LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

21
IMPRESSIONISMO LE DÉJEUNER SUR L’HERBE Edouard Manet Olio su tela - 208x264 - 1862-63 - Museo d’Orsay, Parigi

description

Descrizione del quadro "LE DÉJEUNER SUR L'HERBE" di Edouard Manet

Transcript of LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

Page 1: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

IMPRESSIONISMO

LE DÉJEUNER SUR L’HERBE

Edouard Manet

Olio su tela - 208x264 - 1862-63 - Museo d’Orsay, Parigi

Page 2: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE
Page 3: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

“LE DÉJEUNER SUR L’HERBE” è un quadro di grandi dimensioni (208x264) dipinto da Edouard Manet tra il 1862 e il 1863 ed ora esposto al Museo d’Orsay a Parigi.

Per sua ammissione, Manet trovò ispirazione nel “IL CONCERTO CAMPESTRE” di Tiziano (ma allora attribuito a Giorgione) e in un’incisione ispirata ad un'opera di Raffaello: “IL GIUDIZIO DI PARIDE”.

LE DÉJEUNER SUR L’HERBE

Page 4: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE
Page 5: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE
Page 6: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

Rifiutata dalla giuria del Salon, quest'opera viene esposta con il titolo IL BAGNO al "Salon des Refusés" voluto nel 1863 da Napoleone III per dare spazio ad almeno alcune tra le 3000 opere respinte dall’Accademia delle belle arti.

Nonostante i riferimenti classici l’opera fu oggetto di scandalo e divenne la principale attrazione del Salon

L'accoglienza non fu, infatti, delle più miti: numerosi critici considerarono l'opera volgare, trattandosi di nudi femminili in libertà in compagnia di giovanotti borghesi.

LE DÉJEUNER SUR L’HERBE

Page 7: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

Nella tradizione, infatti, il nudo rappresentava soltanto figure mitologiche o divine, inserite in un ambiente classicheggiante.

LE DÉJEUNER SUR L’HERBE

Page 8: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

Nel quadro di Tiziano la donna nuda di spalle, con il flauto in mano, sta insegnando la musica ai due pastorelli innanzi a lei.

LE DÉJEUNER SUR L’HERBE

Page 9: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

L’altra sta versando dell’acqua in una vaschetta, per simboleggiare un rito di purificazione.

LE DÉJEUNER SUR L’HERBE

Page 10: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

Le due donne sono nude perché rappresentano due ninfe.

Sono la natura, mentre i due uomini appartengono alla civiltà e perciò sono vestiti.

L’uomo riceve dalla natura il dono della musica, che rimane la più trascendentale tra le arti, solo dopo essersi purificato.

Il significato è chiaramente allegorico

LE DÉJEUNER SUR L’HERBE

Page 11: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

Non è quindi il nudo della donna a scandalizzare, ma la sua rappresentazione troppo realistica in una situazione apparentemente quotidiana ma decisamente insolita.

Ciò che in sostanza fa scandalo è che la nudità della donna rende volgare una conversazione tra normali borghesi.

L’intento di Manet non nascondeva alcun significato allegorico, ma era solo quello di reinterpretare in chiave moderna un classico

LE DÉJEUNER SUR L’HERBE

Page 12: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

Il quadro raffigura una colazione in un bosco, nei pressi di Argenteuil, dove scorre la Senna.

Page 13: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

In primo piano vi è una donna nuda che con lo sguardo rivolto al pittore, comodamente adagiata su un panno di color azzurro, probabilmente una parte delle vesti di cui si è liberata.

Page 14: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

Sullo sfondo un’altra donna semivestita intenta a bagnarsi nel fiume.

Page 15: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

In primo piano due giovani benvestiti conversano amabilmente

Page 16: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

Nell'angolo in basso a sinistra, giacciono i vestiti delle donne e la colazione da cui l'opera prende il titolo

Page 17: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

Il gruppo centrale è chiaramente ispirato al GIUDIZIO DI PARIDE di Raffaello.

LE DÉJEUNER SUR L’HERBE

Page 18: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

Le figure sono disposte a piramide, e spiccano per via dei nitidi contrasti cromatici con cui è composto il quadro.

Manet, infatti, evita i passaggi chiaroscurali, creando ampie zone di colore uniforme, accostate e contrastanti, stesi con pennellate veloci, giustapponendo colori caldi e freddi, mentre lo sfondo è appena accennato da macchie di colore.

Ciò determina un’impressione di assenza di volume e consistenza.

LE DÉJEUNER SUR L’HERBE

Page 19: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

I personaggi della tela non sembrano perfettamente integrati in questo sottobosco che funge da scenario e che, invece di essere dipinto, è più che altro abbozzato e dove la prospettiva viene ignorata e la profondità è assente .

Il ridotto senso di profondità è dato anche dalla sovrapposizione per piani paralleli degli alberi e dei cespugli.

LE DÉJEUNER SUR L’HERBE

Page 20: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

Il suo quadro vuole cercare il più possibile la sensazione luminosa della visione dal vero, e per fare ciò Manet evita il più possibile la sintesi sottrattiva dei colori.

Accosta solo colori puri, stesi senza alcuna diluizione o velatura per dar loro l’effetto chiaroscurale.

Ad una visione ravvicinata il quadro si presenta come una somma di macchie e acquista maggior suggestione, e senso di verità, solo ad una visione distanziata.

LE DÉJEUNER SUR L’HERBE

Page 21: LE DÉJEUNER SUR L'HERBE

Il pubblico del tempo non era, in realtà, abituato a considerare i quadri in questo modo.

Per loro uno dei parametri per giudicare la bravura di un pittore era proprio la verifica a distanza ravvicinata che consentiva di apprezzare il livello di definizione e perfezione della stesura pittorica.

Tutto ciò era negato nel quadro di Manet che, al contrario, a distanza ravvicinata rendeva manifesto come l’occhio riesce a percepire un’immagine anche tra colori che non definiscono una forma precisa.

LE DÉJEUNER SUR L’HERBE