LE INTERVISTE DI 4cLegal

Avv. Riccardo Rossotto, Senior Partner R&P Legal

Quali sono i valori e gli elementi distintivi del Vostro Studio?

Partiti da una piccola struttura diretta da mio padre e composta da 3 “amici”, alla fine degli anni

’70, abbiamo, con fatica, passione e grande impegno costruito via via l’organizzazione che ha

preso poi il nome di R&P Legal. Vista a posteriori potrebbe essere una storia che narra di una

visione strategica, lucida e innovativa: nella realtà, forse molto più banale ma però molto più

emozionante, è stata una storia fatta di incontri di esseri umani, certo competenti, certo in

possesso di professionalità di primo piano ma che hanno constatato di stare bene insieme e di

poter provare a lavorare insieme in un progetto ambizioso.

I valori fondanti sui quali ci siamo ritrovati in tutti questi anni? Lealtà, passione, proattività,

responsabilità sociale, senso della solidarietà: in certi casi anche amicizia. La competenza è

sempre stato un presupposto: lo stare insieme un modo virtuoso, un fondamento.

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Quali sono i valori e gli elementi distintivi del Vostro Studio?

L’obiettivo oggi è che i nostri giovani e i nostri collaboratori crescano, nel solco da noi

tracciato, nel bene o nel male, declinando comunque con la propria testa, le proprie idee e il

proprio cuore gli insegnamenti ricevuti.

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Eravamo originariamente dei puri civilisti con attitudini nel diritto commerciale e industriale. Via

via abbiamo arricchito questo “zoccolo duro” di competenze con ulteriori specializzazioni

integrandoci con professionisti di nicchia in materie che nel tempo ci hanno permesso di

costruire l’attuale piattaforma multidisciplinare. Oltre al diritto amministrativo, oggi

fondamentale nel lavoro di squadra con gli specialisti del diritto societario e commerciale,

abbiamo tentato, con successo, l’integrazione anche con degli avvocati penalisti con lo skill sia

nel mondo dei reati dei “colletti bianchi” sia del mondo dell’online. Un risultato positivo ce lo ha

fornito l’integrazione poi con degli specialisti di fiscalità nazionale ed internazionale che sono

entrati nella nostra organizzazione negli ultimi anni. Abbiamo poi sviluppato di recente alcuni

settori nuovi, collegati al nuovo contesto economico e sociale del mondo in cui viviamo.

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Quali sono le aree di specializzazione?

Mi riferisco da un lato al settore del Life Science e dall’altro al dipartimento che si occupa

di Social Impact e quindi di tutte le problematiche legali e fiscali, nazionali ed internazionali,

legate a questa nuova visione del mondo che cerca di intervenire virtuosamente su una più

equa redistribuzione del reddito tra i più ricchi e i più poveri. Abbiamo infine consolidato il

gruppo di lavoro che si occupa dell’assistenza a imprese straniere che vogliono investire in

Italia e alle nostre PMI che affrontano la sfida internazionale, dedicandoci con particolare

attenzione all’Africa e al Far East, Giappone incluso.

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Quali sono le aree di specializzazione?

Una delle maggiori soddisfazioni professionali e umane dell’ultimo periodo di attività è stata

quella di aver partecipato alla ideazione, costituzione e lancio di ESELA (European Social

Enterprise Law Association) la prima associazione di giuristi esperti di social business ed

impact investing. ESELA è nata su impulso della Commissione Europea ed è un network di

studi legali specializzati in questo ambito del diritto. Si propone di realizzare un network di

studi legali nelle 29 giurisdizioni europee diffondendo la cultura del social business. 15 giorni

fa si è tenuta la prima conferenza annuale a Londra con la partecipazione di circa 60 delegati

provenienti da una quindicina di paesi europei. Questa è una expertise che il nostro studio

coltiva da anni attraverso il dipartimento Charity & Social Business. Abbiamo voluto anticipare i

tempi occupandoci di un settore che oggi sta diventando innovativo e da pura “nicchia” si sta

trasformando in una practice remunerativa e allo stesso tempo gratificante.

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Ci racconti un caso di successo

Non assistiamo soltanto i tradizionali operatori “sociali” degli enti no-profit e “dintorni” ma

sempre di più imprenditori che decidono di affrontare il mercato in maniera innovativa

puntando sia alla redditività sia alla generazione di iniziative che abbiano una ricaduta sociale.

Questo approccio ci permette di essere sempre più vicini alle modalità più innovative ed

inclusive di sviluppo del mercato come nel caso delle B Corp e delle Società Benefit che

abbiamo già costituito e che rappresentano un nuovo modello di business con forte impatto

sociale sulla comunità.

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Ci racconti un caso di successo

Facciamo un mestiere che trae le sue origini da un rapporto fiduciario con il cliente. Inutile

dilungarsi sul significato del termine fiduciario: un rapporto personale, basato sulla fiducia e

sulla stima da parte del cliente nei confronti del professionista prescelto. Sono stato educato in

un mondo in cui la stima e la fiducia si conquistavano con fatica ed impegno dopo anni di

collaborazione: in altre parole non si regalavano a nessuno! Detto ciò, e proprio per non volere

assumere posizioni conservatrici e non aperte ai cambiamenti di mercato, mi sono adeguato al

format del beauty contest, proveniente da realtà anglosassoni e internazionali, ben diverse

dalle nostre. Ho sempre però cercato di evidenziare alla committenza che il nostro mestiere

non era esattamente identico a quello del produttore di tondini di ferro ma richiedeva un

pensiero, degli studi, delle esperienze e delle competenze che, coniugate con il loro costo,

dovevano costituire il cuore della scelta di un professionista.

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La Vostra posizione sul beauty contest?

Ho dovuto prendere atto negli ultimi anni che, purtroppo, per responsabilità non soltanto

nostre, abbiamo abdicato, in parte, al nostro ruolo di consulenti e collaboratori dei nostri clienti,

limitandoci ad eseguire, anche un po’ meccanicamente, delle istruzioni più o meno condivise.

Questo fenomeno non ci ha aiutato ad aumentare e consolidare il nostro ruolo e il nostro

posizionamento nelle negoziazioni con la clientela, sempre più esigente e sempre più attenta

al risparmio dei costi. Credo che dobbiamo tutti riflettere per riportare al centro della nostra

attività il pensiero strategico, sintesi di esperienze e di competenze e strumento fondamentale

per potersi veramente accreditare nei confronti del cliente o del candidato cliente come un

reale “problem solving” non come un puro costo da sopportare! Ben vengano quindi i beauty

contest ma nella costruzione del bando di gara suggerisco sempre agli imprenditori e alle

aziende di puntare certamente anche sulla parte economica, ma soprattutto sul contenuto

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La Vostra posizione sul beauty contest?

professionale delle attività richieste, sull’esperienza maturata sulla fattispecie specifica dallo

studio legale interpellato, sulla identificazione preventiva del team di lavoro che lo studio

legale vuole proporre per la commessa oggetto della gara. Soltanto così potrà essere

selezionato uno studio che possa davvero assistere il cliente nella problematica da affrontare

risolvendo il problema non solo nel breve termine e a costi bassi, ma anche nel medio e lungo

termine magari con costi più alti ma adeguati alla complessità e responsabilità dell’attività

svolta.

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La Vostra posizione sul beauty contest?

Credo che l’iniziativa di 4cLegal aiuti la costruzione di una cultura comune tra gli studi legali e le

imprese bisognose di servizi legali. La piattaforma predisposta e costruita con l’ausilio di professionisti

che conoscono bene il nostro mestiere, mi sembra un marketplace idoneo a favorire questo incontro

fra domanda e offerta in maniera costruttiva e virtuosa e non solo legata a pure riduzioni degli onorari.

Abbiamo anche apprezzato la professionalità dei responsabili della società nell’interlocuzione con

delle organizzazioni come la nostra, per definizione variegate, complesse e composte da soggetti

“bizzarri” come siamo noi avvocati tendenzialmente portati all’autoreferenzialità individuale e poco al

gioco di squadra.

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Perché il Vostro Studio ha deciso di aderire a 4cLegal?

Per consultare il profilo dello Studio e per invitarlo a

beauty contest, le Aziende possono accedere a

www.4clegal.com con le proprie credenziali.

4c s.r.l.

C.so Buenos Aires 90, 20124 – Milano

Numero verde 800136094

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