Lecce 26 Settembre 2003Paolo Checchia CSNI1 Linear Collider :R&D per rivelatori e prospettive...
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Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 1
Linear Collider:R&D per rivelatori e
prospettiveSommario• Brevi richiami di fisica
• Condizioni dalla macchina
• Concetti generali del rivelatore
• Proposte di rivelatori
• Situazione generale R&D
• R&D vertice+tracking
• R&D calorimetri/
• LC: Percorso presente-futuro
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 2
Brevi richiami di fisica
Lecce 26 Settembre 2003 3
Condizioni dalla macchina
TESLA DAQ
differenza fondamentale per il rivelatore
con
emitt., fun. di bet, fascio-fascio
*y*x
coda di bassa energia
Lecce 26 Settembre 2003 4
Concetti generali del Rivelatore
Eu Am As
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 5
TESLA TDR
Quadrant View
0.000
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
0.000 2.000 4.000 6.000 8.000
m
m
Beam Pipe
Ecal
Hcal
Coil
MT
Endcap
Endcap_Hcal
Endcap_Ecal
VXD
Track Angle
Endcap_Trkr_1
Endcap_Trkr_2
Endcap_Trkr_3
Endcap_Trkr_4
Endcap_Trkr_5
Trkr_2
Trkr_3
Trkr_4
Trkr_5
Trkr_1
Coil
SD
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 6
Tracking: Rivelatore di vertice
TESLA
configurazioni per tutte le tecnologie ( e tutte le regioni):
• Pixels (3D) 1 Gpixel
•strato interno vicino P.I..
•5 strati per tracciamento indipendente
•Spessore strati 0.1 X0
•Precisione punto < 5 m/strato
•Buon rapporto segnale/rumore
•Sufficiente una resistenza alle radiazioni modesta
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 7
silicio senza supporto
• pixels
segnali con lettura alternata: divisione capacitiva della carica
o Monolitic Active Pixel Sensors
Lecce 26 Settembre 2003 8
TPCamplificazione:problemi con MWC (ExB, ioni,spessore end plate) soluzioni: GEM, Micromegas
GEM
tracce 3 d, no P.R.
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 9
Calorimetria
visione generale
*
*E/E=
60%x0 +25%x10%/E +10%x80%/E + confusione
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 10
SiWSiW per SD
+ altre soluzioni
11
TESLA JLC
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 12
scopo: L/L10-4
L*=3mL*=5m
SiW
SiW o Diamanti/W o Cristalli
Calorimetria: Regione in avanti
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 13
Magnete e rivelatori di muoni
14
Situazione generale R&DEuropa
•GermaniaMAPS DEPFET TPC CALICE DESY PRC: CALO (LCCAL, CALICE, Forward) Vertex (CCD, MAPS, DEPFET) Tracking (TPC, SI-
Envelope) TOT ~200 K€+DESY
•Francia MAPS CALICE TOT
~500(?) K€
•UK LCFI-CCD (1 M€) CALICE (490 K€ 03/04 280 04/05) + richiesta 18 M€ per Beam Delivery System
•Altri (Russia R.Ceka…) ~30 K€ +INTAS
•Italia Mimosa(20 K€) LCcal (0 K€) CAPIRE (56 K€ 03 111 K€ 04)
15
Situazione generale R&DUSA FY2003• LinearColliderRD working group (DOE ): 1 vtx 6 tracking 6 calorimetri 2
Tot 412 K$
• UniversityConsortium for LinearCollider RD (NSF)2 vtx
5 tracking 5 calorimetri 1
Tot 150 K$ (con R&D acceleratore)
USA FY2004
•LCRD 500K$ (?)
•UCLC >>2003 (? richiesto 1 M$)
R&D vertice
tecnologie Punti critici Stato dell’arteAltri vantaggi
CCD (monolitico, substrato a bassa resistivita’)
• aumentare la velocita’ di lettura di un fattore 1000:
– parallel column readout– aumento del clock a 0.5, 5 ed infine 50 MHz
• radiation hardness, garantita a 109 n/cm2
• primo prototipo di parallel column readout a 0.5 MHz in fase di test• studi di assottigliamento
• il rivelatore per il LC e’ “solo” un fattore 3 superiore a quello di SLD in numero di pixel (esiste un know-how nella system integration)
CMOS (monolitico, substrato a bassa resistivita’)
• valutazione di diverse architetture:
– parallel column readout– on-pixel signal processing & sparsification
• continuo adattamento alle nuove tecnologie (diminuzione dello spessore dello strato epitassiale)• valutazione di architetture che NON richiedano substrato epitassiale (PhotoFet)
• primo prototipo di un sensore in scala 1:1 esistente• resistenza alle radiazioni garantita a 1011 n/cm2
• prototipi di PhotoFET in fase di test)• assottigliamento a 50 m in corso)
• eredita gli sviluppi dei CMOS per imaging nel visibile• tecnologia prescelta per l’upgrade del VTX di STAR (2006)
tecnologie
M.Caccia 17
tecnologie Punti critici Stato dell’arteAltri vantaggi
DEPFET(monolitico, substrato ad alta resistivita’)
• implementazione di un parallel column readout a 50 MHz• studi di resistenza alle radiazioni• rendimento di processo su matrici in scala 1:1
• prototipi di 64 x 64 pixel funzionanti• matrice di 128x64 pixel con parallel column readout in fase di produzione• assottigliamento a 50 m in corso)
Substrato ad alta resistivita’
SOI (monolitico, substrato ad alta resistivita’)
• attualmente nella prima fase di sviluppo: funzionalita’ ancora da dimostrare• sviluppo attuale in una tecnologia “primitiva” (3 m) che non consente passi inferiori a 200 m
• tecnologia messa a punto• Prototipi su substrato a bassa resistivita’ funzionanti• architettura di front-end validata • batch su substrato ad alta resistivita’ in fase di produzione
• eredita gli sviluppi dei CMOS per imaging + SOI per dispositivi “veoci”•unisce I vantaggi dei CMOS e dei rivelatori a svuotamento totale
tecnologie
M. Caccia 18
tecnologie Punti critici Stato dell’arteAltri vantaggi
HAPS(ibrido, substrato ad alta resistivita’; accoppiamento capacitivo tra pixel adiacenti)
• assottigliamento a 0.1% X0
• risoluzione a 3 m• al momento, nessuno sviluppo per un front-end chip dedicato
• prototipi con passo di lettura 200 m e passo di impiantazione 50 m testati• prototipi con passo di lettura variabile ed impiantazione di 25 x 50 m2 realizzati e testati elettricamente
• eredita il know-how di LHC/BTev
tecnologie
Attivita’ di R&D in corso
tecnologie CollaborazionePiano temporale
Finanziamento
CCD LCFI (U.K. only) 2001-2005 ~ 1 MEUR/anno
CMOS
1. PRC R&D ¼: Francia (LEPSI + IRES + CEA), UK (RAL), Switzerland (Geneve), Olanda (NIKHEF)
2. SUCIMA: Italia (Insubria), Francia (LEPSI), Germania (Karlsruhe), Svizzera (Geneve), Polonia (Cracovia, Varsavia)
3. Mimosa gr 5 – Roma III
1. 2001-20042. 2001-20043. ???
1. ~ 400 kEUR/anno
2. ~ 400 kEUR/anno
3. ~20 kEUR
DEPFETGermania (Bonn, Monaco,
Manheim)??????? ??????
SOI SUCIMA 2001-2004~500
kEUR/anno
HAPSItalia (Como) + Polonia
(Cracovia + Varsavia)
Nessun progetto attualmente in corso
-
20
Il prototipo attualmente piu’ avanzato:MIMOSA-V, realizzato da LEPSI (Strasbourg)
• 0.6 m AMS process• risoluzione 1.7 m • dispersione dei guadagni ~ 2%• efficienza 99.3%
Jim Brau Amsterdam April 4 2003
21
JLC Detector R&D– 3.1) Vertex Detector
• a) done or finishing soon – excellent spatial resolution (plot)– room-temperature operation (good S/N by Multi-Pinned Phase operation) – radiation hardness measurement : 90Sr, 252Cf, electron-beam irradiation=in analysis
• b) in progress or to do – CTI improvement : two-phase clocking, thermal charge injection, notch structure
(plot)– fast readout : test-board fabrication in progress – thinned CCD (20micrometer) : flatness, stability, reproducibility – precise estimation of background by a full simulation with detailed beamline
components
22
Gaseous Tracking
R&D Tracking
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 23
R&D calorimetri
CALICE:
collaborazione che unisce
•calorimetro elettromagnetico SiWFrancia, UK… nessun test(ancora), molto lavoro di ingegnerizzazione
•calorimetro adronico tiles (!?)
DESY, Russia… molto lavoro per l’ottimizzazione della luce,
realizzato prototipo
•calorimetro adronico digitalemolte idee per parte attiva del rivelatore (anche in US):
GEM, RPC, camere..
Questione fondamentale: se la granularità è necessaria, qual è il modo migliore per realizzarla?
J.C. Brient Amsterdam 4-4 2003 24
ECAL general view
3rd structure (3×1.4mm of W plates)
370 mm
180 mm
Silicon wafer
2nd structure (2×1.4mm of W plates)
VME/…
HCAL
VFE
Movable table
ECALBeam
monitoring
Global view of the test beam setup
BEAM
1st structure (1.4mm of W plates)
Detector slab
370 mm
Prototype overview
V. Korbel Amsterdam 2003
The actual achieved LY for the TFS, Kuraray, WLS-fibre
3M-Super Radiant Reflector
Scintillator BC-408,
All together: 100% reflectivity at fibre end
Treatment direction
22+/-1.5 pe (BC-408, Aug. 2002)
>> 26 (new results from ITEP)•both Russian scintillators have ~ 2/3 of BC-408 LY•~20% more LY can be expected by improving polishing of WLF-fibre end,•no gluing needed anymore
Light yield/tile
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 26
Altra Soluzione Ecal: LCCAL
•45 strati
•25x25x0.3 cm3 Pb
•25x25x0.3 cm3 Scintill. 25, Celle 5x5 cm2
•3 piani
•a 2, 6, 12 X0
•252 0.9x0.9 cm2 Pad di Si
(Como, LNF, Padova, Trieste)
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 27
PM’s
Scintill.Piani Si
Fibre con la struttura disupporto PM
LCCAL in test @ BTF (Frascati)
Fibre nel collettoredi fronte ai PMs
LCCAL
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 28
Buona linearità vs molteplicità
3 e- 2 e- 1 e- E
E
Ebeam (MeV)
11.5%E
Nphe>5.1 /layer →Cal(45 layers) ~
250 MeV/Mip ~ 800Npe/GeVNon uniformità della luce << 20% OK also @ BTF (E ~500 MeV)
Cern
TB 2002
1. Stat. fotoel. Trascurabile
2. Term. stoc. 11.5% come in MC
3. Uniformità raccolta luce a livello < 10%. Effetti sulla resoluzione da valuatare al
SPS Agosto 2003
Lccal: risoluzione in Energia e linearità
BTF test
Lecce 26 Settembre 2003 29
EE
Cern TB 2003
Lccal: risoluzione in Energia e linearità
Ebeam (GeV)
11.1%EEca
l (G
eV)
e-
/
pm saturaconfermata ad alta energia !!!
Si PADS calorimeter
Ebeam (GeV)
Ecal (GeV)cont. ADC
Lccal: Si pads
5 GeV e-
profilo sui piani di PAD
Risultati preliminari più che soddisfacentiPRC a DESY 30-10-03
31
CAPIRE
dati: cosmici e BTF
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 32
CAPIRE
HV HV
HV HV
Rate Rate
33
CAPIRE
Jim Brau Amsterdam 34
Calorimeter Detector R&D in N. America
ALCPG Calorimeter Working Group:R. Frey/A. Turcot/D. Chakraborty
Jim Brau Amsterdam April 4 2003
35
JLC Detector R&D
– 3.4) Calorimeter
• a) done or finishing soon – hardware compensation, energy response linearity, energy resolution
(stochastic term) (plot) – machine-ability of tiny tiles, assemble-ability – performance of WLS-readout SHmax
• b) in progress or to do – granularity optimization with a full simulation – photon yield and non-uniformity improvement for RectTile EMcal – performance study of strip-array EMcal : beamtest, simulation, ghost-
rejection (plot) – direct-APD-readout SHmax – photon detectors (multi-channel HPD/HAPD, EBCCD etc.)
B. Foster ECFA
La lunga via per un LC
lastricata di comitati
International. Comm. ForFuture Accelerators
ICFA
European Comm.for Future Acceler.
Asian Comm.for Fut. Acc.
US HEPAdv. Panel
Techn. Rev.Committee
International LCSteer. Comm.
ILCSC
European LCSteering Comm.
Asian LC Steering Comm.
US LC Steering Comm.
AcceleratorSub panel
Sub Group on Organ.& Manag.
Physics&Detectors
Outreach
+ altri
La lunga via per un LC
…….passato
• ILCSC:documento di consenso internazionale (9/4/2003)
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 38
La lunga via per un LC
…….passato
• ILCSC:documento di consenso internazionale (9/4/2003)
• ILC TRC: report 03 http://www.slac.stanford.edu/xorg/ilc-trc/2002/2002/report/03rep.htm in particolare:
N. Walker Amsterdam 2003
The Rankings for R&D
• Ranking 1
• Ranking 2
• Ranking 3
• Ranking 4
R&D needed for feasibility demonstration of the machine
what you must do before you can honestly say the machine will work (proof of principle)
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 41
Rankings Score SheetTESLA JLC-C JLC-X/NLC CLIC Common
Ecm 500 800 500 500 1000 500 3000
R1 0 1 2 2 0 5 2 0
R2 7 4 2 3 0 6 2 8
R3 10 3 3 11 0 5 0 19
R4 1 0 1 2 2 0 0 8
Building and testing of a
cryomodule at 35 MV/m and measurement
s of dark current
•Test of complete accelerator structure at design gradient with detuning and damping, including study of breakdown and dark current
• Demonstration of SLED-II pulse compressor at full power
La lunga via per un LC
…….passato
• ILCSC:documento di consenso internazionale (9/4/2003)
• ILC TRC: report 03 http://www.slac.stanford.edu/xorg/ilc-trc/2002/2002/report/03rep.htm in particolare:
• International group of funding agencies:
43
International*group of funding agencies"the Halliday panel"
30 Luglio 2003 meeting a Londra “to discuss the status and funding prospects for a linear collider of 0.5 – 1TeV”
“three distinct phases of a proposed LC project, with decision points between …. a) an R&D phase….by the end of which the main technology choices would be made, b) an engineering design phase, the output of which would be the optimised technologies and a fully costed construction proposal , and c) a construction phase.”
*Canada (NSERC), CERN (President of Council and DG), France (CNRS), Germany (BMBF), Italy (INFN), UK (PPARC), and the US (DOE, NSF, OSTP).
“the initial R&D design phase could be funded through existing funding routes and structures in the participating states with a light coordination. However..”
“concurrent running of a LC with the LHC …a LC in 2015 could provide 5 years of concurrent running …importance of maintaining a viable community of physicists and engineers who would ensure the vitality of the field in future.” “ the technology choice report to be made by the International Committee for Future Accelerators (ICFA) group should be completed in a timely manner, on its proposed timescale by the end of 2004”
the choice of site should be made as early as possible in the engineering design phase.
La lunga via per un LC
…….passato
• ILCSC:documento di consenso internazionale (9/4/2003)
• ILC TRC: report 03 http://www.slac.stanford.edu/xorg/ilc-trc/2002/2002/report/03rep.htm in particolare:
• International group of funding agencies:
• ILCSC: riunione di Agosto 2003 futuro
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 45
La lunga via per un LC
…….passato
• ILCSC:documento di consenso internazionale (9/4/2003)
• ILC TRC: report 03 http://www.slac.stanford.edu/xorg/ilc-trc/2002/2002/report/03rep.htm in particolare:
• International group of funding agencies:
• ILCSC: riunione di Agosto 2003 futuro
• Panel di 12 saggi per prendere la decisione sulla tecnologiada nominare entro il 2003che deve decidere entro il 2004
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 47
Studi per il Linear Collider: Partecipazione Italiana
•Working group internazionale INFN: 1 contact p.
•Nuovo ciclo di studio ECFA INFN: 1 org. comm.
Incontri previsti 2003/2005
Gruppi di Fisica e
Sudio del Rivelatore: INFN: 4 coordinatori
sperimentali da Bologna, Como, Milano, LNF, Padova, Torino, Trieste
•Ricerca e sviluppo di rivelatori
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 48
Conclusioni
• Fisica di alta precisione richiede
• Rivelatore di alta precisione
• La quantità di risorse per R&D Rivelatore ( ma non solo ) in aumento
• Non così in Italia
• Programmi di sviluppo interessanti
• Consenso internazionale su macchina a 500 GeV (x 2)
ma….
la strada per ottenere la macchina è tutt’altro che facile e ben definita
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 49
Appendice
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 50
p (GeV)
Lecce 26 Settembre 2003 51
vertice topologico
M
massa del vertice
Prestazioni: identificazione sapori
5 strati 4 strati,spessore doppio
uso di reti neurali:
c b bckg
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 53
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 54
Resistive Plate: Glass or Bakelite
HV
Gas
Pick-up pad(s)
Graphite
Mylar
RPC’s design in US groups
№ Item avalanche streamer 1 2 3 4 5 6 7 8 9
10
Working mixture HV working point, kV Induced charge, pC Threshold on 50, mV Efficiency, %
Q / Q Pad multiplicity Noise, Hz/сm2 Rate capability, Hz/сm2 Ageing effects
TFE/Iso/SF6=93/5/2 8.4 3.4 1-2 >99 ~ 1 1.5
~ 0.5 300 no
TFE/Iso/Ar=85/10/5 7.0 300
50 - 200 ~95
~ 0.6 1.4 - 1.5
~ 0.1 4 - 5
observed
Results
from Russian groups
55
Test beam: preliminary results*Two electrons with energy 750 MeV
X silicon chambers
Y silicon chambers
First layer
Second layer
Third layer
Cluster recognition
*Plots filled only with pads with SNR>10
A. Wagner Amsterdam 2003 56
Government Decision on LC
Lecce 26 Settembre 2003 Paolo Checchia CSNI 57
R&D in Italia
Mimosa(20 K€) LCCAL (0 K€) CAPIRE (111 K€)
Lecce 26 Settembre 2003 58