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Le istituzioni e gli organi dell’Unione europea La Corte di Giustizia e gli altri attori istituzionali Laura Scichilone Crie-Centro di Eccellenza Jean Monnet Università degli Studi di Siena Lezioni d Lezioni d Europa Europa Siena, 16 marzo 2011 Siena, 16 marzo 2011

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Le istituzioni e gli organi dell’Unione europea

La Corte di Giustiziae gli altri attori istituzionali

Laura ScichiloneCrie-Centro di Eccellenza Jean Monnet

Università degli Studi di Siena

Lezioni dLezioni d’’EuropaEuropaSiena, 16 marzo 2011Siena, 16 marzo 2011

La Corte di GiustiziaStoria:

La Corte di Giustizia è stata creata nel 1952 e ha sede a Lussemburgo.

È stata istituita al fine di assicurare il rispetto del diritto comunitario nell'interpretazione e nell'applicazione dei trattati.

Dal 1952 ad oggi, la Corte di Giustizia ha pronunciato circa 15.000 sentenze, in molti casi fornendo interpretazioni fondamentali per l’applicazione dei Trattati comunitari e per lo sviluppo di specifiche azioni politiche della Comunità/Unione europea.

Gli organi giurisdizionali dellaCorte di Giustizia

La Corte di giustizia dell’UE comprende tre organi giurisdizionali:

la Corte di giustizia (creata nel 1952) ‏

il Tribunale di primo grado (creato nel 1988) ‏

il Tribunale della funzione pubblica (creato nel 2004)‏

La Corte di GiustiziaComposizione:27 giudici, uno per ogni Stato

membro, con mandato di 6 anni rinnovabile

Il presidente è eletto da e tra i 27 giudici per un periodo di 3 anni rinnovabile

8 avvocati generali, designati di comune accordo tra i governi degli Stati membri. Essi forniscono pareri giuridici denominati “conclusioni”

Competenze:Rinvio pregiudiziale: i giudici

nazionali possono e talvolta devono rivolgersi alla Corte di giustizia per interpretazione del diritto comunitario o presunta incompatibilità tra norme comunitarie e nazionali

Ricorso per inadempimento: la Corte di giustizia controlla l’applicazione del diritto comunitario da parte degli Stati membri

Ricorso di annullamento: è possibile rivolgersi alla Corte di Giustizia per chiedere l’annullamento di un atto emanato da un’istituzione o da un organismo comunitari

Impugnazione e Riesame:La Corte di Giustizia può

impugnare o riesaminare sentenze emanate dal Tribunale di primo grado

Le sentenze della CorteIl caso 6/64 Costa contro Enel

• Causa mossa dall’avvocato Costa che ritenendosi leso dalla nazionalizzazione dell’energia elettrica in Italia, si rifiutò di pagare un’esigua bolletta a ENEL sostenendo che la legge di nazionalizzazione era contraria ad alcune disposizioni del Trattato di Roma. Il giudice dinanzi al quale fu portata la causa ritenne di doversi rivolgere alla Corte di Giustizia.

Le sentenze della CorteIl caso 6/64 Costa contro Enel

• Nel frattempo la Corte costituzionale italiana affermò che i trattati comunitari erano stati ratificati con una legge ordinaria, e quindi non sfuggivano ai comuni principi sulla successione tra leggi, ritenendo illegittimo il rinvio pregiudiziale alla Corte di Giustizia della Comunità.

Le sentenze della CorteIl caso 6/64 Costa contro Enel

• La posizione della Corte di Giustizia fu nettamente diversa, infatti affermò:

• che con l’istituzione della Comunità gli Stati membri hanno limitato, sia pure in campi circoscritti, i loro poteri sovrani;

• tale limitazione di sovranità ha come corollario l’impossibilità per gli Stati di far prevalere un provvedimento unilaterale; pena la lesione dello stesso fondamento giuridico della Comunità.

Le sentenze della CorteIl caso 26/62 Van Gend en Loos

(Amm. olandese imposte)• Affermava il principio dell’autonomia del

diritto comunitario, sottolineando come esso dovesse essere considerato totalmente indipendente rispetto a quello degli Stati membri.

• Il principio è detto Effetto diretto e significa che il diritto comunitario può conferire diritti o imporre obblighi a singoli cittadini che i tribunali nazionali devono riconoscere e rendere esecutivi.

Le sentenze della CorteIl caso 92/78 Simmenthal contro

Commissione• L’intervento della Corte era stato richiesto

dal Pretore di Susa per sapere se i giudici nazionali, nel garantire ai cittadini i diritti attribuiti loro dal diritto comunitario, dovessero disapplicare le disposizioni nazionali contrastanti con quelle comunitarie.

• La Corte di Giustizia ha affermato la supremazia del diritto comunitario.

Il Tribunale di primo gradoComposizione:Almeno un giudice per ogni

Stato membro nominato di comune accordo fra i governi con un mandato di 6 anni rinnovabile

Il presidente è eletto da e tra i giudici per un periodo di 3 anni

Competenze:• ricorsi degli Stati membri contro la

Commissione• ricorsi degli Stati membri contro il

Consiglio riguardanti gli atti adottati nell'ambito degli aiuti di Stato, le misure di difesa commerciale (dumping) e gli atti con i quali il Consiglio esercita competenze d'esecuzione;

• ricorsi per ottenere il risarcimento di danni causati dalle istituzioni europee o da loro dipendenti;

• ricorsi fondati su contratti stipulati dall'Unione europea, dove è prevista espressamente la competenza del Tribunale;

• ricorsi in materia di marchio comunitario;

• impugnazioni contro le decisioni del Tribunale della funzione pubblica

• ricorsi diretti contro le decisioni dell'Ufficio comunitario delle varietàvegetali e contro quelle dell'Agenzia europea per i prodotti chimici

Il Tribunale della funzione pubblica

Composizione:7 giudici designati dal

Consiglio per un periodo di sei anni rinnovabile, previo invito a presentare candidature e parere di un comitato composto di sette personalità tra ex membri della Corte di giustizia e del Tribunale e di giuristi in possesso di competenze notorie

Competenze:Il Tribunale della funzione

pubblica costituisce l'organo giurisdizionale specializzato nel contenzioso del pubblico impiego dell'Unione europea.

Questa competenza è stata precedentemente esercitata dalla Corte di giustizia e dal 1989 dal Tribunale di primo grado.

Corte dei Conti europeaStoria:

È stata istituita dal Trattato di Bruxelles del 1975, è entrata in funzione nel 1977 e ha sede a Lussemburgo.

Con il Trattato di Maastricht (1992) è stata riconosciuta come una delle cinque istituzioni dell’Unione europea, insieme alla Commissione, il Consiglio dell’Unione, il Parlamento e la Corte di Giustizia.

La Corte dei Conti europeaComposizione:

Un membro per ciascuno Stato membro, nominato dal Consiglio dei ministri dell’Unione, sulla base di una designazione dello Stato membro e dopo la consultazione del Parlamento europeo.

I membri devono far parte o aver fatto parte di un organo di revisione dei conti nel loro paese. La loro nomina è per 6 anni rinnovabile.

Il presidente è eletto da e fra i membri per un periodo di 3 anni rinnovabile.

La Corte dei Conti europeaCompetenze:

Controlla le finanze comunitarie in qualità di revisore esterno dell'UE.

Espleta servizi di audit valutando l'acquisizione e l'erogazione dei fondi comunitari.

Promuove il rispetto dell'obbligo di rendiconto e la trasparenza, assistendo il Parlamento europeo e il Consiglio nell'esecuzione del bilancio comunitario.

Banca centrale europeaLa BCE è l’istituzione responsabile della

politica monetaria europea.

Essa opera nel Sistema europeo delle Banche centrali (SEBC) che è composto dalla BCE e dalle banche centrali nazionali degli Stati membri. Le banche centrali nazionali dei paesi non appartenenti all’area dell’Euro non partecipano alle decisioni di politica monetaria europea.

Il Mediatore europeoAttualmente è P. Nikiforos Diamandouros, ex difensore

civico nazionale in Grecia. È stato eletto dal Parlamento europeo ed è entrato in servizio nel 2003. Il Parlamento europeo ha eletto il primo Mediatore europeo nel 1995.

Conduce indagini su casi di cattiva amministrazione presso istituzioni e organi comunitari. È indipendente e imparziale.

Il Mediatore avvia le indagini sulla base di denunce, ma ha anche la possibilità di aprire indagini di propria iniziativa.

La Corte di giustizia ed il Tribunale di primo grado non rientrano nella giurisdizione del Mediatore.

Il Garante europeo della protezione dei dati

Il Garante è un’autorità indipendente che supervisiona e promuove le “buone pratiche”nelle istituzioni e negli organi dell’Unione europea al fine di proteggere i dati personali e la privacy.

Dal gennaio 2009 il Garante è Peter Hustinx, mentre il suo Assistente supervisore è Giovanni Buttarelli. Sono stati nominati attraverso una decisione comune del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione per un mandato di 5 anni.

Gli Organismi finanziari:1) Banca europea

per gli investimentiLa BEI è stata creata con il Trattato di Roma del

1957 che istituiva la CEE e ha sede a Lussemburgo.

I suoi membri sono gli Stati dell’Unione europea.

Il compito della BEI è contribuire, senza scopo di lucro, “allo sviluppo equilibrato e senza scosse del mercato comune nell’interesse della Comunità “ (art. 267 TCE) attraverso la concessione di prestiti e garanzie.

Gli Organismi finanziari:2) Fondo europeo

per gli investimentiÈ stato fondato nel 1994 come un organismo in partnership

fra la BEI, la Commissione europea e varie istituzioni finanziarie europee sia pubbliche che private.

Il compito del Fondo è sostenere le attività finanziarie attraverso infrastrutture e strumenti di garanzia (capitale di rischio, operazioni di investimento dirette etc.).

Ad esempio esso sostiene piccole e medie imprese impegnate nello sviluppo di alte tecnologie.

Gli organi consultivi:1) Il Comitato economico e

sociale europeoStoria:

Il Comitato economico e sociale (CES) èstato istituito dai Trattati di Roma del 1957.

Nel 2003 il CES è stato rinominato Comitato economico e sociale europeo (CESE).

Gli organi consultivi:1) Il Comitato economico e

sociale europeoComposizione:

I membri del CESE sono designati dai governi nazionali e formalmente nominati dal Consiglio dell’Unione per un mandato di 4 anni rinnovabile.

Nell’Europa a 27, il CESE conta 344 membri.Francia, Italia, Germania, Regno Unito hanno le

delegazioni più ampie con 24 membri.Malta ha la delegazione più ristretta con 5 membri.

Gli organi consultivi:1) Il Comitato economico e

sociale europeo

Composizione delle delegazioni nazionali:Gruppo I: datori di lavoro

Gruppo II: lavoratori dipendenti

Gruppo III: interessi vari

Gli organi consultivi:1) Il Comitato economico e

sociale europeoFunzioni:

Emette pareri su una vasta gamma di questioni comunitarie in tre circostanze:

Deferimento obbligatorioConsultazione facoltativaIniziativa propria

Inoltre il CESE:Pubblica rapporti informativiStabilisce collegamenti con altri organismi simili a livello

internazionalePromuove intese fra diversi interessi settoriali

Gli organi consultivi:2) Il Comitato delle Regioni

Storia:La Commissione istituì nel 1988 il Consiglio

consultivo degli enti regionali e locali

La Conferenza intergovernativa (CIG) del 1990-91 decise di istituire il Comitato delle Regioni

Gli organi consultivi:2) Il Comitato delle Regioni

Composizione:Come il CESE, i membri del CdR sono designati dai

governi nazionali e formalmente nominati dal Consiglio dell’Unione per un mandato di 4 anni rinnovabile.

Nell’Europa a 27, il CdR conta 344 membri.Francia, Italia, Germania, Regno Unito hanno le

delegazioni più ampie con 24 membri.Malta ha la delegazione più ristretta con 5 membri.A differenza del CESE, all’interno del CdR esistono gruppi

politici che riproducono i principali gruppi del Parlamento europeo.

Gli organi consultivi:2) Il Comitato delle Regioni

Funzioni:Emette pareri su varie materie comunitarie

Il Trattato di Maastricht prevedeva la consultazione del Comitato in materia di: educazione, formazione professionale e gioventù; coesione economica e sociale; reti transeuropee dei trasporti e delle infrastrutture nel settore energetico; salute pubblica; cultura.

Il Trattato di Amsterdam ha aggiunto altre materie: politica deitrasporti; allargamento; lotta all’esclusione sociale; ambiente; cooperazione transfrontaliera.

Organismi interistituzionali

L’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea: provvede all’edizione delle pubblicazioni delle istituzioni e degli organi dell’Unione europea

L’Ufficio europeo di selezione del personale

Le Agenzie dell’UE• Le prime agenzie sono state istituite nel corso

degli anni Settanta, in particolare furono creati allora il Centro Europeo per lo Sviluppo della Formazione Professionale e la Fondazione per il Miglioramento delle Condizioni di Vita e di Lavoro.

• Fra il 1994 ed il 1995, in seguito alla decisione del Consiglio europeo di Bruxelles del 1993, l’UE ha istituito nuovi organismi decentrati e sono state create le così dette agenzie di “seconda generazione”.

Le Agenzie dell’UE

Le Agenzie possono essere divise in 4 gruppi:1)Agenzie che agevolano il funzionamento del

mercato comune2)Gli osservatori, la cui specificità consiste nel

fungere da centro di raccolta e di divulgazione di informazioni nel rispettivo settore di competenza

3)Agenzie che promuovono il dialogo sociale4)Agenzie cui sono state subappaltate mansioni

specifiche da parte dell’amministrazione comunitaria