Le nozze di Figaro · 2016. 3. 8. · Le nozze di Figaro: due commedie in una. Il tempo prescritto...

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Le nozze di Figaro : due commedie in una

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  • Le nozze di Figaro:due commedie in una

  • Il tempo prescritto dall’uso alle drammatiche rappresentazioni, un certo dato

    numero di personaggi comunemente praticato nelle medesime ed alcune altre

    prudenti viste e convenienze, dovute ai costumi, al loco e agli spettatori, furono

    le cagioni per cui non ho fatto una traduzione di questa eccellente

    commedia, ma una imitazione, piuttosto, e vogliamo dire un estratto.

    Per questo sono stato costretto a ridurre a undici attori i sedici che la

    compongono, due de’ quali si possono eseguire da uno stesso soggetto, e ad

    omettere, oltre a un intiero atto di quella, molte graziosissime scene e molti bei

    motti e saletti ond’è sparsa; in loco di che ho dovuto sostituire canzonette, arie,

    cori ed altri pensieri e parole di musica suscettibili: cose che dalla sola poesia, e

    non mai dalla prosa si somministrano.

    Ad onta, però, di tutto lo studio e di tutta la diligenza e cura avuta dal maestro di

    Cappella e da me per esser brevi, l’opera non sarà delle più corte che si sieno

    esposte sul nostro teatro; al che speriamo che basti di scusa la varietà delle fila

    onde è tessuta l’azione di questo dramma, la vastità e grandezza del medesimo,

    la molteplicità de’ pezzi musicali che si sono dovuti fare per non tener di

    soverchio oziosi gli attori, per scemare la noia e monotonia dei lunghi recitativi,

    per esprimere a tratto a tratto con diversi colori le diverse passioni che vi

    campeggiano, e il desiderio nostro, particolarmente, di offrire un quasi nuovo

    genere di spettacolo ad un pubblico di gusto sì raffinato e di sì giudizioso

    intendimento.

    Il Poeta

  • Costellazione dei personaggi del Barbiere di Siviglia

  • Nozze di Figaro

  • Conte Rosina

    Basilio Figaro Susanna

    Curzio Bartolo Marcellina

    Antonio Cherubino Barbarina

  • Beaumarchais al barone Breteuil [1784]:

    … Di che mai si tratta [nella mia commedia]?

    Di un grande di Spagna innamorato di una

    ragazza ch’egli vuol sedurre, e degli sforzi

    congiunti che la giovane fidanzata,

    l’uomo ch’ella sposa e la moglie del signore

    mettono in atto per far fallire i disegni

    d’un uomo che per rango, ricchezza

    e munificenza sarebbe onnipotente

    nel condurli a termine.

  • ALMAVIVA

    FIGARO

    BARTOLO

    CHERUBINO

    ROSINA

    SUSANNA

    MARCELLINA

    BARBARINA

    BASILIO

    CURZIO

    ANTONIO

    ama

    ama

    ?

    complici?

    corteggia

    ost

    aco

    laost

    aco

    la

    ostacola

    ost

    aco

    laso

    lidari

    età

    Nozze di Figaro – Costellazione dei personaggi (situazione di partenza)

  • Conte Rosina

    Basilio Figaro Susanna

    Curzio Bartolo Marcellina

    Antonio Cherubino Barbarina

    ?

    ?

  • AZIONE 1Commedia d’intreccio:

    × il Conte: ostacolare il matrimonio di Figaro e Susanna

    × Figaro e le donne: sventare il piano del Conte

    atto I → atto II → atto III,iv

    AZIONE 2Commedia sentimentale:

    × il Conte: ottenere un tête-à-tête con Susanna

    × le donne: impartire una lezione al Conte (e a Figaro)

    atto II → atto III → atto IV

  • «Alla commedia d’intreccio che riempie i primi tre atti

    subentra una commedia sentimentale: ma anch’essa

    giunge al traguardo solo per le vie dell’intreccio. Se la

    prima delle due commedie è animata da un Figaro

    ingegnoso erede dello Scapino di Molière, la seconda

    mette alle strette delle anime sensibili che rasentano la

    colpa senza mai caderci, e che sono davvero coetanee

    del dramma borghese. Le due commedie che messe

    insieme costituiscono Le mariage de Figaro sono

    pertanto scritte in toni assai diversi: intelligente e

    comico il tono della prima, più commovente e più

    incentrato sul problema della coppia quello della

    seconda …».

    SCHERER

  • Prefazione al Mariage de Figaro:

    Un signore pieno di spirito … mi diceva una sera

    a teatro: «Mi spieghi come mai, nella sua commedia,

    si trovano tante frasi trasandate, che non sono

    nel suo stile?» – «Nel mio stile? Se per disgrazia

    ne avessi uno, quando faccio una commedia

    mi sforzerei di dimenticarmene, … Se l’argomento

    mi appassiona, evoco tutti i miei personaggi e li colloco

    all’interno dell’azione … Poi, quando si sono animati

    ben bene, scrivo sotto la loro rapida dettatura,

    sicuro che non mi inganneranno, certo di riconoscere

    Basilio, il quale non ha lo spirito di Figaro, il quale

    non ha il tono nobile del conte, il quale non ha

    la sensibilità della contessa, la quale non ha l’allegria

    di Susanna, la quale non è birichina come il paggio …

    Ognuno parla il proprio linguaggio: eh! che il dio

    della naturalezza li preservi dal parlarne un altro!

  • P.-A. C. de Beaumarchais, Il matrimonio di Figaro (I,i)Figaro Diciannove piedi per ventisei.

    Susanna Ecco qui, Figaro, guarda il mio cappellino; non trovi che stia meglio così?

    Figaro (prendendole le mani) Non c’è confronto, mia adorata. Quanto è dolce, per l’occhio innamorato di uno sposo, questo delizioso mazzolino verginale, posto sulla testa di una bella ragazza il giorno delle nozze!

    Susanna (tirandosi indietro) Che stai misurando, caro?

    Figaro Mia piccola Susanna, guardo se questo bel letto che il signor Conte ci ha regalato starà bene qui.

    Susanna In questa camera?

    Figaro La cede a noi.

    Susanna Ma io non la voglio affatto.

    Figaro E perché mai?

    Susanna Non mi piace.

    Figaro Dammi un motivo.

    Susanna E se non volessi darlo? […]

  • Lorenzo da Ponte, Le nozze di Figaro (I,i)

    Figaro Cinque… dieci… venti… trenta…trentasei… quarantatré.

    Susanna Ora sì ch’io son contenta, (fra sé stessa, allo specchio)sembra fatto inver per me.

    Guarda un po’, mio caro Figaro,guarda adesso il mio cappello. (seguitando a guardarsi)

    Figaro Sì, mio core, or è più bello:sembra fatto inver per te.

    a 2 Ah il mattino a le nozze vicinoquanto è dolce al mio/tuo tenero sposoquesto bel cappellino vezzoso che Susanna ella stessa si fé.

    Susanna Cosa stai misurando,caro il mio Figaretto?

    Figaro Io guardo se quel letto che ci destina il Contefarà buona figura in questo loco.

    Susanna E in questa stanza?Figaro Certo, a noi la cede […]

  • Conte Cosa sento! Tosto andatee scacciate il seduttor. (a Basilio)

    Basilio In mal punto son qui giunto,perdonate, o mio Signor.

    Susanna Che ruina, me meschina,son oppressa dal terror. (quasi svenuta)

    Conte/Basilio Ah già svien la poverina!come, oddio! le batte il cor! (i due la sostengono)

    Basilio Pian pianin su questo seggio… (approssimandosi al sedile in atto di farla sedere)

    Susanna Dove sono! cosa veggio! (rinviene)Che insolenza, andate fuor. (si stacca da tutti due)

    Conte Siamo qui per aiutarti,a 2: non turbarti, o mio tesor.

    Basilio Siamo qui per aiutarvi,è sicuro il vostro onor. (con malignità)

    Basilio Ah, del paggio quel che ho dettoera solo un mio sospetto.

    Susanna È un’insidia, una perfidia,Non credete all’impostor.

    [Terzetto atto I]

  • Conte Parta, parta il damerino!

    Basilio/Susanna Poverino!

    Conte Poverino! (ironicamente)

    Ma da me sorpreso ancor.

    Susanna Come!

    Basilio Che!

    Conte Da tua cugina

    l’uscio ier trovai rinchiuso;

    picchio, m’apre Barbarina

    paurosa fuor dell’uso.

    Io dal muso insospettito,

    guardo, cerco in ogni sito,

    ed alzando pian pianino

    il tappeto al tavolino, (imita il gesto colla vestaglia,

    vedo il paggio… e scopre il paggio)

    Ah, cosa veggio! (con sorpresa)

    Susanna Ah, crude stelle! (con timore)

    Basilio Ah, meglio ancora! (con riso)

  • a 3:Conte Onestissima Signora!

    or capisco come va.

    Susanna Accader non può di peggio;

    giusti dèi, che mai sarà?

    Basilio Così fan tutte le belle!

    non c’è alcuna novità.

  • Marcellina Riconosci in questo amplesso (Marcellina correuna madre, amato figlio. ad abbracciar Figaro)

    Figaro Padre mio, fate lo stesso,non mi fate più arrossir.

    Bartolo Resistenza la coscienza (Bartolo abbraccia Figaro e far non lascia al tuo desir. restano così fino al verso §)

    Curzio Ei suo padre, ella sua madre:l’imeneo non può seguir.

    Conte Son deluso, son confuso;meglio è assai di qua partir. (il Conte va per partire,

    Susanna l’arresta)Susanna Alto, alto, signor Conte,

    mille doppie son qui pronte:a pagar vengo per Figaroed a porlo in libertà.

    Conte Non sappiam com’è la cosa.Curzio Osservate un poco là.Susanna Già d’accordo ei se la sposa: (si volge e vede Figaro

    Giusto ciel, che infedeltà! che abbraccia Marcellina; vuol partire)

    [Sestetto atto III]

  • Susanna § Lascia, iniquo!Figaro No, t’arresta. (Figaro la trattiene: ella fa forza,

    Senti, o cara. poi dà uno schiaffo a Figaro)

    Susanna Senti questa!

    Bart./Marc./Fig. (È un effetto di bon core,

    tutto amore è quel che fa.)

    Conte/ Curzio (Fremo/e, smanio/a dal furore,

    il destino me/glie la fa.)

    Susanna (Fremo/e, smanio/a dal furore,

    una vecchia me la fa.)

    Marcellina Lo sdegno calmate,

    mia cara figliuola.

    Sua madre abbracciate,

    che vostra or sarà. (Marcellina corre

    ad abbracciar Susanna)

  • Susanna Sua madre?

    Tutti Sua madre.Figaro E quello è mio padre,

    che a te lo dirà.

    Susanna Suo padre?

    Tutti Suo padre.Figaro E quella è mia madre,

    che a te lo dirà.

    (corrono tutti quattro ad abbracciarsi)

    Sus./ Fig. Al dolce diletto

    Bart./Marc. che m’agita il petto

    quest’anima appena

    resistere or sa.

    Conte/Curzio (All’ira, al dispetto

    che m’agita/gli agita il petto

    quest’anima/quell’anima appena

    resistere or sa.) (il Conte parte [con Curzio])

  • [Da Ponte, Memorie]

    Questo finale, che deve essere per altro intimamente connesso col

    rimanente dell'opera, è una spezie di commediola o di picciol dramma da

    sé, e richiede un novello intreccio ed un interesse straordinario. In questo

    principalmente deve brillare il genio del mastro di cappella, la forza de'

    cantanti, il più grande effetto del dramma. Il recitativo n'è escluso, si canta

    tutto, e trovar vi si deve ogni genere di canto: l'adagio, l'allegro, l'andante,

    l'amabile, l'armonioso, lo strepitoso, l'arcistrepitoso, lo strepitosissimo, con

    cui quasi sempre il suddetto finale si chiude; il che in voce musico-tecnica si

    chiama la «chiusa» oppure la «stretta», non so se perché in quella la forza

    del dramma si stringe, o perché dà generalmente non una stretta ma cento al

    povero cerebro del poeta che deve scrivere le parole. In questo finale devono

    per teatrale domma comparir in scena tutti i cantanti, se fosser trecento, a

    uno, a due, a tre, a sei, a dieci, a sessanta, per cantarvi de' soli, de' duetti,

    de' terzetti, de' sestetti, de' sessantetti; e, se l'intreccio del dramma nol

    permette, bisogna che il poeta trovi la strada di farselo permettere, a dispetto

    del criterio, della ragione e di tutti gli Aristotili della terra; e, se trovasi poi che

    va male, tanto peggio per lui.

  • J. Platoff (sul finale buffo)

    Il testo del finale buffo nel suo complesso

    è costituito da una successione di

    "cicli" di azione ed espressione, in

    ciascuno dei quali il dialogo attivo viene

    seguito, e concluso, da un Tutti

    espressivo. Dei punti di articolazione nel

    libretto si presentano alla fine di ogni

    passaggio espressivo, staccandolo dal

    passaggio attivo successivo.

  • Azione (dialogo)

    Espressione ("tutti")

  • Struttura della Finta semplice di Mozart (1769)

  • Duettino n. 5 – Susanna/Marcellina

  • [Coro n. 8-9]

  • [Aria n. 6]

    [Aria n. 10]

  • [Motivo marziale in orchestra, sezione C]

  • Paisiello (II,12; n. 12) Mozart (II,1; n. 11)

    Larghetto, 2/4, Mib (Cl, Fg, Cor, Archi)Larghetto, 2/4, Mib (Cl, Fg, Cor, Archi)

  • Cavatina - n. 11 (Contessa)

    Aria - n. 6 (Cherubino)

  • Painting by Carle VanLoo, (1705-1765)

    first shown in Paris at the 1755 Salon

  • Carle VanLoo (1705-1765), La

    conversation espagnole (1755)

  • Paisiello, Il barbiere di Siviglia, n. 6

  • Aria n. 13 – Susanna : motivo intercalare o refrain

  • Aria n. 13 – Susanna : altri motivi

  • Duettino n. 15 – Susanna e Cherubino

  • Aria n. 18 – Conte

    [All. maestoso]

    [All. assai]

  • [cadenze finali – melismi per Stefano Mandini]

  • Ordine attuale Ordine ipotetico (idea originaria)

    III,3 – Conte [Aria N. 18] [hai già vinta la causa…] [III,3] – Conte [Aria N. 18] [hai già vinta la causa]

    III,4 – [Sestetto N. 19] [è decisa la lite] [III,6] - Cherubino, Barbarina[vogliamo vestirti come noi]

    III,5 – Figaro, Susanna, Marcellina, Bartolo

    [voliamo ad informar Madama e nostro zio]

    [III,7] - Contessa [Rec. e Aria N. 20]

    III,6 – Cherubino, Barbarina

    [vogliamo vestirti come noi]

    [III,4] - [Sestetto N. 19] [è decisa la lite]

    III,7 – Contessa [Rec. e Aria N. 20] [III,5] - Figaro, Susanna, Marcellina, Bartolo[voliamo ad informar Madama e nostro zio]

    III,8 – Antonio, Conte [vestissi da donna…] [III,8] – Antonio, Conte [vestissi da donna…]

    III,9 – Contessa, Susanna [Duettino N. 21] [III,9] – Contessa, Susanna [Duettino N. 21]

    Nozze di Figaro, Atto III – struttura comparata

  • [Aria N. 20 - Contessa]

  • [Finale III - Allegretto]

  • [Gluck, Don Juan, 1761]

    [Boccherini, Quintetto G448, 1798]

  • Figaro (Aria N. 27)

    Donna Elvira (Aria N. 3)

  • Casti-Paisiello, Re Teodoro in Venezia (1784)

  • Confronto Paisiello-Mozart (Aria N. 27)

  • Rec. e Aria di Susanna,

    nuova versione (1789)

  • [Finale II]

  • [Finale II]

  • [Finale IV]

  • Stendhal

    Mozart finit la Folle journée par le plus beau

    chant d'église qu'il soit possible d'entendre:

    c'est après le mot Perdono, dans le dernier

    final [de] l'opéra de Mozart … [L'opéra est]

    un mélange sublime d'esprit et de

    mélancolie…

  • Scena del giardino

    Beaumarchais

    La scena rappresenta uno

    spiazzo circondato da

    castagni, in un parco; due

    padiglioni, chioschi o

    tempietti da giardino, a

    destra e a sinistra; il fondo è

    costituito da una radura

    adorna di piante; sul

    davanti, un sedile coperto

    d'erba. La scena è immersa

    nel buio.

    Da Ponte

    Folto giardino, con due

    nicchie parallele praticabili.

  • (Le Mariage)

  • (Le Mariage, Vaudeville finale)

  • [Figaro]

  • [Mariage, melodia del Vaudeville finale]