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pprreesseennttaa

LLaa GGuuiiddaa aa

LLEE SSPPIIAAGGGGIIEE

DDEELLLLAA

MMAARREEMMMMAA Bed and Breakfast La Pineta

LungoLago Buozzi, 15 58015 – Orbetello (Gr)

Mobile +39 329 2962623 Tel./Fax 0564 864126 www.lapineta-orbetello.it

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LLEE SSPPIIAAGGGGEE DDEELLLL’’AARRGGEENNTTAARRIIOO Sulla nostra guida presentiamo le spiagge più famose e raggiungibili in maniera più o meno comoda via terra. Attorno al comprensorio, però, ci sono altre calette e spiagge molto caratteristiche raggiungibili solo via mare.

11.. SSppiiaaggggiiaa ddeellllaa GGiiaannnneellllaa ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: la Giannella, spiaggia lunga circa dieci chilometri, ha inizio al Km. 9+600 della SP 161 di Porto S.Stefano, in località Santa Liberata,. La duna sabbiosa, è percorsa in tutta la sua lunghezza dalla S.P. 36 di Giannella, dalla quale si dipartono numerosi accessi al mare. Si tratta di una spiaggia sabbiosa con stabilimenti balneari, spiaggia libera, bar e ristoranti in riva al mare. Il mare degrada molto dolcemente rendendo la spiaggia molto adatta ai bambini piccoli. La Giannella si presta bene, anche, per gli sport velici. Venti: esposizione ai venti settentrionali e occidentali (Maestrale, Tramontana). Come arrivarci: al Km 9+600 della Strada Provinciale 161 di Porto Santo Stefano, in località Santa Liberata, ha inizio il tombolo della Giannella. La duna sabbiosa, analoga alla Feniglia, è percorsa in tutta la sua lunghezza dalla Strada Provinciale 36 di Giannella, dalla quale si dipartono numerosi accessi al mare. Parcheggi: ampi parcheggi. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.438278, 11.167

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22.. BBaaggnnii ddii DDoommiizziiaannoo ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: i Bagni di Domiziano, detta anche spiaggia Gerini per la presenza della villa dei Marchesi Gerini, è una spiaggietta di sabbia (priva di stabilimenti balneari) che si trova lungo la strada che conduce a Porto Santo Stefano. Dalla strada tuttavia la spiaggia non è visibile ed anche il sentiero di accesso è poco visibile seminascosto tra gli ulivi. E’ una spiaggia adatta ai bambini grazie al fondale che si mantiene basso. La caratteristica principale di questa spiaggia è che si trova di fronte all'antica dimora dei Domizi Enobarbi, famiglia della Roma imperiale da cui discende l'imperatore Nerone. Tutt'oggi durante i giorni di bassa marea, affiorano da mare i resti delle antiche vasche utilizzate per allevare il pesce; sono visibili inoltre le rovine dell'antica antica villa risalente al 36 a.C. Venti: esposizione ai venti settentrionali (Maestrale). Come arrivarci: i Bagni di Domiziano si trovano al Km 10+050 della Strada Provinciale 161 di Porto Santo Stefano. Parcheggi: scarsi. C’è un piccolo parcheggio davanti all’ingresso della spiaggia (una decina di posti) oppure si posteggia direttamente sulla strada (attenzione alle multe). Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.435009, 11.152699

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33.. LLaa SSooddaa ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: divisa in due da un piccolo molo, a destra c'è la spiaggia libera, a sinistra lo stabilimento balneare. È una spiaggia formata da piccoli ciottoli, sono presenti anche un bar ed un ristorante proprio di fronte al mare. È frequentata dai sub che sono agli "inizi", poiché qui riescono facilmente ad accedere al mare con tutta l'attrezzatura senza la necessità di utilizzare una barca. Venti: esposizione ai venti settentrionali e occidentali (Maestrale, Tramontana). Come arrivarci: la Soda si trova al Km 10+900 della Strada Provinciale 161 di Porto Santo Stefano. Parcheggi: scarsi. C’è un piccolo parcheggio davanti all’ingresso della spiaggia (una decina di posti) oppure si posteggia direttamente sulla strada (attenzione alle multe). Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.43409, 11.14711

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44.. PPoozzzzaarreelllloo ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: il Pozzarello si trova nella cala successiva alla Soda e la sua spiaggia è formata di piccoli ciottoli e sabbia. L'accesso è situato in più punti di facile individuazione ed è indicato anche per i portatori di handicap. È presente uno stabilimento balneare con bar e ristorante, ma la maggior parte della spiaggia è libera. Questo è un luogo molto tranquillo e indicato per rilassarsi, inoltre quando c'è vento di scirocco il mare è particolarmente limpido e calmo come una "tavola". Venti: esposizione ai venti settentrionali e occidentali (Maestrale, Tramontana). Come arrivarci: il Pozzarello si trova al Km 11+400 della Strada Provinciale 161 di Porto Santo Stefano. Parcheggi: scarsi. C’è un piccolo parcheggio davanti all’ingresso della spiaggia (una decina di posti) oppure si posteggia direttamente sulla strada (attenzione alle multe). Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.433849, 11.14116

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55.. LLaa BBiioonnddaa ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: La Bionda è una graziosa e tranquilla caletta situata dopo il Pozzarello. Da Porto Santo Stefano si può raggiungere anche a piedi (il tratto non è breve ma è tutto pianeggiante e suggestivo) passando sotto le gallerie dove dal 1913 al 1944 transitava il trenino; alla fine dei tre tunnel troverete questa graziosa spiaggetta e la sua barriera di scogli, all'interno della quale il mare è sempre calmo. La spiaggia è libera, non vi sono bar ne stabilimenti balneari. Si può raggiungere anche dalla strada che conduce a Porto Santo Stefano, prendendo alla fine della baia del Pozzarello, la stradina che costeggia il mare. Venti: esposizione ai venti settentrionali e occidentali (Maestrale, Tramontana). Come arrivarci: ha due accessi: da Porto Santo Stefano attraverso tre gallerie della ferrovia dismessa; dal Pozzarello, al Km 11+900 della Strada Provinciale 161 girate a destra all’altezza della ex sede ferroviaria e proseguite per circa 200 m in direzione Porto Santo Stefano Parcheggi: di solito le gallerie sono chiuse al traffico. Lasciate le macchine al parcheggio del porto o al Pozzarello. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.43708, 11.13493

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66.. LLaa CCaannttoonniieerraa ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: spiaggia di piccoli ciottoli e sabbia raggiungibile dal paese Porto Santo Stefano anche a piedi, passando sotto la galleria, che dal 1913 al 1944, consentiva il passaggio del trenino proveniente da Orbetello. L'accesso è adatto anche ai portatori di handicap. Sul lato sinistro troverete la spiaggia libera, mentre a destra lo stabilimento balneare con bar e ristorante. La Cantoniera è una spiaggia allegra e molto frequentata soprattutto nelle ore pomeridiane. La scogliera sulla sinistra è il paradiso dei ragazzini locali, che passano le ore tuffandosi dagli scogli. Nei giorni in cui batte vento di scirocco il mare è particolarmente calmo e cristallino. Venti: esposizione ai venti settentrionali e occidentali (Maestrale, Tramontana). Come arrivarci: ha due accessi: da Porto Santo Stefano dopo la prima galleria della ferrovia dismessa; dal Pozzarello, al Km 11+900 della Strada Provinciale 161 girate a destra all’altezza della ex sede ferroviaria e proseguite per circa 1900 m in direzione Porto Santo Stefano Parcheggi: di solito le gallerie sono chiuse al traffico. Lasciate le macchine al parcheggio del porto o al Pozzarello. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.437229, 11.12982

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77.. LLaa CCaacccciiaarreellllaa ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: uscendo dal centro abitato di Porto Santo Stefano e prendendo la strada panoramica, la prima spiaggia accessibile da terra è la Cacciarella. La Cacciarella è piccolissima, formata da sabbia e posizionata tra due scogliere. Bisogna lasciare l'auto lungo la strada panoramica e scendere lungo un ripido sentiero per circa 500 metri. Non scordatevi maschera e boccaglio poiché i fondali sono bellissimi. Sulla scogliera nel lato ad est è situata la Grotta del Turco, l'accesso è seminascosto, ma l'interno della grotta è molto ampio. Una nota leggenda locale ha attribuito il nome a questa grotta: si racconta infatti che qui riuscirono a nascondersi dei pescatori con tutta la barca, scampando così alla cattura dei pirati saraceni, che dopo un lungo inseguimento videro sparire i pescatori tra gli scogli e non riuscirono ad individuare l'accesso della grotta. Segnaliamo infine che su un fondale di 15 m è posta la statua del Cristo Redentore, segnalata da una targa affissa sugli scogli in superficie. Venti: esposizione ai venti settentrionali (Maestrale, Tramontana). Come arrivarci: ha doppia possibilità di accesso: dalla Via Panoramica (Strada Provinciale 65) al Km 1+500, un sentiero parte da villa “Miragiglio”, costeggia macchia bassa e scogliera e porta alla spiaggia in circa venti minuti, oppure dalla stessa Via Panoramica al Km 2+000, un sentiero più breve del precedente ma decisamente ripido e impegnativo, dà accesso alla piccola spiaggia. Parcheggi: scarsi, direttamente sulla Via Panoramica. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.438747, 11.10017

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88.. CCaallaa GGrraannddee ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: potrete ammirarla dalla strada panoramica, quando dopo una curva vi apparirà in tutta la sua bellezza. È d'obbligo una sosta con foto per tutti i turisti che passano di qui. Essendo riparata da molti venti è anche la cala più frequentata dalla imbarcazioni. Cala Grande, come si intuisce sagacemente dal nome, è di dimensioni ampie, una grossa insenatura accessibile tanto a chi si trova in barca quanto a chi viaggia a terra. Per i primi si tratta di mollare gli ormeggi, per gli altri la cosa è un po’ più complessa, dato che dovranno lasciare l'auto sulla strada e scendere a piedi fino al mare. Il sentiero si trova nel bosco, immerso nel verde della vegetazione del Monte Argentario, per cui potrebbe essere un’occasione per una piacevole passeggiata, ma tenete anche conto che alla fine della giornata dovrete ripetere l'esperienza in salita, di per sé già meno piacevole. Una volta arrivati, dovete soltanto scegliere il posto dove sistemarsi, basta camminare un po’ per trovare il punto ideale, dato che non si tratta di una spiaggia unica e continua, ma di tanti piccoli tratti. Da queste parti la sabbia non esiste. Una volta sistemato il vostro telo da mare, vi spalmerete su qualche scoglio e le automobili, i parcheggi, le pallonate in agguato e la gente che urla, saranno solo sgradevoli ricordi. Tra l'altro ci sono punti dove i sassi in riva al mare sono talmente grandi e talmente levigati dal lavorio delle onde, da diventare addirittura comodi, tanto da non farvi rimpiangere l'amata sdraio.

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Cala Grande, avvolta dagli ulivi, è un posto veramente suggestivo, ma per apprezzarne pienamente la bellezza, è necessario munirsi di maschera subacquea, per poter ammirare il fondale marino che, in questo punto, è di rara bellezza. Il fondale è splendido, ottimo quindi per fare snorkeling e rilassanti nuotate. Venti: esposizione ai venti settentrionali e occidentali (Maestrale e Ponente). Come arrivarci: si raggiunge tramite accesso pedonale situato all’altezza del Km 3+950 della Via Panoramica (Strada Provinciale 65) di Porto Santo Stefano percorrendo una sede viaria ad uso delle abitazioni private confinanti. Passato il ponte sul fosso Caùto, un piccolo sentiero creato dal letto del fosso stesso, dà accesso, tra lecci di alto fusto, alla spiaggia del Caùto. Da qui, percorrendo la scogliera verso destra, si accede alle altre spiagge di Cala Grande. Tempo di percorrenza dalla Via Panoramica al Caùto: 20 minuti. Parcheggi: scarsi, direttamente sulla Via Panoramica. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.430267, 11.095247

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99.. CCaallaa ddeell GGeessssoo ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: La spiaggia è formata da ciottoli molto piccoli e levigati, di fronte c'è l'isolotto dell'Argentarola, mentre sull'estremità della scogliera di destra, si trovano i resti di una torre spagnola del XVI° secolo. La spiaggia è tutta libera, il mare è cristallino, sarete immersi nella natura dell'Argentario, non dimenticate però di portare un ombrellone e l'acqua, qui il sole "si fa sentire". Venti: l’arenile è ben riparto dai venti. Come arrivarci: giunti al Km 5+900 della Via Panoramica (Strada Provinciale 65) di Porto Santo Stefano, imboccare sulla destra la strada asfaltata che dopo un breve tratto (350 metri circa) giunge a un cancello. Da qui s’imbocca un viottolo pedonale abbastanza impegnativo che in circa 15 minuti conduce alla spiaggia. Durante la discesa godrete di panorami mozzafiato lungo, il percorso è faticoso, ma sarete ampiamente ricompensati dalle bellezze di questa cala. Parcheggi: scarsi, direttamente sulla Via Panoramica. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.416069, 11.092179

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1100.. CCaallaa ddeell BBoovvee ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: il nome Cala del Bove deriva da “bue marino” = Foca monaca (Monachus monachus). Le ultime testimonianze della costante presenza della foca all’Argentario si interrompono attorno agli anni ’50. Persecuzioni, disturbo, catture per fini commerciali sono i soliti ben noti e documentati fattori responsabili dell’estinzione di questo mammifero marino all’Argentario come altrove lungo coste e isole italiane. Cala del Bove si trova qualche centinaio di metri più avanti di Cala del Gesso. Il sentiero che porta al mare è percorribile solo a piedi, non è in ottimo stato ed è lungo più o meno 700 metri. Cala del Bove è una scogliera priva di arenile, chi è abituato alla comodità dei lettini delle spiagge non sarà proprio a suo agio, tuttavia gli scogli sono levigati e ci si può sdraiare in modo relativamente comodo. Questa zona non è mai molto frequentata e gli amanti dello snorkeling troveranno un fondale di primo livello. Venti: esposizione ai venti occidentali (Ponente). Come arrivarci: giunti al Km 5+900 della Via Panoramica (Strada Provinciale 65) di Porto Santo Stefano, imboccare sulla destra la strada asfaltata (come Cala del Gesso) che dopo 1,5 Km conduce a un cancello, alla cui destra si diparte un viottolo pedonale che in circa 15 minuti porta alla scogliera di Cala del Bove. Parcheggi: scarsi, direttamente sulla Via Panoramica. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.409489, 11.091499

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1111.. CCaallaa PPiiccccoollaa ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: Cala Piccola è una piccola spiaggia di ciottoli. Il nome di questo luogo una volta era Cala dei Piatti. Un giovanotto di nome Nando Goracci, partiva da qui per immergersi in queste acque e raggiungere uno scoglio che poco distante dalla spiaggia, a 30 metri di profondità, era ricoperto di corallo. Durante queste immersioni, curiosando nei vari buchi di questa roccia, scoprì che uno di questi era addirittura un tunnel che la attraversava tutta, interamente ricoperto di corallo. Poi tornava a terra, dove insieme ai suoi due figli ripuliva il tutto, lasciando numerosi detriti rossastri, che valsero a questo posto il nome di Spiaggia del Corallo. Ovviamente non fu l’unico a raccogliere questo gioiello marino, dato che questo è un posto molto conosciuto e quindi molto visitato, soprattutto dai sub, perciò, con il passare del tempo, lo scoglio in questione si è fatto sempre meno rosso. Il nome della spiaggia è poi diventato Cala Piccola per l’albergo che si trova qui sopra, dal quale è possibile arrivare a piedi fino al mare. Venti: esposizione ai venti occidentali (Ponente). Come arrivarci: deviazione dalla Via Panoramica (Strada Provinciale 65) di Porto Santo Stefano al Km 7+500 per la strada privata che porta alla residenza alberghiera “Torre di Cala Piccola”. Da qui la strada asfaltata conduce agli stabilimenti balneari terrazzati e alla scogliera. Parcheggi: scarsi, direttamente sulla Via Panoramica. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.40189, 11.09558

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1122.. MMaarr MMoorrttoo ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: Il Mar Morto è la cala più selvaggia dell'Argentario raggiungibile via terra. Il nome Mar Morto deriva dalla sua caratteristica barriera di scogli naturale, che forma alle sue spalle delle piscine naturali dove l'acqua è sempre calma. Portatevi una maschera perchè qui troverete i fondali più belli dell'Argentario, resi ancora più affascinanti dalla quantità e varietà di pesci che li popolano. Il sole in questa zona "picchia forte" e non essendoci ripari naturali ne bar, è necessario portarsi ombrellone, acqua e creme solari. Una volta arrivati vi sconsigliamo di posizionarvi sulla spiaggetta a ridosso della scarpata, poiché da lì l'accesso al mare non sarà dei più semplici, inoltre è il punto in cui il caldo si sente più forte. Meglio invece gli scogli più vicini alle piscine, oppure la barriera davanti al mare aperto. Ricordate tuttavia che il Mar Morto non è un posto in cui si resta fermi a prendere il sole tutto il giorno, andate all'esplorazione delle numerose forme di vita nelle piscine, e percorrete in lungo e largo tutti i fondali prospicienti, ne vale sicuramente la pena. Venti: esposizione ai venti meridionali (Libeccio, Scirocco). Come arrivarci: Da Porto S. Stefano prendete la via del Campone, percorrete tutta la salita, alla sommità, girate a sinistra prendendo la Strada Comunale Maddalena. Proseguite andando sempre dritto, al termine di una discesa trovate un bivio e prendete la direzione sulla sinistra, ancora 4.3 Km e sulla destra della strada, vicino a un cancello, troverete un sentiero che porta al mare. Sono consigliate le scarpe da ginnastica, il sentiero è lungo 500 mt. ma tranne il primissimo tratto, non è troppo impegnativo. Parcheggi: scarsi, direttamente sulla Strada Comunale Maddalena. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.378757, 11.13696

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1133.. LLee CCaannnneellllee ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: La spiaggia è composta da grossi ciottoli e sabbia. Ai nuotatori più abili consigliamo una bella nuotata verso la parte destra, per arrivare alla cala successiva, il Mar Morto sopra descritto. Sul lato sinistro della baia c'è la torre spagnola delle Cannelle oggi completamente restaurata ma non visitabile poiché residenza privata. Qui c'è un bar ed uno stabilimento balneare ma sono accessibili ai soli soci del residence. In condizioni di mare molto mosso potrete divertirvi a guardare le evoluzioni dei surfisti. Venti: esposizione ai venti meridionali (Libeccio, Scirocco). Come arrivarci: Da Porto S. Stefano prendete la via del Campone, percorrete tutta la salita, alla sommità, girate a sinistra prendendo la Strada Comunale Maddalena. Proseguite andando sempre dritto, al termine di una discesa trovate un bivio e prendete la direzione sulla sinistra, ancora 5 Km e si giunge ad un cancello automatico. Al lato di questo s’imbocca il passaggio pedonale che in 5 minuti, percorrendo circa 150 metri di strada larga ed asfaltata, vi porta alla spiaggia. Parcheggi: scarsi, direttamente sulla Strada Comunale Maddalena. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.378029, 11.14082

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1144.. IIll PPuurrggaattoorriioo ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: Questa insenatura ha un nome poco rassicurante. Da alcuni è chiamata Purgatorio, da altri addirittura Bocca d’Inferno, il motivo di simili appellativi, dal gusto piuttosto tenebroso, non è chiaro. La spiaggia è rocciosa, famosa per la bellezza del mare e della vista sull’Isola di Giannutri e sull’Isola Rossa. Venti: esposizione ai venti meridionali (Libeccio, Scirocco). Come arrivarci: Da Porto S. Stefano prendete la via del Campone, percorrete tutta la salita, alla sommità, girate a sinistra prendendo la Strada Comunale Maddalena. Proseguite andando sempre dritto, al termine di una discesa trovate un bivio e prendete la direzione sulla sinistra, ancora 9,1 Km, , dopodichè s’imbocca un sentiero in parte ostruito da alcuni massi. Il tratto è lungo e impegnativo (percorrenza circa 30 minuti) specialmente nella parte finale dove si raccomanda prudenza. Parcheggi: scarsi, direttamente sulla Strada Comunale Maddalena. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.369469, 11.15187

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1155.. LL’’AAccqquuaa DDoollccee ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: spiaggia libera (con possibilità di noleggiare ombrellone e lettini) prevalentemente sabbiosa con piccoli. Il fondale presenta dei ciottoli nella parte iniziale per poi diventare sabbioso con sporadici scogli affioranti. Venti: esposizione ai venti meridionali (Scirocco, Ostro e Libeccio). Come arrivarci: dall’abitato di Porto Ercole si percorre la Strada Provinciale 66 (Panoramica) fino al suo termine. Proseguendo si arriva alla congiunzione con una strada sterrata. Da qui percorrere a piedi il tratto di strada asfaltata in forte discesa che porta di fronte all’ingresso dell’Hotel “Il Pellicano”, sulla cui sinistra si diparte un sentiero pedonale che porta direttamente alla spiaggia. Quest’ultimo tratto è caratterizzato da movimenti franosi, si raccomanda prudenza. Parcheggi: scarsi, direttamente sulla Via Panoramica. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.373398, 11.18822

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1166.. LLaa SSppiiaaggggiiaa LLuunnggaa ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: è una spiaggia libera prevalentemente sabbiosa con basse scogliere. Venti: esposizione ai venti meridionali (Scirocco, Ostro e Libeccio). La spiagge è particolarmente riparata dalle brezze estive da nord ovest. Come arrivarci: percorre la Strada Provinciale 66 (Panoramica) di Porto Ercole fino a Km 1+550; da qui ha inizio un sentiero ripido che presenta in alcuni tratti notevoli difficoltà. Tempo di percorrenza: 20 minuti. Parcheggi: sulla Via Panoramica o a Porto Ercole. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.381969, 11.19524

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1177.. LLaa PPiilleettttaa ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: la spiaggia della Piletta si trova a ridosso di Porto Ercole fra il “Forte Stella” e la “Rocca Spagnola”. E’ caratterizzata da piccoli arenili, di cui uno conosciuto come “Spiaggia delle Suore”. Venti: esposizione ai venti meridionali e orientali (Ostro, Libeccio e Levante). Come arrivarci: accesso pedonale al Km 0+200 della Via Panoramica (Strada Provinciale 66) di Porto Ercole. Parcheggi: sulla Via Panoramica o a Porto Ercole. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.384731, 11.206956

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1188.. LLee VViissttee ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: è la spiaggia più vicina al paese di Porto Ercole. La spiaggia è formata da ciottoli e sabbia. Una parte è spiaggia libera ed un’altra è occupata da stabilimenti balneari. Venti: esposizione ai venti meridionali e orientali (Ostro, Libeccio e Levante). Come arrivarci: accesso situato al Km 0+100 della Via Panoramica (Strada Provinciale 66) di Porto Ercole. Un sentiero dopo circa 10 minuti di facile percorrenza conduce alla spiaggia. Parcheggi: sulla Via Panoramica o a Porto Ercole. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.387329, 11.21073

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1199.. LLaa FFeenniigglliiaa ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: la spiaggia, lunga circa 7 Km., delimita l’omonima duna dove una lussureggiante pineta circondata da macchia mediterranea conduce ad Ansedonia. Sull’arenile vi sono ampi spazi liberi e stabilimenti balneari. Il litorale è frequentato dai praticanti del surf e degli sport velici. Una delle passeggiate preferite, indicata sia per bambini ancora in passeggino sia per quelli più grandi, a piedi o in bicicletta, è quella della pineta della Feniglia. Un sentiero largo, pianeggiante e sotto l’ombra di alti pini percorre l’intero tombolo della Feniglia, lungo 7 km. Ad intervalli di un chilometro l’uno dall’altro, dei sentieri portano al mare. Entrando in pineta dal lato di Ansedonia, è facile incontrare dei daini e, più raramente, si può scorgere anche un cinghiale. Se si arriva muniti di pezzetti di carote o pane, è possibile avvicinare i daini e, con un po’ di pazienza e soprattutto molta calma, dar loro da mangiare direttamente dalla propria mano. Il punto più facile per questo tipo di incontri è la radura o la pineta vicino alla casetta della Guardia Forestale. Lungo l’intero tragitto si possono invece facilmente notare le orme dei daini o le buche scavate dai cinghiali in cerca di radici. L’esploratore più attento potrà anche rinvenire qualche prezioso aculeo d’istrice! Alzando gli occhi, si vedono spesso delle ghiandaie, che sembrano osservarci e seguirci volando di ramo in ramo. Attenzione: nei mesi estivi proteggersi bene dalle zanzare! La pineta è un’area protetta, cui è possibile accedere solo a piedi o in bicicletta. Cani al guinzaglio! Venti: esposizione ai venti meridionali (Ostro e Scirocco).

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Come arrivarci: si può accedere alla dal lato di Porto Ercole (al Km 1+500 della Strada Provinciale 2 di Porto Ercole è situato il bivio per la Feniglia. Da qui si percorre la strada asfaltata che dopo circa 1,4 Km giunge alla spiaggia.) oppure dal lato di Ansedonia (da Orbetello, imboccare la Strada Statale 1 Aurelia in direzione Roma; girare all’uscita “Ansedonia” all’altezza del Km 140, e seguire la strada). Parcheggi: ampi parcheggi (a pagamento). Biciclette: vicino a entrambi gli accessi della pineta ci sono dei punti per il noleggio delle biciclette. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.409103, 11.209209

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LLEE SSPPIIAAGGGGEE AA SSUUDD DDEELL CCAASSAALLEE

2200.. SSppiiaaggggiiaa ddii AAnnsseeddoonniiaa ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: è la spiaggia più vicina al Casale gli Ulivi e al Mini Hotel (è raggiungibile anche in bici!). Possiamo dire che sia la fine o l’inizio della spiaggia della Feniglia, dipende dai punti di vista. Sicuramente rispetto a quest’ultima è meno affollata. Ansedonia presenta una spiaggia completamente sabbiosa dove sono presenti sia stabilimenti balneari sia spiaggia libera. E’ definita la spiaggia dei bambini: la mattina potreste trovare le suore di Orbetello Scalo che porta le comitive di bambini a fare il bagno. Il pomeriggio la spiaggia si anima di giovani che praticano surf e beach volley: ad Ansedonia c’è il campo di beach volley più famoso di Orbetello. Parlando della pineta, dall’entrata di Ansedonia è facile incontrare dei daini e, più raramente, si può scorgere anche un cinghiale. Se si arriva muniti di pezzetti di carote o pane, è possibile avvicinare i daini e, con un po’ di pazienza e soprattutto molta calma, dar loro da mangiare direttamente dalla propria mano. Il punto più facile per questo tipo di incontri è la radura o la pineta vicino alla casetta della Guardia Forestale.

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Venti: esposizione ai venti meridionali e occidentali (Ostro, Scirocco e Libeccio). Come arrivarci: da Orbetello, imboccare la Strada Statale 1 Aurelia in direzione Roma; girare all’uscita “Ansedonia” all’altezza del Km 140, e seguire la strada. Parcheggi: ampi parcheggi (a pagamento). Biciclette: vicino agli accessi della pineta ci sono dei punti per il noleggio delle biciclette. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.416170, 11.279461

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2211.. SSppiiaaggggiiaa ddeellllaa TTaagglliiaattaa ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: è situata a sud del Promontorio dell’Ansedonia: determina l’inizio delle spiagge di Capalbio (che finiscono all’altezza del torrente Chiarore, che delimita il confine tra Toscana e Lazio). La spiaggia della Tagliata è composta da un arenile molo scuro, con presenza sia di spiaggia libera sia di stabilimenti balneari. L’acqua è subito profonda, e quando tira Libeccio le onde sono molto alte. Altra particolarità di questa spiaggia è la presenza sull’estremità nord della Tagliata etrusca (canale aperto nella roccia per evitare l’insabbiamento dell’antico porto di Cosa), lo Spacco della Regina (fenditura nel terreno che forma una grotta con accesso dalla spiaggia, usata anticamente per riti religiosi), ed infine la Torre della Tagliata (torre spagnola che fu dimora anche di Giacomo Puccini). Venti: esposizione ai venti meridionali e occidentali (Ostro, Scirocco e Libeccio). Come arrivarci: da Orbetello, imboccare la Strada Statale 1 Aurelia in direzione Roma; girare alla seconda uscita “Ansedonia ” all’altezza del Km 138, e seguire la strada. Parcheggi: ampi parcheggi. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.408375, 11.294503.

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2222.. IIll LLiittoorraallee ddii CCaappaallbbiioo ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: litorale di Capalbio si estende per circa 12 Km, dal confine del comune di Orbetello (spiaggia della Tagliata) sino alla fine della Toscana. In questi 12 Km vi sono solo 3 accessi al mare ed esattamente all'inizio, alla fine e nel centro. La presenza dell'oasi del WWF di Burano ha contribuito alla conservazione del litorale: 4 Km di spiaggia costeggiano il lago di Burano, e sono tutti di spiaggia libera. Una duna costiera di macchia mediterranea delimita e imbriglia la spiaggia, il gioco delle correnti crea delle piccole insenature e dei promontori che danno alla costa un profilo frastagliato. La macchia mediterranea è formata prevalentemente da ginepri. In questi 12 Km si può passare dalla sabbia fine a quella ferrosa e nera, il mare è limpido ed incontaminato, e nelle giornate estive e calme, la mattina si può osservare un mare turchino con striature biancastre che seguono la corrente. Venti: esposizione ai venti meridionali e occidentali (Ostro, Scirocco e Libeccio). Come arrivarci: da Orbetello, imboccare la Strada Statale 1 Aurelia in direzione Roma; girare all’uscita “Caparbio Stazione” all’altezza del Km 132, e seguire la strada. Parcheggi: parcheggi disponibili ma non moltissimi. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.399122, 11.359520.

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LLEE SSPPIIAAGGGGEE AA NNOORRDD DDEELL CCAASSAALLEE 2233.. SSppiiaaggggiiaa ddeellllee SSaalliinnee ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: spiaggia sabbiosa vicino alla foce del fiume Albegna. E’ disponibile sia la spiaggia libera sia gli stabilimenti. Spiaggia amata dai surfisti e dai kiters. La spiaggia è vicina al “Forte delle Saline” costruito dai senesi nella seconda metà del XV secolo a cui nel 1630, per volontà di Filippo IV di Spagna, furono aggiunti un fortino, dei bastioni e un fossato, le cui acque erano alimentate dal vicino fiume, con relativo ponte levatoio. Il forte faceva parte nel sistema difensivo realizzato per lo Stato dei Presidi. All'interno si trovavano i magazzini ed una piazza d'arme, abbastanza ampia per contenere una batteria. Il forte era posto in posizione strategica, in quanto da qui si controllavano le vicine saline, lo scalo fluviale, i traffici della via Aurelia ed i passaggi sul tombolo della Giannella. Alla foce dell'Albegna, nel marzo del 1645 sbarcò un corpo di spedizione franco-piemontese, costituito per contendere agli spagnoli il controllo dello Stato dei Presidi. La guarnigione spagnola di stanza nel forte, davanti alle preponderanti forze nemiche, abbandonò il forte senza sparare un colpo, rifugiandosi in Orbetello. Fu sempre da questo forte, che nel luglio dello stesso anno, i franco-piemontesi, sconfitti nei loro propositi, si imbarcarono per tornare in patria. Venti: esposizione ai venti settentrionali e occidentali (Maestrale, Tramontana). Come arrivarci: da Orbetello, imboccare la Strada Statale 1 Aurelia in direzione Grosseto; girare all’uscita “Albinia – Porto Santo Stefano” all’altezza del Km 150, e seguire la Strada Provinciale 36 della Giannella, girare a destra all’altezza del Forte delle Saline. Parcheggi: ampi parcheggi. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.500042, 11.191785.

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2244.. LLiittoorraallee ddeeii CCaammppeeggggii ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: la spiaggia larga dai 15 ai 20 metri è accessibile dai campeggi che si trovano a sud di Fonteblanda. Questo arenile sabbioso unisce la foce dell’Osa a quella dell’Albegna ed è costeggiato da una verde pineta. Come arrivarci: da Orbetello, imboccare la Strada Statale 1 Aurelia in direzione Grosseto fino al Km 155. A questo punto prendere lo svincolo che si trova a 200 metri dopo la stazione di servizio Agip. Venti: esposizione ai venti settentrionali e occidentali (Maestrale, Tramontana). Parcheggi: ampi parcheggi. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.547295, 11.171379.

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2255.. CCaallaa BBaaggnnoo ddeellllee DDoonnnnee ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: la cala si presenta irta, si accede alla caletta solo tramite una stradina, l’unica spiaggia di ghiaia è situata proprio in fondo al sentiero. Il resto della cala è formato da una ripida scogliera, alla cui sommità sono situati alcuni edifici. Il mare blu è punteggiato qua e là da alcuni scogli che spuntano dal fondo marino. Una cala di indubbia bellezza, sul promontorio una rigogliosa vegetazione da ospitalità ad alcune specie di volatili che nell’intreccio degli arbusti mediterranei trovano un sicuro rifugio. La cala è di notevole interesse, non solo per i turisti più oziosi che qui trovano un angolo di tranquillità, ma anche per i più avventurieri e sportivi, infatti le immersioni in questa cala risultano molto belle, sia per la fauna marina che per i fondali stessi. Come arrivarci: via di Calaforno, 1 - Talamone. Da Orbetello, imboccare la Strada Statale 1 Aurelia in direzione Grosseto fino al Km 157. A questo punto prendere lo svincolo Telamone – Fonteblanda e seguire le indicazioni per Talamone. Una volta arrivati a Telamone girare a destra, lasciandovi le mura alla vostra sinistra, e proseguire per 300 metri. Venti: esposizione ai venti settentrionali e occidentali (Maestrale, Tramontana). Parcheggi: scarsi, direttamente a Talamone . Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.553128, 11.131371.

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LLEE SSPPIIAAGGGGEE DDEELL PPAARRCCOO DDEELLLLAA MMAARREEMMMMAA 2266.. SSppiiaaggggiiaa ddii CCoolllleelluunnggoo ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: la spiaggia di Collelungo è molto ampia e lunga, orlata da un bellissimo sistema di dune integro e suggestivo. Su di essa vengono periodicamente liberate le tartarughe caretta caretta. Il mare è ovunque molto bello, azzurro, cristallino e limpido, con fondali sabbiosi e digradanti, ideale per nuotare e fare il bagno. Percorso da seguire per raggiungere la spiaggia A 2 (Percorso: 5,8 Km - Durata: 4 ore circa - Difficoltà: media) Come arrivarci: da Orbetello uscire al Km 166 della SS Aurelia allo svincolo per Alberese-Parco Naturale della Maremma. Proseguendo si raggiunge in pochi minuti la frazione di Alberese dove si trova il Centro Visite. Venti: esposizione ai venti settentrionali, occidentali e meridionali (Maestrale, Tramontana, Ostro). Parcheggi: ampi parcheggi, all’ingresso del parco. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.637621, 11.066494.

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2277.. SSppiiaaggggiiaa ddii CCaallaa ddii FFoorrnnoo ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: Cala di Forno, circondata dal pittoresco paesaggio naturalistico del Parco della Maremma, presenta nelle vicinanze la torre omonima ed è stata segnalata da Legambiente e dal Touring Club Italiano fra le 11 spiagge più belle d'Italia; è accessibile seguendo l'itinerario A 4 del parco (Percorso: 12,8 Km - Durata: 6 ore circa - Difficoltà: alta) Come arrivarci: da Orbetello uscire al Km 166 della SS Aurelia allo svincolo per Alberese-Parco Naturale della Maremma. Proseguendo si raggiunge in pochi minuti la frazione di Alberese dove si trova il Centro Visite. Venti: esposizione ai venti settentrionali (Tramontana). Parcheggi: ampi parcheggi. all’ingresso nel parco. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.616781, 11.088467.

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LLEE SSPPIIAAGGGGEE DDEELLLL’’IISSOOLLAA DDEELL GGIIGGLLIIOO Sulla nostra guida presentiamo le spiagge più famose e raggiungibili in maniera abbastanza comoda. Sull'isola, però, ci sono altre calette caratteristiche e molto belle raggiungibili attraverso i servizi via mare disponibili al Porto, se invece si è dei buoni camminatori si possono seguire dei sentieri, un po' faticosi, ma suggestivi per il paesaggio che li circonda. 2288.. SSppiiaaggggiiaa ddeell CCaammppeessee ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: situata sul lato nord-ovest dell'isola è delimitata dal suggestivo faraglione sulla punta sud, e dalla torre medicea sulla punta nord. Caratteristica unica di questa spiaggia è il colore rossastro della sabbia e lo stupendo panorama alle luci del tramonto. Troverete sia la spiaggia libera che stabilimenti balneari e bar. Come arrivarci: si raggiunge comodamente con i bus di linea che partano da Giglio Porto (circa 15) e con i servizi taxi. Venti: esposizione ai venti settentrionali (Tramontana). Parcheggi: difficilmente andrete a visitare l’Isola del Giglio in auto. I parcheggi sono scarsi. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.366408, 10.878289.

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2299.. CCaallaa ddeellllee CCaannnneellllee ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: la Cala delle Cannelle è per grandezza la seconda spiaggia dell'isola. Qui la sabbia appare granulosa e di un colore bianco brillante. Ci sono bar, stabilimenti balneari e spiaggia libera. Come arrivarci: è raggiungibile via terra con una passeggiata di circa 20 minuti dal porticciolo (direzione Sud) o con il servizio taxi; chi volesse arrivarci via mare può utilizzare i servizi dei barcaioli presso il porto. Venti: esposizione ai venti orientali (Levante). Parcheggi: difficilmente andrete a visitare l’Isola del Giglio in auto. I parcheggi sono scarsi. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.352582,10.923629.

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3300.. SSppiiaaggggiiaa ddeellllee CCaallddaannee ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: la spiaggia delle Caldane si trova poco più a sud delle Cannelle. Si tratta di una caletta meravigliosa, mai troppo affollata e sempre tranquilla, ideale per rilassarsi. Come arrivarci: può essere raggiunta con i servizi dei barcaioli, oppure a piedi (circa 10 minuti oltre le Cannelle) percorrendo un sentiero non troppo impegnativo ma a picco sul mare e quindi assolutamente sconsigliato per i bambini. Venti: esposizione ai venti orientali (Levante). Parcheggi: difficilmente andrete a visitare l’Isola del Giglio in auto. I parcheggi sono scarsi. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.344621, 10.923328.

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3311.. CCaallaa ddeellll’’AArreenneellllaa ((RRaattiinngg **********))

Descrizione: si trova sulla costa che guarda l'Argentario, più a nord rispetto al porto. La spiaggia è piccola e poco frequentata, un vero gioiello naturale per la posizione e la sabbia granitica dai riflessi dorati. Come arrivarci: può essere raggiunta con i servizi dei barcaioli, oppure a piedi (circa 5 minuti oltre le Cannelle) percorrendo un sentiero non troppo impegnativo ma a picco sul mare e quindi assolutamente sconsigliato per i bambini. Venti: esposizione ai venti orientali (Levante). Parcheggi: difficilmente andrete a visitare l’Isola del Giglio in auto. I parcheggi sono scarsi. Coordinate per navigatore (latitudine, longitudine): 42.369801, 10.91526.