le feste ebraiche - Chiesa Cristiana Evangelica ADI ... · La Pasqua è la festa più importante...
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le feste ebraiche
Pratiche
religiose
Feste
Culto nel tempio
Ubbidienza alla Legge
Osservanza del SabatoFrequenza alla sinagoga
Lo shabbat (sabato) è il giorno sacro, in cui ci si astiene dal
lavoro per dedicarsi al riposo e a Dio, in ricordo del "riposo
divino" dopo la creazione e per commemorare la liberazione
dalla schiavitù d'Egitto.
Ha inizio il venerdì al tramonto, quando la padrona di casa
accende le due candele sabbatiche e il capofamiglia recita il
Jiddish, la preghiera di lode e di benedizione, all'inizio della
cena.
Nella Mishna sono elencate trentanove attività lavorative
proibite durante il Sabato.
Pratiche
religiose
Feste
Culto nel tempio
Ubbidienza alla Legge
Osservanza del Sabato
Frequenza alla sinagoga
La sinagoga è il luogo della preghiera, dell'ascolto della Parola e
della spiegazione delle Scritture.
Con il termine greco synagoghé si traduce generalmente l'ebraico
'edah, assemblea.
Nelle fonti giudaiche del primo secolo e nel Nuovo Testamento, il
termine designa anche il luogo di riunione dell'assemblea.
Vi si svolgeva in particolare il servizio liturgico del sabato (Shabbat,
giorno di preghiera e di riposo).
Anche Gesù partecipava al culto sinagogale e vi leggeva e
interpretava la Scrittura. Non abbiamo elementi certi su come si
svolgeva in dettaglio il servizio liturgico; conosciamo le grandi
articolazioni che consistevano in un momento eucologico (preghiera)
e nella lettura e interpretazione della Legge. Tra le varie preghiere
del culto sinagogale ricordiamo il Qaddish, e la preghiera delle
Shemoné 'esreh, le Diciotto benedizioni.
Cosa sono precisamente il tallit e i tefillim?
Il tallit è lo scialle della preghiera, di
tessuto bianco con strisce scure,
munito di frange per ricordarsi i
precetti (613 mitzwot).
I tefìllim (filattèri) sono due piccole
scatole di cuoio che contengono brani
della Torah. Sono fissati a
una cinghia di cuoio e vengono legati
alla fronte e al braccio sinistro per
indicare che sia l’intelletto che l’azione sono al servizio del Creatore.
La mezuzah è una scatoletta
contenente brani della Torah,
posta sugli stipiti delle porte.
SHABBAT
È il sabato (Shabbat),
il «settimo giorno»,
il giorno del riposo del Signore dopo i sei
giorni (simbolici) della creazione. Così
come ricorda la menorah, il candelabro
che è diventato il nostro simbolo,
anch’esso composto da sei bracci, con al
centro il braccio principale. Il nostro
giorno di festa inizia al tramonto del
venerdì e termina con il tramonto
successivo. Shabbat è giorno sacro,
dedicato al riposo: non si possono fare
determinati lavori manuali né accendere
le luci, o rispondere al telefono. È un
momento di festa per tutta la famiglia,
riunita attorno alla tavola.
le feste ebraiche
Pratiche
religiose
FesteCulto nel tempio
Ubbidienza alla Legge
Osservanza del Sabato
Frequenza alla sinagoga
Pesach
La Pasqua è la festa più importante del calendario ebraico. Si celebra tra marzo e aprile e ricorda la liberazione dalla schiavitù egiziana.
Shavuot
La Pentecoste si celebra nel periodo della mietitura, cinquanta giorni dopo la Pasqua. Ricorda il dono delle leggi (Torah) sul monte Sinai che trasformò gli schiavi fuggiti dall'Egitto in un vero "popolo".
Sukkoth
La Festa delle Capannesi celebra alla fine della vendemmia. Le capanne dal tetto di rami o di paglia, nelle quali si consumano i pasti durante la festa, ricordano l’amore costante con il quale Dio assistette gli Israeliti nel deserto.
passaggio
liberazione
passare oltre, passaggio
”… quando IO vedrò il
sangue, passerò oltre
…"
L'Ultima Cena è la Cena Pasquale che Gesù
visse con gli apostoli durante la pasqua
ebraica il giorno prima della sua morte …
Luca 22:14
La Pasqua cristiana è detta Pasqua di Risurrezione
La Pasqua ha perduto il suo significato originario
La morte e la Risurrezione di Cristo danno alla Pasqua un significato più universale.
La resurrezione di Gesù è allusiva al passaggio dalla morte alla vita per tutti i credenti, dalla schiavitù del peccato alla libertà dei figli di Dio e alla novità di vita, in Cristo, con la nuova nascita.
Per il cristiano ogni domenica é come una festa di Pasqua.Fin dai primi tempi i cristiani si riuniscono in questo giorno per festeggiare il loro Redentore .
1 Corinzi 11:23-
SHAVU’OT
LA PENTECOSTE EBRAICA
• Shavu’ot è una festa agricola che si celebra nel periodo della
mietitura, cinquanta giorni dopo la Pasqua.
Di qui il nome, in greco, di Pentecoste.
• Nella Bibbia è chiamata anche
“festa della mietitura” Esodo 23:16
“giorno delle primizie” Numeri 28:26
Shavu’ot vuol dire “settimane” e indica che la festa
va celebrata per sette settimane,dopo la Pasqua,
durante le quali si ringrazia Dio del raccolto e si
offrono le primizie.
Il legame con la Pasqua
Lv 23,15 “ Conterai sette settimane …”
Lo stesso significato ha il termine Pentecoste che, in
greco, vuol dire “cinquantesimo”
PENTECOSTE EBRAICA E
PENTECOSTE CRISTIANA
Nel N.T. il giorno di Shavu’ot coincide con la
discesa dello Spirito del Risorto sugli apostoli
Atti 2, 1-4
La discesa dello Spirito è legato al racconto della
rivelazione di Dio sul monte Sinai sia a livello di
linguaggio e di simboli
ANALOGIE
PENTECOSTE EBRAICA
Avviene dopo la Pasqua
“dono” della Torah
12 tribù ebraiche
fuoco, vento, tuono
nasce un popolo
il popolo ebreo, scelto
per l’Antica Alleanza
PENTECOSTE CRISTIANA
Avviene dopo la Pasqua
“dono” dello Spirito Santo
12 apostoli ebrei
fuoco, vento, tuono
nasce un nuovo popolo
il popolo cristiano, scelto
per la Nuova Alleanza
La festa delle capanne
La festa dei Tabernacoli o delle Capanne “la festa”
In origine la festa della raccolta delle olive e dell’uva. Si viveva nel frutteto o nella vigna
Simbolicamente:ricordava l’epoca in cui gli ebrei erano “viaggiatori sulla terra” nel deserto
Si offrivano sacrifici
Si cantava il Salmo 118:
“ la pietra disprezzata …”
Il sommo sacerdote con la brocca d‘oro alla
piscina di Siloe
“ chi ha sete venga a Me e beva …”
La danza delle torce nel cortile delle donne
di notte al Tempio
“ IO sono la luce del mondo …”