LE REAZIONI AVVERSE ALLE DONAZIONI...LE REAZIONI AVVERSE ALLE DONAZIONI GIOVANNI GAROZZO DIRETTORE...

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LE REAZIONI AVVERSE ALLE DONAZIONI GIOVANNI GAROZZO DIRETTORE SANITARIO AVIS PROVINCIALE DI RAGUSA AVIS SEDE NAZIONALE AVIS REGIONALE LOMBARDIA MILANO 17 dicembre 2010 IL CONTRIBUTO ESSENZIALE DEL DONATORE DI SANGUE E DI EMOCOMPONENTI AL PERSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DELLA MEDICINA TRASFUSIONALE: QUALITA’, SICUREZZA, AUTOSUFFICIENZA

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  • LE REAZIONI AVVERSE ALLE DONAZIONI

    GIOVANNI GAROZZO

    DIRETTORE SANITARIO

    AVIS PROVINCIALE DI RAGUSA

    AVIS SEDE NAZIONALE

    AVIS REGIONALE LOMBARDIA

    MILANO 17 dicembre 2010

    IL CONTRIBUTO ESSENZIALE DEL DONATORE DI SANGUE E DI EMOCOMPONENTI AL

    PERSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI DELLA MEDICINA TRASFUSIONALE:

    QUALITA’, SICUREZZA, AUTOSUFFICIENZA

  • Prelievo

    Emocomponenti

    U.O.C. Medicina

    Trasfusionale

  • TRASFUSIONE

    MIRATA

    DONAZIONE

    MIRATA

  • ACCOGLIENZA DEL DONATORE

    ORARIO ATTIVAZIONE RACCOLTA: 7.30

    PARCHEGGIO: ZONA RISERVATA

    AI DONATORI ANTISTANTE ALLA UDR

    FLESSIBILITA’:

    PROGRAMMAZIONE ANCHE IN ORARIO

    POMERIDIANO ED IN GIORNI FESTIVI

  • “ insieme di procedure di sorveglianza che

    coprono l’intera catena trasfusionale (dal

    donatore al paziente), finalizzate alla

    raccolta e alla valutazione delle

    informazioni su effetti inaspettati o

    indesiderati, […] e alla prevenzione

    dell’evento o della sua ricorrenza”

    [R(95)15]

    Emovigilanza

  • Legislazione italiana

    Decreto 3 marzo 2005:Protocolli per l’accertamento della idoneità, art. 14, comma 2c

    Decreto 207, 9 novembre 2007: Direttiva 2005/61/CE: rintracciabilità del sangue e degli

    emocomponenti e notifica di effetti indesiderati gravi, art.6

    Decreto 261, 20 dicembre 2007: Revisione del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 191,

    recante attuazione della direttiva 2002/98/CE che stabilisce

    norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il controllo, la

    lavorazione, la conservazione e la distribuzione del sangue

    umano e dei suoi componenti.

    Emovigilanza

  • DECRETO LEGISLATIVO 20 dicembre 2007,

    n.261

    g) «incidente grave»: qualunque evento negativo

    collegato alla raccolta […] suscettibile di […] produrre

    invalidità o incapacità del donatore o del paziente o

    che ne determina o prolunga l'ospedalizzazione o la

    morbilità;

    h) «reazione indesiderata grave»: la risposta inattesa

    del donatore o del paziente, connessa con la raccolta

    o la trasfusione di sangue e di emocomponenti, che

    provoca la morte o mette in pericolo la vita o produce

    invalidità o incapacità del donatore o del paziente

    ovvero determina o prolunga l'ospedalizzazione o la

    morbilità;

    Emovigilanza

  • Decreto 261, 20 dicembre 2007

    Art. 12. Notifica di incidenti e di reazioni indesiderate gravi

    1. Qualunque incidente grave, sia esso dovuto ad evento accidentale o ad errore, connesso alla raccolta […] è notificato alla regione o alla provincia autonomainteressata che a sua volta lo notifica al Centro nazionale sangue.

  • S.I.S.TRA.Decreto 21 dicembre 2007, G.U. n. 13 del 16 Gennaio 2008

    1. Il Sistema informativo dei servizi trasfusionali, di seguito denominato SISTRA, è il sistema di supporto volto al conseguimento delle finalità definite nella legge.

    2. Il contesto dei dati del SISTRA è costituito da informazioni analitiche relative alle attività trasfusionali raccolte a livello regionale e da elaborazioni predisposte e pubblicate a livello nazionale.

    3. Le tipologie dei flussi informativi tra il Ministero della salute, le regioni e province autonome di Trento e di Bolzano e il Centro nazionale sangue, sono finalizzate alla raccolta e diffusione di informazioni afferenti, in particolare, alle seguenti macro aree: - anagrafiche strutture; - programmazione e pianificazione del fabbisogno; - raccolta e utilizzo del sangue e dei suoi componenti; - produzione e utilizzo di farmaci plasmaderivati; - emovigilanza; - compensazione emocomponenti e plasmaderivati; - informazioni concernenti la qualità dei processi e dei prodotti/servizi.

  • S.I.S.TRA.

    Macro area: EMOVIGILANZA

    Responsabile: Giuliano Grazzini – Direttore CNS.

    Gruppo di lavoro sull’Emovigilanza:

    Daniela Del Pace (Regione Toscana)

    Giuseppina Facco (OIRM S. Anna Torino)

    Giovanni Garozzo (Osp. Ragusa)

    Vanessa Piccinini (CNS)

    Simonetta Pupella (CNS)

    Claudio Velati (Az. Osp. Sondrio)

    In collaborazione con: Almaviva Spa

  • S.I.S.TRA.

    Macro area: Emovigilanza.

    - I flussi previsti per questa macro area intendono rilevare le informazioni per la registrazione degli eventi di emovigilanza, come previsto dalle recenti direttive comunitarie in via di recepimento.

    - I flussi consentono, altresì, le elaborazioni atte a generare report epidemiologici finalizzati al miglioramento della qualità e della sicurezza dei prodotti e delle prestazioni del sistema trasfusionale.

    - Effetti indesiderati: notifica degli effetti indesiderati gravi;

    - Incidenti gravi: notifica degli incidenti gravi.

  • B.4.1 Per tutto l’orario di svolgimento delle attività di raccolta del sangue intero e di aferesi produttiva, è garantita la presenza di almeno un infermiere.

    B.4.2 Per tutto l’orario di svolgimento delle attività di raccolta del sangue intero e di aferesi produttiva, è garantita la presenza di almeno un medico responsabile della selezione donatori, al fine di assicurare l’assistenza in caso di complicazioni o di reazioni indesiderate.

    B.4.3 La ST predispone ed applica specifiche procedure atte a garantire la corretta e tempestiva gestione di eventuali eventi avversi occorsi al donatore durante le attività di raccolta del sangue intero e di aferesi produttiva.

    B.4.3.1 Eventuali eventi avversi verificatisi a carico del donatore durante o dopo la donazione vengono sistematicamente registrati.

    B.4.4 La ST garantisce al donatore una adeguata assistenza post-donazione.

    B.4.5 Il donatore viene adeguatamente informato in merito ai comportamenti da adottare nella fase post-donazione.

    B.4 ASSISTENZA AL DONATORE NELLE PROCEDURE DI RACCOLTA DEL SANGUE INTERO E DI AFERESI PRODUTTIVA

  • Il donatore é il primo anello di una

    lunga catena che va dalla vena del

    donatore alla vena del paziente,

    pertanto è necessario avere una

    visione globale dell’organizzazione

    di tale “catena”

  • La Raccolta rappresenta uno dei sei processi

    fondamentali tipici del Servizio Trasfusionale.

    I processi fondamentali di un SIMT, tratto da: Raccolta, produzione, validazione, assegnazione e conservazione

    degli emocomponenti: analisi dei macro-processi nei Servizi di Medicina Trasfusionale, edizioni SIMTI, 2004

  • LE FASI DELLA RACCOLTA,

    punti 7 e 8 di 11

  • LE CAUSE PIU’ FREQUENTI DI ERRORI 1

    1. IL TEMPO:

    TROPPE PRESTAZIONI

    IN POCO TEMPO

    2. CARENZE DI PERSONALE

    IN RELAZIONE ALLA DOMANDA

    3. AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE

    CONTINUA INSUFFICIENTE

  • LE CAUSE PIU’ FREQUENTI DI ERRORI 2

    4. CARENZA DI COMUNICAZIONI TRA

    I REPARTI E ALL’INTERNO DI UNO

    STESSO REPARTO

    5. MANUTENZIONE INADEGUATA

    DI APPARECCHIATURE E STRUTTURE

    6. LOCALI INIDONEI

    7. SCARSA INFORMAZIONE AI

    DONATORI/PAZIENTI

  • EVENTI AVVERSI

    LE DEFINIZIONI