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20 aprile 2006 IFAE 2006 Pietro Govoni
L’High Level Trigger di CMS
Pietro Govoni
Universita’ di Milano-Bicocca e INFN Milano-Bicocca
IFAE 2006
20 aprile 2006 IFAE 2006Pag 2 Pietro Govoni
schema del talk
• HLT: necessita’ e strategia• la struttura generale del trigger• gli algoritmi e l’identificazione di oggetti fisici• conclusioni
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il flusso di dati a CMS
LEVEL-1 TriggerHardwired processors (ASIC, FPGA) Pipelined massive parallel
HIGH LEVEL Triggers Farms of
processors
10-9 10-6 10-3 10-0 103
25ns 3µs hour yearms
Reconstruction&ANALYSISTIER0/1/2
Centers
ON-line OFF-line
sec
Giga Tera Petabit
dagli eventimisurati aglioggetti fisici
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il trigger di alto livello: HLT
la dimensione (1MB) edil rate (100 kHz) degli
eventi selezionati dal primolivello di trigger
rappresentano una sfidasenza precedenti
il trigger di alto livello HLT di CMS e’implementato in un unico passaggio,completamente a livello software, suuna farm di PC commerciali
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Vantaggi dell’architettura sw
• il trigger software e’ molto flessibile e facilmente adattabile acanali di fisica nuovi
• offre massima liberta’ in quali dati utilizzare e nellasofisticazione degli algoritmi
• gode al massimo dei benefici dallo sviluppo tecnologico• permette di minimizzare gli elementi costruiti “in casa”: costi
ridotti e facilita’ di manutenzione (prodotti di mercato)
l’evoluzione tecnologica deicalcolatori confrontata con leesigenze di CMS al tempo delDAQ TDR e previste per l’iniziodella acquisizione dati (2007)
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La farm di processing
gli eventi L1 arrivano alle builderunit (BU) dai sotto-rivelatori, che
formano gli eventi completi
le filter unit (FU) richiedono il dispatchdi eventi alle BU in modo asincrono e
processano un evento per volta
gli eventi selezionati vengono inoltratiad uno storage manager (StoMan)
che li salva su dischi di buffer
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caratteristiche dell’HLT
• ricostruisce e seleziona oggetti fisici (e,γ,µ,j,met,b,τ)• legge l’evento completo (massima granularita’ ed accesso a
calibrazioni ed allineamento)
• efficiente sui canali previsti per il programma di fisica di CMS• piu’ generale possibile per salvare eventi inaspettati• indipendente da una conoscenza precisa di calibrazioni ed
allineamento• deve essere possibile monitorarne le prestazioni• utilizza algoritmi al piu’ possibile aderenti all’analisi off-line
• limitato dal tempo CPU necessario agli algoritmi,• il rate di scrittura su supporto (100 Hz)• dalla precisione nella calibrazione ed allineamento
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Ricostruzione nel HLT
• regional reconstruction: applica gli algoritmisolamente alle regioni interessanti dei sotto-rivelatori(a partire dal livello 1)
• partial reconstruction: ricostruisce gli oggetti fisiciquanto basta per selezionare gli eventi
• gli algoritmi sono suddivisi in sotto-livelli, perscartare il prima possibile gli eventi indesiderati
• gi eventi selezionati attraversano tutti i processidi selezione per essere suddivisi in streamsuccessivamente
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elettroni e fotoni
basic cluster
super-cluster
il primo sotto-livello (L2) consiste nellaricostruzione dell’energia depositata inECAL con cluster di cristalli contigui e nelrecupero dell’energia irraggiata perbremsstrahlung con cluster di cluster lungola direzione ϕ (supercluster)
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l’algoritmo completo
matching super-cluster ↔ pixel detector
YES NO
electronidentification
High ET cut
YES NO
photonidentification
jet rejection
• al livello L2.5 viene propagata la posizione deisupercluster al rivelatore a pixel
• se si trova una sovrapposizione, la traccia vienericostruita con tutto il tracker
• altrimenti, si applica una soglia per discriminare fotoni
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muoni
LIVELLO 2 (solo rivelatori µ)• parte dai candidati L1• ricostruisce la traiettoria
dall’interno verso l’esternocon un Kalman filter
• secondo fit verso l’internoforzato verso la regione diinterazione
• risoluzione in Pt ~ 10%
LIVELLO 3 (tracker)• parte dai candidati L2
(regional reconstruction)• ricostruisce la traiettoria
nel tracker dall’interno con unKalman filter
• fit globale, dopo aver risoltoeventuali ambiguita’
• risoluzione in Pt ~ 1.5%
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• cono attorno al muone (ΔR=0.2)• la soglia si applica sulla somma di PT delle tracce attorono al µ
tranne la sua (da 2.0 GeV/c a 3.0 GeV/c)• applicabile a L3
• cono attorno al muone (ΔR=0.2) con un cono di veto (ΔR=0.07)• la soglia si applica su ET = α ET
ECAL+ETHCAL (da 6.5 GeV a 9 GeV)
• applicabile a L2
i criteri di isolamento
vengono implementati tre tagli di isolamento persopprimere muoni provenienti da b,c,K,π
• cono attorno al muone (ΔR=0.2) e cono di veto (ΔR=0.015)• la soglia si applica sulla somma di PT delle tracce puntanti allo
stesso vertice del µ L3 nei pixel (da 1.8 GeV/c a 3.8 GeV/c)
• applicabile a L2 o L3
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getti
• l’identificazione dei getti e’ fatta con un algoritmo a conoiterativo, con l’apertura ΔR e la soglia di seed comeparametri
• i parametri ottimali scelti sono ΔR=0.5 e come soglia sulseed 2 GeV
• l’energia dei getti ricostruita va corretta per la nonlinearita’ nella risposta dei calorimetri ai pioni, per il rumoreelettronico e per l’energia di pile-up
• a causa della molteplicita’ dell’evento, soprattutto ad altaluminosita’ si generano fake jet, che vanno scartati
• il campo magnetico di CMS sposta ad alto η particelle abassa energia, alterando la distribuzione energeticadell’underlying event e del pile up
• il rate di getti a CMS e’ molto elevato, quindi sononecessari algoritmi di trigger composti che associno aigetti richieste su altri oggetti fisici
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• basato sullo studio del parametro di impatto• regional reco e partial reco• e’ necessario calcolare la posizione del
vertice primario• la ricostruzione della direzione dei getti e’
cruciale
• identificare neutrini• ET
miss identificata come la somma vettoriale delletorri al di sopra di 500 MeV
• selezione studiata per eventi del tipo A0/H0→2τ
• stati finali con un leptone e un getto τ, duegetti τ o solo un getto τ
• getti molto sottili con un cono di isolamentoattorno
trigger associati
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rate ed efficienze
955237Inclusive b-jets
815180 * 123Jet * Miss-ET
43980, (40*25)1γ, 2γ
10510Calibration/other
90119 * 52e * jet
899657, 247, 1131-jet, 3-jet, 4-jet
76486, 591τ, 2τ
722919, 71µ, 2µ
343429, 171e, 2e
Cumulrate(Hz)
Indiv.Rate (Hz)
Threshold(ε=90-95%) (GeV)
Trigger
72%
69% (fid: 50%)
67% (fid: 60%)
~20%
~60%
45%
92%
92%
77%
Efficiency (forfiducial objects)
W→µν
SUSY (~0.5 TeV sparticles)
H(160 GeV)→WW* →2µ
Top→µ X
W→eν
With RP-violation
A/H(200 GeV)→2τ
H→ZZ→4µ
H(115 GeV)→γγ
Channel
trigger rate individualie cumulati per varietipologie di selezione erelative soglie diaccettanza
efficienza di selezionedel trigger per alcuni canali
di fisica di riferimento
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tempo CPU
1500.5300B-jets
1320.8165e * jet
1703.450Jets, Jet * Miss-ET
3903.01301τ, 2τ
25563.67101µ, 2µ
6884.31601e/γ, 2e/γ
Total (s)Rate (kHz)CPU (ms)Trigger
• ~300 ms/evento su 1GHz Pentium-III CPU• a bassa luminosita’ 50 kHz output di L1• necessarie 2,000 CPU
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verso la presa dati
la struttura dell’HLT di CMS e’ semprepiu’ tangibile, sia dal punto di vista
hardware che software
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problemi aperti
• sara’ necessario uno studio attento dei tempi diaccesso on-line ai raw data
• gli algoritmi esistenti andranno raffinati e nuovialgoritmi implementati in funzione dei primi dati
• nuove selezioni con oggetti combinati sarannoimplementate, aumentando i tempi di calcolo
• gli effetti dovuti al fascio nella macchina (beam halo)andranno tenuti in considerazione nelle selezioni
• gli attuali algoritmi saranno continuamente miglioraticon attenzione al tempo di calcolo impiegato daiprocessi
• durante la presa dati sara’ nota con precisionel’occupancy degli eventi e, di conseguenza, l’effettivavelocita’ degli algoritmi (regional reconstruction)
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conclusioni
• L’HLT di CMS deve essere in grado di gestireun altissimo flusso di dati riducendo il rate diL1 da 100 kHz a 100 Hz
• La selezione deve essere efficiente,inclusiva, stabile e flessibile per salvareal meglio soltanto i dati interessanti per lafisica
• e’ stata scelta una architettura software,implementata su una farm di computercommerciali
• questo modello e’ stato testato sia sulpiano algoritmico che del computing
• la sua struttura permettera’ una precisamessa a punto del rivelatore dall’iniziodella presa dati
20 aprile 2006 IFAE 2006Pag 20 Pietro Govoni
ringraziamenti
mille grazie a Giovanni Franzoni, Emilio Meschi, MicheleMichelotto, Marco Paganoni, Lucia Silvestris, Marco Zanetti
che cosa succede fuori CMS
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tempo CPU: previsioni
1500.5300B-jets
1320.8165e * jet
1703.450Jets, Jet *Miss-ET
3903.01301τ, 2τ
25563.67101µ, 2µ
6884.31601e/γ, 2e/γ
Total(s)
Rate(kHz)
CPU(ms)
Trigger
• ~300 ms/event on a 1GHz Pentium-III CPU• Physics start-up (50 kHz LVL1 output):• need 15,000 CPUs• Moore’s Law: 2x2x2 faster CPUs in 2007
• ~ 40 ms in 2007, ~2,000 CPUs• ~1,000 dual-CPU boxes in Filter Farm