Le Nostre Proposte
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I VIAGGIATORI IN MOVIMENTO
UN PONTE PER CHI HA VOGLIA DI CAMBIARE L’ITALIA
CONDIVIDI INSIEME A NOI UNA VISIONE PER L’ITALIA
se intendi partecipare alla costruzione di un ponte verso il paese del futuro dove:
sia sempre rispettata la libertà di realizzare le proprie aspirazioni di vita personale e professionale - anche eliminando l’insorgenza di barriere ed ostacoli per persone ed imprese;
poche leggi, semplici e chiare, tutelano la libertà e regolano il vivere civile;
l'inestimabile patrimonio culturale e artistico italiano è tutelato e promosso anche a beneficio delle generazioni future;
lo Stato è forte ed autorevole al servizio del cittadino e delle imprese;
si rifiutano le mafie e la corruzione.
Siamo I VIAGGIATORI IN MOVIMENTO, persone di tutte le età ansiose di costruire ponti con cui avvicinare culture, storie e territori. Vogliamo attraversare ponti per esplorare nuove terre, nuove idee, nuove soluzioni e fare nuove cose. Vogliamo attraversare i ponti per ritornare a casa dopo un lungo viaggio e prenderci cura delle nostre città e paesi, riscoprire le nostre radici, i luoghi in cui siamo cresciuti e quelli in cui cresceranno i nostri figli. Vogliamo affacciarci dai ponti per goderci tranquilli, insieme o da soli, lo spettacolo bellissimo di una cittadinanza diversa, libera, pacificata, solidale, vogliosa di lasciare una traccia.
Siamo un insieme di persone desiderose di mettere a disposizione di tutti le proprie competenze per raccogliere, dibattere ed elaborare idee che vogliamo diventino proposte fattibili in grado di rendere sempre migliore il paese in cui viviamo.
LE NOSTRE PROPOSTE
Siamo qui per riprendere la costruzione del nostro
paese...
Di seguito alcune prime proposte per un cambio di passo di questa nazione all’interno di un progetto che i nostri padri e i nostri nonni hanno chiamato Europa che non deve tramontare e che ci deve
vedere grandi protagonisti.
1. Politica e cariche pubbliche
Sottoscrizione della carta di Pisa da parte di ogni politico associato al Movimento dei Viaggiatori.
http://www.avvisopubblico.it/news/allegati/CARTA-DI-PISA_Testo.pdf
2. Lotta alla criminalità organizzata
Rafforzamento del presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine e giudiziarie nelle aree a maggiore infiltrazione, con aumento della spesa pubblica in rapporto al PIL dello 0,5% annuo (8
miliardi) per autovetture, tecnologie per le indagini, scorte, ICT.
3. Lotta alla Corruzione
In attesa di una Autorità Anti Corruzione europea per la quale ci batteremo, poteri forti sia
repressivi che ispettivi alla nuova Autorità Anti Corruzione composta da ampio personale qualificato proveniente da forze investigative, auditors, e ricercatori quantitativi esperti di
tematiche connesse al fenomeno della corruzione.
Possibilità di proteggere credibilmente i pentiti e testimoni di corruzione con ampi compensi in caso
di condanna del corruttore, avvenuta dopo processo accelerato di durata massima di 6 mesi.
4. IstruzioneAdeguamento del ciclo formativo a quello europeo,
prevedendo la riduzione di 1 anno del ciclo di studi regolari.
Sostituzione dell’ultimo anno con 1 anno di servizio civile nella Pubblica Amministrazione (allungabile al massimo a
due anni), con obbligo per tutti i giovani diplomati che desiderino entrare in una università. Tale servizio civile
prevederà un compenso di 1000 euro mensili netti, costo circa 0,8% di PIL in parte finanziato con la riduzione degli
organici del corpo docente dell’ultimo anno.
Statuizione alle elementari ed alle medie di un numero ristretto di maestri e professori che accompagna gli alunni
lungo l’intero percorso scolastico (salvo sopravvenuta impossibilità, pensionamenti o sfiducia a maggioranza
qualificata dei genitori). Alla terza media identificazione dei talenti e sostentamento di coloro meno abbienti presso licei
di eccellenza a loro riservati.
.
5. UniversitàRaddoppio del numero di università per conferire
laurea triennale ed avvio di scuole professionalizzanti in sintonia con le associazioni
di categoria al fine di raggiungere il 40% di laureati nella fascia 30-35 anni come richiesto dall’Europa, entro il 2025, con 5 anni di ritardo. Finanziamento di 3 università di eccellenza in
ognuno dei 13 campi scientifici, con valutazione quinquennale della ricerca e eventuale
retrocessione delle università meno performanti. I docenti di università di ricerca si obbligano a
programmi di didattica triennale, biennale e di dottorato in cambio di compensi liberi e maggiori
rispetto a quelli attuali. Sono selezionati senza concorso da parte delle Università di eccellenza.
Erogazione di 0,7% di PIL per l’avvio della riforma.
6. Semplificazione normativa per le piccole
imprese
Sgravio degli oneri burocratici e creazione di un Ministero senza portafoglio per la Crescita della Piccola Impresa che valuta ed eventualmente
adatta le normative e regolazioni che impattano in maniera sproporzionata sulle PMI.
Blocco di tutte le nuove regolazioni UE dal 2013 per le micro imprese, in linea con la proposta
britannica
Le gare d’appalto sotto soglia europea sono riservate alle PMI che crescono e sono aperte alle grandi imprese solo in assenza di offerte delle PMI. Avvio, in sede europea, di meccanismi premianti per le reti tra grandi, piccole e medie imprese ed enti di ricerca nei processi di aggiudicazione di
lavori e opere pubbliche.
7. AppaltiCentralizzazione dello svolgimento di tutte le gare
statali, regionali e comunali su di un’unica piattaforma gestita dal Ministero della
Progettazione Monitoraggio e Controllo della Spesa (che nasce dalla fusione del ministero delle infrastrutture e parte del ministero dell’economia e finanze), preservando l’autonomia decisionale
della stazione appaltante.
Riduzione del 50% delle stazioni appaltanti ed obbligo di approvazione dell’esito delle gare da
parte delle strutture interne al Ministero, reclutate tramite concorso dal settore privato in funzione
delle loro conoscenze di mercato.
Riduzione mirata delle spese equivalenti a sprechi pari al 3% del PIL.
8. Manutenzione infrastrutture
1% di PIL (16 miliardi) dedicati ogni anno al ripristino di condizioni di normalità per tutte quelle
infrastrutture strategiche del paese che sostengono la produttività delle imprese e
migliorano la vita dei cittadini.
Ogni anno 1% di PIL addizionale verrà dedicato, con procedure di appalto accelerate rispettivamente
per:
scuole, carceri, università, ospedali, sistema idrico, tribunali, patrimonio artistico, reti.
9. Semplificazione fiscale
Creazione di un conto corrente fiscale della persona
(fisica e giuridica)
dove si compensano dare e avere tra Pubblica Amministrazione e contribuente su tutti i livelli del
fisco.
Allineamento dei tempi di rimborso fiscale fra dipendenti e autonomi.
Eliminazione della molteplicità dei regimi fiscali - inizialmente a parità di gettito totale - per ridurre i
costi sopportati dalla collettività per gli adempimenti fiscali.
10. EuropaModifica del Trattato europeo con cambiamento di
obiettivo per la BCE che persegue, dandogli pari rango, lotta all’inflazione ed alla disoccupazione
anche sottoscrivendo se del caso l’acquisto diretto di titoli di Stato.
Creazione di una Agenzia Bancaria unica dell’area euro che non sia la BCE e che risponda al Parlamento
Europeo
Introduzione di un anno scolastico obbligatorio di scuola superiore in un Paese dell’Unione europea.
Introduzione dalle elementari di 1 ora di geografia e 1 ora di storia europea.
Sospensione del Fiscal Compact per la riduzione del rapporto Debito-PIL per 2 anni in caso di recessione.
Ora tocca a teNon trovi la “tua” proposta?
Non ti convincono le nostre proposte?
Ti piacciono ma vuoi arricchirle?
Sei il Viaggiatore che cerchiamo,
la persona che contribuisce a migliorare pian piano la nostra piattaforma basata sui valori essenziali
della cittadinanza attiva:
Apertura, Partecipazione, Inventiva, Passione Civica, ma anche Tolleranza, Inclusione, Rispetto per un
Paese solidale ma che incoraggia, protegge e esalta le eccellenze.