LICEO ARTISTICO STATALE «LEON BATTISTA ALBERTI» DEL... · Il piano orario del biennio (1° e 2°...

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LICEO ARTISTICO STATALE «LEON BATTISTA ALBERTI» Sede: via San Gallo, 68 – Firenze - tel. 055484927 - 055485180 Succursale: via Magliabechi, 9 – Firenze – tel. 0552480088 Sede associata: piazza G. Boccaccio, 10 – Scandicci – tel. 055255374 ESAME DI STATO Documento del Consiglio di Classe a.s. 2014 – 2015 CLASSE V SEZ. F Indirizzo Arti Figurative LI06 Deliberato

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LICEO ARTISTICO STATALE «LEON BATTISTA ALBERTI»

Sede: via San Gallo, 68 – Firenze - tel. 055484927 - 055485180 Succursale: via Magliabechi, 9 – Firenze – tel. 0552480088

Sede associata: piazza G. Boccaccio, 10 – Scandicci – tel. 055255374

ESAME DI STATO

Documento del Consiglio di Classe a.s. 2014 – 2015

CLASSE V SEZ. F

Indirizzo Arti Figurative LI06

Deliberato

 Documento  di  Classe  V  F    15  Maggio  2015  

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INDICE

1) Informazioni Generali 1.1 Composizione del consiglio di classe Pag. 3 1.2 Elenco degli alunni Pag. 3 1.3 Profilo d’indirizzo Pag. 4 1.4 Profilo della classe Pag. 5 2) Criteri e griglie di valutazione 2.1 Criteri di valutazione adottati dal consiglio di classe Pag. 6 2.2 Tipologia delle simulazioni di terza prova e considerazioni Pag. 8 2.3 Griglia di valutazione prima prova Pag. 9 2.4 Griglia di valutazione seconda prova Pag.10 2.5 Griglia di valutazione terza prova Pag.11 3) Relazioni finali e programmi svolti 3.1 Relazione finale e programma svolto di Italiano Pag.12 3.2 Relazione finale e programma svolto di Storia Pag.14 3.3 Relazione finale e programma svolto di Inglese Pag.16 3.4 Relazione finale e programma svolto di Storia dell’Arte Pag.18 3.5 Relazione finale e programma svolto di Filosofia Pag.21 3.6 Relazione finale e programma svolto di Matematica Pag.24 3.7 Relazione finale e programma svolto di Fisica Pag.26 3.8 Relazione finale e programma svolto di Discipline Grafiche e Pittoriche Pag.28 3.9 Relazione finale e programma svolto di Laboratorio della Figurazione Pittura Pag.30 3.10 Relazione finale e programma svolto di Scienze Motorie e Sportive Pag.32 3.11 Relazione finale e programma svolto di Religione Pag.34 4) Prove di Simulazione 4.1 Prima simulazione Terza Prova Esami di Stato (Storia, Inglese, Storia dell’arte, Matematica) Pag.36 4.2 Seconda simulazione Terza Prova Esami di Stato (Storia, Inglese, Storia dell’arte, Fisica) Pag.41

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Documento del Consiglio di Classe V sez. F (elaborato per la commissione degli Esami di Stato – art.6 O.M. n.31 del 4/2/2000)

1.1 Composizione Consiglio di Classe

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Docente

Disciplina insegnata

Continuità didattica

Francesca Fallai ITALIANO no Francesca Fallai * STORIA no Giulia Lauritano LINGUA STRANIERA-INGLESE no Aurelia Muzzì STORIA DELL’ARTE sì Letizia Camaiti FILOSOFIA no Alessandra Aurili * MATEMATICA no Alessandra Aurili * FISICA no Giovanni Greco * DISCIPLINE GRAFICHE E

PITTORICHE sì

Aldo De Bono LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE E PITTURA

no

Giovanna Perrotta SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE no Antonella Landolfi RELIGIONE no

Sonia Morelli SOSTEGNO AD02 no Patrizia Gremigni SOSTEGNO AD01 no * Con l’asterisco sono contrassegnati i docenti facenti parte della commissione d’esame. Docente Coordinatore: Muzzì Aurelia Docente Segretario: Greco Giovanni

1.2 Elenco degli Alunni

CLASSE V F

N° Cognome e nome 1 Ancillotti Irene 2 Bernardi Mirko 3 Gargani Erika 4 Gattai Manuel 5 Gennari Marco 6 Gheri Giada 7 Guzzoletti Alessandro 8 Merlini Daniele 9 Pezzatini Elisa 10 Pulvirenti Gaia 11 Ranfagni Alice 12 Romanelli Irene 13 Toniutti Elisa

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1.3 PROFILO DI INDIRIZZO

(Dal D.p.R 15 marzo 2010, recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei, ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133”, registrato dalla Corte dei Conti il 1° giugno 2010, registro 9, foglio 213). Gli obiettivi finali del corso di studi dell’indirizzo ‘Arti Figurative’ sono i seguenti:

• Conoscere gli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisire la consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali;

• Conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva; • Saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto

architettonico, urbano e paesaggistico; • Conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo appropriato le

diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale, anche in funzione della “contaminazione” tra le tradizionali specificazioni disciplinari (comprese le nuove tecnologie);

• Conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione artistica;

• Conoscere e sapere applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma grafica, pittorica e scultorea.

Il Consiglio di Classe valuta che nel corso del triennio questi obiettivi siano stati raggiunti.

Per una descrizione degli obiettivi specifici e dei singoli aspetti del panorama di questa classe, si rimanda alle relazioni delle singole materie e ai programmi allegati.

Il piano orario dell’indirizzo è il seguente:

Attività e insegnamenti 1°anno 2°anno 3°anno 4°anno 5°anno Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua straniera-inglese 3 3 3 3 3 Storia e geografia 3 3 ----- ----- ----- Storia ----- ----- 2 2 2 Filosofia ----- ----- 2 2 2 Matematica 3 3 2 2 2 Fisica ----- ----- 2 2 2 Scienze Naturali 2 2 ----- ----- ----- Chimica ----- ----- 2 2 ----- Storia dell’Arte 3 3 3 3 3 Discipline Grafiche e Pittoriche 4 4 ----- ----- ----- Discipline Geometriche 3 3 ----- ----- -----

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Discipline Plastiche e Scultoree 3 3 ----- ----- ----- Laboratorio Artistico 3 3 ----- ----- ----- Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Laboratorio della Figurazione Pittura

----- ----- 3 3 8

Laboratorio della Figurazione Scultura

----- ----- 3 3 -----

Discipline Pittoriche ----- ----- 3 3 6 Discipline Plastiche e Scultoree ----- ----- 3 3 ----- Totale ore 34 34 35 35 35 Il piano orario del biennio (1° e 2° anno) è comune a tutte le classi, al termine del secondo anno gli studenti scelgono l’indirizzo che vogliono frequentare nei tre anni successivi. Tutti gli indirizzi dell’Istituto hanno le seguenti materie in comune: Lingua e letteratura italiana, Lingua e letteratura inglese, Storia, Filosofia, Matematica, Fisica, Chimica (solo per il 3° e 4° anno), Storia dell’arte, Scienze motorie e sportive e, per chi se ne avvale, Religione. Ogni indirizzo ha, oltre alle discipline comuni, due discipline specifiche che, per quanto riguarda l’indirizzo ‘Arti Figurative’, sono Laboratorio della Figurazione Pittura e/o Scultura e Discipline Pittoriche e/o Plastiche e Scultoree.

1.4 PROFILO DELLA CLASSE

La classe V F comprende 13 studenti (5 maschi e 8 femmine). La classe, pur originando da un gruppo compatto, si è definita nell’aspetto attuale a partire dal terzo anno; tutti gli alunni provengono dalla medesima classe prima perché al momento della scelta dell'indirizzo l’intera compagine ha proseguito scegliendo lo stesso indirizzo. Alcuni alunni, non ammessi alla classe successiva, hanno progressivamente depauperato l’originario gruppo, altri si sono aggiunti perché provenienti da classi successive in quanto non ammessi. Nel corso del triennio la classe si è strutturata come di seguito esposto: • in terza comprendeva 16 studenti; un allievo non è stato ammesso alla classe successiva, un’allieva si è trasferita presso altro Istituto scolastico; • in quarta comprendeva 14 studenti; all’inizio dell’anno scolastico un’allieva si è ritirata, orientandosi verso una formazione professionale; • in quinta comprende 13 studenti.

Per quanto riguarda la continuità dell’insegnamento, molti docenti accompagnano la classe fin dalla sua formazione in terza: sono Per quanto riguarda la continuità dell’insegnamento, solo due docenti accompagnano la classe fin dalla sua formazione in terza. Nonostante tale situazione abbia arricchito lo scambio didattico-culturale, la classe ha dovuto necessariamente ristabilire le dinamiche interne, complessivamente risolte con disinvoltura. Nel corso del triennio, il gruppo di allievi ha compiuto una positiva evoluzione sia sotto il profilo comportamentale che per gli aspetti tipicamente didattici: la maggior parte degli studenti ha acquisito un metodo di studio più autonomo e proficuo. Negli anni del triennio la classe ha raggiunto complessivamente il grado di crescita auspicato, dimostrando nella maggior parte dei casi un apprezzabile profitto, interesse e impegno nell'area d’indirizzo; non di meno è stato possibile constatare risultati più che soddisfacenti nelle materie dell'area di comune, nonostante la mancanza di continuità didattica in molte discipline. La classe attualmente si presenta come un gruppo complessivamente coeso dal punto di vista delle relazioni interpersonali e di

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socializzazione ed ha raggiunto gli obiettivi programmati nelle singole discipline umanistiche, scientifiche e di indirizzo. Gli studenti si sono mostrati mediamente disponibili all’approfondimento delle tematiche proposte dai docenti, contribuendo a volte con apporti personali che, in alcuni casi, sono stati significativi. Interessati e partecipi, gli alunni si sono caratterizzati per la vivacità degli interventi durante le attività didattiche, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi disciplinari con quesiti e commenti. All’interno del gruppo classe emergono comunque alcune fragilità accanto ad elementi che hanno sviluppato con maggiore consapevolezza i contenuti proposti.

Esperienze culturali e formative, viaggi d’istruzione. Anno Scolastico 2012-2013

Uscita didattica: Visita alla Cupola del Duomo di Firenze e percorso centro storico. Uscita didattica: Pisa Palazzo Blu “Picasso: Ho voluto essere pittore e sono diventato Picasso” Uscita didattica: Visita al Convento di S.Marco Firenze. Viaggio d’ istruzione a Barcellona-Figueras.

Anno scolastico 2013-2014 Giornata della Memoria: Alla Ricerca dei Giusti. Mandela Forum, Firenze. Uscita didattica: Pisa Palazzo Blu “Andy Warhol, Una Storia Americana” Uscita didattica: Firenze, Palazzo Pitti, “Galleria di Storia del Costume” Partecipazione ai seguenti progetti: Fondazione Firenze Artigianato Artistico: “Laborcrafts”: accessori per un abito di Umberto Brunelleschi. Proloco colline scandiccesi: Premio letterario “Gennaro Oriolo”

Anno scolastico 2014-2015 Uscita didattica: Firenze, Museo S.Ferragamo 10.03.2015 Giornata di Primavera FAI: “La pieve di S.Vincenzo a Torri”; il Mulinaccio. 22.03.2015 Uscita didattica: Roma, Vittoriano: Giorgio Morandi. Scuderie del Quirinale: Matisse Arabesque. 28.04.2015 Proloco colline scandiccesi: Premio letterario “Gennaro Oriolo” 29.04.2015

2.1 CRITERI DI VALUTAZIONE UTILIZZATI DAL C.d.C.

Le valutazioni sono state effettuate attraverso un congruo numero di verifiche scritte (test a risposta aperta, produzione di elaborati scritti), orali (interventi, relazioni, esposizioni, colloqui ) e pratiche. Per le materie orali si sono svolte prove scritte ad integrazione dei colloqui. Sono state valutate anche le simulazioni della terza prova. La valutazione, espressa con votazione numerica da l a l0, è stata oggetto di comunicazione tempestiva agli alunni, allo scopo di esaltare la valenza educativa e di innescare un processo di consapevolezza delle competenze già acquisite e di quelle ancora da raggiungere, avviando progressivamente un senso di responsabilità atto a motivare il raggiungimento di risultati perfettibili. Nella valutazione sommativa si è tenuto conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi specifici delle singole discipline, dell'interesse, della partecipazione, della continuità dell'impegno, sia in classe che a casa, dell'evoluzione rispetto al punto di partenza. Per quanto riguarda i criteri di valutazione specifici delle singole discipline si rimanda alle programmazioni individuali e dei gruppi disciplinari. Si presenta comunque di seguito una griglia di corrispondenza tra voti in decimi, i punti in quindicesimi, i punti in trentesimi, con sintetici descrittori:

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZATA DAL C.d.C.

Voto /10

Punti /15

Punti /30

Conoscenza Capacità Competenza

1-3

1-5

1-10 Inesistente o molto scarsa.

Non è in grado di effettuare alcun tipo di analisi.

Commette molti e gravi errori.

4

6-7

11-15

Scarsa.

Comunica in modo scorretto e inadeguato.

Commette errori anche nell’esecuzione di compiti semplici.

5

8-9

16-19

Superficiale e frammentaria. (Insufficiente)

Si esprime non sempre in modo appropriato e corretto. E’ in grado di effettuare solo analisi parziali.

Commette errori talvolta nell’esecuzione di compiti semplici.

6

10

20

Sufficiente.

Comunica e si esprime in modo semplice ma corretto e appropriato. E’ in grado di effettuare analisi complete ma non approfondite.

Esegue compiti semplici, senza errori nonostante qualche imprecisione.

7-8

11-13

21-25

Completa e complessivamente approfondita.

Comunica e si esprime in modo corretto, adeguato, ordinato ed organico. E’ in grado di effettuare analisi, collegamenti e di mostrare capacità rielaborative.

Esegue compiti articolati, correttamente anche se a volte guidato.

9-10

14-15

26-30

Esaustiva. Approfondita in modo autonomo.

Comunica e si esprime con un linguaggio specifico, ricco e fluido. E’ in grado di organizzare in maniera autonoma e articolata le conoscenze e le competenze acquisite. E’ capace di effettuare rielaborazioni autonome e personali.

Esegue compiti complessi in modo corretto, creativo e autonomo.

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2.2 TIPOLOGIA DELLE SIMULAZIONI DI TERZA PROVA E CONSIDERAZIONI

Sono state effettuate 2 simulazioni della terza prova d’esame nelle quali si è optato per la tipologia

B (quesiti a risposta aperta); i testi delle prove proposte sono inserite nei programmi delle singole

discipline.

La prima simulazione è stata effettuata nelle seguenti date:

simulazione prima prova: 02.03.2015

simulazione seconda prova: 03, 04, 05.03.2015

simulazione terza prova: 06.03.2015, nelle seguenti discipline: Storia, Matematica, Storia dell’arte,

Inglese.

La seconda simulazione è stata effettuata nelle seguenti date:

simulazione prima prova: 24.04.2015

simulazione seconda prova: 06, 07, 08. 05.2015

simulazione terza prova: 27.04.2015 nelle seguenti discipline: Storia, Fisica, Storia dell’arte,

Inglese.

Il C.d.C ha adottato per la terza prova la tipologia B, in quanto la struttura delle risposte ai quesiti

proposti valorizza maggiormente le caratteristiche dinamiche e di rapidità comunicativa della

classe, consentendo agli studenti di rispondere in maniera essenziale su argomenti circoscritti. Per la

valutazione è stata adottata la griglia, concordata nel POF e allegata al presente documento. I

punteggi totali sono stati calcolati effettuando una media aritmetica tra quelli assegnati in

quindicesimi dai singoli docenti delle materie coinvolte.

In entrambe le simulazioni della terza prova sono stati assegnati 150 minuti di tempo.

Si allegano al presente documento le seguenti griglie di valutazione: 2.3 - GRIGLIA I PROVA 2.4 - GRIGLIA II PROVA Discipline Grafiche e Pittoriche–Indirizzo Arti Figurative 2014-2015 2.5 - GRIGLIA III PROVA

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2.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO

CANDIDATO ………………………………………………………………… DATA……………………………….. Tipologia A Macroindicatori Indicatori Peso Grav.

insuff. Insuff. Suff. Discreto/Buono Ottimo Punteggio

assegnato Aspetti contenutistici

Comprensione, interpretazione

20% 1

1,5 2 2,5 3 Analisi 20% 1 1,5 2 2,5 3 Elaborazione critica,riflessioni,approfondimenti

10% 0,5 1 1,5

Aspetti formali

Morfosintassi, lessico 30% 2 2,5 3 4 4,5 Sviluppo delle argomentazioni 20% 1 1,5 2 2,5 3

Totale

Tipologia B Macroindicatori Indicatori Peso Grav.

insuff. Insuff. Suff. Discreto/Buono Ottimo Punteggio

assegnato Competenze linguistiche

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi

20% 1 1,5 2 2,5 3

Proprietà di linguaggio ed efficacia linguistica

10% 0,5 1 1,5

Conoscenze

Corretta e pertinente utilizzazione dei dati forniti

20% 1 1,5 2 2,5 3

Conoscenze specifiche

20% 1 1,5 2 2,5 3 Capacità elaborative logico-critiche e creative

Coerenza e sviluppo dell'argomentazione

20% 1 1,5 2 2,5 3 Originalità dell'argomentazione e dell'elaborazione personale

10%

0,5

1

1,5

Totale

Tipologia C-D Macroindicatori Indicatori Peso Grav.

insuff. Insuff. Suff. Discreto/Buono Ottimo Punteggio

assegnato Competenze linguistiche

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi

20% 1 1,5 2 2,5 3

Proprietà lessicale 10% 0,5 1 1,5 Conoscenze

Correttezza e pertinenza dei contenuti

20% 1 1,5 2 2,5 3

Conoscenze specifiche

20% 1 1,5 2 2,5 3 Capacità elaborative logico-critiche e creative

Coerenza e sviluppo dell'argomentazione

20% 1 1,5 2 2,5 3 Elaborazione personale

10% 0,5 1 1,5 Totale

I commissari: ……………………………………… .…………………………………………………….... …………………………………………………….... Presidente della commissione: ……………………………………………………..... …………………………………………………….... …………………………………………………….... …………………………………………

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2.4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

Liceo artistico statale “L.B.Alberti”

Firenze Griglia di valutazione della II prova

Indirizzo Arti figurative Discipline Grafiche e Pittoriche

Esame di stato

a.s. 2014-2015

Conoscenze

_ Fasi del percorso progettuale _ Materiali e tecniche di produzione _ Metodi di rappresentazione e tecniche grafico pittoriche

Valutazione

Insufficienza grave

Insufficienza

Sufficienza

Buono

Ottimo

Punti

1

2

3

3,5

4

Competenze

_ Organizzazione del percorso progettuale. Uso corretto e appropriato dei metodi di rappresentazione delle tecniche grafico-pittoriche _ Coerenza formale del progetto rispetto alla tecnica, ai materiali e alla funzione. _ Realizzazione del modello o del prototipo aderente al progetto. _ Aderenza del progetto alla richiesta formulata del tema

Insufficienza

grave

Insufficienza

Sufficienza

Buono

Ottimo

3

4

5

6

7

Capacità

_ Sviluppo della ricerca. _ Sviluppo e definizione dell'ipotesi scelta in considerazione della tecnica di realizzazione.

Insufficienza grave

Insufficienza

Sufficienza

Buono

Ottimo

1

1,5

2

3

4

Valutazione totale

CLASSE........... CANDIDATO/A................................ Il Presidente della Commissione

La Commissione:

…………………………………………………………………………………………………………………..

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2.5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA Tipologia B

Candidato/a …................................

CONOSCENZA DEI CONTENUTI DEGLI ARGOMENTI

Ottima Buona

Discreta Più che sufficiente

Sufficiente Quasi sufficiente

Insufficiente Gravemente insufficiente

7 6 5 4,5 4 3 2 1

MODALITA’ DI SVOLGIMENTO, PERTINENZA ALLA TRACCIA E COESIONE INTERNA

Corretto

Lievi carenze formali Sufficientemente corretto

Non del tutto corretto Formalmente scorretto Gravi carenze formali

5 4 3,5 3 2 1

LINGUAGGIO SPECIFICO RELATIVO AGLI ARGOMENTI RICHIESTI

Appropriato e rigoroso

Sufficientemente appropriato Parzialmente appropriato

Non appropriato

3 2,5 2 1

PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO

I COMMISSARI IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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3.1 RELAZIONE FINALE – PROGRAMMA SVOLTO - A.S. 2014/2015

PROF. FALLAI FRANCESCA CLASSE: V F DISCIPLINA: ITALIANO ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 4 TOTALE ORE DI LEZIONE: 148 ORE SVOLTE: 114

LIBRI DI TESTO: G. BALDI, S. GIUSSO, M. RAZETTI, G. ZACCARIA, Il piacere dei testi, vol. 4, vol. Giacomo leopardi, vol. 5, vol. 6; D. ALIGHIERI, Il Paradiso.

PROFILO DELLA CLASSE METODOLOGIA E OBIETTIVI RAGGIUNTI: Classe disciplinata, generalmente attenta durante le spiegazioni e impegnata nello studio. Nell'affronto dei testi letterari sono preferiti gli aspetti di tipo narrativo rispetto a quelli di tipo speculativo. Regolarmente si sono effettuate spiegazioni cattedratico-dialogiche con parafrasi e analisi dei testi letterari. Quando è stato possibile si sono instaurati rapporti con la Storia dell'arte e con la musica. Durante l'estate scorsa è stata richiesta la lettura integrale del romanzo La coscienza di Zeno di Italo Svevo. Le verifiche sono avvenute mediante interrogazioni (4 lunghe e spesso è stato richiesto il riepilogo della lezione precedente, insieme alla correzione degli esercizi di analisi proposti dal libro di testo); è stato svolto un compito in classe con analisi scritta di testi letterari. I temi in classe (5) sono stati svolti secondo le tipologie della prova d'esame. Il recupero per l'orale è avvenuto in itinere e mediante ripasso durante la pausa didattica con prova scritta all'inizio del secondo quadrimestre. Per lo scritto il recupero è stato effettuato attraverso la correzione individuale degli errori indicati dall'insegnante nei compiti in classe, mediante composizioni di testi come compito per casa, esercizi grammaticali durante la pausa didattica. In due anni le capacità linguistiche, soprattutto allo scritto sono migliorate, pur permanendo delle difficoltà espressive sia nello scritto che all'orale per pochi studenti. All'interno del gruppo-classe alcuni allievi hanno un rendimento più che discreto/ buono; altri raggiungono mediamente risultati discreti e la maggioranza arriva alla sufficienza in modo più o meno costante.

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PROF. FALLAI FRANCESCA CLASSE: V F DISCIPLINA: ITALIANO PROGRAMMA SVOLTO - il Romanticismo in Europa ed in Italia: origine e sviluppo del termine, i caratteri principali; - A. MANZONI, la vita, la poetica, Il cinque maggio; trama, temi e caratteristiche generali del romanzo I promessi sposi; lettura dei brani: Il Conte del Sagrato (dal Fermo e Lucia) e L'Innominato: dalla storia al mito; La conclusione del romanzo : paradiso domestico e promozione sociale; brano dalla lettera sul Romanticismo a Cesare d'Azeglio ("L'utile, il vero, l'interessante"); - G: LEOPARDI, la vita, la poetica; L'infinito; La sera del dì di festa; A Silvia; Il sabato del villaggio; A se stesso; cenni su La ginestra; brano dallo Zibaldone: "Teoria della visione"; Dialogo di un islandese con la Natura; - il Naturalismo; un manifesto del Naturalismo dei fratelli GONCOURT; - caratteri, motivi essenziali del Verismo; - G. VERGA, la vita, la poetica; Fantasticheria; Rosso Malpelo; La roba; brani da I Malavoglia: la prefazione, l'inizio e il brano finale; - il Simbolismo: caratteri generali; - C. BAUDELAIRE, cenni sulla vita e le opere; Corrispondenze; L'albatro; Spleen ; - G. PASCOLI, la vita, la poetica; prefazione de I canti di Castelvecchio; Lavandare; In capannello; Il lampo; Il tuono; Arano; brano da Italy; brano da Il fanciullino; - G. D'ANNUNZIO, la vita, la poetica, brano dal romanzo Il piacere: Fantasia in bianco maggiore; La pioggia nel pineto; D. ALIGHIERI, Il Paradiso: parafrasi ed analisi del canto I, III, XI ( primi 54 versi); XXXIII (inno alla Vergine). Sintesi sulla struttura del Paradiso e sul percorso effettuato da Dante in questa cantica. Per lo scritto: potenziamento delle abilità linguistiche, esercitazioni sulle tipologie della prima prova dell'esame di stato. Per il saggio breve sono stati richiesti la forma impersonale, lo svolgimento argomentativo, l'uso e la citazione di un buon numero di documenti tra quelli allegati, sia per l'assunzione di informazioni che per lo svolgimento della propria tesi e di quella contraria, l'individuazione di un titolo adeguato; per l'articolo di giornale sono stati richiesti un titolo adeguato, con eventuali aggiunte di occhiello e sommario, uno svolgimento indicativamente argomentativo, che prenda in esame possibilmente un fatto da cui partire per attualizzare l'argomento, uno stile tendenzialmente incisivo, sintetico e personale di tipo giornalistico. ***L. PIRANDELLO, la vita, la poetica; Ciaula scopre la luna, Il treno ha fischiato; Il fu Mattia Pascal: la trama, aspetti della poetica pirandelliana; Uno , nessuno e centomila : lettura del brano "Nessun nome" (la pagina conclusiva del romanzo); I. SVEVO, la vita, la poetica; La coscienza di Zeno (la trama ed i contenuti; in particolare i brani "Il fumo", "La morte del padre"); G. UNGARETTI, la vita, le opere, la poetica; Il porto sepolto, Veglia, I fiumi; E. MONTALE, la vita, la poetica; Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato. D. ALIGHIERI, Il Paradiso:completamento analisi di altri brani del XXXIII canto. Sono previste ancora una verifica scritta ed un'interrogazione prima della fine dell'anno scolastico. *** = programma da svolgersi successivamente al 15 maggio FIRMA DEGLI ALUNNI FIRMA DEL DOCENTE ------------------------------------------------- -------------------------------------------------

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3.2 RELAZIONE FINALE – PROGRAMMA SVOLTO - A.S. 2014/2015

PROF. FALLAI FRANCESCA CLASSE: V F DISCIPLINA: STORIA ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2 TOTALE ORE DI LEZIONE 74 ORE SVOLTE: 60

LIBRI DI TESTO: G. MAIFREDA, Tempi moderni, vol. 2, vol. 3

PROFILO DELLA CLASSE METODOLOGIA E OBIETTIVI RAGGIUNTI: Classe disciplinata, attiva, curiosa ed interessata durante le spiegazioni. Generalmente impegnata nello studio. Regolarmente si sono effettuate spiegazioni cattedratico-dialogiche con sintesi alla lavagna. Sono stati proiettati il film Tempi moderni ed un brano di All'armi siam fascisti; nella pausa didattica è stato proposto un lavoro di gruppo su un argomento concordato. Le verifiche sono avvenute mediante 3 compiti in classe con domande aperte ed interrogazioni (una lunga e quasi ogni lezione è stato richiesto il riepilogo della volta precedente). Il recupero è quindi avvenuto in itinere e mediante nuove prove scritte per le insufficienze eventualmente ottenute nelle simulazioni delle terze prove. All'interno del gruppo-classe solo un'alunna ottiene risultati più che buoni; alcuni ragazzi raggiungono risultati discreti e la maggioranza arriva alla sufficienza in modo più o meno costante.

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PROF. FALLAI FRANCESCA CLASSE: V F DISCIPLINA: STORIA

PROGRAMMA SVOLTO - il completamento ed i problemi dell'Unità italiana; - la Destra storica; - la nascita delle idee socialiste, del marxismo, delle idee anarchiche e di nuove forme di organizzazione sociale in ambito lavorativo; - la Guerra di secessione negli U.S.A.; - sintesi delle vicende europee e cenni anche sul Giappone e sulla Cina tra la seconda metà del XIX secolo ed i primi anni del XX secolo; - la Sinistra storica, l'Età crispina e la crisi di fine secolo; - la Seconda rivoluzione industriale, le sue conseguenze economiche e la Grande depressione; - il colonialismo e l'imperialismo europei; - la Belle Epoque e l'Età giolittiana; - la Prima guerra mondiale: premesse, cause, svolgimento e conclusione del conflitto; - la Rivoluzione russa; - il biennio rosso in Italia; la presa di Fiume; l'avvento del Fascismo 1919-1929; - la crisi del 1929 ed il New Deal di Roosevelt; *** - l'ascesa del Nazismo; lo Stalinismo; cenni sulla Rivoluzione cinese; - l'Italia fascista ed il mondo alla vigilia della Seconda guerra mondiale; - la guerra civile in Spagna; - la Seconda guerra mondiale: premesse, cause, svolgimento, conclusioni; - cenni sulla nascita della Repubblica italiana, sul bipolarismo e la Guerra fredda. E' prevista ancora una verifica scritta prima della fine dell'anno scolastico. *** = programma da svolgersi successivamente al 15 maggio FIRMA DEGLI ALUNNI FIRMA DEL DOCENTE ------------------------------------------------- -------------------------------------------------

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3.3 RELAZIONE FINALE – PROGRAMMA SVOLTO - A.S. 2014/2015

PROF. LAURITANO GIULIA CLASSE: V F DISCIPLINE: INGLESE ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 3 TOTALE ORE DI LEZIONE 111

LIBRI DI TESTO: “The Prose and The Passion”. M. Spiazzi, M. Tavella. Zanichelli “Windows on Art”. M. Stokstad, M. W. Cothren. Pearson, Modadori

PROFILO DELLA CLASSE METODOLOGIA E OBIETTIVI RAGGIUNTI:

La classe quinta F è composta da 13 elementi (5 ragazzi e 8 ragazze). Malgrado fosse il primo anno di

insegnamento della lingua inglese in questa classe da parte della sottoscritta, i ragazzi hanno mostrato,

nel complesso, vivo interesse e partecipazione nell'apprendimento della disciplina. La componente

maschile si presenta più vivace e talora un po' indisciplinata ma, nel complesso, si tratta di una classe

ben assortita, ricettiva e partecipe al dialogo educativo. La classe presentava delle lacune grammaticali

che hanno rallentato lo svolgimento del programma ma che, attraverso la pausa didattica, il recupero e le

ore di insegnamento di grammatica, sono state in buona parte colmate.

Per quanto concerne le metodologie impiegate, oltre alla lezione frontale, è stato stimolato e

incoraggiato il dibattito su temi letterari e artistici, l’ascolto interattivo, la proiezione di film in lingua

con sottotitoli e la creazione di schemi e mappe concettuali alla lavagna.

La padronanza della lingua straniera, sia a livello scritto che orale, si può ritenere soddisfacente per la

maggioranza degli studenti.

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PROF. LAURITANO GIULIA CLASSE: V F DISCIPLINE: INGLESE

PROGRAMMA SVOLTO Revisione grammaticale sui principali tempi del presente, passato, futuro attraverso materiale

fotocopiato e testo in adozione l’anno passato.

Da “Windows on Art”:

Unit 9: Impressionism

-Manet and the Appeal of Modern life, An Aesthetic Revolution, Fresh Impressions on Canvas: Claude

Monet, Painting in the Open Air: Renoir.

Unit 10: Post-Impressionism

Art in Europe in the Late Nineteenth Century, Georges Seurat, Paul Gaugin, Vincent Van Gogh.

Da “The Prose and the Passion”:

MODULE 4

- The Gothic Novel: Mary Shelley “Frankenstein”. Reading entitled “The creation of the monster”,

textual analysis.

- The Novel of Manners: Jane Austen “Pride and Prejudice”. Reading entitled “Mr. and Mrs. Bennet”

and “The ball at Netherfield”, textual analysis.

MODULE 5

- The Victorian Age: Social, political, historical context. The Victorian Novel. Charles Dickens “Hard

Times”. Extracts entitled “Coketown”, “Nothing but Facts”, textual analysis.

“Oliver Twist”, “David Copperfield” plots and movies.

- Aestheticism, Oscar Wilde, “the Picture of Dorian Gray”, extract entitled “Dorian’s death”, textual

analysis.

MODULE 6

- The XXth century: social, political, historical context. Modernism – main features.

J. Joyce, “Dubliners” (“Eveline”), Ulysses ( “I said yes I will”). Textual analysis of the two extracts.

V. Woolf, “Mrs. Dalloway”, extract entitled “Clarissa and Septimus”, textual analysis.

*** = programma da svolgersi successivamente al 10 maggio

E. Hemingway “A farewell to arms” extract entitled “We should get the war over”.

G. Orwell, the anti-utopian novel “Nineteen eighty-four”, extract entitled “Newspeak”. FIRMA DEGLI ALUNNI FIRMA DEL DOCENTE ------------------------------------------------- -------------------------------------------------

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3.4 RELAZIONE FINALE – PROGRAMMA SVOLTO - A.S. 2014/2015

PROF. AURELIA MUZZÌ CLASSE: V F DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: TRE TOTALE ORE DI LEZIONE 99 (58 nel 1°q. + 41 nel 2°q.)

LIBRI DI TESTO: E.Bernini, R.Rota “A regola d’arte” Ed. Laterza Bari 2008 Vol. 4° e 5°

PROFILO DELLA CLASSE METODOLOGIA E OBIETTIVI RAGGIUNTI: L’analisi complessiva della classe ha consentito di evidenziare, nel corso dell’intero anno scolastico, un impegno sostanzialmente costante ed a volte anche apprezzabile. Attenti ed impegnati, hanno esaltato le loro capacità anche grazie all’esperienza di laboratorio proposta nel II quadrimestre “EQUILIBRIUM”, durante la quale la classe ha dimostrato spiccato interesse e buone capacità di sintesi, a volte anche di saper lavorare in gruppo; tale considerazione si avvalora se relazionata all’esperienza dello scorso A.S. con il laboratorio “LABORCRAFTS” durante il quale gli allievi, stimolati dall’attività operativa, hanno compreso l’importanza della collaborazione per ottenere un buon risultato finale. Sia inizialmente che durante il percorso scolastico, la didattica disciplinare è stata orientata ad esaltare gli aspetti tecnici d’indirizzo, con l’attenzione verso le competenze disciplinari legate all’arte figurativa, sia nella comprensione degli stili che nella conoscenza delle tecniche grafico-pittoriche e plastico-scultoree. La classe è composta da un gruppo di allievi che con disciplina, interesse e un apprezzabile impegno hanno affrontato i vari compiti scolastici; solo pochi hanno manifestato una minore partecipazione ed impegno non sempre costante. Lo svolgimento della programmazione disciplinare, pur non modificando la struttura iniziale, è giunta all’analisi approfondita solo di alcune Avanguardie Storiche, in quanto un certo ritardo si è verificato a causa di alcune incertezze sui nuovi approcci alla lettura dell’opera, finalizzati ad affrontare le prove per l’esame di stato. I traguardi raggiunti possono perciò essere considerati complessivamente quasi buoni, considerando che sono stati attivati e potenziati i requisiti di base, sono state sviluppate le tecniche di comprensione di un’opera anche attraverso opportune attività individuali e consolidato il lessico disciplinare. Il clima relazionale è stato sereno e collaborativo soprattutto in alcuni casi, quando l’interesse e la partecipazione hanno esaltato le personali capacità. Metodologie adottate Il metodo adottato nel percorso d’insegnamento-apprendimento si è articolato attraverso lezioni di tipo frontale ed interattiva, con il ripetuto ausilio e coinvolgimento del gruppo classe, allo scopo d’indurre al dialogo disciplinare, al contributo personale nell’apprendimento, con l’ausilio a volte di strumenti audio-video. Le conferenze e il laboratorio hanno contribuito ad esaltare capacità di elaborazione personale e di sintesi. Modalità di verifica e valutazione degli alunni Le verifiche sono state articolate su due tipologie: formativa, ossia il controllo in itinere del processo di apprendimento, attraverso colloqui, interventi liberi o concordati, attività di approfondimento; sommativa, ossia il controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione periodale, con il contributo di verifiche scritte. Obiettivi disciplinari raggiunti a) Conoscenze raggiunte con buoni livelli:

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- il gruppo classe conosce i caratteri essenziali delle varie forme espressive; - il gruppo classe conosce la terminologia adeguata alla lettura dei linguaggi artistici. b) Competenze raggiunte in modo discreto: - il gruppo classe sa collocare l'oggetto artistico studiato nella realtà culturale e nell'ambito storico-geografico d'appartenenza; - il gruppo classe sa analizzare le opere studiate, e sa confrontare i linguaggi artistici delle diverse aree geografiche, individuandone analogie e differenze; c) Capacità raggiunte in modo complessivamente suff.: il gruppo classe sa elaborare, a volte in modo personale, le conoscenze acquisite, giungendo ad effettuare analisi critiche. PROF. AURELIA MUZZÌ CLASSE: V F DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE

PROGRAMMA SVOLTO - Il Naturalismo: tra Realismo ed Impressionismo. * Il Padiglione del Realismo (1855) e le Esposizioni Universali. G.Courbet: Uomo ferito. Funerale ad Ornans, Filatrice addormentata. Atelier del pittore: allegoria reale determinante un periodo di sette anni della mia vita artistica e morale. * Il Verismo a Firenze: la “macchia” e la “Gazzetta del Popolo” 1862. G.Fattori: La battaglia di Magenta, I soldati francesi del ’59, La rotonda Palmieri, Silvestro Lega che dipinge sugli scogli, La libecciata, Il riposo. S. Lega: Il canto di uno stornello, Il pergolato. * L'Impressionismo, i Salons, la Fotografia. 1863-1874 E.Manet: La colazione sull'erba. Olympia. Le bar de les Folies-Bergère. C.Monet: Impressione levar del sole. La Grenoullière. I papaveri. La cattedrale di Rouen (serie). Lo stagno delle ninfee. A.Renoir: La Grenoullière. Le Moulin de la Galette. Colazione dei canottieri. Bagnante seduta. E.Degas: La lezione di ballo. Donna che si pettina. La tinozza. L'assenzio. La scultura in cera: La ballerina di 14 anni (1880-1881) - Tra Ottocento e Novecento: Il Postimpressionismo. G.Seurat: le pointillisme. Un bagno ad Asnières. Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte, Le chahut, Il circo. P.Signac: il divisionismo. Colazione. P.Gauguin: La visione dopo il sermone. Come! Sei gelosa? La regina. Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? V.Van Gogh: I mangiatori di patate. Autoritratto. La camera da letto. Vaso con girasoli. Notte stellata. Ritratto del dottor Gachet. Campo di grano con volo di corvi. H. de Toulouse-Lautrec e la nascita dell'affiche: L’addestramento delle nuove arrivate da parte di Valentin le Desossé. Moulin Rouge, la Goulue. P.Cézanne: La casa dell’impiccato a Auvers. I giocatori di carte. Il fumatore di pipa. La montagna di Sainte-Victoire (serie), le Grandi Bagnanti. - L’Art Nouveau e la Belle Epoque: il Modernismo in Catalogna: A. Gaudì e la Sagrada Familia. La Secessione a Vienna, 1897. G.Klimt: Giuditta I. Danae. CONFERENZE E VISITA GUIDATA al MUSEO S.FERRAGAMO: TRA MODA E CULTURA - Il Novecento e le Avanguardie Storiche. * L’Espressionismo Francese e il colore selvaggio: il gruppo Fauves, 1905. H.Matisse: Donna con cappello. Spagnola con tamburello. La danza (prima e seconda versione). La musica. Pesci rossi. VISITA GUIDATA presso le Scuderie del Quirinale, Roma: “Matisse, arabesque”. VISITA GUIDATA presso il Vittoriano, Roma: “Giorgio Morandi”. * I precursori dell’Espressionismo Tedesco E.Munch : Pubertà. Il grido. * L’Espressionismo Tedesco e l’esasperazione della forma: il gruppo Die Brücke, 1905.

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L.Kirchner: Scene di strada berlinese. Due donne con lavabo. La tenda. * Il Cubismo e la IV dimensione. P.Picasso: Autoritratto con cappotto. Acrobata e piccolo Arlecchino. Autoritratto con tavolozza. Les demoiselles d’Avignon. Ritratto di Olga in poltrona. Guernica. Ritratto di Marie-Thérèse Walter, Ritratto di Dora Maar. PROGRAMMA DA SVOLGERE dopo il 15.05.2015 * La I avanguardia in Italia: il Futurismo 1909, e i manifesti. U.Boccioni: Autoritratto 1908. La città che sale. Stati d’animo: gli addii 1911. Forme uniche nella continuità dello spazio. G.Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio. * La II avanguardia in Italia: la Metafisica, 1916. G.De Chirico: Mistero e malinconia di una strada. Le muse inquietanti. Il grande metafisico. G.Morandi: Natura morta metafisica (1919), Natura morta (1956). Meditazione sulla mostra di Roma. * Oltre la forma: L’Astrattismo e il De Blaue Reiter. V.Kandinskij: Acquerello astratto. Improvvisazione 26. Composizione. * Il Dadaismo 1916. M.Duchamp: Nudo che scende le scale n.2. Ruota di bicicletta. L.H.O.O.Q. * Il Surrealismo; A.Breton e i manifesti 1924, 1930. J. Mirò: Stella del mattino 1940 (Barcellona, Fundaciò J.Mirò). Bell’uccello ….1941. S.Dalì: La giraffa in fiamme 1936. Opere al TEATRE MUSEU DALI’: Manichino Barcellonese 1926. Autoritratto molle con pancetta fritta 1941. Leda atomica 1949. Ricordi dal viaggio d’istruzione A.S.2012-2013. La Pop Art: Palazzo Blu Pisa: “Andy Warhol. Una storia americana.” Ricordi da una visita guidata. A.S.2013-2014). FIRMA DEGLI ALUNNI FIRMA DEL DOCENTE ------------------------------------------------- -------------------------------------------------

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3.5 RELAZIONE FINALE – PROGRAMMA SVOLTO - A.S. 2014/2015

PROF. CAMAITI LETIZIA CLASSE: V F DISCIPLINE: FILOSOFIA ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 2 TOTALE ORE DI LEZIONE 68 SVOLTE: 42

LIBRO DI TESTO: PERCORSI DI FILOSOFIA–STORIA E TEMI Edizione verde N.Abbagnano, G. Fornero voll. 2-3

PROFILO DELLA CLASSE METODOLOGIA E OBIETTIVI RAGGIUNTI: La classe si presenta accogliente sin dalle prime lezioni e abbastanza interessata alla disciplina filosofica. Nonostante l’atteggiamento positivo che mi ha consentito di instaurare buone relazioni con gli studenti, è necessario rimarcare la presenza di specifiche criticità emerse nel corso del tempo legate alla mancanza di conoscenze di base che al termine del curricolo dovrebbero altresì essere consolidate. Dal punto di vista dell’impegno la classe non si presenta omogenea: si rimarca che un gruppo di alunni è sempre stato al passo delle lezioni mentre la maggioranza ha mostrato un impegno altalenante o finalizzato alle prove . Dal punto di vista delle strategie didattiche sono state messe in atto le seguenti metodologie: lezione frontale, laboratorio, discussione, analisi del testo, contributi video. Per quanto riguarda il recupero dei debiti al termine del I quadrimestre, è stata contemplata la pausa didattica con sospensione delle attività come stabilito dal CdC. Le verifiche scritte mediamente non hanno riportato risultati negativi, motivo per cui si evidenziavano una o due insufficienze a verifica e non oltre. Le verifiche svolte dall’ inizio dell’ anno sono state conformi alla tipologia B prevista per la terza prova d’esame, cioè domande con risposta aperta di 8/10 righe massimo; nella correzione è stata usata la griglia condivisa dal CdC con il voto espresso in quindicesimi per abituare gli studenti alla valutazione utilizzata anche dalla commissione d’esame. Nel sottolineare un bilancio a grandi linee positivo dell’ anno scolastico che sta volgendo al termine, mi riservo di fare alcune precisazione di ordine pratico sulla programmazione. La classe in entrata era marcatamente indietro con il programma previsto dal curricolo terminale dunque si è dovuto operare delle scelte così da proporre uno sguardo di insieme per analizzare le principali linee di pensiero dall’ empirismo inglese alla rivoluzione psicoanalitica (per i dettagli vedi la sezione “programma svolto”). Oltre alla nomina pervenuta in ritardo, nel giorno venerdì sono cadute assemblee, festività e simulazioni tali da ridurre il programma da 68 ore previste a 48 (totali), fatto che ha condizionato enormemente la gestione e l’approfondimento dei contenuti.

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PROF. CAMAITI LETIZIA CLASSE: V F DISCIPLINE: FILOSOFIA

PROGRAMMA SVOLTO Modulo 0: La svolta empirista 1) La svolta empirista e la rivalutazione dell’esperienza sensibile; Locke: poteri e limiti dell’ intelletto umano; idee di sensazione e idee di riflessione; critica all’idea di sostanza. 2) Hume: gli esiti scettici dell’ empirismo; l’ analisi dell’ idea di causa. Modulo 1: I. Kant e il criticismo 1) Vita e dottrina di Kant; 2) Che cos’è Illuminismo? 3) Il criticismo e la “Rivoluzione Copernicana” 4) Il problema della conoscenza nella Critica della ragion pura: estetica trascendentale e logica trascendentale 5) Il problema della morale nella Critica della ragion pratica ( i principali temi: gli imperativi della ragione, il primato della ragion pratica) 6) Il problema estetico nella Critica del giudizio ( i principali temi: giudizi determinanti/ giudizi riflettenti, il giudizio estetico, il sublime) Modulo 2: Caratteri generali del Romanticismo 1) Il problema dell’infinito, la natura, la razionalità “romantica” (vedi scheda di approfondimento) 2) Dalla cultura romantica ai grandi sistemi dell’ Idealismo tedesco: Fichte e l’idealismo etico: dall’ Io kantiano alla fondazione dell’Idealismo; i tre principi dell'Io. 3) Schelling e l’idealismo estetico: la filosofia della natura, la filosofia dello spirito, l’ arte come supremo organo conoscitivo Modulo 3: G.W.F Hegel e la filosofia come comprensione del reale. 1) La formazione; l’ identità di reale e razionale; la dialettica come legge di sviluppo del reale; 2) La “Fenomenologia dello Spirito” ( coscienza, autocoscienza e ragione); le figure più celebri; 2) Il Sistema filosofico hegeliano in sintesi: Logica, Filosofia della Natura, Filosofia dello Spirito (S. soggettivo, S.oggettivo: le istituzioni etiche e la concezione hegeliana dello stato); S. assoluto (arte, religione e filosofia); cenni allo storicismo. Modulo 4: La rottura col sistema hegeliano: A. Schopenhauer 1) La critica all’idealismo e il recupero della filosofia kantiana, il “Velo di Maya” “Il mondo come volontà e rappresentazione”, il principium individuationis, voluntas, noluntas, il tema del pessimismo e le vie della liberazione dal dolore arte, morale, ascesi. Modulo 5: La Sinistra Hegeliana 1) Sintesi del pensiero dei maggiori rappresentanti; Feuerbach: la critica a Hegel e il rovesciamento dei rapporti di predicazione dell’ idealismo; “L’essenza del Cristianesimo” e il concetto di alienazione religiosa. Modulo 6: Modulo tematico conclusivo sui “Maestri del sospetto” ** 1) K. Marx: La critica dell’ hegelismo e “l’errore logico di Hegel”; le “tesi su Feuerbach”; dalla filosofia all’ economia ; la problematica dell’alienazione. “L’ideologia tedesca” e la fondazione del materialismo storico; la critica dell’economia borghese e il comunismo; “Il Manifesto” (in sintesi) 2) F.W Nietzsche e i nuovi orizzonti del pensiero: le fasi della filosofia nietzscheana; la nascita della tragedia; la critica delle verità e la trasvalutazione dei valori; la “morte di Dio” e il nichilismo; l’eterno ritorno dell’identico; l’oltre - uomo e la volontà di potenza ( in sintesi) 3) S. Freud: la scoperta dell’ inconscio e la rivoluzione psicanalitica ( in sintesi) ** la tematizzazione sintetica del seguente modulo è prevista per le lezioni dal 15 maggio al termine delle attività didattiche

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Brani antologici letti e commentati

1. J. Locke, La critica dell’dea di sostanza da Saggio sull’intelletto umano 2. D. Hume, La critica dell’idea di causa da Trattato sulla natura umana, Introduzione 3. I. Kant, Che cos’è Illuminismo; Gli imperativi morali e il regno dei fini da Fondazione della

metafisica dei costumi; Il carattere disinteressato del giudizio estetico da Critica del giudizio 4. Scheda di approfondimento: La natura vivente tra Illuminismo e romanticismo tratta da

Percorsi di Filosofia Storia e temi, vol 2, N. Abbagnano, G. Fornero 5. G.W. Hegel , La dialettica servo-padrone da Fenomenologia dello Spirito 6. K. Marx, Tesi su Feuerbach 7. F. Nietzsche, brani tratti da La Nascita della tragedia ( in previsione per il modulo

conclusivo) FIRMA DEGLI ALUNNI FIRMA DEL DOCENTE ------------------------------------------------- -------------------------------------------------

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3.6 RELAZIONE FINALE – PROGRAMMA SVOLTO - A.S. 2014/2015

PROF. AURILI ALESSANDRA CLASSE: V F DISCIPLINE: MATEMATICA ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: TOTALE ORE DI LEZIONE 51 2

LIBRI DI TESTO: Bergamini-Trifone-Barozzi “Matematica azzurro” vol.4 vol.5 Zanichelli-

PROFILO DELLA CLASSE METODOLOGIA E OBIETTIVI RAGGIUNTI: Gli studenti, salvo alcune eccezioni, hanno seguito il lavoro proposto con attenzione e partecipazione. L’impegno è stato generalmente accettabile. Parte della classe si caratterizza per un buon atteggiamento nei confronti dello studio. Il profitto medio è generalmente sufficiente in alcuni casi buono o molto buono. Metodologie: Lezioni interattive, lezioni frontali, lezioni basate su Problem Solving, controllo degli esercizi assegnati a casa, studio assistito in classe anche con esercizi diversificati. Selezione di esercizi vari e significativi, ma che non richiedessero tecniche di calcolo elaborate; lo studio delle funzioni è stato concentrato soprattutto sul significato grafico. Ripetizione costante e approfondita dei principali contenuti degli anni precedenti. A causa del minor tempo a disposizione, (le lezioni di matematica sono iniziate il 21 Ottobre e 3 ore sono state dedicate alla simulazione di II prova) è stato necessario ridimensionare gli argomenti definiti in fase di programmazione all’inizio dell’anno. In relazione alle conoscenze e competenze individuate come obiettivi generali disciplinari, sono stati raggiunti, in modo diversificato i seguenti obiettivi Conoscenze: le funzioni e le loro proprietà, concetto di continuità e derivabilità, concetto di limite. Competenze: saper leggere i grafici e saperli tracciare note le informazioni necessarie; saper calcolare limiti scegliendo i metodi più appropriati; saper interpretare graficamente la definizione di limite; saper derivare funzioni; saper interpretare graficamente lo studio di una funzione; saper effettuare lo studio di una funzione razionale. Capacità: saper applicare i concetti studiati alla lettura di grafici e alla risoluzione algebrica di esercizi e quesiti.

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PROF. AURILI ALESSANDRA CLASSE: V F DISCIPLINE: MATEMATICA

PROGRAMMA SVOLTO Funzioni reali di variabile reale: Concetto di funzione reale di variabile reale e grafico. La classificazione delle funzioni. Dominio e codominio di funzione: ricerca tramite il grafico. Ricerca algebrica del dominio. Studio del segno. Simmetria delle funzioni: funzioni pari funzioni dispari. Funzioni crescenti decrescenti e monotone. Limiti delle funzioni: Gli intervalli, intorni di un punto, punti isolati e punti di accumulazione. Significato intuitivo di limite di una funzione. Definizione di limite. Limite destro e limite sinistro. Definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito; definizione di limite finito di una funzione per x che tende all’infinito; definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito; definizione di limite infinito per x che tende all’infinito. Teoremi generali sui limiti: Teorema dell’unicità del limite (senza dimostrazione), Teorema della permanenza del segno (senza dimostrazione) e Teorema del confronto, (senza dimostrazione). Calcolo di limiti. Forme indeterminate e risoluzione (0/0, ∞-∞, 0·∞, ∞/∞). Significato geometrico dei limiti, ricerca tramite grafico, individuazione dal grafico degli asintoti, verticali, orizzontali, obliqui, ricerca per le funzioni razionali fratte degli asintoti. Le funzioni continue: significato intuitivo di funzione continua, definizione di funzione continua; continuità delle funzioni in un punto e in un intervallo. Discontinuità delle funzioni, classificazione dei punti di discontinuità, individuazione dal grafico dei punti di discontinuità. Schema generale per lo studio di una funzione, studio completo di funzioni intere e fratte. Derivate: definizione di derivata di funzione in un punto e significato geometrico della derivata, continuità delle funzioni derivabili (senza dimostrazione); derivate delle funzioni elementari; **Teoremi sul calcolo delle derivate (derivata di una somma, di un prodotto, di un quoziente, della funzione composta, senza dimostrazione), derivata di ordine superiore al primo. Ricerca degli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione. Punti stazionari. Studio dei massimi e dei minimi e flessi tramite le derivate. Punti di non derivabilità classificazione. Studio della concavità di una funzione mediante la derivata seconda. *** = programma da svolgersi successivamente al 15 maggio FIRMA DEGLI ALUNNI FIRMA DEL DOCENTE ------------------------------------------------- -------------------------------------------------

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3.7 RELAZIONE FINALE – PROGRAMMA SVOLTO - A.S. 2014/2015

PROF. AURILI ALESSANDRA CLASSE: V F DISCIPLINE: FISICA ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: TOTALE ORE DI LEZIONE 46 2

LIBRI DI TESTO: Parodi –Ostili – Mochi- Onori- “Il linguaggio della fisica” vol. Linx edizioni, Pearson.

PROFILO DELLA CLASSE METODOLOGIA E OBIETTIVI RAGGIUNTI: Gli studenti, salvo alcune eccezioni, hanno seguito il lavoro proposto con attenzione e partecipazione. L’impegno è stato generalmente accettabile. Parte della classe si caratterizza per un buon atteggiamento nei confronti dello studio. Il profitto medio è generalmente sufficiente in alcuni casi discreto o buono. Metodologie: Lezioni interattive, lezioni frontali, lezioni basate su problem Solving. A causa del minor tempo a disposizione, (le lezioni di fisica sono iniziate il 21 Ottobre e 3 ore sono state dedicate alla simulazione di II prova), è stato necessario tagliare o solo accennare alcuni argomenti definiti in fase di programmazione all’inizio dell’anno. Sono stati raggiunti, in modo diversificato i seguenti obiettivi: Conoscenze: La carica elettrica, il campo elettrico e il potenziale, la corrente elettrica, il magnetismo. Abilità: Comprendere la differenza tra cariche positive e negative corpi carichi e corpi neutri, distinguere i vari tipi di elettrizzazione, calcolare la forza tra corpi carichi, confrontare le caratteristiche tra la forza elettrica e la forza gravitazionale. Comprendere il ruolo di una carica di prova, disegnare le linee del campo elettrico. Distinguere i collegamenti in serie e in parallelo. Applicare le leggi sulla corrente continua. Calcolare la potenza dissipata per passaggio di corrente in un conduttore. Confrontare le caratteristiche della forza elettrica e della forza magnetica. Determinare intensità direzione e verso del campo magnetico generato da fili rettilinei spire e solenoidi percorsi da corrente. Determinare intensità, direzione e verso della forza agente su una carica in moto. Relazione tra campo elettrico indotto e campo magnetico variabile. Spiegare come si genera una corrente indotta alternata.

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PROF. AURILI ALESSANDRA CLASSE: V F DISCIPLINE: FISICA

PROGRAMMA SVOLTO LA CARICA ELETTRICA Fenomeni elementari di elettrostatica, elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione elettrostatica. Segno delle cariche. Conduttori e isolanti. Struttura elettrica della materia. Conservazione e quantizzazione della carica. Elettroscopio. Unità di misura della carica. La carica elementare. La legge di Coulomb. Il principio di sovrapposizione. Analogie e differenze tra forza elettrica e forza gravitazionale. IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE Il concetto di campo elettrico. Il vettore campo elettrico. Il campo elettrico creato da una o più cariche puntiformi. Principio di sovrapposizione di più campi. Le linee di campo. Il campo elettrico uniforme. L’energia potenziale elettrica. La differenza di potenziale elettrico. La differenza di potenziale e il moto delle cariche. Condensatori piani, capacità di un condensatore, capacità di un condensatore piano. LA CORRENTE ELETTRICA La corrente elettrica, intensità e verso della corrente elettrica e sua unità di misura. Elementi di un circuito elettrico. Generatore di tensione. Resistenza di un conduttore e sua unità di misura. Le leggi di Ohm. La resistività. Legge dei nodi. Collegamenti in serie e in parallelo di resistenze. Semiconduttori, superconduttori. La potenza elettrica e sua unità di misura. L’effetto Joule. MAGNETISMO I poli magnetici. Attrazione e repulsione tra i poli magnetici. Proprietà dei poli magnetici. Il vettore campo magnetico. Interazioni tra magneti e correnti: esperienza di Oersted, esperienza di Faraday, esperienza di Ampère. La forza di Lorenz. Il campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente. Il campo magnetico di una spira. Il campo magnetico di un solenoide. I campi magnetici nella materia. Induzione elettromagnetica: correnti indotte legge di Faraday, legge di Faraday-Neumann, legge di Lenz. Cenni all’alternatore e alla corrente elettrica alternata. **ONDE ELETTROMAGNETICHE Il campo elettrico indotto. Il campo magnetico indotto. Il campo elettromagnetico. Propagazione e proprietà delle onde elettromagnetiche. NOTE: alcuni degli argomenti inseriti saranno svolti nella parte finale dell’anno scolastico. A causa del minor tempo a disposizione, (le lezioni di fisica sono iniziate il 21 Ottobre e 3 ore sono state dedicate alla simulazione di II prova), alla riscontrata difficoltà ad applicare i concetti appresi a esporli con un linguaggio tecnico appropriato, e del tempo dedicato al recupero dei prerequisiti in ingresso, è stato necessario tagliare o solo accennare alcuni argomenti definiti in fase di programmazione all’inizio dell’anno. *** = programma da svolgersi successivamente al 15 maggio FIRMA DEGLI ALUNNI FIRMA DEL DOCENTE ------------------------------------------------- -------------------------------------------------

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3.8 RELAZIONE FINALE – PROGRAMMA SVOLTO - A.S. 2014/2015

PROF. GIOVANNI GRECO CLASSE: V F Arti Figurative DISCIPLINE: DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE

ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: SEI

TOTALE ORE DI LEZIONE 222 LIBRI DI TESTO: E.Tornaghi “La forza dell’immagine” Vol.B Tecniche Artistiche Ed.Loescher D.Vedovi “Immagini contemporanee” LD (Ebook multomediale + libro) Laboratorio artistico e itinerari del ‘900 + PDF scaricabile Ed. CLITT

PROFILO DELLA CLASSE METODOLOGIA E OBIETTIVI RAGGIUNTI: Metodologie adottate , che hanno portato alle finalità ed agli obiettivi proposti: - Lezioni frontali collettive ed individuali; - Sviluppo di esercitazioni di ricerca in classe; - Sviluppo di esercitazioni di ricerca a completamento a casa; - Sviluppo di elaborati grafici e pittorici. Finalità e obiettivi - A conclusione del percorso quinquennale ogni allievo ha acquisito le competenze nel “vedere” (osservare, capire, scegliere); - Analisi e verifica dei risultati ottenuti, a lavoro finito, nel dialogo formativo con il docente.

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PROF. GIOVANNI GRECO CLASSE: V F DISCIPLINE: DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE

PROGRAMMA SVOLTO Analisi della situazione iniziale - Verifica della preparazione della classe attraverso la revisione e correzione degli elaborati prodotti durante le vacanze estive. - Esercitazione grafico-pittorica di ingresso per verificare le capacità e la preparazione di base di ogni singolo alunno. Contenuti e argomenti - Elementi di base e linguaggio visivo. - Elementi di impaginazione. - Le leggi della configurazione. - La comunicazione per immagini. - Le funzioni comunicative delle immagini. - La percezione visiva. - Conoscenza e applicazione della teoria del colore. - L’iter progettuale e le relative fasi. - Eseguire schizzi per annotare immediatamente le varie idee e intuizioni. - Il percorso analitico dell’Extempore. - Progettazione di elementi decorativi e compositivi. - Realizzazione di elaborati riguardanti il tema del ritratto o di altre parti della Figura umana. - Analisi strutturale e grafico-cromatica della composizione, con studi dal vero (natura morta). - Acquisizione di un metodo di studio che consenta organizzazione nel lavoro e rispetto dei tempi di consegna. - Realizzazione di elaborati trattanti temi vari, scelti a piacere da ogni singolo alunno attraverso l’analisi e l’indagine delle opere di vari artisti. - Analisi e applicazione delle seguenti tecniche grafico-pittoriche: matite colorate, pennarelli colorati, pastelli di terre policrome, tecniche miste, acquerello, colori a tempera, colori acrilici. FIRMA DEGLI ALUNNI FIRMA DEL DOCENTE ------------------------------------------------- -------------------------------------------------

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3.9 RELAZIONE FINALE – PROGRAMMA SVOLTO - A.S. 2014/2015

PROF. ALDO DE BONO CLASSE: V F DISCIPLINE: LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTURA

ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 8

TOTALE ORE DI LEZIONE 260 LIBRI DI TESTO: L.Titarelli “Lezioni di Anatomia artistica: leggere e disegnare il corpo umano”. Hoepli editore

PROFILO DELLA CLASSE METODOLOGIA E OBIETTIVI RAGGIUNTI: La classe ha mostrato un rendimento talvolta oscillante, pur dimostrando fin dall’inizio delle buone potenzialità. Si tratta di una classe variegata, nella quale si sono talvolta formati gruppi e modalità di approccio diverse. Pertanto non sono mancate le occasioni di confronto serrato e di tensione relazionale, ma tutto sommato il carattere dinamico e interattivo della classe ha dato esiti positivi nel percorso di maturazione globale. Specie nell’ultima fase del quinquennio ogni singolo allievo ha raggiunto un buon grado si coesione e di armonizzazione con l’insieme della classe e questo ha creato un buon grado di disponibilità, sia nelle attività della specifica materia, sia nel rapporto con l’insegnante. Ognuno ha operato in un modo tendenzialmente aperto all’acquisizione di conoscenze e criteri innovativi: ciò non soltanto sotto un profilo meramente tecnico o nozionistico, ma anche con riguardo alla esplorazione di percorsi ideativi personalizzati. Nella classe vi sono elementi molto produttivi che hanno svolto anche un ruolo trainante per il gruppo; più di un allievo ha prodotto manufatti di eccellente livello tecnico, ma anche per i più bravi il modo di operare non si è mai limitato soltanto alla mera riproduzione copiativa degli oggetti reali, avendo dimostrato anche una notevoli capacità di invenzione e immaginazione (vedi partecipazione al concorso per il Premio S.Vincenzo). Quantunque vi sia un gruppo di livello meno elevato, il lavoro resta comunque apprezzabile per la costanza e la volontà dimostrata: la disponibilità degli allievi e il loro buon rapporto con gli insegnanti hanno infine consentito progressi assai soddisfacenti, soprattutto se si considera il loro grado di partenza. Nell’ultimo periodo, le consuete prove simulatorie dell’esame finale in diversi allievi (anche tra quelli più bravi) hanno suscitato qualche stato di preoccupazione: in considerazione di ciò si è ritenuto utile predisporre un’ulteriore prova , e questo è servito ad ingenerare negli allievi un maggior grado di sicurezza e di consapevolezza delle proprie qualità.

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PROF. ALDO DE BONO CLASSE: V F ARTI FIGURATIVE

DISCIPLINE: LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE PITTURA

PROGRAMMA SVOLTO Copie eseguite da riproduzioni bidimensionali di opere d'arte famose o di immagini stereotipe scelte e realizzate anche in funzione di eventuali variazioni ed elaborazioni interpretative dell'allievo. Esecuzioni su temi liberi o scelti ad hoc effettuate con varie tecniche grafico-pittoriche (matite acquerellabili o acquerelli, inchiostri; colori a tempera, ad olio, acrilici, vernici spray). Variazioni tematiche e stilistiche realizzate con tecnica mista e collage su diversi supporti cartacei o su fondi particolari pretrattati (cartone, legno, tela, etc.). Ricerche ed invenzioni di immagini basate su associazioni inconsuete e ribaltamenti del senso elaborate sia nel linguaggio visivo, sia in rapporto ad altri linguaggi (pubblicitario, poetico, etc.). In alcuni casi il lavoro è stato affiancato ad elaborazioni al computer. In considerazione dell’utilizzo nell’imminente esame finale, sono stati trattati anche alcuni argomenti di Graphic Design, con studi sui criteri di impaginazione e con esperienze di lettering. FIRMA DEGLI ALUNNI FIRMA DEL DOCENTE ------------------------------------------------- -------------------------------------------------

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3.10 RELAZIONE FINALE – PROGRAMMA SVOLTO - A.S. 2014/2015

PROF.ssa GIOVANNA PERROTTA CLASSE: V F Arti Figurative DISCIPLINE: Scienze Motorie e Sportive ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: due TOTALE ORE DI LEZIONE 70 (36 ore nel 1° q. + 34 ore nel 2° q.)

LIBRI DI TESTO: Del Nista, Parker, Tasselli “Sullo sport: conoscenza, padronanza, rispetto del corpo” Ed. D’Anna

PROFILO DELLA CLASSE METODOLOGIA E OBIETTIVI RAGGIUNTI: La classe 5^ F, è composta da 13 alunni di cui 8 femmine e 5 maschi. Il gruppo classe ha dimostrato in tutto l’anno scolastico un vivo interesse per la disciplina. La classe ha avuto sempre un comportamento corretto e rispettoso nei confronti della docente e anche nelle relazioni interpersonali. Si sono impegnati sia a livello teorico sia a livello pratico e hanno raggiunto un buon livello di preparazione per conseguire gli obiettivi prefissati nella programmazione iniziale. Metodologie adottate Metodo globale ed analitico, lavoro individuale e di gruppo. Esercitazioni pratiche ed orali, lezioni frontali. Utilizzo di lettori dvd e strumenti multimediali come P.C. Modalità di verifica e valutazione degli alunni Sono state fatte delle verifiche scritte, orali e pratiche con test in itinere per valutare le capacità condizionali individuali. Obiettivi disciplinari raggiunti

- La classe è in grado di utilizzare le proprie abilità in relazione alle diverse esperienze motorie; - La classe è in grado di praticare attività sportive come i giochi di squadra (pallavolo, basket,

pallamano e calcio a cinque); - La classe è in grado di svolgere attività di arbitraggio e di rispettare l’avversario e il livello di

gioco; - La classe è in grado di riconoscere gli effetti dell’attività fisico-sportiva sulla salute del proprio

corpo.

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PROF.ssa GIOVANNA PERROTTA

CLASSE: V F

DISCIPLINE: Scienze Motorie e Sportive

PROGRAMMA SVOLTO

• Esercizi e sequenze motorie della ginnastica tradizionale a corpo libero e con piccoli e grandi attrezzi;

• Esercitazioni di forza, velocità, resistenza: Corsa di resistenza a ritmo uniforme e variato, corsa veloce;

• Esercizi di rapidità. Di mobilità articolare e stretching; • Esercizi vari di destrezza e di coordinazione neuromuscolare, con attrezzi e senza; • Riproduzione di gesti tecnici delle varie attività affrontate; • Applicazione delle regole e rispetto delle stesse. Accettazione delle decisioni arbitrali; • Rispetto dell’avversario e del suo livello di gioco;

PRATICA SPORTIVA

• Pallavolo: regole principali, fondamentali, ruoli e posizioni dei singoli giocatori; • Pallamano: regole principali, fondamentali, ruoli e posizioni dei singoli giocatori; • Pallacanestro: regole principali, fondamentali, ruoli e posizioni dei singoli giocatori; • Calcio a 5: regole principali, fondamentali, ruoli e posizioni dei singoli giocatori;

TEORIA

• Apparato Locomotore; • Apparato cardiocircolatorio; • Apparato respiratorio; • Sistema Nervoso; • Traumatologia sportiva; • Regolamenti dei giochi sportivi (pallavolo, pallamano, pallacanestro, calcio a 5).

FIRMA DEGLI ALUNNI FIRMA DEL DOCENTE ------------------------------------------------- -------------------------------------------------

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RELAZIONE FINALE – PROGRAMMA SVOLTO - A.S. 2014/2015

PROF. ANTONELLA LANDOLFI CLASSE: V F

DISCIPLINA: RELIGIONE ORE SETTIMANALI DI LEZIONE: 1 TOTALE ORE DI LEZIONE 31

LIBRI DI TESTO: : L. SOLINAS “ Tutti i colori della vita” (ediz. mista), SEI, Torino 2012

PROFILO DELLA CLASSE METODOLOGIA E OBIETTIVI RAGGIUNTI: Il gruppo di studenti che si è avvalso dell’IR - costituito da Irene ANCILLOTTI, Erika GARGANI, Giada GHERI, Daniele MERLINI, Elisa PEZZATINI, Irene ROMANELLI, Elisa TONIUTTI - si è mantenuto costante nel corso degli ultimi anni di studio, distinguendosi subito per spiccato dinamismo relazionale e vivacità intellettuale, congiunti ad una forte impronta propositiva. • brevi lezioni frontali • analisi di testi vari finalizzata ad un approccio sempre documentato ai problemi • discussione guidata in un confronto aperto e sereno con gli altri • ricerca personale ed approfondimento di gruppo • proiezione di film e documentari pertinenti alle tematiche trattate e lettura critica dello specifico linguaggio

narrativo dell’arte cinematografica Quanto agli obiettivi specifici previsti:

• saper sempre più argomentare le proprie posizioni, affinando le capacità logico-critiche e rielaborative • leggere con sempre maggior attenzione la realtà attuale nella sua complessità • riconoscere il contributo del Cristianesimo alla riflessione sui problemi etici più rilevanti per l’esistenza

personale, la convivenza civile e la comunità mondiale; • maturare capacità di confronto con altri sistemi di significato e d’interpretazione dell’uomo e del mondo • analizzare momenti cruciali della storia del nostro tempo nella prospettiva di costruire un autentico dialogo

tra le diverse identità religiose, etniche e culturali; il bilancio finale è radicalmente soddisfacente. Il rilevante interesse di molti di loro per l’area storica ci ha consentito d’introdurre ed affrontare insieme problematiche complesse, talora anche contemporanee, con un approccio documentario adeguato. Nutriti in questi anni di notevoli stimoli culturali e formativi - sia nell’ambito delle varie discipline, sia sul territorio con visite a mostre e musei, laboratori artistici esterni e significative esperienze personali di teatro -, hanno saputo immettere con slancio questa potenziata ricchezza interiore e creativa anche nel contesto delle nostre lezioni, con risultati attestati sul livello di eccellenza.

PROGRAMMA SVOLTO Etica e spiritualità in alcuni grandi artisti del Novecento - Visione di Folon Firenze (2005), l’ultima intervista rilasciata da Jean-Michel FOLON come un testamento spirituale: un percorso di riflessione esistenziale sulla bellezza e sull’arte; la scelta etica sottesa alla sua poetica. Il confronto irrinunciabile con l’altro da sé: identità e differenza - Immigrazione, modelli di sviluppo e diritti umani. La cultura dell’incontro: accoglienza, solidarietà ed integrazione. Le condizioni per un’autentica

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integrazione socio-culturale. Educare alla pace e alla mondialità Pace e non violenza L’attuale ricerca di un’etica condivisa: valori e principi comuni in una società pluralistica e multireligiosa: La Dichiarazione universale dei diritti umani come imprescindibile riferimento. Ecumenismo, dialogo interreligioso e convivenza pacifica tra i popoli. Le ragioni profonde del dialogo tra le FEDI 'ABRAMITICHE'. La questione dei fondamentalismi religiosi. Odio e fanatismi “patologie” della fede. L’enorme distanza, nella nostra contemporaneità, tra Isis e volto autentico dell’Islam. La vicenda della Comunità monastica francese di Notre Dame de l'Atlas (Tibhirine, Algeria 1993-96) tra terrorismo fondamentalista di matrice islamica e guerra civile. L’impegno dei monaci a vivere l’assoluto di Dio e il servizio all’uomo nel cuore della storia: proiezione dell’opera cinematografica Uomini di Dio (Des hommes et des Dieux) (2010) di Xavier BEAUVOIS - Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes - sulle ragioni del dialogo, di fronte al fondamentalismo religioso e al suo potenziale sbocco nel terrorismo, tra le autentiche, diverse identità culturali e spirituali. Un martirio vissuto solo per amore, per fedeltà alla vocazione alla fraternità universale. Confronto col Testamento spirituale di Padre Christian DE CLERGE’. Origini storiche dell’Islam: la figura di MAOMETTO, Il Profeta e fondatore. Le principali articolazioni interne al mondo islamico: Sunniti e Sciti. Elementi di diversità e di vicinanza spirituale tra Cristianesimo e Islam. Ebraismo e Cristianesimo in dialogo: la riflessione teologica sulla ‘Shoah’ e la memoria del dolore Visione del film Train de vie - Un treno per vivere (1998) di Radu MIHAILEANU. L’originale approccio alla tragedia dello sterminio di ebrei e zingari secondo l’umorismo della cultura yiddish: il racconto esilarante, e infine amaro, di un tentativo di salvezza collettivo di un villaggio dell’Est d'Europa. (durante il periodo di assenza della docente, sostituita dal Prof. Domenico CAVIGLIA) ***La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del XX secolo (documenti da consegnare agli studenti) Shoah ed altri stermini. L’alternativa possibile: opporsi al male *** - Il genocidio degli Armeni: una ferita ancora aperta. Documentario storico (a cura del programma Frontiere dello Spirito, 19/04/15): memoria del “Grande Male”, verità e giustizia. Proiezione dell’opera La Masseria delle Allodole (2007) di P. e V.TAVIANI, tratto dall’omonimo romanzo di Antonia ARSLAN: solidarietà, protezione della vita altrui, amore e amicizia tra turchi musulmani e cristiani armeni (da effettuarsi in orario pomeridiano entro l’ultima settimana di maggio). *** - La coraggiosa resistenza del gruppo della Rosa Bianca e l’irriducibile conflitto tra il primato della coscienza e la Legge di uno Stato totalitario: selezione di sequenze dal film La Rosa Bianca. Sophie Scholl (2005) di Marc ROTHEMUND, Orso d’argento al Festival di Berlino, rigorosa ricostruzione storica basata anche su documenti inediti sull’opposizione al nazismo di giovani universitari tedeschi di fede cristiana. - Rimandi alla registrazione della “GIORNATA DELLA MEMORIA 2014” (Mandela Forum di Firenze, 27/01/14), con particolare riguardo alla II parte: Alla ricerca dei giusti oggi. Arte e storia. Per una memoria viva Rimandi alla Mostra Picasso e la modernità spagnola. Particolare rilevanza etica dei disegni preparatori di Guernica - l’artista di fronte alla tragedia storica -. Le vite spezzate (2013) di Nicola ROSSINI (in testa al bin.16, Stazione di S.M.N. di Firenze). Richiami all’opera Crocifissione bianca (1938) di Marc CHAGALL. Una travolgente storia di amore e libertà con tutta la potenza della musica dei Beatles (contesto USA fine anni ’60): proiezione del film Across the Universe (2007) di Julie TAYMOR. Temi centrali della visionaria opera rock: cambiamento radicale della propria vita e dilatazione di orizzonti su istanze di giustizia, pace e diritti umani. ***Riferimenti a Mandela e il Sud Africa: il percorso “Verità e Riconciliazione”. Impegno primario per la giustizia e formazione delle coscienze alla legalità nella lotta contro le mafie: alcune testimonianze sino al martirio (richiami a tematiche svolte anche in 4^) Insieme credenti e non credenti per uno sviluppo equo, solidale e sostenibile *** = programma da svolgersi successivamente al 15 maggio FIRMA DEGLI ALUNNI FIRMA DEL DOCENTE ------------------------------------------------- -------------------------------------------------

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4.1 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

(STORIA, INGLESE, STORIA DELL’ARTE, MATEMATICA)

DATA: 06.03.2015

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SIMULAZIONE TERZA PROVA DI STORIA CLASSE VF 6.3.2015 1) Descrivi i problemi di tipo economico che si trovò ad affrontare lo Stato italiano appena realizzata l'unità, accennando anche alle soluzioni da esso trovate. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2) Traccia un quadro della situazione della Russia ai primi del Novecento, sintetizzando anche la Rivoluzione del 1905. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3) Spiega le varie cause che condussero le potenze europee ad iniziare la Prima guerra mondiale. ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

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SIMULAZIONE TERZA PROVA 6 MARZO 2015

LINGUA INGLESE 1) Discuss the principles of Aestheticism and how they could be applied to The Picture of

Dorian Gray.

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2) Examine the economical, literary and social changes occurring in the first three decades of

the XXth century.

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3) 1910-1930: Modernism. Talk about this innovative literary movement and its main

exponents and features.

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Simulazione terza prova: STORIA DELL’ARTE 06.03.2015 (Leggi attentamente il testo d’introduzione all’opera: i quesiti proposti prevedono una trattazione di almeno 10 righi negli spazi predisposti e ove necessario il completamento delle parole mancanti).

1) Con una serie dedicata ai nudi femminili, l’autore partecipa anche all’ultima Mostra degli Impressionisti nel………......... Dopo esserti soffermato sugli elementi basilari della lettura, spiega in che cosa l’opera proposta dimostra ancora una volta il carattere originale del pittore parigino. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

2)Questo “Dipinto Manifesto” rappresenta l’aspetto innovativo della tecnica di fine ‘800 definita ………………………… che sembra anticipare il “pennello elettronico”. Descrivendo l’opera, individua i caratteri che evidenziano una costruzione così meticolosa, frutto di un lungo lavoro in studio. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

3) A Pont Aven inizia la “fuga” del pittore autodidatta che utilizzò il ……………………… come metodo esecutivo tale da mettere in risalto i valori spaziali di cui le sue tele sono quasi del tutto prive. Dopo aver descritto l’opera dal titolo simbolico, analizza i caratteri dell’autore, sia pittorico-tecnici che espressivi, soffermandoti sul messaggio che è contenuto nel percorso artistico di colui che da Parigi si trasferì definitivamente nell’Oceania. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

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SIMULAZIONE TERZA PROVA 06.03.2015 MATEMATICA

1. Dopo aver dato la definizione di dominio naturale (C.E.) di una funzione, determina il dominio della seguente funzione

127324

2

23

+−+−

=xxxxy

2. Calcola i seguenti limiti

  3. Dall'osservazione del grafico della seguente funzione dedurre : dominio, codominio, intersezione con gli assi, segno, crescenza , decrescenza, concavità.

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4.2 PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO

(STORIA, INGLESE, STORIA DELL’ARTE, FISICA)

DATA: 27.04.2015

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SIMULAZIONE TERZA PROVA DI STORIA 27.04.2015 ALUNNO/A: _______________ 1)Esponete le maggiori novità portate dalla Seconda rivoluzione industriale nella produzione e nella vita dei lavoratori. _______________________________________________________________________________________

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2) Parlate delle caratteristiche della Rivoluzione russa del Febbraio 1917. _______________________________________________________________________________________

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3) Delineate i passi compiuti per la costruzione dello stato totalitario fascista durante gli anni Venti. _______________________________________________________________________________________

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SIMULAZIONE TERZA PROVA 27.04.2015

LINGUA INGLESE 1) What kind of novel is Frankenstein? What does the subtitle A Modern Prometheus refer to?

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2) Describe the society illustrated in Hard Times by Charles Dickens.

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3) Dubliners: its author, its structure, its main themes.

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Simulazione terza prova: STORIA DELL’ARTE 27.04.2015 (Leggi attentamente il testo d’introduzione all’opera: i quesiti proposti prevedono una trattazione di almeno 10 righi. )

1) Prima di dare l’avvio ad un nuovo genere pittorico, l’autore dell’opera proposta dipinge un nuovo locale parigino, da poco aperto al pubblico della vita mondana dei boulevards. Descrivendo l’opera, individua i particolari che evidenziano il segno nitido dell’autore, ripreso anche da una fotografia d’epoca. ……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………………………

2) Descrivi il dipinto allegato, evidenziando il contenuto tradizionale che l’autore tratta in modo innovativo, ricordandoti di evidenziare il nuovo concetto d’arte che sarà alla base del linguaggio del XX secolo…………….................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................. ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

3) Il dipinto ci aiuta a comprendere le origini e gli interessi artistico-culturali dell’autore. Ricordando il movimento artistico a cui appartiene, effettua le tue riflessioni sulla lettura dell’opera. ................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

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SIMULAZIONE TERZA PROVA 27.04.2015

FISICA 1. Dopo aver enunciato la legge di Coulomb, illustrane le caratteristiche nel vuoto. 2 . Enuncia le leggi di Ohm e specifica le unità di misura nel SI delle grandezze coinvolte. 3. Nel circuito rappresentato dallo schema , il generatore mantiene una tensione di 22,5 V e le resistenze valgono R1= 200 Ω , R2= 300 Ω e R3=130 Ω. Determina: il valore della resistenza complessiva (equivalente), l’intensità di corrente che esce dal generatore e la potenza dissipata dal circuito.

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FIRME DOCENTI

Cognome e nome dei

docenti

Materia d’insegnamento

Firma

Fallai Francesca ITALIANO Fallai Francesca STORIA Giulia Lauritano LINGUA STRANIERA-

INGLESE

Aurelia Muzzì STORIA DELL’ARTE Letizia Camaiti FILOSOFIA Alessandra Aurili MATEMATICA Alessandra Aurili FISICA Giovanni Greco DISCIPLINE GRAFICHE

E PITTORICHE

Aldo De Bono LABORATORIO DELLA FIGURAZIONE E PITTURA

Giovanna Perrotta SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Antonella Landolfi RELIGIONE Sonia Morelli SOSTEGNO ADO2 Patrizia Gremigni SOSTEGNO ADO1 Firenze, 15 maggio 2015 Il Dirigente scolastico Eda Bruni

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