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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Cronaca S’impossessò di ori e denaro: badante condannata A pagina sette Dopo voto avvelenato dalle polemiche Non omologato il risultato Città di Siracusa-Acireale Il comitato regionale della Lega naziona- le dilettanti non ha omologato il risultato di domenica scorsa con il quale il Città di Siracusa. A pagina tre CRONACA CRONACA COMMENTI EDITORIALE Cronaca Rubavano statue al cimitero Patteggiano due ferlesi A pagina sette Ance Sicilia ha tracciato il quadro della situazione nell’isola Vendeva i libri scolastici omaggio al pubblico. La scoperta è stata fatta dalla Guardia di Finanza. A pagina cinque Vendeva libri di testo in omaggio Continua a permanere il clima incandescente all’inter- no del partito democratico siracusano. Da un anno e più ci sono scontri dialettici e di schieramento, acuiti dall’e- sito della mini tornata elettorale a Rosolini. 80 mila i disoccupati tra indotto e diretti nel settore Edilizia, quei numeri da profondo rosso di Giuseppe Bianca L’Isola di Malta ha fatto tesoro del suo mare. Pon- tili d'attracco per ogni tipo d'imbarcazione sono pre- senti negli angoli più remoti così come tra i più stupendi e suggestivi dell'Isola fin dentro le città che si affac- ciano sul mare, e sotto le case della gente, con attrez- zature e comodità moderne e funzionali, dove diportisti di tutto il mondo arrivano in ogni mese dell'anno per godersi il mare e il vivere la vita mediterranea, per un periodo medio di trenta giorni l'anno. Lo sviluppo e gli stop ambientalisti Nel settore edile in Si- cilia i licenziamenti sono arrivati a quota 80.000 fra diretti e indotto, pari alla popolazione di una città come Marsala. Di contro, continuano a restare bloc- cati 1.123 milioni di euro per il settore. Lo denuncia il Comitato di presidenza di Ance Sicilia, riunito- si a Palermo per decidere ulteriori azioni di pres- sione nei confronti della Pubblica amministrazione. A pagina tre A pagina quattro venerdì 10 ottobre 2014 • Anno XXvII • n. 233 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 € 0,50 Sono 39.537 i migran- ti giunti lungo il cana- le di Sicilia dall’inizio dell’anno. A pagina cinque 39 mila migranti sbarcati di Concetto Alota Il killer sparò oltre sette colpi di pistola la sera tra il 2 e il 3 marzo per uccidere Nicola La Porta. Il suo ca- davere crivellato di colpi e abbandonato. A pagina sei L’eredità dei vecchi clan mafiosi Guerra nel Pd I renziani: «Basta con le minacce» A pagina tre Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

CronacaS’impossessò di orie denaro: badante

condannataA pagina sette

Dopo voto avvelenato dalle polemiche

Non omologato il risultatoCittà di Siracusa-AcirealeIl comitato regionale della Lega naziona-le dilettanti non ha omologato il risultato di domenica scorsa con il quale il Città di Siracusa.

A pagina tre

CRONACA CRONACA

COMMENTIEDITORIALE

CronacaRubavano statue

al cimiteroPatteggiano due ferlesi

A pagina sette

Ance Sicilia ha tracciato il quadro della situazione nell’isola

Vendeva i libri scolastici omaggio al pubblico. La scoperta è stata fatta dalla Guardia di Finanza.

A pagina cinque

Vendevalibri di testoin omaggio

Continua a permanere il clima incandescente all’inter-no del partito democratico siracusano. Da un anno e più ci sono scontri dialettici e di schieramento, acuiti dall’e-sito della mini tornata elettorale a Rosolini.

80 mila i disoccupati tra indotto e diretti nel settore

Edilizia, quei numerida profondo rosso

di Giuseppe Bianca

L’Isola di Malta ha fatto tesoro del suo mare. Pon-tili d'attracco per ogni tipo d'imbarcazione sono pre-senti negli angoli più remoti così come tra i più stupendi e suggestivi dell'Isola fin dentro le città che si affac-ciano sul mare, e sotto le case della gente, con attrez-zature e comodità moderne e funzionali, dove diportisti di tutto il mondo arrivano in ogni mese dell'anno per godersi il mare e il vivere la vita mediterranea, per un periodo medio di trenta giorni l'anno.

Lo sviluppoe gli stopambientalisti

Nel settore edile in Si-cilia i licenziamenti sono arrivati a quota 80.000 fra diretti e indotto, pari alla popolazione di una città come Marsala. Di contro, continuano a restare bloc-cati 1.123 milioni di euro per il settore. Lo denuncia il Comitato di presidenza di Ance Sicilia, riunito-si a Palermo per decidere ulteriori azioni di pres-sione nei confronti della Pubblica amministrazione.

A pagina tre

A pagina quattro

venerdì 10 ottobre 2014 • Anno XXvII • n. 233 • Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 • Pubblicità: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 • Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 • € 0,50

Sono 39.537 i migran-ti giunti lungo il cana-le di Sicilia dall’inizio dell’anno.

A pagina cinque

39 milamigrantisbarcati

di Concetto Alota

Il killer sparò oltre sette colpi di pistola la sera tra il 2 e il 3 marzo per uccidere Nicola La Porta. Il suo ca-davere crivellato di colpi e abbandonato.

A pagina sei

L’ereditàdei vecchiclan mafiosi

Guerra nel PdI renziani: «Bastacon le minacce»

A pagina tre

Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

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CRONACA DI SIRACuSA • 2 Sicilia • 10 oTTobRe 2014, veneRDì

Nel settore edile in Sicilia i licenziamenti sono arrivati a quo-ta 80.000 fra diretti e indotto, pari alla po-polazione di una cit-tà come Marsala. Di contro, continuano a restare bloccati 1.123 milioni di euro per il settore. Lo denuncia il Comitato di presi-denza di Ance Sicilia, riunitosi a Palermo

per decidere ulteriori azioni di pressione nei confronti della Pub-blica amministrazione perché, come è stato sottolineato nel corso della riunione, “con queste politiche eco-nomiche non si riesce a vedere la luce in fon-do al tunnel della cri-si”.Fra l’altro, i legali dell’associazione stan-

no studiando sul piano normativo l’ipotesi di avviare un’azione di responsabilità.In dettaglio, il Comi-tato di presidenza ha puntato l’indice sul fatto che le imprese edili dell’Isola avan-zano 1,5 miliardi di euro dalle pubbliche amministrazioni per opere eseguite. Come ha certificato il mini-

stero dell’Economia, la Sicilia è l’ultima fra le Regioni italiane per pagamento dei debiti alle imprese. E dopo sei mesi dal varo della legge all’Ars, non c’è ancora certezza sulla disponibilità di 340 milioni destinati alla copertura dei debiti contratti dalla Regio-ne e dagli enti locali (il cui sblocco dipende

da una firma, che non arriva, sull’accordo Stato-Regione); né sull’allargamento del Patto di stabilità che libererebbe risorse ag-giuntive per 400 mi-lioni.Ha destato sgomento, inoltre, il fatto che per garantire spese cor-renti e improduttive rispettando il Patto di stabilità, da dicembre

2013 a giugno 2014 la Giunta regionale ha deliberato il definan-ziamento di importanti infrastrutture pronte per andare in gara, la cui copertura finan-ziaria è stata rinviata a programmazioni suc-cessive o di cui non è più neppure previsto il rifinanziamento, per un totale di 383,3 mi-lioni di euro, più di quanto valgono i lotti 6, 7 e 8 della Siracusa-Gela da poco appal-tati: come dire, da un lato si dà e dall’altro si toglie.Nemmeno dal gover-no nazionale arriva un conforto. Il decre-to “Sbocca Italia” può liberare solo bricio-le per gli anni 2015 e 2016. Ha messo a disposizione per tut-to il Paese solo 39 milioni per opere del 2013, 26 milioni per il 2014, 231 milioni per il 2015 e 159 milioni per il 2016. Significa che per i prossimi due anni, qualora si sbloc-cassero tutti i cantieri individuati in queste annualità, la ‘pioggia’ di fondi per l’edilizia in Italia sarebbe di ap-pena 455 milioni, pari all’11,7% dello stan-ziamento complessivo di 3,890 miliardi.

I costruttoripresentanoi numeridella crisi

FrancofonteIncendiatoil camiond’un’azienda

In SIcIlIA oTTAnTAMIlA DISoccuPATI

CRONACA L’incendio di un camion parcheggiato nello spiaz-zo pertinente ad un’azienda sita in contrada Borgesia, a Francofonte, ha reso necessario, alle ore 1.30, l’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Lentini; l’ope-ra di spegnimento ha evitato che

le fiamme, scaturite dalla cabina di un camion Fiat 190 e propa-gate al fianco di un Iveco 115, si estendessero ulteriormente; al termine del soccorso, il rilievo di alcuni elementi ha fatto prevale-re l’ipotesi del dolo all’origine dell’evento. Sul posto, i Carabi-nieri della locale stazione.

Il comitato regionale della Lega na-zionale dilettanti non ha omologato il risultato di domenica scorsa con il quale il Città di Siracusa ha sconfit-to 5-0 l’Acireale. La società acese, infatti, ha preannunciato un reclamo per cui il comitato ha deciso di so-prassedere ad ogni decisione in me-rito. La vicenda sarebbe legata alla po-sizione di un calciatore del Città di Siracusa, che sarebbe incompatibile a giudizio dei ricorrenti. In partico-lare, la società acese lamenta il fatto che l’attaccante del Siracusa, Giu-seppe Carbonaro, abbia conseguito il patentino di allenatore.

La dirigenza azzurra, che ha ricevuto la circolare della lega nazionale dilettanti, minimizza sul caso, sostenendo non es-servi nulla di anomalo nella posizione del proprio tesserato. Il direttore generale Alfredo Finoc-chiaro ha, comunque, preso tempo so-stenendo che occorre prima prendere esame del contenuto del ricorso, che l’Acireale ha preannunciato ma che nei fatti non ha presentato ancora. Del resto la dirigenza acese ha sette giorni di tempo a partire da domenica scorsa prima di depositare gli atti.Sempre in tema di ricorsi, la Lega na-zionale dilettanti entro lunedì si espri-merà su quello avanzato dal Mister-

Non omologatala partita di calcioSiracusa-Acireale

bianco, per la gara non disputata due domeniche addietro proprio contro ilo Città di Siracusa. La dirigenza del Mi-sterbianco sostiene di non avere avuto alcuna comunicazione relativa al paga-mento della somma richiesta dalla Lega e quindi chiede la possibilità di dispu-tare quell’incontro. In questo caso, però, pare che la Lega abbia avvertito già una settimana prima la società et-nea di inviare il commissario proprio in coincidenza della partita contro il Cit-tà di Siracusa per riscuotere le somme dovute. Stando così le cose, il Siracusa dovrebbe avere ottenere la vittoria a ta-volino per 3-0.

R.L.

In foto, comparto edilizio.

10 oTTobRe 2014, veneRDì • Sicilia 3 • CRONACA DI SIRACuSA

Il Commissario straordinario Mario Ortello esprime soddisfazione per l’esito dell’incontro avuto con la società di fornitura di energia Enerwawe. Nel corso dell’incontro svoltosi ieri fra il Consorzio Ato, i Comuni e la Enerwawe s.r.l, il suo rappresentante, l’ingegnere Luigi Martinez, ha confermato che il prezzo da applicare per l’energia elettrica per i consumi relativi al periodo di requisizione gestito dal Consorzio Ato (25 maggio – 19 giugno 2014), nonché per quelli

Niente tariffe di salvaguardia per l’Ato idrico integrato

I renziani alla Castelluccio«Basta con le minacce»Paolo e Tony Gulino rispondono alle accuse della se-gretaria del Pd

Al cenTRo Del DIbATTITo l'eSITo Del voTo PeR le RegIonAlI

Continua a permanere il clima incandescente all’in-terno del partito demo-cratico siracusano. Da un anno e più ci sono scontri dialettici e di schieramen-to, acuiti dall’esito della mini tornata elettorale a Rosolini e Pachino, che ha lasciato pesanti strascichi, e accentuato le divisioni nel PD.A scendere in campo è stata per prima la segre-taria provinciale, Carmen Castelluccio, che ha rila-sciato dichiarazioni a fa-vore di Marziano e contro il gruppo che ha sostenuto Giovanni Cafeo nella dif-ficile rimonta rispetto al risultato di due anni pri-ma per le regionali. Di-chiarazioni bollate come “infuocate, inopportune”, intrise di “minacce poli-

tiche”, come fanno nota-re oggi due esponenti del gruppo renziano, Paolo e Tony Gulino. I due politici hanno preso carta e penna per rispondere alle accuse della Castelluccio con le quali stigmatizzato il com-portamento di Giovanni Giuca, ex sindaco di Roso-lini, che si è schierato nella mini campagna elettorale con Cafeo, determinando il risultato di 540 voti per lui e 277 per Marziano, non sufficiente a scalzare

Marziano dallo scranno di Sala d’Ercole.I due Gulino fanno notare come “nonostante l’ap-porto elettorale del Sin-daco di Pachino e della nomenclatura scesa con determinazione in campo per Marziano, compreso il segretario regionale del PD Raciti”, Marziano è andato sotto. Altra stoccata con-tro la Castelluccio è legata alla sua dichiarazione che non intende dare la tesse-ra del Pd a Giovanni Giu-

ca, uomo notoriamente di sinistra, qualora la richie-desse. La segretaria del Pd viene accusata a sua volta di avere dimenticato “di aver avallato l’adesione al gruppo consiliare del PD, contro ogni norma statu-taria e regolamentare del partito, della consigliera Princiotta, che provenendo da un gruppo di opposizio-ne ha continuato nella sua attività di fiera oppositrice contro Garozzo e la sua giunta”.

“La Nuova offensiva da parte della consigliera comunale del Pd Simona Princiotta, contro il sinda-co Garozzo. Materia del contendere è la delibera del 30 settembre con la quale viene costituito l’ufficio Energia del Comune di Siracusa. Con specifica delibera è stata assunta la decisione di assumere due consulenti esterni su valutazione dello stesso Sindaco con un rapporto di lavoro dipendente a tempo determinato per 1 anno, rinnovabile.“Lo stop alle consulen-ze esterne è stato uno dei punti qualificanti del programma del centrosini-stra e dello stesso Garoz-zo – afferma la Princiotta - Perché, quindi, altre consulenze esterne o veri e propri nuovi rapporti di lavoro?”. La consigliera Princiotta insieme con il deputato Pippo Zappulla hanno chiesto al primo cittadino il ritiro della delibera in questione per optare per un bando pub-blico. “Consideriamo grave – affermano i due politici – negare la possibilità a tanti disoccupati, professionisti e giovani tecnici di poter partecipare ad una selezio-ne pubblica e trasparente. Siamo certi che il Sindaco vorrà rivedere la decisione e ritirare la delibera sce-gliendo la strada del bando pubblico”.

ConsulenzeesterneNuovasortitadi Princiotta

Presentata l’edizione 2014 della Fai-Marathon. Se distribuissimo ai cittadini di Siracusa un itinerario ben conosciuto, percorso tutti i giorni, sostituendo alle strade le immagini dei piani alti delle case e dei palazzi prospicienti, - ha detto il capo delegazione FAI Siracusa, Gaeta-no Bordone - La sfida che oggi la delega-zione FAI di Siracusa propone ai cittadini consiste nello scoprire, passeggiando per le vie di Ortigia secondo un itinerario pre-stabilito, ma anche eseguendo a piacere

Domenica la FaiMarathonqualsiasi tipo di deviazione, alcuni partico-lari fregi di pietra che le facciate dei nostri palazzi mostrano con pervicacia da secoli.«La scelta per il 12 ottobre – ha aggiunto Bordone - è caduta sulla ricerca di 11 Volti Foliati presenti in Ortigia, la cui esistenza è legata al mistero della loro comparsa, del-la loro costante presenza nelle architetture sacre e profane attraverso molti secoli, for-se alla penetrazione culturale avvenuta nel primo medioevo dal Nord Europa a rinver-dire una tradizione greca e romana”.

IeRI lA PReSenTAzIone Dell’evenTo culTuRAle

In foto, la sede del Pd siracusano. A fianco, Simona Princiotta.

PenDe un RIcoRSo DellA SocITA' AceSe

successivi gestiti direttamente dai Comuni, per quanto di competenza della società, sarà quello di mercato, quasi 17 centesimi al kilowatt, senza applicazione della clausola di salvaguardia, che avrebbe fatto quasi raddoppiare l’importo richiesto. Nell’esprimere soddisfazione per il prezzo praticato dalla società Enerwawe che consentirà un enorme risparmio per le casse dell’Ato e quindi della comunità, il Commissario Ortello ricorda come l’Ato sia intervenuto nella gestione del servizio idrico integrato per un provvedimento di requisizione del Prefetto e che il Consorzio non potesse essere penalizzato con l’applicazione della clausola di salvaguardia.

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di Giuseppe Bianca

L’Isola di Malta ha fat-to tesoro del suo mare. Pontili d'attracco per ogni tipo d'imbarcazione sono presenti negli angoli più remoti così come tra i più stupendi e suggestivi dell'Isola fin dentro le città che si affacciano sul mare, e sotto le case della gente, con attrezzature e comodi-tà moderne e funzionali, dove diportisti di tutto il mondo arrivano in ogni mese dell'anno per godersi il mare e il vivere la vita mediterranea, per un pe-riodo medio di trenta gior-ni l'anno, e con punte che arrivano fino a tre mesi. Insomma, i porti turistici sono una parte importante per lo sviluppo economico dell'Isola dei Cavalieri, e i governanti continuano a favorire le scelte impren-ditoriali legate al mare, così come nella generalità delle attività, anche con corposi contributi stata-li a fondo perduto e tante altre agevolazioni fiscale. È il caso di due giovani venticinquenni siracusani, un meccanico e un elettri-cista, che qualche anno fa, presi dallo sconforto per il fallimento del Rigassifica-tore di Priolo, raccolsero armi e bagagli e qualche spicciolo di euro e si tra-sferirono a Malta in cerca di fortuna, e dopo un pe-riodo di prova trovarono tra un lavoro e un altro, insieme con un giovane maltese, l'idea per realiz-zare un pontile d'attracco e relative manutenzioni per le barche da diporto; lì dove il campo nautico è sviluppato al massimo l'idea si rivelò favorevole. Oggi quell'attività è una realtà, e quei due ragazzi hanno fatto trasferire le ri-spettive famiglie dove tut-ti insieme lavorano e vivo-no dignitosamente, mentre a Siracusa non avevano nemmeno la dignità per-sonale che spetta a ogni singolo essere umano in quanto tale; ma qui da noi a Siracusa, purtroppo, ci sono gli "ambientalisti" che protestano anche per un posto di lavoro da bec-chino al cimitero, perché forse scavando la terra per le tombe, lì ci potrebbero essere i fantasmi che sono, ovviamene, d'interesse storico e ambientale. La logica elementare vuo-le che bisogna sfruttare al meglio ciò che si possiede; noi abbiamo il mare come Malta, come gli Arabi

In foto, il porto grande di Siracusa.

Stop al “cannibalismo”di pseudo ambientalistiDalla vicina Malta l’esempio diun’imprenditoria del mare capace

edItorIAle. PeRché DIRe no A PReScInDeRe

hanno il petrolio, la Ger-mania tecnologia, materie prime e via dicendo, con la differenza che siamo circondati dall'acqua ma-rina senza alcuna ostilità, e senza dove ricorrere alle barche per il collegamento tra le varie isole che com-pongono il gruppo malte-se, abbiamo la possibilità delle banchine invece dei pontili a "giorno", costru-iti con dei pali infissi nel fondo del mare e delle passerelle per collegare le barche alla terra ferma. Ciò rende molto più age-vole e comodo le prero-gative per un soggiorno più lungo da parte di chi possiede un'imbarcazione, una nave, un mega yacht o una barca da diporto. Il

tutto comporta un favore-vole tornaconto, o ritorno economico e d'immagine che dir si voglia; ma oc-corre scegliere cosa fare da grandi. Le idee imprenditoriali in campo ci sono e tutte vali-de, di contro, però trovia-mo tanti "giocolieri" che vogliono solo farsi notare per il fatto di apparire e non di esserci, e non può di certo bastare il solo re-gistrare un atto dal notaio firmato da parenti e ami-ci per essere considerati un'associazione "ambien-talista" con tanto di titolo di "presidente". Questo è fin troppo facile, comodo, ma è certamente strumen-tale. Con l'ostilità innata e per partito preso, sempre

contro corrente, si deve considerare necessaria-mente un danno reale e se-rio per l'intera collettività; va bene il buon rapporto in difesa dell'inquinamen-to, vanno bene le denuncie sui fatti che si riferiscono alla spesa pubblica con dietro la scusa della sal-vaguardia dell'ambiente, va bene tutto ciò che vi pare, ma non è possibile "assalire" come dei cani poliziotti, senza offesa per i cani, chi vuole portare un valido e serio contri-buto allo sviluppo econo-mico e sociale in questa martoriata Siracusa, come gli impianti per il diporto nautico, i porti e i villag-gi turistici che attraggono ogni anno tanti turisti e di-

CRONACA DI SIRACuSA • 4 Sicilia • 10 oTTobRe 2014, veneRDì

Gli ambientalisti siracusani guardano al loro interno e rilanciano l’azione a difesa del territorio. Questa sera, pres-so la sede di Legambiente Siracusa in piazza santa Lucia 20, è convocata la assemblea generale del coordinamento SOS Siracusa. Sostengono sia un “mo-mento cruciale per la nostra città, in cui bisogna con forza difendere le conqui-ste degli ultimi anni, frutto di battaglie collettive che hanno rappresentato una bella ventata fresca di attivismo civi-co. Il coordinamento SOS Siracusa

ha deciso pertanto di convocare tutti i cittadini e le associazioni sensibili alla tutela del paesaggio e del nostro patri-monio storico, culturale e naturale, per rilanciare una nuova stagione di lotte e di partecipazione per la tutela della nostra città”. All’ordine del giorno ver-ranno trattati, la definizione delle linee guida e degli obiettivi di SOS Siracusa con particolare riferimento alle vicende relative a Riserva Naturale Orientata “Capo Murro di Porco e Penisola della Maddalena”.

10 oTTobRe 2014, veneRDì • Sicilia 5 • CRONACA DI SIRACuSA

Vendeva libricol tagliandodi omaggio

SequeSTRATI 6.700 voluMI AD AuguSTA

Vendeva i libri scolasti-ci omaggio al pubblico. La scoperta è stata fatta dalla Guardia di Finanza che ha sequestrato, presso una libreria del centro di Augusta, oltre 6700 copie omaggio di volumi scolastici, in violazione della normativa a tutela del Diritto d’autore. Il controllo dei Finanzieri è scattato a seguito di una segnalazione al servizio di pubblica utilità 117, che ha permesso di attivare la Compagnia di Augusta.Le indagini hanno con-sentito di accertare che la libreria ha venduto 6700 copie saggio spacciate come usate, ma in realtà palesemente nuove, a de-cine di clienti, nonostante le copertine riportassero l’espresso divieto. La normativa vigente sanci-

dall’editore. Quest’ultimo e l’autore del libro distri-buiscono gratuitamente a singoli docenti le copie saggio senza trarne alcun vantaggio economico e, quindi, non avendo posto in commercio detti libri, ne escludono esplicita-mente la possibilità di successiva immissione e circolazione sul mercato a fini di lucro. Il ruolo di centralità del Corpo nella lotta alla contraffazione è sottolineato da un’impor-tante iniziativa operativa

attiva dal 1°gennaio 2014: il nuovo Sistema informa-tivo anti contraffazione (Siac), una progettualità co-finanziata dalla Com-missione Europea ed af-fidata per l’attuazione dal Ministero dell’interno, per la prima volta, alla Guardia di Finanza. Si tratta di una piattaforma informatica che seleziona tutti i dati raccolti nel corso delle indagini condotte dai Reparti sul territorio con l’ulteriore innovativa opportunità per le Azien-de che vogliono tutelare i propri marchi, di poter accedere al sistema accre-ditandosi e inserendo tutte le indicazioni di dettaglio relative alle caratteristiche dei propri prodotti che possano risultare utili in chiave operativa.

R.L.

Sono 39.537 i migranti giunti lungo il canale di Sicilia dall’inizio dell’anno. Una vera e propria marea umana a fronte di 244 sbarchi intercettati inter-cettati nel corso dell’operazione Mare Nostrum, buona parte dei quali appro-dati nel porto commerciale di Augusta.200 gli scafisti arrestati nel corso dell’an-no, tradotti nel carcere di Siracusa. Una vera e propria emergenza le cui dimen-sioni sono state oggetto di una conferen-za stampa tenuta ieri mattina presso il

Arrivati 39 mila migranti in un annocircolo ufficiali della Marina militare di Augusta dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano, insieme con il sostituto procuratore Antonio Nicastro. Quaranta i natanti sequestrati, mentre non si conta il numero di quelli affondati o lasciati alla deriva. “Abbiamo fatto fronte ad una vera e propria emergenza - ha detto il procura-tore Giordano - contando sull’esiguo delle risorse a nostra disposizione e con un ca-rico di lavoro ordinario non indifferente. Non ci sono al momento segnali particola-

AD AuguSTA Il PRocuRAToRe TRAccIA Il bIlAncIo

Un ritorno alle origini per quattro artisti contemporanei, che hanno scelto Ortigia per esporre le proprie opere. L'evento prende il nome di “Ritorno alle Origini ” del quale in questi giorni viene celebrata la seconda Edizione,

Alla scopertadi angoli suggestividel centro storico

All’eX convenTo Del RITIRo DI vIA MIRAbellA La mostra collettiva si tiene nell’ex convento del Ritiro di via Mirabella nel centro storico. La minipersonale di 4 artisti contemporanei organizzata da Marika Cassone (fotografa) che nel mese di settembre ha esposto in oc-casione delle Giornate Europee del Patrimo-nio 2014 a Roma presso Il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.Oltre alla Cassone espongono Patrizia Pan-nuzzo (pittrice), Cetty Midolo (pittrice), Enzo Nitto (scultore).L'inaugurazione si è tenuta sabato scorso e la mostra è stata curata dal professore Emanuele Di Mauro e da Alessandro Ragusa. Si tratta della riscoperta di monumenti e angoli sug-gestivi di Ortigia.

In foto in alto, pattuglia della Guardia di Finanza. A fianco, libri di testo scolastico.

sce che i libri indicanti la dicitura saggio-campione gratuito o sprovvisti del talloncino triangolare sono considerati fuori commercio, in quanto de-stinati per fini divulgativi o pubblicitari. L’introdu-zione in commercio di testi scolastici, ricevuti

gratuitamente dai docenti per le cosiddette adozio-ni, oltre a configurare un illecito penale genera una turbativa concorrenzia-le, perché provoca uno sviamento di clientela dai canali commerciali nei quali le pubblicazioni sono fornite regolarmente

Sopra, particolare di un capitello.

ri, ma se si dovesse presentare l’ipotesi di un’emergenza terrorismo, siamo pronti ed attrezzati”.

portisti, con al seguito ca-pitani, motoristi, marinai, cuochi, inservienti e tutto il resto, con un fatturato satellite e indotto davvero corposo. Ci sono tanti ar-tigiani e commercianti che traggono reddito dall'atti-vità legata al diporto nau-tico, e che potenziandolo al massimo il comparto può davvero essere una via parallela favorevole per creare nuova occupa-zione e sviluppo. Tante le officine specia-lizzate in riparazioni elet-triche, di meccanica, di frigoristi, di termotecnica, commercianti di frutta e verdura o alimentari in genere, come pesce carne e tutto il resto, ristoranti, bar, trattorie e cosi via, che fatturano tanti sol-di grazie a quelle poche navi, o imbarcazioni da diporto di piccola e media stazza. E tutto questo non si può rifiutare solo perché qualcuno deve fare la po-litica del contro attraverso una sigla che si richiama all'ambientalismo, quasi sempre qualunquista. Occorre dire basta a que-sto "cannibalismo" di massa contro tutti e tutto, contro la povera gente, e sparare su quello che si muove come dei matti al manicomio sulle mosche sui muri, specie in un mo-mento di profonda crisi economica, dove tanta gente è disperata e muore di fame. Come spiegare le ragioni di una così ac-canita e tanta miserabile cattiveria da parte di chi non è riuscito a racimo-lare nemmeno trenta voti durante la competizione elettorale di natura ammi-nistrativa, quindi locale, senza il supporto di partiti o movimenti riferiti a lea-der politici. La coscienza è un senti-mento alquanto nobile, ma non è risolutorio, e fare finta di niente o so-stenere scelte azzardate a tutti i costi, contro il desti-no di una comunità sfortu-nata, diventando una vera sventura, non è altrettanto nobile. Oggi la comuni-tà siracusana è affamata di giustizia e di verità, quindi a protestare oltre ai pseudo ambientalisti, anche le forze politiche e quelle produttive, la gente comune, i sindacati dei la-voratori e le associazioni degli imprenditori in ge-nerale, dei commercianti e degli artigiani. Occorre dire basta!

questA serA l’AssembleA dI sos sIrAcusA

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Il killer sparò oltre sette colpi di pistola la sera tra il 2 e il 3 marzo per uccide-re Nicola La Por-ta. Il suo cadavere crivellato di colpi e abbandonato come un cane morto fu ritrovato nelle vici-nanze del cimitero di Floridia all'interno di una cava abban-donata. Sospettati dell'omicidio, Le-onardo Maggiore, Salvatore Mollica, Giuseppe Genesio e Osvaldo Lopes. I quattro sono indaga-ti e furono arresta-ti dai carabinieri in esecuzione di un'or-dinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Giudi-ce per le indagini preliminare del Tri-bunale di Siracusa, Vincenzo Panebian-co, su richiesta dei Pubblici Ministeri, Andrea Palmieri e Tommaso Pagano. Arresti confermati anche dal Tribunale del riesame con la validità della deten-zione in carcere dei quattro fermati, con la pesante accusa di omicidio volontario ai danni di Nicola La Porta. Il delitto sem-brò subito essere le-gato al "commercio" della droga, dove Floridia rimane un importante crocevia, oltre all'interesse per l'eredità lasciata li-bera della cosca che fu azzerata con l'ope-razione "Quo Vadis", che proprio nel pae-sino di Floridia ave-va sistemato il suo stato maggiore. L'u-scita di scena del me-desimo gruppo ben organizzato, la lotta per il controllo del mercato della dro-ga e delle estorsio-ni aveva intrecciato una serie di relazioni e di compromessi; secondo gli investi-gatori il gruppo dei quattro, sospettati di aver eliminato Nico-la La Porta, stava ini-ziando un percorso organizzativo insie-me alla vittima che si voleva affiliare in un primo momento alla nascente "squadra", ma quest'ultimo per motivi ancora tutti da chiarire pare abbia

Affari illeciti, drogae l’eredità contesalasciata dai clan deciso di non aderire alla "cooperativa"; la paura che il La Porta una volta svincolato dall'impegno "so-cietario" e arrestato potesse "cantare" i segreti e i programmi del gruppo capitana-to da, Osvaldo Lopes avrebbe fatto scattare la molla per elimi-nare uno scomodo quanto pericoloso testimone, oltre che possibile "traditore". L'altra ipotesi scatu-rita potrebbe essere legata alla restitu-zione di una somma di denaro che il La Porta doveva a uno degli arrestati per il suo omicidio. Si trat-ta ora di capire in che direzioni si trovano effettivamente le in-dagini. Ma secondo alcune indiscrezioni trapelate dopo poco tempo dall'opera-zione dei carabinieri che portò in carcere il quartetto, uno de-gli arrestati avrebbe cominciato a colla-borare con la magi-stratura inquirente, confermando, nei fatti pratici, l'impian-to accusatorio messo in piedi dagli inqui-renti; ma nei giorni scorsi dagli ambienti

giudiziari la notizia che un altro degli ar-restati con la pesante accusa (che prevede fino all'ergastolo) avrebbe deciso di voler collaborare per far piena luce sull'e-pisodio criminale nel quale rimase vittima il trentottenne, Nico-la La Porta, e su tanti altri fatti delittuosi collegati e in cui vi sarebbero coinvolte altri personaggi con ruoli secondari, ma non meno importanti dal punto di vista giu-diziario. Il riferimen-to sarebbe legato alle prime indiscrezio-ni, secondo le quali il gruppo di fuoco avrebbe organizzan-do una vera e pro-pria guerra con altri attentati e sparatorie per la supremazia nel controllo delle attivi-tà illecite, ma l'obiet-tivo principe sarebbe legato al controllo assoluto del mercato della droga in tutto il territorio floridiano e del capoluogo. La punizione severa sa-rebbe stata applicata, secondo la ricostru-zione degli investi-gatori, a chiunque avesse tentato di rifornirsi di stupefa-

ma due degli indagati starebbero portando alla luce la verità su questo e tanti altri fatti criminosi colle-gati tra loro insieme a tanti altri attori e registi. Sulla stessa direzio-ne d'indagine sem-brerebbe, per logica deduzione, voler far entrare a forza l'atti-vità criminale sul ter-ritorio lasciata libera dal gruppo malavito-so floridiano di rife-rimento dopo l'ope-razione "Quo Vadis", portata a termine dai carabinieri della Te-nenza di Floridia, e in cui uno degli imputa-ti, Antonino Correnti, fece marcia indietro durante il processo, decidendo di collabo-rare con la giustizia; decisione presa forse a seguito di un atten-tato a colpi d'arma da fuoco nel dicembre a Floridia in via Papa VI, dove riportò del-le ferite gravissime e un lungo ricovero in ospedale. Il riferi-mento investigativo sarebbe così indiriz-zato verso l'autore, o gli autori, di quel ferimento (tentato omicidio) che potreb-be avere un doppio collegamento sia con l'eredità per l'attività, molto remunerativa e malavitosa, sia con gli sviluppi delle due inchieste giudiziarie con la semplice do-manda: chi sparò e perché al Correnti e se lui conosce i nomi dei suoi attentatori? Il vecchio gruppo d'ap-partenenza di Anto-nino Correnti aveva collegamenti "pesan-ti" con la mafia ca-tanese. Nel processo sono invischiati a vario titolo personag-gi importanti, con la complicità principe di Grazia Pellegri-no, alias "Za Razia", che fu anche madrina di battesimo di uno degli imputati. Un sodalizio criminale ben organizzato tra i floridiani e i catanesi, dove droga e le armi erano la merce del traffico illecito a ven-taglio. È questa una della ultime pagine di cronaca della mafia siracusana.

Concetto Alota

centi attraverso al-tri "commercianti". Le indagini furono sviluppate subito in quella direzione per-ché già sia la vittima, sia altri degli accusati erano nel mirino dei carabinieri con inter-cettazioni ambientali e telefoniche, perché coinvolti a vario ti-tolo in altre inchieste giudiziarie. Dopo l'o-micidio, i carabinieri operarono la ricostru-zione mirata dei fatti anche attraverso le immagini catturate dal sistema di video-sorveglianza, instal-lato sia dal Comune di Floridia sia da ca-rabinieri, chiudendo il cerchio ai riscontri oggettivi e obiettivi in base alle risultanze delle intercettazioni telefoniche, ambien-tali e video in quasi tutti i luoghi dove i quattro s'intrattene-vano, come abitazio-ni, luoghi di lavoro e in altri posti dove vi erano interessi del vi-vere quotidiano. Nelle immagini sulla ricostruzione della vita della vittima si notano riferimenti certi sull'individua-zione del ventise-ienne, Giuseppe Ge-

nesio, il quale entra nella casa della vitti-ma e poco dopo, i due a bordo di una moto del Genesio dirigersi verso il luogo pre-stabilito per l'incon-tro e in una vettura vi sarebbero a bordo Osvaldo Lopes, Le-onardo Maggiore e Salvatore Mollica; le immagini girate fanno riferimento all'una di notte nel giorno dell'omicidio, dove si nota un'au-tovettura nella quale aveva preso posto Nicola La Porta, la vittima predestinata, ovviamente all'oscu-ro di andare verso la morte certa, auto che si allontana dall'in-crocio e dirigersi verso il campo san-to di Floridia dove il La Porta fu ucciso. L'autopsia confermò subito che i tempi di decesso erano com-patibili con il resto dello scenario con quello successivo della scomparsa.Tutta l'inchiesta pre-sentò da subito con una serie di risvolti investigativi, tante contrarietà e chiari-menti, anche attra-verso gli avvocati di-fensori degli accusati

A Floridia i maggiori sus-sulti con un omicidio, due tentati omicidi e la condanna per droga a carico di di-verse persone coinvolte nella droga. E ci sono anche i pentiti...

CRONACA DI SIRACuSA • 6 Sicilia • 10 oTTobRe 2014, veneRDì

Rubavanostatueda cappelledel cimiteroAvevano deciso di fare un raid all’in-terno del cimitero per trafugare mo-numenti e statuine dalle cappelle. Il loro tentativo, ben-ché congegnato, è fallito per la soler-zia e il tempestivo intervento da parte di uno degli operai del cimitero.L’episodio è acca-duto a Buscemi e a finire nelle maglie della Giustizia sono stati due ferlesi, coadiuvati in questa loro scorribanda da una donna di minore età.Andrea Mammano, siracusano di 29 anni, e Giuseppe Di Mauro, catanese di 48 anni, entrambi re-sidenti a Ferla, sono ricorsi al rito del patteggiamento per chiudere la partita con la Giustizia. As-sistiti dall£avvocato Sebastiano Blanca-to, i due imputati dovevano rispon-dere del reato di furto aggravato in concorso. Il giudice monocratico del tri-bunale di Siracusa, ha applicato nei loro confronti la condan-na a 4 mesi e 20 gior-ni di reclusione oltre al pagamento di una multa pari a 200 euro, concedendo loro la sospensione condizionale della pena. I fatti si sono consumati il 26 apri-le 2007. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, i due imputati e la mino-renne si sono recati al cimitero busce-mese, da dove hanno dapprima asporta-to una scultura in marmo raffigurante l'ultima cena, trafu-gata da una cappella. Successivamente la loro attenzione è stata attirata da una statuetta della madonna.

10 oTTobRe 2014, veneRDì • Sicilia 7 • CRONACA DI SIRACuSA

Rubò gioielli e denaroBadante condannata

Il giudice monocratico le ha inflitto 1 anno di reclusione oltre al risar-cimento dei danni alle pati civili costituite

la donna svolgeva servizio presso l’abitazione di una coppia di anziani

Si è concluso con un verdetto di condanna il processo che vede-va imputata una ba-dante, rea di essersi impossessata di pre-ziosi e denaro nella disponibilità della coppia di anziani nella casa della quale svolgeva servizio.Il giudice monocar-tico del tribunale di Siracusa, Giuseppina Storaci, ha inflitto la condanna a 1 anno di reclusione e 400 euro di multa a ca-rico di Nadia Girot-

ti, siracusana di 36 anni. La donna, as-sistita dall’avvocato Aldo Ganci, doveva rispondere del rea-to di furto. Avrebbe approfittato della si-tuazione per impos-sessarsi di venticin-que gioielli per un valore complessivo di 20 mila euro, e, in più occasioni, del-la somma di 2 mila e 400 euro in con-

tanti. Ad accorger-si che qualcosa non andasse per il giusto verso e che i sospet-ti cadevano proprio sull’imputata, è stato il proprietario, il qua-le, avendo dato soldi alla moglie, si sen-tiva dire dalla stessa di non trovare più i soldi e di non spie-garsi il motivo per il quale fossero spariti dal cassetto del comò

della camera da letto. L’anziano ha fatto scattare una trappola, fotocopiando le ban-conote che poi aveva con cura riposto nel cassetto. Dentro una busta, infatti, aveva messo la somma di 200 euro in bancono-te di diverso taglio, che dopo breve tem-po è sparita come le altre volte. Ma sta-volta, nell’accusare

la badante, l’uomo ha estratto le fotoco-pie alle quali è stato possibile verificare il numero di serie delle banconote, che erano le stesse di quelle in mano alla donna. Da ciò è scattata la de-nuncia e il successivo processo. La donna è stata anche condan-nata al risarcimento dei danni a favore dell’anziano e degli eredi, che si sono co-stituiti parte civile, per un ammontare di 5 mila euro.

In foto, il palazzo di Giustizia di Siracusa.

Denunciatedue personeper truffa

DenuncIA oPeRATA DAllA PolSTRADA nell’AMbITo Dell’oPeRAzIone ITAcAR

Anche la Polstra-da di Siracusa ha partecipato all’o-perazione “Itacar”, che tutte le polizie d’Europa hanno messo in atto per un’intera settimana. Migliaia di pattu-glie e investigatori del Vecchio Conti-nente, sono stati im-pegnati alla ricerca di auto rubate e di altri reati connessi. L’operazione è ser-

vita anche per con-sentire alla Polstrada di interagire con le altre forze di polizia dell’Unione europea. Per l’occasione è sta-ta allestita a Bruxel-les una sala operativa comune a tutti, per garantire l’immedia-to accesso a tutti gli archivi informatici di ogni stato membro.In ambito locale, gli agenti in servizio presso la sezione di

Polizia Stradale di Siracusa hanno de-nunciato complessi-vamente tre persone. LA.R.A. di 35 anni e LA.R.G. di 45 de-vono rispondere a piede libero del reato di truffa ai danni di

una concessionaria di autovetture. I due avrebbero, infatti, prodotto falsi cedo-lini stipendiali per ingannare un conces-sionario e l’agenzia finanziaria in modo da ottenere il neces-

sario finanziamento per l’acquisto di una vettura. La terza persona, G.V. di 45 anni, è stata invece, denunciata perché ad un controllo su strada ha esibito il tagliando di una polizza assicu-rativa falsa. Quest’ul-timo è un fenomeno molto diffuso anche dalle nostre parti, ac-centuato dalla crisi economica che non consente a molte fa-miglie di arrivare alla fine del mese. Molti automobilisti, pensa-no, quindi, di rispar-miare, falsificando i tagliandi assicurativi attraverso programmi telematici.

A fianco, la conferenza stampa per l’omicidio di Nicola La Porta.

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10 oTTobRe 2014, veneRDì • Sicilia 9 • VITA DI QuARTIERI

Refezione scolastica a Siracusa analizzate tutte le criticità

qualità, organiz-zazione del ser-vizio, monito-raggio, controllo e analisi

Analisi condotta mediante tavoli di confronto con le istituzioni scolastiche, con l’Asp e con i presidenti dei consigli d'istituto

“L’assessorato alla Pubblica istruzione ha lavorato in questi mesi alla ristruttura-zione della refezione scolastica, analizzan-do tutte le criticità ri-scontrate in termini di informazioni all'uten-za, qualità, organiz-zazione del servizio, monitoraggio, con-trollo e analisi dell'in-dice di gradimento da parte dell'utenza. Questa analisi è stata condotta mediante ta-voli di confronto con le istituzioni scolasti-che, con l’Asp e con i presidenti dei consi-gli d'istituto. In que-sti mesi sono sempre stata disponibile al confronto con tutti, convinta dell'immen-so valore che la con-sultazione e la parte-cipazione hanno nella programmazione de-gli interventi”. Lo di-chiara l’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia in meri-to ad alcuni articoli a mezzo stampa di que-sti giorni.Aggiunge l’Assesso-re: “Non ho mai avu-to il piacere di incon-trare i rappresentanti della Lista Mangia-fico, ho solo appreso dalla stampa critiche e suggerimenti in merito al servizio di refezione scolastica.

Nel rinnovare la mia disponibilità al con-fronto e non alla sem-plice strumentalizza-zione mediatica, nel merito tengo a preci-sare alcuni punti:1- Da una consulta-zione fatta con i Di-rigenti scolastici, 13 istituti comprensivi su 15 si sono detti indisponibili a mo-dificare l'assetto del servizio andando a una gestione per sin-golo istituto: in que-sto momento tale pro-spettiva appare quindi non solo difficilmente perseguibile, ma an-che poco funzionale alla successiva ge-stione e controllo del servizio stesso.2) La consultazione con i genitori e' stata

già avviata attraverso incontri propedeutici agli interventi di mi-glioramento e con la realizzazione del por-tale sulla refezione scolastica: esso assi-cura un servizio di in-formazione all'utenza e ci consente, attra-verso un'interfaccia compilabile, di avere una finestra sempre aperta con l'utenza. Questo ci permette-rà di intervenire su eventuali criticità ri-scontrate e di rendere pubblica l'organizza-zione e la gestione del servizio, in una logica di etica di responsabi-lità nei confronti della cittadinanza.3) L’Amministra-zione ha ribadito l'importanza che il

servizio riveste e la volontà di migliorare la qualità dei prodotti somministrati: siamo quindi intervenuti attraverso un incre-mento del relativo capitolo di bilancio pari a 100.000 euro, al fine di inserire nel capitolato d'appalto la somministrazione di prodotti provenienti dalla filiera corta, a km 0 e biologici. 4) In accordo con la ditta che gestisce il servizio stiamo già lavorando al proget-to "Zero sprechi a mensa" che a breve partirà nelle scuole: permetterà di applica-re la "Regola del buon Samaritano", per in-serire tutti i pasti in avanzo all'interno del circuito della solida-rietà.5) Al fine di attuare e favorire la raccol-ta differenziata nelle scuole e grazie ad un finanziamento regio-nale, l'Assessorato all’Ambiente sta già dotando gli Istitu-ti comprensivi degli appositi contenitori per consentire l'avvio contestuale di proget-ti educativi ispirati alle buone prassi. A

breve partirà il pro-getto “Zero rifiuti in mensa” che consen-tirà di migliorare il servizio e la qualità del pasto dal punto di vista organolettico, garantendo inoltre un ingente abbattimento dei rifiuti in mensa.6) Relativamente all'i-doneità dei locali per i quali possediamo i dovuti pareri sanitari in termini di igiene e sicurezza atti a con-sentire la sommini-strazione dei pasti, ri-scontriamo situazioni in cui, a causa spesso del sovraffollamento, non esistono locali destinati in maniera esclusiva al servizio mensa: con i dirigen-ti scolastici stiamo quindi lavorando in tale direzione.7) Sappiamo che il numero esiguo di se-gretarie econome lede la gestione del servi-zio arrecando un disa-gio all'utenza. Com-patibilmente con la disponibilità del per-sonale stiamo lavo-rando per rinforzare il comparto, attraverso turnazioni e rotazioni. 8) Come voi, siamo fermamente convinti che solo il bando sarà in grado di arginare alcune criticità ancora presenti: il dirigente del settore sta già la-

A sinistra, Consiglio comunale dei ra-gazzi. Sotto, l’asses-sore Troia con il sindaco Garozzo.

vorando alla sua pre-disposizione per non incorrere in ulteriori lungaggini burocra-tiche, in attesa che l'approvazione del bi-lancio ci consenta di andare in gara.9) Rispondo infine al suggerimento del consigliere Vinci sull'inclusione dei genitori e per la co-stituzione di un or-gano di controllo: come potrà evincere dallo stesso portale stiamo istituendo le Commissioni men-sa per ogni singolo istituto, rifacendoci alle linee guida na-zionali in termini di refezione scolastica, per favorire la parte-cipazione dei genitori e consentire un moni-toraggio del servizio in maniera formale e strutturata, attraverso questionari prestabi-liti, con indicatori di controllo. In questo modo, attraverso la collaborazione con l’Asp, potremo moni-torare costantemente il servizio per mi-gliorarlo. Inoltre ab-biamo trasmesso alle commissioni consi-liari competenti, con procedura d’urgenza per l’approvazione, il regolamento sul funzionamento delle Commissioni mensa. Siamo fermamente convinti di non esse-re giunti a un punto di arrivo, ma al con-trario a un punto di partenza: vogliamo strutturare il servizio e migliorarlo in ter-mini di qualità, visto che lo consideriamo un momento di enor-me valore pedagogi-co e socio relazionale che necessita del sup-porto di una program-mazione educativa. Affinché ciò accada occorre la collabo-razione di tutti, col-laborazione peraltro già riscontrata tan-to dagli insegnanti, quanto dai genitori e dalla ditta erogatrice. I primi giorni di un servizio risultano es-sere spesso critici ma che siamo sulla strada giusta lo dimostrano i numeri: in due gior-ni abbiamo avuto un incremento del 50% delle richieste, oggi giunte a 1500 pasti”.

Povera e afflitta vai, o poesia!

Le arti belle, come la poesia, la musica (ese-guita e/o canta-ta), la danza… sono quelle il cui messaggio ser-ve ad elevare lo spirito, non solo di chi le pratica ma anche di chi le recepisce

di Arturo Messina

Le arti belle, come la po-esia, la musica (eseguita e/o cantata), la danza… sono quelle il cui mes-saggio serve ad elevare lo spirito, non solo di chi le pratica ma anche di chi le recepisce.Ovviamente, tutto dipen-de dalla comunicazione: più facile, attraente e al-lettante è il mezzo della comunicazione, più l’ar-te riesce a suscitare at-tenzione e ammirazione.E’ così che, soprattutto oggi, coloro che scrivono versi a momenti sono più di quelli che li leggono o semplicemente li ascol-tano: per il che: “Povera e afflitta vai, o poesia!”Una ben chiara, ma amara dimostrazione, è stata recentemente regi-strata in più occasioni a Siracusa: una quando, il mese scorso, nel salone della CISL, in Via Arse-nale, era stato program-mato un incontro di poeti che avrebbero recitato le loro liriche e invece coloro che, come noi, pochi per la verità, sono andati ad ascoltarle, sono rimasti delusi perché, anziché ascoltare poesie, hanno dovuto “assup-parsi” un imprevisto e lungo discorso sulla fito-logia medica….Pertanto sono andati via delusi.Un’altra dimostrazione è avvenuta sabato scorso quando chi, come noi, ha letto sul quotidiano Libertà che all’antico mercato vi sarebbe stato un altro incontro di poeti, vi si è recato; ma di tutto ha visto che un’ombra di poeta. La giustificazione diffusa è stata piuttosto peregrina: siccome di-verse ore prima era cadu-ta un po’ di pioggia, chi aveva organizzato l’in-contro e l’aveva comu-nicato attraverso lo stes-so quotidiano Libertà, aveva profetizzato che ci sarebbe stato un diluvio universale e aveva per-tanto preferito rimanere a casa!Però chi, come noi, non essendo stato avver-tito del contrattempo, si è recato all’antico

l’incontro dei poeti sa-rebbe apparso del tutto marginale, se non inop-portuno, essendo stato programmato nell’ottica d’una plurima, vasta e molto interessante mani-festazione: la “Wedding and home”.Certamente, i numero-si siracusani accorsi a quell’invito non avreb-bero capito nulla, se non che vi sarebbe stato quel poetico incontro, dato che la manifesta-zione clou, veramente

è così diffuso da indurre tantissimi lettori a non leggere alcun giornale, dove purtroppo, le parole inglesi capitano sempre più spesso negli articoli, senza che gli articoli-sti si prendano la briga, quanto meno, di tradur-le….Però tutti si sono resi ben conto di cosa effettiva-mente si trattasse: d’u-na più che consistente esposizione riguardante appunto “le nozze e la casa”, a partire dai con-

stranamente passante da una marcia nuziale alla canzone napoletana… Ma il clou della serata è stato la danza classica della scuola solarine-se di Natascia Sipala, ex allieva dell’ISEF ai tempi quando la prof.ssa Rosanna Messina vi insegnava, da assisten-te, Ginnastica Ritmica e dirigente delegato dalla sede centrale di Paler-mo era il prof. Concetto Scandurra:“La nostra scuola di danza- ci ha affermato lei stessa, da noi intervi-stata prima che l’esibi-zione avesse inizi- non ha gli anni che hanno le tante scuole di danza di Siracusa e tuttavia le mie allieve hanno avuto già tanto successo dovunque le ho fatto partecipare ai concorsi, sia regionali che nazionali. Proprio nell’ultimo concorso nazionale una delle mie allieve, Anna Carruba, la più piccola, è stata proclamata campionessa italiana di danza moder-na, essendosi classificata la prima tra tante con-tendenti pervenute da tutte le parti d’Italia. Al-tra promessa è Samuele Bazzano che è l’unico nostro danzatore, ma fa per dieci!” -La piccola Anna ha vin-to altri premi prima di questo così ambizioso, per cui potremmo dire con il famoso proverbio siciliano: <a prima viti, muscateddha>?“Ne ha vinto diversi altri; come quello regionale!”-Potremmo vederle fare adesso qualche evoluzio-ne?“Non c’è di bisogno!.. Il nostro spettacolo ha inizio proprio da lei, in un a solo! Si accomodi nel cortile che comincia-mo!” E che meraviglia di bimbetta tutta pepe, così sicura, sciolta, acrobatica ed elegante insieme, si è dimostrata appena la pre-sentatrice ha annunciato la sua esibizione, sottoli-neando che si trattava ve-ramente d’una bambina prodigio! E’ proprio vero che nella botte più picco-la c’è il vino più buono!

pranzo nuziale, anche il meno luculliano che si voglia. E l’ampio salone dove sarebbe stato previ-sto che si sarebbe svolto l’incontro poetico? Così ricco di abiti nuziali e annessi? Non lo imma-ginava chi aveva pro-grammato di usarlo per l’incontro lirico?Però, al posto della po-esia, che sarebbe sem-brata inadatta, anzi inopportuna, a suscitare maggiore interesse per l’esposizione, c’era la

ne chitarrista Vincenzo Partexano: un Duo che, oltretutto, è spesso chia-mato, appunto a “dare colore con esperienza e professionalità a così lie-ti eventi- avverte la loro locandina, aggiungendo- La nostra musica rimarrà nei tuoiRicordi, per il giorno più importante della tua vita”.Musica ben diversa, sen-za pretesa, quella dello strano quartetto che, in-vece, eseguiva musica

mercato, non è rimasto deluso come lo era ri-masto nell’incontro po-etico precedente. Infatti c’è stato tanto altro da vedere, da ascoltare, da godersi! Del resto,

imponente e interessan-te, era stata annunciata, pubblicizzata e diffusa esclusivamente in lingua inglese, non masticata se non dai pochi com-petenti: vezzo che ormai

fetti dai più svariati mo-delli, agli abiti nuziali, agli strumenti musicali che sono immancabili in una cerimonia nuzia-le, sia in chiesa che “ ’nt’’u commitu” alias nel

musica, la musica più opportuna ed allettante, diffusa dalla bellissima voce della brava can-tante Nicoletta Palermo, accompagnata dall’al-trettanto bravo giova-

All’antico mercato se non vi sono stati i poeti c’è stato altro di buono e di bello, specialmente il canto di Nicoletta Palermo e la danza di Natascia Sipala

In alto, momenti di scuola di danzaall’Antico mercato di Ortigia.

CuLTuRA • 8 Sicilia • 10 oTTobRe 2014, veneRDì

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ATTuALITà • 10 Sicilia • 10 oTTobRe 2014, veneRDì

A Melilli consegnate 26 borse di studioMercoledì scorso, nella sala di rappresentanza del Comune di Melilli, 26 cittadini residenti nel Centro ibleo, la maggior parte giovani, hanno riceveto dall’amministrazione comunale la bor-sa di studio per essersi distinti lo scorso anno nell’avere conseguito il diploma o la laurea con il massimo dei voti. L’evento è stato organizzato dall’Ufficio Pub-blica Istruzione dell’Ente, diretto dalla Dott.ssa Natalina Castro. Prenderanno parte all’incontro, oltre al personale dipendente dell’Ufficio, il Vicesindaco facente funzioni del Sindaco, Dott.ssa Arcangela Palmeri, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Salvatore Midolo, gli As-sessori Corrado Mascali e Massimo Magnano, il Presidente del Consiglio Dott. Salvatore Sbona e il Dirigente del I Istituto Comprensivo di Melilli, Prof. Angela Fontana. Di seguito i nominativi premiati, ai quali, oltre alla borsa di studio, sarà consegnata una pergamena ricordo.Diploma di Istruzione di I Grado (€ 250,00)- voto riportato 10/10:Gaetana Cimino, Rosaria Fazzino, Chiara Ma-gnano, Giuseppe Morana, Alessandra Passanisi, Alessia Santoro, Francesco Zimmitti. Diploma di Istruzione di II Grado (€ 500,00)-voto riportato 100/100:Stefano Falletta , Martina Fazzina, Cristina Garofalo, Flavia Gigliuto, Davide Italia, Giu-seppina Lombardo, Nicoletta Sbaudo, Martina Tarantola.Laurea di I Livello (€ 600,00)-voto riportato 110/110:Salvatore Amenta, Isabella Aricò, Cassandra Castro, Rossana Fazzino, Chiara Passanisi.Laurea Laurea di I Livello con lode (€ 700,00)-voto riportato 110/110:Marco Puglisi. Laurea Specialistica (€ 1.000,00)-voto riportato 110/110:Claudia Barone, Santina Misenti, Concetta Quadarella, Alessandra Tizzone. Laurea Specialistica con Lode (€ 1.100,00)-voto riportato 110/110:Vincenzo Morello, Letizia Pitruzzello. “Sono orgogliosa, dice il Vicesindaco Palmeri, dei risultati eccellenti riportati dai nostri cittadini a conclusione del loro percorso didattico. Sono onorata di consegnare loro il riconoscimento di questa Amministrazione per l’impegno profuso nei loro anni di studi. Anni sicuramente che segnano molti sacrifici, spesso anche delle fa-miglie, che sostengono i loro figli moralmente ed economicamente. Mi preme sottolineare che tra le persone laureate vi sono madri di famiglia, lodevolmente organizzate per raggiungere la meta prefissata, nonostante gli impegni familiari e di lavoro dipendente. Altro plauso va al Dott. Prof. Vincenzo Morello, già laureato in Lettere qualche anno addietro con il massimo dei voti, che domani ritira il premio per avere conseguito la Laurea Specialistica in discipline Musicali presso il Conservatorio Musicale di Messina, ripotando il voto 110/110 con Lode e Menzione d’Onore. Morello è dell’81. E’ un giovane ta-lento già affermato. Rappresenta la stragrande maggioranza dei giovani di oggi che si dedica con impegno in attività sane volte a costruire un futuro sicuramente pieno di sodisfazioni. Mi auguro che il suo risultato e il risultato di tutti gli altri borsisti, possa essere da sprone per coloro i quali, delle volte scoraggiati dai piccoli insuccessi, sfiduciati abbandonano gli studi”.

10 oTTobRe 2014, veneRDì • Sicilia 11 • ATTuALITà

Sono Nasce da un’esperienza sin-golare e normale. A commentare la buona e significativa notizia è il Segreta-rio Provinciale Vin-cenzo Vitale che ha seguito e curato tutta la vicenda sino alla rinascita. Ne hanno sentito la necessità – spiega Vitale - alcu-ni giovani e cittadini che, nella sinistra, nutrono speranza spendendo energia e tempo. A presentare il neo Circolo SEL è Giacomo Tarico Dottore in Scien-ze dello Sviluppo e Cooperazione Inter-nazionale e Locale. SEL, continuano Vitale e Tarico, ri-compare sulla scena politica di Augusta anche in vista delle prossime elezioni amministrative che segneranno, speria-mo, la fine di un in-

cubo in cui Augusta è caduta e la nascita di un forte senso ci-vico e di responsa-bilità collettiva. Ab-biamo costituito un gruppo che, periodi-camente, si riunisce e vede nell’incontro e nel dialogo con i cittadini, la possibi-lità di immettere una presenza viva della sinistra elaborando un programma con-diviso entro il quale, c’è una connotazio-ne significativa degli obiettivi della sini-stra, primo fra tutti, la difesa dell’am-biente e il risana-mento del territorio, coadiuvando e dando man forte alla batta-glia che Don Palmi-ro Prisutto sta por-tando avanti, perché noi – continua Tari-co – non rimarremo passivi. Punti chiave saranno la creazione di una nuova gover-

nace locale, basata sulla riqualificazio-ne territoriale, la valorizzazione del variegato patrimo-nio socio/culturale. Un’attenzione par-ticolare alla crescita della creatività cul-turale ad Augusta; sostegno ai progetti di vita femminile e giovanile; favorire il processo di dialogo interculturale ; con-trasto all’illegalità; piano per il lavoro e conversione ecologi-ca per nuove oppor-tunità di sviluppo e occupazione. Spesso la politica locale è stata vista, nella mi-gliore dell’ipotesi, come la politica di serie b ,ma oggi più che mai - continua Tarico - la governan-ce di sviluppo locale è una possibile via di crescita alternativa alla crisi di sistema nazionale ed interna-

zionale. Il compito del circolo nascen-te, sarà di costruire con le altre forze del centrosinistra e da subito, l’agenda delle priorità da af-frontare nel comune di Augusta, facendo leva e sollecitando i Cittadini ad impe-gnarsi insieme a noi nella stesura e nella futura attuazione di un vero e proprio programma per la città. Siamo una for-za politica con un progetto chiaro di cambiamento delle condizioni di vita dei cittadini di Augusta. Siamo aperti ai con-tributi di chi abbia voglia di partecipa-re e di contare sulle scelte. Sulla parteci-pazione democratica e sulla trasparenza. Noi così regoliamo la nostra bussola di forza politica di go-verno.

Ritorno di Sel ad Augusta Crescita alternativa alla crisiuna presen-za viva della sinistra elaborando un program-ma condiviso

In foto, immagine aerea della città di Augusta.

Aperta al pubblico, dal primo pomeriggio di ieri, la porzione del parcheggio Talete finora inutilizzata. Completato l’iter burocratico sulla sicurezza, sistemata ed attrezzata l’area, il Talete si ar-ricchisce così di ulteriori 43 posti che andranno ad aggiungersi a quelli attualmente disponibili nella precedente area peraltro oggetto, in queste settimane, di un complessivo restyling, con la predisposizione del nuovo siste-ma di sbarre automatiche, delle telecamere di videosorveglian-za, della nuova segnaletica e del

pannello elettronico contaposti.E dalle 14,44 del pomeriggio è operativo il nuovo sistema di accesso al parcheggio e di paga-mento della sosta: avverrà tutto in maniera automatizzata, con un sensore ottico che leggerà la targa del veicolo permettendo sia l’ingresso che l’uscita, dopo il pagamento automatico pressa la cassa dedicata.L’intera area è videosorvegliata e controllata dalla Polizia mu-nicipale, pronta ad intervenire per qualsiasi problematica le-gata all’ingresso e all’uscita dal parcheggio.

Talete, nuove modalità di accesso ed apertura nuova alaReSTylIng con lA PReDISPoSIzIone Del nuovo SISTeMA DI SbARRe AuToMATIche

Avrà questa sera, alle ore 19, pres-so il sepolcro di Santa Lucia nell’o-monima Piazza il secondo incontro

Ciclo di conferenze sullala figura della Santa Patrona

“SAnTA lucIA nellA leTTeRATuRA PeR ADulTI e PIccInI” del ciclo di conferenze che hanno il compito di analizzare la figura della Santa Patrona Siracusana nella cul-tura, in occasione dell’arrivo delle spoglie mortali del prossimo 14 di-cembre, promosso da Giovani per Siracusa in collaborazione con la Deputazione della Cappella di Santa Lucia, la Sezione Siracusana di Ita-lia Nostra e l’Associazione culturale “Devoti di Santa Lucia”. Il tema di

GIuseppe bIAncADirettore Responsabile

Direzione e RedazioneUffici amministrativi:

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Registrazione Tribunale di Siracusa n.17 del 27.10.1987

Sicilia

il parcheggio Talete.

domani sarà: “Santa Lucia nella Let-teratura per adulti e piccini” e sarà trattato dalla scrittrice Annamaria Piccione con letture di Marco Scuot-to e la chitarra di Valerio Vancheri. “Sarà un incontro interessante, quel-lo di domani, - afferma Alessandro Maiolino, presidente di Giovani per Siracusa - perché grazie alla inesti-mabile competenza di Annamaria Piccione, vedremo come letterati e poeti hanno visto la nostra Santa Pa-trona”. L’ingresso è gratuito.

Sarà attivato sabato prossimo l’impianto di illuminazione sul tratto urbano della strada pro-vinciale 58 denominata via Case Abela. Si tratta della bretella, a inten-so traffico durante tutto l'anno e quindi di rilevanza strategica, che collega la Statale 115 alla rete viaria provinciale che conduce a diverse zone balneari in parte abitate anche d'inverno.Via Case Abele è una strada al servizio di migliaia di residenti, villeggianti e imprenditori agri-coli che esercitano la loro attività nelle contrade Isola, Plemmirio,

Via Case Abela, da sabato attivo l’impianto di illuminazione

SI TRATTA DellA bReTellA, A InTenSo TRAFFIco DuRAnTe TuTTo l'Anno

In foto, via Case Abela.

Fanusa e Arenella. Inoltre, essa agisce da accesso alla Provincia-le 102 che, a sua volta, raggiunge le località di Asparano, Ognina e Fontane Bianche e conduce a via Capo Murro di Porco. La strade principali della zona erano state riqualificate dalla Provincia, che aveva realizzato anche l'impianto di illuminazione senza mai metterlo in funzione a causa di difficoltà finanziarie. Per uscire dall'impasse, l'Ammini-strazione ha deciso di accogliere la proposta del consigliere co-munale Alessandro Acquaviva, che in passato sedeva sui banchi

di via del Labirinto, sostenito-re del passaggio dell'impianto al Comune. Il costo dell'operazione per l'Ente è stato di circa 20 mila euro, necessari a una manuten-zione complessiva, all'attivazione dei punti luce e all'installazione dei contatori.“Esprimo la mia soddisfazione per il positivo epilogo della vi-cenda legata all’illuminazione della Provinciale 58, tratto via Case Abela - lo afferma il con-sigliere comunale Alessandro Acquaviva che rischiava di fini-re sugli annali delle incompiute. Ringrazio il sindaco, Giancarlo

Garozzo, per aver mantenuto l’impegno assunto, i responsabili dell’ufficio tecnico della Provin-cia, ingegnere Silluzio e geome-tra Roccaro, e l’ingegnere capo del Comune, Natale Borgione, che hanno permesso una profi-cua collaborazione tra i due Enti. Grazie a ciò, è stato raggiunto un altro importante obiettivo del programma di riqualificazione e messa in sicurezza della viabi-lità della zona balneare che, tra qualche settimana, vedrà l’inse-diamento dei cantieri dell’ANAS per la di costruzione delle due ro-tatorie sulla Statale 115”.

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SPECIALE • 12 Sicilia • 10 oTTobRe 2014, veneRDì 10 oTTobRe 2014, veneRDì • Sicilia 13 • SPECIALE

“Orizzonti di gloria”, la guerra e la logica del militarismo

Meritevole l’iniziativa dell’editore Castelvecchi di ripubblicare un romanzo che già alla sua prima uscita, nel 1935, non riscosse l’attenzione dei lettori

Anche l’eDIToRIA STA FAcenDo lA SuA PARTe PubblIcAnDo SAggI e RAcconTI Su quellA cARneFIcInA

di Paolo Fai

Il centenario dello scoppio del la Pr ima guerra Mon-diale, di quella “inutile strage” (come la defi-nì papa bene-detto Xv) che costò milioni di morti, di fe-riti e mutila-ti alle nazioni che vi furono coinvolte, e fu la prima a me-ritarsi il nome di scientifica, non solo per l’uso di nuove armi micidiali, ma anche per le conseguenze incomparabili con le guerre dell’ottocento, è certo l’evento più importante del 2014, og-getto di com-memoraz io -ni pubbliche, in Italia e nel mondo. Anche l’edito-ria sta facendo la sua parte pubbl icando saggi e rac-conti su quella orrenda carne-ficina. Merite-vole l’iniziati-va dell’editore castelvecchi di ripubblica-re un romanzo che già alla sua prima uscita, nel 1935, non riscosse l’at-tenzione dei lettori: «oriz-

zonti di gloria», pp. 231, euro 16 ,50 , de l -lo scrittore e sceneggiatore anglosassone humprey cobb (1899-1944), che prestò ser-vizio nell’eser-cito canadese

per tre anni du-rante quell’im-mane conflitto. non divenne un caso lette-rario, quel ro-manzo, nem-meno dopo che Stanley Kubrick, nel 1957, se ne

servì per la sceneggiatura del film con lo stesso titolo (in inglese «Paths of glory»), che resta ancora uno dei capo-lavori assolu-ti dei film di guerra, contro

la guerra, con-tro il cinismo degli ufficiali che mandano allo sbaraglio i soldati, ridotti a carne da can-none. cobb avverte nella Nota fi-nale che «tutti i personaggi, le unità mili-tari e i luoghi di questo libro sono immagi-nari», ma egli si era ispirato ai processi e alle fucilazioni verificatisi in più occasioni sul fronte fran-cese durante la grande guer-ra. Perciò si affretta a citare i libri che do-cumentano i fatti, da lui poi trasfigurati nel romanzo.Se ogni film ricavato da un romanzo di-

venta altro, in-commensura-bilmente altro, rispetto al testo di partenza (e non solo per la diversità di “lin-guaggio”), nel caso di «oriz-zonti di gloria», il romanzo di cobb è un ot-timo pretesto, un pregevole c a n o v a c c i o su cui Kubrick costruisce il meccanismo della guerra e del suo fun-zionamento, attraverso un episodio, del marzo 1916, di quell’inferna-le macello che sconquassò il fronte franco-tedesco. cobb gli fornisce lo sfondo, ma è poi Kubr ick che, «sempre teso a raffor-zare l’effetto di “realtà” e di “verità”, rico-struisce con tale cura l’am-biente bellico da meritare gli elogi di chur-chill per quanto riguarda la ve-rosimiglianza storica del film» (e. ghezzi). nel romanzo c’è già la di-mensione tra-gica cui poi Ku-brick nel film darà la forma d rammat i ca che solo la ci-nematografia riesce a con-ferire ai perso-naggi, ai loro sentimenti e alle loro azioni, sia con i dia-loghi che con l’uso sapiente della macchina da presa. c’è l ’ a m b i z i o n e sfrenata degli

alti vertici mi-litari francesi, incarnati dal generale di di-visione Asso-lant, noto in tutto lo Sta-to maggiore come generale Insolent (nel film Mireau, cui il volto sfregia-to di george MacReady ag-giunge un toc-co di perfidia), che aspira alla gloria militare e che, pur di raggiungerla, accetta l’ordi-ne di assaltare il Formicaio, importante ma inespugnabile posizione te-desca, con la complicità, ci-nica e astuta, del generale di corpo d’armata De gourville (nel film Brou-lard, interpre-tato da un gran-de Adolphe Menjou). no-nostante le r imost ranze del colonnello Dax, coman-dante del 181° r e g g i m e n t o (interpretato, nel film, da un superbo Kirk Douglas), che non esita a definire folle quell’iniziativa votata a sicura disfatta, Asso-lant impone la sua decisione, forte della con-vinzione che «i morti faceva-no parte della guerra. Dove non c’erano morti, non c’era combattimen-to». l’assal-to assumerà i contorni di una strage di solda-ti francesi, mie-tuti, solo pochi

metri fuori dal-le loro trincee, dalla tempesta di fuoco delle batterie tede-sche, mentre al capitano Pelle-tier, che però si rifiuta, Asso-lant ordina per-fino di sparare sui soldati per farli avanzare. Ma Assolant non si dà per perso. Accusa di codardia i soldati che si erano rifiuta-ti di avanza-re e vorrebbe una punizio-ne esempla-re: dieci uo-mini per ogni compagnia da mandare da-vanti alla cor-te Marziale, cioè alla sicu-ra fucilazione. Dopo un pe-noso mercan-teggiamento, Assolant s i “accontenta” di tre uomini. A pagare la sua ambiziosa fol-lia saranno tre poveri soldati che, davanti a un proces-so-farsa, su-biranno la più ingiusta delle punizioni.Tra le tante li-bertà che Ku-brick si prese rispetto al testo di cobb, due almeno meri-tano di essere ricordate. Du-rante un duro duello verbale tra Dax e Mire-au, al generale che lo pungo-lava con spre-gevole retorica all’assalto («Il pat r io t t ismo potrà essere fuori di moda, ma là dove c’e un patriota c’è

un onest’uo-mo»), Dax ri-batte con la celebre frase di Samuel John-son: «Il patriot-tismo è l’ultimo rifugio delle ca-naglie». Il fi-nale del film, poi, è tutto una felice invenzio-ne di Kubrick. Il romanzo si chiude cupa-mente sull’e-secuzione dei tre malcapitati. Anche nel film i tre soldati ven-gono fucilati,

ma – secondo la testimonian-za di Frederic Raphael, che scrisse la sce-neggiatura di «eyes wide shut» (1999) – se «il film divenne quello che è, un capo-saldo della sto-ria di quell’ar-te», fu grazie all’intransigen-za di Kirk Dou-glas. Kubrick aveva infatti «accettato il compromesso del lieto fine (i

tre condannati a morte con la falsa accusa di codardia veni-vano graziati all’ultimo minu-to) “per paura del fallimento commerciale”. Douglas lo sal-vò» (canfora). non solo. Ku-brick aggiun-se una coda, che apre il film alla speranza in una umani-tà affratellata. Dax torna nella zona delle ope-razioni militari

ed è attratto dai rumori che provengono da un’osteria pie-na di soldati. non entra, ma dai vetri vede l’oste che pre-senta sul palco, a un branco di militari vocianti e ubriachi, una spaurita gio-vane tedesca, prigioniera di guerra. Dax è disgusta-to, ma, quando la ragazza co-mincia a can-tare una nenia struggente e malinconica, gli schiamazzi cessano qua-si di colpo. la macchina da presa indugia sui singoli volti dei soldati, vec-chi e giovani, che ascoltano il suo canto tri-ste, e poi, tra le lacrime, comin-ciano a ripeter-ne commossi le parole. e il colonnel-lo, che pur ha ricevuto da un messaggero l’ordine di tor-nare in trincea, dice: «Dia an-cora qualche minuto agli uo-mini». Proprio così: uomini. che il canto, dolce e fievole, di una donna infelice riconsegnava per pochi atti-mi alla vita di relazioni e alla compassione per gli altri, pri-ma che, da sol-dati, venissero di nuovo sca-raventati nel gorgo informe, per molti di loro senza ritorno, della barbarie bellica.

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10 oTTobRe 2014, veneRDì • Sicilia 15 • SPORT SIRACuSA

Da Vittoria, ol-tre ad una buona ipoteca sul pas-saggio del turno in Coppa Italia, arriva anche una piacevole confer-ma da parte degli under che Ana-stasi ha ritenuto di utilizzare sia per dare respiro a qualche giocato-re come Mascara che in queste pri-me quattro gare di campionato non si è risparmiato, sia per promuovere quella linea ver-de che è la riser-va aurea di ogni società sia per in-ventiva e fantasia che in prospettiva valorizzazione e monetizzazione

degli elementi più interessanti. Dopo le buone prove di Liistro (96), rientrato ieri a Vittoria dopo il lieve infortunio, di Scarano (96) di cui conoscia-mo il valore, di Palermo (96), di Pandolfo (97), di Orlando (95), di Carpinteri (97) e di Mazzamu-to (97), è la volta di Sciré (97), che ieri a segno con-tro i biancorossi ha ripagato la fi-ducia concessagli da Beppe Anasta-si. E tutto questo senza sottovalu-tare Petrullo (96), che al momento appare chiuso da

attaccanti del ca-libro di Panatteri, Contino e Car-bonaro, né Galati (97), Santama-ria (97) e Napoli (96), tutti giovani che scalpitano nel clan azzurro per fare la loro appa-rizione in prima squadra. Ora però biso-gna avere oltre alla mano felice nell’operare di volta in volta le scelte tecniche che consentano il loro utilizzo, anche un piz-zico di fortuna, componente in-dispensabile per l’ottenimento dei migliori risulta-ti. Anche per i

giovani c’è però il rovescio della medaglia, testi-moniato a Vitto-ria dal secondo gol dei padroni di casa, ottenuto in inferiorità nume-rica e sostanzial-mente evitabile con un pizzico di prudenza e di esperienza in più. Con questi pre-supposti orien-tati al positivo è partita alla grande l’operazione Mi-lazzo, una partita chiave per le am-bizioni degli az-zurri che devono

evitare in tutti i modi di conceder-si pause in con-siderazione delle difficoltà che poi si frappongono per recuperare. C’è da affronta-re nell’ordine un tecnico come Lorenzo Alacqua che a prescindere se potrà sedere in panchina o meno, sa innegabilmente il fatto suo, una squadra, quella rossoblù, che non fa misteri delle sue ambizioni di primato e, infine, tanto per gradire,

Da Vittoria una conferma il Siracusa ha una risorsanegli scalpitanti azzurriniDopo liistro, Pandolfo, orlando, carpinteri e Mazzamuto è la volta di Sciré, a segno contro i biancorossi, che ha così voluto ripagare la fiducia concessagli da Anastasi

Pallanuoto, varato il calendario A2Per la stracittadina bisogna aspettare l’ottava giornataIl 15 novembre inizia il nuovo campionato di serie A2 maschile, tre settimane prima rispetto al precedente, che scattò il 7 di-cembre. La stagione regolare finirà con una settimana di anticipo, il 16 maggio anziché il 24. Playoff e playout si concluderanno entro il 6 giugno. L’edizione 2014/2015 prevede tre turni di sosta: quelli del 7 feb-braio legato alle qualificazioni agli Euro-pei 2016 che potrebbero interessare alcuni giocatori impegnati nel campionato, del 5 aprile per Pasqua e del 9 maggio per la concomitanza con l’attività internazionale. Nella stagione regolare 24 squadre divi-se in due gironi, nord e sud, con le prime quattro classificate che accedono ai play-off, le ultime che retrocedono direttamente in serie B, decime e undicesime che parte-cipano ai playout.Il girone sud, che coinvolgerà in misura maggiore la pallanuoto di casa nostra con ben cinque formazioni e composto da: Ortigia Siracusa, Nuoto Catania, Roma Nuoto, Sette Scogli, Telimar, Arechi, Pro-mogest Cagliari, Palermo, Latina, Civita-

vecchia e Muri Antichi. Quindi, calendario pieno di derby. Il primo giungerà alla terza giornata (29 novembre, ritorno il 7 marzo) e sarà proprio quello di tradizione più an-tica: Nuoto Catania-Ortigia. La settimana seguente sarà invece la volta di Ortigia-Te-limar e Muri Antichi-Sette Scogli. Due le stracittadine: quella siracusana tra Ortigia e Sette Scogli è in programma all’ottava giornata (17 gennaio e 18 aprile), quella catanese tra Nuoto Catania e Muri Antichi giungerà solo alla decima (31 gennaio e 2 maggio). La prima giornata di campiona-to sarà in casa per Ortigia Siracusa contro l’Arechi e, debutto esterno in terra lazia-le per la 7 Scogli contro la Roma nuoto. Gli altri match della prima giornata sono, Nuoto Catania-Promogest Cagliari, Teli-mar Palermo-Latina e Civitavecchia-Muri Antichi.

Salvatore Cavallaro

Ottimo livello tecnico dei campionati Regionali siciliani, svoltisi a Marsala al Palazzetto dello Sport Comunale e pa-trocinati splendidamente dalla A.S.D. Lilybetana boxe e A.S.D pugilistica Vann Damme, caratterizzati da numerosi gio-vani atleti delle categorie Scoolboys, Junior e Youth, che si sono affrontati con tenacia e determinazione per con-tendersi il prestigioso titolo di campione regionale. Tre i colpi messo a segno dalla scuderia Dresda Boxe di Siracusa, Si-mone Dell'Aquia cat.46 kg (schoolboys), Johnny Pezzinga cat.50 Kg (schoolboys) e Giuseppe Zito cat,44 kg (schoolboys). Match impegnativi per Zitao che per ottenere il titolo si è dovuto scontrare con il forte Livio Andrea della "Eagle boxe" di Avola, disputando il piu' bel match della serata battendolo con non poche difficolta'.Stessa sorte e capitata anche al siracusano Dell'aquia, che ha battuto il palermitano Salvo La Ciura della "little club". Discorso diverso per Johnny Pezzinga, il quale ha affrontanto un match tutto in discesa visto l'enorme divario che si era creato gia' dalla prima ripresa.

S.C.

Ottima la prova della scuderia Dresda ai campionati regionali

In foto, la formazione

un modulo non comune, come quello avversa-rio, con difesa a tre, centrocampo a cinque e attac-co a due punte, da fronteggiare e possibilmente da arginare e da superare. Tut-ti d’accordo che non sarà un com-pito facile, ma per un Siracusa in crescita come quello in grande spolvero apparso nelle ultime pro-ve, nulla è im-possibile.Armando Galea

SOCIETà • 14 Sicilia • 10 oTTobRe 2014, veneRDì

Una seduta consilia-re ricca di contenuti quella nell’aula di via Principessa Jolanda a Canicattini Bagni, nel corso della quale sono stati esitati tutti i punti all’ordine del giorno decisi dalla conferenza dei capigruppo, in par-ticolare l’approvazione dei regolamenti e del-le aliquote per l’anno 2014 dell’Imu e della Tari, la nuova tassa compresa nella IUC (Imposta Unica Comu-nale) che sosti-tuisce la Tarsu per la copertura dei costi del servizio di spazzamento, raccolta e smaltimento dei ri-fiuti.I lavori consiliari, aper-ti dal presidente An-tonino Zocco, hanno visto al primo punto la lettura e l’approvazio-ne dei verbali di sedute precedenti (nn. da 12 a 21 del 28-7-2014; nn. da 22 a 26 dell’8-9-2014). Sull’argomento si sono registrati gli in-terventi del capogruppo di minoranza “Traspa-renza e Cambiamento”, Pietro Savarino, che ha sollecitato una più attenta redazione dei verbali in partico-lare per quanto riguarda gli interventi sulle deli-berazioni e non tanto i dibattiti; e quello del consi-gliere dello stes-so gruppo, Sebastiano Gazzara. I verbali venivano ap-provati, per quanto ri-guarda la deliberazione n. 12 con i 9 voti della maggio-ranza e i 5 voti contrari della minoran-za, per tutti gli altri, con 11 voti favorevoli e 3 contrari.Passando al punto suc-cessivo, relativo alle “comunicazioni”, il sindaco Paolo Amenta annunciava in aula che dopo l’approvazione da parte dell’Assessorato regionale al Turismo del progetto presentato dal Comune per quanto riguarda la sistemazio-ne e l’ammodernamen-to dello Stadio comuna-le, con nuove tribune, manto in erba sinteti-ca, nuovi spogliatoi e parcheggi, la Corte dei Conti ha esitato favo-revolmente i decreti di finanziamento che per il momento riguarde-ranno una prima trance dei lavori.Si è passati così al pun-to successivo relativo al Regolamento IMU, dove è stata proposta una ag-giunta nella parte relativa all’art. 10 sulle “assimilazio-ni”, nel senso che viene considerata abitazio-ne principale anche le unità immobiliare con-cessa con contratto di comodato, regolarmen-te registra-to, limitata-mente all’anno 2014, a parenti in linea retta en-tro il primo grado che la utilizzano come abi-tazione principale (dal

Il consiglio di Canicattiniapprova i regolamenti aliquote Imu e Tari per il 2014 01/01/2014) ,nel solo caso in cui il comodata-rio appartenga a un nu-cleo familiare con ISEE non superiore ai 15.000 euro annui. In caso di più unità immobiliari, la predetta agevolazio-ne può essere applicata ad una sola unità immo-biliare, e viene conces-sa a seguito di istanza prodotta dal richiedente su modulo predisposto dall’ente è presenta-ta entro il 31 Ottobre dell’anno d’imposta.Il Regolamento, con l’aggiunta di ci sopra, veniva approvato con i 9 voti della maggioran-za, l’astensione dei due consiglieri del Gruppo Misto, mentre come aveva annunciato il capogruppo Pietro Sa-varino, i tre consiglieri di “Trasparenza e Cam-biamento” non parteci-pano alla votazione.Si passa così all’appro-vazione delle aliquote IMU per l’anno in cor-so, invariate rispetto all’anno precedente, tenendo conto che non si paga più l’abitazio-ne principale tranne nei casi di categoria A1,A8,A9 e per le rela-tive pertinenze, per cui è previsto il 4 per mil-le. Pertanto, la proposta messa ai voti è stata dell’appli-cazione di una aliquota base nella misura dello 0,99 % per le seconde abita-zioni; dello 0,40% per le abitazione princi-pale e relative pertinen-ze delle categorie di cui sopra; e dello 0,76% per i fabbricati di cate-goria D. Sulle proposte sono intervenuti, per dichia-razione di voto, il ca-pogruppo, Pietro Sava-rino, contrario al voto delle aliquote proposte in quanto, a suo dire, non frutto di un’analisi e verifica delle spese dell’Ente, dove sareb-bero ancora possibili margini di riduzione; e subito dopo il capo-gruppo del Gruppo Mi-sto, Sebastiano Casco-ne, anch’egli contrario all’applicazione della proposta. Per la maggioranza di “Sviluppo e Futuro” a motivare il voto fa-vorevole alla proposta dell’Amministrazione comunale, è stata la consigliera Giusy Mara Ricupero, legando la scelta all’applicazione delle aliquote al Federa-lismo Fiscale che, dopo

i tagli ai trasferimenti delle risorse finanzia-rie ai Comuni da parte di Stato e Regione, fa obbligo agli Enti Loca-li di reperire le risorse per i propri bilanci e garantire così i servizi, attraverso le imposi-zione di tasse e tributi ai cittadini. Tra l’altro, ha concluso la Ricupe-ro, le aliquote non sono state modificate rispet-to allo scorso anno. Le aliquote IMU proposte vengono approvate con 9 voti favorevoli della maggioranza e 5 voti contrari dell’opposi-zione.Chiuso questo argo-mento il presidente Zocco mette in di-scussione il Regola-mento della TARI e ad illustrare la proposta dell’Amministrazio-ne è il sindaco Paolo Amenta. “Non vorremmo mai applicare tributi e tasse nei confronti dei cit-tadini”, ha esordito il primo citta-dino che ha spiegato come Il tributo TARI è istituito per la copertura integrale de-gli interventi rela-tivi al servizio di gestione dei rifiuti urbani ed as-similati, comprensivi di tutti i costi relativi ad inve-stimenti per opere e relativi ammortamen-ti, nonché di tutti i costi dello smaltimento dei rifiuti nelle discariche ed i costi per il servi-zio di spazzamento e lavaggio delle strade pubbliche. Un tributo che viene de-ciso e calcolato annual-mente in base ai costi sostenuti, con la scelta, ha detto il sindaco, di evitare di penalizzare le attività produttive, soprattutto in questa difficile di crisi eco-nomica, preferendo spalmare su tutti i con-tribuenti le eventuali pesantezza che al con-trario avrebbe-ro anco-ra di più danneggiato i settori produttivi. Non solo, ha concluso il pri-mo cittadino, come è stato illustrato proprio nei giorni scorsi, il Co-mune assieme ad altri cinque Comuni dell’U-nione ha costituito l’A-RO “Valle dell’Anapo” dotandosi di un nuovo Piano della gestione dei rifiuti, massi-mizzando la raccolta differenziata con il sistema del por-ta a porta, proprio per ridurre i costi del ser-vizio, oggi maggiorati

discussione sono inter-venuti anche i consi-glieri Trapani, Miano e l’assessore La Rosa.Passando alla votazio-ne, le aliquote vengono approvate con i 9 voti della maggioranza e 3 voti contrari dei con-siglieri di opposizione rimasti in aula.A questo punto il pre-sidente Zocco sospende per qualche minuto la seduta per riprenderla subito dopo con gli altri argomenti posti all’or-dine del giorno, ovvero, il Piano per la valoriz-zazione e la dismissio-ne dei beni immobili dell’Ente. Triennio 2014-2016, e il Pia-no triennale dei lavori pubblici per il triennio 2014-2016 (62 opere di 11 relative a manuten-zioni), identici a quel-li votati già lo scorso anno. Entrambi i punti vengo-no approvati con voto unanime dei presenti (11 consiglieri), esclusa l’immediata esecutività dei due atti che viene votata dai 9 consiglie-ri di maggioranza con l’astensione dei 2 consi-glieri di opposizione.Si passa così all’argo-mento dell’ordine ag-giuntivo, relativo alla correzione della prece-dente delibera di Consi-glio n. 16 del 28-7-2014 (nomina del Revisore unico contabile per il triennio 2014/2017), nella parte che riguarda la determinazione del compenso che va cal-colato in diminuzione rispetto a quanto erro-neamente votata la volta precedente.Il consigliere Savarino, che la volta scorsa ave-va votato contro, annun-cia questa volta l’asten-sione del suo gruppo, in considerazione del fatto che la delibera veniva rettificata con l’applica-zione di quanto previsto dalla normativa.La rettifica, pertanto, veniva approvata con i 9 voti della maggioran-za e le 2 astensioni della mino-ranza.Per quanto riguarda l’Attività ispettiva il consigliere Gazzara chiedeva se il Comune avesse aderito al pro-gramma di utilizzo dei fondi dell’8 per mille per l’edilizia scolastica, la riposta del dirigente dell’Ufficio Tecnico, il geometra capo Giusep-pe Carpinteri, presente in aula, è stata afferma-tiva. Anzi, ha aggiunto, che il Comune ha ade-rito e presentato proget-ti, per quanto riguarda l’edilizia sco-lastica, in tutti bandi sinora pub-blicati, comprese le iniziative lanciate dal governo nazionale sulla scuola.Conclusi gli argomenti all’ordine del giorno, il presidente Antonino Zocco dichiarava chiusa la seduta.

anche dal fatto di dover conferire in discariche sempre più lontane da Cani-cattini Bagni, e dall’assenza di un Piano regionale per l’impian-tistica, in particolare per quanto ri-guarda le piat-taforme di compostag-gio, che ridurrebbero di un ulteriore 30% i con-ferimenti in disca-rica e quindi i costi a carico dei cittadini. L’obietti-vo, pertanto, per il sin-daco Amenta, è quello di aumentare la raccolta differenziata.Sull’argomento è in-tervenuto il consigliere Pietro Savarino, propo-nendo per il prossimo anno, visto che ormai per il 2014 nessuna mo-difica può essere appor-tata al Piano finanziario dei costi, per la mag-gior parte già eseguiti, di valutare ed inserire nel Regolamento, age-volazioni non solo per le persone sole, come già previsto, ma anche a scalare per le fami-glie composte da 2 e 3 componenti. Il vice pre-sidente del Consiglio, Fabrizio Cultrera, ha ul-teriormente sottolineato come anche fami-glie di quattro persone possano trovarsi in condizioni di bisogno e quindi di non poter pagare il tri-buto, per cui l’intera materia va attenzionata già dal prossimo anno. Per il consigliere Seba-stiano Cascone, invece, va risolto altresì il pro-blema delle contrade, essendo il Comune di Canicattini Bagni privo di territorio proprio e circondato soprattutto dal territorio di Noto, ma anche di Palazzolo, per cui gli cittadini abi-tanti delle contrade at-torno al centro abitato ca-nicattinese, conferi-scono i rifiuti a Canicat-tini Bagni senza pagare alcun tributo e senza avere il ser-vizio dai rispettivi Enti di appar-tenenza. Un problema non secondario consi-derato che il territorio di Noto si espande sino al centro abitato cani-cattinese. Cascone ha invitato inoltre l’Am-ministrazione ad essere più rigida nel far rispet-tare le regole nel con-ferimento dei rifiuti da parte dei cittadini, così come degli orari, o della raccolta delle eiezioni dei cani. A tal proposito l’asses-sore all’Ecologia, Sal-vatore La Rosa, ha pre-

cisato che il problema delle con-trade, seppur vecchio, verrà riaperto con le Amministrazioni dei Comuni interessati, e che per quan-to ri-guarda l’informazione ai cittadini e sul rispet-to delle regole, a giorni verrà distribuita in tutte le case una brochure in-formativa dove sono ri-portate anche le sanzio-ni ai quali si va incontro violando le norme e le ordinanze in materia. Per il capogruppo di “Sviluppo e Futuro”, Gaetano Amenta, biso-gna legare l’attuale Re-golamento e la TARI al nuovo Piano che l’ARO si è dato, dove ad essere privilegiata è la raccolta differenziata, la raccolta dell’umido e la realizza-zione di piattaforme di compostaggio che per-metteranno al Co-mune di ridurre notevolmente i costi dei gestione del servizio e quindi a cari-co dei cittadini.Sull’argomento inter-viene anche il consiglie-re Michele Zocco per sottolineare che nelle contrade con il conferi-mento dei rifiuti nei cas-sonetti è diminuito il fe-nomeno delle discariche abusive. Si va al voto ed il regolamento TARI viene approvato con i 9 voti della maggioranza e 3 astensioni.L’argomento succes-sivo è quello delle aliquote,quelle proposte sono: Cat. I Abitazio-ne e pertinen-ze euro 2,13; Cat. II Uffici euro 3,10; Cat. III Circoli euro 4,60; Cat. IV Ne-gozi euro 6,00; Cat. V Bar Trattoria euro 7,70. Sull’argomento delle aliquote chiede la paro-la il consigliere Savari-no per sottolineare che queste sono dovute solo ad un calcolo matema-tico per coprire, come prevede la legge, i costi sostenuti per il servizio RSU che allo stato at-tuale, al mese di settem-bre, sono stati quasi del tutto eseguiti. Quin-di, a ribadito Savarino, an-nunciando il voto con-trario, nessuna critica all’Amministrazione da que-sto punto di vita, ma alcune iniziative per l’anno in corso, al fine di aumentare la differenziata, po-tevano essere prese, iniziando magari un porta a porta negli esercizi pubblici e poi in città, per ridur-re il costo complessivo sostenuto. Sul punto in

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SPORT • PAgInA 16 • 10 oTTobRe 2014, veneRDìSicilia

Basket, Siracusa e Catania insieme nel campionato di promozione

nominatorespon-sabileprrovin-ciale cIAdell'area aretuseaPerrone Stefano

nominato nuovo responsabile minibasket di Siracusa luigi valora

Calcio a 5, per l'Augustaun pari importantecon tantirimpianti

Un pareg-gio tra le mura amiche che sa di beffa per Augusta, che sciupa in casa l'opportunità di proseguire la propria marcia a punteggio pie-no. Ne è consa-pevole Andrea Tringali, vice presidente del sodalizio nero-verde: “ Siamo consapevoli di aver conquistato un punto impor-tante – dichiara il vice presi-dente Tringali – ma in casa non possiamo per-metterci di per-dere occasioni come questa per conquistare tre punti, di cer-to ci vuole più concentrazione da parte dei sin-goli, soprattut-to nei momenti in cui i punti cardini della squadra vengo-no a mancare. Guardiamo con soddisfazione al risultato perché comunque si tratta di un pun-to che muove la classifica, ades-so dobbiamo cercare di arri-vare preparati all’ appunta-mento di Catan-zaro per cercare di continuare questa striscia positiva”.

Si è svolto, pres-so la sede del Coni provinciale di Enna, il Consiglio direttivo regiona-le. Ad aprire i la-vori, alla presenza del delegato Fip provinciale Seba-stiano Gagliardi che ha fatto gli onori di casa, il presidente Anto-nio Rescifina, il quale ha relazio-nato in merito alle prossime scaden-ze riguardanti il budget per l’anno 2015.Tra le principa-li questioni po-ste all’ordine del giorno, il Consi-glio direttivo ha preso atto della rinuncia all’inca-rico da parte del delegato provin-ciale di Agrigento Giovanni Minio, r ingraz iandolo per i quattro anni di mandato svol-ti con impegno e passione, e, su proposta del pre-sidente Rescifi-na, ha nominato al posto di Minio

l’avvocato Gaspa-re Messina.Su proposta del delegato provin-ciale di Siracusa, e coi pareri favo-revoli delle com-missioni regio-nali, il Consiglio direttivo ha poi

nominato nuovo responsabile mini-basket di Siracusa Luigi Valora e, sempre per il ter-ritorio aretuseo, nuovo responsabi-le provinciale CIA Stefania Perrone.Per quanto riguar-

da i campionati regionali, valutate le iscrizioni per-venute, il CDR ha deliberato la composizione dei gironi del cam-pionato under 15 maschile. Saranno cinque, suddivisi

nelle aree di Cata-nia, Messina e dei raggruppamenti Palermo-Trapani, C a l t a n i s s e t t a -Agrigento, Sira-cusa-Ragusa.Ancora da definire invece il campio-nato di Promozio-ne maschile. Valu-tate le iscrizioni, il CDR ha delineato la composizione di tre gironi ter-ritoriali, Catania-Siracusa, Messina e Trapani-Paler-mo-Agr igen to . Chiuso quello relativo all’area della Sicilia orien-tale, che già con-ta 10 squadre, è stato deliberato di riaprire i termini per gli altri due in modo da po-ter raggiungere lo stesso numero ed equilibrare i tre gironi.Il Consiglio di-rettivo ha infine programmato la prossima seduta per domenica 12 ottobre presso la sede regionale di Palermo.

Calcio a 5, quella di Palermo una sconfitta che non preoccupa Rita BasileDopo la la sconfitta nel derby con la Futsal P5 par-la Rita Basile, portiere e presidente de Le Formiche Calcio a 5: "Abbiamo gio-cato un buon primo tem-po ma le nostre avversarie hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo – afferma Ba-sile -. Nonostante la rete di svantaggio il P5 non ha abbassato la guardia e noi abbiamo fatto un paio di errori di troppo in difesa, favorendo le azioni da goal. In un derby - continua Ba-sile – la cura dei particolari

fa la differenza, dovremmo lavorare ancora molto per trovare il giusto equilibrio tra attacco e difesa. Tuttavia faccio i miei complimenti alla nostra Firrincieli, otti-mo il suo debutto in serie A". Ora testa al prossimo impegno di campionato per Le Formiche, che saranno protagoniste in casa contro l'Ita Salandra

In foto, Rita Basile