Lezione 17 Europa: un popolo di migranti. 1800-1900: la popolazione mondiale passa da 980 milioni a...

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Lezione 17 Europa: un popolo di migranti

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Lezione 17Europa: un popolo di migranti

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1800-1900: la popolazione mondiale passa

da 980 milioni a 1 miliardo e 650 milioni.

t0 t1 t2 t3 t4 t50

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Natalità Mortalità

Calo non contemporaneo dei tassi di natalità e mortalità produce aumento popolazione.

Perché?

Nel corso dell’Ottocento si assiste alla transizione demografica nel Continente europeo: per la prima volta un grande e costante aumento della popolazione è sostenuto dalla crescita delle risorse.

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• Aumento oppportunità lavoro nelle fabbriche, anche per l'occupazione minorile.• Natalità rimane elevata aree rurali: morale religiosa, tradizione, necessità forza lavoro.• Maggiore disponibilità risorse: anticipa età matrimoniale.

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• Migliorano quantità e qualità dell’alimentazione: organismi più robusti e meno esposti alle malattie.

• Miglioramenti della medicina.• Miglioramenti dell’igiene

personale e pubblica.

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• Il rapporto popolazione-risorse diviene un circolo virtuoso.

• La crescita demografica stimola la crescita della produzione attraverso l’innovazione; tutto ciò è a sua volta la causa di un nuovo aumento demografico.

• La struttura demografica si stabilizza tra fine Ottocento e inizio Novecento, con il progressivo superamento della stretta correlazione tra matrimonio e procreazione.

P. Bruegel, Matrimonio di contadini, 1568

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Ovviamente il cambiamento dei comportamenti tradizionali è più rapido nei centri urbani, mentre è più lento nelle realtà rurali.

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La grande trasformazione urbana dell’Europa

Industrializzazione e crescita demografica producono la progressiva modificazione della struttura occupazionale, da cui deriva un consistente processo di urbanizzazione.

Nel corso dell’Ottocento il numero di abitanti delle città passa da poco più di 5 a 46 milioni.

Barcelona, Passeig de Gracia

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• Nel corso dell’Ottocento s'intensificano i fenomeni migratori.

• Diversamente che nel passato, le migrazioni assumono spesso una natura permanente.

• Miglioramento dei trasporti nella seconda metà del secolo incentiva gli spostamenti intercontinentali di popolazione.

• Tra il 1820 e il 1915 più di 50 milioni di europei prendono la via dell’emigrazione.

• Melting pot: una delle chiavi del successo del modello di sviluppo nordamericano.

Ottocento: secolo dell'industria e delle migrazioni

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• Continente europeo: nell’Ottocento si assiste alla trasformazione del settore agricolo, con il consistente aumento della produttività.

• Si registrano due modelli di trasformazione: 1) crescita estensiva (aree in cui sono dispobili terre) 2) crescita intensiva (aree in cui le superfici coltivabili sono già ampiamente sfruttate).• Coltivazioni a rotazione continua, nuove piante, incremento della concimazione (industria

chimica).

Anche il resto dell'Europa segue la GB sulla via della rivoluzione agraria...

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Primi decenni Ottocento: compaiono le macchine (mietitrici e trebbiatrici).

1890: la rivoluzione del trattore... Occorre sottolineare la grande

importanza delle innovazioni industriali applicate all'incremento della produttività dell'agricoltura.

Grande importanza delle istituzioni nel sostenere la sperimentazione e l'innovazione agraria.