LEGAMI CHIMICI1 LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO da VINCI di FIRENZE CORSO SPERIMENTALE F DOCENTE...
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LEGAMI CHIMICI 1
LICEO SCIENTIFICO STATALE“LEONARDO da VINCI” di FIRENZE
CORSO SPERIMENTALE FDOCENTE Prof. Enrico Campolmi
LEGAMI CHIMICI
LEGAMI CHIMICI 2
I legami chimici sono i modi in cui gli atomi si legano tra di loro
Tranne i gas nobili, gli atomi di tutti gli elementi si trovano legati ad altri atomi, dello stesso tipo, come nelle sostanze elementari, o di tipo diverso, come nelle sostanze composte.
Legandosi gli atomi raggiungono, almeno formalmente, la configurazione elettronica del gas nobile più vicino
Nei legami gli atomi entrano in contatto tra loro, ma ciò avviene unicamente con gli elettroni più esterni, cioè quelli dell’ultimo livello energetico
Il numero ed il tipo di legami che un atomo forma sono determinati dalla sua configurazione elettronica esterna e rientrano nelle sue proprietà chimiche.
LEGAMI CHIMICI 3
Il legame chimico esistente tra gli atomi determina il comportamento chimico della sostanza.
2H2 + O2 → 2H2O
Cl
H
La rappresentazione di Lewis
O
N
G. N. Lewis (1875 – 1946)
OH Hacqua
H2OO
H
HO
acqua ossigenata
H2O2
LEGAMI CHIMICI 4
LEGAME COVALENTE
Nella configurazione elettronica esterna si definisce:
Singoletto o elettrone spaiato Doppietto
Il legame covalente si realizza tra due atomi che abbiano nell’ultimo livello energetico almeno un elettrone spaiato
I due orbitali atomici si fondono, per formare un orbitale di legame, che circonda entrambi i nuclei, al suo interno si trovano i due elettroni spaiati, con spin opposto (vale sempre il principio di Pauli)
I due elettroni risentono dell’attrazione di ambo i nuclei atomici e ruotano intorno ad entrambi.
Essi non appartengono più ai singoli atomi, bensì ad ambedue: i due atomi hanno messo ognuno in compartecipazione un orbitale con un elettrone
+ +H 1S1
H 1S1
Atomi isolati
+ +H H
Molecola d’idrogeno
LEGAMI CHIMICI 5
Legame singolo
Molecola: gruppo di atomi legati da legame covalente
I due atomi sono legati tramite una sola coppia di legame
Gli elettroni non coinvolti nel legame formano coppie di non legame
OH Hacqua
Cl
ClMolecola di cloro Cl2
Cl
HMolecola di acido cloridrico HCl
ammoniaca
NH HH
Legame doppio
I due atomi sono legati tramite due coppie di legame
OOMolecola di ossigeno O2
Legame triplo
I due atomi sono legati tramite tre coppie di legame
Molecola di azoto N2
N N
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Formula minima (o bruta): indica il tipo di atomi presenti nella sostanza con le loro reciproche proporzioni
Formula molecolare: (solo per le molecole) indica il reale raggruppamento di atomi che formano la molecola H2O2
HO
In tantissimi casi formula minima e formula molecolare coincidono H2O
Legame covalente puro (o omeopolare): si realizza quando i due atomi che si legano hanno la stessa elettronegatività (avviene solo tra i non metalli allo stato elementare)
+ +H H
Gli elettroni ruotano allo stesso modo intorno ad ambo i nuclei
La distribuzione della carica elettrica è uniforme; la molecola è simmetrica e non polare
Dipolo elettrico: coppia di cariche elettriche di uguale grandezza, ma di segno opposto, separate da una certa distanza
+ ─
LEGAMI CHIMICI 7
Legame covalente polare (o eteropolare): si realizza quando i due atomi che si legano hanno differente elettronegatività (avviene solo nei composti tra non metalli)
L’elemento più elettronegativo attira gli elettroni di legame con maggior forzaGli elettroni di legame passano più tempo intorno al nucleo dell’atomo con elettronegatività maggiore
La distribuzione della carica elettrica non è uniforme; la molecola è asimmetrica e polare
Cl
HIl centro delle cariche positive è spostato verso l’atomo meno elettronegativo; il centro delle cariche negative è spostato verso l’atomo più elettronegativo
Le molecole polari mostrano significative peculiarità, soprattutto in relazione alla capacità di legarsi tra loro e di sciogliere determinati composti
δ–
δ+
OH H
LEGAMI CHIMICI 8
Ione ammonio NH4+
N
HH HH+Legame dativo: è un legame covalente polare che si realizza tra un atomo con un orbitale pieno ed un atomo con un orbitale vuoto
NH HH
H
A parte la differente appartenenza degli elettroni, un legame dativo ha le stesse proprietà di un legame covalente normale.
LEGAME IONICO
Si realizza tra atomi con grossa differenza di elettronegatività (metalli e non metalli)
L’elemento più elettronegativo strappa uno o più elettroni all’elemento meno elettronegativo.
L’elemento più elettronegativo diventa un anione, mentre l’elemento meno elettronegativo diventa un catione.
Anioni e cationi si attirano con una forza di tipo elettrostatico
Cl− Na+ Cl− Na+ Cl−
Cl− Na+ Cl− Na+Na+
Cl− Na+ Cl− Na+ Cl−
LEGAMI CHIMICI 9
Ogni catione è attratto da tutti gli anioni che lo circondano e viceversa.
Il legame ionico è molto forte
Il legame è adirezionale
Tutti i composti ionici sono solidi a temperatura ambiente, con elevata temperatura di fusione
I solidi ionici tuttavia sono fragili: se una sollecitazione li deforma, ioni di segno uguale possono venire a contatto, generando forze repulsive che rompono il solido.
Cl− Na+ Cl− Na+ Cl−
Cl− Na+ Cl− Na+Na+
Cl− Na+ Cl− Na+ Cl−
LEGAMI CHIMICI 10
Ioni poliatomici (molecole ioni o ioni molecolari): raggruppamenti di atomi legati con legame covalente (cioè molecole), al cui interno il numero totale dei protoni è diverso da quello degli elettroni
NH HH
H
NH4+
S
SO42-
O
O OO
CO32-
C
O
OO
Si comportano esattamente come gli ioni monoatomici, coi quali possono formare legami, essendo tuttavia più grossi rispetto a questi ultimi
Possono essere sia anioni, che cationi
Solo i non metalli (più Cr e Mn) possono formare ioni poliatomici
1° gruppo: solo cationi monoatomici monovalenti (Na+; K+ ecc.)
I tipi più comuni di ioni che si riscontrano nei vari gruppi
2° gruppo: solo cationi monoatomici bivalenti (Mg 2+; Ca 2+ ecc.)
3° gruppo: cationi monoatomici trivalenti (Al 3+) e anioni poliatomici (BO33-)
LEGAMI CHIMICI 11
4° gruppo: cationi monoatomici tetravalenti (Sn4+; Pb4+) e bivalenti (Sn2+; Pb2+); anioni poliatomici (CO3
2-; SiO44-)
5° gruppo: raramente ioni monoatomici positivi (Bi3+) o negativi (N3-); più spesso anioni poliatomici (NO3-; PO3
3- ecc.)
6° gruppo: anioni monoatomici bivalenti (O2-; S2-); anioni poliatomici (SO42-;
SO32-)
7° gruppo: anioni monoatomici monovalenti (Cl-; F-; ecc.); anioni poliatomici (ClO4-; ClO-; BrO4- ecc.)
La transizione dal legame covalente a quello ionico avviene gradualmente, con l’aumento della differenza di elettronegatività
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LEGAME METALLICO
+ + + + + +
+ + + + + +
+ + + + + +
In un solido metallico ogni atomo mette a disposizione del legame alcuni dei suoi elettroni più esterni, condividendoli con tutti gli altri atomi legati.
I metalli hanno bassa energia di ionizzazione
La struttura è costituita da un insieme ordinato e compatto di cationi immersi in una nuvola di elettroni mobili, che appartengono a tutti i cationi e li legano tra loro
I metalli sono duttili e malleabili e conducono bene il calore e l’elettricità
+ + + + + +
+ + + + + +
+ + + + + +
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LEGAME TRA MOLECOLE
Lo stato fisico di una sostanza dipende dall’energia con cui sono legate le sue particelle
La temperatura di fusione e di ebollizione forniscono una misura diretta di tale energia
Il legame covalente è molto forte, ma le sostanze covalenti (tranne alcune eccezioni) sono gas, liquidi o solidi basso fondenti
Nelle sostanze covalenti vi sono due diversi tipi di legame:
• legame covalente intramolecolare molto forte
• legame intermolecolare debole
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Solidi covalenti macromolecolari: costituiscono un’eccezione a quanto detto in precedenza
Al loro interno miliardi di atomi, legati nelle tre direzioni dello spazio da legami covalenti, formano un’unica grande molecola; tali sostanze hanno pertanto elevata temperatura di fusione.
Carbonio diamante
Carbonio grafiteQuarzo
LEGAMI CHIMICI 15
Legame dipolo - dipolo: si realizza nelle molecole polari e consiste nell’attrazione tra le parti caricate con segno opposto dei dipoli delle varie molecole, che si orientano opportunamente
E’ un legame piuttosto deboleLegame idrogeno (o a ponte di idrogeno): si realizza tra molecole nelle quali vi è dell’idrogeno legato ad elementi molto elettronegativi
L’esempio più importante è l’acqua, dove un atomo di idrogeno di una molecola si lega ad una coppia di non legame di un ossigeno di un’altra molecola O
H H
OH H
OH HO
H Hδ+
δ-
H F H FH F H F Acido fluoridrico
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Legame dipolo istantaneo – dipolo istantaneo: si realizza nelle molecole apolari, o negli atomi dei gas nobili, quando, casualmente e per un istante, si produce una separazione delle cariche
++ ++
Induzione elettrostatica: fenomeno fisico in cui un oggetto dotato di carica elettrica induce una separazione delle cariche in un corpo adiacente
Legame dipolo istantaneo – dipolo indotto: si realizza quando un dipolo istantaneo induce la polarizzazione di una molecola (o di un atomo) adiacente
++ ++++ ++
Legami tra molecole non polari (tra atomi di gas nobili)
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Legame dipolo indotto – dipolo indotto: ultima delle possibili combinazioni dei fenomeni precedentemente descritti
Tutti i legami tra molecole non polari sono temporanei, ma interessano tutte le molecole della sostanza.
Non si può stabilire esattamente quanti dipoli si formano in ogni istante, ma è plausibile che ce ne siano sempre abbastanza per formare legami
Questi legami spiegano come, sia pur a temperatura estremamente basse, anche le molecole non polari, ed i gas nobili, possano esistere allo stato liquido o solido.
I legami di questo tipo aumentano di intensità all’aumentare delle dimensioni delle molecole coinvolte, che diventano più facilmente polarizzabili.
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Legame ione - dipolo: E’ il legame che spiega la solubilità in acqua dei composti ionici e covalenti polari
Cl−
Cl− Na+ Cl− Na+ Cl−
Cl− Na+ Cl− Na+Na+
Cl− Na+ Cl− Na+
Cl− Na+
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ENERGIA DI LEGAME
E’ l’energia che si deve impiegare per rompere il legame stesso, separando gli atomi
Più forte è il legame tra gli atomi di un composto, tanto più stabile sarà il composto medesimo
Questo concetto ci servirà per comprendere i meccanismi con cui avvengono le reazioni chimiche Energia
atomiisolati
atomiunitiEnergia
di legame
2H2 O2+ → 2H2O
LEGAMI CHIMICI 20
L’energia di legame dipende da tre fattori: Energia di legame in kJ/mole
H−H 463
N≡N 941H−F 565
H−Cl 431
H−Br 364H−I 297H−O 463HO 29O═O 494C═O 707
C−C 348
C−H 413
Li+ H− 244
Na+ H− 201
K+ H− 180
Le dimensioni degli atomi legati: un legame tra atomi piccoli è più forte di uno tra atomi grandi
Il tipo di legame: il legame covalente, quello ionico e quello metallico sono legami forti; i legami intermolecolari sono invece deboli
Il numero di legami esistenti tra i singoli atomi: la forza del legame covalente aumenta col numero dei legami esistenti tra gli atomi
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THE END