Le origini della civiltà greca - educational.rai.it · Nelle opere tridimensionali, e in generale...

13
La forma

Transcript of Le origini della civiltà greca - educational.rai.it · Nelle opere tridimensionali, e in generale...

La forma

Nelle opere tridimensionali, e in generale nelle arti figurative,

la forma è un elemento strutturale della composizione.

La forma

La forma

In un’opera d’arte è possibile

distinguere:

Una forma figurativa in cui

si interpreta la realtà nei suoi

aspetti concreti…

La forma

Charles Ray, Il ragazzo con la rana, 2009.

Venezia, Punta della Dogana.

…e una forma non figurativa che nega qualsiasi

rappresentazione del reale e assume un valore espressivo

autonomo.

La forma

Donald Judd, Senza titolo, 1968.

New York, Whitney Museum of American

Art

La familiarità delle forme

è un aspetto importante

della percezione umana,

in quanto ci permette

di cogliere l’identità

di un soggetto anche se

rappresentato con modalità

diverse.

La forma

Gerardo Dottori, Personaggio in

chiave futurista, 1928. Modena,

Galleria Fonte d’Abisso

Gli studi sulla percezione, effettuati dagli studiosi della

Gestaltpsychologie (psicologia della forma), hanno

individuato, attraverso quelle che vengono indicate come

“leggi gestaltiche”, alcuni meccanismi in base ai quali la

nostra mente organizza gli stimoli ottici che riceviamo

dall’esterno.

La forma > La percezione delle forme

La percezione delle forme

Le regole determinate dalle “leggi

gestaltiche” che interessano

un’opera plastica sono:

il contrasto tra la figura

e lo sfondo (una forma è

riconoscibile dallo sfondo perché ha

certi requisiti che la distinguono

dagli elementi che la circondano)

Questo contrasto è determinato da:

una forma unitaria ben definita da

un contorno definito

preferibilmente convesso e dal

colore.

La forma > La percezione delle forme

Donatello, Cantoria, 1433-1439. Firenze,

Museo dell’Opera del Duomo. Particolare.

In un rilievo il rapporto tra la figura e lo sfondo è determinato dai contorni incisi o dalla differenziazione della superficie In un tuttotondo, invece, esso è determinato dal rapporto tra pieni e vuoti.

Le origini della cività greca

La pregnanza della forma: si percepiscono meglio i contorni

se sono regolari, continui e ordinati. Mentre le forme

asimmetriche e irregolari le percepiamo meno.

• Per esempio l’ovale del viso di una scultura rinascimentale ci appare più

comprensibile del volto scomposto di un’opera futurista.

La forma > La percezione delle forme

Francesco Laurana, Eleonora di Aragona

o Ipollita Maria Sforza, 1475. Berlino,

Staatlichen Museen.

Umberto Boccioni, Antigrazioso,

1912-1913. Roma, Galleria

Nazionale d’Arte Moderna.

Queste leggi costituiscono i principali fattori di unificazione e

organizzazione in unità del campo percettivo e sono identificabili

con le seguenti condizioni:

1)somiglianza delle forme

2)somiglianza del colore

La forma > Le leggi della configurazione

Le leggi della configurazione

3) somiglianza delle dimensioni

4) somiglianza della posizione

5) somiglianza di orientamento

La forma > Le leggi della configurazione

La costanza percettiva è relativa alla forma e alla grandezza

di un oggetto ed è direttamente legata all’esperienza che

abbiamo avuto con la forma che stiamo osservando: per

esempio, non diremmo mai che una persona che in

lontananza ci appare piccolissima sia effettivamente di quella

statura.

La forma > La costanza percettiva

La costanza percettiva

Se osserviamo un cilindro in scorcio la sua base superiore

ci appare ellittica, ma noi la percepiamo ugualmente come

un cerchio.

La forma > La costanza percettiva