L'Essenza Della Musica Di Rudolf Steiner

7/23/2019 L'Essenza Della Musica Di Rudolf Steiner

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L'essenza della Musica di Rudolf Steiner

a cura di Tiziano Bellucci

da www.esonet.org

INTRODUZION

Il !ondo dei suoni in s" " la ri#elazione di un lato essenziale della Realt$ S%irituale.

La !usica terrena " un eco& una risonanza di uella !usica su%eriore e s%irituale&c(ia!ata dai %itagorici co!e )!usica o ar!onia delle sfere)c(e un te!%o tutti noi%erce%i!!o in un lontano %assato e c(e tuttora %erce%ia!o durante il sonno* l'iniziato%u+ %er#enir#i& ele#andosi sin ,no alla sfera dell'is%irazione.

Il !ondo dei suoni %arla all'interiorit$ dell'uo!o& al suo io i!!ortale& e ,n tanto c(eegli non " iniziato gli " dato in un %ri!o te!%o nella !usica& il de#ac(an&ossia la sua#era %atria.

-uando si %arla di conoscenze dei !isteri& uali l'e#oluzione dei !ondi& l'azione delle

gerarc(ie uali se ne %arla nella Scienza Occulta& ci si sente co!e ani!ica!entetras%ortati in un'at!osfera !usicale.

L'interiore forza e #italit$ dei %ensieri antro%oso,ci se!rano connesse e intessutecon un nascosto ele!ento !usicale.

La !usica " un'arte dell'a##enire* ad essa saranno sotto%osti dei grandi co!%iti %erl'ulteriore e#oluzione dell'u!anit$/ nello s%eri!entare della !usica si %re%arainconscia0 !ente ualcosa del tutto nuo#o.


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In a##enire sar$ %ossiile& attra#erso la !usica& arri#are ad una co!%rensione e adun'es%erienza dell'i!%ulso del 1risto !olto %i2 %rofonda e reale di tutte le altrees%erien0ze oggi accessiili all'uo!o. 3#edi 1oscienza d'Iniziato4

I co!%ositori del %assato furono soltanto dei ti!idi %recursori ris%etto a uanto di%oderoso #err$ raggiunto in uesto senso* %u+ #enir sentito co!e un segno deldestino il fatto c(e Steiner aia c(iuso uno dei suoi ulti!i cicli di conferenze con unaccenno cos5 tanto signi,cati#o ai futuri co!%iti della !usica.

L'a##ento dei registratori sono di!ostrazione dell'attacco intra%reso da %otenzene!ic(e dello s%irito contro la necessaria e giusta e#oluzione dell'entit$ u!ana* il!eccanicizzare la !usica " ucciderla/ la !usica de#e essere #i#ente nella !ateria&non !orta nella !ateria.

L'SSNZ6 DLL6 MUSI16 3R. Steiner4

7ri!a conferenza/ 1olonia& 8 dice!re 9:;< 3%ag.9=4

Tutte le arti& escludendo la !usica& traggono i loro !odelli dal !ondo ,sico* esseri#estono le loro !anifestazioni %rendendo ese!%i e !odelli is%irati dal !ondoesterno& fatto di colori& for!e e !o#i!ento.

-uando ad ese!%io uno scultore crea un'o%era artistica& la crea traendola fuori dallasua %ro%ria ra%%resentazione& ossia dalla sua facolt$ di senti!ento sorretta etras%osta nel %ensare. gli co!ina insie!e !olte e #arie i!%ressioni& o i!!aginiideali& conser#ate nella sua !e!oria. 7rende dall'insie!e delle for!e o dei coloriesistenti in s" o nella natura #ari i!!agini c(e si andranno a con,gurare in un'unicaes%ressione& c(e le riuni,ca& fondendo tante i!!agini in una sola.

7ossia!o en #eri,care c(e nell'es%erienza innanzi ad un colore e da#anti a un suono&ci %er#enga la sensazione c(e da uesti e!ani co!e una sorta di #olont$ esistente inessi& la uale esiste %rescindendo da noi& al di fuori di noi.


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Le altre arti sicco!e deono %assare ine#itail!ente attra#erso la ra%%resentazione&for0niscono nelle loro creazioni& ra%%resentazioni di i!!agini ideali& o !eglio l'artistari%roduce un'i!!agine arc(eti%a di una >olont$ c(e esiste al di fuori di lui.

Nella !usica in#ece accade un'altra cosa/ non %otendo attingere ad alcun !odelloesistente nel !ondo ,sico c(e es%ri!a l'ele!ento !usicale& " co!e se il !usicistastesse col suo orecc(io a%%oggiato sul cuore della natura/ egli %erce%isce la >olont$della natura e la ri%roduce in una seuenza di note !usicali.

L'uo!o nella !usica %erce%isce il attito del cuore della #olont$ del !ondo* l'ani!atro#a nel suono la sua #era natura& la %ro%ria a?nit$ di essenza.

1o!e le altre arti sono es%ressioni di i!!agini della #olont$& la !usica " l'es%ressionei!!ediata della >olont$ stessa& senza l'inter#ento della ra%%resentazione.

-uindi / altre arti @ i!!aginazione

!usica @ is%irazione.

Nella !usica l'uo!o si sente !olto #icino all'essenza della natura.Il fatto c(e essa%ossa %arlare a tutti& co!e una sorta di linguaggio uni#ersale& ed agisca sin dalla%ri!a infanzia& signi,ca c(e in essa si !uo#e l'essere di#ino del cos!o& essara%%resenta la #ita atti#a di Dio.

Il !usicista& uando crea non %u+ co%iare nulla& %rendendolo dalla natura ,sicaesteriore* 3tranne il canto degli uccelli4 da do#e egli tragga il !ateriale delle suecreazioni lo si de#e ricercare nella sfera della sua ani!a& nei !ondi s%irituali.

Il !odello della !usica sta nello s%irituale* i !odelli delle altre arti sono nel ,sico.

IL D>61A6N O MONDO DLL6 MUSI16 DLL SR

Ogni notte noi %enetria!o con il sonno& nel de#ac(an& o !ondo s%irituale.


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-uando il disce%olo riesce ad ottenere la continuit$ della coscienza nel sogno& glia%%are da%%ri!a il !ondo astrale& fatto di luce e colore e %oi& %iano %iano giunge adun altro !ondo fatto di suoni& o#e si %erce%isce un )risuonare)/ " ilde#ac(an.

L'ele!ento %ri!ordiale del !ondo de#ac(anico " un Cuttuante !are di suoni.

6d ogni cosa& nel !ondo ,sico& sta alla ase un suono* il suono " ci+ tra!ite il uale#enne creato l'uni#erso.

Durante il sonno& entrando in tale !are di suoni& #enia!o %er!eati da essi nel cor%oastrale e nell'io* ritornando il !attino nel cor%o& i!%ri!ia!o tali suoni dal cor%oastrale nel cor%o eterico.

Il !usicista co!%ositore trasfor!a incosciente!ente in suoni ,sici& il rit!o& le ar!oniee le !elodie c(e& durante la notte& egli (a %erce%ito nel de#ac(an& le uali sonori!aste i!%resse nel suo cor%o eterico.

-uesto " il !isterioso ra%%orto tra la !usica c(e risuona nel ,sico e l'ascolto della!usica s%irituale durante la notte. La !usica ,sica non " c(e la co%ia della realt$s%irituale.

1o!e l'o!ra siadita sta in confronto all'uo!o #i#o& cos5 la !usica0o!ra ,sica staalla #era !usica0luce s%irituale.

Il !odello arc(eti%o %ri!ordiale della !usica sta nel de#ac(an.

L'uo!o %u+ creare e accogliere in s"& la !usica ,sica& solo in #irt2 del fatto c(e de#e%er forza a#erla gi$ in s" e uindi a#erla conosciuta in un te!%o %assato* egli lariconosce %erc(" l'es%erienza !usicale ricorda e sti!ola in lui una sorta di a?nit$ conci+ c(e fuori di lui& a##erte in lui. 1o!e guardando una for!a ,sica inedita& doia!ooligato0ria!ente riconnetterci con ualcosa da noi gi$ s%eri!entato in %assato euindi inciso nella nostra !e!oria& doia!o intendere c(e se %ossia!o ascoltare ocreare !usica ci+ " %ossiile solo %erc(" essa de#e essere necessaria!ente gi$esistente in noi. 1o!e il %ensiero non %u+ %ensare una cosa c(e non conosce se non(a in s" nella %ercezione& il ricordo di a#erla gi$ conosciuta& s%eri!entare !usica nonsigni,ca conoscere l'ele!ento !usicale& !a ricordarlo.

1OM 6>>IN L'6ZION DLL6 MUSI16 SULL'UOMO ossia


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IL MISTRO O11ULTO DL M6IOR DL MINOR

Il cor%o eterico " un !odello eterico co!e %i2 ,ne del cor%o ,sico* #i " un cor%o ancor%i2 ,ne %arente del cor%o eterico e tendente al cor%o astrale& o !eglio c(e s'inter%onefra eterico e astrale/ il cor%o senziente. In esso " incor%orata l'ani!a senziente& c(e #is'inserisce co!e una s%ada nel fodero& for!ando cos5 un tutt'uno& tanto da fara%%arire tale cor%o senziente co!e un #eicolo di su%%orto o#e " contenuta l'ani!asenziente. L'uo!o %ossiede inoltre l'ani!a razionale e l'ani!a cosciente la uale "congiunta al !anas o s" s%irituale.

3 Mia considerazione 4

Occorre distinguere fra cor%o astrale e cor%o senziente/ nel liro Teoso,a& il cor%oastrale " inteso uale raggru%%a!ento di cor%o senziente 3%arte ani!ale& ele!entodella cor%oreit$ ,sica4 e ani!a senziente 3ele!ento %i2 s%irituale4 in un unicoele!ento deno!inato a%%unto cor%o astrale& !entrel'a.razionale e l'a.cosciente sonointese uale cor%o dell'Io.

L'ani!ale e l'uo!o (anno in co!une il cor%o ,sico& il cor%o eterico e il cor%o astrale*a#endo a%%urato c(e il cor%o astrale " da considerarsi co!e una co!%enetrazionedell'ani!a senziente dentro il cor%o senziente durante lo stato di #eglia& !entre nelsonno uest'ulti!o ri!ane nel letto& rilasciando nel cos!o l'ele!ento %i2 s%iritualedell'ani!a senziente& si %otree aEer!are c(e co!e nell'ani!ale agisce un'ani!a digru%%o c(e su%%orta e oEre la #ita di di sensazione e di istinti#it$ nella #eglia& co!efa!e& sete& sonno& %aura& ecc& anc(e nell'uo!o a%%are ualcosa di si!ile ad un'ntit$

c(e %resiede alle necessit$ %ura!ente ani!ali.

Il cor%o senziente " una %arte del cor%o astrale oggetti#o a%%artenente all'6ni!a digru%%o s%irituale/ " co!e un contenitore nel uale s'inserisce& nello stato di #egliadiurna& l'ani!a senziente.

Si %u+ dire c(e le 6ni!e di gru%%o discendono sul %iano ,sico solo con la loro %arte%i2 assa& l'ani!a senziente& ossia %enetrando nel cor%o senziente e agendo in cor%i


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etericoF,sico ani!ali onde guidarli lungo la loro #ita terrena/ la loroani!a razionale ecosciente& uale cor%o dell'Io& resta nel so%rasensiile.

Nell'uo!o in#ece& a#endo egli in s" un Io c(e discende nel ,sico co!%leta!ente nello

stato di #eglia& con le sue due ani!e su%eriori& attra#erso l'a. razionale e coscienteegli deter!ina un do!inio sui suoi ele!enti cor%orei& acuistando cos5 la %ossiilit$ dico!%iere %ensieri& senti!enti e azioni liere& in !odo cos5 en dissi!ile da ci+ c(ein#ece accadree se agisse in lui un'ani!a di gru%%o s%irituale& allineata alle leggieterne.

Tra l'altro ci+ si " reso indis%ensaile causa la liera !issione c(e l'uo!o de#e attuare.

Si %u+ azzardare di dire c(e anc(e l'uo!o (a uindi un'ani!a di gru%%o c(e %resiedele necessit$ di conser#azione e di e#oluzione della s%ecie* l'ani!a senziente dellos%irito di gru%%o u!ana& #i#ente nel cor%o astrale& e l'ani!a senziente u!ana sono daintendersi co!e la !edesi!a cosa& fusa insie!e* solo l'ani!a razionale e coscienteu!ana sono !anifestazione e es%licazione dell'Io u!ano& co!e si %otree intenderedal liro Teoso,a. 3#edi %ag.G


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L'ani!ale non (a %er+ un Io& uindi " s%ro##isto di ani!a razionale e cosciente* uestidue ele!enti non sono incarnati sul %iano ,sico& !a si tro#ano nel so%rasensiile&entro lo s%irito di gru%%o c(e ani!a tali ani!ali.

6nc(e nell'ani!ale a##iene c(e il cor%o senziente nel sonno resta sulla terra& !aessendo l'ani!a senziente non %arte di un Io& !a ens5 di un'io o ani!a di gru%%oani!ale %enetra nell'at!osfera o sostanza astrale 3suo cor%o astrale oggetti#o4 delsuo s%irito di gru%%o.

1i+ a##iene anc(e all'uo!o/ egli %enetra con il sonno nell'at!osfera astrale dell'ani!adi gru%%o U!ana& %er+ %ro##isto del suo Io& a diEerenza dell'ani!ale singolo c(e non(a un'indi#idualit$ %ro%ria.

-uindi si %u+ dire/ nell'uo!o durante la #eglia si %u+ %arlare di cor%o astrale solointendendo l'insie!e fra cor%o senziente e ani!a senziente co!%enetrati insie!eco!e una !oneta a due facce& co!e una s%ada nel fodero* nel sonno& ri!anendo ilcor%o senziente sulla terra& " la sola ani!a senziente da intendere con il no!e dicor%o astrale.

Il cor%o astrale " uindi un #eicolo c(e co!%enetra l'ani!ale e l'u!ano& !a c(e inrealt$ " un c(e di oggetti#o& di i!%ersonale& uale es%ressione !anifestante un'ani!a

di gru%%o o s%irito di gru%%o. Il cor%o astrale " %ro%ria!ente l'insie!e dell'at!osferaani!ica c(e si co!%one e si deno!ina con,gurando ad es. una %arte dello )s%irito dirazza dei leoni)& c(e " in #erit$ un'entit$ s%irituale c(e non si !anifesta scendendo nel%iano sensiile& !a ri!anendone al di fuori. 6nc(e nell'uo!o a%%are uesto uid dii!%ersonale.

Tali entit$ sono discendenti della 8 gerarc(ia.

6nc(e l'uo!o %ossiede in s" co!e gli ani!ali& tali s%iriti di gru%%o/ essi fanno sentire illoro inCusso tra!ite la loro ani!a senziente .

Si %u+ uindi azzardare dicendo c(e si %u+ %arlare di #ero cor%o astrale %er!anentesolo negli ani!ali* nell'uo!o esso " %ure %resente& co!e es%ressione di un'entit$uale s%irito di razza& arcangelo di %o%olo& !a c(e intessendosi e cozzando con lafacolt$ liera dell'io u!ano c(e o%era con le sue )due ani!e& razionale e cosciente)&di#iene& solo durante lo stato di #eglia diurna& un ele!ento o cor%o astraleindi#idualizzato di %ro%riet$ dell'u!ano.


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-uando durante il giorno& il cor%o astrale o ani!a senziente s'inserisce nell'ele!entocor%oreo del cor%o senziente& a tal %unto cessa l'azione oggetti#a e go#ernantedell'6ni!a di gru%%o& intessendosi con l'atti#it$ e la facolt$ dell'Io u!ano.

Nell'ani!ale non #i " un io& uindi " il cor%o astrale a su%%ortare e generare i %rocessiistinti#i/ l'Io dell'ani!a di gru%%o ani!ale agisce esterna!ente sul #eicolo eterico e,sico della estia* nell'uo!o& " l'azione dell'io sul cor%o astrale o %i2 corretta!ente&l'azione dell'io sull'ani!a senziente c(e si es%lica riCettendosi a sua #olta sul cor%oastrale nella #eglia.

Il cor%o astrale a%%are uindi co!e un #eicolo %er )#iaggiare) nel !ondo astrale& o!eglio& %er !uo#ersi nei !ondi su%eriori all'interno del %ro%rio s%irito o ani!a digru%%o u!ano* esso non " assoluta!ente di %ro%riet$ dell'u!ano& lo "a%%arente!ente& solo nella #eglia/

esso " %i2 %ro%ria!ente di %ro%riet$ dello s%irito di gru%%o u!ano o di razza& c(e nella#eglia (a un inCusso c(e " %er+ do!inato dall'azione dell'Io u!ano tra!ite la facolt$c(e l'uo!o usufruisce dall'interazione del cor%o eterico e cor%o ,sico& !entre nelsonno& cessando tale lega!e con gli ele!enti %i2 cor%orei si attua un do!inio %i2 altoda %arte dello s%irito di gru%%o. 6 causa di ci+& l'uo!o si tro#a nel sonno nella stessacondizione o stato di coscienza %resente nell'ani!ale in stato di #eglia.

-uindi/l'azione dell'Io u!ano si es%lica attra#erso le due sole ani!e/ razionale ecosciente* l'ani!a senziente co!%enetrata con il cor%o senziente " oEerta dall'entit$della 8H gerarc(ia c(e o%era dall'astrale& uale su%%orto o ca!%o di !anifestazione%er la generazione della coscienza %ensante& senziente e #olente dell'Io u!ano.

3,ne !ia considerazione4

000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000

-uando l'uo!o dor!e& il cor%o senziente ri!ane nel letto con il cor%o ,sico e il cor%oeterico* le altre %arti %i2 alte& co!%reso il cor%o astrale 3o ani!a senziente4& entranonel de#ac(an.

Nel de#ac(an e nel !ondo astrale gli esseri e le cose si co!%enetrano& all'o%%osto c(e

nel !ondo ,sico/ a tal uo%o esso " anc(e c(ia!ato sfera della %er!eailit$.


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L'io e le tre ani!e #engono co!%enetrate cos5 da suoni s%irituali& dalle #irazionide#ac(anic(e* uando l'uo!o ritorna nel !ondo ,sico& %u+ tras!ettere discendendo igradini della sua costituzione occulta& dal cor%o astrale sino all'ani!a senziente& lauale fa

risuonare il cor%o senziente c(e a sua #olta tras!ette le #irazioni al cor%o eterico.

Si %u+ dire uindi c(e se l'uo!o crea o accoglie !usica& uesto a##iene in uanto egli(a gi$ in s" uei suoni nel suo cor%o senziente* se li crea e uindi li tras%one nel ,sico" co!e se rico%iasse& ri#estendo di suoni ,sici ci+ c(e in is%irito a#e#a %erce%itodurante la notte& se in#ece ascoltando !usica altrui ne " attratto o res%into di%endedal li#ello di a?nit$ c(e riscontra fra uei suoni ,sici e uelli c(e sono stati infusi in lui%recedente!ente di notte. 1o!e guardando una for!a ,sica doia!o %er forzariconnetterci con ualcosa c(e a noi sia gi$ noto& %er %oter ca%ire donde #enga la

!usica la doia!o riconoscere co!e gi$ in noi& a#erla gi$ conosciuta in un altro!o!ento.

Mentre al suo ris#eglio !attutino l'uo!o non " cosciente di a#er accolto dei suoni nellanotte& egli sente in !odo #ago uando ascolta !usica& c(e insite in lui esistono gi$co!e ata#ica!ente& uelle i!%ronte del !ondo s%irituale.

-uando si ascolta !usica ,sica& la %ri!a i!%ressione acco!%agnata dal relati#o

%rocesso di %ercezione& a##iene nel cor%o astrale* esso tras!ette e in#ia i suoni%erce%iti nel cor%o eterico& so%raEacendo i suoni s%irituali gi$ %resenti in uest'ulti!o&suoni accolti dal de#ac(an durante la notte. -ualcosa %assa dal cor%o astrale nelcor%o senziente& il uale rice#e cos5 nuo#i suoni ,sici& esterni. Sorge una s%ecie dilotta& fra cor%o senziente e cor%o eterico& una sorta di confronto fra i suoni %resentinell'eterico 3c(e #engono dal de#ac(an4 e uelli c(e %ro#engono dal !ondo esterno,sico.

In uesto consiste il enessere c(e si (a nell'ascoltare e nel creare !usica.

Se le ar!onie e le !elodie %ro#enienti dal !ondo ,sico sono %i2 intense e ricc(e&uindi recano in s" contenuti suli!i e di#ini& i!!agini #i#e dello s%irito& cos5 ele#ateda so%raEare uelle gi$ %resenti nel cor%o eterico& allora si s%eri!enta la gioiosatonalit$ !aggiore. 31i+ eui#ale al %erce%ire gioia& cio" s%eranza di ritro#are la %atria%erduta4

6l contrario& uando le ar!onie e le !elodie udite nel ,sico sono %o#ere e deoli enon (anno uindi in loro alcuna es%ressione dell'eterno& #engono so%raEatte da uelle%resenti nel cor%o eterico& donando l'es%erienza nostalgica della tonalit$ !inore.3eui#alente allo s%eri!entare un senso di !ancanza& di non %oter ritro#are la %ro%ria%erduta %atria %erduta4


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L'6S1OLT6R L6 MUSI16 ISI16

3!ia considerazione4

Nell'es%erienza !aggiore& 3l'alto dello s%irito4 il cor%o senziente a%%are #ittoriososo%ra il cor%o eterico* o%%osta!ente nell'es%erienza !inore& 3il asso della !ateria4 "in#ece il cor%o eterico ad essere #ittorioso sul cor%o senziente& dice Steiner.

In altri ter!ini& ci si %otree es%ri!ere anc(e in uesto !odo/

0 Nel !aggiore si tro#a un'es%ressione del sentirsi sostenere da un uid c(e ci %orta unsentore c(e testi!onianza in noi& la #eridicit$ dell'esistenza della realt$ s%irituale fuoridi noi* " una sorta di confer!a& di !essaggio occulto c(e ci sussurra c(e lo s%iritoesiste& anc(e nella !ateria& e c(e ci ricorda della nostra #era natura di#ina/ in essotro#ia!o a?nit$ con la nostra ani!a. Nel !aggiore " %ossiile accogliere& rice#ereindizi c(e ri#elano nell'es%ressione dei suoni ,sici& l'esistenza dello s%irito.

-uando l'uo!o s%eri!enta il !aggiore& sente enessere gioioso %erc(" in talees%ressione #i " un ualcosa c(e si accorda e gli ricorda& uale re!inescenza& uellarealt$ c(e un te!%o egli conte!%l+ nei !ondi s%irituali. 3%er es. durante la notte4

Si %otree anc(e azzardare& aEer!ando c(e& il %rediligere l'ascolto o il creare intonalit$ !aggiore& ra%%resenta il cogliere nell'incanto c(e " celato dietro il suono,sico& il riCesso o la #era !anifestazione dello s%irito* uindi all'a#er tendenzaall'a#ere gi$ in s" stessi ,ducia nello s%irito& certezza nel credere all'esistenza dellos%irito. 1i+ " %ura %rerogati#a di colui c(e tro#a nel ,sico la di!ostrazione& la %ro#a di

a#er tro#ato in s" la %resenza di una natura di#ina& si!ilare alla stessa natura della!usica/ egli coglie lo s%irito nella !ateria.

L'uo!o c(e ricerca e crea in !aggiore " uindi colui c(e sentendo il Logos& il di#ino inlui tra!ite il suono& (a fede in s" e nello s%irito/ a##erte in s" il so?o della 7arola%ri!ordiale. IL !aggiore d$ confer!a della realt$ dello s%irito da fuori di noi& in noi.

0 Il %rediligere in#ece l'ascolto o il creare in !inore& !anifesta all'o%%osto& s,ducia inse stessi e nello s%irito* i suoni s%irituali i!%ressi nell'eterico deri#anti dal de#ac(annon tro#ano confer!a nel suono ,sico.Non si tro#a testi!onianza dello s%irito nella!ateria* non si riesce a tro#are un'a?nit$ fra il nostro essere s%irituale interiore e il!ondo esterno. Il !inore es%ri!e il non riuscire a tro#are& %ur cercando& l'essenza c(e


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#i#e in noi& fuori di noi. Il Logos c(e #i#e in noi& esiste solo in noi& non esiste fuori dinoi.

In sintesi& si %u+ uindi asserire/

0 L'ascoltare o il creare in !aggiore ra%%resenta certezza di credere all'esistenza dellos%irito& e uindi sicurezza di %oterlo un giorno ritro#are/" un gioire nella gloria.

0 L'essere inclini al !inore& in#ece es%ri!e grande nostalgia& !alinconia& ti!ore c(e ilnon tro#are nel ,sico testi!onianze dello s%irito& signi,c(i c(e lo s%irito non esiste ec(e uindi !ai ritro#ere!o uella %atria s!arrita. ' un urlare& un la!entarsi& un%iangere se stessi nella %ro%ria agonia nostalgica c(e %ur a##ertendo un c(e di di#inodentro al %ro%rio essere& " alla ricerca di un di#ino nell'esterno c(e se!ra nonesistere.

Le ar!onie !aggiori ri%ristinano in noi !o!entanea!ente& l'antica condizione digrazia %ri!ordiale edenica& facendoci cogliere nel !o!ento dell'ascolto co!e unriandare in un senti!ento #i#ente indietro a uel te!%o/ in esse #i " un ualcosa c(ees%ri!e uella gioia c(e noi senti#a!o allora %ro!anare dalle ani!e degli D"i&giuilanti %er la loro creazione.

Nelle ar!onie !inori a##ertia!o in#ece una !ancanza& una solitudine i!!ensa c(e ci%er#ade& una nostalgia %er un %assato c(e se!ra non dea !ai %i2 ritornare* in%oc(e %arole ri!%iangia!o una condizione di grazia c(e aia!o %erduto.

0 I te!%era!enti c(e %rediligono il Maggiore sono esseri sognanti 3uali i !istici4 certic(e #err$ un te!%o in cui #err$ raggiunta la %atria s%irituale* ci+ deter!ina unatteggia!ento ri#olto #erso l'esterno& s%esso altruista.

0 I te!%era!enti c(e sono inclini al Minore sono in#ece esseri all'eterna ricerca di

tro#are

nell'agonia della ricerca su uesto !ondo& un ualcosa c(e gli confer!i o gli di!ostridi %oter un giorno #enir consolati e uindi %oter raggiungere la %atria s%irituale& nontro#ando nel !ondo ,sico l'esistenza di alcun ele!ento s%irituale c(e li sostenga nellos%erare* %er tal !oti#o a%%aiono c(iusi in s"& se%%ur !aggior!ente attenti e coscienti.

-uindi/ Maggiore @ #ita o ,ducia nello s%irito* lo s%irito " en %resente nel

!ondo& nella natura*


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Minore @ !orte& s,ducia nello s%irito* ricerca dello s%irito dentro s" stessi..

6ncora/ Maggiore @ %eriferia* Minore @ centro.

Seconda conferenza/ Berlino& 9 no#e!re 9:;< 3%ag.84

Solo ci+ c(e " %erce%iile dai sensi " conosciile all'uo!o* tutto de#e %assare dalla%ercezione& attra#erso la ra%%resentazione& %er s#ilu%%are conoscenza.3Sc(o%en(auer4

>i " una sola cosa %er la cui %ercezione non aisogna di alcuna azione dall'esterno/l'uo!o stesso. Mentre tutto ci+ c(e " nel !ondo " !ute#ole& in trasfor!azione& l'uo!oa##erte in s" un ele!ento in#ariaile& se!%re uguale in lui.

Nel cuore u!ano sta la facolt$ di %ensare e di %ortare a co!%i!ento uel c(e eral'intenzione della natura/ la !usica " l'es%ressione della #olont$ della natura& !entretutte le altre arti solo l'es%ressione dell'idea della natura.

I 8 ST6TI DI 1OS1INZ6 NLL'UOMO e il Mondo Mentale

L'uo!o %u+ s%eri!entare 8 stati di coscienza/

9 0 stato di #eglia/ si attua tra!ite i sensi ,sici@ !ondo ,sico*

0 stato di sonno con sogni/ tra!ite sensi ani!ici @ !ondo astraleJ9K*

8 0 stato di sonno senza sogni/ ) ) s%irituali @ !ondo de#ac(anicoJK.


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1on l'Iniziazione& da%%ri!a si %enetra coscienti nella #ita di sogno* a%%are un !ondo%ieno di Cuenti colori& un !are di luce %ieno di scintillanti esseri #i#enti / il !ondoastrale.

7roseguendo& con l'Iniziazione si arri#a a s%eri!entare nello stato di sonno senza sogniil

fatto c(e il suddetto !ondo astrale& di luce e colori& di#iene %er!eato e attra#ersatoda suoni. ' il de#ac(an& o !ondo !entale concreto& 3le %ri!e 8 regioni4 la cui%eculiarit$ " uella a%%unto di essere un !ondo risuonante nella sua essenza. 1i+ c(e%ri!a nella grande cal!a del !ondo astrale #eni#a %erce%ito co!e for!a e colore&ora co!incia a risuonare.

I tre !ondi& ,sico& astrale e de#ac(anico si co!%enetrano.

siste un %iano ancora su%eriore al De#ac(an& 3GH regione del !ondo s%irituale& ossiala %ri!a del !ondo !entale astratto4 o#e dal suono esce un ualcosa di si!ile alla7arola* da cui #iene ogni reale is%irazione artistica& il !ondo da do#e attinge l'artista%er le sue creazioni/ ui risiedono i !odelli e gli arc(eti%i dell'arte.

LI 6RTISTI

Non soltanto l'iniziato #i#e in uesti !ondi* anc(e l'uo!o co!une #i #i#econtinua!ente/ la diEerenza sta nel fatto c(e egli non ne " %er+ atti#a!entecosciente* ci+ a##iene in !odo occulto& incantato& %er lui/ egli non s$ donde attinge lasostanza delle sue creazioni. -uando al !attino l'uo!o si ris#eglia& %orta con s" l'arte

attinta da uei !ondi.

L'arte si attinge nel sonno.

Difatti& il %ittore do#e (a #isto uei toni& uei colori ris%lendenti Sono l'eEettodell'es%erienza astrale notturna incosciente. Nella %ittura #edia!o un'i!!agineriCessa& un'eco del !ondo astrale nel !ondo ,sico* si %ossono anc(e constatare glieEetti c(e suscitano in !odo cos5 grandioso sull'uo!o.

Non si de#e credere c(e in un artista sia razional!ente e cosciente!ente c(iaro ci+c(e " !isteriosa!ente infuso nelle sue o%ere* le ri%ercussioni delle sue es%erienze


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astrali non (anno isogno di i!%ri!ersi sino alla coscienza ,sica %er #i#ere nelle sueo%ere.

L'artista non " uasi !ai necessaria!ente cosciente delle sue creazioni.

Il %ittore ri%roduce co!e in un'o!ra& il !ondo astrale* il !usicista ri%roduce l'ecodella !usica esistente nel !ondo De#ac(anico.

Le !elodie& le ar!onie sono #ere i!!agini di entit$ #i#enti di!oranti nella GH regionedel !ondo s%irituale& o !ondo !entale astratto.

6l ris#eglio& ogni !attina& l'uo!o (a real!ente attra#ersato un ele!ento !usicale& un!are di suoni.

IL MISTRO DL BNSSR NLL'6S1OLT6R MUSI16

Il senso del enessere !usicale consiste nel giusto accordarsi delle ar!onie accolte

durante la notte nel de#ac(an& c(e sono uindi state %ortate gi2 dall'alto& con i suoni ele ar!onie %erce%ite uaggi2 nel !ondo ,sico& attra#erso gli stru!enti !usicali. Se isuoni esterni ascoltati nel ,sico corris%ondono a uei suoni interiori& allora sentia!oenessere !usicale.

IL MISTRO DLL6 IOI6 DL 7I61R 3i!%ortante4

La facolt$& %er l'uo!o& di %oter essere un ente cosciente sulla terra nella #eglia&consiste se!%re in una s%ecie di su%era!ento del !ondo esteriore da %arte del!ondo interiore.

-uando l'ani!a& 3c(e " es%ressione di un !ondo %i2 ele#ato4 realizza la #ittoriasull'ele!ento cor%oreo0#i#ente& l'uo!o %ro#a %iacere e gioia.

Tutto ci+ c(e l'uo!o s%eri!enta co!e gioia e %iacere a##iene in #irt2 di una lotta fracor%o senziente e ani!a senziente. 3in !ezzo a uesti due ele!enti sta il cor%oastrale4


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IL MINOR IL M6IOR SOTRI1O

Sotto l'azione della tonalit$ !inore le #irazioni del cor%o senziente sono %i2 forti* ci+deter!ina dolore nell'ani!a& %erc(" in tale i!%ulso c(e %ro#iene dalla !ateria essaa##erte la !orte dello s%irituale& sente c(e %redo!ina in lei l'ele!ento !ortale/ "co!e a%%esantita& %ri#a di ali.

In un'i!!aginazione& il cor%o senziente " co!e se urlasse all'Io/ )La %atria dello s%irito" !olto lontana da te& cos5 lontana c(e forse non esiste %i2.) in ci+ essa ge!e& sila!enta& si ra!!arica& sconsolata.

Nella tonalit$ !aggiore in#ece " l'ani!a senziente a #irare %i2 forte!ente* l'i!%ulsoc(e " %ro!anato dallo s%irituale %rocla!a la #ita dello s%irituale/ l'ani!a si senterisorgere& a##ertendo in s" la sua #era natura i!!ortale/ essa si sente alata.

In un'altra i!!aginazione& " co!e se l'ani!a senziente sussurrasse all'Io/ )La %atria

dello s%irito ti sta in#iando nel !essaggio !usicale un ualcosa il uale testi!onia ildi#ino i!!ortale c(e " in t"* #err$ un te!%o in cui tornerai nella tua #era e anticadi!ora celeste.)

-uindi si %u+ dire/

0 Minore@ dolore& nostalgia dell'ani!a %er ti!ore di non %oter ritornare alla #era casa/#ittoria della !orte sulla #ita. Dis%erazione.

0 Maggiore@ gioia& nell'anelito di %oter s%erare di ritro#are la %atria %erduta/ #ittoriadella #ita sulla !orte. 1onsolazione.

L'ani!a& a##erte in ci+ c(e %ro#iene dal De#ac(an uale ele!ento !usicale& ci+ diuanto " %i2 connaturato& uanto #i " di %i2 fa!iliare con essa stessa.

La %atria d'origine dell'uo!o " il !ondo de#ac(anico& e gli ec(i di uella %atriarisuonano %er lui nelle ar!onie e nelle !elodie del !ondo ,sico.


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ino a c(e egli non " un iniziato& il !ondo s%irituale& la sua #era %atria& gli d$ dei cenniattra#erso l'ele!ento !usicale& gli si %resenta nella !usica* in tal !odo " co!e se los%irito gli in#iasse occulti !essaggi.

La !usica " un'essenza suli!e& un %onte fra il !ortale e l'i!!ortale.

Da ci+ %ro#iene l'inti!a relazione di a?nit$ fra la !usica e l'ani!a dell'uo!o* la!usica %arla all'uo!o della sua %arentela %ri!ordiale nello s%irituale.

IL SORRISO IL 7I6NTO NLL6 MUSI16

3' uasi i!%ossiile %er un !usicista sforzarsi di sorridere ascoltando un accordo!inore& co!e " uasi i!%ossiile i!ronciarsi ascoltando un accordo !inore. 7are c(ei !uscoli facciali aiano in s" un'auto!atica o #olontaria tendenza a seguire ledis%osizioni ani!ic(e suscitate dalle diEerenti ar!onie.4

L6 MUSI16 -U6L LMNTO 1A D> SSR SM7R RI1R6TO

Le o%ere arc(itettonic(e& i di%inti& le sculture sono o%ere fate dalle !ani dell'uo!o*esse sono !odelli s%irituali tras%osti nella !ateria& c(e (anno %reso for!a grazie

all'azione dell'uo!o. ssi sono dure#oli nel te!%o/ %ossono #enir conte!%late indi#erse e%oc(e& da indi#idualit$ c(e nelle di#erse incarnazioni furono di#ersi uo!ini* intal !odo& a#endo #oluto fer!are nella !ateria& l'arte& ossia il !odello #i#o tratto dal!ondo della #ita s%irituale& lo si " do#uto co!e uccidere& rendendolo i!!oto uale si%resenta.

Le o%ere !usicali in#ece non si %ossono ,ssare nella ,sicit$& essendo l'ele!entosonoro costituito unica!ente da Cuente #ita/ de#ono se!%re #enire ri%rodotte& %er%oter essere conte!%late e ascoltate dall'uo!o.


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3a ci+ ci si %otree contra%%orre dicendo c(e in#ece " %ossiile ,ssare il suonoregistrandolo su su%%orto !agnetico o digitale& o inciso su un disco* !a ui si sta%arlando di %ossiilit$ di fer!are la !usica %er !ezzo dell'azione dell'uo!o& tra!ite lesue !e!ra& al %ari di ci+ c(e #iene fatto nelle altre arti. L'uo!o non %u+& con le sue!ani& incidere un nastro !agnetico& un disco& un Co%% dis* de#e a##alersi di un

su%%orto energetico uale il !agnetis!o o la codi,ca nu!erica digitale/ %ur a#endo il!agnetis!o e il linguaggio nu!erico del co!%uter %reso origine da forze& leggi elogic(e esistenti in natura& non sono ueste ulti!e di %ro%riet$ dell'uo!o* esse sonogestite da entit$ su%eriori. 7ro%rio fra ueste si sono fra!!isc(iate& nell'e#oluzioneterrestre& altre entit$ ne!ic(e dell'e#oluzione& dette luciferic(e e ari!anic(e& le uali(anno s%into l'uo!o ad utilizzare le forze e le leggi naturali %er sco%i c(e #anno en aldi l$ delle logic(e uni#ersali& dettate dalle intenzioni di#ine.4

Terza conferenza/ Berlino& < no#e!re 9:;< 3%ag. 8=4

In un ra%%orto uguale& di co!e l'uo!o sta alla sua o!ra %roiettata sul !uro& ci si%resenta la !usica del De#ac(an& ris%etto l'o!ra c(e a%%are nel suono ,sico.

L6 RIN16RN6ZION I SU77ORTI ISI1I SULL6 TRR6

-uando un'indi#idualit$ si de#e incarnare& dal De#ac(an essa si sente attratta dafa!iglie c(e (anno nel ,sico caratteristic(e genetic(e delle uali aisognano* a

seconda c(e sulla terra si rendano dis%oniili da %arte di fa!iglie& cor%i o in#olucri,sici c(e %ossano ser#ire ad una data indi#idualit$ %er !anifestarsi e uindi diincarnarsi& il %eriodo di %er!anenza nel De#ac(an %u+ #enir antici%ato o ritardato dicentinaia di anni.

IL 1OR7O SNZINT IL 1OR7O 6STR6L


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li ani!ali su%eriori (anno in co!une con l'uo!o il fatto di a#ere un cor%o ,sico& uncor%o eterico e un cor%o senziente& sulla terra.

li ani!ali (anno un'ani!a oggetti#a& non %ersonale& un'ani!a di gru%%o& c(e li!uo#e& la uale " ra%%resentata da un'entit$ c(e si !anifesta nel ,sico tra!ite unas%ecie ani!ale& !a c(e #i#e nel !ondo astrale& non scendendo sulla terra uale entit$s%irituale indi#iduale. Nell'uo!o in#ece l'ani!a " indi#iduale& soggetti#a& %ersonale& ed" %resente sul %iano ,sico. Il cor%o senziente nell'uo!o " uindi soltanto una %arte delcor%o astrale. 3Se!reree cos5 c(e nell'ani!ale il cor%o senziente sia lo stessocor%o astrale.4

L'R6 LMURI16/ LI 6NTN6TI DLL'UOMO L6 DIS1S6 DLL'IO

La terra allora era %o%olata da ani!ali ora estinti c(e erano i %rogenitori degli attuali&dai uali sono %ro#enuti& co!e una sorta di discendenti decaduti* uegli ani!ali%ri!ordiali di cui non esiste alcun residuo sulla terra& furono i %rogenitori dell'attualenatura ,sica dell'uo!o/ essi a#e#ano cor%o ,sico& cor%o eterico e cor%o senziente.

6##enne allora c(e il cor%o senziente di uegli ani!ali si era e#oluto in !odo da %oteraccogliere in s" un Io u!ano* gradata!ente l'io si colleg+ con uegli esseri&discendendo dai !ondi su%eriori. 1os5 co!e l'ani!alit$ cree #erso l'alto& allo stesso!odo l'Io scese #erso il asso. L'Io era consiste#a delle tre ani!e/ senziente& razionalee cosciente.

Il cor%o dell'Io& con le sue tre ani!e& e in %articolare l'ani!a senziente do#ette dall'altocondensarsi& !entre il cor%o senziente dal asso& do#ette in#ece a?narsi.

Solo allora si %rodusse un'a?nit$ #iratoria fra i due ele!enti& 3fra cor%o senziente eani!a senziente4 tanto da %otere co!%enetrarsi l'un l'altro.

1o!e una sciaola nel fodero& l'ani!a senziente si incor%or+ nel cor%o senziente* #edienesi/

)Iddio alit+ nell'uo!o un ,ato #itale& ed egli fu fatto un'ani!a #i#ente.)


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I 8 ST6TI DL MONDO ISI1O I G ST6TI DL MONDO TRI1O

La !ateria (a 8 stati/

solido/ terra*

liuido/ acua*

gassoso/ aria*il !ondo eterico (a in#ece G stati/

calorico/ etere del fuoco*

etere di luce*

etere c(i!ico o del Suono o dei nu!eri*

etere #itale o della #ita.

Tutti il suddetti %ro#engono dall' etere della #ita.

li stati della !ateria& %ossono !utare solo in !odo susseguente& ossia da solidodi#enire liuido& da liuido aereo& e in#ersa!ente dall'aereo di#enire %ri!a acueo e%oi terroso* ci+ a##iene attra#erso l'azione del calore& il uale !uta gli ele!enti dastato in stato/ il fuoco " un !ediatore uindi& o !eglio& un trasfor!ante.

I tre stati& solido& liuido& gassoso& dal asso %ossono farsi %er!eare diretta!ente earri#are solo ,no all'ele!ento del fuoco* allo stesso !odo l'astrale& dall'alto& %u+giungere solo ,no all'ele!ento del calore& non ,no agli stati della !ateria& nel asso.Si %u+ dire c(e il cor%o eterico fa da !ediatore degli i!%ulsi& delle i!%ressioni c(e dalcor%o ,sico #anno al cor%o astrale e c(e dall'astrale sono diretti al ,sico. L'eterico " un%onte fra astrale e ,sico& fra ,sico e astrale.

Nell'antic(it$& gli ani!ali a#e#ano il sangue freddo %ro%rio in #irt2 del succitato fattoocculto/ essi non erano in grado di ele#are gli ele!enti ,sici sino all'etere di fuoco* ilfuoco non %er!ea#a c(e deolissi!a!ente nei %rocessi. -uando i cor%i ,sici si reseroidonei ad accogliere in s" l'ele!ento di calore& ossia si a?narono& %er a##icinarsi

all'essenza del fuoco& 3o##ia!ente %artendo dall'ele!ento dell'aria c(e si a##icin+ allostato di #a%ore c(e " aria %i2 ,ne& cio" riscaldata4 allora il loro sangue co!inci+ ariscaldarsi& e rendersi idonei a %oter accogliere in s" un Io. Difatti solo un cor%o ,sico


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in grado di s#ilu%%are sangue caldo " in grado di accogliere in s" un Io. li ani!ali c(eri!asero indietro allora sono gli an,i odierni.

L'ani!ale a sangue caldo attraendo in s" un Io& diede origine all'u!ano& uale essere

#i#ente cosciente.

L'OR11AIO ' L'OR6NO 7IU' 6NTI1O

L'orecc(io " un organo antico* esso& ris%etto gli altri organi si tro#a al %i2 alto li#ello die#oluzione* la laringe " in#ece %i2 recente.

L'orecc(io fornisce di %erce%ire le tre di!ensioni dello s%azio/ lung(ezza& larg(ezza ealtezza. Nell'antic(it$ %ri!ordiale l'uo!o %erce%i#a lo s%azio allo stesso !odo in cuioggi %erce%isce il suono/ ci+ si %u+ deno!inare co!e la facolt$ di %otere orientarsinello s%azio attra#erso a%%unto il senso del te!%o. L'udito odierno non " c(e unri!asuglio di ci+ c(e un te!%o fu tale senso di orienta!ento nello s%azio.

Oggi la coscienza del senso dello s%azio " del tutto ignorata& su%%ur esistente in!inore o in !aggior !odo negli uo!ini. Il senso dello s%azio oEri#a l'o%%ortunit$ di%erce%ire lo s%azio circostante* oggigiorno l'orecc(io %erce%endo il suono& sentein#ece uello c(e tra%assa dallo s%azio nel te!%o.

6 tal causa #i " un'a?nit$ fra senso !usicale e senso !ate!atico.

-uarta conferenza/ Li%sia& 9; no#e!re 9:;< 3%ag.G84

Sc(o%enauer dice c(e #i " ualcosa nelle arti c(e conduce dal transitorio all'eterno*


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Mentre le altre arti sono ri%roduzioni di arc(eti%i s%irituali& la !usica " l'arc(eti%ostesso c(e %arla. 7ittura e scultura sono ra%%resentazioni dell'idea in s"& la !usica "l'es%ressione della cosa in s". Non " l'idea& !a " l'ntit$ in s" c(e ci %arla.

oet(e nel suo #iaggio in Italia dice/ )Nelle o%ere create secondo leggi naturali& uindiriunendo ordine& !isura e ar!onia& cade ogni aritrio& ogni ,nzione& di#iene 6rte / "necessit$& " Dio stesso c(e %arla.)

Le altre arti& co!e arc(itettura e scultura& sono !usica irrigidita* se i di%inti %otesseroessere resi Cuidi& scorre#oli& agireero in !odo si!ile alla !usica.

La !usica %arla agli uo!ini in !odo !olto %i2 inti!o e i!!ediato.

IL 1OR7O TRI1O INRIOR SU7RIOR NLL'UOMO

La !usica da%%ri!a agisce dai sensi #erso il cor%o astrale& %oi %assa nel cor%o eterico.

Il cor%o eterico dell'uo!o consta di due %arti/

90 il cor%o eterico inferiore& %ro#eniente dal suo %assato ani!ale %ri!ordiale&uando non a#e#a ancora in s" un Io*

0 il cor%o eterico su%eriore& il uale lo acco!%agna da uando egli (a rice#uto in s"un Io.

La tonalit$ !inore fa #irare %articolar!ente la %arte eterica inferiore* in ci+ si %ro#a ilsenti!ento di sentirsi ancora %er#asi di ani!alit$& uindi non ancora %uri,cati.

La tonalit$ !aggiore in#ece facendo #irare l'eterico su%eriore& es%ri!e una sorta di

#ittoria della %arte eterica su%eriore sul uella inferiore/ l'uo!o si sente %uri,cato dallanatura ani!ale.


22/71

Nella !usica #i " insita una dis%osizione %er una nuo#a e#oluzione* #i " ualcosadi%rofetico %er l'e#oluzione futura.

6S1OLT6R 6NR 6IUT6 6 TR6SORM6R IL 7RO7RIO TM7R6MNTO

6scoltando o%ere di Mozart& e s%ecial!ente di Rossini& le #irazioni %roseguono dentroil cor%o eterico* !a con l'ascolto di agner si %u+ conseguire una trasfor!azione del

te!%era!ento e delle %ro%rie tendenze insite nel %ro%rio cor%o eterico.

IL MSS6IO O11ULTO NLL6 >O1 DLL6 MUSI16

La !usica " co!e un !essaggio %ersonale indirizzato all'io dell'uo!o& %ro#enientedalla sua %atria& il De#ac(an* " co!e se occulta!ente attra#erso le note della !usicagli #enisse sussurrato/ ) Io sono te& e tu sei della !ia s%ecie.)

7RIM RIS7OST 6 DOM6ND Dornac(& : sette!re 9:; 3%ag.=94

SULL'6LL6R6MNTO DL SISTM6 TON6L

Ogni uo!o s%eri!enta in !odo di#erso il singolo suono* ci+ lo %orta ad una diEerenteed indi#iduale co!%rensione ed e!ozione dell'ar!onia !usicale.


23/71

L'e!ozione su di un singolo suono " gi$ in s" una !elodia 7u+ essere& il singolosuono& o addirittura il ru!ore& essere una !elodia condensata& concentrata in un solote!%o o !o!ento

Una nota singola %rolungata& se !editata& %u+ far rendere #isiile un'i!!agine.

Deuss " il %recursore di un ualcosa c(e de#e ancora #enire.

In futuro la !usica #err$ co!%osta in !odo di#erso da oggi* ci+ a##err$ solo se #err$a!%liato il siste!a tonale.

Occorre !ettere l'ele!ento !usicale in relazione con la costituzione occulta u!ana*

0 siste!a neurosensoriale* facolt$ di ra%%resentazione& %ensare@ !elodia*

0 siste!a cardiaco* facolt$ di senti!ento& 0000000000000000000 sentire@ ar!onia*

0 siste!a delle !e!ra* facolt$ della #olont$& 0000000000000 #olere@ rit!o.

L'essenza delle for!e !usicali corris%onde all'intero uo!o& al risuonare& l'unonell'altro& di %ensare& sentire e #olere.

Un'o%era !usicale " l'es%ressione dell'intero uo!o c(e l'(a creata& il uale in !odoco!%leto& si s#ela all'altro uo!o.

S1OND RIS7OST 6 DOM6ND Dornac(& 8; sette!re 9:; 3%ag.


24/71

TRZ RIS7OST 6 DOM6ND Dornac(& 8; sette!re 9:;& sera 3%ag.


25/71

0 la O nell'addo!e*

0 la U %i2in asso.

Le razze u!ane si ris%ecc(iano e si es%ri!ono anc(e secondo le diEerenticaratteristic(e&

co!e nella !usica cinese& indiana& greca& italiana& irlandese& scozzese& ecc.

000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000

1onsiderazioni* Dornac(& ; dice!re 9:; 3%ag.:84

L'61-U6 ' L'LMNTO O> IL SUONO SI RILTT IN MODO 7IU' R6L

L'aria non " il !ezzo %i2 a%%ro%riato e fedele %er la %ro%agazione del suono.

Il suono saree %erce%ito in !odo #era!ente adeguato se fosse %erce%ito nel suo%ro%rio etere.3in ci+ si allude alla corris%ondenza d'azione fra ele!ento liuido edetere del Suono o c(i!ico4

Onde %oter ascoltare il suono nella sua #era essenza& occorreree ascoltarlonell'acua o nell'aria !olto u!ida* l$ lo si udree nella sua realt$& nelle giuste e realiar!onic(e.

L'ele!ento acueo " il #ero %ortatore del suono.


26/71

>INN6 O11ULT6 1ITT6' MUSI16L

Il acino di >ienna& o#e sorge la citt$& " un co!%endio di tutte le condizioni euro%ee diterreno e suono* le co!inazioni c(i!ic(e del terreno corris%ondono a #eri e %ro%rira%%orti di suoni& ossia ra%%orti cos!ici.

6 >ienna #ige un a!iente ani!ico s%irituale c(e facilit$ e ali!enta la creati#it$.

L'uccello enice ra%%resenta#a nell'antic(it$ l'ani!a i!!ortale u!ana.

000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000

L'S7RINZ6 DL SUONO NLL'UOMO

3conferenze tenute %er gli insegnanti della scuola ardorf4

%ag.9;= 0 7ri!a 1onferenza/ Stoccarda& P !arzo 9:8

Nella !usica #i#e un ele!ento sognante c(e %orta l'uo!o in una sorta di stato diincoscienza* lo s%eri!entare della !usica %u+ #enir fatto cosciente!entesolo sesu%%ortato dalle conoscenze antro%oso,c(e.

Nelle antic(e scuole dei !isteri la 1onoscenza s%irituale c(iaro#eggente era anc(ec(ia!ata 1onoscenza !usicale/ l'uo!o un te!%o #ede#a e senti#a #eggente!ente iSuoni& uali es%ressioni di entit$ di#ine& c(e usa#ano la !usica %er creare.

L'ele!ento !usicale " il uid tra!ite il uale si " generato il Tutto& il cos!o intero*nell'uo!o la %arte s%irituale di tale ele!ento creatore " andata %erduta causal'incoscienza data dalla !aterialit$& con il %assare del te!%o* uale residuo del !ondo


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s%irituale l'uo!o collega e genera la %arola e il linguaggio* %oi realizza nel ,sico deglistru!enti c(e sostituiscono le i!!aginazioni o entit$ c(e %ri!a %erce%i#a %er#eggenza istinti#a.

L'ele!ento !usicale non esiste nel !ondo ,sico* essendo la !usica tutta for!a econtenuto& non ric(iede nessun altro su%%orto se non uello c(e le " dato entro il suo%ro%rio ele!ento. Le altre arti& co!e la %ittura& aisognano di su%%orti o !odelli trattidal !ondo ,sico* la !usica no. L'intellettualis!o non %u+ occu%arsi della !usica&%erc(" esso %u+ farlo solo nei ca!%i in cui esistono oggetti esteriori* il %arlaredell'ele!ento !usicale& " %ossiile solo se non si fa a%%ello ai concetti co!uni c(eser#ono solita!ente %er co!%rendere il nostro !ondo ,sico.

Mentre %ensia!o usia!o il cer#ello %er es%orre concetti grossolani riguardo ci+ c(econcerne il !ondo esterno delle for!e& #i#endo co!e dentro di esso/ sia!o da##ero

co!e c(iusi dentro al nostro cer#ello* uando for!ulia!o concetti& uscia!o fuori dal!ondo della !usica/ difatti tale !ondo sta in un'altro %iano ris%etto uello delle idee edelle ra%%resentazioni. Sui %u+ certo dire c(e esiste in noi& una nota #itale c(e aseconda della sua struttura si es%lica in %ensare o !usica.

Una !usica aEerrata dal %ensare cesseree i!!ediata!ente di essere !usicale.

-uando faccia!o !usica& doia!o uscire dal %ensare* uando %ensia!o non

%ossia!o fare !usica/ si %u+ dire c(e in entra!i i casi la )nota) #itale co!incia aturarsi e a #irare su freuenze dissi!ili da uelle c(e caratterizzano il !o!ento%ensante e l'es%erienza !usicale.

-uando tale nota assu!e un carattere #iratorio %articolare& allora non #iene %i2sentita co!e nota !usicale/ o#e %enetra il concetto& c(e %oi si rende oietti#o nel%ensiero %ensato %arlato& assu!e la %articolarit$ di aolire la sonorit$ trasfor!andolain lettera alfaetica. ssa eli!ina il suono& in uanto di#enuto lettera& distaccandol'ele!ento !usicale.

3' fonda!entale l'a#er en c(iaro e co!%rendere da%%ri!a di tutto c(e la !usicai#e nell'uo!o interior!ente& so%rattutto tra!ite il cor%o eterico& essendo l'ele!entosonoro un'essenza di carattere #itale. Tale #italit$ si es%ri!e e si %alesa !aggior!entecon l'es%erienza nelle terze !aggiori e !inori.4


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L'OR6NO SNSORI6L DLL'OR11AIO

L'orecc(io (a una funzione co!%leta!ente di#ersa da ci+ c(e si su%%onegeneral!ente* " falso credere c(e una nota o una !elodia si oda solo con l'orecc(io/

la %ercezione !usicale #iene attuata in #erit$& con l'insie!e di tutto gli ele!enti ,sicie sottili dell'uo!o. La coscienza dell'es%erienza !usicale " solo su%%ortata dall'organodell'orecc(io.

L'occ(io !ette in relazione l'uo!o con le for!e esistenti nel !ondo esterno* ci+ non#ale %er l'orecc(io/ esso difatti non !ette l'uo!o in relazione con nulla di %resente,sica!ente all'esterno& !a si %u+ dire c(e in#ece lo !ette in ra%%orto alla di!ensionedel senti!ento& della #ita dell'ani!a& c(e non (a !anifestazione nelle for!e ,sic(e.

I suoni ,sici aisognano& %er !anifestarsi onde #enir %erce%iti dall'orecc(io& dellos%azio aereo& ossia dell'ele!ento dell'aria/ senza esso non saree %ossiile %erce%irecon i sensi uditi#i ,sici& le !anifestazioni sonore. Il !ezzo di tras!issione del suono "l'aria.

3!ia considerazione/ gli eteri& stati o ele!enti sono P/

stato ,sico @ 9 solido o terra& liuido o acueo& 8 aereo o gassoso&

stato eterico @ G calore o fuoco& = l'etere di luce& < l'etere c(i!ico o del Suono& Pl'etere #itale.

I ca!%i d'azione corris%ondenti fra i 8 ele!enti e i G eteri sono/

0 Solido @ etere #itale*

0 Liuido @ etere del suono o c(i!ico*

0 6ereo@ etere di luce*

0 l'etere di uoco funge co!e azione !ediatrice fra gli ele!enti e gli eteri.

Il suono ,sico in s" %ro#iene uindi dall'azione di orze c(e dall'tere Sonoro si!anifestano nel %iano sensiile tra!ite l'utilizzo dell' tere dell'6ria.


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Il Suono a%%artiene e deri#a uindi dall'tere sonoro& non dall'aria. Si %u+ concluderedicendo c(e l'aria " il !ezzo di !anifestazione dell'ele!ento sonoro& il uale (aorigine da sfere %i2 alte. -uando si %arler$ di ele!ento sonoro& ci si do#r$ uindiriferire non %i2 alla !anifestazione sensoriale del suono& !a ens5 a ci+ c(e si generada %rinci%io in una sfera dissi!ile da uella dell'aria.

0 ele!ento sonoro/ azione o causa di orze dell'etere del suono o etere c(i!ico*

0 ele!ento aereo/ es%licazione o eEetto delle suddette4

L'orecc(io& " l'organo ca%ace di fronte all'es%erienza sonora& di se%arare l'ele!entoaerifor!e dall'ele!ento sonoro& donandocelo co!e ele!ento riCessodi ci+ c(e co!eun calco& %ro#eniente dall'etere sonoro si " i!%resso nell'etere aereo. 3Nell'aria a%%areil calco o co%ia di uno )sta!%o) deri#ante da un'originale %ro#eniente dall'etere delsuono.4

L'orecc(io ci ri!anda all'interno del nostro organis!o u!ano il suono c(e #i#enell'aria& !a in !odo da se%ararlo dal su%%orto aereo& donandoci e facendoci%resagire cos5 l'es%erienza eterica o #itale c(e " contenuta nel suono. 3Il fatto c(e la

!usica sia un !ezzo cos5 larga!ente coin#olgente e %rofondo %er tutti gli u!ani& "do#uto al fatto c(e nel %erce%irla si %enetra in contatto& anc(e se di riCesso& con larealt$ della Musica delle Sfere.4

L'orecc(io %rele#a dall'ele!ento aereo& il calco ,sico o o!ra di ci+ c(e saree la>era essenza del suono& ossia trae un'i!!agine riCessa& o risonanza& della realt$ del#ero suono& introducendolo nell'interiorit$* esso riCette una %ura es%erienza eterica.

L'orecc(io " un a%%arecc(io riCettente %er la %ercezione del suono& ossia " un organo

di senso c(e non inter#iene in !odo i!!ediato& !a in !odo da riCettere.

L R 6NTI1A L6 MUSI16/ le scale !elodic(e di =H e PH del %assato

Nell'antica e%oca atlantica& tutto #eni#a accordato con una successione di setti!e& con

scarsissi!a so!iglianza con la !usica odierna/ non si conosce#ano %er nulla le uinte.


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L'atlantideo costrui#a le sue !elodie asandosi sull'a%%oggio delle #arie setti!e %ostesulle #arie otta#e* nello s%eri!entare della setti!a& egli si senti#a co!e ra%ito&lierato dal suo lega!e sulla terra& co!e tras%ortato in un altro !ondo. La !usica loface#a i!!ergere nel !ondo s%irituale& co!e una sorta di ricordo& di re!inescenza.

3la scala di setti!e si attua tra!ite un icordo co!%osto dalla tonica insie!e allasetti!a*

es./ do0si& re0do& !i0re& fa0re& sol0fa& la0sol& si0la.4 o%%ure forse con solo note nelle#arie scale es./ Do0si.

7oi& nell'e%oca %ostatlantica& nella stessa !isura in cui l'uo!o %rende#a %ossesso delsuo cor%o ,sico e %enetra#a nella !ateria& a##enne c(e ci+ #enne %erce%ito co!e unuid di anti%atico& di doloroso. u allora c(e l'uo!o %erce%5 il senti!ento della uinta&ossia for!a le sue scale !usicali %er+ senza usare la tonica e la uarta* ese!%io/ re&!i& sol& la& si. 3%entatonica4

3Le es%erienze di tale scala di uinte si tro#ano tuttora nella !usica cinese/ es. discala %entatonica& ossia %er inter#alli di =H/

do0 re0!i0fa0sol

sol0 la0si0do0re

re0 !i0fa0sol0la

la0 si0do0re0!i

!i0 fa0sol0la0si

scala susseguente ,nale/ %entatonica di Sol o Mi0 @ re0!i0sol0la0si4

3o%%ure la scala di uinte si for!a usando dei icordi& ossia !uo#endo la tonicaconte!%oranea!ente insie!e con la uinta* es./ do0sol& re0la& !i0si& fa0do. sol0re& la0!i& si0fadies.4

Nell'era atlantica e %ostatlantica non #i era ancora la coscienza dell'Io& dell'ele!entosoggetti#o* uando un indi#iduo %ratica#a !usica& %ote#a %ro#are solo un'es%erienza


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di ra%i!ento& co!e tras%ortato nell'oggetti#it$& in un senso di annulla!ento eati,co&o##ero %ari al Nir#ana indiano& senza %ossiilit$ di interiorizzare indi#idual!entel'es%erienza co!e facente %arte del suo !ondo interiore/ egli si senti#a nel Tutto&co!e rientrato nel Tutto. Il soggetti#o di#eni#a oggetti#o/ la !usica ra%i#a& %ortandolonello s%irito& l'u!ano.

L'uo!o si senti#a& ascoltando una !usica& un essere unitario #i#ente sulla terra& !ac(e grazie ad essa si eEonde#a nel !ondo& si senti#a nel !ondo.

IL M6IOR IL MINOR 3 GH era %ostatlantica4

L'es%erienza della terza interiorizza nell'uo!o tutto il sentire !usicale in !odosoggetti#o* ci+ co!%ar#e solo %i2 tardi& uando lQuo!o accolse in s il senti!entodella terza. L'uo!o grazie ad essa& co!inci+ ad a#ere coscienza del ra%%orto c(eesiste fra l'ele!ento !usicale e il destino& con la #ita aituale terrestre& uale %allidaluce c(e s'intesse fra la di#ina essenza sonora e il !ondo ,sico.

Il !aggiore e il !inore reca#a in s" la %articolarit$ di far %arteci%are l'u!anoall'es%erienza !usicale in !odo inedito da %ri!a& ossia dona#a la sensazione di far

%ro#are indi#idual!ente nell'interiorit$ il senti!ento di gioia o dolore& uindi in !odosoggetti#o.

Solo da allora " %ossiile di %arlare di )colorito) !usicale* con il !aggiore3gioia4l'uo!o " fuori di s"& con il !inore 3dolore4 " dentro di s". L'ani!a oscilla fra ildonarsi e l'essere in se stessa.

In uel %eriodo& %er!anente tuttora& nacue %er l'uo!o la facolt$ o %ossiilit$ dies%ri!ere a se stessi e agli altri il %ro%rio interiore stato d'ani!o. La terza ci guida

#erso noi stessi* l'otta#a ci condurr$ in#ece alla %ercezione del nostro nuo#o Ioinferiore& ossia dall'Io )tonico)%er#erre!o all'Io )otta#a). La tonica " l'Io inferiore&l'otta#a l'Io su%eriore.

L'e%oca !oderna& sta in !ezzo a due ti%i diEerenti di senti!ento !usicale/ il %ri!o&aastanza recente& " il senti!ento della Terza& l'altro& non ancora %erce%iile& " ilsenti!ento dell' otta#a. Difatti la tonica s%esso #iene confusa con l'otta#a. La%ercezione dell'otta#a& in futuro sar$ intesa in tal !odo/ )(o tro#ato il !io nuo#o Io)/cio" la %ercezione del s" su%eriore.


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-uando nell'uo!o %er#err$ il senti!ento dell'otta#a& essa di#err$ la %ro#adell'esistenza di Dio& %erc(" egli si s%eri!enter$ du%lice& inferiore e su%eriore.

-uando si useranno le terze insie!e alle otta#e& si arri#er$ a di!ostrare l'esistenza di

Dio. Si %u+ dire c(e la tonica non il #ero Do& !a la falsa o!ra del #ero Do otta#a.

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3citazione non c(iara& da c(iarire4/

1i+ c(e " interiore tende #erso la tonalit$ !inore& ci+ c(e " esteriore& #erso il

!aggiore.

ani!a senziente@terza !inore*

cor%o senziente@ terza !aggiore.

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RL6ZION R6 NOT 1OR7I DLL'UOMO

Nel cor%o ,sico di es%ri!ono do& do diesis& re e re diesis* nel cor%o eterico !i& fa& fadiesis e sol* nel cor%o astrale sol diesis& la& la diesis& si.

L TON6LIT6' LI ST6TI DLL6 SOST6NZ6

Nelle note asse& si %u+ cogliere lo sforzarsi della !ateria a #i#i,carsi !usical!ente.

Si %u+ dire c(e le freuenze asse o su0asse ra%%resentano la !ateria& le tonalit$!edie la #ita e le freuenze acute l'astralit$. 3assi@ari!ane* !edi@uo!o*[email protected]


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IL B6MBINO L6 MUSI16

Il a!ino sino a no#e anni& non (a in s" ancora la facolt$ di %erce%ire e distinguere ilsenti!ento di !inore e !aggiore* non (a co!%rensione delle due tonalit$. gli #i#eancora nell'at!osfera delle uinte. Bisogna in uell'et$ s%ingerlo so%rattutto allaco!%rensione delle uinte.

Dai : ai 9 anni lo si aituer$ in#ece alla co!%rensione delle terze& !entre do%o il 9Hanno lo si cerc(er$ di farlo giungere al senti!ento dell'otta#a.

Il a!ino co!%rende %i2 facil!ente la !elodia dell'ar!onia& %ri!a dei no#e anni/ ilrit!o in#ece #iene a##ertito in et$ %recocissi!a& essendo insito occulta!ente nelfanciullo nella sua costituzione res%iratoria e cardiaca.

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Ricerca !ia su testi scienti,ci di ase ,sica alla #oce/ il Suono.

La)#irazione)di un oggetto& c(e genera ondulazioni attorno ad un asse& #edis%ettrogra,a4 causa l'e!issione di un ele!ento c(ia!ato Suono/ Il suono " %ro#ocatoda #irazioni.

-ualsiasi !icrofono %er tras!ettere il suono de#e a#ere una !e!rana c(e sti!olatada una sorgente sonora& #ira* ci+ #iene %oi trasfor!ato in corrente elettrica.

Il suono " una for!a di energia& e co!e la luce& si s%osta in onde& !a aisogna di un!ezzo nel uale !uo#ersi/ esso #iaggia attra#erso ualsiasi sostanza c(e %ossegga!olecole in grado esse stesse di #irare& !entre non " in grado di %ro%agarsi o di#iaggiare nel #uoto dello s%azio o cos!o esterno& %ri#o di aria.

La #elocit$ del suono nell'aria " di circa 8G; !etri al secondo* %i2 essa " fredda& %i2 si!uo#e lenta!ente. Nell'acua esso #iaggia %i2 #eloce!ente/ 9G;; !etri al secondo.


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Nell'acciaio& addirittura


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I icordi di uinte si susseguono nelle P scale& %er 9 #olte.

L6 -UINT6

L'es%erienza di uinta %orta l'uo!o fuori di se stesso* con il suo io& l'uo!o " in!o#i!ento al di fuori della sua organizzazione ,sica/ egli %rende co!e coscienza delcos!o esteriore& entro l'ordina!ento di#ino. Tale es%erienza esiste#a nell'uo!o sino alGH0=H secolo a.1.* non #i erano altre es%erienze. Oggi giorno non " %i2 %ossiile a#erein s tale senti!ento della uinta ualQera in uell'e%oca antica. L'uo!o !odernoa##erte co!e una sensazione di #uoto nell'es%erienza di uinta* ci+ " do#uto al fattoc(e essendo la uinta l'es%ressione di %articolari entit$ s%irituali& non a#endo oggil'uo!o %i2 nessuna facolt$ di %erce%ire tali i!!aginazioni& de#e rie!%ire tale #uoto%er !ezzo della !ateria c(e #a %oi a costituire uno stru!ento !usicale.

L6 TRZ6

L'es%erienza di terza in#ece& egli a##erte co!e un !o#i!ento interiore * l'io si tro#a esi sente entro i con,ni dell'organis!o ,sico/ essa %orta a di#entar coscienti all'internodi se stessi. L'uo!o sente di ritornare nella sua %ro%ria casa& nel cor%o ,sico.

L6 -U6RT6

L'es%erienza di uarta " una delle %i2 interessanti*tro#andosi fra !ondoesteriore3uinta4 e !ondo interiore 3terza4& (a la caratteristica di )frontiera) fra le altredue es%erienze.

Nella uarta l'uo!o si sente co!e innanzi e in !ezzo agli sseri di#ini* egli si aggiranel !ondo di#ino co!e uo!o ,sico& si sente esatta!ente co!e dentro una frontiera%osta fra la sua u!anit$ e la sua s%iritualit$. ' una sorta di #ento sacro& c(e (a in s"un ualcosa in co!une con uel )So?o) %ri!ordiale c(e a#e#a i!!esso l'uo!o stessonel !ondo ,sico./ la uarta dona il sentore di un #i#ere e di un tra!are in ualcosa di

eterico.


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L'uo!o s%eri!enta in s"& nel risuonare e #irare della uarta& la %resenza del suocor%o eterico& %erce%endo co!e la deli!itazione dei contorni della sostanza etericaentro il suo cor%o ,sico. 1on la uarta l'uo!o entra in s" stesso/ con la terza " in s"stesso.

3es. di scala di uarte/

do0re0!i0fa

fa0sol0la0si

si0do0re0!i

!i0fa0sol0la

scala ,nale @ do !i fa si 4

L6 SST6

s%ri!e ancora uno stato di ra%i!ento& tro#andosi fra setti!a& 3!assi!a dissoluzionedell'indi#idualit$4 e la uinta.3sensazione di sentirsi fuoti dal cor%o& nel !ondo4

3es.scala di seste/

do0re0!i0fa0sol0la

la0si0do0re0!i0fa

fa0sol0la0si0do0re

re0!i0fa0sol0la0si


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si0do0re0!i0fa0sol

sol0

scala ,nale @ do re fa sol la si

L6 S1OND6

Ra%%resenta un a##eni!ento e un senti!ento futuro& ini!!aginaile& uale " ora la%ercezione dell'otta#a/ uale e#ento ,nale& l'uo!o s%eri!enter$ in un lontano futuro&il suono singolo.

LI STRUMNTI MUSI16LI

li stru!enti !usicali non sono stati in#entati %er !ezzo di es%eri!enti& !a rica#atida i!!aginazioni tratte dal !ondo s%irituale& ad eccezione del %ianoforte.

1on il ter!ine di una)i!!aginazione) si de#e intendere co!e la !anifestazione dellos%irituale del %assato& in for!a di ricordo& nella !ateria.

1o!e ilca%o dell'uo!o nell'indagine del suo ar!a %assato& risulta co!e un'i!!aginazione di ci+ c(e egli fu !oral!ente in una incarnazione %recedente& allo

stesso !odo un #iolino a%%are co!e l'i!!aginazione& ossia un ricordo di co!e era)fatto)uel Dio c(e in un te!%o %assato #eni#a conte!%lato in is%irito dall'uo!o%ri!ordiale.

L$ do#e risuonano degli stru!enti& #i erano %ri!a #era!ente& delle entit$ s%irituali.sse sono sco!%arse& %erc(" l'uo!o non le %erce%isce %i2 nella loro #era essenza/difatti egli (a %erso le facolt$ c(iaro#eggenti. Non %otendo cogliere nella naturaualcosa c(e gli dia una ris%ondenza circa il ca!%o !usicale& egli (a isogno deglistru!enti !usicali.

L'uo!o (a faricato gli stru!enti !usicali ,sici& %erc(" #ole#a rie!%ire uel #uotoc(e la %erdita della #eggenza a#e#a causato in lui/ non %otendo %erce%ire %i2 gli


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sseri del Suono diretta!ente& li (a ri#estiti di !ateria sensiile. Li (a co!e tras%ostisulla terra.

Si %u+ dire c(e un #iolino& in realt$ " un Dio !orto& congelato& stra%%ato e tras%osto

gi2 dal !ondo s%irituale nel !ondo ,sico& c(e %er risonanza& ri%orta l'eco& l'o!radella %otenza di un lontano %assato.

Nell'antic(it$ uando si %arla#a degli D"i& lo si %ote#a fare solo cantando.

li stru!enti a ,ato c(e sono !onofonici& ossia %ossono e!ettere una sola nota %er#olta& sono es%ressione del %ensare& %erc(" nella !elodia " una sorta di ar!oniaconcettualizzata& desta e liera.

li stru!enti a corda c(e sono %olifonici& uindi e!ettono %i2 note in un solo te!%ouale ar!onia& sono in#ece es%ressione del sentire& %onendo l'essere in unacondizione di sogno.

li stru!enti a %ercussione es%ri!ono l'es%ressione delle raccia& es%licandosi co!edella stessa natura del #olere& realizzando una caduta nel sonno %rofondodell'incoscienza c(e i!%rigiona.

Mentre si %u+ dire c(e tutti gli stru!enti !usicali sono co!e discesi gi2 dal !ondos%irituale& il %ianoforte " in#ece una %ura creazione dell'uo!o stesso.

La tastiera del %ianoforte& a%%are dis%osta in !odo #era!ente astratto/ " grossolano&un #ero e %ro%rio )ilisteo). Non (a in s" nulla dell'uo!o su%eriore* " un'es%ressionedell'uo!o inferiore. ' sorto da un'es%erienza !aterialistica della !usica* infatti " lostru!ento in s" %i2 co!%leto& c(e %u+ es%licare conte!%oranea!ente !elodia ear!onia& cosa c(e non %ossono fare gli altri stru!enti. 6 tal uo%o si di!ostra co!el'oggetto !igliore %er ris#egliare l'ele!ento !usicale entro il ca!%o e l'es%erienza

nella !ateria.

Ma " lo stru!ento c(e de#e #enire su%erato* l'uo!o de#e lierarsi da esso se #uoles%eri!entare il #ero ele!ento !usicale.

7NS6R& SNTIR >OLR R677ORT6TI 6LL6 MUSI16


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IL SNTIR/ l'ar!onia

L'ele!ento ar!onico& ossia l'ar!onia& aEerra in !odo i!!ediato il sentire dell'uo!o.

L'ar!onia #iene s%eri!entata nel senti!ento& al centro dell'uo!o. L'ar!onia a tutta%ri!a non si ri#olge n" al %ensare e n" al #olere/ essa si ri#olge all'io i!!ortaledell'uo!o& %er !ezzo del sentire& in !odo sucosciente& occulto.

Il cor%o ani!ico dell'uo!o " da%%ri!a& %rinci%al!ente un )sentire).

Si %u+ dire c(e la %arte ani!ica u!ana " %rinci%al!ente un sentire c(e si di!ostraincline #erso il ra%%resentare del %ensare& e #erso l'agire del #olere. 1i+ lo si %u+aEer!are #i#a!ente %erc(" %ri!a di co!%iere ualsiasi %ensiero o azione doia!onecessaria0!ente riferirci alla nostra nor!a %ersonale di anti%atia e si!%atia& c(e " un)sentire)in noi& un riferirci a noi.

' assoluto il fatto c(e %ri!a di %ensare e di #olere si dea !aturare un)sentire)in sestessi l'e#ento.

Do%o ci+& da un lato il sentire Cuisce nel %ensare& da un'altro nel #olere.

IL 7NS6R/ la !elodia

Da%%ri!a l'ar!onia del sentire Cuisce #erso il %ensare* l'irradiare dell'ele!ento!usicale #erso il %ensare fa nascere dall'ar!onia la !elodia. La !elodia (a in s"ualcosa c(e asso!iglia al %ensiero dell'uo!o/ " un ser%eggiare !onofonicoconcentrato su una linea& 3si dice difatti linea !elodica& una !elodia4 c(e si delinea in!odo !olto %i2 indi#iduaile di ci+ c(e a%%are nell'ar!onia& o#e l'at!osfera " in#eceen %i2 dilatata e confusa.

La !elodia (a in s" una s%ecie di luce c(e illu!ina la #ia del te!%o !usicale*l'ar!onia " in#ece %i2 si!ile ad un ca!%o o ad una #isuale a%erta& uale un

%anora!a& nel uale non " %ossiile cogliere i %articolari& c(e a%%aiono co!e %arte diun unico ele!ento indiEerenziato e unifor!e& in un insie!e di colori e for!e. La


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!elodia si !uo#e& #olando o strisciando su tale ca!%o o %anora!a& co!e una farfallac(e %lana su un %rato/ essa " liera.

Si %u+ uindi dire c(e la !elodia " un senti!ento concettualizzato* le forze del

ra%%resentare o del %ensare tendono a far s%eri!entare il senti!ento non %i2 nelcuore& !a nella testa& risc(iarando e %uri,cando la condizione sognante dell'ele!entoar!onico& donando la liert$ dalla sc(ia#it2 dell'ar!onia c(e i!%rigiona#a inun'es%erienza oggetti#a& confusa e inde,nita.

IL >OLR/ il rit!o

1o!e l'ar!onia del sentire tende #erso il %ensare& %u+ anc(e tendere #erso il #olere*ci+ a##iene %er !ezzo del rit!o. sso " i!%arentato con la natura del #olere.

Ogni es%erienza di rit!o si asa sul lega!e fra ins%irazione ed es%irazionecontra%%osto a sistole e diastole.

Il rit!o scioglie& liera la !usica/ esso ri%osa e (a le sue origini sul !isterioso lega!e

fra %olso e res%iro. Ogni uo!o (a un diEerente e indi#iduale rit!o res%iratorio ecardiaco/ tale fatto deter!ina anc(e la di#ersa e indi#iduale sensazione c(e ogniuo!o (a del rit!o.

L'uo!o nella #olont$ es%ressa nel rit!o " i!%igliato& %rigioniero& non coglie alcunriferi!ento s%irituale& " co!e a##olto in un sonno.

L'ele!ento ar!onico c(e (a la sua %ro%ria natura si!ilare con il sentire& %u+ #enire%ortato nella testa& di#enendo !elodia a?ne alla natura del %ensiero& %er %oi #enirs%into sulle onde della circolazione sanguigna dal cuore alle !e!ra co!e rit!o&restando i!%igliato uindi co!e #olere.

Si %u+ uindi dire c(e tra!ite la !usica " %ossiile #eder a%%arire innanzi a noi%ro%ria!ente il #ero uo!o eterico& ossia tale cor%o& suddi#iso in tre %arti/

0 !elodia@ testa& %ensare/ stru!enti a ,ato !onofonici*


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0 ar!onia@ cuore& sentire/ stru!enti a corde o arco %olifonici*

0 rit!o@ !e!ra& #olere/ stru!enti %ercussi#i.

L'orc(estra ra%%resenta l'uo!o intero.

IMM6IN6ZION& IS7IR6ZION INTUIZION ra%%ortate alla !usica

1i+ c(e segue ra%%resenta si!il!ente& co!%arando =H& 6LLI

Tonica& seconda e terza fanno sorgere il senti!ento istinti#o di %las!are i !o#i!entiall'indietro& !entre =H&


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TRZ6 1ONRNZ6

Dornac(& 9< !arzo 9:8 3%ag.98LI6 IL SONNO

Tutto ci+ c(e #iene s%eri!entato dall'uo!o nella #eglia diurna a##iene !ediante il suocor%o eterico& %erc(" esso (a in s" organi di senso& c(e atti#ando uelli corris%ondentinel ,sico& sono en atti#i. O%%osta!ente& non a#endo l'uo!o nel corrente stadioe#oluti#o gi$ atti#i in s" organi ani!ico0s%irituali& non %u+ s%eri!entarecosciente!ente lo stato di sogno e di sonno.

L'uo!o #i#e uindi in un !ondo ,sico0eterico durante la #eglia %erce%endo i G regni!inerale& #egetale& ani!ale e u!ano* nel sonno in#ece egli attra#ersa un'altro !ondo&ani!ico0s%irituale& il uale " la %rosecuzione dei suddetti regni& cio" i #ari regni dellegerarc(ie.

6ia!o uindi due !ondi c(e si co!%enetrano a #icenda.

IL MONDO 7L6TONI1O DLL ID/ IL 7NSIRO ' NLL 1OS

' un %regiudizio errato credere c(e i %ensieri si generino dal cer#ello& c(e #i#ano e%rendano #ita grazie al cer#ello* noi non s%eri!entere!!o nulla guardando le cose sei %ensieri stessero e si generassero dentro al ca%o u!ano.

Se si (a %er ese!%io l'istinto di a#er sete& " ridicolo credere c(e l'acua attinta dalicc(iere sia stata in#ece generata dalla %ro%ria lingua/ l'aia!o do#uta %rendere dafuori di noi* il desiderio di ere " una necessit$ istinti#a c(e sorge in noi !a c(e " endissi!ile da tutto ci+ c(e " la ca%acit$ di generare la sostanza liuida. 6llo stesso!odo& " errato credere c(e la necessit$ di %ensare sia la stessa cosa c(e generare il

%ensiero. 6ia!o in noi s5 un'istinti#a facolt$ di ric(iedere in noi l'ele!ento %ensante&!a solo di do!andarlo& non di generarlo.


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li istinti di ali!entazione& di %rocreazione& ecc. non #engono generati cosciente!entee #oluta!ente da noi/ essi #engono atti#ati da entit$ c(e si %rendono cura di regolaretutte le atti#it$ c(e solita!ente sono deno!inate co!e )istinti). Non " grazie a noic(e sentia!o a%%etito& sete o sonno/ ci+ ci #iene dato dallo s%irituale& c(e ne (al'occulto go#erno.

I %ensieri esistono gi$ in s" %ri!a di #enire )%ensati) dall'uo!o* essi sono dentro lecose* se io #edo una rosa& non de#o credere c(e la rosa esista in #irt2 del !io %ensare*de#o a!!ettere c(e non sono stato io con il !io %ensiero a creare sul %iano ,sico larosa& !a c(e essa esistesse gi$ %ri!a c(e io la %ensassi& e c(e uindi esistesse gi$l'idea della rosa in s" %ri!a c(e io la %erce%issi.

-uando io la %erce%isco& non la in#ento& non la creo& !a la riconosco soltanto inra%%orto al ricordo di una %assata %ercezione c(e ei uando %er la %ri!a #olta #idiuna rosa. Se io non a#essi !ai #isto una rosa& io non conoscerei l'esistenza della rosa&del %ensiero c(e sulla rosa !i %osso for!are/ con la %ercezione della rosa io %osso ora%ensarla %erc(" essa ri#elandosi a !e& ri%orta a !e l'es%erienza c(e in un %assatoconoi& il %ensiero della rosa in s".

Il %ensiero della rosa non a%%artiene a !e& !a alla rosa.

1onoscere " un ricordare.

Non " il !io cer#ello a secernere %ensieri& !a sono i %ensieri nelle cose c(e gliricordano ci+ c(e un te!%o esso conoe. sso (a solo facolt$ di riCettere all'ani!a lei!%ressioni esterne.

Il cer#ello " soltanto un !ezzo c(e& dal seratoio delle forze %ensanti cos!ic(eesistenti al di fuori di esso& attinge ci+ c(e accoglie e di#iene in lui co!e %ensiero.

Il cer#ello non conosce i %ensieri& !a riconosce i %ensieri& ricordandoli.

Non %u+ riconoscerli se non con il ricordo.

GH sec. a.1./ L USI6I TR6SMTTONO L6 7ODST6' DL 7NSIRO 6LL 6R1A6I


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I %ensieri non si lirano incosciente!ente nel cos!o& !a sono %ortati da entit$s%irituali& sono anzi !anifestazioni di esseri di#ini.

I %ensieri& rendono il !ondo esterno co!%rensiile all'uo!o* furono %ortati& e!anati

inizial!ente dalle usiai 3S%iriti della or!a o lo(i!4* essi furono i %ortatoridell'Intelligenza 1os!ica& facendo !anifestare& cio" %ortando a coscienza nell'ani!au!ana i %ensieri degli a##eni!enti uni#ersali. Si %otree dire c(e da uando l'uo!o(a rice#uto il dono dell'intelletto& " di#enuto %arteci%e cosciente dell'azione !anifestadel Di#ino.

Tali entit$ lasciando Cuire le forze del %ensiero& inserirono i %ensieri nei %rocessi e nelle!anifestazioni ,sic(e& %resentandole cos5 all'uo!o co!e feno!eni della natura.

I reci ad ese!%io& a#e#ano l'esatta es%erienza di credere c(e un %ensiero non#enisse for!ulato con la %ro%ria testa& !a c(e uscisse& c(e irradiasse dalle cose& co!e%er noi irradia il rosso o il lu.

La caratteristica di tali entit$ era la loro %eculiare )louacit$) nel !anifestarsi agliuo!ini/ esse sussurra#ano all'uo!o i !isteri e la loro %resenza in !odo !olto #i#o.

Tale azione ad o%era delle usiai !ut+& uale i!%ortante a##eni!ento cos!ico& nel

GH secolo a#anti 1risto* tale %odest$ di Intelligenza cos!ica #enne tras!essa ad entit$di un gradino inferiore& uindi %i2 #icine agli u!ani/ le 6rc(ai* da allora furono esse adagire e a %ortare i %ensieri agli u!ani. Le 6rc(ai in#ece (anno la caratteristica diessere !olto silenti& di lasciare agire nel silenzio liero& l'u!ano.

Le usiai trattennero %er s" solo il co!%ito di regolare le %ercezioni esteriori deisensi& ossia di do!inare tutto ci+ c(e " %resente nei colori& nei suoni& ecc.

Lo s#ilu%%o del %rocesso di %odest$ da %arte delle 6rc(ai non a##enne di col%o& !a si

%rotrasse in crescendo sino al I> secolo d.1..* !ano a !ano co!inci+ ad oscurarsi lafacolt$ di guardare nel !ondo so%rasensiile. 1onte!%oranea!ente le 6rc(ai& in #irt2della loro %eculiare essenza& fece sentire !aggior!ente l'uo!o racc(iuso nella suaindi#idualit$& calandolo nell'illusione di credere c(e i %ensieri fossero a%%artenenti a luistesso& o c(e addirittura sia egli a creare i suoi %ensieri.

I LMURI L'S7RINZ6 MUSI16L


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Nell'era le!urica l'uo!o s%eri!enta#a solo un inter#allo c(e su%era#a l'otta#a/ ossiaegli %erce%i#a co!e la tonica insie!e alla :Hsu%eriore dell'otta#a successi#a.

gli %erce%i#a una sorta di tonalit$ !aggiore e !inore oggetti#a& un ualcosa

i!%ossiile da es%ri!ere o da s%eri!entare attual!ente/ ci+ ra%%resenta#a co!el'es%erienza del %erce%ire l'atti#it$ interiore& ani!ica degli D"i. ssi s%eri!enta#o icla!ori e i la!enti cos!ici degli D"i.

1i+ c(e oggi si s%eri!enta interior!ente& allora si senti#a esterna!ente* la gioia e ildolore era nel cos!o.

IL M6IOR IL MINOR LMURI1O

1i+ c(e ora noi %ortia!o in noi co!e senti!ento di !inore co!%arato al dolore e di!aggiore es%resso nella gioia (a recondite origini c(e %ro#engono dall'era le!urica.

sse sono es%ressioni di stati d'ani!o c(e un te!%o furono %ro#ate dagli stessi D"i.

Il !aggiore si es%lica#a co!e il canto cos!ico di gioia degli D"i uale es%ressionedella gioia di fronte alla loro 1reazione del !ondo* il !inore in#ece era es%ressione delloro i!!enso la!ento sulla %ossiilit$ c(e gli uo!ini %otessero cadere in ci+ c(e %oi#enne descritto co!e la tentazione ilica luciferica.

S7RINZ6 MUSI16L 6TL6NTID6

Se !usical!ente si suonano solo delle setti!e& senza gli inter#alli !inori& ci si senteco!e fuori dal cor%o& nel cos!o. L'atlantideo #i#e#a in tale at!osfera/)Io #i#o dentrola !usica fatta dagli D"i.)

1IT6ZIONI D6 LIBRI DI>RSI DI STINR


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da UNI>RSO& TRR6 UOMO& otta#a conferenza

Raggiunto lo stato di coscienza della %ianta si arri#a alla %ercezione is%irata* l$ si%enetra in un !ondo di suoni& lo stesso o#e l'uo!o trae la ca%acit$ di ri%arare& lanotte& le sue forze logorate.

Il raggiungere lo stato di coscienza dell'is%irazione conduce all'entrare incorris%ondenza con le entit$ dei singoli %ianeti del siste!a solare. Si entra in relazionecon l'intero siste!a solare.

L'orecc(io s%irituale %erce%isce l'ar!onia delle sfere di un deter!inato siste!a solare.

I segreti del siste!a solare si es%ri!ono !ediante suoni* c(i s'innalza sinoall'is%irazione i!%ara a conoscere tali segreti.

1o!e nelle ,gure di 1(ladni& la %ol#ere %osta su di una la!ina si dis%one in ,gure

ordinate& se fatta #irare da suoni& allo stesso !odo i suoni %ro#enienti dai %ianeti& dalsole& causano i %rocessi del di#enire& della #ita nel !ondo ,sico.

da SNI SIMBOLI O11ULTI DL MONDO 6STR6L

7er !ezzo della coscienza i!!aginati#a si #i#e nel !ondo astrale* esso si %resenta in

uno stato di i!!ensa cal!a& in una luce Cuttuante& con !era#igliosi feno!enilu!inosi.

1OM 611ORD6>6NO L6 LIR6 LI INIZI6TI 6NTI1AI

Terra& acua& aria e fuoco& stanno fra loro in ra%%orti sonori del tutto %articolari* i %ri!iIniziati accorda#ano con uelli& i loro stru!enti/


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0 il suono %i2 asso della lira corris%onde#a al suono terra* 3 R. Lu%i indica il )Sol)asso.4

3o forse il )fa)& essendo esso la tonica di ase del %ianeta terra4

0 la corda di re al suono dell'acua*

0 la corda di la al suono dell'aria*

0 la corda di sol a uello del fuoco.

R677ORTI 6N6LOI R6 NOT MUSI16LI& MT6LLI 7I6NTI

0 Do 000000000 ferro 00000000000 Marte

0 Re 0000000000 !ercurio 000 Mercurio

0 Mi 000000000 stagno 00000000 io#e

0 a 0000000000 ra!e00000000000 >enere

0 Sol 000000000 %io!o 000000 Saturno

0 La 0000000000 oro000000000000000 Sole

0 Si 00000000000 argento 0000000 Luna


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da NTIT6' LMNT6RI D 6LTR NTIT6' S7IRITU6LI

>i sono entit$ ele!entari c(e (anno co!e %arte costituti#a %i2 assa il cor%o astrale&le uali tro#ano la %ossiilit$ di entrare in co!unicazione con l'uo!o nelle arti c(e si

es%ri!ono in for!a !oile e !ute#ole& co!e nella !usica.

Uno s%azio rie!%ito di suoni " un'occasione %er la discesa o la co!%arsa di tali entit$*in tal !odo si genera con l'uo!o& tra!ite la !usica& un azione co!une fra lui e uelleentit$.

Se si suona una !usica ele#ata e i!%ortante& si attireranno uone entit$* con una!usica scostante e re%ellente si ric(ia!eranno in#ece catti#e entit$.

IL 1OR7O 6STR6L DI MUSI1ISTI

I !usicisti sono esseri c(e (anno un cor%o astrale %i2 ricetti#o* le %ercezioni attintedurante la notte nella !usica delle sfere de#ac(anica& si fanno strada durante il giornosotto for!a di ricordi.

Il !usicista uando crea& %otree dirsi/ )I suoni dell'orc(estra sono %er !e co!e ueisuoni %ri!ordiali c(e risuona#ano in !e in un'era antica& uando ancora non a#e#oorecc(i ,sici %er %ercer%irli.)

L SINONI SONO RILSSI DI 7UR6 1ONOS1NZ6

In ci+ c(e risuona in una sinfonia #i sta una conoscenza %i2 alta& %i2 i!%ortante ditutto ci+ c(e si %u+ di!ostrare e articolare logica!ente in una serie di deduzioniintellettuali.

da I SNSI DLL'UOMO


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L'uo!o oltre i = sensi ne %ossiede altri& c(e si sono atro,zzati nella #ita ,sica& !a c(edi#engono di !assi!a i!%ortanza uando egli #arca la soglia della !orte.

Il senso del creare o co!%orre !usica& do%o la !orte di#iene un senso atti#o esteriore%er orientarsi nell'a!iente circostante* si %erce%isce uello c(e si !uo#enell'uni#erso& %oic( l'uni#erso " %er!eato da rit!o0ar!onia0!elodia.

Tutto uanto l'uo!o accoglie sulla terra in s" co!e !usica& (a una funzionei!%ortantissi!a nella con,gurazione del suo organis!o ani!ico do%o la !orte/ uesto#iene con,gurato& %las!ato& nel a!aloa& %er la %rossi!a #ita.

L'a#ere in s" ricordi !usicali causer$ nella %rossi!a #ita una %ro%ria !iglioreconfor!azione ani!ica* nelle scuole esoteric(e antic(e #eni#a insegnato c(e la!usica " il !ezzo difensi#o contro le forze luciferic(e sorgenti nell'inti!o dell'uo!o.

da RI1A6RD 6NR 6LL6 LU1 DLL6 S1INZ6 DLLO S7IRITO

Non " aEatto necessario o indis%ensaile c(e un'artista sia cosciente di ci+ c(ees%ri!e nelle sue creazioni& di c(e cosa #i sia in esse da lui infuso s%iritual!ente*infatti co!e una %ianta non %u+ es%ri!ere o esser cosciente di ci+ c(e un otanico%otree es%ri!ere in leggi su di essa& l'artista non (a isogno di conoscere le leggi.gli " un %+ co!e una %ianta. Il otanico conosce le leggi della natura* la %ianta %u+crescere secondo uelle leggi& senza conoscerle& %erc(" le (a in s".

L'artista " colui c(e realizza le leggi dell'arte.

La :H sinfonia di Beet(o#en " un'alta ri#elazione s%irituale. 3agner4

La !usica " i!%arentata con la %atria dell'uo!o.

IL SRTO DLL6 1RO1 o il Santo raal


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Nelle sedi iniziatic(e dell'uro%a #eni#a detto al disce%olo/ )Osser#a la %ianta* laradice #$ #erso il asso& la linfa #erso l'alto. oglie e ,ori essa li %orge al sole. I ,oricon i suoi organi di fecondazione si %ossono %aragonare agli organi sessuali dell'uo!o*la radice corris%onde in#ece alla testa. L'uo!o " una %ianta ca%o#olta/ egli (aco!%iuto un'in#ersione co!%leta& si %one #erso il sole in !odo o%%osto ris%etto la

%ianta. L'ani!ale& sta a !et$ fra l'uo!o e la %ianta.

La %ianta c(e con la testa fruga nella terra& l'ani!ale con la sua colonna #erteraleorizzontale& e l'uo!o con la sua %osizione eretta& uesti tre riuniti insie!e& for!anouna croce. -uando l'uo!o si ca%o#olger$& ossia sar$ in un lontano futuro casto e %ri#odi %assioni& un calice s%irituale si a%rir$ dall'alto #erso il asso e guarder$ in gi2 #ersol'uo!o. -uesto " il !istero del Santo raal.

000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000000

Dal liro di regorat/ Il !istero del suono

Ogni ente della creazione " il risultato di un atto del Suono o >olont$ cos!ica.

Si %otree %arlare di un lentissi!o %rocesso di aggregazione& c(e (a attra#ersato #aristati di !ateria& ,no allo stato di !ateria densa.

La !ateria " suono aggregato& congelato/ il !ondo ,sico " !usica condensata*S(o%en(auer la c(ia!a !usica !ateriata o #olont$ !ateriata* Vaco B+e!eaEer!a#a/ il suono " s%irito congelato.

Da tale suono %ri!ordiale #engono for!ati sia i siste!i galattici c(e il %i2 %iccolo degliesseri #i#enti* le for!e %er!angono in s" in #irt2 delle forze eteric(e& c(e null'altrosono se non ele!enti sonori& regolati da !ate!atic(e. La !usica terrestre " solo unadeole eco o %allido riCesso delle azioni !usicali della di#init$.

La !usica delle sfere " solo un'es%ressione astratta c(e cela in s" la %otente azione dinti s%irituali su%eriori& i uali stanno nei confronti dell'uo!o& nello stesso ordine e

grado di coscienza c('egli stesso (a con i #ari regni della natura a lui inferiori/)Leerarc(ie celesti.)


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Le leggi della !eccanica& della ,sica a noi note& sono solo l'estre!a !anifestazionesensiile della Loro atti#it$ tradotta in leggi e nu!eri. I ra%%orti& i rit!i e le %ro%orzioni!ate!atic(e sono da sse es%resse in !usica.

Tutte le antic(e tradizioni& %arlano della 1reazione del !ondo asta sul Suono/ i >eda&la Biia& gli gizi& e altri %o%oli %ri!iti#i.

IL 16NTO

Il canto e il suono sono i!!agini ra%%resentanti gesti sacri,cali* usati antica!ente etuttora in culti religiosi& es%ri!ono la contro%arte sacri,cale c(e l'uo!o oEre in ca!iodel sacri,cio %ri!ordiale )sonoro) degli D"i. Nel canto ualecreazione artistica& l'uo!ori%ete in %iccolo uella c(e fu la grande creazione di#ina. L'uo!o co!%ie un'oEertasacri,cale& #erso la di#init$& la uale si attende ualcosa dall'uo!o. Il canto e il suono

" un co%iare il gesto di creazione c(e gli D"i co!%irono nel %assato.

Nel canto l'uo!o nutre gli D"i/ da%%ri!a gli esseri ele!entari* egli fornisce sostanzanecessaria %er la loro ulteriore e#oluzione.

TRZ6 MINOR M6IOR

Noi s%eri!entia!o con la terza !inore il cor%o senziente3o cor%o ani!ico senziente4 iluale " un ele!ento legato alla cor%oreit$* con la terza !aggiore in#ece sentia!o ill'ani!a senziente& la uale " in#ece un ele!ento slegato dalla ,sicit$& %i2 lu!inoso esottile.

3cor%o senziente e ani!a senziente sono due as%etti legati in un'unica realt$/ una!oneta con due facce* co!e dal liro )Teoso,a) il raggru%%arli insie!e d$ origine ad

un unico ter!ine/ il cor%o astrale& e l'ani!a razionale raggru%%ata con l'ani!acosciente es%ri!ono l'Io4


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MI1ROFM61RO 1OSMO MUSI16L

6nalogie fra note& cor%i sottili e in scala !acrocos!ica& con i %ianeti e le erarc(ie/

09H cor%o ,sico DO @ Terra / UOMINI

0H cor%o eterico R @ Luna / 6NLI

08H !inore/ cor%o senziente W cor%o astrale MI @ >enere / 6R16NLI

08H !aggiore / ani!a senziente W ) ) MI @ Mercurio/ 6R1A6I

0GH ani!a razionale W Io 6 @ Sole / USI6I

0=H ani!a cosciente W ) SOL @ Marte / DXN6MIS

0


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Il creare !usica " se!%re un !o!ento di contato con la di#init$/ " i!%ortantissi!ol'atteggia!ento& %erc(" cos5 co!e ci si %u+ e si de#e ri#olgere #erso gli D"i%roducendo !usica ele#ata& allo stessi !odo creando !usica assa e #uota sie#ocano dei de!oni.

DIRNZ6 R6 L 6LTR 6RTI L6 MUSI16

Beet(o#en/ l'arte !usicale " una ri#elazione su%eriore& %i2 alta di ogni scienza o,loso,a.

7er le altre arti si aisogna di %rendere se!%re il !ateriale dal !ondo ,sico/

0 Scultura e 6rc(itettura@ si utilizza& !ar!o& legno o !etallo& ecc.

0 7ittura @ si traggono %ig!enti !inerali o #egetali dalla natura.

0 7oesia @ ci si ser#e di %arole e frasi usate co!une!ente nel linguaggiodell'uo!o.

0 Danza @si utilizza il cor%o u!ano*esso non ci a%%artiene !a ci " stato datodalla natura.

L'Essenza Della Musica Di Rudolf Steiner

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