

punto di vista metodologico, per ciò che riguarda l’attitudine ad impostare

criticamente un problema; e in generale per ciò che riguarda l’attitudine allo

studio, che è andata crescendo durante il percorso scolastico. L’attitudine alla

partecipazione e al dialogo educativo, sempre presente nel triennio, è andata

crescendo e rafforzandosi nell’ultimo anno; il rapporto umano è stato sempre

buono con il docente e, pur essendo una classe vivace e dinamica, non si sono

mai verificati episodi di rilievo disciplinare. Il profitto risulta mediamente più

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che sufficiente, pur restando appena sufficiente in alcuni casi, per oggettive

lacune pregresse e scarsa predisposizione individuale.

OBIETTIVI

• Collocare l’opera letteraria nel proprio contesto storico culturale

• Conoscere negli aspetti essenziali la cultura e la poetica degli autori

• Applicare analisi tematiche, stilistiche e narratologiche

• Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità in

modo da formulare un giudizio critico

• Operare confronti fra testi affini per tema o per appartenenza storico

culturale

• Consolidare competenze linguistiche e comunicative producendo differenti

tipologie testuali

STRUMENTI

L'insegnante informa che il libro di testo è stato usato in modo sporadico e non

continuativo, specialmente per ciò che riguarda i brani di testo (poesie o brani

di prosa o teatro) che si sono letti, commentati e analizzati in classe. Le

fotocopie e gli appunti alla lavagna, oltre all'uso costante di Internet in classe

sono stati gli strumenti maggiormente utilizzati dal docente.

METODOLOGIE

La lezione frontale alla lavagna, il lavoro di gruppo (specialmente per ciò che

riguarda la lettura e analisi scritta di articoli da quotidiani o riviste), la

spiegazione individuale, la ricerca domestica su Internet o in biblioteca su temi,

fatti o personaggi affrontati in classe sono state le metodologie di riferimento

del docente.

ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI:

il recupero di Dante in Montale, l'uso del correlativo oggettivo da Eliot, con il

supporto della collega di Inglese

LIBRO DI TESTO LIBERAMENTE di Saviano, Giustolisi, Angioloni, Muller,

Panichi (vol 2 e vol 3), Palumbo Editore

Il docente non ha usato il libro di testo ma gli appunti e la lettura

diretta dei classici.

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PROGRAMMA DI ITALIANO

Giacomo Leopardi (in aggiunta al programma perché non affrontato l'anno

scorso), cenni biografici, opere, lo sviluppo analitico del suo pessimismo, il

concetto di natura madre e matrigna. Analisi e commento in classe degli idilli

L’infinito, A Silvia e La ginestra, Il passero solitario e del Dialogo fra la Natura

e l'Islandese, tratto da Le operette morali.

Il manzonismo e la questione della lingua: I manzonismi, narratori e poeti

(cenni a Poerio, Collodi, D’Azeglio, De Amicis). La questione della lingua come

problema politico. Cenni all Proemio dell’Archivio glottologico di G. I. Ascoli.

Giosuè Carducci, vita e opere. L'antimanzonismo letterario e linguistico di

Carducci, il classicismo antiromantico di Carducci e il suo sviluppo in Europa. Il

barbarismo carducciano e l'innovazione della versificazione italiana. Lettura e

commento di Davanti San Guido, tratta da Rime e ritmi, parallelo fra l’Inno a

Satana e l’Inno ad Arimane di Leopardi. Analisi dei testi in classe.

Lo sviluppo del positivismo: Darwin e il darwinismo. Il roman expérimental in

Francia, il naturalismo letterario. Rapporto fra scienza e letteratura, l'anatomia

della società, il tema dell'impersonalità dell'arte.

Giovanni Verga, vita e opere. Letture da I Malavoglia e trama completa .

Analisi dei testi, la Prefazione, il capitolo I, il capitolo VI, il capitolo XIV.

Analogie e differenze fra Naturalismo francese e Verismo italiano; la

descrizione della famiglia Malavoglia, 'Ntoni Malavoglia e Rocco Spatu alla fine

del romanzo. Analisi e commento delle novelle: Rosso Malpelo e La lupa.

Giovanni Pascoli, vita e opere. Tematiche della poesia pascoliana, di Myricae in

particolare: il nido, il fanciullino, il dialogo con i morti, l'importanza della

metrica classica e della poesia latina per Pascoli. Il fonosimbolismo della poesia

pascoliana. Analisi dei seguenti testi in classe: Lavandare, X agosto, La neve,

da Myricae. Temi dei Canti di Castelvecchio. Cenni al poemetto Italy e alle sue

novità linguistiche. Commento al testo La grande proletaria si è mossa.

Il decadentismo in Europa: Nietzsche come autore-cardine del Decadentismo.

Tematiche dominanti del pensiero di Nietzsche, rapporto fra Nietzsche e

Wagner. Il decadentismo letterario. Il gusto del macabro, l'estetismo, il

formalismo, l'esotismo. Cenni al romanzo Controcorrente di Huysmans e al

Ritratto di Dorian Gray di Wilde, trama e confronto fra il personaggio di Jean

Des Esseintes e il personaggio di Andrea Sperelli.

Gabriele D'Annunzio, vita e opere. Estetismo dannunziano, concetto di

superuomo-tribuno, arte come sublimazione della tradizione, la morale del

superuomo. Differenza fra superuomo dannunziano e übermensch

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nietzschiano. Letture da Il piacere, trama dell'opera, brani sulla descrizione di

Andrea Sperelli, di Elena Muti e Maria Ferres, cenni a Le vergini delle rocce,

riguardanti il tema dell'ereditarietà e le critiche contro la democrazia. La poesia

di D'Annunzio, la celebrazione dell'artefice e dei valori formali, il panismo

dell'Alcyone. Lettura di La sera fiesolana e La pioggia nel pineto. Il tema del

primitivismo come modo nuovo di conoscere la realtà. Lettura della Pioggia nel

pineto come partitura musicale.

Le riviste italiane del primo Novecento: gli esempi de “La Voce”, “La Ronda”,

“Lacerba”. Tematiche svolte, funzione delle riviste letterarie, indirizzo estetico,

e autori principali pubblicati dalle varie riviste.

Le avanguardie letterarie: il futurismo e l'uso delle parole in libertà. Manifesto

del Futurismo di Marinetti. Tematiche del Canto dei motori di Luciano Folgore.

Confronto fra Futurismo letterario e Futurismo artistico italiano ed europeo

(pittorico e architettonico), con l’aiuto della prof.ssa d’Arte.

Giuseppe Ungaretti, vita e opere. L'essenzialità di Allegria, l'ossessione della

durata delle parole, le novità formali e contenutistiche di Allegria. Il sentimento

del tempo, il mito e il ritorno all'endecasillabo. La nascita dell'Ermetismo

italiano con la definizione di Flora. Lettura e analisi del testo di Il porto sepolto,

Veglia, San Martino del Carso da Allegria, e L'isola da Il sentimento del tempo.

La nascita del modernismo europeo: cenni a Rilke, Pound ed Eliot. Eliot:

Lettura e commento de La tradizione e il talento individuale, tratto da Il bosco

sacro, l’allegoria nella poetica di Pound e Eliot; l’ importanza della figura di

Dante.

Eugenio Montale, vita e opere. L'assurdo esistenziale, il correlativo oggettivo e

il confronto con T. S. Eliot. Lettura e commento dei testi da Ossi di seppia e da

Occasioni. Lettura e commento dei seguenti testi: Spesso il male di vivere ho

incontrato, Forse un mattino andando in un'aria di vetro, Meriggiare pallido e

assorto da Ossi di seppia, e Addii, fischi nel buio, cenni, tosse e Ti libero la

fronte dai ghiaccioli da Occasioni.

Italo Svevo, vita e opere. Tematiche dell'inetto, la dialettica salute-malattia ne

La coscienza di Zeno, il narratore inaffidabile, i rapporti con la psicanalisi, il

funzionamento della memoria e il confronto con le intermittenze del cuore di

Marcel Proust. Letture da La coscienza di Zeno: L'ultima sigaretta, la morte del

padre, la conoscenza delle sorelle Malfenti.

Luigi Pirandello, vita e opere. Le maschere nude. Il conflitto fra la vita e la

forma. Trama de Il fu Mattia Pascal. Letture da Il fu Mattia Pascal: l'incidente

a Montecarlo, il finto suicidio di Adriano Meis. Tematiche dell'umorismo

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pirandelliano tratte dal saggio L’umorismo. La prefazione dei Sei personaggi in

cerca d'autore.

Cenni al Canto I e al Canto XXXIII Paradiso

Le ore di insegnamento di Italiano già svolte sono 54, sono 20 le ore di

insegnamento ancora da svolgere.

_______________________________________________________________

STORIA

LIBRO DI TESTODENTRO LA STORIA di Ciuffoletti, Baldocchi, Bucciarelli, Sodi

Edizioni scolastiche D'Anna, Messina-Firenze, vol. 2 e 3

Anche in questo caso il docente informa la Commissione che il libro di

testo non è stato utilizzato, preferendo il docente lavorare su appunti o

fotocopie di testi o documenti filmati.

SITUAZIONE DELLA CLASSE: Il docente segue la classe dal terzo anno e ha

osservato un miglioramento della classe dal punto di vista espressivo,

specialmente per alcuni studenti partiti con notevoli problemi nello scritto; dal

punto di vista metodologico, per ciò che riguarda l’attitudine ad impostare

criticamente un problema e, in generale, per ciò che riguarda l’attitudine allo

studio, che è andata crescendo durante il percorso scolastico. L’attitudine alla

partecipazione e al dialogo educativo, sempre presente nel triennio, è andata

crescendo e rafforzandosi nell’ultimo anno; il rapporto umano è stato sempre

buono con il docente e, pur essendo una classe vivace e dinamica, non si sono

mai verificati episodi di rilievo disciplinare. Il profitto risulta mediamente più

che sufficiente, pur restando appena sufficiente in alcuni casi, per oggettive

lacune pregresse e scarsa predisposizione individuale.

OBIETTIVI

• Rinforzare, arricchire e puntualizzare il lessico disciplinare

• Riconoscere i meccanismi generativi dei fatti storici

• Operare confronti tra realtà diverse nello spazio e nel tempo per

comprendere la complessità del presente attraverso la conoscenza delle forme

e dei valori con cui le società si sono organizzate

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• Formulare domande ed elaborare giudizi consapevoli sul presente attraverso

l’incontro con il passato e l’impegno verso il futuro al fine di esercitare

l’attitudine critica

• Interpretare in modo critico la realtà

Argomentare consapevolmente i propri punti di vista

STRUMENTI

L'insegnante informa che il libro di testo è stato usato in modo sporadico e non

continuativo, specialmente per ciò che riguarda i brani di testo (poesie o brani

di prosa o teatro) che si sono letti, commentati e analizzati in classe. Le

fotocopie e gli appunti alla lavagna, oltre all'uso constante di Internet in classe

sono stati gli strumenti maggiormente utilizzati dal docente.

METODOLOGIE La lezione frontale alla lavagna, il lavoro di gruppo

(specialmente per ciò che riguarda la lettura e analisi scritta di articoli da

quotidiani o riviste), la spiegazione individuale, la ricerca domestica su Internet

on in biblioteca su temi, fatti o personaggi affrontati in classe sono state le

metodologie di riferimento del docente.

PROGRAMMA DI STORIA

- I problemi dell'Unità d'Italia. La Destra e la Sinistra storiche. Crispi e

l'avventura coloniale italiana, la disfatta di Adua. Cenni di storia della mafia

dalle origini ai giorni nostri.

- I motivi del distacco dell'Italia dalla Francia e la firma della Triplice Alleanza.

- La Seconda Rivoluzione Industriale in Europa, l'intrecciarsi degli interessi di

politica, finanza e industria, il trionfo della tecnica. Il colonialismo e

l'imperialismo europei. Le decisioni del Congresso e della Conferenza di

Berlino.

-La questione romana. La terza repubblica in Francia e colonialismo francese

(questione di Suez) e la guerra dell’oppio.

- Lo sviluppo dei partiti di massa in Italia.

- I fatti di Milano 1898 e la risposta monarchica; le leggi di pubblica sicurezza

Di Rudinì- Pelloux. L'attentato Bresci e la morte di re Umberto I.

-Il decennio giolittiano e l'ascesa industriale del Nord Italia, l’aggravarsi del

divario con il Sud dell'Italia.

- Le potenze emergenti nel mondo: gli Stati Uniti e il Giappone. Gli USA dalla

dottrina Monroe all'espansionismo territoriale (guerra ispano-americana) e il

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Giappone dal medioevo all'industrialismo (la guerra sino-giapponese). la

guerra russo-giapponese e i suoi obiettivi.

-La cosiddetta prima rivoluzione russa e la “domenica di sangue” del 1905.

-Le due crisi marocchine e la firma dell'Entente Cordiale.

- La Triplice Intesa e il quadro politico generale prima dello scoppio della I

Guerra Mondiale.

-Cause politiche e culturali dello scoppio della I Guerra Mondiale. Attentato a

Sarajevo e “trappola delle alleanze”.

-Neutralismo e interventismo in Italia. Trattato di Londra dell'aprile 1915.

-Svolgimento della I Guerra Mondiale: dal piano Schlieffen del blitzkrieg alla

linea difensiva sulla Marna, i miglioramenti di Von Moltke. La guerra di trincea,

le nuove armi, il fronte orientale e il fronte occidentale. La guerra dell'Italia:

dal Carso al Piave a Vittorio Veneto.

-Cenni agli avvenimenti importanti sul fronte orientale e occidentale.

-1917: Annus horribilis, Caporetto e Rivoluzione bolscevica, dallo sciopero di

febbraio all'abdicazione dello zar Nicola II Romanov. Il potere ai soviet, il

comunismo di guerra, la NEP, i piani quinquennali, la morte di Lenin e la lotta

per la sua successione entrata in guerra degli USA.

-Trattato di Versailles e pace separata dell'Italia. Conseguenze economiche e

politiche della guerra.

- Il dopoguerra: scioperi e disordini in Europa. Il Biennio Rosso e le sue

conseguenze. L'impresa di Fiume. La reazione borghese e la fondazione dei

Fasci di Combattimento in Italia. Proclama di Sansepolcro come programma

socialista di Mussolini. Cenni sulla figura di Mussolini.

- La conquista del potere da parte del PNF. Le elezioni del '22, la marcia su

Roma, il conferimento dell'incarico di Presidente del Consiglio al cavalier Benito

Mussolini. La politica economica del Fascismo, la fase liberista, la fase dirigista.

- I “Roaring Twenties” in Europa e in America. Il Big Crash: cause e

conseguenze, la Grande Depressione. Il New Deal di Roosevelt.

- Il delitto Matteotti e il discorso di Mussolini alla Camera del 3 gennaio 1925.

Le leggi eccezionali o fascistissime.

- Il totalitarismo: definizione e caratteristiche secondo Hannah Arendt. Il

totalitarismo perfetto e il totalitarismo imperfetto.

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- L'ascesa al potere del NSDAP. Il Mein Kampf e le dottrine razziali hitleriane.

Cenni sulla figura di Hitler. La conquista del potere nel 1933. Lo status

giuridico di Führer, il riarmo della Germania nazista, le leggi di Norimberga

-L'avanzata dell'autoritarismo in Europa, la guerra civile spagnola.

- La guerra d'Abissinia dell'Italia fascista e l'espulsione dalla Società delle

Nazioni. L'Asse Roma-Berlino.

- Gli accordi di Monaco 1938 e “l'appeasement”. Il mondo alla vigilia della II

Guerra Mondiale. Il Patto d'Acciaio, e il Patto Molotov-Ribbentrop.

- Svolgimento in breve della II Guerra Mondiale, lo sterminio degli ebrei e la

soluzione finale. Il 25 luglio 1943 e la caduta di Mussolini, l'8 settembre e

l'armistizio. La Repubblica di Salò e Resistenza in Italia, Il CLN, il 25 aprile

1945 la fine della guerra.

- Il referendum e la vittoria della Repubblica in Italia.

- La nascita dei due blocchi. La Nato e il Patto di Varsavia.

Le ore di insegnamento di Storia già svolte sono 34. Sono 10 ancora le ore di

insegnamento da svolgere.

_______________________________________________________________

LINGUA E CULTURA INGLESE

DOCENTE: MONICA MENZIANI

Testi in adozione: Roots di Ballabio, Brunetti, Lynch - edizione Europass;

Performer FCE Tutor di Spiazzi, Tavella, Layton - editore Zanichelli;

di supporto alla parte di Letteratura e civiltà: Perfomer Culture and Literature

3, Spiazzi, Tavella, Layton – editore Zanichelli

Caratteristiche della classe

La classe, quest’anno costituita da 18 studenti, ha dimostrato un discreto

interesse per la disciplina e una partecipazione mediamente attiva, grazie

all’apporto di alcuni alunni, più curiosi e motivati rispetto ad altri.

Nei cinque anni di lavoro, una parte dei ragazzi ha decisamente migliorato la

situazione di partenza, inizialmente abbastanza debole sotto il profilo

linguistico e metodologico; altri, grazie all’impegno e attitudini emergenti poi

consolidatesi, sono riusciti a raggiungere obiettivi più elevati nelle quattro

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abilità; solo un numero limitato di studenti fatica ancora nella comunicazione,

sia scritta che orale.

Caratteristica della media della classe è la scarsa precisione: nella produzione

scritta e orale si tende a dare rilievo alla comunicazione in sé e allo scambio

verbale, che risulta spesso imperfetto, a causa di uno studio poco metodico e

al non consolidamento delle strutture e del lessico. Nonostante ciò, diversi

ragazzi bilanciano sufficientemente le abilità e riescono ad ottenere risultati

accettabili e/o adeguati.

Occorre inoltre segnalare che la maggior parte degli studenti si dedica a varie

attività extra-scolastiche (soprattutto sportive) e ciò riduce i tempi dedicati allo

studio. Tuttavia, diversi elementi hanno dimostrato buone capacità

organizzative e sono riusciti ad ottimizzare i tempi.

Metodologia adottata e strumenti didattici

Il percorso cognitivo è stato sviluppato partendo dai libri di testo in utilizzo, a

cui sono stati affiancati schemi, riflessioni sulla lingua e sui contenuti,

documenti di approfondimento o semplicemente di sintesi, a seconda della

necessità. Spesso si è lavorato in classe sulla sintesi e sulla formulazione dei

paragrafi, sull’uso dei linkers, con osservazioni sulla sequenzialità. A volte, è

stato necessario ricorrere alla linea del tempo, per agevolare la comprensione

del gruppo classe.

E’ stato utilizzato l’e-book del libro di testo, che ha stimolato l’attenzione e

favorito anche la comprensione della lingua, grazie ai supporti audiovisivi. Ad

integrazione del testo, sono state fornite alcune fotocopie oppure sono stati

condivisi alcuni documenti tramite Google Classroom.

In generale, le lezioni sono state effettuate in modo soprattutto frontale,

cercando la collaborazione degli studenti con la traduzione, le risposte a

domande sui testi, i collegamenti tramite parole e/o concetti chiave.

Per meglio strutturare la comprensione, sono stati svolti gli esercizi proposti

dal testo (comprensione e analisi); per sollecitare il processo cognitivo e

l’autonomia, è stata richiesta la lettura domestica di alcuni testi, oggetto di

riflessione in aula; per esercitarsi sui quesiti, ai ragazzi è stato spesso richiesto

di produrre brevi testi, poi corretti individualmente; per rafforzare sia

l’autostima sia il processo cognitivo, si è sempre richiesto un parere su un

contenuto significativo ed è stato sollecitato il collegamento con le altre

discipline.

Come concordato all’interno del dipartimento di lingue, la classe ha visto

spettacoli in lingua inglese organizzati dal gruppo teatrale Il Palketto; lo scorso

18

anno, un gruppo nutrito di studenti ha partecipato al soggiorno studio a Londra

(6 giorni), apprezzando molto l’esperienza nella sua interezza. Si sottolinea che

in tale occasione i ragazzi hanno avuto un comportamento esemplare e

costruttivo.

Obiettivi disciplinari

Comprendere e analizzare messaggi scritti e orali e saper rispondere a

domande (scritte e/o orali); comprendere e analizzare un testo, letterario e non;

saper riassumere un testo, utilizzando i connectors adeguati;

scrivere testi mediamente coerenti, coesi e corretti formalmente, con un

lessico adeguato ( in particolare un saggio);

evidenziare ed esporre oralmente i punti fondamentali di un testo; riconoscere gli eventuali errori e correggerli, anche riformulando la frase;

cogliere il senso, almeno generale, di un discorso in lingua inglese;

effettuare collegamenti disciplinari e interdisciplinari;

contestualizzare autori e opere.

Per le classi quinte, il gruppo disciplinare di lingua straniera ha ritenuto che le

seguenti competenze siano rilevanti e condivisibili:

COMPETENZE e CITTADINANZA

Conoscere la struttura generale dell'esame CAMBRIDGE FIRST;

comunicare nella Lingua Straniera partecipando a conversazioni di vario genere, non solo a carattere personale;

saper affrontare in modo sufficientemente corretto un colloquio di lavoro

in Lingua Straniera;

utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite per affrontare semplici

situazioni di carattere operativo (per es.: problem solving); esporre un argomento / fare una presentazione davanti ad un gruppo di

persone in Lingua Straniera

Seppure con risultati diversi, la maggior parte della classe ha raggiunto gli

obiettivi e le competenze evidenziati.

Verifiche e valutazione

Sia per le verifiche scritte sia per quelle orali, sono stati tenuti in

considerazione i seguenti aspetti:

pertinenza, completezza dei contenuti, capacità comunicativa, coerenza e

sviluppo logico del discorso, riflessione e rielaborazione (per le prove scritte),

accuratezza formale, ampiezza e adeguatezza del lessico. Per le prove orali, si

19

aggiungono la capacità di interazione, la scorrevolezza del discorso e la

pronuncia.

Oltre alle verifiche istituzionali previste, sono state svolte micro-verifiche

immediate, al termine della lezione, sull’apprendimento degli argomenti

proposti (feedback).

Le verifiche scritte hanno riguardato essenzialmente la risoluzione di quesiti a

risposta singola, su argomenti diversi trattati in classe. E’ stato consentito

l’utilizzo del dizionario monolingue. Durante il terzo e il quarto anno, sono

comunque state svolte prove per verificare l’acquisizione dei contenuti proposti

nel testo Performer First Tutor.

Per le verifiche orali, si è spesso utilizzato un brano/un argomento come punto

di partenza, per poi cercare di effettuare qualche collegamento sia partendo da

una parola chiave, sia da un concetto. Si è ricorsi ad un approccio di tipo

manualistico quando lo studente ha evidenziato alcune difficoltà a orientarsi

adeguatamente.

Svolgimento prova comune: a tutte le classi quinte è stata somministrata una

prova da svolgere in un’ora di tempo, prova poi corretta da un docente di

inglese di altra classe (essay, 140-190 words). La griglia di valutazione usata

corrisponde a quella delle prove del FIRST Certificate e il punteggio ottenuto è

stato convertito in voto, tramite una tabella condivisa dal gruppo disciplinare.

Solo in tale occasione, trattandosi di una sorta di simulazione del FIRST

Certificate, non è stato utilizzato il dizionario monolingue (agli studenti con

DSA è stato consentito di utilizzare più tempo).

Simulazione di terza prova: seguendo l’impostazione della tipologia B, scelta

dal consiglio di classe, è stato chiesto agli studenti di prestare attenzione al

numero di parole/allo spazio-righe proposto; per abituare i ragazzi ad una

sintesi proficua, nel triennio sono stati assegnati alcuni compiti utili alla stesura

di una risposta coerente e coesa. In alcuni casi, si è chiesto agli allievi di

scrivere in stampato maiuscolo per agevolare la lettura/comprensione di

quanto prodotto.

Contenuti svolti

Dal testo Performer FCE Tutor

Unit 11, Unit 12: tutte le letture delle due unità; analisi delle strutture

fondamentali proposte a completamento della preparazione linguistico-

espressiva. Si è dato rilievo alla preparazione dell’essay; ai ragazzi sono stati

20

suggeriti siti web per la consultazione individuale. Tapescript about crime; Jail

versus community service

Dal testo Roots

Iqbal Masish pag. 84;

A Modest Proposal, pag. 85;

Angela’s Ashes, pag. 86;

Ellis Island, pag. 160

Dal capitolo Figuring out Poverty : Blandford Fletcher, Evicted,

completamento del testo a breve commento dell’opera pag. 83

Lettura del romanzo Oliver Twist di C. Dickens, in forma integrale o, in

alternativa, tramite una sintesi per capitoli dal sito

http://www.sparknotes.com/lit/oliver/section1.rhtml.

Dal sito web https://victorianchildren.org/victorian-children-in-victorian-times/

sono stati affrontati i seguenti argomenti: Children in Victorian times; Famous

Victorians; Victorian Child Labor and the Conditions they worked In; Victorian

Toys and Victorian Games; Victorian houses; Victorian inventions; Victorian

food; Victorian schools; Victorian houses. Gli studenti devono conoscere i

contenuti in generale e almeno due argomenti in modo approfondito.

Dal testoPerfomer Culture and Literature 3

Securing the vote for women, pag. 406-7

Tapescript da listening activity IELTS: Life in the trenches pag. 409

Modern poetry: tradition and experimentation pag. 415

The war poets, different attitudes to war: Rupert Brooke, Wilfred Owen

pag. 416

The soldier (R. Brooke): analisi e commento della poesia, pag. 418

Dulce et Decorum est (W. Owen), analisi e commento della poesia, pag.

419-420

T.S. Eliot and the alienation of modern man, pag. 431

The Waste Land, pag. 432

The Burial of the Dead, pag. 433

James Joyce: a modernist writer, pag. 463

Dubliners, pag. 464

Eveline, pag. 465-468

Lettura di Fighting poverty and hunger; Christmas dinner (F. Mc Court),

pag. 508-511

G. Orwell and political dystopia, 532-535

21

Visione della rappresentazione teatrale The picture of Dorian Gray

Documenti di supporto e approfondimento (fotocopie):

Wilde e il romanzo – contestualizzazione dell’opera; lettura del brano Beauty is

a form of genius; plot overview; Aestheticism; the supremacy of Youth and

Beauty;

lettura degli ultimi 30’ di vita del Doctor Faustus (Marlowe) – a compact with

the devil;

Dickens: biografia

Dickens and a critique of education

Oliver Twist: plot, London life, the workhouse

Life in the Victorian town

1851: the Great Exhibition

The Victorian compromise

A ballad: first he loved her, then he left her – work on the streets

Sintesi su alcune figure femminili in letteratura; women and the law in Britain

Cenni su T. Hardy e lettura di un brano (assegnato anche come verifica di

comprensione) tratto da Tess of the D’Urbervilles

The strange case of Doctor Jekyll and Mr Hyde: plot; Jekyll’s transformation

into Hyde; dualism; themes

Robert Capa e l’importanza della fotografia;

lettura di un articolo collegato alle Scienze Umane: the Genovese Syndrome

lettura di un articolo collegato allo spettacolo teatrale Copenhagen

(collegamento con fisica)

Ore svolte al 12 maggio 2018: 79; da svolgere entro il 7 giugno: 10

____________________________________________________________________

LINGUA E CULTURA FRANCESE

PROF.SSA FREGNI MARIA PAOLA

COMPETENZE, in relazione al Cadre Européen de Référence, livello di uscita

seconda lingua B1/B2, in riferimento ai diversi livelli acquisiti dagli studenti.

22

Gli Obiettivi e le griglie/parametri di Valutazione sono stati condivisi dal Gruppo

Docenti Dipartimento di Lingue Straniere del nostro Liceo.

OBIETTIVI MINIMI:

ASCOLTARE/LEGGERE

Comprendere,con sufficiente sicurezza, testi orali e scritti di vario tipo, inerenti

alla sfera personale e non, a vari contesti situazionali; argomentazioni su

contenuti svolti di civiltà e di letteratura.

Comprendere film in lingua originale, in merito alla progressione della trama e

a situazioni chiave; canzoni; giornali; pubblicità e materiale autentico

paraletterario.

Leggere ed analizzare in modo sufficientemente corretto testi letterari e non.

PARLARE/SCRIVERE

INTERAGIRE/PRODURRE

Comunicare con sufficiente correttezza in situazione su argomenti familiari,

personali, riguardanti la vita quotidiana e l'attualità.

Descrivere, in modo sufficientemente articolato, situazioni, esperienze,

avvenimenti.

Esprimere opinioni, motivandole, anche su argomenti di attualità, veicolando

un messaggio sufficientemente chiaro.

Riassumere, raccontare, commentare con sufficiente chiarezza e correttezza.

Analizzare, in modo chiaro e sufficientemente esaustivo ed utilizzandone il

linguaggio critico specifico, testi in prosa, in poesia e testi paraletterari.

Prendere appunti comprensibili e riutilizzabili.

Sintetizzare gli argomenti studiati in modo sufficientemente chiaro,

corretto,comprensibile.

Scrivere saggi brevi nell’ordine delle 200-250 parole su argomenti studiati.

METODOLOGIA E APPROCCIO DIDATTICO

L'iter cognitivo è stato organizzato prevalentemente a partire dall'appoggio dei

libri di testo, appositamente e opportunamente integrati da spiegazioni,

specchietti, schemi, mappe semantico-concettuali etc., schede di materiale

d'approfondimento fornito dall'insegnante. Ampio spazio è stato dato allo

studio del testo letterario, favorendo le intersezioni tra testo e contesto

23

biografico, socio-ambientale-culturale, studiando gli autori affrontati in merito

a vita, opere, contesti e, naturalmente, sulla base di analisi e commenti

testuali.

Per lo studio della Civiltà e Cultura, ci si è serviti di ulteriori sussidi il più

possibile motivanti, quali, ad esempio, materiale autentico con testi scritti ed

orali di vario tipo o anche di materiale paraletterario o video autentici in lingua,

quali strumenti atti a veicolare un percorso costruttivo di comprensione,

produzione ed espressione in lingua straniera e di sintesi concettuali.

Le proposte culturali di Civiltà sono state anche modellate sui bisogni e sugli

interessi cognitivi degli alunni, in relazione ad avvenimenti storico-sociali

contestuali all'attualità, come momento di discussione, inseriti nell'ambito di

un'ampia riflessione sui Diritti Umani e civili della tolleranza, della libertà,

dell'uguaglianza, del rispetto etc. oltre che come conoscenza della realtà

culturale socio-economico-ambientale francese. A tal fine, si sono inoltre creati

e sfruttati percorsi culturali e testuali, scritti e orali, di tipo sociologico, in

relazione al taglio di studi del nostro Liceo.

Ad esempio, si è strutturato un percorso di approfondimento sulla scuola

inclusiva e democratica, sulla povertà educativa che avesse come fulcro la

figura di don Milani (percorso interdisciplinare) e di D.Pennac.

Le lezioni si sono svolte sia in modo frontale che interattivo, con lettura e

analisi critica di testi e documenti, traduzioni, lavori di approfondimento,

esposizioni degli alunni, lavori di gruppo, visionnages di video in lingua inerenti

ai focus tematici trattati, débats etc.

Si sono utilizzati i libri di testo in uso, integrati da schede e fotocopie fornite

dalla docente, più la lettura critica di M.me Bovary di Flaubert in versione

originale, oppure ridotta di livello B2.

Inoltre, in III si è proposta la lettura critica di: Les Misérables di V.Hugo,

versione B1, ed. Cideb e del saggio, in versione originale, di T.B. Jelloun, Le

racisme expliqué à ma fille .

In IV ci si è dedicati,tra le altre cose, alla lettura e all'approfondimento di Les

Trois Mousquetaires di Dumas, ed. Cideb versione B1.

Una particolare attenzione è sempre stata attribuita, come prassi metodologica

imprescindibile, alla valutazione come momento formativo critico e

consapevole di una reale autocoscienza dello studente dei livelli raggiunti in

merito a competenze e obiettivi già conseguiti e a quelli da perseguire.

STRUMENTI

24

Lettore CD, CD, DVD per film francesi, uso di Youtube e della rete , come da

dotazione informatica alle classi, quotidiani e riviste francesi, e, naturalmente, i

noti strumenti tradizionali, libri di testo e schede aggiuntive.

Ore di lezione svolte:n.62. Ore previste ancora da effettuare: 11.

TESTI IN ADOZIONE: Grammathèque, ed.Cideb; Avenir,ed. Valmartina.

ATTIVITA' INTEGRATIVE:

Spettacolo teatrale in Francese: "Paris Saint-Germain" in scena ad opera di

una troupe francese al Michelangelo (tutti gli studenti).

Spettacolo teatrale in italiano in scena allo Storchi lo scorso anno : Molière, La

recita di Versailles, solo per gli studenti che hanno aderito alla proposta.

Lettura critica in francese di M.me Bovary di Flaubert.

Lettura critica integrale del saggio Le racisme expliqué à ma fille diT.Ben

Jelloun (in III)

In IV, visione in francese e analisi critica dei film:

-Les choristes (C.Barratier)

-Au revoir les enfants (Louis Malle)

Programma di LETTERATURA:

-Le XIX ème Siècle

-Le Romantisme: cadre général; le mal du siècle; le héros romantique, les

thèmes romantiques. Analyse du tableau "Le voyageur au dessus de la mer

des nuages" C.D.Friedrich

-L'engagement politique des auteurs romantiques. La mission du poète.

-Différences entre le Romantisme et le Classicisme

-Chateaubriand. Analyse de "L'étrange blessure"

-Lamartine. Analyse de "Le lac"

-V.Hugo. Analyse de" Peuples, écoutez le poète" "La mort de Gavroche"

-Le Réalisme.

25

-Flaubert: M.me Bovary Lecture de l'oeuvre et analyse détaillée des textes:

"Lectures romantiques et romanesques" "J'ai un amant" "Emma

s'empoisonne"

-Le naturalisme et le "Verismo": affinités et différences.

-Zola: L'affaire Dreyfus et le "J'accuse". Germinal, analyse de "Qu'ils mangent

de la brioche"

-Baudelaire, un itinéraire spirituel entre Spleen et Idéal: "Spleen" "Elévation"

"Correspondances" "L'albatros" "L' invitation au voyage"

-L'Art pour l'Art et le Parnasse

-Le Symbolisme. Le Dandysme

-Les poètes maudits et la Décadence

-Verlaine: “L'Art poétique" "Chanson d'automne"

-Rimbaud:"La lettre du voyant"

-Le XXème siècle

-Proust et La Recherche. Analyse de "La petite madeleine"

La Contemporanéité

-Daniel Pennac: " Il faut lire" "Comme un roman"

T. Ben Jelloun: "L'école"

CIVILTA' e CULTURA

-Don Milani, une approche pédagogique révolutionnaire

-Bourdieu et les inégalités de l'école

-Malala et le droits des filles à l'éducation

- Ecoliers du monde

-La liberté d'expression. Charlie Hebdo.

-La lettre du Ministère français de l'Education Nationale à l'occasion de

l'attentat terroriste meurtrier à Charlie Hebdo

-En avant la lecture (dossier)

-Internet et les nouvelles technologies

26

Per lo svolgimento delle verifiche e conseguentemente della

simulazione di terza prova, è stato consentito l’uso del dizionario

bilingue

LA DOCENTE

Prof.ssa M.Paola Fregni

_______________________________________________________________

MATERIA: FILOSOFIA

DOCENTE: Paola Colombini

Testo in adozione: Domenico Massaro, La meraviglia delle idee vol.2) La

filosofia moderna e 3) La filosofia contemporanea, Ed. Paravia, Pearson.

Composizione della classe

La classe è composta di 18 ragazzi: 5 maschi e 13 femmine tutti provenienti

dalla ex quarta H ed ha mantenuto la continuità nell’insegnamento della

filosofia. Nella classe è presente un’ alunna in situazione di handicap che

segue un percorso differenziato. Due studenti presentano DSA per cui è stato

predisposto un piano di lavoro differenziato, anche se, grazie all’impegno

costante dei ragazzi, non si sono evidenziate difficoltà rispetto al resto della

classe. Gli studenti, nel complesso, hanno mostrato un interesse costante per

gli argomenti trattati e per la disciplina in generale, raggiungendo livelli discreti

e per qualcuno anche buoni.

Criteri e strumenti di valutazione

Le verifiche sono state sia scritte (a risposta aperta e chiusa) che orali, volte a

verificare la conoscenza dei contenuti, la capacità di fare collegamenti e

mettere a confronto il pensiero di diversi autori oltre che a verificare le

capacità di produrre un proprio pensiero critico.

Obiettivi didattici e formativi

Conoscenza dei contenuti essenziali del programma;

Capacità di riconoscere e comprendere il lessico di base e le categorie

fondamentali della tradizione filosofica in relazione agli autori e alle scuole di

pensiero oggetto di programma;

Capacità di individuare nella lettura di un brano antologico tesi o posizioni

teoriche;

Capacità di esporre in modo chiaro e coerente;

Capacità di inquadrare gli autori nel contesto storico-culturale;

27

Utilizzare il lessico di base e le categorie fondamentali della tradizione filosofica

in relazione agli autori e alle scuole di pensiero oggetto di programma;

Saper fare semplici collegamenti tra autori, scuole e aspetti di una tematica

filosofica;

Capacità di ricostruire i principali passaggi argomentativi di una tesi filosofica o

di un testo.

Contenuti

Modulo 1: Hegel e la razionalità del reale

- Il contesto delle idee.

- Il giovane Hegel e l’opera: Lo spirito del cristianesimo e il suo destino

- I capisaldi del sistema hegeliano.

- La Fenomenologia dello Spirito: schema generale dell’opera, le figure del

“servo-padrone” e della “coscienza infelice”.

- Caratteri fondamentali de L’ Enciclopedia delle scienze filosofiche.

- La filosofia dello spirito: lo spirito soggettivo, lo spirito oggettivo, lo spirito

assoluto.

Letture dal libro di testo dello scorso anno: da Fenomenologia dello spirito “La

relazione dialettica tra servo e padrone”, T2 pag. 614.

Modulo 2: Schopenhauer: rappresentazione e volontà

- Il contesto delle idee

- Il contesto di vita.

- I modelli culturali.

- La duplice prospettiva sulla realtà

- Il mondo come rappresentazione

- Il mondo come volontà

- Le vie di liberazione dal dolore dell’esistenza

Letture dal libro di testo:da Il mondo come volontà e rappresentazione “La

triste condizione umana” T2 pag. 21; “La negazione della volontà di vivere” T4

pag. 24.

Modulo 3: Kierkegaard: le possibilità e le scelte dell’esistenza

28

- Gli anni tormentati della giovinezza.

- La ricerca filosofica come impegno personale

- Lo sfondo religioso del pensiero di Kierkegaard

- Le tre possibilità esistenziali dell’uomo

- L’uomo come progettualità e possibilità

- La fede come rimedio alla disperazione

Letture dal libro di testo (tomo 3):da Diario di un seduttore “Il raffinato gioco

della seduzione” T1 pag. 38; da Aut-Aut “La superiorità della concezione etica”

T2 pag. 38; da Timore e tremore “La scelta paradossale della fede”

T3 pag. 40.

Modulo 4: La critica della società capitalistica. Feuerbach e Marx

- Il contesto delle idee.

- Il naturalismo materialistico di Feuerbach

- L’origine della prospettiva rivoluzionaria di Marx

- L’alienazione e il materialismo storico

- Il sistema capitalistico e il suo superamento

- La diffusione del marxismo

Letture dal libro di testo: Feuerbach da L’essenza del cristianesimo “L’origine

dell’ alienazione religiosa” T1 pag. 60; Marx da Manoscritti economico-filosofici

“I vari aspetti dell’alienazione operaia” T1 pag. 78.

Lettura integrale del testo di Marx Il manifesto, edizione a scelta degli

studenti.

Modulo 5: Il Positivismo. Comte, Mill, Darwin e Spencer

- Il contesto delle idee.

- Comte e la nuova scienza della società

- Mill: la logica della scienza e il liberalismo politico

- L’evoluzionismo di Darwin e il darwinismo sociale di Spencer

29

Letture dal libro di testo: Comte da Discorso sullo spirito positivoChe cosa si

intende col termine “positivo” T1 pag 126; Mill da Saggio sulla libertà “La

difesa dell’autonomia individuale”, T3 pag. 142; Darwin dall’Autobiografia

“Dalla selezione artificiale a quella naturale” T1 pag. 156.

Modulo 6: Nietzsche e la crisi delle certezze filosofiche

- Il contesto delle idee.

- La fedeltà alla tradizione: Il cammello

- L’avvento del nichilismo: Il leone

- L’uomo nuovo e il superamento del nichilismo: Il fanciullo

Letture dal libro di testo: da La gaia scienza, “L’annuncio della morte di dio” T4

pag. 206; da Così parlò Zarathustra “Le tre Metamorfosi”.

Modulo 7: Freud e la psicoanalisi

- Il contesto delle idee.

- La via d’accesso all’inconscio.

- La complessità della mente umana e la nevrosi

- La teoria della sessualità

- L’origine della società e della morale

- Gli sviluppi della psicoanalisi

Letture dal libro di testo: da Sul sogno, in C. Musatti, Freud, Bollati Boringhieri,

pp.203-205 “L’analisi di un sogno di Freud” T1 pag. 241; da Psicoanalisi, pp

183-184 “Il complesso di Edipo” T1 pag. 264; da Totem e Tabù, “I caratteri del

tabù” T1 pag 270.

Modulo 8: Oltre il positivismo. Bergson, Dilthey, Gentile

- Il contesto delle idee.

- Bergson e l’essenza del tempo.

- Dilthey e la fondazione delle scienze dello spirito (cenni)

- L’attualismo di Gentile (cenni)

Letture dal libro di testo: da L’evoluzione creatrice “La vita come esplicarsi

dell’elan vital” T2 pag. 311.

30

Modulo 9: Il valore pratico della conoscenza: Dewey

- Il contesto delle idee

- Dewey e lo strumentalismo

Letture dal libro di testo: da Come pensiamo, “Dal dubbio alla credenza” T1

pag. 424.

Modulo 10: Husserl e la fenomenologia

- Il contesto delle idee.

- Husserl e il pensiero della crisi

- Il metodo fenomenologico di Husserl

Letture dal libro di testo: da La crisi delle scienze europee, “La polemica verso

la scienza” T1 pag. 438.

Modulo 11: La filosofia dell’esistenza. Heidegger, Jaspers e Sartre

- Il contesto delle idee

- Heidegger e il problema dell’esserci

- Heidegger e la questione ontologica

- Jasper e lo scacco della ragione umana

- Sartre e l’esistenzialismo come umanesimo

Letture dal libro di testo: Heidegger da Essere e tempo“L’esserci come

possibilità “ T1 pag. 480; Jaspers da Metafisica “Il naufragio come destino

dell’esistenza” T1 pag. 504; Sartre da L’essere e il nulla “Il peso della

responsabilità” T1 pag. 514.

Modulo 12: Pensiero politico e critica del totalitarismo. Hanna Arent

- Il contesto delle idee

- La riflessione politica di Hannah Arendt sugli eventi del Novecento

- Levinas, Weil e Jonas: l’esperienza dell’altro e della trascendenza

Letture dal libro di testo: Arendt da Le origini del totalitarismo “La forma

assoluta del male” T1 pag. 728; Levinas da Etica e infinito “L’altro e la sua

trascendenza” T1 pag. 746; Weil da La prima radice “La causa del

totalitarismo” pag. 748; Jonas da Il concetto di Dio dopo Auswschwitz “Una

voce ebraica” pag. 749.

31

Problemi e approfondimenti:

Maschile e femminile: un rapporto difficile.

Lettura dell’articolo: La crisi della coppia.

Ore svolte al 30 aprile 2018: 51

Ore da svolgere: 12

_______________________________________________________________

MATERIA: SCIENZE UMANE

DOCENTE: Antonella Serafini

TESTO IN ADOZIONE: Clemente, Danieli, Scienze umane. Corso integrato –

Antropologia Sociologia Metodologia della ricerca, Paravia

Conosco la classe da quattro anni. Il gruppo classe risulta complessivamente

coeso, pur nell’eterogeneità umana e attitudinale e ha generalmente

mantenuto un atteggiamento collaborativo e disponibile al dialogo educativo.

Per quanto concerne la partecipazione, una parte della classe è sempre stata

discretamente attiva nello svolgimento e nello sviluppo dell’attività didattica e

via via più interessata all’allargamento della mera programmazione

disciplinare; un’altra, invece,a sua volta diversificata per livelli al suo interno,

ha dato prova di un ascolto meno “attivo” dei progetti disciplinari proposti,

specialmente nella disciplina di metodologia della ricerca. Tutto ciò premesso,

lo studio è stato quasi sempre svolto in modo abbastanza adeguato ma non

ugualmente costante ed approfondito. La classe ha instaurato, in questi

quattro anni, un rapporto docente-alunni complessivamente buono,

caratterizzato dal rispetto reciproco. Globalmente si è riusciti a mantenere un

clima sereno e sufficientemente costruttivo, indispensabile per lo svolgimento

di un proficuo lavoro in classe. Le lezioni e le attività di questo anno non

sempre si sono svolte con regolarità e secondo le modalità e i tempi

programmati, a causa di festività ed impegni scolastici. I primi due mesi di

scuola sono stati dedicati alla preparazione del convegno: “I care…ora. Don

Milani 1923-1967”. A causa dei tempi ristretti, sono stati assegnati alcuni

capitoli del manuale in adozione e documenti vari, da leggere e studiare

autonomamente.

Per ciò che concerne l’aspetto più propriamente didattico del profitto, la classe

appare costituita da più fasce di alunni: una prima fascia formata da un piccolo

gruppo costantemente motivato, che ha sempre dato prova di diligenza ed

interesse per lo studio e che, supportata da discrete capacità, ha raggiunto

32

risultati appropriati, soprattutto nella disciplina sociologica;un secondo gruppo,

con capacità meno vivaci ma ugualmente diligente nello svolgimento

dell’attività scolastica, ha ottenuto un profitto nel complesso più che

sufficiente; infine una terza, e più irrisoria fascia,meno dotata a livello

attitudinale ed espressivo, si è mostrata più discontinua nell’interesse, nello

studio e nella partecipazione alle attività in classe, raggiungendo così risultati

globalmente solo sufficienti. Solamente un paio di alunne hanno dimostrato

difficoltà nell'organizzazione metodologica dei contenuti sia di sociologia che di

metodologia della ricerca, anche in relazione a carenze di ordine linguistico ed

espositivo non ancora adeguatamente superate. In particolare si sottolinea la

mancanza di una proporzionata capacità di rielaborazione individualedei

contenuti sociologici studiati.

Sono emersi alcuni alunni che si sono distinti per l'impegno e la costanza nello

studio e per il rispetto delle consegne, dimostrando non soltanto di aver

raggiunto in buona misura i risultati legati all'apprendimento dei contenuti e

delle competenze disciplinari, ma anche di aver pienamente compiuto un

efficace percorso di maturazione culturale e critica. I risultati finali, in termini

di competenze e capacità maturate, oltre che di conoscenze acquisite e di

maturazione critica, sono da valutare, complessivamente, come pienamente

sufficienti.

Obiettivi didattici e formativi Con riferimento alla programmazione

disciplinare comune, si è cercato di lavorare sugli obiettivi seguenti: 1)

comprendere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare

attenzione al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della

convivenza e della costruzione della cittadinanza; 2) comprendere le

trasformazioni socio-politiche ed economiche indotte dal fenomeno della

globalizzazione, le tematiche relative alla gestione della multiculturalità 3)

conoscere i principi, i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-

sociale e saper progettare e organizzare un lavoro di ricerca con la

realizzazione e somministrazione di un questionario ad un piccolo campione di

studenti del Sigonio; 4)sviluppo delle capacità di analisi e di valutazione; 5)

sviluppo delle capacità di integrazione e di organizzazione delle conoscenze e

potenziamento delle capacità di comunicazione, scritte ed orali.

Alternanza scuola-lavoro

L’indirizzo economico-sociale prevede, durante il triennio, l’attività di ASL, che

riveste un ruolo strategico perché consente di creare un significativo

collegamento tra il fare scuola e il fare formazione:

33

1. Porta dentro la scuola il mondo del lavoro, con le sue articolazioni,

contraddizioni e valori; diventa quindi l’occasione per riflettere sul mondo

sociale reale, vissuto in prima persona dagli studenti durante lo stage.

2. Mette in campo risorse che attengono contemporaneamente alla sfera

affettiva, cognitiva, culturale; consente di mettersi alla prova in una situazione

di rischio controllato e quindi di risolvere problemi contingenti.

3. E’ innestato nel curricolo e porta a sintesi le operazioni costruite sui saperi,

aggiunge la dimensione pratico-operativa, mettendo in gioco le conoscenze nei

settori della realtà sociale.

4. Ha come strumenti principali di ricerca: l’osservazione diretta, la

progettualità, la reciprocità tra saperi ed esperienza;

5. Articola l’oggetto di studio in temi/percorsi che si misurano sui fenomeni di

cambiamento, presenti nel territorio in cui si trova la scuola. Dalle esperienze

svolte fino ad oggi emergono i seguenti ambiti: - le trasformazioni nel modello

produttivo; -le emergenze ambientali; - la trasformazione dei bisogni e le

nuove modalità di risposta; - le nuove forme di comunicazione e tecnologiche;

- il territorio, la sua cultura e la sua specificità; - la globalizzazione: caratteri

generali, l’economia, la cultura, la marginalità; - il potere, la politica,

l’individuo.

6. E’ pensato in un rapporto di collaborazione educativa con le istituzioni del

territorio: la scuola svolge un ruolo formativo, di indicazione nelle scelte

relative al curricolo e al contenuto dello stage; al settore pubblico è

riconosciuta una funzione su aspetti che riguardano la cittadinanza, i diritti e i

doveri per la costruzione di significati condivisi nella gestione della cosa

pubblica.

La 5 H. Il 27 ottobre 2017 ha partecipato alla seconda giornata del Convegno

“I care… ora. Don Milani 1923-1967” – in collaborazione con l’Associazione

Amici del Sigonio organizzato da Memo, Comune di Modena. Ai ragazzi, in

particolare, è stato affidato il compito di attualizzare il lavoro di Don Milani, per

presentare le loro esperienze di ASL effettuate nell’anno 2016/17 presso le

strutture rivolte a migranti e profughi, soprattutto le esperienze nelle scuole di

italiano per stranieri. Alcuni temi collegati a questo lavoro sono stati:la

questione dell’obiezione di coscienza (la Lettera ai cappellani militari e

L’obbedienza non è più una virtù); il riferimento alla Costituzione e il tema

della lingua come strumento di cittadinanza e emancipazione (in Lettera a una

professoressa, lettura integrale estiva)

Don Milani, “Lettera ad una professoressa” ( 1967). Riflessioni su: a.

analogie, differenze tra società rurale e società terziaria dominata

34

dall’informatica, dalla comunicazione in relazione a cambiamenti da un

punto di vista economico e tecnologico b. importanza della scuola

dell’obbligo come “organo costituzionale” per garantire a ciascun ragazzo

il sapere di cui ha bisogno per essere cittadino sovrano c. il problema

della lingua, strumento indispensabile per un dialogo democratico, per

evitare le discriminazioni, per comprendere la realtà ed esprimere la

propria opinione e di capire quella altrui.

Obiettivi del progetto in relazione all’esperienza di ASL - 2016/17

Far conoscere agli alunni la vita, le scelte, gli scritti di Don Milani quale

interprete di una “cultura nuova”

Far riflettere sul messaggio educativo che Don Milani realizzò nella scuola popolare di Barbiana al fine di colmare gli svantaggi formativi per ridurre

le distanze fra posizioni sociali e culturali diverse

Promuovere la centralità della scuola nello sviluppo culturale del territorio

Riconoscere e valorizzare le diversità individuali e la disponibilità a collaborare con gli altri

Assicurare a tutti competenze, conoscenze e abilità minime per l’esercizio

della cittadinanza e per il prosieguo degli studi.

L’attività didattica è stata impostata sul dialogo e il confronto sui temi trattati

con il gruppo classe, facendo leva, in particolare, sullo stretto legame di questi

ultimi con l’attualità e con l’esperienza personale degli studenti. Le lezioni

frontali, pertanto, sono state spesso svolte in forma di ricerca anche attraverso

l’uso di materiale digitale in aggiunta a quello offerto dal libro di testo. Il

programma di metodologia è stato svolto inizialmente recuperando e

integrando quanto appreso negli anni precedenti; nella prima parte dell’anno

scolastico è stato dato spazio, come previsto dal curriculum ministeriale, alla

progettazione e realizzazione di una ricerca a piccoli gruppi sul tema scelto

dalla classe “La disabilità all’interno della scuola” che permettesse di mettere

in pratica gli apprendimenti teorici e mettere alla prova le competenze tecniche

maturate in tale sapere nel corso del quinquennio. Lo svolgimento del

programma di sociologia si è intrecciato con quello di diritto-economia, talvolta

cercando di valorizzare all’interno del curriculum quanto appreso in

quell’ambito. Si è sviluppato in quattro nuclei tematici che favorissero una

lettura critica della realtà contemporanea e delle diverse istanze politiche,

economiche e storico-culturali della società complessa.

CONTENUTI SOCIOLOGIA

Insieme al manuale, testo di base, sono stati utilizzati (disponibili in chiavetta

USB), i relativi materiali di approfondimento. Di questi materiali gli studenti

devono essere in grado di produrre una sintesi, evidenziando i concetti chiave.

35

1.Unità 16. La politica. Dallo Stato assoluto al Welfare State. La politica:

potere, Stato, cittadino. Che cos’è il potere La pervasività del potere e Stato

nell’analisi di Weber. Il punto di vista di Foucault sul potere. Lo stato moderno

e il concetto di sovranità. Il passaggio dallo stato assoluto allo stato liberale; stato liberale e stato democratico. Lo Stato moderno e la sua evoluzione. Il

Welfare State: aspetti e problemi. La partecipazione politica.T1 Sartori –

Lezioni di democrazia.

Approfondimenti potere e politica

1.Nadia Urbinati, Come sta la nostra democrazia?, intervista in: www.multiversoweb.it

2.Lo Stato moderno e la Sovranità. J. Boden e Hobbes riflessioni. Lettura pag.

461 (sociologia e diritto- il concetto di sovranità).

3. Ascolto intervista a Galimberti "Perché in Italia non c'è un senso dello Stato"

https://www.youtube.com/watch?v=eVk38rpsggE 4. Ascolto intervista a F. Ferrarotti - Tipi di potere nella società contemporanea

https://www.youtube.com/watch?v=HVdnH0xZFR0 5. © IPL 2014Pubblicazione n. 1Silvia Vogliotti, Sara Vattai Welfare state.

Parte 1 -Modelli di Welfare state in Europa.

2.Unità 17. Dentro la globalizzazione I termini del problema. Radici antiche e

moderne. Verso il villaggio globale. La globalizzazione economica. La

globalizzazione politica. La globalizzazione culturale. La globalizzazione: è un

bene o un male? La teoria della società liquida. Una alternativa è possibile? La

teoria della decrescita felice. La coscienza globalizzata. La società

multiculturale La globalizzazione: persone e idee in movimento. Il valore

dell’uguaglianza e quello della diversità.

Approfondimenti globalizzazione

1. V. Matera, A. Biscaldi “Il Manuale di scienze umane” Marietti scuola (2017)

da pag. 220 a pag.230, T41 Z. Bauman, Il Paradigma dell’incertezza –

T42U.Beck, La società mondiale del rischio.

2. Danilo Zolo, Pro e contro la globalizzazione (da Globalizzazione, 2004)

3. Danilo Zolo, Serge Latouche e la critica della Globalizzazione

4. Fracasso, La globalizzazione, webinar 2014-15:

http://www.liceoeconomicosociale.it/materiali-webinar-svolti-nel-

20142015/?cat-

parent=4530 5.Z.Bauman - La perdita della sicurezza

36

Modulo “Il mondo globale”

UDA “La globalizzazione” (tale UDA verrà svolta in co-progettazione con la

docente di Diritto-Economia, prof.ssa Fausta Labidonisia, utilizzando, come strumento didattico, il manuale di Scienze Umane E. Clemente - R. Danieli

“Scienze Umane” Ed. Pearson, pagg. 488-508)

3.UNITA’ 18. Le trasformazioni del mondo del lavoro. Il mercato del lavoro Domanda e offerta. L’atipicità del mercato del lavoro. Come si misura il

mercato del lavoro. La disoccupazione e le sue possibili interpretazioni. Il

lavoro flessibile. Il lavoratore oggi T1/ T2 Sunseri-Ocone - Pro e contro la

flessibilità. (materiale allegato Adam Smith - La fabbrica degli spilli. Scarpe e

chili di patate:la teoria del valore/lavoro). Tra mercato e Welfare, il cosiddetto

“terzo settore”.

Approfondimenti globalizzazione e lavoro

1.Libro: Serge Latouche, La Scommessa della decrescita, U.E. Feltrinelli saggi

(2016). Introduzione pag 7/23, Cos’è la Decrescita? - Seconda parte pag.97/99, La decrescita, come? – Rivalutare, ridefinire. Come uscire

dall’immaginario dominante? pag101-128; Ridistribuire il lavoro, pag.128,

Ridurre il tempo di lavoro, pag. 151/156, Che fare? Pag.169.

4.UNITA’19. La società multiculturale: La globalizzazione, persone e idee in

movimento. Il valore dell’uguaglianza e quello della diversità. Dalla

multiculturalità al multiculturalismo. L’ospitalità agli immigrati: tre modelli. Il

multiculturalismo è possibile? Il multiculturalismo è auspicabile? Oltre il

multiculturalismo: la prospettiva interculturale. L’interculturalismo in

prospettiva globale. (T1 A.Sen. Il multiculturalismo è una trappola?)

Approfondimenti Multiculturalismo

1. Appunti Prof. Serafini MULTICULTURALISMO

2.Antonello Guerrera, "I migranti risvegliano le nostre paure. La politica non

può rimanere cieca", La Repubblica 29 agosto 2015

3.G.Di Cristofaro Longo, Processi migratori e politiche ecc., webinar 2014-15:

http://www.liceoeconomicosociale.it/materiali-webinar-svolti-nel-

20142015/?cat-parent=4530

4.Vietare il burkini sulla spiaggia?(La Repubblica, 18/08/2016) 5.Cosmopolitismo Kwame Anthony Appiah (da Cosmopolitismo. L’etica in un

mondo di estranei, 2007)

6. Accogliere gli immigrati: spunti di riflessione. La poesia incisa alla base della

statua della libertà a New York. Remo Bodei: emigranti siamo tutti. 7. Laura Bosio Eyes wide open Guardare, vedere e condividere con gli altri

(da AAVV., L’arte della condivisione, Utet 2015)

37

CONTENUTI DI METODOLOGIA DELLA RICERCA

Insieme al manuale, testo di base, sono stati utilizzati (disponibili in chiavetta

USB), i relativi materiali di approfondimento. Di questi materiali gli studenti devono essere in grado di produrre una sintesi, evidenziando i concetti chiave.

Sono state riprese le nozioni di metodologia spiegate negli anni precedenti per

la costruzione di un’ indagine reale nella scuola, sul tema: La disabilità

all’interno della scuola. Con gli studenti si sono analizzate alcune ricerche “classiche”, interessanti e

originali dal punto di vista metodologico.

Il tema della ricerca La disabilità all’interno della scuola è nato da una discussione avvenuta in classe sulla qualità della scuola di sviluppare processi

inclusivi di apprendimento, per offrire risposte adeguate ed efficaci a tutti e a

ciascuno e di riconoscere la diversità come valore e le differenze come

risorsa. A questo punto abbiamo deciso di approfondire la conoscenza sul problema attraverso una breve indagine osservativa e descrittiva nella nostra

scuola.

Quali aspetti del problema ci interesserebbe indagare nella nostra scuola?

Ipotesi di ricerca;

Definizione della modalità di indagine: costruzione di un questionario, rivolto ad alcune classi in cui fossero presenti anche ragazzi disabili, riguardanti due

ambiti:1)l’apprendimento: modi e tempi per imparare; 2) la socializzazione ..

con compagni e docenti;

Elaborazione del questionario e somministrazione alle classi; Codifica, analisi e interpretazione dei dati.

I momenti dell’attività sono stati descritti in una breve relazione di ricerca che

ha documentato in itinere il lavoro. La relazione e l’analisi dei risultati sono

stati consegnati per la commissione d’esame.

1.UNITA’20 In che cosa consiste una ricerca. Metodologia e metodo. Oltre il

senso comune. Oltre il paradigma positivista. La ricerca secondo

l’epistemologia novecentesca. Interrogare la ricerca per avere risposte. Le

teorie e l’ipotesi. I dati empirici e la loro rilevazione. La validità della ricerca.

2.UNITA’22 La ricerca sociologica. L’oggetto della ricerca. Gli scopi della

ricerca. Le fasi della ricerca: un meccanismo circolare Lo svolgimento della

ricerca: la fase ideativa. Lo svolgimento della ricerca: l’attività pratica. Metodi

qualitativi e quantitativi. Quantitativo e qualitativo: una distinzione reale? Il

questionario e l’intervista. L’analisi dei documenti.

3.UNITA’ 23Esempi classici di ricerca Howard Becker: uno studio sui musicisti

da ballo Edward Banfield: un osservatore a Montegrano Stanley Milgram:

l’obbedienza all’autorità T1 Becker - Musicisti e square T2 Banfield – Le

caratteristiche di una società familista amorale

4. Organizzare una ricerca. La ricerca in pratica: progettazione e

38

realizzazione di una ricerca osservativa – descrittiva sul tema “La disabilità

all’interno della scuola”.

Individuazione dei metodi più appropriati e organizzazione delle varie fasi del

lavoro di ricerca con rigore metodologico.

Materiali di approfondimento ed integrazione:

1.Lettura (alcuni capitoli del libro)

Rocco di Santo, Sociologia della disabilità. Teorie, modelli, attori e istituzioni.

Nel volume “Sociologia della disabilità” (Franco Angeli, 2013). Definire la

disabilità pag. 19/22; Sociologia e disabilità, alcuni approcci pag.26-28-29-30;

l’Io e la disabilità pag.68/73; Società e disabilità pag.87-90/108; La scuola, l ’educazione e l’assistenza educativa pag.114/119.

2. ISTAT/materiali per uso didattico: http://www.istat.it/it/informazioni/per-

studenti-e-docenti/under-21

3. materiale digitale: www.Lacomunicazione.it - Il dizionario di scienze e

tecniche - voce: Metodologia della ricerca

4. Pdf, pubblicazione Dell’integrazione scolastica degli alunni con disabilità nelle

scuole italiane a.s. 2014/15 in riferimento ai dati aggiornati al 17 settembre

2015 ("Fonte: MIUR - Ufficio di Statistica"; "Fonte: elaborazione su dati MIUR -

Ufficio di Statistica").

5. ISTAT- nota sulle principali informazioni sui disabili e sui servizi per la

disabilità con particolare riguardo ai temi di interesse della Legge 112/2016

(legge sul “Dopo di noi”)https://www.istat.it/it/archivio/200674

6.Educazione inclusiva delle persone con disabilità e cooperazione allo

sviluppo.

https://www.esteri.it/mae/resource/doc/2016/07/educaz_inclusiva_ita.pdf

METODOLOGIA

L’attività didattica è stata impostata sul dialogo e il confronto sui temi trattati

con il gruppo classe, facendo leva, in particolare, sullo stretto legame di questi

ultimi con l’attualità e con l’esperienza personale degli studenti. Le lezioni

frontali, pertanto, sono state spesso svolte in forma di ricerca anche attraverso

l’uso di materiale digitale in aggiunta a quello offerto dal libro di testo. Il

programma di metodologia è stato svolto inizialmente recuperando e

integrando quanto appreso negli anni precedenti; nella prima parte dell’anno

scolastico è stato dato spazio, come previsto dal curriculum ministeriale, alla

progettazione e realizzazione di una ricerca a piccoli gruppi sul tema scelto

dalla classe “La disabilità nella scuola” che permettesse di mettere in pratica

39

gli apprendimenti teorici e mettere alla prova le competenze tecniche maturate

in tale sapere nel corso del quinquennio. Lo svolgimento del programma di

sociologia si è intrecciato con quello di diritto-economia, talvolta cercando di

valorizzare all’interno del curriculum quanto appreso in quell’ambito. Si è

sviluppato in quattro nuclei tematici che favorissero una lettura critica della

realtà contemporanea e delle diverse istanze politiche, economiche e storico-

culturali della società complessa.

Criteri e strumenti di valutazione Il conseguimento degli obiettivi di

apprendimento è stato verificato quasi sempre mediante prove scritte, e poche

volte attraverso esposizioni orali (mancanza di tempo).

Specificazioni:- le verifiche, in modalità scritta, hanno previsto: domande a

risposta multipla, vero/falso e di tipo aperto, altre volte sono state svolte nella

forma di simulazioni di seconda prova (tipologia B) ed altre ancora incentrate

su una simulazione verosimile di ricerca sul campo: concretamente si è potuto

osservare la capacità di lavoro in gruppo, lo sviluppo (debitamente

ridimensionato) di un disegno di ricerca, dei relativi strumenti d’indagine e,

infine, la presentazione dei risultati tramite supporti informatici e discussione

orale condivisa.

________________________________________________________

Questionario: La disabilità all’interno della scuola

Informazioni personali:

1. Sesso: q M q F

2. Età:............................................

3. Classe: …...................................

Informazioni della classe:

4. Quanti alunni ci sono nella tua classe? …...............................…

5. C'è qualche tuo compagno/a con disabilità? q Si q No

6. Che tipo di disabilità ha?

q Cecità q Ipovisione

q Non udente

q Disturbo specifico dell'apprendimento

q Disturbo specifico del linguaggio

40

q Disturbo evolutivo globale dello sviluppo psicologico

q Motoria

q Disabilità intellettiva

q Disturbi del comportamento e disturbi dell'attenzione q Disturbi affettivi relazionali

q Altro (da specificare)

________________________________________________________

7. Che grado di autonomia ha?

q Nessuna

q Bassa

q Parziale q Autonomo

8. Quanto tempo passa in classe?

q Resta in classe tutte le ore q Generalmente 2/3 ore al giorno

q Solo per l'appello

9. Quanto interagisci con il ragazzo/i ?

q Molto q Poco

q Per niente

10. I professori curricolari cercano di coinvolgere il ragazzo/a nelle attività in classe?

q Si, ogni volta che è in classe

q Si, lo fanno spesso

q Dipende dalle occasioni q No, non lo hanno mai fatto

11. Hai mai incontrato il ragazzo/a in ambienti extra scolastici?

q Si, lo frequento quotidianamente

q Si, a volte q Si, ma solo per tematiche scolastiche (es. fare i compiti, lavori di gruppo,...)

q No, non l'ho mai incontrato

12. All'interno dell'ambiente scolastico credi sia giusto e produttivo

relazionarsi con un ragazzo/a disabile?

q Si

q No

13. Se si, perché?

q E' importante per non creare forme di discriminazione

q E’ importante per la tua crescita personale q E' importante per l’inclusione sociale delle persone disabili

41

q

Altro.......................................................................................................

SECONDO TE...

1. Il tuo compagno di classe ha migliorato, in questi anni, la

capacità di relazionarsi con te e gli altri compagni? q Si, totalmente

q Si, abbastanza

q Solo in parte

q No, non è migliorato affatto

2. Credi che ci siano pregiudizi verso persone con disabilità nella

tua classe?

q Si q No

3. Credi che ci sia bisogno, nella scuola, di progettare interventi

mirati per educare a rapportarsi con persone con disturbi

dell’apprendimento o deficit fisici? q Si

q No

4. Se si, come potrebbero essere organizzati questi interventi? q Incontro con esperti in ambito medico

q Incontro con esperti delle scienze umane sul tema della disabilità

q Incontro con personaggi “illustri” affetti da disabilità

q Altro.................................................................................................

CREDI CHE...?

1= completamente in disaccordo

2= in parte in disaccordo

3= giudizio neutro 4= abbastanza d'accordo

5= completamente d'accordo

1.Siano state eliminate tutte le barriere architettoniche, nella nostra scuola, per facilitare

l’accesso degli alunni diversamente abili (scale a

norma, ascensori, servizi igienici specifici, etc)

1 2 3 4 5

2.L’inclusione scolastica venga attuata in modo

ottimale 1 2 3 4 5

3.I disabili debbano seguire percorsi educativi individualizzati

1 2 3 4 5

4.I disabili necessitino di maggiori tutele normative nella scuola

1 2 3 4 5

42

5.I disabili creino “problemi” nelle classi 1 2 3 4 5

6. I disabili siano oggetto di forme di bullismo 1 2 3 4 5

7.Sia giusto che esistano specifiche opportunità

lavorative per i disabili al termine della scuola

superiore

1 2 3 4 5

8.I disabili siano un “costo” per lo Stato 1 2 3 4 5

Si allega la prova di simulazione di seconda prova d’esame di Stato.

Ore svolte al 27/04/18: h.61 di cui 54 effettive. Ore presunte alla data del

7/06/18: h.16

_______________________________________________________________

MATERIA: DIRITTO-ECONOMIA DOCENTE: prof.ssa Fausta Labidonisia

Profilo della classe: una parte della classe si caratterizza per l’impegno

costante e lo studio puntuale della disciplina mentre un altro gruppo, pur

partecipando al dialogo educativo, non sempre ha saputo accompagnare tale partecipazione con uno studio regolare e adeguato. Nel complesso, i livelli di

preparazione raggiunti sono discreti; fanno eccezione un gruppo di studenti i

quali, grazie all’impegno dimostrato e alla continuità nello studio, hanno

ottenuto valutazioni maggiormente soddisfacenti ed altri alunni, che per le difficoltà succitate, hanno riportato valutazioni insufficienti. Sul piano

comportamentale le lezioni si sono svolte in un clima sereno e di reciproco

rispetto. La frequenza è stata regolare da parte di tutti gli studenti, ad

eccezione di un alunno, che per impegni sportivi ha saltato tutte le ore curricolari nella giornata di sabato. L’attività didattica è stata svolta attraverso

lezioni frontali, attività di gruppo e lezioni interattive con coinvolgimento degli

alunni, lettura e commento di alcuni articoli della Costituzione Italiana. Per

valutare la preparazione degli studenti sono state utilizzate verifiche scritte con

domande aperte o domande a risposta breve, saggi/temi e verifiche orali mediante interrogazioni lunghe ed esposizioni dei lavori di approfondimento,

frutto di apprendimento cooperativo.

OBIETTIVI DISCIPLINARI:

Competenze:

Comprendere significati e implicazioni sociali della disciplina giuridica

Saper confrontare i principali ordinamenti giuridici Comprendere significati e implicazioni sociali della disciplina giuridica

Conoscere la Costituzione italiana e i principi alla base dell’assetto

ordinamentale e della forma di Stato e di governo in Italia

Collegare la disciplina alla storia del pensiero economico e alla storia

43

economica, per fondare le risposte della teoria alle variazioni nel tempo

dei fenomeni economici

Analizzare il ruolo e le relazioni tra i diversi operatori economici, pubblici

e privati Analizzare il ruolo e le relazioni tra i diversi operatori economici a livello

comunitario e internazionale

Saper confrontare i principali ordinamenti giuridici, e conoscere le tappe

del processo di integrazione in Europa e l’assetto istituzionale dell’Unione europea

Obiettivi specifici di apprendimento:

La teoria dello Stato L’evoluzione delle forme di Stato nell’età moderna

Il diritto internazionale e le organizzazioni internazionali, con particolare

attenzione al processo di integrazione europea

I principi costituzionali, diritti e doveri dei cittadini anche in una dimensione europea

La forma di governo italiana

Gli organi costituzionali

I sistemi elettorali: i modelli maggioritario e proporzionale

Sussidiarietà, decentramento, regionalismo e federalismo Le strategie di scelta economica operate dai governi

Le interazioni tra il mercato e le politiche economiche

Le politiche di welfare

I condizionamenti e le opportunità conseguenti all’intensificarsi delle relazioni globali

L’interazione tra politiche locali, nazionali e sovranazionali nelle scelte

economiche

La crescita economica Disuguaglianze, povertà, sottosviluppo

Le politiche sostenibili con gli equilibri ambientali e la tutela delle risorse,

coerenti con l’obiettivo di ridurre gli squilibri nello sviluppo

CONTENUTI: Modulo introduttivo: il diritto in generale (recupero concetti chiave del

programma I anno)

MODULO “Lo Stato e l’ordinamento internazionale” Lo Stato e gli elementi costitutivi. Teoria di separazione dei poteri di

Montesquieu

Le forme di stato : Lo Stato assoluto; Lo Stato liberale; Lo Stato

democratico; Lo Stato totalitario; lo Stato socialista; Stato unitario, federale e regionale (Il principio di sussidiarietà; cenni al sistema delle

autonomie locali)

Le forme di governo: Monarchia (assoluta, costituzionale, parlamentare)

e Repubblica (parlamentare, presidenziale e semipresidenziale) Diritto internazionale

Artt. 10 e 11: principio dell’internazionalismo

44

ONU: nascita, organizzazione, finalità, Convenzione internazionale dei

diritti dell’Infanzia (in collegamento con l’ASL 2016/2017: la classe ha

svolto un approfondimento tematico sulla Convenzione internazionale dei

diritti dell'infanzia del 20 novembre 1989)

“Lo Stato e le sue funzioni – Dallo stato di natura

all’organizzazione politica”, tale UDA è stata svolta in co-

progettazione con la docente di Filosofia, prof.ssa Paola Colombini

Strumenti didattici: 1) libro di testo in adozione, Paolo Ronchetti “Diritto ed

economia politica`” vol. 3 Ed. Zanichelli pagg.2-13/16-27/; Dispensa del

docente “Lo Stato italiano”; blog del Liceo Sigonio “www.dirittopertutti.net”: https://www.dirittopertutti.net/diritto-internazionale/

https://www.dirittopertutti.net/diritto-internazionale/le-organizzazioni-

internazionali/

https://www.dirittopertutti.net/diritto-internazionale/l-organizzazione-delle-nazioni-unite-onu/

https://www.dirittopertutti.net/diritto-internazionale/l-organizzazione-

delle-nazioni-unite-onu/nascita-delle-nazioni-unite/

https://www.dirittopertutti.net/diritto-internazionale/l-organizzazione-

delle-nazioni-unite-onu/organizzazione/ https://www.dirittopertutti.net/diritto-internazionale/l-organizzazione-

delle-nazioni-unite-onu/finalit%C3%A0/

https://www.dirittopertutti.net/diritto-internazionale/l-organizzazione-

delle-nazioni-unite-onu/agenzie-specializzate-e-organi-sussidiari/

MODULO “La persona fra diritti e doveri”

La Costituzione repubblicana e lo Statuto Albertino.

Principi costituzionali (esegesi artt.1-12): democrazia; principio

personalista, pluralista, solidarista; uguaglianza formale e sostanziale;

principio lavorista; principio autonomista e di sussidiarietà (art. 118

Cost.); rapporti Stato/religioni: stato teocratico, confessionale, laico, ateo e art. 19 Cost.; condizione dello straniero; principio pacifista;

bandiera italiana

La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea

Strumenti didattici:

Libro di testo in adozione, Paolo Ronchetti “Diritto ed economia

politica`” vol. 3 Ed. Zanichelli, pagg.34-45

Blog del Liceo Sigonio “www.dirittopertutti.net”: https://www.dirittopertutti.net/la-costituzione-italiana/contesto-storico/

https://www.dirittopertutti.net/la-costituzione-italiana/assemblea-

costituente/

https://www.dirittopertutti.net/la-costituzione-italiana/statuto-albertino-vs-costituzione-italiana/

https://www.dirittopertutti.net/la-costituzione-italiana/principi-

45

fondamentali/

https://www.dirittopertutti.net/unione-europea/carta-dei-diritti-

fondamentali-dell-u-e/

MODULO “Le nostre istituzioni”

Concetto di democrazia: democrazia diretta e Democrazia indiretta (il diritto di voto e i partiti politici, con approfondimento sui partiti politici

italiani della precedente legislatura.

Il Parlamento (struttura, composizione e organizzazioni; immunità

parlamentari; I sistemi elettorali [modello maggioritario e proporzionale: caratteristiche; vantaggi e svantaggi]; La funzione legislativa, di bilancio

e di controllo)

Il Governo (composizione; procedimento di formazione; crisi; le funzioni,

con particolare attenzione alla funzione normativa) Il Presidente della Repubblica (requisiti, modalità di elezione, funzioni,

reati presidenziali)

La Corte costituzionale (composizione, funzioni)

La Magistratura e la funzione giurisdizionale (principi costituzionali e

giurisdizione ordinaria)

Strumenti didattici:

Libro di testo in adozione, Paolo Ronchetti “Diritto ed economia

politica`” vol. 3 Ed. Zanichelli, pagg.124-186 Dispensa del docente “Lo Stato italiano”;

Blog del Liceo Sigonio “www.dirittopertutti.net”:

https://www.dirittopertutti.net/la-costituzione-italiana/ordinamento-

della-repubblica/ (tutte le sottopagine relative agli organi costituzionali)

MODULO “L’Unione europea”

Il processo di integrazione europea La cittadinanza europea e la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione

europea

Le istituzioni dell’Unione europea (Parlamento europeo; Consiglio

dell’Unione; Commissione; Consiglio europeo – cenni: Corte di Giustizia europea)

Gli atti comunitari

L’Unione economica e monetaria

La Banca centrale europea Il Patto di stabilità e di crescita

Strumenti didattici:

Libro di testo in adozione, Paolo Ronchetti “Diritto ed economia politica`” vol. 3 Ed. Zanichelli, pagg.342-383

Dispensa del docente “L’Unione Europea”, escluse le politiche

46

comunitarie

Blog del Liceo Sigonio “www.dirittopertutti.net”:

https://www.dirittopertutti.net/unione-europea/

Tutte le sottopagine

Si prevede di completare il programma entro la fine dell’anno scolastico sui

seguenti contenuti:

Modulo “Il mondo globale”

UDA “La globalizzazione” (tale UDA verrà svolta in co-progettazione con

la docente di Scienze Umane, prof.ssa Serafini Antonella, utilizzando,

come strumento didattico, il manuale di Scienze Umane E. Clemente-R. Danieli “Scienze Umane” Ed. Pearson, pagg. 488-508)

UDA “Paesi ricchi e Paesi poveri”

Il sottosviluppo civile e sociale Ambiente e sviluppo sostenibile

(Strumenti didattici: libro di testo in adozione, Paolo Ronchetti “Diritto ed

economia politica`” vol. 3 Ed. Zanichelli, pagg. 323-330)

Modulo “L’intervento dello Stato nell’economia”

Liberismo economico

Il Welfare State

Disavanzo annuale, debito pubblico e deficit spending Le imprese pubbliche e la privatizzazione

(Strumenti didattici: libro di testo in adozione, Paolo Ronchetti “Diritto ed

economia politica`” vol. 3 Ed. Zanichelli, pagg. 263-275)

Progetti PTOF: Educazione alla legalità

La classe ha partecipato al progetto approvato in questo a.s. 2017-2018

“Percorsi di legalità: lezioni di Costituzione 2”. L'obiettivo dei diversi percorsi di legalità proposti è stato di avvicinare i giovani ai valori e ai

principi della Carta costituzionale. Il progetto si è proposto di fornire agli

studenti suggerimenti progettuali, possibilità di confronto e strumenti di

ricerca con cui attivare la discussione sulle numerose tematiche che il testo costituzionale continua ad offrire, nella convinzione che, anche per tale via,

si favorisca la crescita civile dei giovani, si sviluppi il senso della legalità e si

rafforzi l'impegno per la democrazia e la partecipazione. Esperienze

didattiche di questo tipo producono ulteriori ricadute positive sulla formazione degli studenti perché accrescono le capacità di svolgere indagini

documentate, comunicare efficacemente, lavorare in gruppo, confrontarsi

con diversi ambiti culturali, assumere comportamenti propositivi e misurarsi

in un confronto critico e costruttivo con esperti del settore. In questo senso il Progetto appartiene oltre che all’area di “Cittadinanza e Costituzione”

anche a quella della didattica orientativa:

47

1. “La Giustizia penale _ I magistrati raccontano …”, incontro tenuto

dal dott. M. Trianni, P.M. presso la procura di Varese

2. “La Giustizia penale _ Gli avvocati penalisti raccontano …”,

incontro con gli Avvocati penalisti dell’UCPI di Modena

3. “Campus Universitario di Forlì”, lectio magistralis “Democrazia e

democratizzazzione” tenuta dal prof. Salvatore Vassallo dell’UNIBO

METODOLOGIA DIDATTICA

Gli argomenti sono stati affrontati metodologicamente attraverso:

Lezioni frontali, per sottolineare le connessioni logiche utilizzando un

linguaggio semplice ma rigorosamente specifico Lavori di gruppo o cooperative learning, per approfondire i nodi

concettuali

Valutazione continua, attraverso un monitoraggio continuo e sistematico

Problem solving Brain storming;

Lettura ed esegesi guidata delle normative e della Costituzione italiana

Lettura ed analisi guidata del libro di testo

Lezione partecipata e discussione guidata, al fine di consentire agli studenti di approfondire i concetti in maniera autonoma e consolidare

l’approccio allo studio

Interventi, in classe o all’esterno della scuola presso le idonee strutture,

di operatori esterni, per avvicinare progressivamente il mondo giovanile

alle istituzioni e agli esperti del settore Circle time, per favorire una riflessione ed un confronto didattico-

educativo attivo

STRUMENTI DIDATTICI

Durante la lezione sono stati utilizzati:

1. schemi digitali e non

2. libro di testo/e-book _ Titolo: “ Diritto ed economia politica`” vol. 3 _ Autore: Paolo Ronchetti _ Editore : Zanichelli

3. Blog del Liceo Sigonio: www.dirittopertutti.net

4. Dispense del docente pubblicate in Didattica del R.E.

5. il testo costituzionale 6. Carta dei diritti fondamentali dell’UE

7. codici

8. normative

9. esercitazioni 10. materiale didattico scaricato da internet

11. appunti fotocopiati/dispense del docente/mappe concettuali e schemi

allegati al registro elettronico

48

12. ricerca bibliografica e confronto con testi di scuola superiore o reperiti in

biblioteca

13. articoli di giornali

14. vocabolario della lingua italiana 15. utilizzo delle strumentazioni informatiche (LIM, tablet … )

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE

Gli strumenti di valutazione formativa idonei per valutare il grado di

raggiungimento degli obiettivi disciplinari saranno costituiti da:

Verifiche orali: interrogazioni individuali e colloqui; relazioni espositive di

approfondimento di determinate tematiche Verifiche scritte: domande semiaperte, temi/saggio breve, relazioni ed

elaborati;

Prove pratiche (ricerche, progetti, prodotti ed elaborati vari)

Periodicità delle prove: almeno n. 4 prove individuali a trimestre; almeno n.

5 prove individuali a pentamestre

Ore svolte alla data del 1 maggio 2018: 74

Ore presunte alla data del 7 giugno 2016: 86 ______________________________________________________________

MATEMATICA

DOCENTE: Vinnie Babino

Testo in adozione: Leonardo Sasso – Nuova Matematica a colori modulo G –

Petrini.

Caratteristiche della classe

In generale gli alunni sono motivati, seguono le lezioni con impegno e

attenzione, svolgono le attività assegnate per compito e partecipano con

interesse dando segnali di interesse e curiosità nei confronti degli argomenti,

facendo domande e osservazioni pertinenti.

La classe mantiene un comportamento controllato e corretto in ogni momento

delle attività didattiche e gli alunni più bravi aiutano quelli che si trovano in

difficoltà. Questo atteggiamento collaborativo ha creato un clima favorevole

all’apprendimento e al conseguimento degli obiettivi programmati.

Ho riscontrato in linea di massima un’atmosfera distesa e tranquilla durante lo svolgimento delle spiegazioni e un’atmosfera più vivace nei momenti in cui

sono previste esercitazioni in classe, interrogazioni e lavori di gruppo. La

confusione che si crea durante queste attività non è però da interpretarsi come

disinteresse o mancanza di impegno da parte degli studenti, ma è dovuta a

domande e osservazioni dei ragazzi (a volte un po’ impazienti).

49

In occasione di verifiche, invece, la classe manifesta un’ansia eccessiva e

spesso esagerata, scaturita, oltre che da motivi caratteriali, anche da un

grosso senso del dovere, in quanto gli studenti tengono molto ad avere buoni

risultati.

Comunque, in generale, tutti gli studenti si dimostrano rispettosi nei confronti

dell’insegnante.

E’ una classe che conosco abbastanza bene (sono stato il loro insegnante per

quattro anni) e posso dire con una certa sicurezza che ci sono dei ragazzi/ragazze con una buona personalità e con delle buone potenzialità,

caratteristiche poco espresse durante gli anni ma che sicuramente

emergeranno nel corso della loro vita.

Metodologia adottata

Rispetto agli studenti, mi pongo come un mediatore della disciplina, facilitando

il processo di apprendimento, stimolando e motivando il lavoro in maniera tale da favorire la loro partecipazione attiva e responsabile.

All’inizio dell’anno sono state riprese le tecniche di calcolo per la risoluzione

delle disequazioni di secondo grado, per potenziare il calcolo algebrico. Tutte le

nozioni relative allo studio di funzione sono state introdotte a partire dal

grafico, in modo da rendere più facilmente intuibili i concetti, attraverso un

approccio visivo; solo successivamente è stato precisato l’aspetto formale, se

pur in modo semplificato e sempre evitando una formalizzazione teorica

rigorosa, considerando i prerequisiti in possesso degli alunni e tenendo conto

del tempo a disposizione.

La metodologia prevalentemente adottata è stata quella costruttivista, in cui gli

studenti sono stati i veri “attori” dell’azione didattica, contribuendo allo

sviluppo delle idee, assumendo un punto di vista critico nei confronti di conoscenze pregresse e modificandole , eventualmente, per una più profonda

comprensione di nuovi contenuti sulla base di una personale rielaborazione

cognitiva.

C’è stato un approccio graduale ai vari problemi, che parte da situazioni concrete e che porta ad una traduzione matematica dei problemi stessi,

sviluppando quindi procedimenti induttivi e deduttivi.

Durante le lezioni si è cercato di coinvolgere il più possibile gli alunni per far sì

che partecipassero attivamente. A tal fine le lezioni frontali hanno coinvolto

attivamente gli studenti che sono stati continuamente sollecitati attraverso

domande e interventi.

La lezione è stata il più possibile impostata come dialogo per stimolare negli

alunni interesse per i vari temi trattati, facendo poi seguire una fase di

riorganizzazione formale dei risultati. Ampio spazio è stato dato alla

50

discussione in classe e sono state svolte moltissime esercitazioni formative

individuali, alla lavagna sotto il controllo diretto dell’insegnante e in gruppi.

L’idea di svolgere esercitazioni in gruppo è nata dalla convinzione che gli studenti possano imparare l’uno dall’altro. Non si tratta soltanto di scambio di

conoscenze, ma della possibilità di sviluppare pensiero critico, creativo e

divergente, cioè capace di produrre idee innovative rispetto a quelle correnti,

grazie al confronto con gli altri.

Il recupero è stato fatto in itinere, attraverso:

recupero individualizzato con dispense e sussidi aggiuntivi al libro di

testo;

costruzione di schemi, mappe e tabelle per migliorare l’apprendimento; ripasso in classe per gruppi eterogenei;

possibilità di interrogazioni o compiti di recupero;

Strumenti didattici

Lavagna tradizionale;

Libro di testo adottato più altri testi consigliati e fotocopie;

Criteri e strumenti di valutazione

Come strumenti di valutazione sono state utilizzate verifiche scritte, verifiche

orali scritte ed verifiche orali.

Per la valutazione si è tenuto presente quanto segue:

conoscenza dei contenuti;

capacità di applicare i contenuti e correttezza del calcolo; uso appropriato del lessico specifico;

La valutazione globale ha tuttavia tenuto conto, oltre al grado della

preparazione raggiunta da ogni alunno, anche dell’impegno, del livello di

partenza, della partecipazione al dialogo e dell’organizzazione nello studio

dimostrati nel corso dell’anno.

Obiettivi didattici e formativi

La maggior parte della classe è in grado di utilizzare consapevolmente le

tecniche e le procedure di calcolo studiate mettendo in atto semplici

procedimenti di astrazione, di generalizzazione e di formalizzazione; dimostra

pertanto di avere raggiunto gran parte degli obiettivi prefissati dal Programma

didattico fissato all’inizio dell’anno scolastico.

La maggior parte degli alunni ha raggiunto un livello sufficiente, a volte

soddisfacente ed in alcuni casi molto buono nella conoscenza della terminologia

51

specifica e nella conoscenza delle principali leggi matematiche relative al

concetto di funzione e alle sue proprietà.

Tutti gli alunni in modo autonomo hanno acquisito la competenza di leggere un

grafico di funzione, di descrivere proprietà e tracciare il grafico su un piano

cartesiano delle funzioni algebriche dopo averne determinato analiticamente le

principali caratteristiche.

Obiettivi disciplinari

Gli obiettivi disciplinari raggiunti possono così schematizzarsi:

conoscere le definizioni relative alle principali caratteristiche di una funzione

reale di variabile reale; saper descrivere le caratteristiche di un grafico assegnato;

saper determinare l’insieme di esistenza di funzioni algebriche razionali

intere e fratte, di funzioni algebriche irrazionali intere e fratte, di funzioni

logaritmiche ed esponenziali;

saper individuare, in semplici funzioni punti di discontinuità; saper calcolare semplici limiti di funzioni razionali intere e fratte (anche nel

caso delle forme indeterminate0

, ,0

), logaritmiche ed esponenziali;

conoscere il concetto di derivata di una funzione in un punto e nel suo

dominio;

saper calcolare la derivata prima delle funzioni elementari;

saper classificare una funzione e determinare nel caso di funzioni algebriche razionali intere e fratte il dominio, le intersezioni con gli assi , l’insieme di

positività e negatività, gli asintoti orizzontali, verticali e obliqui, gli intervalli

di crescenza e decrescenza, i punti stazionari, massimi e minimi relativi e il

grafico probabile;

Contenuti

Equazioni e disequazioni intere e fratte.

Funzione esponenziale e logaritmica. Insieme limitato, estremo superiore ed inferiore, massimo e minimo di un

insieme; Intervalli, intervallo aperto e chiuso, limitato ed illimitato; i simboli

di più infinito e meno infinito; intorno di un punto e sua rappresentazione

grafica.

Funzioni reali di variabile reale: che cos’è una funzione; simbolismo;

dominio, codominio e insieme immagine; immagine e controimmagine di un

elemento; funzioni numeriche; variabile dipendente e variabile indipendente;

definizione di grafico di una funzione; definizione e classificazione di una

funzione reale di variabile reale; il dominio di funzioni razionali e irrazionali,

intere e fratte, algebriche, logaritmiche ed esponenziali; Lo studio del segno

di una funzione, le intersezioni con gli assi coordinati; Le funzioni pari e

dispari e le simmetrie; I grafici delle funzioni elementari; funzioni crescenti,

52

funzioni decrescenti e funzioni monotone; immagine, massimo, minimo,

estremo superiore ed estremo inferiore di una funzione; grafico

approssimativo di una funzione.

Lettura del grafico di una funzione: mediante il suo grafico riconoscere le sue

proprietà;

Limiti di funzioni reali di variabile reale

Introduzione al concetto di limite: esempi introduttivi; concetto di limite dal

punto di vista grafico; limite destro e limite sinistro; la definizione generale

di limite; le funzioni continue e l'algebra dei limiti; definizione di continuità

di una funzione in un punto e nel suo dominio; continuità delle funzioni

elementari; i limiti delle funzioni elementari agli estremi dell'insieme di

definizione; operazioni con i limiti (limite della somma, del prodotto, del

quoziente, nel caso di limiti finiti); regole di calcolo nel caso in cui uno dei

due limiti sia infinito: forme indeterminate:0

, ,0

; risoluzione di forme

indeterminate delle funzioni algebriche.

Le funzioni continue Definizione di funzioni continue e continuità delle funzioni elementari; punti

di discontinuità e loro classificazione; determinazione degli asintoti e

grafico probabile di una funzione: asintoti verticali e orizzontali, asintoti

obliqui, esempi di grafico probabile di una funzione.

Le derivate. Rapporto incrementale e derivata prima in un punto e nel suo dominio;

derivata destra e derivata sinistra; derivate successive; accenno al teorema

di derivabilità e continuità; derivate delle funzioni elementari; calcolo della

derivata del prodotto di una costante per una funzione, della somma di due

funzioni, del prodotto di due funzioni, del quoziente di due funzioni, della

potenza di una funzione; derivata delle funzioni composte.

Lo studio di funzione

Punti stazionari; massimi e minimi relativi; determinazione degli intervalli di

crescenza e decrescenza, dei punti di massimo, minimo mediante lo studio

del segno della derivata prima; applicazione delle conoscenze acquisite per

tracciare il grafico probabile di una funzione razionale intera e fratta.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 4 MAGGIO 2014: 74

ORE DI LEZIONE PRESUMIBILMENTE DA SVOLGERE: 15

______________________________________________________________

53

MATERIA: FISICA

DOCENTE: EMANUELA NAVA

TESTO IN ADOZIONE: Giuseppe Ruffo, Nunzio Lanotte, Fisica Lezioni e

problemi (volume 2), Scienze Zanichelli.

Per il CLIL: file audio tratti da W.H.Smith GCSE Physics audio revision: Static

electricity, Electrical resistance, The electromagnetic spectrum.

Caratteristiche della classe, metodologia adottata, strumenti didattici.

La sottoscritta è docente della classe dalla quarta.

Gli studenti hanno mostrato interesse e un atteggiamento positivo

relativamente l’attività didattica svolta. Gli alunni risultano essere

generalmente motivati durante le lezioni.

All’interno della classe si evidenzia un profitto eterogeneo.

L’attività didattica è stata condotta generalmente attraverso le seguenti fasi di

sviluppo e di apprendimento:

- Introduzione allo studio dell’argomento, con il collegamento alle

conoscenze precedenti e con la presentazione di esempi o di osservazioni di

laboratorio per inquadrare il fenomeno (lezione dialogata, eventualmente in laboratorio);

- Analisi critica dell’argomento, con formalizzazione di leggi e principi

(lezione frontale);

- Schematizzazione dei concetti e delle leggi introdotte.

L’applicazione dei contenuti viene fatta mediante semplici problemi che non

devono ridursi ad un puro uso di formule, ma comportare l’analisi del

fenomeno studiato e l’acquisizione di metodiche di calcolo (anche in notazione

scientifica) e dell’uso delle corrette unità di misura.

Per motivi di tempo l’attività di laboratorio è stata effettuata prevalentemente

con esperienze eseguite dall’insegnante a titolo esemplificativo dei concetti

introdotti.

Il Consiglio di Classe ha individuato Fisica come disciplina nella quale svolgere

attività CLIL. La docente evidenzia che tale scelta deriva anche dal fatto che

sono disponibili materiali in lingua inglese (audio e cartacei) forniti, già testati

e utilizzati da un’altra docente del Liceo.

Otre al libro di testo sono stati utilizzati altri sussidi didattici, quali:

- Fotocopie di schede di esercizi preparate dall’insegnante;

- PowerPoint relativi ai contenuti teorici;

54

- un modulo tratto dal testo: Ugo Amaldi, Le traiettorie della fisica.

azzurro, Scienze Zanichelli;

- un modulo tratto dal testo: Sergio Fabbri, Mara Masini, Fisica Storia

Realtà Modelli, Ed. Sei; - Per il CLIL: file audio tratti da W.H.Smith GCSE Physics audio revision:

Static electricity, Electrical resistance, The electromagnetic spectrum;

Criteri e strumenti di valutazione

Come strumenti di valutazione si utilizzano verifiche scritte e orali, anche se

con netta prevalenza di quelle scritte.

Le verifiche contengono problemi ed esercizi, quesiti chiusi o/e domande

aperte. In tutte le verifiche sono proposti esercizi di difficoltà graduata.

In una prova di verifica si è introdotto un quesito a risposta breve in inglese

e in un’altra verifica si è proposto un test a risposta multipla in inglese.

Prima delle verifiche scritte sono stati effettuati momenti di ripasso con schede

di esercizi in preparazione alla verifica.

Le valutazioni sono assegnate utilizzando tutta la gamma dei voti (dall’1 al 10). Nella valutazione complessiva si è tenuto conto anche del grado di attenzione,

della partecipazione al dialogo e dell’impegno.

OBIETTIVI

Saper osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla

realtà naturale e artificiale (osservazioni di laboratorio ed esempi

pratici/tecnologici). Saper esporre in maniera logica e coerente i principali contenuti degli

argomenti affrontati.

Saper risolvere semplici problemi all’interno degli argomenti affrontati,

utilizzando formule e unità di misura adeguate. In inglese, saper comprendere un semplice audio o testo e saper

rispondere a semplici quesiti inerenti agli argomenti trattati (con

riferimento ai concetti basilari).

CONTENUTI

MODULO 1: le cariche elettriche

Il fenomeno dell’elettrizzazione. Cariche elettriche positive e negative. Forza

elettrica attrattiva e repulsiva. La carica elettrica elementare.

55

L’elettrizzazione per strofinio, contatto e induzione. La polarizzazione.

Conduttori e isolanti.

La legge di Coulomb. Confronto tra la forza elettrica e la forza gravitazionale.

Risoluzione di semplici problemi.

MODULO 2: il campo elettrico e la differenza di potenziale elettrico

Il campo elettrico. Il campo elettrico prodotto da una carica puntiforme. Le

linee del campo elettrico prodotto da una, o più, cariche puntiformi (esempio

del dipolo elettrico). Campo elettrico uniforme.

L’energia potenziale elettrica. La differenza di potenziale elettrico (per tale

argomento si è fatto riferimento anche al testo: Ugo Amaldi, Le traiettorie della

fisica. azzurro, Scienze Zanichelli).

Il condensatore e la capacità di un condensatore. Il condensatore piano.

Risoluzione di semplici problemi.

MODULO 3: la corrente elettrica

La corrente elettrica. L’intensità di corrente elettrica. Corrente continua.

La resistenza di un conduttore. Le leggi di Ohm per un conduttore ohmico.

Circuito elettrico e i modi in cui è possibile collegare gli elementi: resistori in

serie e in parallelo.

La potenza elettrica. L’effetto Joule.

Risoluzione di semplici problemi.

MODULO 4: il campo magnetico

I magneti. I poli magnetici. Le forze di interazione tra poli magnetici.

Il concetto di campo magnetico. Linee di campo. Il campo magnetico terrestre.

Confronto tra campo elettrico e campo magnetico. Il campo magnetico

prodotto da un filo percorso da corrente. Unità di misura del campo magnetico.

Cenni alle interazioni fra campo magnetico e corrente elettrica.

MODULO 5: onde elettromagnetiche

Cenni qualitativi relativamente alle onde elettromagnetiche (caratteristiche

dello spettro elettromagnetico).

MODULO 6: meccanica quantistica

56

Cenni di meccanica quantistica (con l’utilizzo del modulo La nascita della

meccanica quantistica tratto dal testo: Sergio Fabbri, Mara Masini, Fisica Storia

Realtà Modelli, Ed. Sei, con riassunto concettuale in inglese).

Commento alla rappresentazione teatrale Copenaghen (a cui la classe ha

assistito il giorno 24 febbraio presso il Teatro Storchi).

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 2 MAGGIO 2018: 47.

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 11.

Il completamento delle unità 4 e 5 è previsto in data successiva al 2 maggio.

______________________________________________________________

MATERIA: ARTE

DOCENTE: GABRIELLA CORVAGLIA

Testi in adozione: il Cricco Di Teodoro - Itinerario nell’arte

Breve storia e profilo della classe

La classe è composta da 18 studenti, 13 femmine e 5 maschi.

La sottoscritta ha preso servizio a gennaio, in sostituzione della docente

titolare, tuttora assente. Il rapporto sviluppatosi con la classe è ottimo. Lo

studio si presenta costante e sistematico; un buon interesse, curiosità,

capacità di studio e autonomia sono di supporto al rendimento. Il dialogo con

l’insegnante è corretto.

In quest’ultimo periodo, agli aspetti positivi si associa un atteggiamento un po’

ansioso, probabilmente dovuto al maggior carico di studio e all’avvicinarsi degli

esami di stato. Dal punto di vista relazionale, la classe ha sempre mostrato

unità e una certa autonomia; dal punto di vista della partecipazione didattica e

del dialogo educativo, i ragazzi sono sempre stati propositivi, capaci di

condurre un’attività di ricerca in modo autonomo e di saper ben rispondere alle

domande loro poste sia nelle verifiche scritte, sia nelle verifiche orali.

Si rileva inoltre che, per quest' ultimo anno, il C.d.C. ha deciso unanimemente

di lavorare in modo trasversale su temi comuni, partendo dal tema generale

della Seconda Rivoluzione Industriale e sviluppando i vari argomenti disciplinari

individuati dai docenti. Questo approccio ha consentito di effettuare

collegamenti frequenti fra le discipline e ha sicuramente suscitato l'interesse

della classe.

57

Testo in adozione:

Dall’età’ dei Lumi ai giorni nostri (terza edizione) - Versione verde multimediale

Zanichelli

OBIETTIVI

-promuovere la comprensione e la valorizzazione del Patrimonio Artistico;

-sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità

della vita.

-acquisire la terminologia specifica;

-accrescere la capacità di lettura dell’opera d’arte attraverso la metodologia di

analisi critica (stilistico - formale, iconografica - iconologica);

-potenziare la capacità di collocare l’opera d’arte nel relativo contesto storico-

culturale.

Obiettivi minimi:

acquisire una terminologia semplice, ma chiara ed appropriata; accrescere la capacità di riconoscere gli elementi del linguaggio

visivo;

accrescere la capacità di lettura dell’opera d’arte: autore, soggetto,

tecnica di realizzazione.

Per l’architettura: conoscenze di base tecnico-strutturali e saper riconoscere

alcune tipologie edilizie.

Conoscere le basi della teoria del colore. Si considera irrinunciabile la

trattazione delle opere degli artisti e dei movimenti che va intesa nella

sequenza dei periodi dall’antichità all’arte contemporanea, tenendo conto degli

aspetti peculiari dello sviluppo regionale, nazionale ed internazionale.

Contenuti:

Il Vedutismo e la Camera Ottica

-A. Canaletto: Chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, il Canal Grande verso est,

dal campo San Vio, Eton College

- F.Guardi: Veduta del Ponte di Rialto, Molo con la Libreria verso La Salute,

Laguna vista da Murano

-E.L.Boullée: progetto della sala per l’ampliamento della Biblioteca Nazionale,

Cenotafio di Newton

58

-J.J.Winckelmann. Pensieri sull’Imitazione dell’Arte Greca nella Pittura e nella

Scultura e Storia dell’arte nell’Antichità

Gli scavi di Ercolano e Pompei. Il Gran Tour

Caratteri generali del Neoclassicismo; G.B.Piranesi: Arco di Trionfo,

Carcere VII, Fondamenta del Mausoleo di Adriano, Facciata fantastica,

Progetto per l’abside di San Giovanni in Laterano, Chiesa di Santa Maria

del Priorato

-A.Canova: Studio del gruppo Castore e Plluce, Accademia di nudo virile,

danzatrice che si regge il velo volta a destra, Teseo sul Minotauro, Amore e

Psiche che si abbracciano, Venere e Adone, Ebe

-L.David :Il Giuramento degli Orazi, Morte di Marat

-J.A.D.Ingres : la grande Odalisca, i ritratti

Una pittura fuori da ogni tendenza:

-F.Goya: Il sonno della ragione genera mostri; Maja vestida; Majas desnuda; 3

Maggio 1808 fucilazione sul Monte Pio

Architettura del Neoclassicismo: G.Piermarini: Teatro alla Scala. R.

Adam: Kedleston Hall, Osterley Park,Inghilterra. C.Von Klenze: il

Walhalla dei tedeschi, Ratisbona. G.Quarenghi: Accademia delle scienze,

S. Pietroburgo.

Il Romanticismo in pittura

-C.D.Friedrich: Mare Artico o il naufragio della Speranza. Il Pittoresco.

-J.Constable: studio di nuvole,la Cattedrale di Salisbury. Il Sublime.

-J.M.W.Turner: Ombra e tenebre, La sera del Diluvio; Tramonto

-T.Gèricault: La Zattera della Medusa.

- E.Delacroix: La libertà che guida il popolo.

-F.Hayez: Pensiero malinconico, il Bacio.

Il Realismo

-C.Corot: la cattedrale di Chartres

- G.Courbet: Gli spaccapietra, L’Atelier del pittore.

I Macchiaioli:

-G.Fattori: La rotonda di Palmieri, Bovi al carro.

59

-S.Lega: il pergolato

Architettura del ferro; le Esposizioni Universali.J.Paxton: Crystal Palace.

G.A.Eiffel: La tour Eiffel.G.Mengoni: La galleria Vittorio Emanuele.

Fotografia e Pittura; Veduta dalla finestra a Les Gras; la Dagherrotipia; le

lastre fotografiche, le sequenze fotografiche, il ritratto fotografico, i

fratelli Alinari, il rapporto con la pittura.

-E.Manet: La colazione sull’erba, Il bar delle Folies-Bergère.

L’Impressionismo

-C.Monet: Impressione levar del sole, La cattedrale di Rouen: giorno per

giorno, ora per ora.

- E. Degas: il disegno, la lezione di danza, l’assenzio.

-P.A.Renoir: Il Moulen de la Galette; Le bagnanti. C.Pissarro, Sisley, Bazille,

Caillebotte.

Neoimpressionismo o Puntinismo

- G.Seurat: il disegno, Una domenica pomeriggio all’isola della Grand Jatte.

Il Divisionismo

-G.Previati: Maternità.

-G.Segantini: Le due madri.

-G.Pellizza da Volpedo: Il Quarto Stato.

I Post Impressionisti

-P.Cezanne: il disegno, la geometria, i bagnanti, I giocatori di carte, La

Montagna di SaiteVictoire.

-P.Gauguin : Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?.

-V.Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratto con cappello di feltro grigio;

Notte stellata; Campo di grano con volo di corvi.

Il Decorativismo

-William Morris e le Arts and Crafts, Disegno per cintz, Il ladro di fragole. Le

arti applicate: F.lli Thonet: sedia a dondolo; O.Wagner: ringhiera e porta di

ascensore.

-Art Nouveau, un fenomeno europeo; V.Horta: balaustra in ferro battuto dello

scalone dell’Hotel Solvay.

60

- H.de Toulouse-Lautrec; lo stile, Al moulin Rouge.

-G.Klimt: il disegno, Giuditta, Salomè, Danae.

le Avanguardie artistiche:

-I Fauves: A. Derain: The Pool of London. M. de Vlaminch: Gli Ulivi e il Ponte di

Chatou. H. Matisse: Donna col Cappello, La Danza, La Stanza Rossa.

Caratteri Stilistici dell’Espressionismo in Germania: documento dei pittori

Espressionisti” Cronaca dell’unione artistica Die Brucke”, E.L. Kirchner:

Due donne per strada, Strada di Berlino; Cinque donne per strada.

E.Heckel: Giornata limpida. E.Nolde: Gli orafi, I papaveri.

-E.Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johan, Il Grido, Pubertà.

-O. Kokoschka; il disegno, la sposa del vento.

- E. Schile; il disegno, abbraccio.

Caratteri stilistici del Cubismo (dati i tempi ristretti, per completare il

programma sono stati utilizzati dei video dal Cubismo in poi. Si

evidenziano le parti relative al manuale in dotazione a cui fare eventuale

riferimento):

Il Cubismo pag. 1017-1097; il Dadaismo, l'Astrattismo pag. 1098-1126; il

Razionalismo in architettura pag. 1127-1153; Visione video generale:

Metafisica e il Ritorno all'ordine pag. 1155-1158; De Chirico, Carrà, Morandi,

Savinio, Chagall, Modigliani pag. 1159-1185. Pag. 1187-1189 dalla guerra

fredda al maggio francese; Visione video generale, pag. 1190-1210 Henry

Moore; l'arte informale e in Italia: Burri, Fontana; Action Painting e Pollock;

New Dada e Noveau Realisme: Klein e Manzoni.

Arte informale: Visione Video, riferimento dal testo: Pop Art pag. 1211 1224

e Arte povera pag. 1227-1230.

- G. Braque: il disegno, Violino e brocca

- P.Picasso, dal periodo blu al Cubismo, famiglia di saltimbanchi, le Demoiselles

d’Avignon, Alcuni ritratti femminili, Guernica

Caratteri stilistici della pittura Futurista; documento” Manifesto tecnico

della Pittura Futurista(1910)”

- F.T. Marinetti, U. Boccioni: Autoritratto, Stati d’animo-gli Addii (versione I e

II), Forme uniche nella continuità dello spazio

61

- A. Sant’Elia: la centrale elettrica, G. Balla: Dinamismo di un cane al

guinzaglio, Velocità astratta, Velocità astratta + rumore, Compenetrazioni

iridescenti.

Dadaismo

-H.Arp, M. Duchamp, fontana

-M.Ray: violon d’Ingres

Il Surrealismo;

Max Ernst: Foresta e colomba, La vestizione della sposa

-Jan Mirò: Il carnevale di Arlecchino, La scala dell’evasione,

-Renè Magritte: La condizione umana

-Salvador Dalì: Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile

l’Astrattismo; il cavaliere azzurro

- F.Marc, i cavalli azzurri

- V. Kandinskij, il cavaliere azzurro, blu cielo

- P.Klee, ragazzo in costume

La scuola del Bauhaus

-W.Gropius: Sede del Bauhaus a Dessau

- Le Corbusier, i cinque punti dell’architettura, villa Savoye, l’unità di

abitazione

- F.L. Wright, casa sulla cascata

-Metafisica e oltre

-Carrà, la musa metafisica

-Morandi; natura morta

- A. Savinio; senza titolo

-De Chirico, le muse inquietanti.

- M. Chagall; io e il mio viaggio; L’anniversario.

-A. Modigliani; Ritratti, Jeanne Hèburterne.

Dalla ricostruzione al sessantotto, verso il contemporaneo.

62

-H. Moore; Madre con bambino

Arte informale;

- A. Burri; sacco e rosso

- L. Fontana; concetto spaziale, Attese

- J. Pollock; foresta incantata

-P. Manzoni; opere d’arte viventi.

POP-ART

- A. Warhol; Marilyn, minestra in scatola Campbell’s.

- R. Lichtenstein; M-Maybe.

-R. Hamilton; Che cosa rende le case moderne così diverse e affascinanti?

ARTE POVERA

-M. Merz; Igloo.

- G. Manzù; Porta della morte.

- A. Pomodoro; sfera con sfera.

LAND ART.

- R.Smithson; spiral Jetty

- Christo; surrounded Islands.

BODY ART

D. Hanson, Turisti II

TRANSAVANGUARDIA

- S. Chia; la donna del lago

- M. Paladino, senza titolo

Graffiti

-K. Haring, senza titolo

-J. M. Basquiat; Untitled (Fallen Angel).

Tendenze e sperimentazioni del contemporaneo

63

-G.Di Matteo

-J. Currin

-D. Hirst

L’architettura di fine millennio

-R. Piano

Ore svolte alla data 8/5/2018: 29

Ore da svolgere al termine della scuola:9

______________________________________________________________

MATERIA: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE:PROF. SSA LORENA VELLANI

CLASSE 5^H A.S. 2017-2018

OBIETTIVI

Il programma di Scienze Motorie è stato finalizzato a:

-consolidamento /miglioramento degli schemi motori;

-miglioramento delle capacità condizionali e delle capacità coordinative

applicate alle diverse attività motorie e giochi sportivi e/o di movimento.

COMPETENZE

Le competenze raggiunte in modo diversificato in base alle capacità,

all’impegno e all’interesse individuale, sono relative a :

-acquisizione della coscienza della propria corporeità, intesa sia come

padronanza motoria sia come disponibilità relazionale;

-miglioramento delle proprie capacità condizionali e coordinative;

-acquisizione delle capacità di organizzazione, collaborazione,finalizzazione.

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CONTENUTI DISCIPLINARI

A) Esercizi di potenziamento e tonificazione a carico naturale per i diversi

distretti muscolari, anche in forma di circuito e percorso;

B)Esercizi di coordinazione generale ed intersegmentaria anche applicati al

gioco sportivo e/o di movimento;

C)Esercizi di mobilità articolare e stretching per i diversi distretti corporei;

d)Test motori;

E)Giochi motori, pallavolo, calcetto, badminton.

Le proposte didattiche sono state limitate dalle caratteristiche degli spazi di

lavoro: una palestra ha dimensioni estremamente ridotte, un’ altra ha una rete

sempre posizionata al centro; entrambe sono state disponibili solo dalla fine

del mese di ottobre 2017 causa lavori di manutenzione straordinaria. Nella

palestra “Lanzi”, di proprietà della Polisportiva, non esistono attrezzature di

nessun genere.

VALUTAZIONE

La valutazione in termini di apprendimento e miglioramento è stata fatta

attraverso l’osservazione diretta e la somministrazione di prove standardizzate

e opportunamente predisposte. Ai fini della valutazione finale vengono presi in

considerazione anche la frequenza, il tipo di partecipazione e l’impegno.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 27/04/2018: N. 42

ORE DI LEZIONE PRESUNTE FINO AL 31/05/2018:N. 10

____________________________________________________________________

MATERIA: Religione Cattolica

DOCENTE: Rosati Sara

TESTO IN ADOZIONE:Contadini M./Marcuccini A./Cardinali A.P., Confronti 2.0

Unico+DVD Libro Digitale/percorsi multimediali e riflessioni di cultura religiosa,

ELLE DI CI.

65

OBIETTIVI:

cogliere gli elementi essenziali delle problematiche secondo una interpretazione

di radice cristiana.

Saper esporre in maniera critica una argomentazione.

Saper interpretare i fatti di cronaca alla luce dell’insegnamento cristiano.

CONTENUTI:

riflessione sugli insegnamenti pedagogici di Don Milani a cinquanta anni dalla

scomparsa del Priore di Barbiana.

Audiovisivo “Don Milani”.

La centralità della relazione umana e i mezzi di comunicazione di oggi.

Analisi e discussione in merito alla crisi dei valori cristiani nella società di oggi.

Laboratorio in classe “In fuga dalla Siria”.

Audiovisivo “The Giver”.

La risposta Cristiana ai bisogni dell’uomo.

Audiovisivo “La ricerca della Felicità”.

Il Sacramento del Matrimonio.

Introduzione all’etica e alla morale Cristiana.

Eutanasia.

Testamento biologico.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE AL 30 APRILE 2018: 17

ORE DI LEZIONE DA SVOLGERE: 4

66

Cap. 3 – SIMULAZIONE DELLE PROVE D'ESAME

Prima prova scritta di Italiano

Esame di Stato II ciclo -Sessione ordinaria 2016

Ministero dell’’Istruzione, dell’’ Università e della Ricerca

PROVA DI ITALIANO

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Umberto Eco, Su alcune funzioni della letteratura, in Sulla letteratura, IV edizione Tascabili Bompiani,

Milano 2016.

«Siamo circondati di poteri immateriali, che non si limitano a quelli che chiamiamo valori spirituali, come

una dottrina religiosa. […] E tra questi poteri annovererei anche quello della tradizione letteraria, vale a dire

del complesso di testi che l’umanità ha prodotto e produce non per fini pratici (come tenere registri,

annotare leggi e formule scientifiche, verbalizzare sedute o provvedere orari ferroviari) ma piuttosto gratia

sui, per amore di se stessi – e che si leggono per diletto, elevazione spirituale, allargamento delle

conoscenze, magari per puro passatempo, senza che nessuno ci obblighi a farlo (se si prescinde dagli

obblighi scolastici). […] A che cosa serve questo bene immateriale che è la letteratura? […] La letteratura

tiene anzitutto in esercizio la lingua come patrimonio collettivo. La lingua, per definizione, va dove essa

vuole, nessun decreto dall’alto, né da parte della politica, né da parte dell’accademia, può fermare il suo

cammino e farla deviare verso situazioni che si pretendano ottimali. […]La lingua va dove vuole ma è

sensibile ai suggerimenti della letteratura. Senza Dante non ci sarebbe stato un italiano unificato. […]

E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio diffusosi attraverso la televisione, non

dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa

piana e accettabile di Manzoni poi di Svevo o di Moravia.

La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità. Ho parlato prima di Dante, ma

pensiamo a cosa sarebbe stata la civiltà greca senza Omero, l’identità tedesca senza la traduzione della

Bibbia fatta da Lutero, la lingua russa senza Puškin […].

La lettura delle opere letterarie ci obbliga a un esercizio della fedeltà e del rispetto nella libertà

dell’interpretazione.

C’è una pericolosa eresia critica, tipica dei nostri giorni, per cui di un’opera letteraria si può fare quello che

si vuole, leggendovi quanto i nostri più incontrollabili impulsi ci suggeriscono. Non è vero. Le opere

letterarie ci invitano alla libertà dell’interpretazione, perché ci propongono un discorso dai molti piani di

lettura e ci pongono di fronte alle ambiguità e del linguaggio e della vita. Ma per poter procedere in questo

gioco, per cui ogni generazione legge le opere letterarie in modo diverso, occorre essere mossi da un

profondo rispetto verso quella che io ho altrove chiamato l’intenzione del testo.»

67

Sulla letteratura è una raccolta di saggi di Umberto Eco (Alessandria 1932-Milano 2016) pubblicata nel

2002. I testi sono stati scritti tra il 1990 e il 2002 (in occasione di conferenze, incontri, prefazioni ad altre

pubblicazioni), ad eccezione di Le sporcizie della forma, scritto originariamente nel 1954, e de Il mito

americano di tre generazioni antiamericane, del 1980.

1.Comprensione del testo

Riassumi brevemente il contenuto del testo.

2.Analisi del testo

2.1 Analizza l’aspetto stilistico, lessicale e sintattico del testo.

2.2 «E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio, diffusosi attraverso la televisione, non

dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa

piana e accettabile di Manzoni e poi di Svevo o di Moravia».

Spiega il significato e la valenza ditale affermazione dell’autore nel testo.

2.3 Soffermati sul significato di “potere immateriale” attribuito da Eco alla letteratura.

2.4 Quale rapporto emerge dal brano proposto tra libera interpretazione del testo e fedeltà ad esso?

2.5 «La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità» spiega e commenta il

significato di tale affermazione.

3.Interpretazione complessiva ed approfondimenti

Sulla base dell'analisi condotta, proponi un'interpretazione complessiva del brano ed approfondiscila con

opportuni collegamenti ad altri testi ed autori del Novecento a te noti. Puoi anche fare riferimento alla tua

personale esperienza e percezione della funzione della letteratura nella realtà contemporanea.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in

parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue

conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.

Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi

chel’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

68

ARGOMENTO: Il rapporto padre-figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento.

DOCUMENTI

Mio padre è stato per me “l’assassino”

Mio padre è stato per me “l’assassino”,

fino ai vent’anni che l’ho conosciuto.

Allora ho visto ch’egli era un bambino,

e che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto.

Aveva in volto il mio sguardo azzurrino,

un sorriso, in miseria, dolce e astuto.

Andò sempre pel mondo pellegrino;

più d’una donna l’ha amato e pasciuto.

Egli era gaio e leggero; mia madre

tutti sentiva della vita i pesi.

Di mano ei gli sfuggì come un pallone.

“Non somigliare - ammoniva - a tuo padre”.

Ed io più tardi in me stesso lo intesi:

eran due razze in antica tenzone.

Umberto Saba, Il canzoniere sezione Autobiografia,

Einaudi, Torino 1978

69

«Dei primi anni ricordo bene solo un episodio. Forse anche tu lo ricordi. Una notte piagnucolavo

incessantemente per avere dell’acqua, certo non a causa della sete, ma in parte probabilmente per

infastidire, in parte per divertirmi. Visto che alcune pesanti minacce non erano servite, mi sollevasti dal

letto, mi portasti sul ballatoio e mi lasciasti là per un poco da solo, davanti alla porta chiusa, in camiciola.

Non voglio dire che non fosse giusto, forse quella volta non c’era davvero altro mezzo per ristabilire la pace

notturna, voglio soltanto descrivere i tuoi metodi educativi e l’effetto che ebbero su di me. Quella

punizione mi fece sì tornare obbediente, ma ne riportai un danno interiore.

L’assurda insistenza nel chiedere acqua, che trovavo tanto ovvia, e lo spavento smisurato nell’essere chiuso

fuori, non sono mai riuscito a porli nella giusta relazione. Ancora dopo anni mi impauriva la tormentosa

fantasia che l’uomo gigantesco, mio padre, l’ultima istanza, potesse arrivare nella notte senza motivo e

portarmi dal letto sul ballatoio, e che dunque io ero per lui una totale nullità.»

Franz KAFKA, Lettera al padre, traduzione di C. GROFF, Feltrinelli, Milano 2013

«Pietro, gracile e sovente malato, aveva sempre fatto a Domenico un senso d’avversione: ora lo

considerava, magro e pallido, inutile agli interessi; come un idiota qualunque! Toccava il suo collo esile, con

un dito sopra le venature troppo visibili e lisce; e Pietro abbassava gli occhi, credendo di dovergliene

chiedere perdono come di una colpa. Ma questa docilità, che sfuggiva alla sua violenza, irritava di più

Domenico. E gli veniva voglia di canzonarlo. […] Pietro stava zitto e dimesso; ma non gli obbediva. Si

tratteneva meno che gli fosse possibile in casa; e, quando per la scuola aveva bisogno di soldi, aspettava

che ci fosse qualche avventore di quelli più ragguardevoli; dinanzi al quale Domenico non diceva di no.

Aveva trovato modo di resistere, subendo tutto senza mai fiatare. E la scuola allora gli parve più che altro

un pretesto, per star lontano dalla trattoria. Trovando negli occhi del padre un’ostilità ironica, non si

provava né meno a chiedergli un poco d’affetto. Ma come avrebbe potuto sottrarsi a lui? Bastava uno

70

sguardo meno impaurito, perché gli mettesse un pugno su la faccia, un pugno capace d’alzare un barile. E

siccome alcune volte Pietro sorrideva tremando e diceva: - Ma io sarò forte quanto te!- Domenico gli

gridava con una voce, che nessun altro aveva: - Tu?- Pietro, piegando la testa, allontanava pian piano quel

pugno, con ribrezzo ed ammirazione.»

Federigo TOZZI, Con gli occhi chiusi, BUR Bibl. Univ., Rizzoli, Milano 1986

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Crescita, sviluppo e progresso sociale. E’ il PIL misura di tutto?

DOCUMENTI

Prodotto Interno Lordo - La produzione come ricchezza

Il prodotto interno lordo è il valore di tutto quello che produce un paese e rappresenta una grandezza

molto importante per valutare lo stato di salute di un’economia, sebbene non comprenda alcuni elementi

fondamentali per valutare il livello di benessere. […] Il PIL è una misura senz’altro grossolana del benessere

economico di un paese. Tuttavia, anche molti dei fattori di benessere che non rientrano nel calcolo del PIL,

quali la qualità dell’ambiente, la tutela della salute, la garanzia di accesso all’istruzione, dipendono in ultima

analisi anche dalla ricchezza di un paese equindi dal suo PIL.

Enciclopedia dei ragazzi -2006- Treccani on-line di Giulia Nunziante

(http://www.treccani.it/enciclopedia/prodotto-interno-lordo_(Enciclopedia-dei-ragazzi))

«Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale e ai

valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro Pil ha superato 800 miliardi di

dollari l’anno, ma quel PIL - se giudichiamo gli USA in base ad esso - comprende anche l’inquinamento

dell’aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine

dei fine settimana. Il Pil mette nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa e le prigioni per

coloro che cercano di forzarle. Comprende il fucile di Whitman e il coltello di Speck, ed i programmi

televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere giocattoli ai nostri bambini. Cresce con la produzione di

napalm, missili e testate nucleari e non fa che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i

bassifondi popolari. Comprende le auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Il Pil non

tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro

momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori famigliari o

l'intelligenza del nostro dibattere. Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra

saggezza, né la nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese. Misura tutto,

in poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto

sull'America ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani».

Dal discorso di Robert KENNEDY, ex-senatore statunitense, tenuto il 18 marzo del 1968;

riportato su “Il Sole 24 Ore” di Vito LOPS del 13 marzo 2013; (http://24o.it/Eqdv8)

3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Il valore del paesaggio.

71

DOCUMENTI

«[…] il paesaggio italiano non è solo natura. Esso è stato modellato nel corso dei secoli da una forte

presenza umana. È un paesaggio intriso di storia e rappresentato dagli scrittori e dai pittori italiani e

stranieri e, a sua volta, si è modellato con il tempo sulle poesie, i quadri e gli affreschi. In Italia, una

sensibilità diversa e complementare si è quindi immediatamente aggiunta all’ispirazione naturalista. Essa

ha assimilato il paesaggio alle opere d’arte sfruttando le categorie concettuali e descrittive della «veduta»

che si può applicare tanto a un quadro o a un angolo di paesaggio come lo si può osservare da una finestra

(in direzione della campagna) o da una collina (in direzione della città). […] l’articolo 9 della Costituzione

italiana (1) è la sintesi di un processo secolare che ha due caratteristiche principali: la priorità dell’interesse

pubblico sulla proprietà privata e lo stretto legame tra tutela del patrimonio culturale e la tutela del

paesaggio.»

Salvatore SETTIS, Perché gli italiani sono diventati nemici dell’arte, ne “Il giornale dell’Arte”, n. 324/2012

(1) (Art. 9 Costituzione italiana) - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e

tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

«Nei contesti paesaggistici tutto è, invece, solido e stabile, frutto dell'instancabile sovrapporsi di azioni

umane, innumerabili quanto irriconoscibili, ritocchi infiniti a un medesimo quadro, di cui l’iconografia

principale si preserva, per cui tutto muta nell’infinitesimo e al tempo stesso poco cambia nell’ampio

insieme, ed è il durare di questa nostra conchiglia che racconta la nostra qualità di popolo, in una sintesi

suprema di memoria visibile, ordinatamente disposta. Sì, i paesaggi non sono ammassi informi né somme di

entità, ma ordini complessi, generalmente involontari a livello generale, spontanei e autoregolati, dove

milioni di attività si sono fuse in un tutto armonioso. E’ un’armonia e una bellezza questa di tipo poco noto,

antropologico e storico più che meramente estetico o meramente scientifico, a cui non siamo stati

adeguatamente educati. […] Capiamo allora perché le Costituzioni che si sono occupate di questi temi, da

quella di Weimar alla nostra, hanno distinto tra monumenti naturali, storici e artistici, […] e il paesaggio […],

dove natura, storia e arte si compongono stabilmente […]. E se in questa riscoperta dell’Italia, da parte

nostra e del globo, stesse una possibilità importante di sviluppo culturale, civile ed economico del nostro

paese in questo tempo di crisi?».

Dal discorso del Presidente FAI Andrea CARANDINI al XVII Convegno Naz. Delegati FAI- Trieste 12 aprile

2013; (http://www.fondoambiente.it/Dal-Presidente/Index.aspx?q=convegno-di-trieste-discorso-di-andrea-

carandini)

«Il paesaggio italiano rappresenta l’Italia tutta, nella sua complessità e bellezza e lascia emergere l’intreccio

tra una grande natura e una grande storia, un patrimonio da difendere e ancora, in gran parte, da

valorizzare. La sacralità del valore del paesaggio […] è un caposaldo normativo, etico, sociale e politico da

difendere e tutelare prima e sopra qualunque formula di sviluppo che, se è avulsa da questi principi, può

risultare invasiva, rischiando di compromettere non solo la bellezza, ma anche la funzionalità presente e

futura. Turismo compreso.»

Dall’intervento di Vittorio SGARBI alla manifestazione per la commemorazione del 150° anniversario

dell’Unità d’Italia a Palermo-12 maggio 2010- riportato su “La Sicilia” di Giorgio PETTA del 13 maggio 2010

«Tutti, è vero, abbiamo piacere di stare in un ambiente pulito, bello, sereno, attorniati dalle soddisfazioni

scaturenti in buona sostanza da un corretto esercizio della cultura. Vedere un bel quadro, aggirarsi in

72

un’area archeologica ordinata e chiaramente comprensibile, viaggiare attraverso i paesaggi meravigliosi

della nostra Italia, tenere lontani gli orrori delle urbanizzazioni periferiche, delle speculazioni edilizie, della

incoscienza criminale di chi inquina, massacra, offende, opprime l’ambiente naturale e urbanistico.»

Claudio STRINATI- La retorica che avvelena la Storia (e gli storici) dell’arte- da l’Huffington Post del

06.01.2014 (http://www.huffingtonpost.it/claudio-strinati/la-retorica-che-avvelena-storia-e-gli-storici-

dellarte_b_4545578.html)

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: L’uomo e l’avventura dello spazio.

DOCUMENTI

«L’acqua che scorre su Marte è la prima grande conferma dopo anni intensi di ricerche, che hanno visto

moltiplicarsi gli “occhi” puntati sul Pianeta Rosso, tra sensori, radar e telecamere a bordo di satelliti e rover.

Ma il bello deve probabilmente ancora venire perché la prossima scommessa è riuscire a trovare forme di

vita, microrganismi vissuti in passato o forse ancora attivi e capaci di sopravvivere in un ambiente così

estremo. È con questo spirito che nel 2016 si prepara a raggiungere l’orbita marziana la prima fase di una

nuova missione da 1,2 miliardi di euro. Si chiama ExoMars, è organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea

(Esa) e l’Italia è in prima fila con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e con la sua industria. “Sicuramente Marte

continuerà a darci sorprese”, ha detto il presidente dell’Asi, Roberto Battiston. Quella annunciata ieri dalla

Nasa “è l’ultima di una lunga serie e sostanzialmente ci dice che Marte è un luogo in cui c’è dell’acqua,

anche se con modalità diverse rispetto a quelle cui siamo abituati sulla Terra.»

Enrica BATTIFOGLIA, Sempre più “occhi” su Marte, nuova missione nel 2016, “La Repubblica”, 29 settembre

2015

«Con uno speciale strumento del telescopio spaziale Hubble (la Wide Field Camera, una camera fotografica

a largo campo), gli astronomi sono riusciti a misurare la presenza di acqua su cinque di questi mondi grazie

all’analisi spettroscopica della loro atmosfera mentre essi transitavano davanti alla loro stella. Durante il

transito, la luce stellare passa attraverso l’atmosfera che avvolge il pianeta, raccogliendo la “firma” dei

composti gassosi che incontra sul suo cammino. I pianeti con tracce di acqua finora individuati sono tutti

giganti gassosi inadatti alla vita. Il risultato però è ugualmente importante perché dimostra che la scoperta

di acqua su pianeti alieni è possibile con i mezzi già oggi disponibili.

La sfida ora è quella di trovare pianeti di tipo terrestre, cioè corpi celesti rocciosi di dimensioni comprese

tra metà e due volte le dimensioni della Terra, in particolare quelli che si trovano a orbitare nella zona

abitabile della loro stella, dove potrebbe esistere acqua allo stato liquido e forse la vita.»

Umberto GUIDONI, Viaggiando oltre il cielo, BUR, Rizzoli, Milano 2014

«Per prima cosa, Samantha ha parlato dell’importanza scientifica della missione Futura. I risultati dei tanti

esperimenti svolti sulla Stazione Spaziale Internazionale, i cui dati sono ora in mano agli scienziati, si

vedranno solo tra qualche tempo, perché come ha ricordato l’astronauta richiedono mesi di lavoro per

essere analizzati correttamente.

73

Svolgere ricerche nello spazio, ha ricordato Sam, è fondamentale comunque in moltissimi campi, come la

scienza dei materiali, perché permette di isolare determinati fenomeni che si vuole studiare, eliminando

una variabile onnipresente sulla Terra: la gravità.

Ancor più importante forse è studiare il comportamento delle forme di vita in ambiente spaziale, perché

permetterà di prepararci a trascorrere periodi sempre più lunghi lontano dal pianeta (fondamentali ad

esempio per raggiungere destinazioni distanti come Marte), ma ha ricadute dirette anche per la salute qui

sulla Terra, perché scoprire i meccanismi che controllano questo adattamento (come i geni) aiuta ad

approfondire le conoscenze che abbiamo sul funzionamento degli organismi viventi, e in un ultima analisi, a

comprendere il funzionamento del corpo a livello delle cellule. Si tratta di esperimenti in cui gli astronauti

sono allo stesso tempo sperimentatori e cavie, perché i loro

organismi vengono monitorati costantemente nel corso della missione, e gli esami continuano anche a

Terra, visto che servono dati pre e post missione.»

Simone VALESINI, Samantha Cristoforetti si racconta al ritorno dallo Spazio, Wired

(www.wired.it/scienza/spazio/2015/06/15/samantha-cristoforetti-conferenza-ritorno)

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Settant’anni fa, nel marzo del 1946 in occasione delle elezioni amministrative e il 2 giugno 1946 in

occasione del referendum tra monarchia e repubblica, in Italia le donne votavano per la prima volta. Dopo

la tragedia della seconda guerra mondiale, il suffragio universale perfetto portava a compimento una

battaglia cominciata in Italia all’indomani dell’Unità, passata attraverso le petizioni delle prime femministe

all’inizio del Novecento e corroborata dalla partecipazione delle donne alla guerra di Resistenza. Dalle

testimonianze di due scrittrici, riportate di seguito, si coglie la coscienza e l’emozione per il progetto di

società democratica e partecipativa che si stava delineando, in cui le donne avrebbero continuato a lottare

per affermare la parità dei loro diritti in ogni campo della vita privata e pubblica, dall’economia alla politica

e alla cultura.

Il 1946 nei ricordi di:

Alba De Céspedes (1911-1997).

«Né posso passare sotto silenzio il giorno che chiuse una lunga e difficile avventura, e cioè il giorno delle

elezioni. Era quella un’avventura cominciata molti anni fa, prima dell’armistizio, del 25 luglio, il giorno –

avevo poco più di vent’anni – in cui vennero a prendermi per condurmi in prigione. Ero accusata di aver

detto liberamente quel che pensavo. Da allora fu come se un’altra persona abitasse in me, segreta, muta,

nascosta, alla quale non era neppure permesso di respirare. È stata sì, un’avventura umiliante e penosa. Ma

con quel segno in croce sulla scheda mi pareva di aver disegnato uno di quei fregi che sostituiscono la

parola fine. Uscii, poi, liberata e giovane, come quando ci si sente i capelli ben ravviati sulla fronte.»

Anna Banti (1895-1985).

«Quanto al ’46 […] e a quel che di “importante” per me, ci ho visto e ci ho sentito, dove mai ravvisarlo se

non in quel due giugno che, nella cabina di votazione, avevo il cuore in gola e avevo paura di sbagliarmi fra

il segno della repubblica e quello della monarchia? Forse solo le donne possono capirmi e gli analfabeti.»

74

Patrizia GABRIELLI, “2 giugno 1946: una giornata memorabile” saggio contenuto nel quadrimestrale Storia

e problemi contemporanei, N. 41, anno XIX gen/apr 2006; CUEB

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

«Il confine indica un limite comune, una separazione tra spazi contigui; è anche un modo per stabilire in via

pacifica il diritto di proprietà di ognuno in un territorio conteso. La frontiera rappresenta invece la fine della

terra, il limite ultimo oltre il quale avventurarsi significava andare al di là della superstizione contro il volere

degli dèi, oltre il giusto e il consentito, verso l’inconoscibile che ne avrebbe scatenato l’invidia. Varcare la

frontiera, significa inoltrarsi dentro un territorio fatto di terre aspre, dure, difficili, abitato da mostri

pericolosi contro cui dover combattere. Vuol dire uscire da uno spazio familiare, conosciuto, rassicurante,

ed entrare in quello dell’incertezza. Questo passaggio, oltrepassare la frontiera, muta anche il carattere di

un individuo: al di là di essa si diventa stranieri, emigranti, diversi non solo per gli altri ma talvolta anche per

se stessi.»

Piero ZANINI, Significati del confine - I limiti naturali, storici, mentali - Edizioni scolastiche Mondadori,

Milano 1997

A partire dalla citazione, che apre ad ampie considerazioni sul significato etimologico-storico-simbolico del

termine “confine”, il candidato rifletta, sulla base dei suoi studi e delle sue conoscenze e letture, sul

concetto di confine: confini naturali, “muri” e reticolati, la costruzione dei confini nella storia recente,

l’attraversamento dei confini, le guerre per i confini e le guerre sui confini, i confini superati e i confini

riaffermati.

___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di

madrelingua non italiana.

Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.

75

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

Tipologia A

Alunno/a……………………………………………………….

Punteggio/Voto:/15

Descrittori e livelli di valore

Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente Quasi Sufficiente/

Suff

Più che Suff/

Discreto

Buono/Ottimo

Correttezza

ortografica e

morfo-sintattica

Punteggiatura //

Proprietà lessicale.

Rispetto delle forme

espositive in rapporto

alla destinazione

Gravi e ripetuti

errori di carattere

ortografico e

sintattico

Lessico assai

povero e forma

espressiva involuta

0,5 - 2

Significativi ma

non numerosi

errori di ortografia

e morfo-sintattici

Lessico povero e

forma espressiva

non scorrevole

2-3

Sostanzialmente

corretto (qualche

errore saltuario)

Lessico quasi sempre

appropriato,

esposizione

abbastanza chiara

3

Corretto (qualche

improprietà)

Lessico

appropriato e

forma espressiva

chiara e

scorrevole

3,5-4

Del tutto corretto

Lessico ricco,

preciso, forma

espressiva fluida ed

efficace

4-5

Comprensione

globale del testo

Comprensione

pressoché nulla

del testo e/o

numerosi

fraintendimenti

0,5 - 2

Comprensione

solo parziale del

testo e/o alcuni

fraintendimenti

2-3

Comprensione di

nuclei fondamentali

del testo

3

Comprensione

sostanzialmente

corretta del testo

3,5-4

Comprensione del

testo nella sua

interezza

4,5-5

Capacità di analisi e

di interpretazione del

testo //

Approfondimento

(quantità e qualità dei

contenuti presentati)

Analisi e

interpretazione del

testo inesistenti o

per lo più scorrette

Contenuti e

rielaborazione

pressoché

inesistenti o molto

scarsi

0,-1

Analisi e

interpretazione del

testo

approssimative e

generiche

Povertà di

contenuti,

pochissimi spunti

di rielaborazione

personale

2

Analisi e

interpretazione del

testo adeguate pur

con imprecisioni

Contenuti modesti,

comunque accettabili,

qualche riflessione

3-4

Analisi e

interpretazione del

testo per lo più

corrette e precise

Validi spunti di

rielaborazione

personale,

ricchezza di

contenuti

4

Analisi e

interpretazione del

testo puntuale e

rigorosa

Grande ricchezza di

contenuti e

rielaborazione

originale

4,5-5

TOT 1-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15

76

Punteggio Giudizio sintetico

1-5 Gravemente Insuff

6-8 Insufficiente

9-10 Quasi Sufficiente/ Suff

11-12 Più che Suff/Discreto

13-15 Buono/Ottimo

77

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

Tipologia B Alunno/a……………………………………………………….

Punteggio/Voto:/15

Descrittori e livelli di valore

Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente QuasiSufficiente/Suff Più che Suff /

Discreto

Buono/Ottimo

Correttezza ortografica

e morfo-sintattica

Punteggiatura //

Proprietà lessicale.

Rispetto delle forme

espositive in rapporto

alla destinazione

Gravi e ripetuti

errori di carattere

ortografico e

sintattico

Lessico assai

povero e forma

espressiva

involuta

0,5 - 2

Significativi ma

non numerosi

errori di ortografia

e morfo-sintattici

Lessico povero e

forma espressiva

non scorrevole

2-3

Sostanzialmente

corretto (qualche

errore saltuario)

Lessico quasi

sempre appropriato,

esposizione

abbastanza chiara

3

Corretto (qualche

improprietà)

Lessico

appropriato e

forma espressiva

chiara e

scorrevole

3,5-4

Del tutto corretto

Lessico ricco,

preciso, forma

espressiva fluida ed

efficace

4-5

Organizzazione del

testo(chiarezza della

tesi, struttura,

coerenza, rispetto dei

limiti).

Pertinenza

Titolo

Inesistente o

assai

frammentario e

disorganico

0,5 - 2

Sviluppo a tratti

confuso,

frammentario, tesi

poco lineare

2-3

Abbastanza lineare e

coerente per tesi e

struttura

3

Argomentazioni

coerenti, sviluppo

logico

3,5-4

Struttura ben

organizzata,

argomentazione

complessa e

coerente

4,5-5

Uso di contenuti

congruenti /

incongruenti,

scolastici/extrascolastici

Rielaborazione delle

conoscenze//

Uso dell’apparato

documentario e sua

rielaborazione;

fraintendimenti

Scarsissimi

contenuti,

nessuna

rielaborazione

personale

Uso nullo /

parziale dei dati

forniti o gravissimi

fraintendimenti

0 - 1

Povertà di

contenuti,

pochissimi spunti

di rielaborazione

personale

Uso solo parziale

dei dati forniti e

scarsa

rielaborazione

2

Contenuti modesti,

comunque accettabili

e in parte rielaborati

Uso dei dati forniti e

sufficiente

rielaborazione

3-4

Validi spunti di

rielaborazione

personale,

ricchezza di

contenuti

Uso preciso dei

dati forniti,

rielaborati in modo

congruente

4

Efficace

rielaborazione,

grande ricchezza di

contenuti

Uso rigoroso dei dati

forniti rielaborati in

modo originale e

personale

4,5-5

TOT 1-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15

78

Punteggio Giudizio sintetico

1-5 Gravemente Insuff

6-8 Insufficiente

9-10 Quasi Sufficiente/ Suff

11-12 Più che Suff/Discreto

13-15 Buono/Ottimo

79

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

Tipologia C/D Alunno/a……………………………………………………….

Punteggio/Voto:/15

Descrittori e livelli di valore

Indicatori Gravemente Insuff Insufficiente Quasi Sufficiente/Suff Più che

Suff/Discreto

Buono/Ottimo

Correttezza

ortografica e morfo-

sintattica

Punteggiatura //

Proprietà lessicale.

Rispetto delle forme

espositive in rapporto

alla destinazione

Gravi e ripetuti

errori di carattere

ortografico e

sintattico

Lessico assai

povero e forma

espressiva involuta

0,5 - 2

Significativi ma

non numerosi

errori di ortografia

e morfo-sintattici

Lessico povero e

forma espressiva

non scorrevole

2-3

Sostanzialmente

corretto (qualche

errore saltuario)

Lessico quasi sempre

appropriato,

esposizione

abbastanza chiara

3

Corretto (qualche

improprietà)

Lessico

appropriato e

forma espressiva

chiara e

scorrevole

3,5-4

Del tutto corretto

Lessico ricco,

preciso, forma

espressiva fluida ed

efficace

4-5

Organizzazione del

testo

Inesistente o

assai frammentario

e disorganico

0 ,5- 2

Sviluppo a tratti

confuso,

frammentario, tesi

poco lineare

2-3

Abbastanza lineare e

coerente per tesi e

struttura

3

Argomentazioni

coerenti, sviluppo

logico

3,5-4

Struttura ben

organizzata,

argomentazione

complessa e

coerente 4,5-5

Pertinenza rispetto

alla traccia //

Quantità e qualità

delle informazioni;

rielaborazione e d

eventuali riflessioni

pertinenti e personali

Del tutto fuori tema

In gran parte fuori

tema

Scarsissimi

contenuti e

rielaborazione

minima

0 - 1

Solo a tratti in

linea con la traccia

proposta

Povertà di

contenuti,

pochissimi spunti

di rielaborazione

personale

2

Sostanzialmente

pertinente, pur con

qualche ininfluente

digressione

Contenuti modesti,

comunque accettabili,

qualche riflessione

3-4

Pienamente

pertinente con

argomentazioni

ben strutturate

Validi spunti di

rielaborazione

personale,

ricchezza di

contenuti

4

Del tutto pertinente,

con argomentazioni

efficaci e appropriate

Grande ricchezza di

contenuti e

rielaborazione

originale

4,5-5

TOT 1-5 TOT 6-8 TOT 9-10 TOT 11-12 TOT 13-15

80

Punteggio Giudizio sintetico

1-5 Gravemente Insuff

6-8 Insufficiente

9-10 Quasi Sufficiente/ Suff

11-12 Più che Suff/Discreto

13-15 Buono/Ottimo

81

Simulazione di seconda prova dell’esame di Stato

Prova di Scienze umane

Indirizzo LES

27 aprile 2018

Alunno/a _________________ Classe _______________

Globalizzazione e recessione democratica

PRIMA PARTE

Il candidato rifletta sulla crisi dello Stato moderno e della democrazia nell'era

della globalizzazione; soffermandosi in particolare sui caratteri fondanti del

sistema democratico e sulle ragioni di quella che il sociologo della politica Larry Diamond (2008) ha definito "recessione democratica" in molti paesi del mondo.

Evidenzi, inoltre, il ruolo della scuola e dell'istruzione nella formazione della

coscienza democratica.

«I sistemi democratici attraversano una crisi profonda in relazione non soltanto al deterioramento continuo della qualità della partecipazione

politica da parte della massa dei cittadini, ma anche agli effetti della

globalizzazione economica, ovvero della formazione del mercato unico mondiale.

I sistemi politici si sono formati in età moderna nell'ambito degli Stati

nazionali. A loro fondamento stava il presupposto che i governi, sia liberali e democratici sia autoritari, avessero gli strumenti per regolare mediante le

leggi, frutto di processi decisionali interni a ciascun paese, la vita dei corpi

politici e sociali compresi nei confini del territorio statale. Attributo decisivo

del potere sovrano nazionale era la possibilità e la capacità di regolare anche l'economia, tanto che l’ “economia nazionale” era considerata

componente essenziale dello Stato, il quale, infatti, regolava le esportazioni

e le importazioni, i settori produttivi, la moneta e le finanze. Il processo

democratico non aveva alterato questo meccanismo, seppure avesse

provveduto a dare una nuova legittimazione alla sovranità, estendendo a tutti i cittadini il diritto di partecipazione alla formazione dei governi.

Orbene, la globalizzazione ha già avuto e continua ad avere tra i suoi effetti

quello di alterare completamente la sovranità degli Stati medi e piccoli, che,

già tradizionalmente debole, viene ora ridotta pressoché a una finzione giuridica. A mantenere gli attributi della sovranità nell'epoca attuale restano

soltanto gli Stati maggiori e in molti casi anch'essi con difficoltà».

M. L. Salvadori, Le inquietudini dell'uomo

onnipotente, Laterza, Roma-Bari 2003

82

SECONDA PARTE

Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti:

1) Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della globalizzazione? 2) Quali sono le principali istituzioni globali e che ruolo hanno nei

processi economici e sociali di tutto il mondo?

3) In che modo la globalizzazione può aver un impatto sulle politiche

del welfare state?

4) Quale rapporto c’è tra disuguaglianza economica e democrazia?

83

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

COGNOME E NOME …………………………………………………………………………………

CLASSE …………….

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Conoscenze

disciplinari e

interdisciplinari

Nessuna conoscenza pertinente e/o corretta

1

Conoscenze molto lacunose e/o poco pertinenti

2

Conoscenze disciplinari limitate e/o non sempre corrette e/o

non sempre pertinenti

3

Conoscenze disciplinari pertinenti, specifiche e

significative. Limitati o assenti i riferimenti

interdisciplinari

4

Conoscenze disciplinari e interdisciplinari accurate, con

riferimenti a tesi, studi, dati, ecc.

5

Lessico

specifico e

correttezza

formale

Gravi carenze lessicali in generale e/o gravi errori di forma

1

Lessico specifico limitato e/o alcuni errori di forma

2

Lessico specifico appropriato senza errori di forma

rilevanti

3

Buona padronanza del lessico specifico e dei mezzi

espressivi

4

Discorso disorganizzato, incoerente, senza argomentazioni

1

84

Organizzazione e

rielaborazione

Discorso frammentato e/o poco coerente e/o poco

giustificato

2

Discorso coerente e logico; argomentazione e

rielaborazione personale semplici

3

Discorso coerente e strutturato, con rielaborazione

personale articolata

4

Grado di

approfondimento

Trattazione

quesiti

Nessun quesito di approfondimento trattato o semplice

ripetizione di conoscenze già espresse nel tema

0

Quesiti di approfondimento trattati in parte, e/o in modo

superficiale e lacunoso

1

Quesiti di approfondimento trattati in modo soddisfacente

ma non completo o esauriente

1,5

Quesiti di approfondimento trattati in modo completo ed

esauriente

2

VALUTAZIONE FINALE

.…./15

Griglia di conversione

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

2 2½ 3 3½ 4 4½ 5 5½ 6 6½ 7 8 9 10

Si precisa che i primi tre indicatori si applicano sia al tema che ai quesiti, al fine

di una valutazione complessiva; il quarto ed ultimo indicatore, invece, è riferito

solo al grado di approfondimento dei quesiti.

85

Simulazioni Terza Prova (tre ore a disposizione) 17 aprile e 5 maggio

2018

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

DIRITTO-ECONOMIA

Alunno/a ___________________________________ Data__________Classe ______

Rispondi alle seguenti domande, rispettando il numero di righe a disposizione

1. Tratta del contesto storico in cui nasce la Costituzione italiana ______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

2. Tratta dell’art. 2 della Costituzione italiana ______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

86

3. Cittadinanza europea: da quale momento l’Unione Europea ha configurato tale status, per quali motivi e con quali connotazioni? ______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

FILOSOFIA

Rispondere alle seguenti domande, utilizzando un max. di 10 righe per risposta

Nome e Cognome ____________________________ Classe V° H

1.Qual è la riflessione di Bergson sul tempo?

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

2.Che cosa intende Weber con l’etica della responsabilità?

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

87

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

3.Qual è per Dewey la funzione del pensiero?

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 17 APRILE 2018

CLASSE 5^H CANDIDATO: ________________________________

DISCIPLINA: INGLESE

E’ consentito l’uso del dizionario monolingue

1. What were the main steps towards female suffrage in Britain? (about 100 words)

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

88

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

2. What do you know about life in the trenches? (about 100 words)

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

3. Identify the novel/poem/movie/picture that for you best represents war and give reasons for

your choice. (about 100 words)

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

89

Francese

Candidat........................... Date......... Classe..........

1-Illustrez l'esprit du XIXème siècle du point de vue culturel, intellectuel et social (de 8

à 10 lignes)

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

................................................................................................................

2-Emma Bovary: analysez la complexité de l'héroine flaubertienne en définissant son

état de crise psychologique et morale (de 8 à 10 lignes)

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

.................................................................................................................

3-Le thème de la nature chez les romantiques. Choisissez aussi quelques exemples

pour démontrer qu'elle devient le lieu des correspondances avec l'état d'ame de

l'auteur ( de 8 à 10 lignes)

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

........................................................................................................................

.................................................................................................................

90

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

DIRITTO-ECONOMIA

Alunno/a _____________________________________ Data_________Classe ______

Rispondi alle seguenti domande, rispettando il numero di righe a disposizione

1. Tratta dei Parametri di Maastricht

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

2. Tratta della Commissione europea (composizione, funzioni, sede e durata in carica) ___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

91

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

___________________________________________________________________________

3. Quali sono le posizioni di Altiero Spinelli e Robert Schuman in relazione al processo di integrazione europeo?

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________

Voto _____/15

Voto _____/10

92

Simulazione di terza prova dell’esame di stato/prove comuni LES

Filosofia

classe _____________________________________ data ___________________

1. Illustra la concezione hegeliana della storia.

2. Delinea i caratteri principali del materialismo storico marxiano.

93

3. In quale/i opera/e Nietzsche prospetta la sua visione della storia?

candidato_____________________________________punteggio_______________

94

Simulazione di terza prova Inglese Classe 5H a.s. 2017-18 – quesiti a

risposta singola (about 100 words each answer)

Candidato/a: ______________________________ Data: ________________________

(Contenuti) What is/are the Gothic, appalling aspect/s in The picture of Dorian Gray?

(Capacità) Explain how relevant science and power are for a scientist, referring to a novel you read

95

(Competenze) What would you associate the word “exploitation” with? Give reasons for your choice/s

È consentito l’uso del dizionario monolingue

________________________________________________________________________________________________

FRANCESE – SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

Candidat: ---------------------------- Classe:--------- Date:---------

1-Présentez le contexte de l'article "J'accuse" et expliquez, d'après vous, l'importance

de cet éditorial, à l'époque et aujourd'hui (de 8 à 10 lignes).

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

96

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------

2-Définissez les principales problématiques du Naturalisme, les objectifs et le message

de Zola (de 8 à 10 lignes).

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

----------------------------------------------------------------------------------------------

3-Quels sont, à votre avis, les points communs de l'approche pédagogique de Don

Milani et Pennac? Donnez votre opinion en la justifiant (de 8 à 10 lignes).

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

------------------------------------------------------------------------------------------------

97

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA Candidato: Classe:

INDICATORI

PUNTEGGIO

MASSIMO

ATTRIBUIBILE

ALL'INDICATORE

DESCRITTORI

PUNTEGGIO

CORRISPONDENTE

AI DIVERSI

LIVELLI

CONOSCENZE RIFERITE AGLI

ARGOMENTI PROPOSTI:

PERTINENZA, CORRETTEZZA,

QUALITA'

6

1. contenuti nulli o estremamente lacunosi e/o non pertinenti

2. contenuti molto lacunosi e/o non del tutto pertinenti

3. contenuti superficiali e scarsa rielaborazione

4. contenuti corretti, sufficientemente articolati

5. contenuti corretti, discretamente articolati e approfonditi

6. contenuti approfonditi, articolati e puntuali

1

2

3

4

5

6

EFFICACIA DELLA SINTESI -

ORGANIZZAZIONE LOGICA -

APPLICAZIONE DELLE

PROCEDURE

5

1. sintesi non efficace, organizzazione incoerente, errata applicazione delle procedure

2. Sintesi scarsamente efficace; qualche incongruenza logica; applicazione a volte impropria delle procedure

3. Sintesi e organizzazione del testo accettabili; applicazione delle procedure nel complesso corretta

4. Sintesi efficace; organizzazione coerente, applicazione corretta delle procedure

5. Ottima sintesi; testo organico e coerente; applicazione precisa delle procedure

1

2

3

4

5

PADRONANZA DEL CODICE

LINGUISTICO/

FORMALE 4

1. espressione inadeguata; uso incoerente del lessico/codice specifico

2. espressione semplice; uso spesso improprio del lessico/codice specifico

3. espressione chiara; uso quasi sempre corretto del linguaggio/codice specifico

4. espressione fluida e coerente; uso preciso del linguaggio /codice specifico

1

2

3

4

Voto complessivo attribuito alla prova___________/15

98

Griglia valutazione colloquio orale

10 - 15 Gravemente insufficiente Verifica del tutto inadeguata, priva di indicatori

16 - 19 Insufficiente Verifica lacunosa o incompleta, con diversi errori

20 Sufficiente Verifica frutto di un lavoro manualistico con

sufficienti conoscenze disciplinari e con qualche

errore

21 – 22 Più che sufficiente Verifica che fornisce informazioni essenziali,

frutto di un lavoro diligente, esposto in forma

nel complesso corretta

23 - 24 Discreto Verifica che fornisce conoscenze corrette e

sufficientemente articolate, esposte in forma

corretta. Si evidenziano sufficienti capacità di

collegamento

25 - 26 Buono Verifica che denota un certo approfondimento da

parte dello studente ed esposizione chiara e

scorrevole, con discrete capacità di collegamento

27 – 28 Ottimo Verifica precisa in cui si notano buone capacità

di rielaborazione personale e di collegamento,

con esposizione sicura e appropriata

29 – 30 Eccellente Verifica sicura e rigorosa in cui si notano ottime

capacità di rielaborazione personale e critica,

unitamente ad una esposizione brillante e ad

una padronanza dei termini precisa, capacità di

collegamento e di utilizzo delle conoscenze a

livello interdisciplinare e pluridisciplinare

99