Le Strenne per ripararsi dal lungo inverno del nostro ...

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1 / 4 Data Pagina Foglio 22-12-2020 1+18/9 I consigli delle firme ciel "Fatto' sui libri strenna per il \atale O A PAG.18 -19 IN LIBRERIA Dalla scienza ai classici, qualche idea cli lettura (e regalo) per le feste Le Strenne per ripararsi dal lungo inverno del nostro scontento" omanzi, saggi, piccoli racconti, autobiografie, storie, sorprese, riscoperte, forme di riflessione su chi siamo, chi eravamo, chi vorremmo diventare. O quan- tomeno tornare a essere. Un modo vario per"ascoltare le sto- rie, anche quelle senza lieto fine, è una sorta di catarsi, un modo per elaborare qualunque situa- zione , sostieneAntonio Manzi- ni. O semplicemente per inda- gare sulla vita. Anche - o soprattutto quel- la attuale. E se è vero, comehasostenuto Pino Corrias sul nostro giorna- le, che "gli italiani hanno letto poco durante il 1ock, down . di marzo perché stavano vivendo in prima persona un grande ro- manzo", allora questi consigli potrebbero allontanare per qualche attimo la testa dalla quotidiana "lettura". Questi sono i consigli del Fat- to Quotidiano, e atutti auguria- mo buone feste e buona lettura. Insieme a noi. «RIPRODUZIONE RISERVATA Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. 019630 Quotidiano

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22-12-20201+18/9

I consigli delle firmeciel "Fatto' sui libristrenna per il \atale

O A PAG.18 -19

IN LIBRERIA Dalla scienza ai classici, qualcheidea cli lettura (e regalo) per le feste

Le Strenne per ripararsidal lungo inverno

del nostro scontento"omanzi, saggi, piccoli racconti,autobiografie, storie, sorprese,riscoperte, forme di riflessionesu chi siamo, chi eravamo, chivorremmo diventare. O quan-tomeno tornare a essere. Unmodo vario per"ascoltare le sto-rie, anche quelle senza lieto fine,è una sorta di catarsi, un modoper elaborare qualunque situa-

zione , sostieneAntonio Manzi-ni. O semplicemente per inda-gare sulla vita.Anche - o soprattutto — quel-

la attuale.E se è vero, comehasostenuto

Pino Corrias sul nostro giorna-le, che "gli italiani hanno lettopoco durante il 1ock, down . dimarzo perché stavano vivendo

in prima persona un grande ro-manzo", allora questi consiglipotrebbero allontanare perqualche attimo la testa dallaquotidiana "lettura".

Questi sono i consigli del Fat-to Quotidiano, e atutti auguria-mo buone feste e buona lettura.Insieme a noi.

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MARCO TRAVAGLIO PICCOLO POEMA ANTONIO PADELLARO RISI: IL PADREDI "LETTERE ALTICCE E SLAVE" E IL CINEMA, SENZA I TEMPI MORTI

DASOLA

~iBÉ iAirA

» VodkasiberianaVeronicaTomassiniPagine:180Prezzo: 15€Editore: Auto-pubblicato

La mia strenna è, in realtà, la strenna cheha fatto lei a tutti noi che la ammiriamo

per la sua scrittura e il suo coraggio. Si in-titola Vodkasiberianae non è facile trovarla,perché nulla è facile con Veronica Tornassi-ni. Il libro se l'è pubblicato da sola, dopo a-verlo distillato a puntate nel suo blog sulsitodel Fatto, come un tempo í romanzi d'ap-pendice e come oggi i gioielli incompresidalle cosche letterarie, dai premi di scambioe dalle recensioni-marchetta. E un romanzoepistolare, un piccolo poema di "lettere al-ticce e slave", perché Veronica vive a Siracu-sa, ma inspira i fumi della gente dell'Est eNord Europa che vaga fino alle nostre coste,come Salgari raccontava l'Oriente senza es-sersi mai mosso da Torino e dintorni. Se vi civolete tuffare anche voi, scrivetele su face-book.com/veronica.tomassini.39/ o al suoblog sul sito, e lei ve lo invierà. Ne vale la pe-na, è un privilegio per pochi.

U N FIGLIO

» Forterespiro rapidoMarco RisiPagine:Prezzo:Editore:

^c mi

uando si ha come padre il registache ha firmato Ii Sorpasso, il film

più italiano sugli italiani, seguirne le or-me facendo lo stesso mestiere costitui-sce una sfida spericolata, che ti può de-vastare, o esaltare, o entrambe le cose.Se tuo padre ha la geniale perfidia di Di-no Risi dovrai abituarti, fin da piccolo, asentirti liquidare come uno che battebene i falli laterali, e dunque lascia per-dere il calcio e tutto ciò in cui non potraiprimeggiare. E quel genitore che si e-moziona alle prime dei tuoi film, dopoche avevi cercato di liberarti di lui ma dalui sei tornato. Nelle due vite raccontateda Marco Risi, la suae quella di Dino, c'èla vita del cinema italiano, senza i tempimorti. Forte respiro rapido è un libroduro, tenero, divertente, che si vorrebbenon terminasse. Come lo sguardo di no-stro padre.

MADDALENA OLIVA NELLA GUERRA SALVATORE CANNAVÒ QUEL GRUPPODEL VIVERE, TUTTI SOLDATI SEMPLICI DI RIBELLI CHE SCOPRÌ L'UMANITÀ

ONTH EROAD

ß4CNAROYATES

9 CapolavoriRichard YatesPagine: 1239Prezzo: 30 €Editore: mini-mum fax

Voleva vivere come il suo modello ScottFitzgerald. Sognava di tuffarsi nella

fontana del Plaza vestito, con le tasche pie -ne di soldi. Richard Yates è morto, nel1992, senza soldi né fama, come molti deisuoi personaggi. Alla fine si disse: "Io nonvoglio soldi, voglio lettori". Ma, in vita, nonvendette più di 10mila copie a edizione. Ealui, "uno degli scrittori americani più pu-ri",uno dei grandi classici del realismo delsecondo 900 - assieme a Cheever, Carver,Ford - che minimun fax dedica un cofa-netto. Non solo Revolutionary Road. Ya-tes scrisse della vita borghese americana,perché mai potè prenderne distanza.Specchio di un mondo perduto che divie-ne trappola, della coppia che diventa asfis-sia, dell'ambizione, cenere. Qui nessuno èeccezionale. Tutti imperfetti, nel nostroessere ordinari. Tutti soldati semplici, nel-la guerra quotidiana per sopravvivere.

D I-RAZZA

an La riscoper-ta dell'umani-tàCharles KingPagine:Prezzo: 34 €Editore: Binaudi

Pruna dei protagonisti di questo libro,ii mondo era convinto che gli indivi-

dui fossero rigidamente gerarchizzati edivisi per categorie fisse a base di razza,genere, nazione. Gli antropologi cultura-li che si riunirono attorno a Franz Boassovvertirono quelle credenze e ribattero-no per dùnostrare che, "nonostante le dif-ferenze di colore della pelle, di genere, diabilità e di tradizioni, l'umanità è una so-la". Furono il padre dell'antropologia cul-turale e quel piccolo gruppo di "bastiancontrari" composto da Margareth Mead,assistente di Boas, il suo grande amoreRuth Benedict, Ella Cara Deloria e ZoraNeale Hurston e altri accademici. Questolibrone narralastoriain modo divertentee avvolgente. In tempi di oscurantismi ri-tuffarsi in una storia che ancora costitui-sce lo spauracchio e l'incubo della destramondiale riconcilia con l'umanità.

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22-12-20201+18/911.Fatto

lebatirriano

GAD LERNER VITA DA CRIMINOLOGO DANIELA RANIERI A LEZIONE DA GESÙ"PER DARE UN POSTO AL DISORDINE" CON SOCRATE, BUDDHA E CONFUCIO

DADIAVOLI

sn,i, fvoauttcitmiza ì r.tp~^Ili

» Il diavolomi accarezza...Adolfo CerettiPagine: > :Prezzo:Editore:Il Saggiatore

Vn criminologo che non vedrete mai inlJ tv a titillare la nostra morbosità cicattura con un racconto appassionantesulla natura del male. Se Adolfo Cerettiriesce a scrivere pagine illuminanti suidetenuti che incontra (strepitoso il ritrat-to del bandito Renato Vallanzasca) è per-ché accetta di parlare anche di sé, di comepure alui il diavolo abbia accarezzato i ca-pelli. Spazia dai delitti più celebri dellacronaca nera (Erika e Omar, Alberto Savi, le ragazze sataniste) fino alle favelasbrasiliane, passando per il terrorismo po-litico. La suaè sempre una sfida persona-le, come quando si confronta con l'uomoche ha ucciso il giudice Galli, cioè il suomaestro. Pioniere della giustizia ripara-tiva in cerca di autoconsapevolezza, Ce-retti sa usare anche il cinema e la lettera-tura per avvicinarci al lato oscuro dellavi-ta. "Per dare un posto al disordine".

DADIO

l re)M A \ c, L1,5 O

I QUATTRO(MAESTRI

» I quattromaestriVito MancusoPagine: 23Prezzo:Editore:C tinti

Il libropiù sano e più ricco di questo 2020fuori sesto è I quattro maestri di Vito

Mancuso. Socrate l'educatore; Buddha ilmedico; Confucio il politico; Gesù il pro-feta: il teologo e filosofo interrogale quat-tro stelle che da2.500 anni guidano i passidi chi si pone la domanda più difficile: co-me devo vivere? All'apice dell'Antropoce-ne, l'era in cui imprimiamo con più vio-lenza la nostra traccia sul pianeta, siamoal contempo i leader del mondo (nel Van-gelo Gesù chiama Satana "principe diquesto mondo") e daesso sempre più slac-ciati, in lottacon esso. "La vita è =fatto disangue", scrive Mancuso; la cifra autenti-ca dell'umano emerge dal caos interioreeducato al bene. La cessazione della sof-ferenza si ottiene attraverso la cognizionedel dolore: sulla via rischiarata dalla lucedei quattro maestri si incontra il maestropiù fulgido: la propria coscienza morale.

I CONSIGLI DELLE NOSTRE FIRME

ANDREA SCANZI MACCIO NON È SOLO ALESSANDRO FERRUCCI NON SIAMOUN "LIBRO", È COMICITÀ SURREALISTA PIÙ I "SUPERMAN" DI BILL BRYSON

DARIDERE

ldáeea Capatpntla

LIBRO

» LibroMaccioCapatondaPagine: ,.ú.PrezzoEditore:elz (Gru L U r.tta

I o sempre pensato a Maccio Capaton-da come a uno dei più grandi talenti

della generazione nata nei 70. Non mistupisce quindi aver scoperto che il suogeniaccio ben si sposa con la scrittura. Li-bro è opera mai banale e per nulla pleo-nastica. C'è, nelle sue pagine, quel tonosurreal-delirante tipico del miglior Fras-sica. Per non dire, e lo scomodo volentieri,del miglior Villaggio. Paradossalmente il"problema" di Maccio, con gli anni, saràdimostrare al suo ampio pubblico che luinon è "solo"il tipo dei (geniali) trailer.Nel-la scrittura di Marcello Macchia - il suonome vero ce forma e sostanza. Ed e sintomatico che, nel suo debutto letterario,gli anni dell'apprendistato abbiano piùspazio di quelli baciati dal successo. Quasia voler rimpiangere l'età dell'innocenzaspesa tra Vasto, Perugia e Middlesbrou-gh. Davvero un bel libro. Anzi: Libro.

CHI ERAVAMO

BillBrysonVastivamnda 5upornian

» Vestivamoda SupermanBill BrysonPagine: 320Prezzo: 20Editore:Guanda

A volte c'è bisogno di riallacciare unfilo. Stupirsi di ciò che abbiamo sot-

tovalutato, sottostimato, o comunquenon compreso fino in fondo. A volte c'èbisogno di uno spaccato di lucidità perpoter sorridere pure di noi stessi. Capitacon Vestivamo da Superman, di BillBryson, scrittore esperto di guide turi-stiche, ma con un acume, uno humour,una capacità di analisi e narrazione as-solutamente rari. Vestivamo da Super-man è la storia della sua infanzia nellaprovincia statunitense, quando non c'e-ra la cultura del cibo bio, non si capiva ildanno procurato dalla plastica, si sotto-valutavano gli effetti collaterali delle la-stre radiografiche, e ancora e ancora.Ma si viveva con ima leggerezza e una(presunta) superficialità da invidiaredalla prima fino all'ultima riga. Oltre ariderci sopra.

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SILVIA TRUZZI LE BETTOLE DI ROTH, FABRIZIO D'ESPOSITO DIEGO E PABLITOTRA GIOCO E TRAGEDIA A BERLINO LA VITA È UNA METAFORA DEL CALCIO

LASTORIA

RaTx

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i.!.

» Le bettoledi BerlinoJoseph RothPagine:Prezzo: wc

Editore:

Losapete che"lasabbiaèstatainventatadal buonDio apposta peri bambini"?I

piccoli "spalano la sabbia da un postomettendola in un secchiello, latrascinanoin un altro posto e la rovesciano. Poi ar-rivano altri bambini che riportano il cu-mulo di sabbia da dove veniva". Questa è,semplicemente, la vita e sí compie "nellasaggia inconsapevolezza del gioco". LoannotaJoseph Roth in un passo de Le bet-tole di Berlino, passeggiate letterarie chesono corrispondenze giornalistiche usci-te tra gli Anni 20 e 30 del 900, firmate dalpapà del Santo bevitore e pubblicate daGarzanti in una collana preziosa, i Piccoligrandi libri (in catalogo anche lo Statutodei lavoratori, mai come oggi damandarea memoria). Weimar è un'illusione, Ber-lino trattiene il fiato in bilico tra due ca-tastrofi: "E una città giovane e sfortunata,ma probabilmente una città del futuro".

I N CAMPO

» footballGiancristianoDesiderioPagine:Prezzo:Editore:

Questo orrifico duemilaventi è purel'anno del transito alla gloria imperi-

turadi Diego Armando Maradonae PaoloRossi. L'elaborazione universale del luttoper la loro morte è la conferma, ancora u-navolta, che "il calcio è una metafora dellavita' come sentenziò Jean-Paul Sartre, al-la faccia di quegli imbecilli snob che ridu-cono il gioco più bello del mondo a unafaccendatraventidue ragazzi inmutande.In football. Trattato sulla libertà del cal-cio, Gíancristiano Desiderio, filosofo egiornalista, riprende la traccia sartrianaper ribaltarla e dimostrare piuttosto che ilcalcio è un modello cognitivo, che per-mette quindi di conoscere la vita. Così lavita è metafora del calcio come già annotòSergio Givone, altro pensatore. E i cinqueelementi che coniugano pensiero e azionesono: tiro, colpo di testa, dribbling, pas-saggio, arresto. Da conservare con cura.

MASSIMO FINI L'UOMO: UN ATTORE CAMILLA TAGLIABUE DOSTOEVSKIJ,AMBIENTALE (CHE RECITA MALISSIMO) QUANTE MEMORIE DAL SOTTOSCALA

ECOLOGIA

» Campatiper ariaMauro Van AkenPagine: -2Prezzo: 18 €Editore:

n Campati per aria Mauro Van Aken,I docente di Antropologia Culturale al-

la Bicocca di Milano, affronta il ternadell'ecologia inteso in senso molto lato:"La nozione di natura è profondamentein crisi perché essa stessa ci disorienta,in quanto non ci permette di capire Iedinamiche e le relazioni in cui siamoimmersi con così numerosi attori am-bientali". Fra questi attori c'è, ovvia-mente, l'uomo. Van Aken quindi af-fronta il problema non in senso stret-tamente ecologico, ma vedendone leimplicazioni culturali, economiche,politiche e, ciò che è a mio avviso piùimportante, anche esistenziali, cioè.mette sotto la lente le fratture che lamoderna economia e la moderna tec-nologia provocano nei rapporti inter-personali e, alla fine, all'interno di cia-scuno di noi.

DISPIRITO

e

Lettere

» LettereFëdorDostoevskijPagine::::.Prezzo: 75 €Editore:W: m giatore

cc o un progetto: diventare pazzo". EH lo diventerà, tra le altre cose: ridi-

colo, cattivo, idiota, giocatore, demonio.Nonché uno dei più grandi romanzieri disempre: Fëdor Dostoevskij. Le sue Lette-re, perlopiù inedite, sono appena uscite inun'opera monumentale curata da AliceFarina: il flusso d'incoscienza di un "tea-trante" (© Nabokov), sospeso tra cielo eterra, spirito e carne, e con un coltellopiantato nel cuore. Al di là della caraturaletteraria, queste missive - aparenti, ami-ci, moglie... - rivelano totem e tabù di unossesso: ifantasmi di carta, la fanne, Dio ele malattie; ce ne ha sempre una. Interes-sato ai soldi e alla censura, qui Dostoev-skij si rivela nella sua fragilità d'uomo,rassicurandoci. Sono memorie dal sotto-scalache hanno mole karamazoviana, mameno trama: da piluccare qua e là, a pic-cole dosi; il genio è di per sé sostanzioso.

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