LE CITTA' ECOLOGICHE DEL FUTURO: il ruolo del verde in · ASPETTI DEGLI AMBIENTI URBANI. Dott.For....

LE CITTA' ECOLOGICHE DEL

FUTURO:il ruolo del

verde in ambito urbano

Giovedì 27 novembre 2014 – ore 17.00Biblioteca civica "Leonardo Lagorio" – IMPERIA

Dott.For. Matteo Zerbini Città Ecologiche del futuro: Verde Urbano - Imperia, 27/11/2014 2

L'oggetto della nostra riflessione...

ECOLOGIA- Studio dei rapporti tra gli organismi viventi e l'ambiente circostante in cui vivono e delle conseguenze che scaturiscono da queste relazioni. [oikos = casa + logia = studio]- Studio degli ecosistemi

ECOLOGICO- Che riguarda l'ecologia- Che salvaguarda l'ambiente naturale

CITTA'- Centro abitato esteso territorialmente che ospita numerosi abitanti e adempie a molteplici funzioni economiche, politiche, culturali, sociali- Ecosistema antropico di tipo tecnico

URBANO- Della città

FUTURO- Il tempo che verrà- Che deve ancora avvenire

VERDE- Vegetazione- L'insieme delle aree urbane destinate a ospitare vegetazione


... inconciliabile antitesi...

... o composizione di contrasti...?

LA CITTA' E IL VERDE...


La città è un ecosistema di tipo tecnico perché costituita da edifici, reti stradali, canalizzazioni, macchine e suppellettili

Differisce quindi in tutto da qualunque degli ecosistemi che si possono trovare nell'ambiente che la circonda.

Questo in conseguenza di:- occupazione del suolo- copertura e impermeabilizzazione delle superfici- compattazione del terreno- emissioni nei corpi idrici e in atmosfera- inversione piramide alimentare (produttori/consumatori)

ASPETTI DEGLI AMBIENTI URBANI


ASPETTI DEGLI AMBIENTI URBANILe caratteristiche ecologiche della città possono essere esaminate facendo il confronto con la campagna circostante:

Irradiazione totale - 20%

Irradiazione UV in inverno da -70% a -100%

Irradiazione UV in estate da -10% a -30%

Annuvolamento da +5% a +10%

Nebbia da Aerosol in inverno +100 %

Nebbia da Aerosol in estate da +20% a +30%

Precipitazioni annuali da +5% a +10%

Rugiada -65%

Neve da -5% a -10%

Temperatura annuale da +0,5°C a +1°C

Temperatura minima invernale da +1°C a +3°C

Durata del periodo di gelo -25%

Giorni di gelo o ghiaccio -45%

Evaporazione annuale da -30% a -60%

Umidità relativa -6%

Velocità del vento da -20% a -30%

Maggiori temperature, associate a

nuvolosità e foschie più persistenti ed a precipitazioni più

copiose.


ASPETTI DEGLI AMBIENTI URBANITipico della città è il carattere a mosaico del loro ecosistema, con tanti ambienti vitali minimi strettamente vicini:

- deserto di coltura [fabbricati]- habitat terrestri animati [parchi e giardini]- spazi vitali limnici [fiumi, stagni, piscine, fontane]


IMPERIA


PARIGI periferia

Rho


GESTIONE DEGLI SPAZI

PIANIFICAZIONE(territoriale e urbana)

SI

SI NO

NO

ENTROPIA

SICUREZZAFUNZIONALITA'

QUALITA'RIDUZIONE SPRECHI

LUOGHI NON LUOGHI


NON LUOGO

Banchina ferroviaria abbandonata in un contesto di periferia semi-industriale

Vegetazione infestanteAbbandono rifiutiPotenziali rischi sanitariNessuna valenza paesaggisticaNessuna valenza socio-culturale

NON FRUIBILE



NON LUOGO

Area relitta in zona commerciale

Vegetazione infestanteNessuna valenza paesaggisticaNessuna valenza socio-culturale

NON FRUIBILE



LUOGO

Rocca medioevale, sistemazione e recupero della corte interna

Vegetazione autoctonaCura e manutenzioneGestione degli spaziValenza paesaggisticaValenza socio-culturale

FRUIBILE



LUOGO

Parco urbano, nei pressi di scolastica e della stazione degli autobus turistici

Vegetazione autoctonaCura e manutenzioneGestione degli spaziValenza paesaggisticaValenza socio-culturale

FRUIBILE



Foto: Zerbini M.

... segregazione ...?

Transizione...

GESTIONE DEGLI SPAZIed elementi del territorio


GLI SPAZI VERDI URBANI

VERDE URBANO: patrimonio di aree verdi, disponibili per ciascun cittadino, presente sul territorio comunale e gestito (direttamente o indirettamente) da enti pubblici (comune, provincia, regione, Stato, Enti parco etc.). Include:- il verde storico,- le ville, i giardini e i parchi di particolare pregio che abbiano interesse artistico o storico-culturale e caratteristiche di non comune bellezza (tutelati dal Codice dei beni culturali),- le aree a verde attrezzato (quali i piccoli parchi e giardini di quartiere),- le aree di arredo urbano, create per fini estetici e/o funzionali (quali piste ciclabili, rotonde stradali, gli spartitraffico etc),- i giardini scolastici,- gli orti urbani,- le aree sportive all’aperto,- le aree destinate alla forestazione urbana,- altre tipologie di verde urbano, quali orti botanici, giardini zoologici, cimiteri,- verde incolto.

ISTAT 2013

Non esiste una definizione univoca ne una condivisa interpretazione della materia...


Bruxelles – alberata

Villa Hanbury – parco storico


Roma – orto botanico

Lussemburgo fioriera


Rutigliano (Ba) – parco giochi

Roma – Via Appia Antica


GLI SPAZI VERDI URBANILa definizione vista precedentemente è molto inclusiva in termini tecnici, considerando qualunque tipologia di spazio con vegetazione presente all'interno di un'area urbana...

...anche gli spartitraffico e gli incolti, che sicuramente sono poco fruibili ma di evidente impatto visivo.


GLI SPAZI VERDI URBANIIn effetti però la definizione appare riduttiva rispetto alle reali superfici a verde presenti nelle città, dal momento che esclude completamente il verde privato...

...che è di godimento esclusivo dei proprietari, ma che esplica senza dubbio alcune funzioni di utilità pubblica.

Racconigi (Cn) – Villa Berroni


TIPOLOGIE DI SPAZI VERDI URBANI

TIPO DESCRIZIONE NOTE

Verde dei parcheggi Alberature Siepi legnose/erbacee Tappeti erbosi

Impianti posti a contorno delle aree destinate al parcheggio

Verde nel traffico Rotonde Aiuole spartitraffico Banchine cordonate

Impianti posto al margine di strade

Verde d’arredo Floropanche e fioriere, poste su pavimentazione; installazioni fisse di fioriture in piena terra, comunemente indicate come aiuole fiorite o tappeti fioriti

Impianti posti a corredo dell’area urbana

Verde parietale Parete di rampicanti Per definizione, trattasi di superfici di verde continue e discontinue che ricoprono la componente edile e apportano benefici alle strutture di carattere bioclimatico, estetico e naturalistico

Verde pensile Giardino su solaio Tetto verde Per definizione, trattasi di superfici di verde realizzate con una tecnologia appropriata sopra un solaio e destinate sia alla copertura di tetti, in piano o inclinati, terrazze o superfici


Verde nel traffico – Aiuola fiorita e banchina con tappeto erboso e piantumazioni arboree



Cortili verdi Piccoli giardini Per corti e cortili verdi s’intende piccoli giardini realizzati all’interno di corti o cortili con superficie prevalentemente permeabile

Giardinetto o Giardino pubblico

Piccoli giardini Giardini

Giardinetti: spazi di dimensione inferiore o eguale a 1.000 mq;Giardini: spazi di dimensione inferiori o eguale a 10.000 mq

Parco Parco Spazi di dimensione superiore ai 10.000 mq

Bosco Bosco Rientra in questa tipologia “insediamento caratterizzato dalla presenza ordinata o apparentemente casuale di alberi (questi in misura prevalente) arbusti e piante erbacee, in quantità e frequenza tale da ricoprire la superficie con una densità simile a quella tradizionalmente riconosciuta ai cosiddetti boschi autoctoni.



Roma – Parco di Villa Borghese

Assisi – Bosco di San Francesco



Alberatura Alberatura Rientra in questa tipologia “allineamento mono o polispecifico di alberi ordinato da un sesto d’impianto in origine rigido: esempio, alberatura di lecci, di platani, di tigli, di ciliegio e melo e di acero campestre, etc.

Alberi isolati Alberi isolati Sono considerati come tali “gli alberi che, per posizione e sviluppo, mostrano una condizione di crescita in forma libera senza interventi di potatura di contenimento della chioma”

Argini Argini Sono considerati come tali “argini o sponde, coperte eventualmente da vegetazione legnosa, da sottoporre a periodico sfalcio dell’erba e al controllo della vegetazione arborea-arbustiva”

Banchine Banchine Sono considerate come tali “tratti cordonati, posti generalmente al limitare di strade o di pavimentazioni impermeabili, coperte o da vegetazione legnosa (alberi e siepi/macchie di arbusti) o da vegetazione erbacea (prati) o da entrambi”; la particolarità di questi consiste in sezioni di scavo realizzate a trincea quindi con una superficie di alloggio per le radici e una superficie di scambio per l’aria molto più ampia di quella offerta da buche isolate nella pavimentazione



Bolgheri – alberatura

Treviso – canale della pescheria



Prato alberato Prato alberato Si tratta di “impianto a prato caratterizzato da una presenza minima di alberi, distribuiti in piccoli gruppi o al perimetro dell’area prativa, comunque con una densità tale da rendere lo strato a prato continuo fin sotto le chiome degli alberi”

Prato Prato Rispetto alla tradizionale definizione di prato, la distinzione è basata su “prato intensivo o tappeto erboso, quale risultante di miscuglio di sementi selezionate a base di graminacee, completamente irrigato, e mantenuto con un’alta frequenza di sfalci annui, con interventi di concimazione e di diserbi selettivi a cadenza annuale” e “prato estensivo, quale superficie caratterizzata dalla presenza prevalente di graminacee e leguminose a provenienza spontanea, anche non irrigato, e con un profilo di manutenzione a basso investimento (bassa frequenza di sfalci annui, concimazioni e diserbi a cadenza pluriannuale o anche non eseguiti)

Siepi Siepi Si tratta di “ impianto di specie legnose o erbacee, di unica o più specie, ordinate in filari o a macchie-aiuole (di forma regolare o irregolare)”



Gubbio – prato estensivo intorno ai ruderi del teatro romano

Ottawa (Canada) – prato intensivo con aiuole geometriche


SPAZI VERDI URBANI...quale percezione?

COSTO

RISORSA

ONERE

BENEFICIO

FASTIDIO

OPPORTUNITA'

PERICOLO

BENESSERE


SPAZI VERDI URBANI...quali problematiche?

PRINCIPALI PROBLEMATICHE- mancanza strumenti di governo e gestione

- scarsa o assente conoscenza del patrimonio vegetale [estensione e ubicazione degli spazi verdi e delle alberate, censimento degli alberi in numero e specie e condizioni vegetative]

- difficoltà nella gestione degli alberi monumentali

- gestione degli aspetti legati alla sicurezza

- carenza di verde urbano, sia in termini di quantità che di qualità

- preparazione a volte non adeguata degli operatori

- scarsa sensibilità di amministratori, funzionari e cittadini

- esempi non virtuosi e radicate convinzioni errate nella gestione

- efficacia della gestione rispetto al patrimonio verde privato


Legge 10 del 2013Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani

SPAZI VERDI URBANI...normativa

Sancisce inequivocabilmente

l'importanza del verde nelle città, non come arredo urbano ma come uno

strumento di miglioramento della vivibilità delle città

stesse.

Sviluppo del verde sia qualitativo che quantitativo

Lindau (Germania)


Aspetti significativi sanciti dalla legge 10/2013:

1) Il verde pubblico è uno strumento per migliorare la qualità della vita nelle città

2) Istituzione della giornata nazionale degli alberi per il giorno 21 novembre.

3) Obbligo di messa a dimora di un albero per ogni nuovo nato o minore adottato entro 6 mesi dalla registrazione, da parte dei Comuni con più di 15000 abitanti.

4) Obbligo di gestione con periodica informazione alla cittadinanza di quanto realizzato, che sarà soggetto a monitoraggio da parte di un Comitato Nazionale

5) Il Comitato Nazionale deve monitorare anche le attività urbanistiche degli enti per verificarne la congruità rispetto alle norme vigenti in materia di ripartizione degli spazi a verde.



Aspetti significativi sanciti dalla legge 10/2013:

6) Gli enti locali devono promuovere iniziative per lo sviluppo del verde urbano.

7) Individua gli alberi monumentali come beni da tutelare e ne descrive i criteri per l'identificazione (art.7).

I comuni e le province, in base a sistemi di contabilità ambientale, da definire previe intese con le regioni, danno annualmente conto, nei rispettivi siti internet, del contenimento o della riduzione delle aree urbanizzate e dell'acquisizione e sistemazione delle aree destinate a verde pubblico dalla strumentazione urbanistica vigente. (art.6 – comma 4)

Torino – Platano monumentale al parco della Tesoriera



RUOLO DEL VERDE URBANOAl di là delle aspettative di ciascuno di noi, delle problematiche tecniche oggettive in materia di sicurezza, dei costi di gestione e manutenzione, all'interno degli agglomerati urbani il verde:...quale ruolo svolge?

...a quali funzioni assolve?...quali esternalità garantisce?

Bayeux (Francia)


E' possibile individuare delle similitudini con la vegetazione naturale, principalmente con il bosco e le sue funzioni?

RUOLO DEL VERDE URBANO

FUNZIONE ECONOMICA

FUNZIONE SANITARIA

FUNZIONE ECOLOGICA

FUNZIONE PAESAGGISTICA

FUNZIONE PROTEZIONE

IDROGEOLOGICA


RUOLO DEL VERDE URBANO

Come il bosco, anche il Verde Urbano fornisce una serie di benefici di valore collettivo e per questo motivo deve essere considerato una risorsa polifunzionale....

● funzione ecologica

● funzione paesaggistica

● funzione sanitaria

● funzione di protezione idrogeologica

Umbria – Fonti del Clitunno


RUOLO ECOLOGICO DEL VERDE URBANO

FUNZIONE ECOLOGICA

La presenza di verde nell'ambiente urbano mitiga le condizione negative di “ecosistema tecnico” a favore di caratteristiche più naturaliformi.In particolare:

● Aumento dell'evapotraspirazione

● Migliore regolazione delle temperature e dell'umidità atmosferica

● Riduzione dell'isola di calore urbana

● Riduzione della violenza delle precipitazioni

● Mantenimento di micro ecosistemi con vantaggio per la biodiversità


RUOLO PAESAGGISTICO DEL VERDE URBANO

● Effetto mosaico (riduzione monotonia visiva)

● Effetto verde – scorci – panorami

● Effetto sociale: aggregazione, cultura, ricreazione, svago

FUNZIONE RICREATIVO – PAESAGGISTICA

FUNZIONE SANITARIA

● Regolazione del ciclo dell'Ossigeno e del Carbonio

● Immagazzinamento sostanze tossiche

● Intercettazione delle polveri e dei particolati

● Barriera anti – rumore


RUOLO IDROGEOLOGICO DEL VERDE URBANO

● Intercettazione delle meteore e riduzione della loro energia cinetica al suolo (alberate – verde parietale – verde pensile)

● Se realizzato con pavimentazioni non impermeabili e mitigando il compattamento, permette l'assorbimento dell'acqua da parte del suolo aumentando i tempi di saturazione delle reti scolanti, soprattutto in caso di precipitazioni intense (giardini – parchi – aree a verde estensivo – verde pensile)

● Rallenta il ruscellamento superficiale (tappeti erbosi – scarpate inerbite e piantumate – argini – verde pensile)

● Se pianificato lungo le aste fluviali, sopporta e mitiga gli effetti delle esondazioni in caso di fenomeni alluvionali (argini naturali – giardini e parchi fluviali – casse di espansione)

FUNZIONE di PROTEZIONE IDROGEOLOGICA


RUOLO SANITARIO DEL VERDE URBANO

Per tutto quanto prima evidenziato, si può affermare che il Verde Urbano riveste anche una FUNZIONE ECONOMICA

RISORSA

BENEFICI

OPPORTUNITA'

BENESSERE


RIFLESSIONI FINALI

Il verde urbano qualifica i luoghi


RIFLESSIONI FINALI

Il verde urbano richiede professionalità attenta e capace nella progettazione e nella manutenzione


RIFLESSIONI FINALI

Il verde urbano richiede professionalità attenta e capace nella gestione dei rischi


RIFLESSIONI FINALIIl verde urbano presuppone dei costi...che possono comunque essere contenuti adottando scelte oculate e professionali, comunque consapevoli


RIFLESSIONI FINALIIntensità di cure colturali, naturalità, inserimento nel contesto paesaggistico


GRAZIE PER L'ATTENZIONE

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