Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master...

19
Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello) 5 Febbraio 2010 - Università di Pisa Schema per gli studenti

Transcript of Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master...

Page 1: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e

istituzionale

Prof. Antonio Marturano

Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)5 Febbraio 2010 - Università di Pisa

Schema per gli studenti

Page 2: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

Il concetto di leader e leadership

• La parola "leader" appare per la prima volta in inglese nel 1300; questa parola viene fuori dalla radice tedesca leden che significa "to travel" o “mostrare la via”. Il termine "leadership" emerse nel linguaggio circa 5 secoli dopo.

• Infatti, lo studio scientifico di leadership (opposto allo studio dei leader) è emerso primariamente negli stati Uniti e quasi esclusivamente sin dall’inizio del XX secolo.

Page 3: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

Essere Leader

• Complesso problema che coinvolge diversi elementi:– Decisionali– Comunicativi– Etici

• Questi implicano dei momenti– Deliberativi– Simbolici– Di responsabilità

Page 4: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

La Teoria dei tratti

• La teoria del grande uomo– La Teoria del grande uomo è una congettura volta a

spiegare la storia come effetto dell'azione dei "grandi uomini" o eroi: soggetti di grande autorevolezza che, grazie al loro carisma, intelligenza e saggezza, o al loro machiavellismo, hanno usato il potere in un modo che ha lasciato una decisiva impronta storica.

– Per esemplificare questa dottrina, uno studioso che vi aderisse cercherebbe probabilmente di illustrare la Seconda guerra mondiale concentrandosi sui leader del tempo, Sir Winston Churchill, Adolf Hitler, Benito Mussolini, Franklin Delano Roosevelt, Stalin, Mao Ze Dong dalle cui decisioni ed ordini dovrebbe dipendere qualunque evento del grande conflitto

Page 5: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

Teorie della leadership

Page 6: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

Una scala per gli stili di LeadershipR. Likert’s, 1967. The human organization: Its

management and value, New York: McGraw-Hill

Autocratico DemocraticoLaissez-fairePaternalista

Page 7: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

Totalitario Democratico

Harbison & Myers

Autocratico Paternalista Consultativo Partecipativo

Tannenbaum & Schmidt

Controllo da

Parte del

Leader

Controllo condiviso Controllo da

Parte del

Gruppo

Vroom Leader Decide

Leader Consulta

Leader condivide

Leader Delega

Ohio State Inizializza la

struttura

Considerativo

Hershey & Blanchard

Leader che racconta

Leader che vende

Leader che partecipa

Leader che delega

Page 8: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

Stile Autocratico• Leader Autocratico:

– Il Leader attua decisioni senza consultare nessuno

• Il leader sa cosa vuole e tende a esprimere questi desideri come ordini diretti ai suoi associati

• Autoritario che tende allo sfruttamento (definizione di Likert)

• All’interno di questo stile il leader non si preoccupa dei suoi sottoposti e usa metodi come minacce e altri metodi basati sulla paura per raggiungere conformità ai suoi desiderata. La comunicazione è completamente all’alto verso il basso e i problemi distanti delle persone sono ignorate.

– Vi è un alto livello di dipendenza dal leader– Il leader struttura l’intera situazione lavorativa

per I suoi dipendenti.

Page 9: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

Stile democratico

• E’ anche chiamato stile partecipativo:• A questo livello il leader fa il massimo uso di metodi

partecipativi, coinvolgendo le persone sia del basso che dell’alto livello della organizzazione nel fare decisioni. Le persone che lavorano all’interno della organizzazione si sentiranno psicologicamente più vicine e lavoreranno a tutti i livelli in modo migliore.

• Questo stile assume che le persone di un gruppo che prendono parte personalmente al processo decisionale avranno probabilmente un maggiore attaccamento agli obiettivi e gli scopi dell’azienda.

• I leader hanno chiari in mente qual’è la missione e gli obiettivi della organizzazione ed in questo modo possono far ricorso alla conoscenza dei membri del workgroup.

Page 10: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

Stile Laissez-Faire

• Laissez-Faire:– Lasciar fare: le responsabilità della leadership sono condivise da tutti– C’è una assenza di leadership diretta– Il leader agisce come un legame tra fonti

esterne ed il gruppo e decide quali risorse necessarie sono disponibili per loro.

– Un lavoro è presentato ai membri del gruppo che usano le proprie capacità tecnologiche per raggiungere le mete.

Page 11: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

Stile Paternalistico• Stile Paternalistico:

– Leader agisce come se fosse un padre– Crede nel bisogno di dare supporto allo staff– È benevolente ed autorevole – I leader paternalisti prendono decisioni ma posso

chiedere consulenza ai seguaci• Quando il leader aggiunge alla propria posizione autoritaria

l’interesse verso i seguaci, allora si forma una “dittatura benevolente”.Il leader usa premi per incoraggiare la performance appropriata e ascolta i problemi dal basso dell’organizzazione, benchè il modo in cui loro apprendono I problemi è “tinto di rosa” in quanto egli apprende solo ciò che I subordinati vogliono che il leader senta. Benchè ci può essere un minimo di delega nelle deicisoni quasi tutte le decisioni sono prese centralmente: (da Likert, cit.).

Page 12: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

Fattori che impattano nello stile

Antonio Marturano
Lo stile di Leadership dipende da vari fattori:Rischio - decision making and change initiatives based on degree of risk involvedType of business – creative business or supply driven?How important change is – change for changes sake?Organisational culture – may be long embedded and difficult to changeNature of the task – needing cooperation? Direction? Structure?
Page 13: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

Teorie della contingenza della leadership

• Enfatizzano la situzione in cui la leadership prende piede.

• Suggerisce che I vari fattori nella situazione influenzano il comportamento dei leader

• Certi stili possono o meno essere rilevanti per quella determinata situazione

Page 14: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

L’irruzione dell’etica nella leadership

Page 15: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

Leadership trasformazionale/carismatica e

transazionale

Page 16: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

Carisma• (Charismata) • “Karis”• Carisma e religione • Il Nuovo Testamento• Weber

Page 17: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

Caratteristiche della Leadership transazionale

• Vi è leadership transazionale quando leader e follower sono in una relazione basata sullo scambio

• La relazione tende a essere transitoria– E’ effettiva solo fino a quando essa è mutualmente benefica

• Incentivi contingenti incentivi finalizzati alla prestazione– Riconoscono I risultati raggiunti– Promessa di incentivi se una buona performance è raggiunta

• Management per eccezione (Attivo)– Guarda e cerca deviazioni di regole o standard

• Management per eccezione (Passivo)– Intervento solo quando certi standard non sono realizzati

• Atteggiamento Laissez-faire- evita o abdica le responsabilità

Page 18: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

• Stimolo Intellettuale– Promuove intelligenza, razionalità ed

ha un approccio alla decisione molto cauto.

• Considerazione verso gli individui– Da una attenzione individuale– Tratta ogni impiegato

“individualmente”– Allena– Consiglia

Caratteristiche della leadership Trasformazionale

Page 19: Leadership nell'ambito della comunicazione pubblica e istituzionale Prof. Antonio Marturano Master in "Comunicazione Pubblica e Politica" (I e II livello)

Bibliografia essenziale• James MacGregor Burns, Leadership (HarperCollins 1979)• _____, Transforming Leadership: A New Pursuit of Happiness (Grove/Atlantic 2003)• John P. Kotter, Leading Change (Harvard Business School, 1996)• _____, Force For Change: How Leadership Differs from Management (Free Press,

1990)• _____, Power & Influence (Free Press, 1985)• _____, New Rules : How to Succeed in Today's Post-Corporate World (Free Press,

1995)• Daniel Goleman, Annie McKee, Richard E. Boyatzis, Primal Leadership: Realizing the

Power of Emotional Intelligence (Harvard Business School Press, 2002)• Henry Mintzberg, Managers Not MBAs: A Hard Look at the Soft Practice of Managing

and Management Development (Berrett-Koehler Publishers, 2004)• James M. Kouzes, Barry Z. Posner, The Leadership Challenge, Credibility,

Encouraging the Heart (3rd ed., Jossey-Bass 2003) & The Leadership Challenge Workbook

• Antonio Marturano, Jonathan Gosling, eds. Leadership The Key Concepts (Routledge, 2008)

• Larry C. Spears ed., Insights on Leadership: Service, Stewardship, Spirit, and Servant-Leadership (Wiley 1997)

• Margaret J. Wheatley, Leadership and the New Science: Discovering Order in a Chaotic World Revised (Berrett-Koehler 2001)

• Giampiero Quaglino ed., Leadership Nuovi profili di leader per nuovi scenari organizzativi (RaffaelloCortina, 2005)

• AAVV Crescere al Futuro Leadership e continuità d'impresa oltre la crisi (IlSole24Ore, 2009)