Liceo Classico e Linguistico Statale Giuseppe Mazzini Genova - … · 2014-11-02 · LICEO CLASSICO...
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Liceo Classico e Linguistico Statale
“G. MAZZINI”
Sede : via P. Reti, 25 - 16151 GENOVA Tel. 010 468544 fax 010 4693927
Indirizzo e-mail : [email protected] Indirizzo sito: www.liceomazzini.it
Anno scolastico 2013/2014
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO
della classe III - sez. B
Corso sperimentale P.N.I.
(art. 5, DPR 323/98)
Genova, 15 MAGGIO 2014
LICEO CLASSICO E LINGUISTICO G. MAZZINI - GENOVA – III B – a.s. 2013/2014
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INDICE
Pag. 2 indice
Pag. 3 composizione consiglio di classe
Pag. 4 elenco alunni Pag. 5/6/7 presentazione della classe – obiettivi didattici comuni
Pag. 8 programmazione disciplinare RELIGIONE
Pag. 9 programmazione disciplinare ITALIANO
Pag. 10/11 programmazione disciplinare LATINO-GRECO Pag. 12/13 programmazione disciplinare STORIA
Pag. 14 programmazione disciplinare FILOSOFIA
Pag. 15 programmazione disciplinare MATEMATICA Pag. 16 programmazione disciplinare FISICA
Pag. 17 programmazione disciplinare INGLESE
Pag. 18 programmazione disciplinare SCIENZE Pag. 19/20 programmazione disciplinare STORIA DELL’ARTE
Pag. 21/22 programmazione disciplinare EDUCAZIONE FISICA
Pag. 23 TABELLA DELLE VALUTAZIONI
Pag. 24 quadro orario Pag. 25/26/27 griglia prima-seconda -terza prova
Pag. 28 griglia colloquio
Pag. 29/30/31/32 simulazioni terze prove
ALLEGATI
PROGRAMMI DELLE DIVERSE DISCIPLINE
ULTERIORI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
1. Fascicoli personali; 4. Compiti, elaborati, test;
2. Pagelle alunni; 5. Registri personali e di classe;
3. Dossier alunni; 6. Verbali del Consiglio di Classe.
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(L. 425, art.3, comma 2 e Regolamento)
Le caratteristiche formali generali della terza prova scritta sono stabilite con decreto del Ministro della pubblica istruzione. Il
testo relativo alla predetta prova è predisposto dalla commissione di esame. La relativa formulazione deve essere coerente con
l’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso. A tal fine, i consigli di classe, entro il 15 maggio elaborano
per la commissione di esame un apposito documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del
percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti. Esso è immediatamente
affisso all’albo dell’istituto ed è consegnato in copia a ciascun candidato. Chiunque abbia interesse può estrarne copia.
Dall’ O.M. - DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
1. I consigli di classe dell’ultimo anno di corso elaborano, entro il 15 maggio, per la commissione d’esame, un apposito
documento relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso.
2. Tale documento indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti
di valutazione adottati, gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che i consigli di classe ritengano significativo
ai fini dello svolgimento degli esami. (…)
5. Al documento stesso possono essere allegati eventuali atti relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante
l’anno in preparazione dell’esame di Stato, nonché alla partecipazione attiva e responsabile degli alunni ai sensi del Regolamento recante le norme dello Statuto delle studentesse e degli studenti emanato con DPR n.249 del 24/6/98,
modificato dal DPR 21-11-2007,n.235.
6. Prima della elaborazione del testo definitivo del documento, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte
e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori. (…)
Il presente documento è condiviso in ogni suo aspetto dall’intero Consiglio di Classe.
Composizione del Consiglio di Classe e firme per assenso Materia di insegnamento Cognome e Nome Firma
Religione Prof. Ines D’Aria Italiano Prof. Elena Romagnoli
Latino e Greco Prof. Mario Novarini Inglese Prof. Franca Fedrigucci
Storia e Filosofia Prof. Laura Scursatone Matematica e Fisica Prof. Paola Biancucci
Scienze Prof. Carmela Santomauro
Storia dell’Arte Prof. Matilde Fassio Educazione Fisica Prof. Alida Accardo
Il Dirigente Scolastico
(Prof. Mario Eugenio Predieri)
……………….……………………….
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ELENCO DEGLI ALUNNI
Anno Scolastico: 2013/2014 Classe: 3B/L LICEO CLASSICO V.O. LICEO G. MAZZINI - Classico e Linguistico – SEDE
1 BADOLATI DAVIDE 08/03/1995 M NAPOLI 2 CABELLA MICHELA 11/12/1995 F GENOVA 3 CARLEVARO ALBERTO 14/02/1995 M GENOVA 4 COLI CATERINA 06/09/1995 F GENOVA 5 DI PANE ALICE 16/08/1993 F GENOVA 6 FANTINO SYLVIA 30/06/1995 F GRASSE 7 FONZI VALENTINA 28/04/1995 F GENOVA 8 GALLINO FILIPPO 22/10/1995 M GENOVA 9 GARGIULO RAMONA 21/09/1995 F GENOVA 10 GIANNELLI VIVIANA 28/01/1995 F GENOVA 11 LAZZARA MARTINA 04/02/1995 F GENOVA 12 MELIS DAVID 09/03/1995 M GENOVA 13 PAOLI FEDERICA 13/06/1995 F GENOVA 14 RICCARDI SARA 01/02/1995 F GENOVA 15 RONCALLO MATTEO 19/02/1995 M GENOVA 16 ROSSI RAFFAELLA 05/05/1995 F GENOVA 17 SCHIAPPACASSE DAVIDE 22/01/1995 M GENOVA 18 VITELLI SIMONE 30/01/1995 M GENOVA 19 ZAMBIANCHI ANDREA 29/01/1996 M GENOVA
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE III sez. B
Composizione
La classe è composta da 19 alunni (8 maschi e 11 femmine), dei quali 18
provenienti dall’originaria IV B 2009/2010 (composta inizialmente da 25
alunni, di cui una, iscritta fino alla II liceo, seguiva PEP) e una inseritasi in I
liceo proveniente da altro Istituto. Tutti gli alunni sono stati promossi in V
ginnasio (numero alunni 27, con due inserimenti). Tre alunni non sono stati
promossi alla I liceo (numero alunni 27, con tre inserimenti), mentre il
passaggio dalla I liceo alla II liceo ha visto un ritiro all’inizio dell’a. s., 3
alunni non ammessi allo scrutinio finale e 3 non promossi. Tutti gli alunni
della II liceo (numero alunni 20), tranne l’alunna con PEP che di fatto non ha
mai frequentato, sono stati promossi in III.
Storia
Come si evince dal quadro “Composizione”, la storia della classe è piuttosto
lineare. L’unica particolarità da segnalare riguarda l’alunna inseritasi in I
liceo e tuttora frequentante: iscritta in IV ginnasio presso questo Istituto
nell’a. s. 2007/2008, promossa poi in V ginnasio e successivamente non
promossa alla classe I liceo, si era trasferita ad altro Istituto, salvo poi
rientrare al Liceo “Mazzini” in I liceo nell’a. s. 2011/2012. Nel corso del
quinquennio la classe non ha sperimentato significative soluzioni della
continuità didattica (il parziale cambiamento nella composizione del
Consiglio di classe tra V ginnasio e I liceo è quello usuale nel passaggio da
biennio a triennio).
Caratteristiche
Attitudinali
La classe si può suddividere grossolanamente in tre gruppi: a un ristretto
(4/5) numero di alunni che hanno dimostrato spiccate attitudini, interesse e
impegno costanti e il cui profitto si mantiene stabilmente molto buono o
ottimo, fa da contraltare un gruppo numericamente corrispondente che
invece, per ragioni anche molto diverse da caso a caso (scarso impegno,
scarso interesse, limitata attitudine), si colloca di norma su un basso livello di
rendimento; un nucleo intermedio è poi caratterizzato da un profitto in
genere sufficiente o discreto, nel quale si evidenziano occasionalmente
reperti valutativi sotto o sopra lo standard. Naturalmente questo profilo
generale non può documentare le specificità individuali riscontrabili
all’interno di ciascun gruppo.
Rapporto con l'attività scolastica
IMPEGNO:
Mediamente discreto, in alcuni casi molto notevole per continuità e qualità, in pochi altri
discontinuo e/o inadeguato.
INTERESSE E PARTECIPAZIONE:
Sostanzialmente rispecchiano i gruppi sopra delineati (si veda quadro “Caratteristiche
attitudinali”).
L’interesse crescente con cui la classe ha seguito nel corso del triennio il dialogo educativo ha
trovato conferma nella partecipazione costruttiva ad attività extra-scolastiche (si rimanda alla
descrizione delle “Attività integrative”).
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FREQUENZA:
In generale è stata costante nel corso dell’anno; tuttavia in un caso, per certificati problemi di
salute, il numero massimo di assenze è stato ampiamente superato.
Bilancio medio conclusivo
La classe, benché molto eterogenea in termini di interessi, attitudini, impegno, motivazioni e, in
generale, specificità individuali, risulta nel complesso affiatata; i rapporti fra studenti e fra studenti
e corpo docente sono improntati a correttezza e trasparenza.
La continuità didattica (si veda il quadro “Storia”) ha favorito l’affinamento progressivo del
metodo di studio e la maturazione della classe, che è arrivata a conseguire risultati
complessivamente più che discreti. A ciò ha contribuito anche la presenza di un gruppo di studenti
costantemente attenti e interessati che, ben inseriti nel sistema relazionale del gruppo classe,
hanno esercitato un ruolo positivo nella crescita intellettuale e umana dei suoi componenti,
traendone essi stessi un “ritorno” ugualmente positivo. Si deve segnalare tuttavia la presenza, in
numero fisiologico, di individualità fragili sotto il profilo dell’interesse, dell’impegno e dei
risultati, soprattutto nelle prove scritte. Alcuni elementi, d’altra parte, manifestano una curiosità
intellettuale e/o un impegno che vanno talora oltre i confini canonici dei programmi di studio.
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Obiettivi didattici comuni in termini di:
Conoscenze - Contenuti delle singole discipline
Competenze – Padronanza di un linguaggio specifico. Comprensione autonoma dei testi.
Saper inquadrare storicamente problematiche e tematiche
Capacità – Capacità di astrazione e di generalizzazione e di organizzazione logico-
concettuale. Abilità argomentative ed espressive, di analisi e di sintesi. Rielaborazione e
capacità di instaurare nessi e collegamenti e riflessione critica
Metodologie adottate.
Lezione frontale. Discussione guidata. Lavoro di gruppo.
Strumenti
Uso dei laboratori: informatica, fisica, audiovisivi, multimediale.
Attività integrative
Elenco selezionato:
-Partecipazione alla manifestazione “La storia in piazza” anno 2012 (“Popoli in movimento”)
-Partecipazione al Progetto Orions 2012/2013 (fase d’aula + stage di orientamento universitario)
-Partecipazione con elaborati al concorso “Crescere in Compagnia” (Associazione “A Compagna”
- 2013)
-Organizzazione dell’evento “Il Mazzini racconta Sant’Agostino” (Museo Sant’Agostino di
Genova, 8 giugno 2013 – replicato a ottobre 2013 e maggio 2014)
-Partecipazione di alcuni alunni alla trasmissione RAI “Pane quotidiano” condotta da Corrado
Augias (2013 e 2014)
-Partecipazione di parte della classe all’iniziativa “Capolavori Raccontati” presso Palazzo Ducale
(tre incontri, anno 2014)
-Partecipazione alla manifestazione “Carnevale in Villa” a Sampierdarena (22 febbraio 2014)
-Partecipazione dell’alunno Carlevaro Alberto alle “Olimpiadi Nazionali delle Lingue e Civiltà
Classiche” – Palermo 5-8 maggio 2014 (sezione traduzione dal greco)
-Viaggio d’istruzione in Toscana (Siena, Volterra, Populonia – a. s. 2009/2010)
-Viaggio d’istruzione “luoghi manzoniani” (a. s. 2010/2011)
-Viaggio d’istruzione a Berlino (a. s. 2013/ 2014)
-Alcuni alunni hanno ottenuto, nell’arco del triennio, la certificazione ECDL, PET e FCE.
-La classe ha assistito, nell’arco del quinquennio, a spettacoli teatrali (prosa e lirica) e a film in
italiano e in inglese.
Tipologia terze prove e documenti allegati
Si sono effettuate n. 2 simulazioni di terza prova nelle date 17/2/2014 e 29/4/2014 con le seguenti
modalità:
1^ simulazione – materie: Filosofia, Inglese, Latino, Matematica (quesiti a risposta aperta,
tipologia B).
2^ simulazione – materie: Inglese, Matematica, Storia, Storia dell’Arte (quesiti a risposta aperta,
tipologia B).
Ogni simulazione ha avuto una durata di tre ore.
Nella correzione è stato attribuito un uguale punteggio in quindicesimi per ogni materia e la
valutazione finale è stata determinata dalla media.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: RELIGIONE
PROF.SSA Ines D’Aria
Libri di testo: come da elenco.
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi, capacità e competenze realizzati secondo la programmazione disciplinare. La classe nel corso dei cinque anni ha dimostrato vivo interesse, partecipazione ed attenzione al dialogo educativo
conseguendo risultati molto buoni.
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
Si è adottato il metodo dell’attività collaborativa in una classe policentrica con i criteri e gli
strumenti indicati nella programmazione disciplinare.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Sono quelli indicati dal Ministero e riguardano partecipazione ed attenzione al dialogo educativo.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DISCIPLINA:ITALIANO PROF. ELENA ROMAGNOLI
Libri di testo: Armellini-Colombo: LETTERATURA LETTERATURE, Antologia, Zanichelli-, Bologna 2005, voll. E,F,G,H e guida storica
Dante Alighieri, DIVINA COMMEDIA: Paradiso, edizione a scelta del candidato.
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Il programma è stato svolto regolarmente, e a causa dell’inevitabile squilibrio tra la parte dedicata all’Ottocento e quella del Novecento, si è ritenuto opportuno anticipare al penultimo anno di corso la
prima sezione sul Romanticismo con gli autori Foscolo e Manzoni, per potersi dedicare in modo non
affrettato alla letteratura del secondo 900.
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti svolti.
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
- Conoscenza delle principali correnti e problematiche artistico- letterarie; inquadramento storico e
letterario degli autori, delle loro opere e del loro pensiero; - comprensione, analisi e commento dei testi oggetto di lezione o comunque assegnati;
- lettura e decodifica del testo dantesco, con adeguato commento;
- capacità di esporre il proprio pensiero in forma scritta e orale con la lingua italiana in modo organico e corretto;
- avviamento alla stesura di testi in sintonia con le disposizioni ministeriali. In particolare, analisi di un
testo letterario in prosa o poesia, articolo di giornale e saggio breve, (nelle quattro diverse declinazioni di ambito) storico argomentativo e argomentativo di ordine generale.
Criteri, metodologie e strumenti didattici
Si è fatto uso di lezioni frontali, lezioni dialogate, lettura di testi in classe, puntualizzazione e discussione
di problematiche emerse dallo studio a casa, ricerche individuali e di gruppo; costanti confronti sono stati effettuati con la storia, la filosofia, la storia dell’arte, approntando, ove possibile, prove di verifica
interdisciplinari.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Si sono svolte regolari verifiche scritte e orali, formulate in gran parte sul modello delle prove richieste
dal MIUR per l’Esame di Stato. Per lo scritto sono stati tenuti in considerazione i seguenti parametri:
- aderenza alla traccia
- correttezza sintattica, proprietà di lessico - completezza dell’informazione
- opportuna e articolata argomentazione
- apporti personali Nelle prove orali sono state considerate:
- conoscenza dell’argomento
- capacità di analisi e sintesi dei testi e del fenomeno letterario - fluidità di espressione
- capacità di giudizio
Le prove scritte sono state formulate come analisi di un testo in poesia o prosa, discussione di un argomento di cultura sotto forma di articolo di giornale o testo argomentativo; sono poi state proposte
prove strutturate o semistrutturate per la verifica in itinere delle conoscenze e per abituare gli alunni alla
sintesi critica.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: LATINO PROF. MARIO NOVARINI
Libri di testo: G. Pontiggia-M. C. Grandi, Letteratura latina – Storia e testi, Principato
Lucrezio, De rerum natura, antologia a cura di F. Roncoroni, Carlo Signorelli
Seneca, a cura di M. Menghi, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
Tacito, a cura di M. Gori, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori
M. Conti, Perlegere – versioni latine per il triennio, Le Monnier
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
La traduzione commentata del testo di Lucrezio è stata condotta interamente in classe da settembre a dicembre 2013 per un totale di 22 ore di lezione; nel resto dell’a. s. sono stati affrontati testi di Seneca e
Tacito (30 ore).
Lo studio della storia letteraria (24 ore) ha riguardato nel primo quadrimestre, previo raccordo con il programma dell’anno scolastico precedente, l’opera di Ovidio, Livio, la storiografia dell’età giulio-claudia
(cenni), l’opera di Persio, Lucano, Plinio il Vecchio (cenni), Seneca, Petronio, di Quintiliano, l’epica
nell’età dei Flavi (cenni), l’opera di Marziale, Giovenale, Plinio il Giovane, Tacito, Svetonio (cenni), Apuleio; assegnata per casa lettura di brani dei succitati autori in traduzione italiana.
Le ore di lezione sopra calcolate sono comprensive delle interrogazioni (orali e scritte) relative allo
studio degli autori e della storia letteraria; le ore restanti sono state dedicate alle versioni dal latino
proposte in classe come verifiche scritte e relative correzioni, nonché alla correzione, sotto forma di interrogazione orale, delle versioni assegnate come compito a casa.
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
-Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche del latino e capacità di riconoscerle nei passi dei testi tradotti -Capacità di traduzione aderente alla lettera del testo e tuttavia tale da non snaturare le caratteristiche
sintattiche della lingua italiana
-Capacità di contestualizzare i passi tradotti nel quadro della specifica opera da cui sono tratti, nel quadro
dell’opera complessiva dell’autore, nel contesto storico-socio-culturale in cui sono collocati -Conoscenza delle linee di sviluppo della storia letteraria latina tale da consentire collegamenti fra gli
autori
-Capacità di rielaborazione dei contenuti acquisiti a lezione o tramite il manuale in uso -Capacità di esporre chiaramente e correttamente gli argomenti, in forma analitica o sintetica.
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
-Lezione “frontale”, con interventi degli alunni, vòlta all’illustrazione del programma nelle sue componenti testuale e storico-letteraria, considerate sia nella dimensione dell’irripetibilità sia in quella
della ricorsività (sul piano contenutistico e su quello formale).
-Traduzione in classe di tutti i testi di Lucrezio, Seneca, Tacito indicati nel programma allegato e correzione in classe di brani di versione assegnati per casa, tratti pressoché interamente da autori afferenti
al periodo storico-letterario studiato, se non specificamente da Seneca e Tacito.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
-Testi da tradurre in italiano in forma scritta (versioni in classe); interrogazioni individuali (orali e scritte)
-Aderenza della traduzione alla lettera del testo, ferma restando la necessità di adeguare le strutture sintattiche latine a quelle italiane
-Competenze linguistico-grammaticali
-Conoscenza sicura degli argomenti e capacità di esporli con chiarezza, proprietà espressiva e rigore argomentativo
-Capacità di rielaborazione personale delle nozioni apprese
-Capacità di operare confronti e collegamenti -Valutazione dell’impegno, dell’interesse, dell’inclinazione all’approfondimento, dei miglioramenti
registrati nel corso del curriculum scolastico.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: GRECO PROF. MARIO NOVARINI
Libri di testo: D. Del Corno, La letteratura greca – Storia e testi, Principato
Euripide, Troadi, a cura di A. Sestili, Società Editrice Dante Alighieri
Lisia, Contro i rivenditori di grano, a c. di R. Strumia, Ediz. di Scuola e Cultura
V. Citti-C. Casali-L. Fort-M. Taufer, Il nuovo Taxis - versioni greche, SEI
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
La traduzione commentata delle Troadi è stata condotta in classe nell’arco dell’intero a. s. per un totale di 30 ore di lezione. La traduzione commentata dell’orazione di Lisia è stata invece condotta in classe, a
partire dal mese di gennaio, per un totale di 10 ore. Lo studio della storia letteraria è stato effettuato
nell’arco dell’intero a. s. per complessive 28 ore di lezione e ha riguardato la commedia “antica” e l’opera
di Aristofane, la Sofistica e Socrate, l’opera di Erodoto, Tucidide, Lisia, Senofonte, Isocrate, Demostene, Eschine, Platone, Aristotele, Teofrasto (cenni), la commedia “nuova” e l’opera di Menandro, la poesia
dell’età ellenistica e l’opera di Callimaco, Apollonio Rodio, Teocrito, l’epigramma e l’Antologia Palatina,
l’opera di Polibio; assegnata per casa lettura di brani dei succitati autori in traduzione italiana. Le ore di lezione sopra calcolate sono comprensive delle interrogazioni (orali e scritte) relative allo
studio degli autori e della storia letteraria; le ore restanti sono state dedicate alle versioni dal greco
proposte in classe come verifiche scritte e relative correzioni, nonché alla correzione, sotto forma di interrogazione orale, delle versioni assegnate come compito a casa.
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati
in termini di capacità, conoscenze, competenze
-Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche del greco e capacità di riconoscerle nei passi dei testi tradotti -Capacità di traduzione aderente alla lettera del testo e tuttavia tale da non snaturare le caratteristiche
sintattiche della lingua greca
-Capacità di contestualizzare i passi tradotti nel quadro della specifica opera da cui sono tratti, nel quadro
dell’opera complessiva dell’autore, nel contesto storico-socio-culturale in cui sono collocati -Conoscenza delle linee di sviluppo della storia letteraria greca tale da consentire collegamenti fra gli
autori
-Capacità di rielaborazione dei contenuti acquisiti a lezione o tramite il manuale in uso -Capacità di esporre chiaramente e correttamente gli argomenti, in forma analitica o sintetica.
Criteri, metodologie e strumenti didattici. -Lezione “frontale”, con interventi degli alunni, vòlta all’illustrazione del programma nelle sue
componenti testuale e storico-letteraria, considerate sia nella dimensione dell’irripetibilità sia in quella
della ricorsività (sul piano contenutistico e su quello formale).
-Traduzione in classe del testo delle Troadi e dell’orazione di Lisia; correzione in classe di brani di versione assegnati per casa, tratti prevalentemente da autori afferenti al periodo storico-letterario in
programma.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
-Testi da tradurre in italiano in forma scritta (versioni in classe); interrogazioni individuali (orali e scritte)
-Aderenza della traduzione alla lettera del testo, ferma restando la necessità di adeguare le strutture
sintattiche greche a quelle italiane
-Competenze linguistico-grammaticali
-Conoscenza sicura degli argomenti e capacità di esporli con chiarezza, proprietà espressiva e rigore argomentativo
-Capacità di rielaborazione personale delle nozioni apprese
-Capacità di operare confronti e collegamenti -Valutazione dell’impegno, dell’interesse, dell’inclinazione all’approfondimento, dei miglioramenti
registrati nel corso del curriculum scolastico.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: Storia PROF. SSA Laura Scursatone Libro di testo: De Bernardi, Guarracino, I SAPERI DELLA STORIA, vol III, ed, B.Mondadori
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Il programma si è avviato riprendendo alcuni temi dell’ultima fase dell’800 per i collegamenti sottesi, nella
prospettiva di lunga durata, alla storia del ‘900.
-Primo Quadrimestre: L’ Europa nell’ultimo trentennio del secolo XIX, L’Italia dall’avvento della sinistra alla crisi di fine secolo;
-Le relazioni internazionali nell’ultimo trentennio del XIX secolo, Europa e Stati Uniti al principio del
XX secolo, L’età giolittiana. La Prima guerra mondiale -Secondo quadrimestre: La rivoluzione russa, la crisi del dopoguerra, economia, società e politica tra
le due guerre mondiali, Il fascismo in Italia, il nazismo in Germania, il comunismo in Unione
sovietica. La politica internazionale tra le due guerre mondiali. La seconda guerra mondiale, il secondo dopoguerra in Italia, lo scenario internazionale della Guerra fredda fino alla caduta del muro di
Berlino.
Si allega al documento il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati
in termini di capacità, conoscenze, competenze
Il nostro lavoro nel corso del triennio ha cercato di definire i concetti chiave di ogni argomento storico
affrontato e di:
1. Inquadrare i problemi attraverso le coordinate specifiche della materia
2. Conoscere e collocare gli eventi secondo coordinate spazio-temporali
3. cogliere la complessità dell’evento preso in esame, ricostruendo il processo che l’ha generato ed
evidenziandone gli esiti
4. curare in particolare l’argomentazione e la ricerca di un adeguato lessico
5. attuare gli opportuni collegamenti disciplinari
Nell’acquisizione dei contenuti disciplinari e nella capacità di analisi e di sintesi, la classe globalmente ha
raggiunto un livello discreto. Solo alcuni alunni si sono distinti per la rielaborazione critica delle
conoscenze acquisite e nell’applicazione delle stesse.
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
Pur privilegiando la lezione frontale, per la trasmissione dei contenuti disciplinari, ho cercato di rendere
l’insegnamento interattivo, sollecitando il coinvolgimento e la partecipazioni della classe, anche talvolta
prendendo spunto dalla contemporaneità, o da occasioni extra-scolastiche come la conferenza di M. Carminati su Guernica: “ La guerra in cornice”, o la presentazione del libro di G. Bianconi gli “Anni di
piombo raccontati ai ragazzi”.
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Le lezioni si sono svolte regolarmente; alcuni argomenti sono stati approfonditi, ricorrendo a fonti
documentarie e narrative e alla visione di filmati d’epoca ( sul fascismo, e la II guerra mondiale).
Sono stati anche proposti agli alunni due film : “La vita degli altri”, a seguito del nostro viaggio d’istruzione a Berlino dove abbiamo conosciuto uno degli attori coinvolti, che ci ha parlato della sua
esperienza prima e dopo la caduta del muro; e la pellicola di M.Von Trotta: Hanna Arendt per la
riflessione proposta dalla regista sulla “Banalità del male”. Gli studenti non sono mai stati incoraggiati a sostituire il manuale con gli appunti, tranne per quegli
argomenti per i quali la trattazione del testo appariva inutilmente complessa.
All’analisi dei contenuti si è affiancato, quando utile e possibile, con l’ausilio di altri testi talvolta
fotocopiati, l’ampliamento di alcuni temi a completamento del loro libro.
Sono stati offerti spunti mirati a cogliere le linnee essenziali delle prospettive storiografiche inerenti
gli argomenti trattati , tuttavia si è lavorato soprattutto sul profilo storico e la narrazione degli
eventi. de. Gli alunni nel corso del triennio hanno visitato l’archivio di Stato di Genova, in particolare , il primo
anno tale lavoro di documentazione, ha permesso alla classe di realizzare un filmato dal titolo “Tracce
d’oriente nella Genova medievale” presentato a “La storia in piazza” (edizione 2012), e a guidare un percorso storico -artistico presso il Museo di Sant’Agostino (il Mazzini racconta…Sant’Agostino giugno
2013) che per l’occasione aveva aperto i depositi, che contengono ancora del materiale risalente al
periodo dei bombardamenti su Genova durante la Seconda guerra mondiale. .
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Il profitto è stato valutato tramite verifiche in forma sia orale che scritta. Queste ultime, questionari a
risposta aperta sono stati anche predisposti in preparazione alla terza prova (tipologia B). In particolare gli
alunni, nelle due simulazioni della terza prova, si sono misurati sia con la storia che la filosofia.
La valutazione ha sempre tenuto conto: della conoscenza dei contenuti, della competenza nell’utilizzo
specifico della disciplina, della capacità di analisi dei problemi storici
-dell’interesse, impegno, partecipazione e continuità nello studio
- dei progressi rispetto alla situazione di partenza
- del conseguimento degli obiettivi secondo i livelli prescritti
Una prova è stata giudicata sufficiente in relazione ai contenuti disciplinari essenziali presentati in una
forma espositiva accettabile, come è stato esplicitato nella programmazione di inizio anno.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: Filosofia PROF.SSA Laura Scursatone
Libri di testo: N. Abbagnano, G. Fornero, Il Nuovo protagonisti e testi , vol 3, PARAVIA
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
I quadrimestre
Il criticismo kantiano.
L’idealismo tedesco: Fichte e Schelling, Hegel; La Sinistra hegeliana: Feuerbach e Marx
II quadrimestre La contestazione all’hegelismo: Schopenhauer, Kierkegaard e il Positivismo
Nietzsche, Freud,
L’Esistenzialismo Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
a. conoscere il lessico filosofico
b. collocare i classici del pensiero secondo coordinate spazio-temporali ponendoli in relazione al
contesto culturale dell'epoca di appartenenza
c. conoscere ed esporre adeguatamente i capisaldi del pensiero dei singoli filosofi studiati, anche in
riferimento alle loro opere più significative.
d. cogliere l’ideale contemporaneità dei temi filosofici
e. confrontare risposte diverse fornite ad uno stesso problema
f. operare su un testo in modo analitico e sintetico
g. sviluppare la capacità argomentativa secondo procedure logico-razionali
Nell’acquisizione dei contenuti disciplinari e specificamente di concetti, procedure, linguaggi
specifici, le conoscenze della classe risultano nel complesso discrete e in alcuni casi ottime. In
termini di competenze, nell’applicazione cioè delle conoscenze acquisite, la classe ha raggiunto
un livello globalmente apprezzabile. Alcuni, in particolare, si sono distinti per la capacità di
analisi e sintesi e nella rielaborazione critica delle conoscenze acquisite .
Criteri, metodologie e strumenti didattici. Nello sviluppo del programma si è preferita la lezione frontale di tipo tradizionale, si è dato largo spazio
agli interventi degli alunni soprattutto in fase di revisione degli argomenti svolti dall’insegnante, adottando
la lezione dialogata e partecipata.. Alla spiegazione dei concetti fondamentali e dell’analisi di contenuti si è affiancato, quando utile e possibile, la lettura e il commento di alcuni brani antologici, tra i più
rappresentativi, degli autori studiati.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Il profitto è stato valutato, tramite verifiche, in forma sia orale che scritta. Queste ultime, questionari a
risposta aperta sono stati anche predisposti in preparazione alla terza prova (tipologia B)
La valutazione ha sempre tenuto conto:
- dell’interesse, impegno, partecipazione e continuità nello studio - dei progressi rispetto alla situazione di partenza
- del conseguimento degli obiettivi secondo i livelli indicati dalla programmazione iniziale
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: MATEMATICA PROF.SSA Paola Biancucci
Libri di testo: Bergamini Trifone Barozzi, “Matematica.azzurro” vol.5,
O+Q Goniometria+trigonometria, moduli blu Zanichelli.
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Il programma è stato svolto nel complesso regolarmente, tralasciando in alcuni casi dimostrazioni e
tipologie di esercizi che richiedono numerosi calcoli o procedimenti articolati.
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
-conoscenza dei concetti di funzioni e delle relative proprietà;
-conoscenza del concetto di limite e sue applicazioni nel calcolo differenziale; -conoscenza delle funzioni continue e dei teoremi sulle funzioni continue;
-conoscenza del concetto di derivata e delle derivate di alcune funzioni elementari;
-conoscenza dei teoremi fondamentali annessi ai limiti ed al calcolo differenziale;
-capacità di studiare le funzioni, in particolare quelle razionali intere e fratte, utilizzando gli elementi concettuali appresi;
-capacità di lavorare sui grafici delle funzioni e di realizzare alcune delle trasformazioni (traslazioni,
simmetrie rispetto agli assi coordinati o all’origine).
Criteri, metodologie e strumenti didattici
Il programma è stato svolto tramite lezioni frontali ed è stato dato molto spazio allo svolgimento di
esercizi in classe. Per svolgere gli esercizi spesso la classe è stata anche divisa in piccoli gruppi in modo
che gli studenti potessero confrontarsi, aiutarsi, cercando così di chiarirsi eventuali incomprensioni.
Laddove possibile e compatibilmente con il tempo a disposizione, sono stati effettuati collegamenti con la fisica.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Sono state svolte prove scritte e prove orali. Per ottenere la valutazione orale sono state svolte interrogazioni alla cattedra e, almeno una volta in ogni periodo scolastico, questionari.
Nelle prove orali sono stati considerati i seguenti parametri:
-conoscenza degli argomenti
-capacità di applicare le conoscenze a semplici esercizi -fluidità di espressione
Le prove scritte sono state formulate come esercizi applicativi delle parti di programma svolte, come già
detto escludendo esercizi contenenti numerosi calcoli o procedimenti articolati, oppure quesiti teorici da
sviluppare conformemente alle tipologie proposte dal libro di testo, in modo da abituare gli studenti ad
affrontare quesiti simili a quelli presenti in una eventuale terza prova dell’Esame di Stato. Per lo scritto sono stati tenuti in considerazione i seguenti parametri:
-comprensione del testo e del problema proposto nel suo insieme
-correttezza del procedimento generale -correttezza dei calcoli
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: FISICA PROF.SSA Paola Biancucci
Libri di testo: Ugo Amaldi, “Le traiettorie della fisica” vol.1- 3, ed. Zanichelli.
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Il programma è stato svolto nel complesso regolarmente, curando maggiormente la parte descrittiva dei fenomeni affrontati tralasciando, per carenza di tempo, l’aspetto applicativo. Sono stati svolti solo esercizi
molto semplici, risolubili con la diretta applicazione di formule, che sono necessari per capire meglio gli
argomenti trattati.
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
.
Obiettivi mediamente realizzati
in termini di capacità, conoscenze, competenze
-conoscenza del concetto di energia, sue forme e sua conservazione; -conoscenza del moto dei pianeti, delle leggi di Keplero, della legge di gravitazione universale;
-conoscenza dei fondamenti dell’ elettromagnetismo (carica elettrica, campo elettrico, potenziale, intensità
di corrente, semplici circuiti elettrici, introduzione al campo magnetico); -saper applicare i concetti di cui è stata acquisita conoscenza a problemi della vita quotidiana.
Criteri, metodologie e strumenti didattici
Il programma è stato svolto tramite lezioni frontali e alcune lezioni svolte in laboratorio, con proposte di
approfondimenti individuali. Laddove possibile e compatibilmente con il tempo a disposizione, sono stati effettuati collegamenti con la matematica e con applicazioni a problematiche della vita quotidiana.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Sono state svolte prove orali, classiche interrogazioni alla cattedra, e test con formulazione di quesiti di
tipo generale con stile affine alla Tipologia B della Terza Prova. Nel complesso almeno due prove a
quadrimestre.
Nella valutazione delle prove sono stati considerati i seguenti criteri di valutazione:
-conoscenza degli argomenti -fluidità di espressione (verbale o scritta a seconda della prova).
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: INGLESE PROF. FRANCA FEDRIGUCCI
Libri di testo: A.A.V.V. , Literature and Beyond, Loescher, vol 3
A.A.V.V., Literature And Beyond, Loescher, vol 4
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
Il programma è stato svolto regolarmente, tutti i testi sono stati letti, commentati e analizzati interamente
in classe mediante lezione frontale e partecipazione degli studenti all’analisi testuale con interventi spontanei o sollecitati dalla docente.
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
Obiettivi generali: si è ritenuto indispensabile lo sviluppo e consolidamento delle quattro abilità
linguistiche di base:
comprensione orale (listening)
produzione orale (speaking)
comprensione scritta (reading)
produzione scritta (writing)
Obiettivi specifici: sono stati finalizzati all'applicazione dello studio della letteratura e delle conoscenze
linguistiche acquisite, come segue:
saper leggere e comprendere un testo letterario (reading)
saper produrre un breve testo relativo agli autori e testi letterari studiati (writing)
saper sintetizzare le proprie osservazioni(speaking-writing)
saper usare il dizionario bilingue e monolingue (reading-writing)
conoscere gli aspetti storico-letterari, conoscere gli autori, le loro opere e il loro pensiero
(listening-speaking-reading-writing)
Gli obiettivi sopraelencati sono stati raggiunti dagli alunni in maniera non omogenea, da molto buona a sufficiente, a seconda delle capacità, attitudine e impegno nello studio di ciascun alunno. Permangono
incertezze e qualche difficoltà espressiva per un numero esiguo di alunni.
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
La lezione frontale è stata affiancata da momenti di lezione interattiva durante i momenti di analisi
testuale. Sono stati presi in considerazione vita e opere degli autori e sono stati letti, analizzati e commentati testi dei medesimi nel contesto del periodo storico e delle problematiche sociali in cui essi
hanno operato. Si è cercato di migliorare la correttezza formale, l’accuratezza della pronuncia e la fluency
dell’espressione in lingua e , in particolare, si è cercato di promuovere la rielaborazione autonoma dei
contenuti studiati.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche, sia scritte che orali, sono state effettuate a intervalli regolari al termine di un
argomento o gruppo di argomenti. Verifiche scritte: domande su argomenti relativi alla storia
della letteratura; analisi testuali relativi a testi studiati in classe; questionari di storia e letteratura.
Verifiche orali: esposizione in lingua di vita e opere degli autori, analisi dei testi trattati in classe,
pareri personali.
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
Lingua orale
1. Correttezza morfo-sintattica
2. Pronuncia
3. Conoscenza dei contenuti
4. Uso di un lessico appropriato
5. Fluency
6. Capacità di rielaborazione
personale
Lingua scritta:
1. Correttezza morfo-sintattica
2. Spelling
3. Conoscenza dei contenuti
4. Uso di un lessico appropriato
5. Capacità di sintesi
6. Capacità di rielaborazione
personale dei contenuti
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: Scienze della Terra PROF. Carmela. Santomauro
Libri di testo: Il Globo terrestre e la sua evoluzione Autore: Lupia-Palmieri-Parotto
Editore: Zanichelli
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento I Quadrimestre
Studio delle stelle
Dallo studio della forma, dimensioni e moti della Terra a quello dei materiali costituenti.
II Quadrimestre
Dagli studi di sismologia ai modelli dell’interno della Terra
Le caratteristiche fisiche della Terra: gravità, calore, magnetismo Dallo studio delle deformazioni e della loro distribuzione, oltre che dalla distribuzione di sismi e
vulcani, alle teorie della dinamica terrestre.
Gli studi stratigrafici e la geologia storica.
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze Mediamente è stato ottenuto che gli studenti:
a)Conoscano: ricordino e sappiano ripetere termini appropriati, definizioni, leggi e teorie
b)Comprendano: espongano con parole proprie una comunicazione verbale o scritta
illustrino con parole proprie definizioni, proposizioni e leggi espresse in linguaggio tecnico-scientifico
leggano ed interpretino grafici e schemi
c)Analizzino: individuino regolarità ,analogie e differenze nelle situazioni esaminate d)Sintetizzino: riferiscano in modo corretto e con linguaggio appropriato letture personali
e)Valutino la pertinenza e la precisione di affermazioni proprie e altrui
Criteri, metodologie e strumenti didattici
Strumenti di lavoro usati durante lo svolgimento dei programmi:
a)lezione frontale
b)analisi di schemi c)proiezione di filmati
d)discussioni in classe
Aspetti metodologici rilevanti:
Base empirica nella costruzione delle conoscenze
Analisi statistica dei fenomeni Ruolo del modello nella interpretazione dei fenomeni
Scomposizione dei sistemi complessi per isolare e controllare le variabili che li influenzano
Ricomposizione ed individuazione delle interazioni tra i sistemi terrestri e della Terra con il Sole
Ricostruzione storica dei fenomeni geologici
Strumenti di verifica e criteri di valutazione La misurazione dei risultati conseguiti è stata fatta attraverso:
a)questionari
b)interrogazioni orali
La valutazione è stata espressa con un voto che ha tenuto conto del grado di partecipazione,
dell’impegno,delle conoscenze e delle capacità acquisite.
.
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: Storia dell'Arte PROF. SSA: Matilde Fassio
Libri di testo:
G.Dorfles - Cristina Dalla Costa - Gabrio Pieranti Arte 2,artisti opere e temi, Atlas, 2010 G. Dorfles – A. Vettese, Arte 3, artisti opere e temi. Dal post-impressionismo ad oggi, Atlas, 2011.
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
L'Età del Barocco (settembre – ottobre).
Tardo Barocco e Rococò (ottobre).
Ne Neoclassicismo (novembre).
Ro Romanticismo (novembre).
La La nascita del Moderno (novembre – dicembre): Realismo, Pre-impressionismo, Impressionismo.
Verso il Novecento (gennaio): Post-impressionismo, Secessione viennese.
Il Novecento (febbraio – maggio): Fauves, le Avanguardie storiche, Bauhaus, Dada, Surrealismo,
Metafisica, Novecento Italiano, Informale europeo, Espressionismo astratto americano, Pop Art,
Neoavanguardie.
Si sono svolte una serie di attività didattiche extra scolastiche che sono dettagliatamente descritte
nel Programma.
La classe segue due ore di lezione settimanale: occasionalmente si usa l’aula Lim.
Si allega agli atti il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati in termini di capacità, conoscenze, competenze
Gli alunni sono in grado di collocare un'opera d'arte nel suo contesto storico culturale e
nell'ambito dell'attività di un singolo artista. Datazione, tecnica, soggetto, linguaggio espressivo,
collocazione originaria e attuale sono i criteri acquisiti per presentare un'opera.
Tale approccio fornisce le competenze necessarie per utilizzare il linguaggio figurativo sia esso
pittorico, scultoreo o architettonico come luogo deputato alla compenetrazione delle conoscenze
acquisite nelle diverse discipline impostando confronti per analogie o differenze.
Criteri, metodologie e strumenti didattici.
La materia è stata presentata in classe in modo frontale: attraverso l'analisi delle opere presenti sul
libro di testo veniva ricostruita la fisionomia di un artista.
Differente l'impostazione della lezione in aula LIM, dove è stata possibile una libertà di confronti
per analogie e differenze, volta a stimolare la capacità di collegamento degli studenti e ad
assecondare gli spunti emersi dai loro interventi.
Uno spazio della lezione è sempre stato dedicato alla presentazione di iniziative, siano esse
mostre o conferenze che si sono svolte in questo anno scolastico, al fine di far percepire la storia
dell’arte come una continua occasione di approfondimento. Prezioso strumento per tale attività si
è rivelata la rivista Art e Dossier e l’inserto culturale della Domenica del Sole 24 Ore.
Di grande interesse e di rilevante portata didattica è stato il viaggio d'istruzione a Berlino che, tra
i vari stimoli culturali forniti, ci ha permesso anche un percorso nella architettura contemporanea
impensabile senza il contatto diretto con le opere.
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Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Le verifiche sono state impostate su due tipologie: colloquio orale e verifica scritta proposta sotto
forma di terza prova, quindi tre domande aperte (a risposta sintetica dieci righe) due di carattere
generale e una di lettura di un'opera specifica.
La verifica orale è stata programmata al fine di abituare gli studenti all'esposizione orale in vista
dell'Esame di Stato. Gli alunni hanno presentato prima un artista o un argomento a loro scelta e
successivamente hanno risposto a domande libere per valutare la conoscenza del programma nel
suo complesso.
I criteri di valutazione seguono i seguenti parametri:
-conoscenza degli argomenti
-uso del linguaggio specifico
-capacità di collegare esperienze figurative per analogia e differenza
-fluidità di espressione
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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
DISCIPLINA: Educazione Fisica PROF. ssa Alida Accardo
Libri di testo: libro di testo consigliato: In Movimento - Marietti
Argomenti effettivamente svolti, spazi e tempi di svolgimento
La classe 3B, di cui sono docente da 4 anni, ha svolto la lezione di educazione fisica la 5a e 6a ora del martedì. Le lezioni si sono svolte nella palestra dell’Istituto e alla Piscina della Crocera, relativamente al Progetto Apnea . Si allega il programma dettagliato degli argomenti
Obiettivi mediamente realizzati
in termini di capacità, conoscenze, competenze
CONOSCENZE: effetti e utilizzo del riscaldamento effetti e utilizzo dell’allungamento muscolare effetti e utilizzo della mobilità articolare effetti e utilizzo della tonificazione muscolare effetti e utilizzo della resistenza generale conoscenza degli effetti e utilizzo della rilevazione delle pulsazioni conoscenza ed utilizzo delle tecniche di rilassamento anche attraverso la respirazione conoscenza generale della funzione dei vari apparati del corpo conoscenza delle regole base per una sana alimentazione conoscenza della terminologia specifica riferita alle posizioni e ai movimenti del corpo nello spazio conoscenza e utilizzo dei fondamentali individuali e di squadra della pallavolo conoscenza e utilizzo dei fondamentali del basket COMPETENZE: saper eseguire la rilevazione delle pulsazioni saper eseguire la corretta respirazione nelle diverse situazioni operative saper eseguire un riscaldamento adeguato saper eseguire gli esercizi proposti saper scegliere gli esercizi idonei in relazione alle richieste saper utilizzare i fondamentali individuali e di squadra della pallavolo in situazione di gioco saper scegliere la strategia efficace in situazione di gioco CAPACITA’ : saper rispettare regole e consegne saper applicare e rielaborare gli esercizi proposti essere in grado di migliorare le proprie capacita’ psico fisiche avere consapevolezza del tutt’uno corpo-mente avere coscienza delle proprie capacita’ e dei propri limiti avere disponibilità a ‘mettersi in gioco’ al fine di superare i propri limiti saper utilizzare le attrezzature disponibili essere disponibile ad interagire e collaborare nel lavoro di squadra
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Criteri, metodologie e strumenti didattici.
In palestra ho privilegiato il lavoro sul corpo con esercizi prevalentemente individuali, spesso su base musicale , utilizzando tappetini e piccoli attrezzi Sono stati utilizzati tutti i grandi attrezzi a disposizione per percorsi di destrezza e agilità. Ho sempre cercato di fornire una sommaria spiegazione tecnica e fisiologica degli esercizi, per rendere gli allievi consapevoli del movimento, soprattutto attraverso la respirazione. Li ho esercitati a percepire le parti del corpo interessate, in base alla contrazione, all’allungamento e al rilassamento del muscolo interessato, per abituarli ad ascoltarsi, per stimolare la presa di coscienza del proprio corpo e migliorarne la consapevolezza, per prevenire infortuni e aiutarli a riconoscere i propri compensi e disequilibri . Ai grandi attrezzi abbiamo lavorato sulla visualizzazione dei movimenti , secondo sequenze di esercizi propedeutici, dagli schemi motori più elementari fino a quelli più complessi. Ho applicato sempre criteri di gradualità affinchè ci fosse un continuo adattamento in base alla successione degli sforzi, per abituare i ragazzi a superare i propri limiti e riconoscere le proprie possibilità. Negli ultimi mesi abbiamo approfondito alcuni argomenti relativi alla salute e al mantenimento del benessere attraverso interventi di specialisti esterni. Durante la lezione si è sempre dedicato un momento al giochi con la palla .
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Ho utilizzato l’osservazione sistematica dei processi d’apprendimento analizzando la situazione di partenza di ogni allievo. Mi sono servita di prove oggettive di profilo per verificare l’apprendimento al termine dei moduli programmati valutando ogni evoluzione a partire dai livelli di partenza e non in riferimento a rendimenti oggettivi legati alle massime prestazioni. Nella valutazione ho tenuto conto soprattutto dell’interesse, della partecipazione alle lezioni, dell’impegno e dello sforzo effettuato da ogni allievo per il miglioramento delle proprie capacità psicofisiche e il superamento dei propri limiti.
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Tabella delle valutazioni in decimi ed in quindicesimi
È qui proposta una corrispondenza tra voto numerico, giudizio sintetico e descrittori, con riferimento alla scheda di valutazione quadrimestrale.
c1) – Conoscenza: complesso dei dati conosciuti delle materie di studio.c2) – Capacità: idoneità a comunicare i dati cognitivi
(utilizzando strumenti individualmente maturati per acquisire ed esporre ordinatamente gli apprendimenti). c3) – Competenza:
abilità organizzativa nell’ipotizzare e predisporre strategie concettuali al fine di costruire un’elaborazione autonoma
utilizzando gli apprendimenti acquisiti e riordinati.
Voto Parametri di riferimento: conoscenze(c1), capacità(c2), competenze(c3) Voto in
15.esimi
Voto in
30.esimi
10
c1) Conosce approfonditamente la materia oggetto di programmazione.
c2) Espone con sicurezza e proprietà; utilizza costantemente il lessico specialistico. c3) Dimostra perizia nello sviluppare approfondimenti personali ipotizzando
eventualmente percorsi di ricerca.
15 30
9
c1) Conosce esaurientemente gli argomenti in programmazione.
c2) Espone con sicurezza e proprietà; utilizza a tratti il lessico specialistico.
c3) Dimostra abilità nell’istituire consapevoli collegamenti tra i dati appresi.
14 28\29
8
c1) Conosce accuratamente gli argomenti oggetto di programmazione.
c2) Dimostra fluidìtà ed appropriatezza espositiva.
c3) Presenta attitudine a rielaborare personalmente.
13 25\27
7
c1) Conosce con sicurezza gli argomenti fondamentali.
c2) Sa esporre con chiarezza e linearità argomentative.
c3) Manifesta attitudine a relazionare fra i contenuti rispondendo alle sollecitazioni
dell'interlocutore.
12 23\24
6 1/2
c1) Conosce adeguatamente gli argomenti essenziali.
c2) Espone complessivamente in modo chiaro e scorrevole.
c3) Mostra piena idoneità a motivare efficacemente, a richiesta, almeno gli elementi base
del discorso.
11 21\22
6
c1) Conosce in modo accettabile gli argomenti essenziali.
c2) Espone con correttezza e comprensibilità.
c3) Palesa accettabile sicurezza nello stabilire collegamenti fra gli elementi–base dello
studio.
10 20
5 1/2
c1) E’ in possesso di conoscenze alterne o generiche.
c2) Ha un linguaggio approssimativo ma comprensibile.
c3) E’ a disagio nel fornire chiarimenti circa gli argomenti essenziali.
9 18\19
5
c1) Conosce in modo impreciso gli argomenti essenziali.
c2) Il suo linguaggio è poco chiaro. c3) Non distingue i concetti fondamentali dagli accessori.
8 15/17
4 c1) La sua preparazione risulta decisamente lacunosa. c2) L’esposizione è disorganica.
c3) Ha notevoli difficoltà nello stabilire collegamenti logici.
7 12/14
3
c1) Possiede solo minimi barlumi di conoscenza.
c2) L’esposizione è frammentaria.
c3) Non sa stabilire collegamenti logici.
6 9/11
2
c1) La sua preparazione risulta pressoché assente.
c2) L’esposizione è quasi nulla o caotica e linguisticamente scorretta.
c3) Risulta pressoché assente l’organizzazione argomentativa.
5 7/8
1 Rifiuta le prove, consegna in bianco l’elaborato. < / = 4 < / = 6
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QUADRO ORARIO CLASSI III
Materie IV
GINNASIO
V
GINNASIO
I
LICEO
II
LICEO
III
LICEO
Ambito umanistico
ITALIANO 5 5 4 4 4
LATINO 5 5 4 4 4
GRECO 4 4 3 3 3
STORIA –
ED. CIVICA 2 2 3 3 3
FILOSOFIA - - 3 3 3
STORIA
DELL’ARTE - - 1 1 2
GEOGRAFIA 2 2 - - -
LINGUA E LETTERATURA
STRANIERA 3 3 3 3 3
Ambito scientifico
MATEMATICA 4 4 3 3 3
FISICA - - - 2 3
SCIENZE NATURALI CHIMICA -
GEOGRAFIA - - 4 3 2
EDUCAZIONE FISICA 2 2 2 2 2
RELIGIONE CATTOLICA
(o MATERIA ALTERNATIVA)
1 1 1 1 1
Totale 28 28 31 32 33
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25
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
PRIMA PROVA
Candidato: Cognome e nome ____________________________________ Classe___________
INDICATORI
PUNTI ATTRIBUITI
CORRETTEZZA MORFO-SINTATTICA
0-2
PROPRIETA’ LESSICALI/ORIGINALITA’ DELL’ESPOSIZIONE
0-2
COMPRENSIONE DELL’ARGOMENTO –UTILIZZO DELLA DOCUMENTAZIONE
1- 5
CHIAREZZA DELL’IMPOSTAZIONE E COERENZA DELL’ARGOMENTAZIONE
0- 4
RICCHEZZA DEGLI APPORTI CULTURAL I E/O PLURIDISCIPLINARI
0- 2
TOTALE
LA COMMISSIONE Commissari
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
Presidente
____________________
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26
SECONDA PROVA
Candidato: Cognome e nome ____________________________________ Classe___________
INDICATORI
PUNTI ATTRIBUITI
CORRETTEZZA MORFO-SINTATTICA
0-5
COMPRENSIONE DEL TESTO O DELL’ARGOMENTO PROPOSTO
0- 7
PROPRIETA’ ED EFFICACIA DELLA FORMA ITALIANA
1- 3
TOTALE
LA COMMISSIONE Commissari
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
_________________________
Presidente
____________________
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27
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
TERZA PROVA
Cognome e nome _________________________________ classe ______
Descrittori
PUNTI proposti
MATERIA …………..
MATERIA …………..
MATERIA …………..
MATERIA …………..
PUNTI
assegnati
FIRME
PERTINENZA:
Rispondente
Parzialmente rispondente
Scarsamente rispondente
Assente
3 2 1 0
CONOSCENZA:
Completa
Adeguata
Frammentaria
Lacunosa
Pressoché inesistente
5 4 3 2 1
ORGANIZZAZIONE
LOGICO-
ARGOMENTATIVA:
Buona
Adeguata
Limitata
Assente
3 2 1 0
CORRETTEZZA
FORMALE E
COMPETENZA
LINGUISTICA:
Buona
Adeguata
Limitata
Scarsa
Assente
4 3 2 1 0
TOTALE
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28
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COLLOQUIO
Cognome e nome _________________________________ classe ______
Descrittori PUNTI proposti PUNTI
assegnati
CONOSCENZA:
Completa ed approfondita
Ampia
Discreta
Essenziale
Parziale
Lacunosa
Gravemente lacunosa
Assente
16
14 - 15
12 - 13
10 -11
9-10
7 - 8
4 - 6
1 - 3
COMPETENZA (abilità espositiva, proprietà di linguaggio): Organica
Adeguata
Sufficiente
Limitata e/o poco appropriata
Inadeguata
Assente
6
5
4
3
2
0 - 1
CAPACITA’ (Rielab.zione personale e critica, analisi e sintesi): Sicura e rigorosa
Adeguata
Sufficiente
Parziale
Limitata
Assente
8
7 5 - 6
3 - 4
2 0 - 1
TOTALE ===========
FIRME
LICEO CLASSICO E LINGUISTICO G. MAZZINI - GENOVA – III B – a.s. 2013/2014
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SIMULAZIONE TERZE PROVE
LICEO MAZZINI
17.02.14 CLASSE III B
nome , cognome…………………
SIMULAZIONE III PROVA
FILOSOFIA
1. Il termine “trascendentale” definisce la prospettiva seguita da Kant nell’elaborazione della propria
proposta teoretica. Spiegane il significato, esemplificandolo in relazione ad espressioni che contengano
tale termine. ( max10 righe)
2. Uno dei tratti caratteristici del Romanticismo è la spiritualizzazione della natura. Approfondisci questo
tema in relazione al pensiero di Schelling. (max 10 righe)
3. All’interno della filosofia dello Spirito oggettivo di Hegel, individua la differenza tra moralità ed
eticità.. (max 10 righe)
Nome:_________________________________ Classe:____________
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATERIA: INGLESE
Durante la prova è consentito l’uso del dizionario bilingue e del vocabolario monolingue
1. Write about the evils which industrialization brought about in England during the Victorian
Age.
2. Focus on the main features of early Victorian novelists and later Victorian ones.
3. Write about the role of women in the Victorian society.
LICEO CLASSICO E LINGUISTICO G. MAZZINI - GENOVA – III B – a.s. 2013/2014
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LICEO CLASSICO LINGUISTICO STATALE “G. MAZZINI” – 17/2/2014 – SIMULAZIONE TERZA PROVA (LATINO)
CLASSE III B – ALUNNO:
1)Traduci e contestualizza i seguenti versi di Lucrezio:
At non multa virum sub signis milia ducta / una dies dabat exitio nec turbida ponti /aequora lidebant navis ad saxa virosque,
/sed temere in cassum frustra mare saepe coortum / saevibat leviterque minas ponebat inanis.
2)Illustra la posizione politica di Livio (quale emerge dalla sua opera e da un passo degli Annali tacitiani) in relazione al
progetto politico, civile e morale di Augusto.
3)Quale rapporto intrattiene (sul piano contenutistico, strutturale e stilistico) il poema di Lucano con l’Eneide?
Liceo Classico Statale “G. Mazzini” a.s. 2013/2014
Simulazione della terza prova d’esame 17 febbraio 2014 Classe III B Materia: matematica, tipologia B.
Candidato:………………………………………………………..
Esercizio 1- Dare la definizione di asintoto di una funzione, in particolare esprimere la condizione necessaria affinchè esistano gli asintoti obliqui. Determinare gli asintoti della seguente funzione:
Esercizio 2- Enunciare il teorema di Weierstrass e verificare se le seguenti funzioni lo
verificano nell’intervallo indicato:
a) f (x) x3
1
x, in 1; 2 ;
b) g(x) e2 x
3, in 3; 3 .
Esercizio 3- Calcolare il seguente limite:
Limx 0
sin x2
1 cos x
Dopo averlo calcolato scrivere la definizione opportuna e dare un’idea grafica del comportamento della funzione nell’intorno in esame.
Nome:___________________________ Classe:____________
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA MATERIA: INGLESE
Durante la prova è consentito l’uso del dizionario bilingue e del vocabolario monolingue
1. Describe the main innovations brought about by Henry James in the English novel in the second part of the Victorian Age, focussing on the novel The Portrait of a Lady (1881).
2. Describe the two main characters in the play Pygmalion, Liza Doolittle and Professor Higgins.
3. Mention the influence of the Aesthetic Movement on Oscar Wilde and say in which part of his novel, The Picture of Dorian Gray, we can find the best trace of it.
y x
2 4
x 1
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Liceo Classico Statale “G. Mazzini” a.s. 2013/2014
Simulazione della terza prova d’esame 29 aprile 2014 Classe III B Materia: matematica, tipologia B.
Candidato:………………………………………………………..
Esercizio 1- Dare la definizione di derivata di una funzione in un punto, spiegare il suo
significato geometrico. Determinare inoltre il valore di k in modo che la funzione
sia strettamente crescente nel suo dominio. Esercizio 2- Determinare i flessi e la concavità della seguente funzione:
Esercizio 3- Che cosa si intende per punto di non derivabilità? Elencare i diversi tipi di non derivabilità e illustrarne le differenze.
_________________________________________________________________________
STORIA DELL’ ARTE
III. PROVA TERZA.B 29 APRILE 2014
NOME ………………………………….. COGNOME …………………………….
1. Esponi, attraverso l’analisi di almeno due opere, come nelle arti figurative dell’epoca romantica la
rappresentazione della natura costituisca un tema centrale. _______________________________________________________________________
2. “Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza
della velocità”. Colloca questa perentoria affermazione nella corretta Avanguardia e commentala
attraverso un’opera d’arte a tua scelta.
3. La tela qui rappresentata segna l’inizio della pittura moderna, creando profondo sconcerto non
solo per la disinvoltura del soggetto ma anche per la spregiudicata novità del linguaggio pittorico.
Indicane autore, titolo, datazione, descrizione iconografica, analisi stilistica e notizie storico
critiche.
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SIMULAZIONE III PROVA STORIA
1. Ripercorri le tappe salienti della rivoluzione russa dalla abdicazione dello zar al governo rivoluzionario
di Lenin e spiega perché la guerra ebbe un ruolo fondamentale nel determinarla.
( max10 righe)
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2. Scrivi un breve testo (max 10 righe) sulla partecipazione dell’Italia alla conferenza di pace di
Versailles, il riassetto dei confini territoriali e la concezione della “vittoria mutilata”. (max 10 righe)
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3. Spiega in che modo la crisi economica degli anni trenta, contribuì a scatenare le tensioni internazionali
che condussero ad un nuovo conflitto mondiale. (max 10 righe)
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