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Poste italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - DCB Genova Le voci dell’Antola trimestrale dell’Ente Parco Antola nr. 8 ottobre 2006 NEWS: I quattro itinerari Mountainbike NEWS: I quattro itinerari Mountainbike IN VETRINA: “il Concorso dei mieli” IN VETRINA: “il Concorso dei mieli” CENTRO ESPERIENZE DEL PARCO: Offerta formativa 2007 CENTRO ESPERIENZE DEL PARCO: Offerta formativa 2007

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Poste italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - 70% - DCB Genova

Le vocidell’Antolatrimestrale dell’Ente Parco Antola nr. 8 ottobre 2006

NEWS:I quattro itinerariMountainbike

NEWS:I quattro itinerariMountainbike

IN VETRINA:“il Concorsodei mieli”

IN VETRINA:“il Concorso dei mieli”

CENTRO ESPERIENZEDEL PARCO:Offerta formativa 2007

CENTRO ESPERIENZEDEL PARCO:Offerta formativa 2007

Le voci dell’Antola/1

Sono passati 10 anni daquando il Parco dell’Antolaha mosso i suoi primi passie sono stati anni intensi e avolte difficili: dai primi in-contri con la popolazionelocale e con le amministra-zioni comunali per la ridefi-nizione dei confini, fino adoggi dove il Parco ha assun-to un ruolo di rilievo propo-nendosi come soggetto at-tivo nella valorizzazione enello sviluppo del territorio. 10 anni…, una storia tuttosommato breve per un entepubblico ma che agli occhidi chi come me l’ha vissutafin dai primi istanti apparelunga e piena di avveni-menti e che sostanzialmen-te si è articolata in due di-verse e successive fasi. In-fatti, ad una prima fase chepotremmo definire “costi-tuente” con l’approvazionedello Statuto e del quadronormativo del Parco, du-rante la quale sono stateposte le fondamenta del-

l’area protetta, si è succe-duta una seconda fase più“progettuale” dove il Parcoha messo in campo la suacapacità di sviluppare ini-ziative ed attivare sinergieper lo sviluppo locale delterritorio. In tale compitol’Ente è stato favorito dalmutato quadro di riferi-mento, sia regionale maanche nazionale ed euro-peo, sapendo cogliere le di-verse e molteplici opportu-nità che l’esistenza diun’area protetta, di un par-co naturale hanno offerto.La riscoperta dell’entroterrae dei suoi valori storici eculturali, la specificità deiluoghi, l’elevato grado dinaturalità, la bellezza delpaesaggio hanno ridatocentralità a queste aree pri-ma considerate “marginali”ed in tale contesto il parco,superate le conflittualità ele diffidenze iniziali, ha gio-cato un ruolo primario po-nendosi come “valore ag-

editoriale10 anni di Parcodi Antonio Federici*

Antonio Federici: Direttore Ente Parco Antola

giunto” al territorio e sog-getto di riferimento per lepolitiche ambientali di svi-luppo sostenibile.

Un dato significativo diquesta progettualità è rap-presentato dalla capacitàdell’Ente di ricercare ed at-tivare risorse finanziarie ex-tra, oltre a quelle ordinarie,partecipando a bandi eprogetti specifici sia nazio-nali che europei. Questo ef-fetto moltiplicatore è statoparticolarmente rilevantenei primi dieci anni di vitadel Parco se si considerache più della metà e preci-samente il 58% delle risorsein conto capitale assegnateal Parco sono derivate da fi-nanziamenti straordinari.

L’Ente sin dall’inizio, pur conun ridottissimo organico, haoperato cercando di “gua-dagnarsi” sul campo e con ifatti il ruolo di ente “utile”,impostando già il proprioPiano con strategie ed azio-ni concrete e via via neglianni, anche per non venirmeno a questo ruolo di sog-getto attivo, il Parco si è tro-vato ad occuparsi di molte-plici aspetti connessi al terri-torio: dalla valorizzazionedelle produzioni agricole al-l’educazione ambientale,dalle opere strutturali (ilCentro Equestre a Torriglia,il nuovo Rifugio sull’Antola,l’Osservatorio Astronomico,ecc.) alla rete sentieristica,dalle attività di fruizione delterritorio con iniziative e vi-site guidate alla promozioneturistica (con la gestione de-gli uffici IAT e dei punti in-formativi) ecc.; uno sforzonotevole e che naturalmen-te va misurato in relazionealle effettive forze disponibi-li in termini di risorse sia

umane che finanziarie.

Oggi che ci troviamo in fa-se di rinnovo del Consigliol’auspicio è quello che dopola prima fase “costituente”e la seconda fase “proget-tuale” ne segua una terzache definirei di “consolida-mento”, nella quale l’Entesappia svolgere il proprioruolo calibrando e qualifi-cando i propri interventi.Alcuni progetti importanti,uno su tutti la costruzionedel nuovo rifugio sull’Anto-la, ma anche la gestione delCastello della Pietra, il pro-getto integrato d’area delBrugneto, lo sviluppo delleattività didattiche da partedel Centro Esperienze e del-le attività di fruizione delCentro Servizi Territoriali delParco, unitamente alla qua-lificazione e ad un migliorcontrollo della rete sentieri-stica, porteranno ad una piùcomplessa articolazione deicompiti del Parco, renden-do pertanto necessario nel-l’immediato futuro un asse-stamento delle attività eduna concentrazione deglisforzi per rispondere allenuove esigenze gestionali.

La capacità di operare local-mente rispondendo alleaspettative più sentite siada parte delle comunità lo-cali che dei fruitori del Par-co, mantenendo peraltro lacapacità di agire in un con-testo di ”sistema“ insiemealle aree protette della Ligu-ria e come tale svolgendoun ruolo forte anche nel pa-norama nazionale e comu-nitario, costituirà la princi-pale sfida dell’Ente per iprossimi anni.

*Direttore EnteParco Antola

Mountain Bikein Valle ScriviaSi tratta di un nuovo pro-dotto editoriale rivolto inmodo specifico agli amantidella mountain bike. La pri-ma serie di schede riguardaquattro percorsi in Alta ValleScrivia con la descrizionedell’itinerario, la cartina illu-strativa, il profilo altimetricoe con evidenziate le emer-genze storiche e paesaggi-stiche del territorio. Un’oc-casione unica di praticaresport nella natura e cono-scerne gli aspetti storici, cul-turali e naturalistici.Il progetto cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente è sta-to realizzato con la collaborazione del Gruppo MTB Aqui-lotti di Borgo Fornari ed in particolare dal Signor VittorioRomairone che ha curato la descrizione degli itinerari. Aquesta prima serie dedicata all’Alta Valle Scrivia ne segui-rà una seconda con itinerari mountain bike rivolti ai teso-ri storici e naturalistici dell’ Alta Val Trebbia. Le guide sono disponibili nelle sedi del Parco; il costo per iquattro itinerari è di 5,00 euro.

Le voci dell’Antola/2

parco newsRifugioProseguono i lavori del rifugio: è in fase di completamen-to la copertura del tetto, la realizzazione degli impianti in-terni e degli intonaci. Il Parco, inoltre, ha provveduto adaffidare l’incarico di progettazione per l’allestimento di at-trezzature e arredi e per la sistemazione delle aree esterneallo stesso Studio Giacopelli di Torino che ha già curato laprogettazione della struttura.

Nuovo allestimento per gli uffici di TorrigliaNel periodo estivo sono stati risistemati i locali a piano ter-ra della Torriglietta, sede scientifica del Parco, con un nuo-vo allestimento dell’Ufficio Informazioni e la predisposizio-ne di un piccolo Centro Visite comprensivo di parti espo-sitive, grafiche ed una vetrina naturalistica che ospiteràl’esemplare di lupo ucciso lo scorso inverno e ritrovato neipressi di Torriglia. Il Centro Visita è dotato di una postazio-ne multimediale con un monitor per la visione di presen-tazioni e filmati naturalistici realizzati nell’ambito del pro-getto “Anthos e Pisiche” finanziato dalla Regione Liguria.Gli uffici informativi funzioneranno anche come CentroServizi Territoriali “Parco Antola” previsto da un progettodi fruizione dell’Appennino Ligure volto a favorire il turi-smo escursionistico dell’Alta Via dei Monti Liguri con l’at-tivazione di servizi di informazione, di mobilità e accompa-gnamento da parte di guide escursionistiche.

Brugneto: progetto integrato d’areaSi è conclusa la prima fase di progettazione con la predi-sposizione di uno studio di fattibilità coordinato dal Parcodell’Antola con la collaborazione dell’Architetto Mariavit-toria Bottaro. L’impegno del Parco è volto a favorire lo svi-luppo ed il potenziamento delle attività di fruizione natu-ralistica, sportiva, ricreativa e di riqualificazione e valorizza-zione ambientale legate al Brugneto. Lo studio verrà ap-profondito con la collaborazione delle associazioni agrico-le e con le strutture ricettive e di ristorazione del territorio.Il progetto verrà successivamente presentato in Regioneper una prima valutazione.

Istituto Italiano di Archeologia Sperimentale:rilancio del Castello della PietraIl Castello della Pietra rappresenta una delle più importan-ti emergenze storico-architettoniche dell’entroterra ligure.Dopo i primi mesi di gestione da Parte del Parco, verrà va-lutata dal Comune di Vobbia, proprietario del castello, lapossibilità di affidamento della gestione anche per gli annia venire. In previsione di tale affidamento l’Ente Parco stapredisponendo un piano operativo di gestione triennaleavvalendosi dell’esperienza e della competenza dell’Istitu-to Italiano di Archeologia Sperimentale la cui direzione èaffidata alla Dottoressa Antonella Traverso. Il piano opera-tivo prevede piccoli interventi di riallestimento di interni,una ipotesi gestionale del complesso (aree sosta, parcheg-gio e punto ristoro) e diverse azioni di valorizzazione e pro-mozione. L’obiettivo del Piano è un rilancio della strutturaed un incremento sensibile delle visite nel giro di 3 anni.

Le guide mountainbike

La Torriglietta: uffici a piano terra

Nuovo rifugio

Le voci dell’Antola/3

Il Parco Antola e la Provinciadi Genova sono gli enti capo-fila di un concorso rivolto agliapicoltori che operano nellearee protette della Liguria. “Ilconcorso dei mieli dei Parchidi Liguria” coinvolge ben107 produttori con l’obietti-vo di incentivare la produzio-ne di miele di qualità e pro-muoverne il consumo. I pro-dotti migliori verranno pre-miati nel corso del convegnosul miele che si terrà a Savi-gnone il 19 novembre 2006e che prevede l’assegnazionedi 1, 2 o 3 apine d’oro a se-conda del punteggio rag-giunto dai campioni di mieleanalizzati. I partecipanti han-no già depositato, entro loscorso I° settembre, i cam-pioni di miele nelle sedi diEnti Parco e Comunità Mon-tane che a loro volta hannoconsegnato al Laboratorio Re-gionale il materiale anonimo,munito di codice, per l’esecu-zione dei test chimico-fisici. Laselezione organolettica è stataeffettuata a cura di assaggia-tori iscritti all’Albo Nazionaledegli Esperti in analisi senso-riale del miele. Gli apicoltoridel Parco dell’Antola che par-tecipano al concorso sono25 di cui 2 cooperative.

produce all’interno del terri-torio del Parco.“Quest’anno il miele di ca-stagno è il più richiesto –prosegue Viacava – L’acacia,vendutissima negli anni scor-si, è stata superata”. Ognianno la Cooperativa Apicol-tori Alta Val Trebbia vende30 mila barattoli di miele.Niente male!Società Cooperativa Apicoltori Alta Valle ScriviaLa Società Cooperativa Api-coltori Alta Valle Scrivia èpresente sul territorio dal

il concorso

*Direttore responsabile“Le Voci dell’Antola”

“Concorso mieli dei Parchi della Liguria”:Quarta edizione al via con il Parco dell’Antoladi Giada Campus*

Le cooperative partecipanti:Cooperativa ApicoltoriAlta Val TrebbiaLa Cooperativa ApicoltoriAlta Val Trebbia produce300 quintali di miele all’an-no tra cui miele di acacia,castagno, millefiori, tiglioerica, melata, propoli e pap-pa reale. Grazie a un golosoabbinamento, nuove produ-zioni del consorzio, comemiele e nocciole, miele e ca-cao e miele e mandorle,stanno riscuotendo un note-vole successo soprattutto trai bambini. Gli apicoltori dellacooperativa sono 98 e le ar-nie presenti in Alta Val Treb-bia sono 1.500. Se pensiamoche un’arnia contiene circa70 mila api – ci confessa ilpresidente Angelo Viacava –si può affermare che la no-stra cooperativa ha più ope-rai degli Agnelli!!!”. Per ilmomento il consorzio del-l’Alta Val Trebbia ha ottenutoil logo del Parco dell’Antolaper il miele millefiori ma spe-ra di ottenere al più presto ilriconoscimento anche per al-tre qualità prodotte all’inter-no dell’area protetta. Il logoviene concesso dal Parco so-lo ed esclusivamente per ilmiele che la Cooperativa

Società Cooperativa Apicoltori Alta Valle Scrivia: Busalla festa patronale

1983 ed è nata per creare uncollegamento tra i vari pro-duttori di miele e per valoriz-zare l’attività secolare del-l’apicoltura a salvaguardiadella natura e dell’ambiente.Gli alveari della CooperativaAlta Valle Scrivia sono situatiin aree ad agricoltura non in-tensiva. La produzione dei29 apicoltori della società èartigianale e garantita dacontrolli periodici effettuatidalle autorità competentiche eseguono test organo-lettici e di laboratorio sulmiele della Valle Scrivia. Iprodotti dell’alveare dellaCooperativa Alta Valle Scriviasono: miele di acacia, casta-gno, melata, millefiori, pap-pa reale, polline e propoli.Una proposta interessanteda parte della cooperativa? Ilcomposto di miele d’acaciacon pappa reale, polline epropoli: un vero e proprioconcentrato di energia. LaCooperativa produce pro-dotti a base di miele, propo-li e pappa reale anche per ilbenessere e la bellezza dicorpo, viso e capelli.

Cooperativa Apicoltori Alta Val Trebbia: assaggio di miele e cacao

Le voci dell’Antola/4

Dalle fioriture agli animali delParco passando per l’acqua ei suoi incontaminati ambientisono solo alcuni esempi dellepeculiarità naturalistiche cheil Centro Esperienze desiderafar conoscere con opportuneofferte formative. Ecco le pro-poste per l’anno scolastico2006/07:

Il Parco viene a scuolaIncontro in classe per presen-tare il Parco e introdurre, at-traverso splendide immaginie filmati, le emergenze am-bientali, la flora, la fauna non-ché gli antichi saperi e le tra-dizioni del territorio. Su richiesta sarà possibileconcordare incontri di appro-fondimento su specifiche te-matiche (diversificati a secon-da del ciclo scolastico).

La qualità dell’acquaGrazie ad esperienze prati-che, ad una attenta osserva-zione e all’ausilio del quader-no didattico “A proposito diacqua” realizzato dall’EnteParco, impareremo a “legge-re” il paesaggio fluviale perinterpretarne l’evoluzione evalutarne lo stato di salute.Come veri chimici analizzere-mo l’acqua dei nostri torrenti,ne misureremo i parametri fi-sici e chimici, applicando unindice di qualità I.B.E. (IndiceBiotico Esteso) attraverso laraccolta e il riconoscimentodi piccoli invertebrati acquati-ci. La presenza o l’assenza diquesti organismi ci indicheràinfatti la qualità dei nostricorsi d’acqua. L’attività potrà essere effet-tuata in tutto il territorio delParco, a seconda delle esi-genze e della provenienzadelle classi. In località Monte-bruno, sul fiume Trebbia, laproposta potrà essere arric-chita con la visita all’interes-sante Museo della CulturaContadina. A tutti gli studenti sarà conse-gnata una copia del quader-no didattico “A proposito diacqua”.

L’acqua dei genovesiIl percorso dell’acqua alla ro-vescia… dal rubinetto di casanostra al lago del Brugneto

per conoscere dove si racco-glie l’acqua distribuita in cit-tà. In collaborazione con Ge-nova Acque, si potranno visi-tare gli impianti della diga ecomprendere il ciclo di pro-duzione dell’acqua potabile.Un interessante percorso na-turalistico che si snoda intor-no all’invaso permetterà inol-tre di scoprire i principali eco-sistemi dell’ambiente lacustreed effettuare alcune analisichimico-fisiche dell’acqua dellago per valutarne la qualità.

L’Acquario fluviale dell’AntolaUn interessante viaggio fra iricchi ambienti d’acqua dolcedel nostro entroterra: dalleacque limpide e turbolentedel ruscello di montagna sinoal più ampio torrente di fon-dovalle, con uno sguardo allepopolose acque lacustri. L’ac-quario ospita infatti nelle suevasche le principali specie itti-che presenti nei corsi d’acquadella Valle Scrivia e della ValTrebbia. La struttura, ospitatapresso l’azienda agricola Au-tra in località Olmi (Savigno-ne), può rappresentare ilpunto di partenza per appro-fondimenti ed interessantiesperienze pratiche rivolte al-le scuole di ogni ordine e gra-do, con il supporto di unapresentazione multimediale.

Fiori e farfalle, l’anima dell’AntolaIl nome Antola deriva dal gre-co “anthos” che vuol dire fio-re. Già i nostri predecessoriavevano notato l’elevata di-versità floristica e soprattuttoil valore paesaggistico dellefioriture di quest’area, dan-dole appunto il nome di“Montagna Fiorita”. In ognimese dell’anno, ad esclusionedi quelli dove la neve imbian-ca i dolci versanti del monte,si suggono diverse fioritureche hanno la loro massimaesplosione di colori nei mesiprimaverili. Osserveremo que-ste fioriture (crocchi, bucane-ve, denti di cane, scille, nar-cisi, genziane, gigli, orchi-dee, aquilege, maggiocion-doli…), comprenderemo l’im-portanza che ha il pascolo nelpreservare questi ambienti e

il ruolo fondamentale degliinsetti, con particolare atten-zione alla grande varietà difarfalle presenti nell’area delSIC (Sito di Interesse Comu-nitario) Parco dell’Antola.

Il Sentiero dei CastellaniUn antico percorso medieva-le all’interno del SIC del con-glomerato di Vobbia collegal’omonimo paese al Castellodella Pietra, splendido ma-niero costruito intorno all’an-no 1000 e incastonato fradue torrioni naturali di roc-cia. L’itinerario permette diosservare le emergenze am-bientali del territorio e di ri-costruire passo dopo passo lastoria e le antiche pratichedella valle. Il percorso si sno-da,infatti, lungo il canyon deltorrente Vobbia, fra i calcaridi M. Antola e il conglomera-to, fra le antiche testimo-nianze della produzione delcarbone da legna e l’utilizzodel castagno.Al termine del percorso saràpossibile visitare il Castellodella Pietra.

Stalliere per un giornoUna giornata dedicata allascoperta dell’affascinantemondo dei cavalli e del lavo-ro in scuderia. Presso il Cen-tro di Turismo Equestre delParco dell’Antola a Torriglia,impareremo a conoscerequesti animali e le loro abitu-dini, ad usare gli strumenti

per la loro pulizia e bardaturae ci avvicineremo al lavorodello stalliere nella gestionedelle stalle. All’attività prettamente ma-nuale seguirà un momentoludico ricreativo durante ilquale i ragazzi avranno la pos-sibilità di montare a cavallo.

Da quest’anno terminanotutti i progetti finanziati daRegione Liguria e Provincia diGenova che hanno permessoal Centro Esperienze di colla-borare con le scuole del terri-torio senza gravare sulle esi-gue risorse degli Istituti ed ef-fettuare proposte didattichealle scuole fuori dal Parco acosti contenuti. Per il prossi-mo anno scolastico verrà ri-chiesto alle scuole del Parcoun contributo minimo al finedi proseguire il proficuo rap-porto consolidato da anni.Gli operatori del Centro Espe-rienze sono a disposizioneper ogni chiarimento dalmartedì al sabato dalle 8.30alle 12.30.

L’offerta educativadel Parco dell’Antola 2006-2007di Enrica Mescoli e Massimo La Iacona*

Attività di educazione ambientale sul fiume Trebbia

Centro Esperienze del Parco

Centro Esperienzedel Parco dell’AntolaVia N.S Provvidenza 316029 TorrigliaTel. 010.944175Fax 010.9453007

*guide ambientali del Parco

Le voci dell’Antola/5

foto album

I pionieri della CRI alla fiaccolata

All’Antola in bicicletta

Alba

La partecipazione degli alpini alla Messa

Cavalli bardati a festa

La Croce Rossa di Torriglia sull’Antola

Le voci dell’Antola/6

La gente dell’Antola

Passeggiata a cavallo

All’Antola...

Il pranzo è servito I cavalieri di San Pietro

... i pellegrini apprezzano

I musicanti dell’Antola: Domenichetti e Molini

Premiazione

Le voci dell’Antola/7

Provate ad osservare le stel-le in città; a mala pena sene notano solo alcune trale più luminose, ma se leosserviamo dai nostri mon-ti, il loro numero aumentanotevolmente e se il “se-eing” (limpidezza di cielosereno) è buono, si riesce avedere la Via Lattea (la no-stra Galassia) che ci apparecome una leggera, lunganuvola che attraversa tuttoil cielo sereno.Per queste riflessioni mivenne l’idea, alcuni anni orsono, di costruire un osser-vatorio a Casa del Romano,una località priva di inqui-namento luminoso, ad unabuona altitudine (1.413 m.slm), facilmente raggiungi-bile e strategicamente po-sizionata ai confini di treprovince: Alessandria, Ge-nova e Piacenza. Il comunedi Fascia dette incarico perla progettazione allo Stu-dio TEC di Genova (archi-tetti Taverna e Canonici), esuccessivamente il proget-to venne fatto proprio dalParco per attingere finan-ziamenti tramite la RegioneLiguria.

Ad agosto scorso è avvenutafinalmente la “consegna deilavori” alla Ditta C.E.S.A.G.di Genova, che si è aggiudi-cata l’appalto curato dallaProvincia di Genova.L’Osservatorio disporrà diuna sala conferenze, salettescientifiche per dimostrazio-

Mettiamo un telescopio nel Parcodi Filippo Tirini* il parco e le idee

Visione laterale dell’osservatorio

*Presidente Italia NostraSezione di Genova

Da un’analisi moderna chesi sta diffondendo e realiz-zando nei paesi più avan-zati come Stati Uniti, Ca-nada, Giappone, Austria eGermania gli avanzi, consi-derati da noi “rifiuti”, sono“materiali post consumo”,ovvero materiali che, giun-ti alla fine di un loro primociclo di utilizzo, possonoessere avviati a nuovi cicli

ni di ottica-fisica-fotografia,di una grande cupola con iltelescopio base e di alcunecolonnine attrezzate per po-sizionarvi telescopi portatilida parte di appassionati.Un secondo lotto prevede larealizzazione di un Planeta-rio, indispensabile per la si-

mulazione e spiegazione delcielo anche di giorno.Le attività principali verran-no svolte da parte di URA-NIA che prevede la costitu-zione nel suo seno di un ap-posito Comitato Scientifico.

*membro di URANIA

produttivi, grazie al riciclo.A ben pensarci nulla di

nuovo. Il riciclo non è altroche riscoperta di un’anticavirtù della cultura contadi-na che dava valore alle co-se e non buttava via nulla.Per questo motivo non do-vrebbe essere difficile av-viare, nelle aree parco del-la Regione Liguria, espe-rienze innovative di gestio-

ne dei materiali post con-sumo, con l’obiettivo di ri-durre in modo significativogli scarti da avviare allosmaltimento finale, miglio-rare la qualità dell’ambien-te e garantire sostanziali ri-sparmi ai Comuni e alle fa-miglie che producono me-no rifiuti indifferenziati.“Termovalorizzare i rifiuti”non è innovativo né con-

Gestione dei Materiali Post Consumo (ex rifiuti) nel Parcodi Federico Valerio*

veniente perché la termo-valorizzazione è il più co-stoso sistema di smalti-mento (in Italia siamo già a90 euro a tonnellata). Inpaesi come Austria, Ger-mania e Belgio l’inceneri-mento è disincentivato conpesanti tasse.

quesiti, articoli, fotografie, lettere possono essere indirizzate a:Redazione “Le Voci dell’Antola” - Villa Borzino - via XXV Aprile, 17 - 16012 Busalla (GE)Email: [email protected] materiale inviato non verrà restituito. La collaborazione è gratuita.

Le voci dell’Antola/8

la postaRisposte a cura di Roberto CostaRiceviamo spesso lettere di apprezzamento per le nostre attivi-tà, tuttavia crediamo doveroso pubblicare anche le opinioni dichi ritiene di criticare il nostro lavoro.Abbiamo ricevuto, tramite un messaggio di posta elettronica,una lettera, che riportiamo qui di seguito, firmata “Consorziodi Miglioria Fondiaria Buoni di Pentema”:

I Buoni di Pentemasi sentono colonizzati(sintesi - La lettere è firmata a nome del Consorzio ma è giunta alla nostra redazione tramite un indirizzo di posta elettronica privato)

Siamo la piccola Comunità di Buoni di Pentema, posta al-l’interno di quello che ci piacerebbe chiamare il nostro Par-co, ma che in realtà è suo e di pochi altri. Ci siamo ritrova-ti dalla sera alla mattina circondati di tabelle con obblighi edivieti senza che nessuno avesse la buona educazione dispiegarci qualcosa. Noi siamo stati colonizzati e lo diciamocon amarezza visto che ci riteniamo la vera anima del terri-torio. Ci sobbarchiamo oneri mostruosi per la gestione del-l’acqua, puliamo tratti di sentiero, ripristiniamo muretti ecamminamenti. Nessuno ci è mai venuto a chiedere qualisiano le nostre necessità. Abbiamo 350 metri di strada co-munale che grazie all’abbandono di tutte le autorità è di-ventata quasi impraticabile. Avete la possibilità di dimostra-re la vostra buona volontà, ripristinate la strada senza appel-larvi al solito bilancio. Qualche tabella in meno per qualchemetro di strada in più. Il Comune di Torriglia è anni chepromette ma con risultati pari a zero. Noi non abbiamo ungrosso potere elettorale ma siamo persone che lavorano in-tensamente per mantenere immutate le bellezze di questosplendido territorio.Consorzio di Migliori FondiariaBuoni di Pentema

Ci vorrebbe l’intero notiziario per rispondere a quanto ci vie-ne contestato, con toni perentori.Credo quindi sia meglio lasciare da parte la polemica ed af-frontare nella sostanza gli argomenti.Premetto che il Parco non è mio né di altri ma, attraverso leregole di partecipazione democratica previste dalla Legge, ditutti coloro che vivono e lavorano sul territorio, e ritengo chetutti coloro che lo vogliono sappiano che cosa è il Parco eche cosa fa; chi lo amministra è sempre a disposizione perdare informazioni a chi le richiede; “Voci dell’Antola” vienepubblicato ed inviato alle famiglie residenti proprio con que-ste finalità.Le tabelle che segnalano i confini sono un obbligo di Leggeche dobbiamo rispettare; esse non comportano alcun obbli-go o divieto se non la limitazione all’attività venatoria.Il Parco affida attraverso bandi pubblici preferibilmente acontadini e residenti la manutenzione degli itinerari turisticipedonali (circa 300 km. in tutto il territorio) e fra questi an-che il sentiero che conduce dai Buoni all’Antola, ritenendo che

sia un servizio apprezzato da abitanti e villeggianti.Siamo ben consci che l’intera alta valle Pentemina è sogget-ta ad un crescente dissesto idrogeologico, conseguente an-che all’alluvione del 26 novembre 2002, e che ciò provocacontinui problemi, fra l’altro, alla viabilità; peraltro mentrenon posso che ribadire che il Parco non può istituzional-mente intervenire sulla manutenzione delle strade carroz-zabili, non mi sento di condividere le accuse lanciate al Co-mune di Torriglia, che probabilmente cerca di orientare lescarse risorse a disposizione sulla raggiungibilità delle fra-zioni abitate tutto l’anno, e non è il caso, purtroppo, deiBuoni di Pentema.Termino con un consiglio: chiedete un incontro, esteso a Co-mune, Parco, Comunità Montana e Provincia, magari coor-dinandovi anche con Pentema che già lo ha richiesto, in cuiserenamente illustrare i problemi della vostra frazione; sonoconvinto che essi possano essere affrontati e, almeno in par-te, risolti più facilmente in un clima di collaborazione recipro-ca che non di diffidenza e di rifiuto quale traspare dalla vo-stra lettera.

Le centenarie di PropataHanno 101 anni a testa e sono la memoria storica dellaVal Trebbia. Sono Palmira Fraguglia e Teresa Caminataamiche da una vita e amanti dei balli tra amici. Ricordanoancora con piacere i giri di danza a Casa del Romano e aFontanarossa a cui partecipavano da ragazzine. Tra i ca-pelli una “gassina”: rossa per Palmira e nera per Teresa.Tanti cari auguri.

Palmira Fraguglia e Teresa Caminata, amiche da 100 anni

Le voci dell’Antola/9

la posta

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Chi desidera ricevere gratuitamente per posta“Le voci dell’Antola” può ritagliare o fotocopiare questo talloncinoe, una volta compilato, può spedirlo tramite posta o fax all’EnteParco. La stessa richiesta può essere fatta tramite posta elettronicainviando una email con i dati personali a: [email protected]

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Comune Prov.

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Le iniziative del Parco (sintesi)

Con la presente, per esprimere tutto il mio rammarico, nel-l’osservare come quasi tutte le iniziative a scopo turisticosiano concentrate solamente in un’unica zona del Parco:Torriglia e dintorni. Sono nativo di Vobbia con genitori e pa-renti ancora laggiù. Tanto per capire, basta sfogliare l’ulti-mo numero delle Voci Dell’Antola e scoprire sul calendario,in ultima pagina, come nessuna manifestazione riguardan-te la Val Vobbia sia stata segnalata come per altro pochissi-me dei Comuni limitrofi. Scandaloso, veramente non com-prendo la Vostra politica. Desideravo anche segnalarvi che,sui numerosi sentieri di un certo interesse , in parte lasciatial degrado, non esiste alcuna segnaletica all’infuori di quel-la del F.I.E. che già esisteva prima dell’avvento del Parco.Quindi Sig. Presidente le chiederei maggiore considerazione,di essere il Presidente di tutti e non solo della Val Trebbia.Claudio Callegari

Ho sfogliato le nostre più recenti pubblicazioni ed analizzato lenostre iniziative per fare, onestamente, un esame di coscienzasu quanto abbiamo fatto, o non fatto, ultimamente, in ValVobbia. Non mi sembra che la valle sia stata dimenticata.Nella Guida Pratica diffusa a maggio attraverso Il Secolo XIXsono descritti 6 itinerari ed uno di questi (il N.2) è l’Alta Viadell’Antola che conduce da Vallenzona, tramite S.Fermo e ilM.Buio, all’Antola e alle Case del Romano.Nel N.7 “Voci dell’Antola” contiene un articolo sul Castello del-la Pietra, che il Parco ha assunto in gestione diretta e sul qua-le, glielo anticipo, sono in programma importanti investimenti,

progettuali ed economici, che dovrebbero condurre, in un trien-nio, ad una visibilità nazionale di questa struttura fondamen-tale per il Parco e per tutta la valle.Fra l’altro si è svolta il 10 settembre una delle numerose escur-sioni organizzate dal Parco al Castello in collaborazione con laFerrovia Genova-Casella.Il 31 luglio scorso abbiamo organizzato a Vobbia uno dei 4 in-contri pubblici (gli altri si sono tenuti a Crocefieschi, Valbreven-na e Caprile) con Amministratori e popolazione per illustrare ediscutere insieme le prospettive di sviluppo legate al Parco.Giustamente lei lamenta il fatto che l’ultimo numero di “Voci”non riporta alcuna manifestazione estiva nel Comune di Vob-bia, ma devo informarla che noi pubblichiamo (entro limiti dispazio comunque piuttosto ristretti) ciò che riceviamo dalle val-li; putroppo dalla val Vobbia non abbiamo ricevuto l’elencodelle manifestazioni e quindi non abbiamo potuto inserire lepiù significative.La ringrazio infine per le segnalazioni e la farò contattare perapprofondirne alcune; per quanto riguarda S. Fermo le antici-po che il Parco interverrà, nel contesto del restauro promossodalla Parrocchia di Vallenzona, sulla riqualificazione dell’areaesterna e sul rifacimento della tavola orientativa.Il problema della segnaletica dei sentieri è reale, ma non siamoriusciti a fare di meglio (ovunque) anche per la scarsità di per-sonale; dovremo certamente impegnarci di più, almeno sugliitinerari più importanti.La voglio, con cordialità, rassicurare: mi sono sempre sentito ilPresidente di tutti ed ho nel cuore e nella mente la val Vobbiaesattamente come tutto il territorio del Parco; spero di saperlodimostrare a lei e a tutti gli amici delle altre valli.Roberto Costa

La magia di Pentema

Le voci dell’Antola/10Le voci dell’Antola

appuntamentiSagre e manifestazionidel territorio

ottobre

Caprile: domenica I° ottobre Festa gastronomica con asado,sangria e ballo liscio.Rovegno: domenica I° ottobreXXXVIII° sagra della patata.Torriglia: sabato 7 ottobreRally della Città di Torriglia.Casa del Romano: sabato 7 ottobreFesta della capra e serata danzante.Ronco Scrivia: domenica 8 ottobreGita sociale organizzata da Il Circolo Culturale Il Ponte Tel. 010.9651163Crocefieschi:domenica 8 ottobreXXVIII° edizione della CastagnataBorgo Fornari: domenica 15 ottobreSagra della Castagna organizzatadalla Pro LocoVobbia: domenica 15 ottobreCastagnata pomeridianaRetezzo: sabato 21 ottobreIII° sagra della gallina bollitaRonco Scrivia: domenica 22 ottobreRicreatorio Parrocchiale: Sagradella Castagna, OrganizzazioneCircolo ANSPI e CFFSTorriglia: domenica 22 ottobreCastagnataSantuario N.S. dell’Acqua: domenica 29 ottobreFesta del ringraziamento dei frut-ti della terra dell’estate eSagra della CastagnaPentema: domenica 29 ottobreCastagnata,degustazioni gastro-nomiche, musica e balli della tra-dizione popolare.Caprile: martedì 31 ottobreFesta di Ognissanti

novembre

Gorreto: mercoledì I° novembreXXVIII° sagra della castagnaMontebruno: giovedì 2 novembreFiera dei funghiCassingheno: sabato 4 novembreCastagnata e festa danzanteCaprile: sabato 18 novembreSagra della capra e serata danzanteSavignone: domenica 19 novembreIl Concorso dei mieli dei Parchi di LiguriaCasa del Romano: sabato 25 novembreSagra del bufalo

dicembreRonco Scrivia: dal 8 al 10 dicembreGita ai mercatini di Natale organizzata dal Circolo CulturaleIl Ponte. Tel. 010.9651163Carpeneto: domenica 24 dicembre alle 22.00“Arriva Babbo Natale”. Spaghettata, vin brulè e cioccolata calda

presepiPresepe di Montebruno (Museo della Cultura Contadina attiguo)Per informazioni: Don Pietro Cazzulo 010.944507Presepe di Pentema (Torriglia)ottobre, novembre e dicembre(sabato e domenica)

Orario di apertura: dalle 10.00 alle 18.00Torriglia, presepe permanentepresso l’oratorio.Tutti i giorni da metà dicembrea fine gennaio.Orario di apertura: dalle 9 alle 18Per informazioni: Don Pietro Caz-zulo 010.944507Presepe di Pareto (Valbrevenna) dal 16 dicembre al 31 gennaio 2007Per informazioni: “Trattoria da Nin” 010.9390259Presepe Teleferica della Madonna dell’Acqua(Valbrevenna)Dalla domenica prima di Natalealla prima domenica di febbraioPer informazioni: Don Giuseppe Borgatti010.503248 - 3496368221Presepe di Carsi (Valbrevenna)dal 18 dicembre al 9 gennaio

Il Presepe è di ferro battuto dipinto a mano.Per informazioni: Farmacia Bordone 010.9390239Signor Michele Brassesco010.9672884Il Presepe di SavignoneVisitabile tutto l’anno nei giornifestivi prima e dopo la Messa. Per informazioni: Parrocchia diSavignone 010.936627Il Presepe di VobbiaMesi di dicembre e gennaioPer informazioni rivolgersi allaParrocchia 010.931650Ronco Scrivia: 24 dicembreANSPI e Pro Loco organizzano il presepe vivente per le vie del centro storico.Busalla: Parrocchia di San Giorgio mesi dicembre e gennaioPresepe realizzato dall’artista Giorgio Casale 010.9643817

Il Presepe di Pareto: scorcio

Castagne

Le voci dell’Antola/11

CamminAntola:Appuntamenti - escursioni autunno 2006 escursioni

Due appuntamenti dedicati allascoperta e all’osservazione deidaini (Dama dama): una brevepasseggiata condurrà i parteci-panti in alcuni punti di possibileavvistamento di questo ungula-to che nella Valle del Brugnetoha trovato un habitat preferen-ziale. L’escursione sarà precedu-ta da una proiezione con ap-profondimenti sulla biologiadella specie, il riconoscimento,l’ecologia, e le strategie di ac-coppiamento. Il Parco metteràinoltre a disposizione alcuni bi-nocoli e un cannocchiale per leeventuali osservazioni dei dainidurante l’escursione.

Domenica 1 e Sabato 7 ottobre:“Sulle tracce del daino”

Per godere dei paesaggi inneva-ti ancora intonsi e dell’ armoniadei boschi imbiancati… è suffi-ciente saper camminare! Pertrascorrere una giornata diversa,magari seguendo le nitide ormedegli animali selvatici sul mantonevoso, l’Ente Parco mette a di-sposizione diverse paia di cia-spole, adatte anche ai bambini,per facili escursioni sulla neve. Ilprimo appuntamento, nevepermettendo, è fissato per do-menica 3 dicembre. Il costodell’iniziativa è di 5 euro per laguida, più 5 euro per l’eventua-le affitto delle racchette.In attesa delle prime nevicate,dunque, tutti coloro che desi-derano imbattersi in questapiacevole e conviviale esperien-za possono lasciare un recapitopresso la sede di Torriglia e sa-

Escursioni con le ciaspole:aspettando la neve...

Prenotazioni:la prenotazione alle escursioni è sempre obbligatoria e va fatta (salvo diversa indicazione)entro le ore 13:00 del venerdì precedente l’escursione telefonando al n. 010 944175 oppure inviando un’e-mail a:[email protected]

Costi:- escursione giornata intera:adulti 5 euro, ragazzi fino a 12 anni 2,50 euro, bambini fino 8 anni gratuita.- escursione mezza giornata:adulti 3 euro, ragazzi fino a 12 anni 1,50 euro, bambini fino 8 anni gratuita.

Accompagnamento:gli accompagnatori del Parco sono Guide Ambientali Escursionisticheformalmente riconosciute.

Dal Passo dell’Incisa l’itinerario si snoda lungo il panoramico crina-le che conduce alla vetta del Monte Antola (1597m) e attraversa ilterritorio del Parco da ovest ad est fra faggete e praterie erbose chesi tingono dei caldi colori autunnali, con panorami che spazianodall’arco alpino al mar ligure. Dislivello in salita circa 600 metri.Durata: giornata intera, pranzo al sacco. Ritrovo: ore 9.00 pressoil passo dell’Incisa (raggiungibile in auto da Crocefieschi imboc-cando la strada provinciale per Alpe).

Domenica 5 novembre: “I colori dell’autunno lungo i crinali dell’Antola”

Le voci dell’Antola

EDITOREENTE PARCO ANTOLA

DIRETTORE RESPONSABILE: GIADA CAMPUS

[email protected]:

FILIPPO TIRINIIN REDAZIONE:

ANTONIO FEDERICI(DIRETTORE PARCO),

ILMO FERRERA,EDOARDO VALTER TIZZI,

FEDERICO VALERIO

DIREZIONE E UFFICI:VILLA BORZINO,

VIA XXV APRILE 1716012 BUSALLA (GE) TEL 0109761014 - FAX 010 9760147

AUTORIZZAZIONE DELTRIBUNALE DI GENOVA N.26/2004

EMAIL: [email protected]

GRAFICA A CURA DI:STUDIO DE BERNARDI - Novi ligure

IMPAGINAZIONE E STAMPA:B.N. MARCONI - GENOVA

stampato su carta ecologica

Si rinnova l’annuale appunta-mento con il suggestivo Prese-pe di Pentema. Un itinerario apartire dal centro di Torriglia cicondurrà al borgo che a Natalesi trasforma in un vero e pro-prio presepe nel presepe.L’escursione è di media difficol-tà con un dislivello in salita dicirca 300 metri; da Torriglia(760m) si imbocca inizialmenteil sentiero che porta in vetta aMonte Antola per abbandonar-lo, superato l’abitato di Donet-ta (1000m), e scendere versoPentema (840m). Rientro nelpomeriggio intorno alle 16:30.Durata: giornata intera, possibi-lità di mangiare in trattoria pres-so la “Locanda del pettirosso”(prenotazione obbligatoria), inalternativa pranzo al sacco. Ri-trovo: Torriglia, presso il capoli-nea delle corriere.

Sabato 23 dicembre e Domenica 7 gennaio: “Il presepe di Pentema”

Daini

Sulla neve con le ciaspole

Le lavandaie del Presepedi Pentema

Durata: mezza giornata. Ritro-vo: ore 15:00 presso la sede delParco “La Torriglietta”, Via N.S.Provvidenza 3 - Torriglia.

ranno contattati per partecipa-re, accompagnati da una guidadel Parco, alle escursioni con leracchette da neve. E’ comunque possibile affittarele racchette per uscite giornalie-re previa prenotazione (costo 5euro). Per info: tel. 010 944175,e-mail [email protected]