Leinì insieme - Sito ufficiale della parrocchia SS.Pietro ... · Pietro e Paolo ANNO XXV - N. 124...

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Leinì insieme Leinì insieme - Periodico bimestrale. Direzione e Redazione: Leinì, v. San Francesco al campo, 2 - Tel. 011.99.88.098 - Stampa Artale - Torino Le firme impegnano gli autori degli articoli. Registrazione del Tribunale di Torino n. 4373/91 - Dir. Responsabile: Maria Rosa Sasso a cura della comunità parrocchiale SS. Pietro e Paolo ANNO XXV - N. 124 - MAGGIO 2009 Stampato in 5000 copie - Distribuito gratuitamente Si ringrazia per le offerte pubblicità e sostenitrici. PROSSIMI APPUNTAMENTI maggio - giugno Domenica 10 maggio Festa della Mamma Ore 15,30 in Chiesa – auguri e dono delle rose a tutte le mamme Domenica 17 maggio Festa degli Anziani Ore 15,30 in Chiesa – S. Messa e Sacramento dell’unzione degli Infermi. Segue rinfresco presso il Fides Domenica 31 maggio Ore 11- Messa a Campo Marzo: piazzetta di Campo Marzo Domenica 14 giugno Solennità del Corpus Domini Alle ore 10,30 S. Messa. Segue la processione con il Santissimo Sacramento. Porta il baldacchino la classe 1959 Domenica 21 giugno Staf-Pialpetta e festa alla Casalpina di Pialpetta GITA PELLEGRINAGGIO AL SANTUARIO DI OROPA Organizzato dal Gruppo Circolo Fides Per giovedì 21 maggio Per informazioni rivolgersi in ufficio parrocchiale 0119988098 Anno dedicato a San Paolo SAN PAOLO CI SCRIVE SULLA MESSA Carissimi cristiani di Leinì So che siete entrati nel mese di maggio con la preghiera del rosario e le Sante Messe nelle varie zone del vostro paese. Certo ai miei tempi non si recitava ancora il rosario. Maria, la madre di Gesù, era in vita e, anche dopo la risurrezione di Gesù, non aveva perso la sua umiltà e se ne stava in semplicità, a casa dell’apostolo Giovanni. Io non ho avuto molte occasioni di incontrarla però sapevo bene che da lei era nato, come uomo, il Signore Gesù e molti andavano da lei per conoscere meglio i fatti della nascita e i primi trent’anni della vita del Signore. Maria era come tutti noi ma anche diversa da noi. Si vedeva che aveva avuto una grazia speciale da Dio. Per quanto riguarda invece le Sante Messe che seguono al rosario nel mese di maggio mi fate ricordare le volte che anch’io ho ripetuto il gesto di Gesù all’ultima cena, non come momento di semplice riunione e di cena fraterna ma come memoria della sua morte e comunione con lui realmente presente e vivo. Gesù allora aveva detto agli apostoli: “Fate questo, in memoria di me.” E io, anche se non ero tra quei presenti, l’ho ripetuto nelle varie comunità cristiane perché così mi era stato detto e questo dovevo far vivere e tramandare. Allora non c’erano la chiese dove poter celebrare la messa e questo momento veniva vissuto nelle case la notte tra il sabato e il giorno della risurrezione del Signore (la vostra domenica). Per noi non era ‘il fine settimana’ ma l’inizio, il primo giorno della nuova settimana. Una volta ho dovuto anche rimproverare severamente i cristiani di Corinto perché mi risultava che vivessero la Cena del Signore con troppa leggerezza nella vita di carità fraterna. Vivere l’Eucarestia senza volersi bene e aiutarsi, è fare un’offesa grave al Signore Gesù che ci ha detto di annunciare con quel rito il suo amore per tutti. So che nella parrocchia di Leinì ogni domenica avete molte messe e anche nei giorni feriali vengono celebrate più messe, i bambini di terza elementare, con le loro famiglie, al termine del loro anno di catechismo, fanno una gran festa per la prima comunione e la S. Messa viene celebrata anche nella festa del matrimonio cristiano e a feste anche civili. Sapete dunque il grande valore di questo momento santo. Volere la Santa Messa per la prima comunione di un figlio, per il proprio Matrimonio o per qualche occasione di festa speciale è impegno di vita cristiana ed è impegno di carità con la misura dell’amore di Cristo che viene annunciato con il rito, altrimenti sarebbe soltanto una finzione e chi finge non può ingannare il Signore anzi si condanna da solo con la sua finzione. Vi chiedo ancora di non considerare la messa come qualcosa da momento speciale ma normale della vita cristiana e neppure deve essere messa alla fine delle cose da fare come cristiani con il pericolo di chi arriva per ultimo, quello di non ESTATE RAGAZZI 2009 E’ in allestimento in Parrocchia il Centro Estivo denominato Estate Ragazzi. Potranno parteciparvi i bambini che hanno già frequentato la prima elementare fino ai ragazzi che hanno frequentato la prima media nell’anno scolastico 2008-2009. Anche quest’anno dovrebbe essere sostenuto insieme dalla Parrocchia e dal Comune di Leinì con una quota a carico delle famiglie e con un contributo versato dall’Amministrazione Comunale. Il periodo è quello delle quattro settimane dal 29 giugno al 24 luglio con la possibilità di una settimana di pre estate ragazzi dal 22 al 26 giugno solo per i casi di giustificata necessità. Iscrizioni in parrocchia all’inizio di giugno nei giorni e negli orari che saranno comunicati entro la fine di maggio. trovare più posto ma come inizio e sorgente della vita cristiana e soprattutto della carità fraterna. Se dite: “Si può essere cristiani anche senza andare a Messa “significa che non contate sul Signore ma soltanto sulle vostre forze, nonostante che abbiate fatto tante volte l’umiliante esperienza di portare un ‘tesoro in un vaso di creta’. Piuttosto è vero che per essere veramente cristiani bisogna partecipare veramente bene alla Messa e non essere soltanto visitatori di una chiesa o spettatori di un rito. Chi ci tiene alla propria anima, a far crescere bene il proprio bambino, all’amore del suo matrimonio, alla sua famiglia, al risultato del proprio impegno nel mondo, all’arrivo alla meta finale non può fare a meno di fare memoria dell’amore di Gesù che ha dato la vita per noi e entrare in comunione con lui vivo e vero. Anzi vi chiedo di tramandare alle future generazioni il valore dell’Eucarestia perché l’amore di Gesù riempia la vita di tutti. San Paolo Festa degli anniversari di matrimonio È al 31 maggio la festa nella comunità parrocchiale per gli anniversari di matrimonio. Chi intende parteciparvi è urgente che contatti le organizzatrici. Ines Tel. 011 9989039 – Serena Tel. 011 9980513 – Marisa Tel. 011 9988283. UN VOLO DI 40 CHILOMETRI Tanto ha volato un palloncino portatore di un messaggio di pace lanciato con tanti altri dai ragazzi del catechismo di prima media. Dal cielo di Leinì alle valli montane di Forno Canavese. E pensare che i palloncini appena partiti sembravano preferire la rotta verso Torino. La persona che ha ricevuto il messaggio di pace ha telefonato in parrocchia ringraziando e ricambiando l’augurio di pace. Non è escluso che altri palloncini siano ancora in viaggio. Speriamo che qualcuno scenda ancora in qualche posto lontano. Il mondo ha bisogno di pace. Gruppo di Estate Ragazzi 2008

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Leinì insiemeLeinì insieme - Periodico bimestrale. Direzione e Redazione: Leinì, v. San Francesco al campo, 2 - Tel. 011.99.88.098 - Stampa Artale - TorinoLe firme impegnano gli autori degli articoli. Registrazione del Tribunale di Torino n. 4373/91 - Dir. Responsabile: Maria Rosa Sasso

a cura della comunità parrocchiale SS. Pietro e Paolo

ANNO XXV - N. 124 - MAGGIO 2009Stampato in 5000 copie - Distribuito gratuitamenteSi ringrazia per le offerte pubblicità e sostenitrici.

PROSSIMI APPUNTAMENTImaggio - giugno

Domenica 10 maggioFesta della MammaOre 15,30 in Chiesa – auguri e dono delle rose a tuttele mamme

Domenica 17 maggioFesta degli AnzianiOre 15,30 in Chiesa – S. Messa e Sacramentodell’unzione degli Infermi. Segue rinfresco presso il Fides

Domenica 31 maggioOre 11- Messa a Campo Marzo: piazzetta di Campo Marzo

Domenica 14 giugnoSolennità del Corpus DominiAlle ore 10,30 S. Messa.Segue la processione con il Santissimo Sacramento.Porta il baldacchino la classe 1959

Domenica 21 giugnoStaf-Pialpetta e festa alla Casalpina di Pialpetta

GITA PELLEGRINAGGIOAL SANTUARIO DI OROPA

Organizzato dal Gruppo Circolo FidesPer giovedì 21 maggio

Per informazioni rivolgersiin ufficio parrocchiale 0119988098

Anno dedicato a San Paolo

SAN PAOLO CI SCRIVE SULLA MESSACarissimi cristiani di LeinìSo che siete entrati nel mese di maggio con la

preghiera del rosario e le Sante Messe nelle variezone del vostro paese. Certo ai miei tempi non sirecitava ancora il rosario. Maria, la madre di Gesù,era in vita e, anche dopo la risurrezione di Gesù,non aveva perso la sua umiltà e se ne stava insemplicità, a casa dell’apostolo Giovanni. Io nonho avuto molte occasioni di incontrarla però sapevobene che da lei era nato, come uomo, il SignoreGesù e molti andavano da lei per conoscere meglioi fatti della nascita e i primi trent’anni della vita delSignore. Maria era come tutti noi ma anche diversada noi. Si vedeva che aveva avuto una graziaspeciale da Dio.

Per quanto riguarda invece le Sante Messe cheseguono al rosario nel mese di maggio mi fatericordare le volte che anch’io ho ripetuto il gesto diGesù all’ultima cena, non come momento disemplice riunione e di cena fraterna ma comememoria della sua morte e comunione con luirealmente presente e vivo. Gesù allora aveva dettoagli apostoli: “Fate questo, in memoria di me.” Eio, anche se non ero tra quei presenti, l’ho ripetutonelle varie comunità cristiane perché così mi erastato detto e questo dovevo far vivere e tramandare.

Allora non c’erano la chiese dove poter celebrarela messa e questo momento veniva vissuto nellecase la notte tra il sabato e il giorno dellarisurrezione del Signore (la vostra domenica). Pernoi non era ‘il fine settimana’ ma l’inizio, il primogiorno della nuova settimana. Una volta ho dovutoanche rimproverare severamente i cristiani diCorinto perché mi risultava che vivessero la Cenadel Signore con troppa leggerezza nella vita di caritàfraterna. Vivere l’Eucarestia senza volersi bene eaiutarsi, è fare un’offesa grave al Signore Gesù checi ha detto di annunciare con quel rito il suo amoreper tutti.

So che nella parrocchia di Leinì ogni domenicaavete molte messe e anche nei giorni feriali vengonocelebrate più messe, i bambini di terza elementare,con le loro famiglie, al termine del loro anno dicatechismo, fanno una gran festa per la primacomunione e la S. Messa viene celebrata anche nellafesta del matrimonio cristiano e a feste anche civili.Sapete dunque il grande valore di questo momentosanto. Volere la Santa Messa per la primacomunione di un figlio, per il proprio Matrimonio oper qualche occasione di festa speciale è impegnodi vita cristiana ed è impegno di carità con la misuradell’amore di Cristo che viene annunciato con il rito,altrimenti sarebbe soltanto una finzione e chi fingenon può ingannare il Signore anzi si condanna dasolo con la sua finzione.

Vi chiedo ancora di non considerare la messacome qualcosa da momento speciale ma normaledella vita cristiana e neppure deve essere messaalla fine delle cose da fare come cristiani con ilpericolo di chi arriva per ultimo, quello di non

ESTATE RAGAZZI 2009E’ in allestimento in Parrocchia il Centro Estivo denominato

Estate Ragazzi. Potranno parteciparvi i bambini che hannogià frequentato la prima elementare fino ai ragazzi che hannofrequentato la prima media nell’anno scolastico 2008-2009.

Anche quest’anno dovrebbe essere sostenuto insieme dallaParrocchia e dal Comune di Leinì con una quota a caricodelle famiglie e con un contributo versatodall’Amministrazione Comunale.

Il periodo è quello delle quattro settimane dal 29 giugnoal 24 luglio con la possibilità di una settimana di pre estateragazzi dal 22 al 26 giugno solo per i casi di giustificatanecessità. Iscrizioni in parrocchia all’inizio di giugno nei giornie negli orari che saranno comunicati entro la fine di maggio.

trovare più posto ma come inizio e sorgente dellavita cristiana e soprattutto della carità fraterna. Sedite: “Si può essere cristiani anche senza andare aMessa “significa che non contate sul Signore masoltanto sulle vostre forze, nonostante che abbiatefatto tante volte l’umiliante esperienza di portareun ‘tesoro in un vaso di creta’. Piuttosto è vero cheper essere veramente cristiani bisogna partecipareveramente bene alla Messa e non essere soltantovisitatori di una chiesa o spettatori di un rito. Chici tiene alla propria anima, a far crescere bene ilproprio bambino, all’amore del suo matrimonio, allasua famiglia, al risultato del proprio impegno nelmondo, all’arrivo alla meta finale non può fare ameno di fare memoria dell’amore di Gesù che hadato la vita per noi e entrare in comunione con luivivo e vero. Anzi vi chiedo di tramandare alle futuregenerazioni il valore dell’Eucarestia perché l’amoredi Gesù riempia la vita di tutti.

San Paolo

Festa degli anniversari di matrimonioÈ al 31 maggio la festa nella comunità parrocchiale per gli anniversari di matrimonio.Chi intende parteciparvi è urgente che contatti le organizzatrici.Ines Tel. 011 9989039 – Serena Tel. 011 9980513 – Marisa Tel. 011 9988283.

UN VOLO DI 40 CHILOMETRITanto ha volato un palloncino portatore di un messaggio

di pace lanciato con tanti altri dai ragazzi del catechismo diprima media. Dal cielo di Leinì alle valli montane di FornoCanavese. E pensare che i palloncini appena partitisembravano preferire la rotta verso Torino. La persona che haricevuto il messaggio di pace ha telefonato in parrocchiaringraziando e ricambiando l’augurio di pace. Non è esclusoche altri palloncini siano ancora in viaggio. Speriamo chequalcuno scenda ancora in qualche posto lontano. Il mondoha bisogno di pace.

Gruppo di Estate Ragazzi 2008

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2 Leinì insieme

VITA DI COMUNITÀ - VITA DI COMUNITÀ - VITA DI COMUNITÀ

Dai registriparrocchiali

SCIRÉ Concettaa. 81

SCIARRONE Maria Concettaa. 75

GIARDINI Curzioa. 96

VARETTO Giuseppea. 90

VIVONO PER SEMPRE

TERESI Angeloa. 76

UNGOLO Giuseppea. 54

TIRANNO Tittya. 39

MELI Francesca1° Anniversario

URAGANO Giuseppina1° Anniversario

FACTA Emmaa. 83

BATTESIMIDi Miceli Francesco,Tommasin Fabio, GenoveseStella, Figus Lorenzo, SchiavoChiara, Masciavè Federico,Basilicata Alessandro, PiccoGiorgia, Uccello Alice, VolpeGennaro, Salerno Rebecca,Castrovillari Denis, DedaVanessa, Capatti Samuele,Capatti Fabio, Racca Tommaso,Signorili Matteo, PascuzzoFrancesca, MaracchioniCristina, Sighinolfi Chiara,Castellano Fabio, LionettiCristian, Giordano Matteo,Pace Gabriele, Lantero Denis,Longo Denis, Olmo Lorenzo,Bianco Simone, Sciortino Asia,Boaglio Giulia, Tallero Daniela

MATRIMONIDi Turi Giuseppe e VilonnaIlaria, Roagna Giuseppe eCastrignano Simona,Mantovani Pietro e BoscoloManuela, Massaia Fabio eAlbezzani Luisa, SaggeseGiuseppe e Lisci MariaCristina, Caruso Francesco eBasile Antonietta, FrascioneAndrea e Leone Marina,Cascella Giuseppe eManganella Stella, NoceraCarlo e Costa Chiara

DEFUNTITeresi Angelo a. 76, VarettoGiuseppe a. 90, SimeoneCarmela a. 87, AmarantoVittorio a. 67, BeltrandoMargherita a. 78, Facta Emmaa. 83, Criaco Ludovico a. 65,Giardini Curzio a. 96, TartagliaFranca a. 75, Scirè Concetta a.81, Bortolotti Claudia a. 26,Dianati Gloria a. 54, LandraCarla a. 66, Tiranno Concettaa. 39, Peirano Margherita a. 83,Gaiottino Caterina a. 78, NavilliErmes a. 87, Ungolo Giuseppea. 54, Alberti Bartolomeo a. 83,Sciarrone Maria Concetta a. 75,Daville Salvatore a. 75

OFFERTE PER LE OPERE PARROCCHIALIOFFERTE ANONIME1.730,00

IN MEMORIA DI Salamone Stefana e VentoGiuseppe 20, Panetta MariaRosa 20, Della Manna Pietro20, Turchiarella Alessandra 20,Amaranto Vittorio (classe1941) 15, Vallero Giuliana 20,Compierco Casimiro 50,Gondolo Margherita 50, PabaFabio 50, Tempo Eligio 70,Varetto Giuseppe 300,Milanesio Lina 20, GrassiGiovanni 20, Grinza Luigi 20,Franciolapilla Rosa 10,Massera Luigi 25, DefuntiPotente 30, Defunti Manganella

e D’Ursi 30, Facta Emma 100,Navilli Ermes (Cond. Ferrero)100, Navilli Ermes (Cond.Ferrero) 30, Varetto Michelina30, Bertino Emma 50, SciréConcetta 50, Giardini Curzio50, Chiesa Giulio 50, SossoFrancesco 80, PeiranoMargherita 200, UngoloGiuseppe 15, Navilli Ermes(Canistraro) 30, Rizzo Remo50, Pedrini Guido 50, AlbertiBartolomeo 100, Landra Carlain Leone (classe 1942) 140

PER LE OPEREPARROCCHIALIFam. De Roma 50, Fam.Dianati, Beltrami, Marafioti 25,

ORE 20,301981-2009: la MADONNA pellegrina da 29 anni per le case di Leinì

DOPO LA RECITA DEL ROSARIO SARA’ CELEBRATA LA SANTA MESSA

DATA FAMIGLIA INDIRIZZO ZONA

27/4 LUNEDI’ S.MESSA DEPAOLI GRAZIA V. Isonzo, 13 TEDESCHI

28/4 MARTEDI’ S.MESSA PARISI ANGELA V. Zea, 30 GRANGIOTTO

29/4 MERCOLEDI’ S.MESSA Fam. BARRIONUEVO V.S. Francesco Campo, 172 GRIVETTTA

30/4 GIOVEDI’ S.MESSA FERRERA ROBERTO V. Lombardore, 292 VAUDA

2/5 SABATO S.MESSA CENTRO SAN FRANCESCO Via Valletta BORGONUOVO

4/5 LUNEDI’ S.MESSA BRINA TINA V. Torino, 116/118 V. TORINO

5/5 MARTEDI’ S.MESSA ROAGNA GIUSEPPE V. Settimo, 53 MULINO

6/5 MERCOLEDI’ S.MESSA FUNICELLI- LA ROSA V. Paviolo, 2-9 CAMPO MARZO

7/5 GIOVEDI’ S.MESSA D’AGOSTINO DOMENICO V. Fratelli Cervi, 5 SAN GIACOMO

8/5 VENERDI’ S.MESSA Fam. VEGLIA - CARRETTA V. Carrera, 6 RAVIOLO

9/5 SABATO S.MESSA Fam. FORNAS V. San Maurizio, 109 CASC. S.LORENZO

11/5 LUNEDI’ S.MESSA MAROGLIO ROBBI V. Pertini, 26 V. S. FRANCESCO

12/5 MARTEDI’ S.MESSA FARAONE CATERINA V. San Maurizio, 27 CENTRO

13/5 MERCOLEDI’ S.MESSA TOTA - PANSINI V. Karol Wojtyla, 9 V. S. FRANCESCO

14/5 GIOVEDI’ S.MESSA Fam. SOLDI - SCIFO V. Carnera, 7/ B CASE PROVANA

15/5 VENERDI’ S.MESSA SPETTACOLO MUSICALE DEI GIOVANI IN AUDITORIUM

16/5 SABATO S.MESSA RONCO MARISA V. Volpiano, 144 CASCINA BASSE

18/5 LUNEDI’ S.MESSA STEFANETTO CASTALDI V. Osella, 14 V.MONTEGRAPPA

19/5 MARTEDI’ S.MESSA POGLIANO GIUSEPPE V. Roveglia Ruffini, 91 ROVEGLIA

20/5 MERCOLEDI’ S.MESSA IACOVELLA EMILIO Viale Europa, 22 EUROPA

21/5 GIOVEDI’ S.MESSA CHIABOTTO MARZANA V. Fornacino, 235 FORNACINO

22/5 VENERDI’ S.MESSA GERBALDO FABRIZIO V. Tiziano, 5 BETULLE 2

23/5 SABATO S.MESSA Fam. PEPE PARCO PADRE PIO V. TORINO

25/5 LUNEDI’ S.MESSA LANZA FRANCESCO V. Enrico Fermi, 103 REISINA

26/5 MARTEDI’ S.MESSA GATTOLIN PAOLA Piaz.le Raffaello Sanzio V. M. GANDHIGiardinetti Parco Giochi

27/5 MERCOLEDI’ S.MESSA BERRUTI CARLO V. Lombardore,33 LOMBARDORE

28/5 GIOVEDI’ S.MESSA Fam. POPOLO V. Matteotti, 50 CENTRO

29/5 VENERDI’ S.MESSA SUORE SANT’ ANNA V. Capirone, 1 ASILO V. FERRERO

30/5 SABATO S.MESSA Chiesa SAN ROCCO SAN ROCCO SAN ROCCO

30/5 SABATO ore 15,15 S. MESSA CASA DI RIPOSO “CAPIRONE” Piazza Madonnina, 5 MADONNINA

1/6 LUNEDI’ S.MESSA SANTUARIO MADONNINA conclusione mese di maggio e ricorrenza apparizione della Madonna

DURANTE I ROSARI SARA’ BENEDETTA L’ACQUA CHE SERVIRA’ PER LA BENEDIZIONE DELLE CASE

Fam. Favero 1.000,00, PaoneOrsino 10, De Robertis 10,Fam. Pugliese 10, Fam. Vetrice10, Fam. Tridico Fabiano 30,Fam. Simeone Matera 50, Fam.Facta e Poma 50, Fam. GarinoOzella 50, Fam. Garau 50, Fam.Nardi 50, Fam. Chiera di Vascoe Ferrero 200, Fam. Teresi 100,Genovese Stella 50, Di MiceliFrancesco 50, BenedettoGiovanni 50, Schiavo Chiara25, Fam. Lanzo e Amaranto 50,Fam. Osella e Galfione 50,Uccella Alice 50, BasilicataAlessandro 50, PansiniArmando 20, Volpe Gennaro20, Fam. Stasi 20, Fam. Mattae Benedetto 70, Fam. Caruso e

Basile 150, Fam. Monaco 15,Fam. Marchetti Loris 30,Salerno Rebecca 50, Fam. GaysChiabotto 100, RaccaTommaso 100

OFFERTE DI GRUPPOclasse 1939 euro100, CAI 300,Gruppo Alpini Leinì 360,Circolo Fides 220, DonneAzione Cattolica 20

Comitato di redazione«Leinì Insieme»Marinella Aseglio, AnnaBallor, Gabriella Brassiolo,Davide Camerano, LauraBallor, Don Carlo, DonDiego, Piero Fiori, MariaRosa Sasso, Piero SerenGai, Fabrizio Turo. GAIOTTINO Caterina

a. 78

PARROCCHIA DI LEINÌSS. PIETRO E PAOLO APOSTOLI

Via S. Franc. al Campo, 2 - Tel. 011/99.88.098

ORARIO UFFICIO PARROCCHIALEMattino: Dal lunedì al sabato ore 8,30 - 10,30Pomeriggio: Chiuso al lunedì

Dal martedì al venerdì ore 17,30 - 18,00

Apertogiovedìpomeriggio

Chiusolunedìtutto il giorno

• Gastronomia• Piatti pronti da cuocere• Specialità varie

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3Leinì insieme

IL RUOLO DELLA MAMMA E DEL PAPÀ...e che pomeriggio! Ormai è passato più di un mese, ma

quello del 22 marzo alla SCUOLA MATERNA V. FERRERO èstato proprio un pomeriggio piacevole e interessante. Tantissimefamiglie (più di ottanta partecipanti) all’incontro dal tema “ILRUOLO DELLA MAMMA E DEL PAPA’NELL’EDUCAZIONE DEI FIGLI”. Mentre i bambini eranointrattenuti da animatori della parrocchia e dalle suore, i genitorihanno incontrato la Dott.ssa Di Summa per ricevere un po’ diaiuto ad affrontare i problemi che si incontrano nel crescere ededucare i figli. Hanno anche avuto la preziosa possibilità diconfrontarsi tra genitori, scoprendo che le difficoltà sono comunie che insieme si possono trovare più facilmente strategieeducative. Il pomeriggio si è concluso con una abbondantemerenda all’aperto (era anche una bella giornata) grazie allavarie squisitezze portate dai partecipanti e dal profumatissimotè indiano fatto da Suor Vittoria...durante il quale si è “gustato”anche lo stare insieme, tanto che nessuno andava più via......

Ecco alcuni spunti emersi dall’incontro che possono stimolareuna riflessione anche a coloro che non sono intervenuti:

- Per funzionare come genitori bisogna funzionare comecoppia, molto spesso dietro a problematiche con i figli sinascondono problemi di comunicazione tra la coppia.

Per essere coppia non basta essere sposati...occorre ognigiorno conquistare e mantenere un buon rapporto..qualcuno parladi “buon combattimento” nel senso che occorre conquistare ognigiorno con impegno un buon rapporto di coppia certe voltecedendo su qualcosa per andare incontro all’altro. Occorre cheil marito sia al servizio della moglie e la moglie del marito: se ècosì tutti e due si sentono gratificati. Dedicare cure e attenzioneal proprio patner è la prima regola per essere buoni genitori

- Lo sviluppo dello stile di vita di un bambino si formaessenzialmente da 0 a 7-8-massimo 10 anni.

Se non si lavora bene poi scoppiano i probleminell’adolescenza.

Non dobbiamo preoccuparci solo del cibo, del sonno o dellasalute fisica ma di come si comporta nostro figlio, di come sirelaziona con gli altri, ecc... Il successo educativo èproporzionale al dialogo e alla comunicazione che si instauracon i figli sin da piccoli.

- Nei primi anni la figura materna è fondamentale..è quella cheaccoglie, coccola, da affetto e tenerezza.... E’ la persona chefavorisce inizialmente il sentimento sociale, cioè la capacitàdi un individuo di stare attento alle esigenze di quelli intornoa lui, di collaborare con gli altri, la capacità di mettersi neipanni degli altri.

Il padre collabora con la madre in questo, ma èessenzialmente la figura forte che deve infondere coraggio eche da le regole.

Oggi purtroppo i padri non sono sempre espressione dellaforza. Spesso sono ancora “figli”..non riescono a crescere...mai figli hanno bisogno di un padre forte...Oggi talvolta fa tutto lamadre, e l’uomo fallisce come padre e come marito.

- Come genitori dobbiamo chiederci: quali valori vogliamotrasmettere ai figli? Cosa vogliamo insegnare loro? Per esempio:essere capaci di ragionare..essere generoso...essere socievole,essere serio....ecc....Bisogna creare un ambiente famigliare incui si vivono e respirano queste cose..

Tre sono la cose che i genitori devono fare:1 saper accogliere2 trasmettere la voglia di vivere3 insegnare a ragionare

Due sono le patologie oggi più diffuse tra gli adolescenti:1 il narcisismo2 la depressione

Se non ho insegnato ad amare ad accogliere chi sta intornocreo un figlio narcisista.

Se non ho insegnato la grinta nel superare le difficoltà, semi sono sempre lamentato del mio lavoro ,e delle difficoltà, senon ho mai parlato degli aspetti positivi della vita creo un figliodepressso.

Chiediamoci: si ride in casa nostra? Si scherza? Creo unclima sereno in casa?

Insegno a ragionare? Stimolo la discussione sui fatti di tuttii giorni? Chiedo di esprimere una opinione ai figli? Do lorospazio per raccontare le loro cose? Ho la pazienza di ascoltarlianche se piccolini?

- Un altro grosso rischio di oggi è la “viziatura”.Dobbiamo diredei “NO” già da quando sono piccoli e abituarli a sopportare leloro piccole”frustrazioni” senza angosciarci.

- Dobbiamo essere capaci di stimare i figli e non umiliarli...maidire “sei uno stupido”perchè il figlio si sente umiliato mapiuttosto dire che non ha fatto bene il suo compito .....si giudical’azione ma non la persona...

Buona riflessione!!....Daniela Verderone

Educazione dei figli

Per la FESTA DELLA MAMMA che quest’anno cade domenica 10 maggio, vogliamo ricordare allemamme in attesa il PROGETTO GEMMA, una carezza offerta alla donna in difficoltà per una gravidanzaimprevista, un segno di attenzione che giunge al cuore della donna e arriva dal cuore di molte persone.

Un segno che irrompe in uno scenario dove, di solito le pressioni anche dall’esterno, raccontano chedi quella gravidanza se ne può fare a meno, con atteggiamenti da buon samaritano, ma che in realtà daquella gravidanza sono disturbati perché impone loro dei cambiamenti. Poco importa che la donna conil figlio in grembo possa pagare un conto salatissimo, anche psicologico, in caso di aborto.

Siamo convinti che se dipendesse dal cuore delle donne l’aborto quasi non si conoscerebbe.Quando avviene la fecondazione dell’ovulo il corpo della donna è proteso verso il figlio che cresce.La maternità non è solo gravidanza.Le donne che hanno bisogno di aiuto e le persone che le vogliono aiutare con una adozione a

distanza nella nostra Italia, possono rivolgersi ai nostri centri territoriali qui elencati.La redazione

FESTA DELLA MAMMA 2009La Dott.ssa Di Summa parla ai genitori dei bambini dell’Asilo Vittorio Ferrero

foto BeruttiQUADRO DEFENDENTE FERRARIRientro in Parrocchia previsto per giugno

Nel mese di Marzo è iniziato l’iter per il ritorno nella chiesaparrocchiale del quadro Adorazione dei Magi, attribuito alDefendente Ferrari.

Il quadro infatti è stato rimosso dalla Galleria Sabauda diTorino, presso la quale era giacente dall’anno 1953, e inviatopresso un laboratorio specializzato per le opportune verifiche ealcuni eventuali restauri.

Terminate queste operazioni potrà essere possibile il rientro ela ricollocazione dell’opera all’interno della nostra chiesa entro ilmese di Giugno.

Consiglio pastorale per gli affari economici

[email protected]

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4 Leinì insieme

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Sarebbe bello che non si giudicasse un libro solo aprendouna pagina a caso, senza leggerlo. Sarebbe bello che ilsignificato del primo viaggio di Benedetto XVI in Africa nonvenisse distorto, come sta succedendo.

Gli spunti che il documento portato dal Papa in Africa,“Instrumentum laboris” offre sono notevoli, a quanto pare.Alcuni esempi:

Il Papa ha parlato dei Paesi più ricchi in casa di quellipiù poveri, ricordando che i primi hanno promesso didevolvere lo 0,7 per cento del pil a progetti di cooperazionea favore dei secondi.

Nel documento si denuncia inoltre il trattamentodisumano dei prigionieri e la tortura.

Nel capitolo destinato alla dimensione socio-economicadella giustizia, è stato citato il Meccanismo Africano diControllo Paritario, “[...]che cerca di identificare le forme ele cause della corruzione che imperversa nel continente, eche restano impunite. Le risorse naturali sono confiscate edilapidate da alcuni gruppi d’interesse. La cattiva gestione,le sottrazioni di fondi pubblici, l’esodo dei capitali versobanche estere, contro il quale la Chiesa in Africa aveva giàlevato la voce durante l’ultimo Sinodo, sono tutte forme diingiustizia che restano impunite e contro le quali la Chiesadeve prestare la sua voce a coloro che non hanno voce.”

Nello stesso capitolo, sugli OGM in agricoltura:“[...]La campagna di semina di organismi geneticamente

modificati (OGM), che pretende di assicurare la sicurezzaalimentare, non deve far ignorare i veri problemi degliagricoltori: la mancanza di terra arabile, di acqua ed energia,di accesso al credito, di formazione agricola, di mercati locali,infrastrutture stradali, ecc. Questa tecnica rischia di rovinarei piccoli coltivatori e di sopprimere le loro semine tradizionalirendendoli dipendenti dalle società produttrici di OGM.

Sulla dimensione socio-culturale della giustizia:

“[...]In tutte le regioni la donna continua ad esseresottoposta a diverse forme di assoggettamento: violenzedomestiche, espressione del dominio dell’uomo sulla donna;poligamia, che sfigura il volto sacro del matrimonio e dellafamiglia, anche mediante la competizione tra le mogli e ifigli; la mancanza di rispetto della dignità e dei diritti dellevedove; la prostituzione; la mutilazione degli organi genitalifemminili. Nel rapporto tra le nazioni, la globalizzazione èun fenomeno che occorre considerare nella sua dimensionelegale, amministrativa e pratica, in quanto l’Africa èdiventata vulnerabile di fronte all’invasione dei modelli dellepotenze militari ed economiche.”

Sui punti critici in ambito socio-economico:“I lavoratori percepiscono salari miseri quando,

semplicemente, non sono pagati. In alcune regioni, sussisteancora la schiavitù. Le tasse sono eccessivamente alte e, avolte, illecite. Inoltre, l’aiuto internazionale alle istituzioniche si preoccupano della sorte delle popolazioni è spessoaccompagnato da condizioni inaccettabili. Quanto allematerie prime, sono sfruttate con licenze di cui si ignorano icriteri di attribuzione; i proventi finanziari sono largamentesottratti da alcuni provocando, così, una ripartizionedisuguale di tali ricchezze nella società.”

Questi sono solo alcuni dei temi che sono stati trattatidurante quel viaggio.

Con espressione poco adatta al contesto, ognuno di essiè un “pugno nello stomaco”. Andrebbero valutati, questi“pugni”, e, se siamo d’accordo, fatti nostri e magari diffusi,come valori cristiani ed umani.

Oppure si può continuare a parlare sempre e solo dellefamose dichiarazioni del Papa sulla contraccezione, duranteil viaggio d’andata. A conti fatti è più comodo.

Il documento completo è pubblicato su vari siti: uno diquesti è www.zenit.org .

Fabrizio Turo

Il Papa, voce scomoda in Africadifende i diritti e la dignità di ogni persona

AMPLIAMENTO DELLA STRUTTURAPARROCCHIALE CON L’ACQUISTO DITERRENO E CASA FERRERO-ROMANO

La nostra struttura parrocchiale ha ampliato i propri spazi.Infatti si è concluso l’acquisto di una unità immobiliare confinante

per un lungo tratto con il campetto di calcio del nostro oratorio.Questa nuova acquisizione consiste in un parco di circa 1.800

mq e di un piccolo complesso abitativo.La struttura potrà essere utilizzata per attività della carità, della

pastorale e per ampliare gli spazi di gioco e svago per i frequentatoridel nostro oratorio.

L’acquisto è stato possibile utilizzando i proventi ottenuti alcunianni addietro dalla vendita del campo sportivo parrocchiale.

Considerando la continua crescita della nostra comunità ciauguriamo che questi nuovi spazi permettano una sempre miglioregestione delle attività della parrocchia.

Consiglio pastorale per gli affari economici

VIDEO CAPPELLA FERIALELa cappella adiacente alla nostra chiesa parrocchiale è utilizzata

nel periodo invernale per la Messa serale, e durante le celebrazionidomenicali viene usata dalle famiglie con bambini piccoli allo scopodi partecipare alla Messa senza recare eccessivo disturboall’assemblea.

Per meglio seguire l’azione liturgica del celebrante, la cappella,già collegata con impianto audio, è stata collegata anche con unimpianto video in grado di riprendere l’altare e gli amboni delleletture.

In questo modo è possibile una migliore qualità dellapartecipazione da parte dei fedeli presenti.

Consiglio pastorale per gli affari economici

Veduta dell’oratorio, sullo sfondo il parco della nuova unità immobiliare.

8XMILLEALLA CHIESA CATTOLICA

guida alla firmaSE TI AFFIDI AD ALTRI PER LA DENUNCIA DEI

REDDITI (Modello UNICO e Modello CUD)RICORDA ALL’OPERATORE

CHE VUOI SCEGLIERE“Vorrei firmare per destinare l’otto x mille.” In quanti ogni

anno ribadiamo espressamente questa richiesta, seduti allascrivania di un Caf (Centro assistenza fiscale) o in uno studio dicommercialista, che si appresta ad inviare per noi il modellofiscale? Ne parliamo perché questo momento diventerà semprepiù importante. Cresce infatti anno dopo anno il numero delledichiarazioni inviate per via telematica. E dunque anche le scelteper destinare l’8 x mille alla Chiesa cattolica espresse via computer.Basti pensare che il modello Unico viene inviato ormai pressochésolo con questa modalità. E che il 730 viene compilato attraversolo stesso datore di lavoro o tramite un Caf. Nella pratica oggi lanostra scelta in tutti questi casi non è più la firma con la birocome in passato, ma la selezione di una casella sul computer.E di solito sono operatore Caf o commercialista a digitarlaper noi. E anche se sono in molti gli operatori Caf o commercialistiche ricordano di firmare a chi si rivolge ai loro uffici, dal momentoche rientra nella loro responsabilità professionale, il nostro appelloè comunque Ô facciamo noi la differenza’. E chiediamoespressamente di firmare, verificando che la nostra decisione siastata registrata. Perché nella serie di adempimenti di quei minuti,anche al miglior professionista può passare in mente di coinvolgereil cittadino in uno dei suoi diritti più importanti. Quello appuntodella destinazione dell’8 x mille

(Da ‘Avvenire’ di Paola Inglese)

DEDICATO AI PENSIONATI E AI GIOVANIAL PRIMO IMPIEGO

PER CHI NON E’OBBLIGATO ALLA DENUCIADEI REDDITI - Modello CUD

Ci sono due categorie che meritano un messaggio speciale. Esono i pensionati ed i giovani al primo impiego, i quali per ladichiarazione dei redditi si servono del Cud. E’ molto importanteche anche chi, come loro, non è tenuto a consegnare ladichiarazione dei redditi, cioè circa 12 milioni di cittadini, sappiache tutti possono firmare ed esprimere la loro scelta di destinarel’8 x mille alla Chiesa Cattolica. La procedura è semplice dopo lefirme (nel riquadro e sotto a Ôfirma’), il modulo va chiuso in unanormale busta bianca che deve recare cognome, nome, codicefiscale del contribuente e la dicitura “SCELTA PER LADESTINAZIONE DELL’OTTO PER MILLE DELL’IRPEF”. Labusta va consegnata o in un qualsiasi ufficio postale oppure ad uncommercialista o ad un Caf oppure ancora in Parrocchia. Bastafare questo entro il 31 luglio.

8XMILLE PER I TERREMOTATISONO “CINQUEMILIONI” DI EURO. Che nell aprima quindi-cina dal terremoto sono stati portati al popolo dell’Abruzzo dallaChiesa Cattolica, che li ha prelevati dai fondi dell’8XMILLE, che icittadini, con una firma nella dichiarazione dei redditi del 2008, ave-vano destinato alla Chiesa Cattolica.Con un anno di anticipo tanti buoni italiani avevano scelto “la firmadella speranza”.

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5Leinì insieme

I Ragazzi del catechismo della 1a media al SERMIG

foto Berruti

Un luogo è grande non quando è particolarmenteesteso, ma quando non si finisce mai di scoprirlo.

La destinazione del ritiro per le prime medie del 15Marzo è stata l’Arsenale della Pace del Sermig.

Anche per chi di noi aveva già incontrato l’Arsenale,la vista del grande cortile interno è stata impressionante.I muri ancora raccontano, guardandoli, le fatiche che sonoservite per convertire una fabbrica di morte in luogo diaiuto alla vita di così tante persone. Le parole semplicidella volontaria che ci ha accolto hanno messo subito inchiaro che al Sermig si prende molto sul serio la gioia. Lagioia che costantemente accompagna tutti i volontari chelavorano e quella che si può regalare agli altri tramitel’aiuto e l’accoglienza. Anche se all’Arsenale si preferisceparlare di “restituzione”.

E di aiuti pratici ragazzi, catechiste, genitori sono staticircondati già durante il discorso introduttivo: abbiamoosservato incuriositi le decine di scatole piene di generialimentari lasciate all’ingresso vicino a noi. Abbiamonotato le ceste per gli indumenti che velocemente vengonoriempite da mani anonime che entrano, donano, magarinon si fermano, ma sono tante ed è bello pensare chepossano essere, a turno, le mani di tutta la città.

Dopo la celebrazione della Messa, semplice, musicale ecolorata e il pranzo, ai ragazzi sono stati proposti i laboratori,ma prima di loro, l’annuncio di una “buona notizia”.

Esiste infatti una “Re.Te.”, che è la realizzazione delconcetto di Restituzione Tecnologica caro al Sermig. Unarete di conoscenze tecnologiche ma soprattutto di personeche donano, anzi, “restituiscono” la loro competenza eprofessionalità per realizzare progetti e risolvere problemied esigenze del Terzo Mondo. Più gruppi interdipendentilavorano su vari progetti, si scambiano idee e ne fannonascere di nuove. In questo periodo la Re.Te si staimpegnando sul tema delle energie rinnovabili,sull’utilizzo sicuro dell’acqua, sulla progettazione diinfrastrutture (acquedotti ed altri impianti), e su moltialtri temi. La frase che spiega meglio l’essenza di questainiziativa è presente sul sito www.giovanipace.org delSermig: “Soprattutto, [la Re.Te.] è uno stimolo al dialogoe al vivere gli ideali di pace nel mentre si lavora con ipoveri, senza l’appropriazione degli stessi, asservendoli aipropri fini di prestigio.”. Con una partenza così carica diumiltà e vocazione al servizio, non possono che arrivaregrandi risultati. E’ un “lavorare con”, non un “lavorareper”. Inutile dire che si cercano nuove forze, nuovivolontari. E’ un gruppo aperto.

E i nostri ragazzi? Per un pomeriggio sono stati ancheloro parte della Re.Te., che si occupa anche dellapreparazione degli invii di aiuti per le emergenzeumanitarie. Alcuni di loro hanno trasportato i generialimentari che avevamo visto all’ingresso fino almagazzino della Re.Te. per smistarli. Altri hanno sceltotra gli abiti donati quelli in buono stato e degni di essereinviati. Altri hanno catalogato medicinali, altri ancorahanno riparato oggetti insieme ai volontari.

Alla fine di questa bella giornata, ai ragazzi è statodato un appuntamento speciale dalla Fraternità delSermig. Speciale perché senza una data fissa: ogni Sabatopomeriggio è possibile dare qualche ora del proprio tempoper aiutare a comporre le spedizioni di materiale.

Sarebbe davvero un’altra buona notizia se qualcunoraccogliesse questo invito.

Fabrizio Turo

La Messa è finita e, prima di andare in pace si ascoltanogli avvisi. Succede nella tendopoli dell’Aquila ed in tutte letendopoli dell’Abruzzo martoriato.

La singolarità risiede nel fatto che, nella domenica mattinadi Pasqua, a prendere la parola al termine della celebrazioneeucaristica è stato un funzionario della Protezione civile.

Nel momento in cui ogni parroco avrebbe ricordato a cheora si sarebbero ritrovati i catechisti o la corale, l’ingegneredi Palazzo Chigi ha spiegato perché lo sciame sismico faancora paura, che ogni abitazione del capoluogo vaabbandonata, come avverranno le verifiche sulla statica degliedifici e

che fortunatamente non tutte le strutture dovranno essereabbattute. Per la Protezione civile questi avvisi al termine dellaMessa costituiscono uno strumento di comunicazioneindispensabile. In un campo di sfollati in cui ricaricare ilcellulare è un problema, non si può usare tv o web.

La gente ha perso tutto, ma non la fede in cui ripone laforza per ricostruire speranze di futuro.

La Chiesa è presente in queste terre prostrate con i suoipreti, religiosi e religiose, che soccorrono famiglie distrutteed inconsolabili, vanno oltre l’assistenzialismo, cercano didare speranza, assicurano il loro impegno per ripartire nelleritrovate comunità. Condividono la sorte del popolo nelletendopoli, hanno paura anche loro perché sono uomini edonne, ma ragionano di futuro.

Le vie della condivisione sono infinite. Una delle piùimportanti passa per questa collaborazione silente, spontanea,naturale perché necessaria, con la Protezione civile ed i corpidello Stato.

Un funzionario che legge un avviso alla fine della Messasegnala uno stile di guida delle emergenze che non si alimentadi interviste o di dibattiti televisivi, che accantona ogni astioideologico, che guarda in una direzione sola:

salvare l’uomo e la sua civiltà.Quando il progetto è questo, la Chiesa c’è.

(Avvenire 14/4/09)

ABRUZZO: MOLTE CHIESE SONOCROLLATE, MA LA FEDE E LA CHIESARIMANGONO PER SALVARE L’UOMO

UN CATECHISMO OPEROSOALL’ARSENALE DELLA PACE

Ai coscritti delle classi 1976-1977Notizie di Kelvin, bambina brasiliana adottata a distanza

Cari coscritti del 1976 e del 1977 ho delle buone notizie dadarvi.

Quest’anno la raccolta fondi per sostenere la crescita di KelvinJohn Pereira, che oggi ha 9 anni e vive in Brasile, ha portato buonifrutti: 270 €! Tale cifra, che verrà divisa fra adozione a distanza,quota associativa e contributo aggiuntivo alla Casa Nazarè, dove ibambini ricevono soccorso, cure, educazione ed affetto(rispettivamente 185 + 15 + 70 €), è il risultato della collaborazionefra la Classe 1976 e la Classe 1977.

Alcuni di noi si sono persi per strada, ma molti più si sonoaggiunti, permettendo di portare avanti questo progetto con grandeentusiasmo. Anche perché è bello ritrovarsi e ritrovarvi ogni anno(tanto che alcuni di noi organizzeranno una grigliata di inizio estate).

Questo gemellaggio (di cui non ho memoria fra classi di annatediverse, dove normalmente c’è un po’ di “sana” competizione ...) èun buon rappresentate dei gesti di carità di cui parla San Paolo:“Adesso noi vediamo in modo confuso (...) Ora dunque rimangonoqueste tre cose: la fede, la speranza e la carità. Ma la più grande ditutte è la carità!” (Lettera 1 ai Corinzi, 13,12-13). Grazie a tutti!

Come sempre rinnovo il mio invito a tutti i coscritti ’76-77. Perinfo 3496761423.

Federica Ballor

Il gruppo di ragazzi di 1a media al Sermig.

A SCUOLA DI BOCCE Direzione ed insegnanti delle scuole elementari Anna

Frank di Leinì e della Fraz. Tedeschi e il Comune di Leinìhanno riconosciuto il ruolo importante svolto nellaformazione degli allievi frequentanti il corso propedeuticodi avviamento allo sport delle bocce, svolto dallaAssociazione Bocciofila Leinicese in collaborazione conla Federazione provinciale italiana bocce.

Hanno quindi aderito per la seconda volta all’iniziativa,con la partecipazione di 84 alunni alla edizione 2009che si è conclusa nella mattinata del 29 aprile con unagara a punti disputata da tutti gli allievi e una bella festa,a cui hanno partecipato le dirigenti scolastiche DottoresseLucia Brienza e Carla Truccano, insegnanti, il SindacoIng. Ivano Coral, il vice Sindaco Angela Ricco Pitta,l’Assessore all’ istruzione e cultura Luigi Raddi, dirigentidella FIB di Torino e un folto pubblico composto ancheda genitori.

Continua nell’orario pomeridiano del mercoledì egiovedì dalle 17 alle 18,30 il corso di specializzazionegratuito, destinato agli allievi che intendono approfondirela specialità, tra i quali saranno selezionati almeno 12allievi per l’inserimento nella categoria esordienti e lapartecipazione alle gare provinciali e regionali.

A quest’ultima iniziativa possono aderire ragazzi eragazze di età compresa tra i 10 e i 12 anni, anche senon hanno frequentato il corso scolastico, ma che sono

particolarmente motivati al raggiungimento di un buonobiettivo sportivo.

Lo scopo della Associazione Bocciofila Leinicese consede - bocciodromo coperto e campi da bocce all’apertoin Via Settimo n.18 Leinì, è di affiancare allo sport diprestazione una pratica sportiva aperta a tutti i cittadini,con almeno tre obiettivi: la tutela della salute per unapopolazione sempre più sedentaria, l ’attivitàdilettantistica e di intrattenimento per soggetti in etàavanzata, lo sport come strumento di educazionegiovanile per radicare valori come solidarietà, tolleranza,correttezza.

Il presidente Valter Ballor

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