Legge Regionale 02/05/1995, n. 95 Anno 2011 · Ma la droga esercita una azione distruttiva sia...

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Legge Regionale 02/05/1995, n. 95 Anno 2011

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Legge Regionale 02/05/1995, n. 95Anno 2011

MOVIMENTO CITTADINOPER I PROBLEMI DELLACONDIZIONE GIOVANILE PUNTO GIOVANI

Legge Regionale 02/05/1995, n. 95Piano Regionale di interventi per la famiglia anno 2011Relazione finaleProgetto: “Informafamiglia”

Il progetto Informafamiglia è stato ideato, promosso e realizzato da Punto Giovani in collaborazione con: Associazione Punto Famiglia, Punto Scuola e Associazione Cittadinanza Attiva- Tribunale per i diritti del Malato. E’ stato finanziato per il 70% dalla Regione Abruzzo con L.R. 95/95 annualità 2011. Con il progetto Informafamiglia sono stati attuati una serie di interventi in favore delle famiglie del territorio. Nella realizzazione del progetto ci si è avvalsi della consulenza di personale specializzato che ha effettuato diverse tipologie di interventi, secondo un calendario predefinito ed in seguito riportato.Il progetto ha coinvolto tutte le scuole di ogni ordine e grado del Comune di Guardiagrele e le famiglie, creando e potenziando una rete di integrazione, favorendo lo scambio e la socializzazione.

Le APerTUre e Le TIPOLOGIe dI INTerVeNTO sONO sTATe Le seGUeNTI:

Il lunedì, dalle 16.30 alle 19.30l’Avvocato Maria Scioli ha effettuato gratuitamente nella sua qualità di vice-presidente dell’Associazione Punto Giovani, consulenze in materia di diritto di famiglia, assistenza e previdenza sociale.

Il martedì, dalle 9.30 alle 12.30La dott.ssa Serena Palmerio si è occupata di consulenza ai genitori su questioni e problematiche dell’età evolutiva e adolescenziale come gestione di comportamenti-problema, approccio e metodo di studio, disturbi di apprendimento e disagio adolescenziale.

Il martedì, dalle 16.30 alle 19.30La Dott.ssa Sabrina Savino ha svolto consulenze di natura fiscale (agevolazioni fiscali, strutture e servizi utili alle famiglie).

Il mercoledì, dalle 16.30 alle 19.30La dott.ssa Maria Napoleone ha svolto attività di consulenza pediatrica e gestito gruppi di riflessione rivolti ai genitori su tematiche di interesse dell’età evolutiva e relative alla gestione di dinamiche familiari. Il servizio di sportello della dott.ssa Maria Napoleone ha dato la possibilità alle famiglie di usufruire di una consulenza pediatrica. Hanno usufruito del servizio alcune mamme per avere informazioni circa la salute dei propri figli e sul come curare al meglio la loro alimentazione.Per tre mercoledì le dott.sse Maria Napoleone e Serena Palmerio hanno tenuto incontri tematici di riflessione e sensibilizzazione per genitori. Sono stati affrontati i temi “Ascolto attivo in famiglia”, “Comunicazione efficace genitori- figli” e “Uso efficace delle regole in casa”.

Il giovedì, dalle 16.30 alle 19.30La Dott.ssa Emanuela Belfiglio ha prestato consulenza psicologica e sessuologica ad adulti e adolescenti e psicoeducazione sessuale a bambini e adolescenti.

Il giovedì, dalle 16.30 alle 19.30La Dott.ssa Lisa Console ha svolto interventi di sensibilizzazione e di educazione alla salute in famiglia.

Il venerdì, dalle 16.30 alle 19.30La Dott.ssa Ludovica Pitetti si è occupata di consulenza psicologica rivolta al singolo, alla coppia, alla famiglia e al gruppo: una consultazione mirata alla risoluzione di difficoltà personali o relazionali che riguardano un disagio o una difficoltà passeggeri. Gli utenti giunti allo sportello, sono stati sostenuti nel cercare le cause che hanno generato il disagio psicologico, con analisi delle problematiche ed elaborazione di soluzioni per migliorare la situazione attuale.

L’ Informafamiglia ha costituito un luogo accogliente dove ricevere informazioni, orientamento e consulenza in merito alle diverse questioni connesse alle relazioni interpersonali e familiari; un punto di riferimento in Città dove cittadini e operatori dei servizi sociali, educativi e sanitari hanno potuto incontrarsi.

sOsTANZe sTUPeFACeNTI e GLI AdOLesCeNTI OGGI

Rispetto al resto d’Europa siamo nella top ten per il consumo di cannabis, eroina e cocaina, mentre per le altre droghe siamo nella media o sotto la media.

Questi gli ultimi dati del 2013: cocaina ed eroina al sud, cannabis al nord, stimolanti e allucinogeni al centro. Con qualche eccezione, questa è la mappa dell’uso di stupefacenti da parte degli adolescenti italiani fotografata dal rapporto Espad del Cnr.Nonostante leggi inasprite, campagne informative e studi scientifici sulla pericolosità delle sostanze stupefacenti, spiega il CNR quello degli adolescenti che fanno uso di droga rimane un esercito di più di seicentomila persone, un quarto del totale della popolazione scolastica che, almeno una volta, ha provato una canna o ha tirato di coca.

DIPENDENZE PATOLOGICHE

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) descrive il concetto di dipendenza patologica o di sindrome della dipendenza come “quella condizione psichica e talvolta anche fisica, derivante dall’interazione tra un organismo vivente e una sostanza tossica, e caratterizzata da risposte comportamentali e da altre reazioni, che comprendono sempre un bisogno compulsivo di assumere la sostanza in modo continuativo o periodico, allo scopo di provare i suoi effetti psichici e talvolta di evitare il malessere della sua privazione” (cit, in Pigatto, 2003).Il consumo patologico di sostanze è ripartito in due categorie: l’Abuso di sostanze e la Dipendenza da sostanze. Secondo la definizione del DSM-IV TR la Dipendenza da sostanze è caratterizzata dalla presenza di almeno tre dei seguenti criteri: • Tolleranza: indicata da dosi notevolmente più elevate della sostanza necessarie per produrre l’effetto

desiderato, oppure dagli effetti della sostanza che si fanno marcatamente meno evidenti con l’assunzione della quantità abituale;

• Astinenza: effetti fisici e psicologici negativi, si manifestano quando l’individuo smette di assumere la sostanza o ne riduce la quantità.

• L’ individuo assume la sostanza in quantità maggiori o per periodi più prolungati di quanto aveva previsto;

• L’ individuo riconosce che il suo uso della sostanza è eccessivo; può anche aver cercato di ridurne l’assunzione, senza però riuscirvi;

• L ’individuo dedica gran parte del suo tempo a procurarsi la sostanza o a riprendersi dai suoi effetti;

• L’ individuo fa un uso continuativo della sostanza nonostante i problemi psicologici o fisici da essa prodotti.

• L’ individuo interrompe o riduce la propria partecipazione a molte attività sociali, lavorative o ricreative a causa dell’uso della sostanza.

Per la diagnosi di abuso di sostanze, secondo il DSM-IV TR, l’individuo deve esperire una delle seguenticondizioni in conseguenza dell’uso ricorrente della sostanza: • Incapacità di adempiere a obblighi e responsabilità importanti;• Esposizione a pericoli fisici;• Problemi di ordine legale o giudiziario;• Problemi sciali o interpersonali persistenti.

LE DROGHE E I LORO EFFETTI, FISICI E PSICOLOGICI

Una droga può essere assunta soprattutto per modificare o alterare gli stati di coscienza, per espandere i livelli di consapevolezza personale, per sperimentare sensazioni intense ed inusuali, per ricercare una dimensione altra da quella della quotidianità. Può essere identificata come un mezzo che consente di semplificare, migliorare e rendere più intense le relazioni con gli altri, favorendo comportamenti più sciolti, disinibiti, socievoli, Può rendere più soddisfacente l’immagine di sé favorendo sentimenti di maggiore efficacia e controllo personale, rafforzando l’autostima. Ma la droga esercita una azione distruttiva sia sull’organismo che sul sistema nervoso. Di quest’ultimo, in particolare, agendo direttamente sui neuro-trasmettitori, altera la trasmissione degli impulsi nervosi determinando gravissime conseguenze quali: • perdita della capacità di reagire agli stimoli;• incapacità di valutare e controllare le proprie azioni;• sdoppiamento della personalità;• alterazioni mentali;• distorta percezione dello spazio e del tempo;• alterazione di tutte le funzioni fondamentali.

Sull’organismo, la droga è in grado di arrecare danni irreversibili a diversi e molteplici organi ed è, in taluni casi, causa di tumori o patologie similari. In base al loro principale effetto, le droghe si possono suddividere in sedative-antidolorifiche, eccitanti o stimolanti, allucinogene.

FATTOrI dI rIsCHIO

Tra i molteplici fattori ritenuti in grado di favorire il primo contatto con una droga, quelli relativi alle influenze interpersonali sono ritenuti i più rilevanti. Negli studi effettuati su soggetti adolescenti, il clima familiare, le situazioni di seprazione o di morte, lo stile educativo, i modelli proposti dai genitori, sembrano avere un’influenzasolo indiretta sullo stile di vita del giovane e quindi sul consumo di droga. I fattori di personalità che favoriscono il consolidarsi del consumo possono essere ansia, depressione e bassa autostima. I genitori comunque costituiscono un modello importante anche perché influiscono sull’acquisizione delle abilità ad affrontare situazioni difficili e problematiche.

MALATTIe sessUALMeNTe TrAsMIssIBILI

L’A.I.D.S., malattia un tempo sconosciuta, da parecchi anni si è ormai imposta all’attenzione generale per la velocità di diffusione e per la sua gravità.È un virus che, attaccando il sistema di difesa del nostro organismo, fa sì che esso non sia più in grado di difendersi efficacemente dalle malattie. Con un esame di laboratorio del sangue si può sapere se si è entrati in contatto con il virus; in questo caso si dice che la persona è siero positiva, ha cioè il virus nel suo organismo pur non manifestando sintomi della malattia, ma può trasmetterlo agli altri. Il virus si può contrarre attraverso i rapporti sessuali, di qualsiasi tipo, sia tra persone dello stesso sesso che di sesso diverso. L’uso comune di siringhe, come avviene spesso tra i tossicodipendenti, è un sicuro veicolo di contagio. Un tempo rara, la malattia si sta diffondendo anche tra le categorie non considerate a rischio; rimangono comunque fortemente a rischio i tossicodipendenti che usano in comune aghi e siringhe, i partner di sieropositivi, soggetti che pur essendo eterosessuali hanno rapporti con più partner e che, frequentemente, hanno rapporti orali ed anali. La percentuale di rischio per gli omosessuali con partner fisso è la stessa di una coppia eterosessuale stabile. L’uso del preservativo riduce notevolmente il rischio di contagio. NON rappresenta causa di contagio la comune vita di relazione con persone portatrici del virus dell’A.I.D.S.; per cui non sono pericolosi i baci, gli abbracci, le strette di mano, l’uso comune di oggetti, di gabinetti, di bagni, di piscine, i contatti con ogni genere di animali. Si deve, invece, evitare l’uso in comune di rasoi e spazzolini da denti.

PREVENZIONE

La prevenzione si mette in atto sia tramite l’informazione, sia con la formazione, lavorando cioè sulle abilità cognitive, emotive e relazionali di ogni ragazzo.Così facendo, gli adolescenti possono sviluppare competenze che favoriscono lo

sviluppo di elementi protettivi, rispetto ai rischi che possono accompagnare, tra le altre, la scelta di utilizzare o meno sostanze psicoattive od alcool. Un esempio di prevenzione in questo ambito potrebbe porsi i seguenti obiettivi generali:• Fornire ai ragazzi informazioni correte sulle sostanze lecite e illecite, sui danni causati dall’assunzione di

sostanze stupefacenti;• Facilitare negli adolescenti la scoperta di quelli che sono i fattori di rischio, fornendo strumenti di

lettura, metodi di approccio e procedure mirate alla riduzione delle situazioni di pericolo, di disagio, di malessere;

• Favorire il confronto tra i pari sulle esperienze vissute, sul rapporto con il mondo degli adulti;• Fornire gli strumenti utili per la gestione delle situazioni conflittuali: potenziare i punti di forza dei

ragazzi, insieme a loro, comprendendo quelle che sono le loro difficoltà;• Ascoltare ed accogliere attivamente i loro bisogni e le loro esigenze.

VOCABOLARIO

AddICTION: si fa riferimento agli effetti fisici delle sostanze, identificati nella tolleranza e nello stato di astinenza. È identificata in una serie di comportamenti stereotipati come il bisogno della sostanza, l’intensa sofferenza che deriva dalla cessazione, il fatto che la persona sacrifica tutto per la droga.

TOLLerANZA: il fenomeno di risposta del sistema nervoso centrale tale da ridurre gli effetti delle ripetute somministrazioni di droga.

AsTINeNZA: la sindrome di astinenza si ha in risposta all’adattamento neurologico; la mancanza di droga provoca un effetto di scompenso che da luogo ai sintomi di astinenza.

CrAVING: definito anche come “appetizione patologica”, si caratterizza per un intenso desiderio ad assumere una sostanza, accompagnata da un’altrettanta intensa sofferenza nel caso che l’assunzione non avvenga.

MOVIMENTO CITTADINO PER I PROBLEMI DELLA CONDIZIONE GIOVANILE PUNTO GIOVANI

Punto Giovani nasce a Guardiagrele nel 1985 da un progetto promosso e voluto dal comune di Guardiagrele e da un gruppo di sessanta cittadini volontari. L’ Associazione, che intende promuovere il benessere dei giovani, è gestita da volontari e da numerosi collaboratori e professionisti addetti ai vari servizi. L’ Associazione raggiunge i suoi obiettivi attraverso molteplici iniziative, attività, progetti…Ha gestito e gestisce progetti finanziati dal Dipartimento Affari Sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Abruzzo, dalla Provincia di Chieti, dalla Comunità Montana Majelletta e dal Comune di Guardiagrele. I servizi sono assolutamente gratuiti; annualmente si richiede l’adesione all’Associazione.

Presso la sede è possibile usufruire di • una sala multimediale con quattro postazioni pc, dove è possibile connersi ad Internet, consultare siti in modo gratuito;• Tv satellitare;• X-box 360;• Giochi da tavola;• Sala lettura e studio. • Sala prove per suonare con il gruppo

Nell’ambito dei Piani di intervento Regionale in favore della famiglia l’Associazione ha realizzato numerosi progetti avvalendosi di finanziamenti ottenuti vincendo bandi ai sensi della L.R. 02/05/1995 n. 95:L.r. 95-95 Piano regionale di interventi per la famiglia anno 2003 - Progetto “Punto Famiglia”:L.r. 95-95 Piano regionale di interventi per la famiglia anno 2004 - Progetto “Punto Famiglia” Legge regionale 02/05/1995, n. 95 - Piano regionale di interventi per la famiglia anno 2006 Progetto: “Insieme … per stare bene” L.r. 95-95 Piano regionale di interventi per la famiglia anno 2011 - Progetto “Informafamiglia”

Corso di teatro (1992/2006)realizzazione della redazione di Ælion giovani (1992/96)Laboratorio storico-ambientale (1993)Collaborazione con la Protezione Civile (1993)Promozione e realizzazione del Museo delCostume di Guardiagrele (1995)100 strade per giocare (1997)Concorso di pittura (1997)rock Festival (2002)Corso di ballo latinoamericani, caraibici e di gruppo (2005/08)

I serVIZI OFFerTI dALL’AssOCIAZIONe PUNTO GIOVANI sONO:

Sportello Informagiovani: offre informazione, consulenza, formazione ed orientamento, su scuola, lavoro, leggi, vita associativa, volontariato, tempo libero, concorsi. Politiche giovanili dell’E.A.S. n. 27 Maielletta. Il servizio è finalizzato per dare ai ragazzi ed ai giovani: sostegno e orientamento scolastico e lavorativo; accesso al mondo della informazione ed ai collegamenti telematici, attività ricreative e sociali, attività di socializzazione, di solidarietà e di volontariato, promozione ed organizzazione di laboratori (informatica, musica, teatro, giornalismo, corsi di lingua, ecc.), in collaborazioni con il Comuni, con le Scuole e con le Associazioni di Volontariato. L’accesso al servizio sarà garantito sia attraverso l’accesso alle funzioni del portale informatico (http://www.portalegiovanimaiella.com) che attraverso le attività di “sportello informagiovani” dell’ E.A.S. n. 27.

Teleassistenza per persone anziane: per instaurare un dialogo educativo tra generazioni diverse e offrire un aiuto concreto agli anziani soli dei comuni facenti parte dell’Ente d’Ambito. Il progetto garantisce agli anziani collegati al servizio un contatto telefonico settimanale con i giovani volontari. Il progetto è gestito completamente da volontari.

Ludoteca “Centro Diurno”, attività ludico-ricreativa destinata all’integrazione di ragazzi normodotati con diversamente abili non interessati da gravi disabilità fisiche.Il servizio si pone i seguenti obiettivi: di favorire lo sviluppo delle attività ludiche dei minori normodotati e sviluppare una capacità di vita autonoma dei soggetti disabili, compatibilmente e non compatibilmente con le singole menomazioni, così da acquisire competenza nell’esercizio delle comuni attività quotidiane; rafforzare le potenzialità individuali così da indurre campi di interesse utili per la socializzazione attraverso la partecipazione ad attività di gruppo, che porta all’integrazione con l’ambiente abituale di vita; promuovere attività di laboratorio che permetta lo sviluppo delle capacità pratiche dei ragazzi; sostenere il minore e la sua famiglia per prevenire situazioni di crisi e di rischio.

Promozione e adesione alla Consulta dei Giovani conserata di Cabaret in compagnia di “Pino Campagna” (2005)Festival di musica itinerante (2006)Corso di giornalismo nei Comuni dellaComunità Montana della Maielletta (2006)Corso di informatica (2006) Corso di lingua inglese (2006/07) Corso di canto (2006)Corso di lingua spagnola (2006) Primo festival “La Notte dei Giovani” (2008)Corso di orientamento al mercato del lavoro (2010)

“Quando le parole scivolano su un foglio di carta…”(2012): Nelle date di sabato 31 marzo, 21 aprile e 5 maggio si sono svolti in totale n. 5 laboratori didattici sulla scrittura creativa nei plessi delle scuole primarie in Via Cavalieri, plesso Cappuccini e località San Vincenzo del Comune di Guardiagrele. Tali laboratori didattici sono legati alla promozione del libro e della scrittura creativa da realizzare con gruppi classe della scuola primaria (classi 5°).

Le finalità di questi laboratori sono:• promuovere un atteggiamento positivo nei confronti della lettura e della scrittura creativa;• incoraggiare l’abitudine all’ascolto e le modalità di approccio alla scrittura;• conoscere tutte le “sfaccettature dell’oggetto libro”; • creare un territorio comune di idee, di immagini, di emozioni;• rimuovere le possibili tensioni a cui i bambini sono sottoposti di fronte all’”ansia da foglio bianco” evitando situazioni di stress emotivo;• sperimentare strategie creative per allontanare problematiche legate al “disagio” dei bambini e ragazzi.

La scrittura è un linguaggio complesso e a tutto tondo che spazia dall’alfabeto, alle immagini e persino ai suoni. Il bambino è molto attratto dal campo iconografico ancor prima del linguaggio. Attraverso giochi con le parole e con le immagini il laboratorio di scrittura creativa sarà uno stimolo per aiutare la fantasia a trovare nuovi percorsi creativi. Il percorso parte da giochi e tecniche di scrittura di cui ampiamente ci parlano Gianni Rodari nella sua celeberrima Grammatica della fantasia o Queneau con Esercizi di stile e dalla ricerca delle parole e/o immagini che i bambini stessi saranno spronati a creare attraverso giochi, si conclude con la scrittura di una breve storia, passando per la creazione dei personaggi e la difficile sfida della descrizione. L’obiettivo del laboratorio di scrittura è quello di intraprendere un percorso comune stimolato da giochi e lavori di gruppo cercando di:• condividere idee e trovare l’accordo di gruppo;• mettere in campo e a disposizione degli altri la propria creatività per la buona riuscita del compito di gruppo;• accendere l’immaginazione, l’espressività e la creatività verbale;• raccogliere le idee per la scrittura attraverso l’invenzione;• riscoprire le parole cercando storie e personaggi;• conoscere gli strumenti narrativi come la descrizione, il dialogo e lo stile.

GIORNATE ALL’INTERNO DELLE SCuOLE(scuola dell’infanzia, scuola primaria)

Musicoterapia nelle scuole primarie (2007-2012): nell’ambito di queste attività corporee e non, destinata ai bambini delle terze elementari del Comune di Guardiagrele, sono stati usati vari tipi di musica, giacché la ricchezza di stili, timbri, carattere e ritmi ha stimolato più facilmente la produzione di immagini e la fantasia stessa di ognuno e di conseguenza ha portato con maggiore facilità a sbloccare ansie emozionali eventualmen-te presenti. Inoltre la musica come linguaggio sonoro, facilitando il liberarsi delle emozioni e della creatività, ha migliorato anche l’attenzione del bambino. Infine l’uso di strumenti di vario tipo è stato usato per stimolare la socializzazione e la comunicazione con il gruppo attraverso un dialogo sonoro.

Iniziativa “una giornata d’incontro con alcune classi dell’Istituto Andrea Bafile della città di L’Aquila” (maggio 2013).Lo scopo di questa esperienza consiste nel mettere in risalto tutto quello che il terremoto del 2009 Lo scopo di questa esperienza consiste nel mettere in risalto tutto quello che il terremoto del 2009 ha prodotto sul vissuto dei giovani aquilani per scoprire: in che cosa è diversa la loro vita, come trascorrono il tempo libero, se è cambiato il loro modo di pensare al futuro, cosa possono dire ad altri giovani che non sono stati toccati da quella immane tragedia.L’associazione ha messo a disposizione in maniera gratuita un pullman a due piani di 77/80 posti. È stata invitata una rappresentanza dell’Amministrazione comunale e sono state coinvolte le psicologhe che hanno lavorato per un progetto che riguarda il rapporto scuola-famiglia.

Collaborazione tra Punto Giovani e il Dipartimento di Protezione Civile per una campagna di sensibilizzazione a rischio sismico tenutasi a Guardiagrele.

La slitta di Babbo Natale: attività natalizia per bambini, svoltasi negli anni 2007, 2008, 2009, e 2012.

Attività ludico-ricreative100 strade per giocare (2006-2007-2008): attività ludico- ricreative destinate ai bambini con caccia al tesoro, percorsi ad ostacoli, corsa con i sacchi, animazione, ecc.. spettacolo di magia del Mago Ares, che hanno entusiasmato grandi e piccoli.

FiabilandiaMuseo Geo-Paleontologico di Palena

Parco avventura anno 2011 e 2013attività per bambini e adolescenti, una giornata all’aria aperta.Avventuroso percorso in altezza con tantissimi giochi sospesi tra gli alberi.

Le NOsTre ATTIVITàEnte d’Ambito Sociale 27 Maielletta

InformagiovaniMartedì - Giovedì - Sabato - Ore 16.30 - 19.30

Centro diurno per l’integrazione sociale Lunedì - Mercoledì - Venerdì - Ore 15.30 - 18.30

Tele assistenza per persone anzianeMartedì - Giovedì

sala prove (su prenotazione)sala multimediale

Movimento cittadino per i problemi della condizione giovanile

Via Alcide Cervi, sn - 66016 Guardiagrele (Ch)Tel. e Fax 0871.800452

www.puntogiovani.it

Legge Regionale 02/05/1995, n. 95Anno 2011

Punto Giovani Guardiagrele