Le vibrazioni da traffico e i possibili danni indotti agli...
Transcript of Le vibrazioni da traffico e i possibili danni indotti agli...
Le vibrazioni da traffico e i possibili danni indotti Le vibrazioni da traffico e i possibili danni indotti agli edifici storico agli edifici storico -- monumentalimonumentali
Corso di Acustica_8 Maggio 2008_ Elisa Nannipieri
Deterioramento manufatti storici
Introduzione al Problema
Eventi dorigine naturale
Eventi dorigine antropica
Traffico veicolare
Inquinamento atmosferico.
Inquinamento acustico.
Vibrazioni
Il problema delle vibrazioniIl problema delle vibrazioni
GliGli edificiedifici dinteressedinteresse storicostorico -- monumentalemonumentale nonnon sonosonoprotettiprotetti dalledalle vibrazionivibrazioni indotteindotte daldal trafficotraffico..
LeLe vibrazionivibrazioni contribuiscono,contribuiscono, nelnel corsocorso deglidegli anni,anni, alalcontinuo,continuo, progressivoprogressivo eded acceleratoaccelerato deterioramentodeterioramento deideicontinuo,continuo, progressivoprogressivo eded acceleratoaccelerato deterioramentodeterioramento deideimanufattimanufatti..
LeLe sollecitazionisollecitazioni deldel trafficotraffico diventanodiventano pericolosepericolose susustrutturestrutture gigi danneggiatedanneggiate.. LoLo stressstress dada vibrazionevibrazione unaunaconcausa,concausa, cheche affiancaaffianca altrialtri tipitipi didi stressstress..
Metodologia danalisi
Conoscenza del fenomeno delle vibrazioni indotte daltraffico.
Analisi dello stato di conservazione del manufatto.
Analisi del traffico.
Analisi del sistema terreno strada.
Raccolta dati e analisi dei risultati.
Valutazione del comportamento della struttura inrelazione a prefissati criteri di accettabilit.
Conoscenza del fenomenoConoscenza del fenomeno
Origine
Contatto ruota Contatto ruota -- stradastrada
Velocit di transito
Irregolarit manto
Manufatto architettonicoManufatto architettonico
Vibrazione su struttura solida
Energia sonora
Vibrazioni
Propagazione Ricezione
Irregolarit manto
Massa veicoli
TerrenoTerreno Onde superficiali (Raylegh, Love)
Onde interne (longitudinali, trasversali)
Energia sonora
Origine delle vibrazioniOrigine delle vibrazioni
Contatto ruota manto stradale
Martellamento dei pneumatici sulla strada
Carico dinamico(Irregolarit del manto stradale, Massa eVelocit del veicolo).
Frequenza carico dinamico = Frequenza fondamentale strada
Vibrazioni
Propagazione delle vibrazioniPropagazione delle vibrazioni
Conoscere i diversi modi di propagazione dellenergia per saperelintensit con cui la perturbazione prodotta raggiunger ledificio.
Il veicolo sorgente immette energia meccanica nel suolo questa sipropaga subendo, a causa della disomogeneit del terreno, fenomenidattenuazione, di rifrazione e di riflessione.
Moto longitudinaleMoto trasversaleOnde di RayleghOnde di Love
Le fondazioni di un edificio
Eccitazione per via solida
Ricezione delle vibrazioniRicezione delle vibrazioni
Il tipo di fondazione e le caratteristiche strutturali delledificioinfluenzano la formazione di sollecitazioni e deformazioni.
Elemento strutturale Frequenze di risonanza
Travi 5 50 Hz
Solai e tramezzi 10 30 Hz Le fondazioni di un edificio
creano una discontinuit nel
mezzo di propagazione con
una conseguente riflessione
della perturbazione.
Ogni elemento strutturale ha una propria frequenza di risonanza derivante
dalle sue dimensioni fisiche e dalle sue caratteristiche meccaniche.
Solai e tramezzi 10 30 Hz
Finestre 10 100 Hz
Contro soffitti in gesso 10 20 Hz
Modelli matematiciModelli matematici
Tokita e OdaTokita e Oda
La = 20,8 Log La = 20,8 Log + 17,2 Log v + 10 Log + 17,2 Log v + 10 Log mm + 14,8 + 14,8 (dB ref. 10(dB ref. 10--6 6 mm/smm/s22))
60
65
Liv
ell
o d
i a
cc
ele
razio
ne
la scabrosit delmanto stradale (mm).55
56
57
Liv
ello
di accele
razio
ne (
dB
)
60
65
Liv
ello
di accele
razio
ne (
dB
)
45
50
55
60
0 1 2 3 4 5
Scabrosit (mm)
Liv
ell
o d
i a
cc
ele
razio
ne
(dB
)
manto stradale (mm).
v la velocit di transito (km/h).
m la massa del veicolo(ton).49
50
51
52
53
54
55
0 20 40 60
Velocit (km/h)
Liv
ello
di accele
razio
ne (
dB
)
40
45
50
55
60
0 5 10 15 20
Massa (ton)
Liv
ello
di accele
razio
ne (
dB
)
0,15
PP
V (
mm
/s)
0,06
PP
V (
mm
/s)
WattsWatts
PPV = 0,028 a (PPV = 0,028 a (/ 48) tp (r/ 6)x/ 48) tp (r/ 6)x [mm/s][mm/s]
a la profondit dellirregolarit
del manto stradale (mm).
la velocit di transito
PPV il massimo valore di picco della velocit.
0,12
0,16
PP
V (
mm
/s)
0
0,05
0,1
0 2 4 6
Irregolarit (mm)
PP
V (
mm
/s)
0
0,02
0,04
0 20 40 60 80
Velocit (km/h)P
PV
(m
m/s
) la velocit di transito (km/h).
t una costante legata al tipo di terreno.
p un indice legato allirregolarit.
r la distanza tra lirregolarit e ledificio [m];
x un parametro legato al tipo di terreno.
0
0,04
0,08
0 5 10 15
Distanza irregolarit - manufatto
(m)
PP
V (
mm
/s)
Strumenti di misura e acquisizioneStrumenti di misura e acquisizione
Input Accelerometro Amplificatore Analizzatore Output
XX
Y
Z
X
Z
Y
Il Quadro NormativoIl Quadro Normativo
Criteri valutazione
disturbo
Persone (ISO 2631/2,UNI 9614, UNI 11048)
Edifici (DIN 4150/3, ISO 4866, UNI 9916,SN 640 312)
Norme tecniche
Strumentazione
Taratura (UNI 5347)
Montaggio meccanicotrasduttori (UNI 5348)
Norme relative al disturbo recato alle Norme relative al disturbo recato alle
personepersone
UNI 9614
Le vibrazioni possono costituire una fonte di disturbo per i soggettiesposti e ridurre il loro stato di benessere.
a (m/s2) L (dB)
ISO 2631/2
Asse di riferimento Hz Valore dellaccelerazione di riferimentoa (m/s2) L (dB)
Aree critiche 5,0 * 10-3 74
Abitazioni (notte) 7,0 * 10-3 77
Abitazioni (giorno) 10,0 * 10-3 80
Uffici 20,0 * 10-3 86
Fabbriche 40,0 * 10-3 92
Asse di riferimento Hz Valore dellaccelerazione di riferimento
Z 1 4 5,0 * 10-3 m/s2 + 3 dB per ottava
4 8 5,0 * 10-3 m/s2
8 80 5,0 * 10-3 m/s2 + 6 dB per ottava
X - Y 1 2 3,6 * 10-3 m/s2
2 - 80 3,6 * 10-3 m/s2 + 6 dB per ottava
Norme concernenti gli effetti delle Norme concernenti gli effetti delle
vibrazioni sugli edificivibrazioni sugli edifici
Le vibrazioni possono minare lintegrit strutturale e architettonica degliedifici.
DIN 4150/3
Velocit limite V (mm/ s) Danni
ISO 4866
Velocit limite V (mm/ s) Danni
UNI 9916
Categoria Tipi di strutture Velocit di vibrazione (mm/ s)*
V il valore massimo della velocit di piccoVl = (V2
x + V2
y + V2
z)
Velocit limite Vl (mm/ s) Danni
Vl < 2,5 Nessuno
2,5 < Vl < 6 Molto improbabili
6 < Vl < 10 Improbabili
Vl > 10 Possibili
Velocit limite V (mm/ s) Danni
3 < Vl < 5 Fessure visibili (>0,02mm) su tramezzi e
intonaci
5 < Vl < 30 Fessure su elementi principali e secondari
30 < Vl < 100 Fessure larghe su elementi principali e
secondari
Categoria Tipi di strutture Velocit di vibrazione (mm/ s)*
f
Tecniche di mitigazioneTecniche di mitigazione
Sorgente Percorso
Veicoli Struttura stradale
Ricevente
Manufatto edilizio
Sospensioni
specificheManutenzione
Irrigidimento
Miglioramento
sottofondo
Trincea
Irrigidimento
Sospensioni
elastiche
Interventi sui veicoliInterventi sui veicoli
La frequenza dominante e lampiezza delle vibrazioni trasmesse alterreno dipendono, prevalentemente, dal tipo di sospensioni delveicolo e dalle caratteristiche del sito in esame.
Autobus Sistema di sospensione air bag
Camion Sistema di sospensione steel multi leaf
Vibrazione (10 12,5 Hz)
Vibrazione
Punto misura Autobus a 50 km/h Camion a 50 km/h
Terreno 0,0517 0,0237
Muro di fondazione 0,0190 0,0104
I piano, pavimento 0,0457 0,0228
Camion Sistema di sospensione steel multi leaf Vibrazionegamma ampia
Il livello di vibrazione trasmesso agli edifici dal transito di veicoli puessere ridotto modificando il loro sistema di sospensioni.
Lintervento a protezione di Villa Lintervento a protezione di Villa Farnesina a RomaFarnesina a Roma
Per proteggere Villa Farnesina a Roma dalle vibrazioni indotte dal traffico stata creata, nel 1970, una pavimentazione antivibrante.
Elementi elastici in gomma sono stati interposti tra una strutturarigida, su cui poggia la pavimentazione, e la fondazione stradale acontatto con il terreno.
La campagna sperimentale condotta dallEnea, allo scopo di verificare ilcomportamento della struttura isolante, verifica lefficacia dellintervento anchedopo 25 anni.
Interventi sugli edificiInterventi sugli edifici
Per verificare lefficacia di un sistema di rinforzo da applicare ad unmanufatto soggetto a sollecitazioni di tipo dinamico, sono statecondotte delle verifiche sperimentali su un prototipo di edificio coscome costruito e, successivamente, sullo stesso campione rinforzatocon lamine di materiale composito.
Valore di accelerazione registrato sul modello semplice
Valore di accelerazione registrato sul modello con rinforzo
I risultati della sperimentazione mostrano un diminuzione dellampiezza del
segnale e una maggiore rigidezza della struttura, con la messa in opera delle
fibre di rinforzo.
Analisi SitoAnalisi Sito
Origine Vibrazioni
Irregolarit mantostradale
Velocit di transito
Massa veicoli
Stato di conservazionedel manto stradale.
Caratteristiche traffico.
Propagazionevibrazioni
Caratteristichedel terreno
Parametri fisici e geologici.
Ricezionevibrazioni
Caratteristichestrutturali edificio
Conoscere loperaanalizzata.
LAcquedotto Mediceo
LAcquedotto nacque nel vastoprogramma di opere intrapreseda Cosimo I.
I lavori continuarono sottoFerdinando I, con un nuovoprogetto, attribuito al Buontalenti.
Il lavoro finito presentava diversiproblemi; si rese necessaria lacostruzione di contrafforti.
Opera rimarchevole, ma avanzo d'altri tempi. Il terreno in originepaludoso ha causato numerose lesioni a diverse arcate.
LArco nLArco n162 di Via di Pratale162 di Via di Pratale
Via di Pratale asenso unico di marciaed ha origine da unincrocio trafficato.
2 m0
Le previsioni di pianoprevedono un aumento ditraffico dovuto allapertura diuna nuova strada.
Analisi caratteristiche e tipologia trafficoAnalisi caratteristiche e tipologia traffico
Mezzi a due ruote: 200 veicoli/ora
Autoveicoli: 1000 veicoli/h
Mezzi pesanti: 30 veicoli/h
Mole traffico
Mezzi pesanti: 30 veicoli/h
Percentuale dei veicoli transitati alle diverse velocit
3%15%
17%
20%
24%
12%
9%
11 - 15 km/h
16 - 20 km/h
21 - 25 km/h
26 - 30 km/h
31 - 35 km/h
36 - 40 km/h
41 - 45 km/h
Velocit traffico
Analisi del sistema terreno Analisi del sistema terreno -- stradastrada
Localizzazione zona diinteresse.
Sezione tipo.
Rapporto zona di
transito manufatto.
Analisi dello Stato di conservazioneAnalisi dello Stato di conservazione
Degradazioni Portanza
Degradazioni Aderenza
Sconfigurazioni piano
viabile
Caratteristiche fisiche e geologiche del Caratteristiche fisiche e geologiche del
terrenoterreno
Larea interessata caratterizzata da depositi alluvionali argillosi, da torbepalustri e da depositi di colmata (Olocene).
La velocit delle onde longitudinali si avvicina ai 2000 m/s.
Fase rilevamentoAnalisi stato di
conservazione
438
530
522
Analisi ManufattoAnalisi Manufatto
Indagine storica
Storia del cantiere e delle fasi costruttive
Rilievo metrico
primi del '900
Livello terreno
Legenda
Aggiunta
odierna
Mancanza
odierna
0 2 m
Mancanza
Infestante
Efflorescenza
Cromatica Alterazione
Distacco
Crosta
Erosione
Esfoliazione
Fessurazione Fratturazione o
Vegetazione
Patina biologica
LEGENDA
438
592 188192
530
522
sbozzata
pietra
Legenda materiali
Marmo Intonaco
Mattoni pieni
Storia delle modificazioniavvenute
Storia dei suoi trascorsipatologici
Rilievo materico
Il controllo delle vibrazioniIl controllo delle vibrazioni
Misurare i valori di vibrazione
Criterio AssolutoConfronto dei valori rilevati con ilimiti fissati dalle diversenormative.
Criterio Differenziale
normative.
Confronto del degrado di duemanufatti con le stessecaratteristiche strutturali e materialiposti in luoghi simili.
Analisi dei risultati: criterio assoluto
Soglie limite, normative:
UNI 9916
P.P.V. 3 mm/s
DIN 4150/ 3
Vel. istantanea 2,5 mm/s
Valori ottenuti:
Valore massimo dellivello di vibrazione dipicco:
P.P.V. 1,1 mm/sVel. istantanea 2,5 mm/s
Normativa Svizzera
Vel. istantanea 1,5 mm/s
Soglie limite, letteratura:
Domenichini, Crispino e
DApuzzo.
P.P.V. 1 mm/s
P.P.V. 1,1 mm/s
Valore massimo velocitistantanea:
Vel. istantanea 1,5 mm/s
Analisi dei risultati: criterio differenzialeAnalisi dei risultati: criterio differenzialeArco n162
Arco n173
2 m0
Legenda
disgregazione della malta
Zone colpite dalla
disgregazione della malta
Zone colpite dalla
Arco n162 Arco n173
Frequenze tipiche
0,10
0,15
0,20
0,25
0,30
Pic
co
di
ve
loc
it
(m
m/s
)Stazione A
Stazione B
Stazione C
Stazione D
Stazione F
Stazione G
Stazione H
0,00
0,05
0,10
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50
Frequenza (Hz)
Pic
co
di
ve
loc
it
(m
m/s
)
Stazione H
Stazione I
Stazione M
Le frequenze tipiche del massimo valore della velocit di vibrazione,indotta dal traffico veicolare, sono comprese nellintervallo difrequenza di 10 20 Hz.
Numero veicoli/ora Numero veicoli/ora velocit media di velocit media di
vibrazionevibrazione
y = 1E-05x + 0,00620,02
0,03
0,04
0,05
Velo
cit
d
i vib
razio
ne m
ed
ia
(mm
/s)
y = 1E-05x + 0,0062
0,00
0,01
0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600
N veicoli /ora
Velo
cit
d
i vib
razio
ne m
ed
ia
Il livello di vibrazione aumenta con lincremento del
numero di veicoli transitati sotto larco; la relazione
individuata soddisfacente.
Rapporto terreno Rapporto terreno strutturastruttura
y = 1,0356x + 3E-07
3,00E-05
4,00E-05
5,00E-05
6,00E-05
Velo
cit
m
ed
ia a
Terr
a (
m/s
)
0,00E+00
1,00E-05
2,00E-05
0,00E+00 1,00E-05 2,00E-05 3,00E-05 4,00E-05 5,00E-05 6,00E-05
Velocit media sull'Arco (m/s)
Velo
cit
m
ed
ia a
Terr
a (
m/s
)
Parte dellenergia meccanica, liberata dal contatto ruota asfalto,subisce una riflessione una volta raggiunto larco.
Confronto valori misurati e valori stimatiConfronto valori misurati e valori stimati
Strada passante sotto
larco
Strada distante alcuni
metri dallarco
0,5
Va
lore
PP
V s
tim
ato
(m
m/s
)
Applicazione
0,20
Va
lore
PP
V s
tim
ato
(m
m/s
)
Applicazione
0,0
0,1
0,2
0,3
0,4
0,0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5
Valore PPV misurato (mm/s)
Va
lore
PP
V s
tim
ato
(m
m/s
)
Applicazione
formula di
Watts
Applicazione
formula di
Tokita e Oda
0,00
0,05
0,10
0,15
0,00 0,05 0,10 0,15 0,20
Valore PPV misurato (mm/s)
Va
lore
PP
V s
tim
ato
(m
m/s
)
Applicazione
formula di
Watts
Applicazione
formula
Tokita - Oda
La mappatura nellinterpretazione delle La mappatura nellinterpretazione delle
vibrazionivibrazioni
Reticolo di misura Reticolo di misura
Rappresentazionelivelli di accelerazione