Lettera genitori scuola brunacci milano

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Al Consiglio di Zona 5 (futuro Municipio 5) - Presidente - Presidente della Commissione Educazione Al Comune di Milano - Sindaco - Assessore all’Educazione e Istruzione All’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Direttore Generale - Dirigente Ufficio I | Affari generali, risorse umane e strumentali dell’USR – Servizio legale – Comunicazione - Dirigente Ufficio II | Valutazione del sistema scolastico e Dirigenti Scolastici - Dirigente Ufficio V | Servizio regionale ordinamenti scolastici e politiche per gli studenti (ex ufficio III – IV) - Dirigente Ufficio VII | Servizio regionale Personale della scuola (ex ufficio VI) - Dirigente Ufficio X | Ambito territoriale di Milano Al Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca - Ministro Al Governo della Repubblica Italiana - Presidente del Consiglio dei Ministri e per conoscenza - Alla Dirigente Scolastica dell’I.C. Thouar Gonzaga di Milano Milano, 28 maggio 2016 L’Assemblea dei Genitori della Scuola Primaria Brunacci, plesso dell’Istituto Comprensivo Thouar Gonzaga di Milano, vuole portare all’attenzione del Consiglio di Zona 5, del Comune di Milano, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e del Governo tutto, il forte disagio e le conseguenti difficoltà che i bambini e le loro famiglie hanno vissuto durante l’anno scolastico che sta per concludersi a causa della carenza di docenti messi a disposizione. Il nostro plesso, come tutte le scuole pubbliche, è stato colpito da tagli di personale docente introdotti dalle numerose e scellerate riforme che si sono succedute. La constatazione che la carenza di insegnanti non sia un flagello solo nostro non ci consola. La precarietà, l’assenza di nomine tempestive e a lungo termine di insegnanti di ruolo e di supplenti, l’impossibilità di ricorrere alla continuità didattica come criterio principale nella chiamata dei supplenti, il costante taglio delle risorse anche in ambito ATA e la lentezza burocratica nell’assegnazione dell’organico minano qualsiasi didattica e progettualità. Il Plesso Brunacci aderisce dal 2012 al Progetto Senza Zaino, metodologia che si rifà ad un modello educativo orizzontale, che punta sulla responsabilizzazione e sull’autonomia dei bambini per lo sviluppo di competenze, sul lavoro a gruppi, sull’interdisciplinarietà, sull’organizzazione dello spazio classe che metta tutto il materiale didattico in condivisione e a portata di mano degli alunni; il progetto prevede il forte coinvolgimento delle famiglie degli studenti e un grande impegno degli insegnanti che credono davvero ad una “buona scuola”. In questo modello, la formazione e la condivisione della metodologia didattica tra i docenti è particolarmente importante e necessita di un’organizzazione del lavoro che sia il più possibile pianificata e sia basata su certezze. Per questo è necessario vagliare la possibilità di creare un bacino di insegnanti interessati al metodo Senza Zaino, per evitare l’assegnazione di personale non motivato e destinato a chiedere il trasferimento perché non disposto a sobbarcarsi l’impegno della formazione e della ridefinizione metodologica che il progetto prevede. Nel 2015 abbiamo dovuto registrare enormi disagi per i bambini che si sono affacciati alla scuola primaria proprio a causa della carenza di docenti e di supplenti e della mancanza di aiuto nella gestione della scarsità di risorse. Questa è, di fatto, una negazione del diritto allo studio. La negazione di un diritto, quando è

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Al Consiglio di Zona 5 (futuro Municipio 5)- Presidente

- Presidente della Commissione EducazioneAl Comune di Milano

- Sindaco- Assessore all’Educazione e Istruzione

All’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia- Direttore Generale

- Dirigente Ufficio I | Affari generali, risorse umane e strumentali dell’USR – Servizio legale –Comunicazione

- Dirigente Ufficio II | Valutazione del sistema scolastico e Dirigenti Scolastici- Dirigente Ufficio V | Servizio regionale ordinamenti scolastici e politiche per gli studenti (ex

ufficio III – IV)- Dirigente Ufficio VII | Servizio regionale Personale della scuola (ex ufficio VI)

- Dirigente Ufficio X | Ambito territoriale di MilanoAl Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

- MinistroAl Governo della Repubblica Italiana

- Presidente del Consiglio dei Ministrie per conoscenza

- Alla Dirigente Scolastica dell’I.C. Thouar Gonzaga di MilanoMilano, 28 maggio 2016

L’Assemblea dei Genitori della Scuola Primaria Brunacci, plesso dell’Istituto Comprensivo Thouar Gonzaga di Milano, vuole portare all’attenzione del Consiglio di Zona 5, del Comune di Milano, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e del Governo tutto, il forte disagio e le conseguenti difficoltà che i bambini e le loro famiglie hanno vissuto durante l’anno scolastico che sta per concludersi a causa della carenza di docenti messi a disposizione.Il nostro plesso, come tutte le scuole pubbliche, è stato colpito da tagli di personale docente introdotti dalle numerose e scellerate riforme che si sono succedute. La constatazione che la carenza di insegnanti non sia un flagello solo nostro non ci consola.La precarietà, l’assenza di nomine tempestive e a lungo termine di insegnanti di ruolo e di supplenti, l’impossibilità di ricorrere alla continuità didattica come criterio principale nella chiamata dei supplenti, il costante taglio delle risorse anche in ambito ATA e la lentezza burocratica nell’assegnazione dell’organico minano qualsiasi didattica e progettualità.Il Plesso Brunacci aderisce dal 2012 al Progetto Senza Zaino, metodologia che si rifà ad un modello educativo orizzontale, che punta sulla responsabilizzazione e sull’autonomia dei bambini per lo sviluppo di competenze, sul lavoro a gruppi, sull’interdisciplinarietà, sull’organizzazione dello spazio classe che metta tutto il materiale didattico in condivisione e a portata di mano degli alunni; il progetto prevede il forte coinvolgimento delle famiglie degli studenti e un grande impegno degli insegnanti che credono davvero ad una “buona scuola”.In questo modello, la formazione e la condivisione della metodologia didattica tra i docenti è particolarmenteimportante e necessita di un’organizzazione del lavoro che sia il più possibile pianificata e sia basata su certezze. Per questo è necessario vagliare la possibilità di creare un bacino di insegnanti interessati al metodo Senza Zaino, per evitare l’assegnazione di personale non motivato e destinato a chiedere il trasferimento perché non disposto a sobbarcarsi l’impegno della formazione e della ridefinizione metodologica che il progetto prevede.Nel 2015 abbiamo dovuto registrare enormi disagi per i bambini che si sono affacciati alla scuola primaria proprio a causa della carenza di docenti e di supplenti e della mancanza di aiuto nella gestione della scarsità di risorse. Questa è, di fatto, una negazione del diritto allo studio. La negazione di un diritto, quando è

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perpetrato nei confronti dei bambini è ancor più intollerabile. La nostra scuola è arrivata al paradosso di poter aprire delle sezioni in più, grazie al passaparola sulla bontàdel metodo, e di vedersi assegnato per le nuove classi un organico a 30 ore invece delle 40 necessarie per il tempo pieno.La Dirigente Scolastica dell’Istituto ha sempre accolto e ascoltato le esigenze dei genitori adoperandosiper trovare soluzioni al problema, ma non è di sua competenza entrare nel merito dell’assegnazione di un numero inferiore di docenti a fronte dell’apertura di nuove classi.L’Assemblea dei Genitori di Brunacci chiede quindi che venga verificata e sanata questa situazione che ha avuto ripercussioni su tutte le classi del Plesso Brunacci.Non vogliamo che si ripeta l’incresciosa situazione di classi scoperte di 20 ore settimanali, di bambini smistati in altre classi per settimane, nella difficoltà ad individuare chi fosse la loro maestra.Pretendiamo rispetto per i nostri figli e come genitori vogliamo chiarezza sulle normative e sull’organico a disposizione fin da luglio, in modo da permettere ai docenti di Brunacci di confrontarsi, di formare gli insegnanti al metodo Senza Zaino, di inserire i docenti di nuova nomina, di organizzare l’orario e i moduli e per tempo.Il confronto, la formazione, il coordinamento e la coesione, sono indispensabili per una scuola di qualità, che formi davvero individui che possano avere fiducia nelle istituzioni e nel bene comune, a maggior ragione nel metodo Senza Zaino, le cui parole d’ordine sono comunità – responsabilità – ospitalità, che vogliamo sia praticato in tutte le classi della scuola che lo prevedono e non solo sulla carta.L’Assemblea dei Genitori di Brunacci quindi si impegna a mantenersi informata durante tutto il periodoestivo e a darsi appuntamento ai primi di settembre per verificare che le nomine siano statefatte.In caso di mancanza di docenti, l’Assemblea si impegna sin da subito a promuovere forme di informazione,sensibilizzazione e protesta, per ottenere il diritto allo studio al plesso Brunacci Come altre scuole, abbiamo tanti altri problemi concreti, che vanno dalla sicurezza allo stato dell’edificio scolastico, ma quello della presenza del personale, docente e non docente, è quello sul quale non possiamo attendere oltre.L’Assemblea dei Genitori di Brunacci si rende quindi disponibile fin da ora a incontri con il personalecompetente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e con tutte le istituzioni preposteper un confronto e per tutti i chiarimenti del caso.L’Assemblea dei Genitori di Brunacci

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