Le aree fossilifere · Neocaprina gigantea Plenicar Valve sinistre Cenomaniano superiore di Monte...
Transcript of Le aree fossilifere · Neocaprina gigantea Plenicar Valve sinistre Cenomaniano superiore di Monte...
45
Le aree fossilifere
Nella Piattaforma Carbonatica del Matese Orientale le aree fossilifere più significati-ve e di facile raggiungibilità si identificano nelle seguenti località:
1) - Monte La Costa;2) - Da S.Polo Matese a Aria dell’Orso;3) - Campo Puzzo- Costa Alta;4) - La Gallinola;5) - La Torretta- Colle Antona;6) - Costa Chianetta- Costa S.Angelo;7) - Sbregavitelli;8) - Civita di Pietraroja.
46
1) - Monte La Costa
Monte La Costa, cartografato nella Tavoletta I.G.M. 162, III N.O. Bojano, è unapropagine del Massiccio del Matese centro-settentrionale.L’area di grande interesse paleontologico è quella del versante sud-orientale, dallesorgenti di Rio Freddo al Fosso Varriconi, costituita da una serie di calcari organoge-ni di età Barremiano-Cenomaniano (M. Mainelli, 1983) che rappresenta una eccezio-ne nell’assetto sedimentario generale della Piattaforma Carbonatica del MateseOrientale perché non interessata dalla lacuna stratigrafica del Mediocretacico.I calcari della serie, inoltre, comprendono un grande numero di Rudiste distribuitein singolari cenosi.Sia per la quantità di esemplari, sia per l’elevato numero di specie, le Rudiste diMonte La Costa rappresentano senz’altro la macrofauna piu ricca fino ad ora accertatanel Cretacico inferiore-medio dell’Appennino centro-meridionale.La macrofauna è costituita essenzialmente da Lamellibranchi, tra cui le Rudiste, daGasteropodi, Antozoi, Briozoi, Brachiopodi, Foraminiferi, Alghe,ecc.
Le osservazioni sugli ambienti paleoecologici distinguono i fossili delle successio-ni paleobiologiche in un benthos e in un plancton di piattaforma neritica in maretropicale.Il benthos identifica organismi:-aderenti al fondo, ovvero in forme sessili, quali le Rudiste, i Coralli, i Briozoi;-aderenti al fondo ma con possibilità di piccoli spostamenti, ovvero in forme seden-tarie, come i Gasteropodi del genere Patella, i Miliolidi, gli Orbitolinidi, gliAlveolinidi, le Cloroficee;
-mobili sul fondo, ovvero in forme vagili, quali la maggior parte dei Gasteropodi,alcuni Bivalvi.
Una seconda analisi distingue:-un dominio bentonico di ambienti caratterizzati da fondali in facies rocciosa e dafondali in facies sabbiosa e fangosa,
-un dominio planctonico di mare sottile sovrapposto al benthos.Altro esame significativo rileva gli organismi fossili in comunità distribuite in habi-tat dei domini suindicati.La maggior parte delle comunità sono rappresentate da raggruppamenti a Rudiste eda poche comunità a Gasteropodi.
Nel Barremiano è presente un’abbondante fauna a Monopleure e Requieniedistribuita a vari livelli nei calcari a lumachella e nei calcari gradati che testimonianoambienti lagunari di piattaforma aperta.Le specie piu significative sono:-Requienia pietrarojensis Mainelli;-Monopleura varians Matheron.
47
Nell’Aptiano dominano sempre Monopleure e Requienie in facies lagunari.Nell’Aptiano superiore sono presenti colonizzazioni a Caprinidi in ambiente biostro-male di retrobordo di piattaforma.Si trova Schiosia nicolinae Mainelli.
Nell’ Albiano basale si rinvengono:- Requienia tortilis Mainelli;- Monopleura marcida White;.- Eoradiolites rousseli ( Toucas) Douvillè .
Nel Cenomaniano inferiore i calcari bioermali e biostromali abbondano diMonopleure, Caprotine, Himerelites, Sellaea, Radiolites, con le seguenti specie parti-colari:-Caprotina distefanoi Parona,-Sellaea zitteli Di Stefano;-Sellaea himerensis Di Stefano;-Himerelites douvillei Di Stefano;-Himerelites gemmellaroi Di Stefano;--Radiolites sp.
Nel Cenomaniano superiore sono assenti Monopleuridi e Caprotinidi mentre lafauna recifale e biostromale è ricca di Caprine, Mitrocaprine, Caprinule, Neocaprine,Orthoptycus, Sphaerucaprine, Ichthyosarcolites, Radiolites, Sphaerulites,Sauvagesiae, Toucasie e Apricardie, con le seguenti specie particolari:-Sphaerulites foliaceus Lamarck;-Sauvagesia nicaisei (Coquand) Fischer;-Radiolites peroni (Choffat) Douvillè;-Ichthyosarcolites monocarinatus Sliskovich;-Ichthyosarcolites bicarinatus Gemmellaro;-Ichthyosarcolites tricarinatus Parona-Caprina carinata Bohm;-Shaerucaprina forojuliensis Bohm;-Neocaprina gigantea Plenicar;-Schiosia paolae Mainelli;-Toucasia danielae Mainelli-Apricardia carinata Gueranger;-Durania montislacostae Mainelli.
48
Monte La Costa - versante sud-orientaleSuccessione dei calcari a Rudiste del Barremiano-Cenomaniano.
- grainstone
- grainstone-packestone
- mudstone-wackestone
- Monopleuridi-Caprotinidi
- Requienidi
- Caprinidi
- Radiolitidi
- Coralli
- Gasteropodi
- Ichthyosarcolites
49
LE
RU
DIS
TE
DI M
ON
TE
LA
CO
ST
AR
EQ
UIE
NID
AE
:R
equi
enia
-Tou
casi
a-A
pric
ardi
aM
ON
OP
LEU
RID
AE
:M
onop
leur
a -
Him
erel
ites
CA
PR
INID
AE
:C
apri
na -
Cap
rinu
la -
Ich
thyo
sarc
olite
s -
Mat
hesi
a -
Off
neri
a -
Sch
iosi
a -
Neo
capr
ina
- M
itroc
apri
na -
Sph
aeru
capr
ina
CA
PR
OT
INID
AE
:C
apro
tina
- S
ella
eaR
AD
IOLI
TID
AE
:E
ora
dio
lite
s -
Pra
era
dio
lite
s -
Ra
dio
lite
s-S
ph
ae
rulit
es-
Sau
vage
sia
- D
uran
ia
BE
RR
AM
IAN
OA
PT
IAN
OA
LBIA
NO
CE
NO
MA
NIA
NO
infe
riore
supe
riore
45°-
50°
N N
E
pavo
nepa
sser
ino
vado
lena
cerq
uefo
sso
mac
chie
varr
icon
is.
ange
locr
etar
ossa
riofr
eddo
50
Neocaprima gigantea Plenicar
Individuo completo nelle valve.
Cenomaniano superiore di Monte La Costa
52
Durania sp.
Cenomaniano superiore di Monte La Costa
valva sinistra aberrante
valva sinistra normale
54
Radiolites sp. - Cenomaniano inferiore di Monte La Costa
Valva sinistra decorticata dellostrato ornamentale,completa nel suo apparatocardinale
Valve destre in sezionetrasversaleSono evidenti l’ornamentazione,la cavità ventrale, l’apparatosifonale
55
Durania montislacostae Mainellithicketindividui completi
Cenomaniano superiore diMonte La Costa
Monopleura varians Matheronsezioni trasversali e longitudinalidi valve destre e sinistre
floatsone lagunareBarremiano di Monte La Costa
56
Cenomaniano superiore di Monte La Costa.
Caprina carinata Bohmindividui completi
Caprina sp
valve libere:
a) - valva sinistra normale(sinistrogira),
b) - valva sinistra anormale(mutante destrogira)
a b
57
Orbirhynchia chelussi (Parona) matensis (Capasso) - Cenomaniano inferiore di Monte La Costa.
Calcare a resti della specie,gradato normale, ciclico (tempestiti).La gradazione granulometrica diminuisceprogressivamente dal basso verso l’altoper dissipazione dell’energia del mare.
particolare della tanatocenosi a resti dellaspecie
59
Schiosa nicolinae MainelliIndividuo intero
Aptiano superiore di Monte La Costa
Himerelites douvillei Di StefanoValva sinistra
Cenomaniano inferiore di MonteLa Costa
64
Eoradiolites liratus Douville(VD)Albiano di Monte La Costa
Monopleura michaillensisPich. Et Camp.Individuo completo
Barremiano di Monte La Costa
65
Himerelites gemmellaroi Di StefanoValva sinistra
Cenomaniano inferiore diMonte La Costa
Neocaprina panormitana SirnaValva destra
Cenomaniano inferiore diMonte La Costa
66
Durania montislacostae MainelliIndividuo completo
Cenomaniano superiore diMonte La Costa
Durania montislacostae Mainellivalva sinistra
Cenomaniano superiore diMonte La Costa
67
Sellaea zitelli Di Stefanovalva destra
Cenomaniano inferiore diMonte La Costa
Himerelites douvillei Di StefanoValva destra
Cenomaniano inferiore diMonte La Costa
68
Himerelites gemellaroi Di StefanoIndividuo completo
Cenomaniano inferiore diMonte La Costa
Himerelites vultur Di StefanoValva sinistra
Cenomaniano inferiore diMonte La Costa
69
Himerelites zitteli Di Stefano (VS)Cenomaniano inferiore di Monte La Costa
Sellaea himerensis Di Stefano (VS)Cenomaniano inferiore di Monte La Costa
70
Ichthysarcolites bicarinatus Parona
Cenomaniano superiore diMonte La Costa
Monopleura varians Matheron
Barremiano diMonte La Costa
71
Schiosa paolae Mainelli
Cenomaniano superiore diMonte La Costa
Toucasia danielae Mainelli
Cenomaniano superiore diMonte La Costa
72
Requienia tortilis Mainelli
Albiano basale diMonte La Costa
Eoradiolites rousselli Douvillé
Albiano di Monte La Costa
73
Tylostoma solidum Parona
Cenomaniano diMonte La Costa
Cerithium paronai Schnar.
Cenomaniano diMonte La Costa
74
Pileous chelussi Schnarr.
Cenomaniano diMonte La Costa
Nerita schnarrembergerii Parona.
Cenomaniano diMonte La Costa
75
Aptyxiella preveri Parona
Cenomaniano diMonte La Costa
Ptigmatis oculata Parona.
Cenomaniano diMonte La Costa
76
Chondrodonta joannae Choffat
Cenomaniano superiore diMonte La Costa
Neithea lapparentii Choffat
Cenomaniano diMonte La Costa
77
Neithea acuticostata Futterer
Cenomaniano superiore di Monte La Costa
Orbirhynchia chelussi (Parona) matensis Capasso
Cenomaniano inferiore di Monte La Costa
78
Heterocoenia conferta Ed. et Ha.
Cenomaniano diMonte La Costa
Phillocoenia compressa Ed. et Ha.
Cenomaniano diMonte La Costa
79
Favia ambigua (Mich.) AlloiteauCenomaniano inferiore di Monte La Costa
Hepismilia globosa (Mich) AlloiteauCenomaniano inferiore di Monte La Costa
80
Meandraraea arausiaca d’Orb.Cenomaniano inferiore di Monte La Costa
Heliopora bassanii PreverCenomaniano inferiore di Monte La Costa
81
Diplocoenia dolfusii d’Orb.Cenomaniano inferiore di Monte La Costa
Diplocoenia roberti PreverCenomaniano inferiore di Monte La Costa
83
Monte S. Polo
Colle Salva Signore
Valle Perella
Colle Morotti
Quota 916
Aria dell’Orso
Tra le quote801-839-844
Da Monte S. Polo a Aria dell’Orso
84
2) - Da Monte S.Polo a Aria dell’Orso (Monte S.Polo; Colle Salva Signore-VallePerella; Tra le quote 801, 844, 839; Colle Morotti; Quota 916; Aria dell’Orso).
Monte S.PoloIl monte, su cui si colloca l’abitato di S. Polo Matese,è costituito da calcari e cal-
cari organogeni a Rudiste, gasteropodi e coralli, in strati e banchi dello spessorecomplessivo di m. 500 circa.La serie, solcata da numerosissime faglie, di cui una, notevole, separa il monte daColle Salva Signore, presenta una immersione generale di 45-50° NNE ed ha un’etàcompresa tra il Cenomaniano p.p. e il Campaniano.Qui sono considerate due brevi successioni per complessivi 50 metri circa, di etàTuroniano-Senoniano, le quali, costituite da una alternanza di mudstones-wackesto-nes e grainstones, interessano generalmente la parte abitata.Il Turoniano comprende quasi tutto il monte, il Senoniano è presente nell’area della“Cappella Anime del Purgatorio” diroccata.
La parte alta del monte, dove si colloca la chiesa di S.Pietro in Vincoli, è caratte-rizzata da calcari a Distefanella Parona.In particolare la roccia del basamento della Torre Campanaria è uno dei pochi lembidi calcare a Distefanella salmoiraghii Parona ancora evidente dell’antico areale aDistefanella rinvenuto da F.Bassani verso la fine del secolo scorso.Il genere Distefanella fu istituito da C.F.Parona nel 1901 in onore di G.Di Stefano,eminente rudistologo siciliano, su campioni rinvenuti nelle rocce calcaree che qua elà apparivano in grossi spuntoni lungo le stradine medioevali di S.Polo Matese, finoa poco tempo fa ancora non pavimentate.C.F.Parona distinse nel genere le specie Distefanella bassanii, D. salmoiraghii, D.douvillei, D. guiscardii, determinandone l’età attribuita al Turoniano superiore.Nel 1965 A.Polsak emendò il genere sulla base di più accurate indagini morfologi-che della valva sinistra. Le nuove vedute della Paleontologia fanno ritenere che le specie del genereDistefanella Parona, rinvenute a S.Polo Matese sono soltanto due, Distefanella sal-moiraghii Parona e D. bassanii Parona, le piu diffuse in tutto il Matese, mentre lealtre due, D. douvillei e D. guiscardii, identificano fenotipi.
L’area presso la “Cappella Anime del Purgatorio”, attualmente diruta, è distintaessenzialmente da due formazioni bioermali, rappresentate da calcari biocostruiti, dietà Santoniano-Campaniano, ( in parte distrutti nel tempo dall’erosione e recente-mente in parte distrutti dall’uomo) costituiti da:- un deme a Hippurites colliciatus Woodward i cui resti si presentano in ottimo
stato di conservazione;- un deme a Biradiolites sp. a pochi metri dal precedente.
85
Ambedue le comunità sono limitate da calcari biancastri, biogeni e biodetritici, diorigine biostromale, dove, tra l’altro, si rilevano- Vaccinites taburni Guiscardi;- Sauvagesia tenuicostata Polsak;- Durania samnitica Parona.
Il calcare a Hippurites colliciatus Woodward- è costituito da resti ben conservati della specie in posizione di vita e sedimento car-
bonatico postdeposizionale;- si distingue dal calcare di origine biostromale adiacente per assenza di stratificazio-
ne e di biodetrito.I caratteri di facies accennati e della comunità identificano un bioerma tabulare for-mato dall’accumulo biocostruito e lentiforme di resti della specie a sviluppo verticalecontenuto.Gli individui viventi risiedevano nella parte superficiale del bioerma, fissati per lavalva destra su quelli estinti, essendo la sinistra opercolare, in acque ad energiamedio-alta.
86
Monte S. Polo
Succesione dei calcari e calcari a Rudiste del Santoniano - Campaniano; del Turoniano superiore.
87
Radiolites sp. - Cenomaniano inferiore di Monte La Costa
La Chiesa di S. Pietro in Vincolidi S. Polo Matese.
Basamento della TorreCampanaria,costituito da calcare aDistefanella salmoiraghiiParona di età TuronianoLa biofacies comprende ancheresti di Sauvagesidi e Ippuritidi
88
Basamento della Torre Campanaria di S. Pietro in Vincoli, S. Polo MateseCalcare a Distefanella salmoiraghii Parona.Turoniano di Monte S. Polo.
Particolare del calcare aDistefanella salmoiraghii Parona
Vaccinites petrocoriensis Douvillésezione trasversale
Durania? sp.- struttura prismatica poligonaledello strato ornamentale,
- veduta trasversale e longitudi-nale
89
Cappella diruta “Anime delPurgatorio”
Particolare della formazionebioermale a Hippuritescolliciatus Woodward delSantoniano-Campaniano
90
Santoniano-Campaniano di Monte S. Polo Matese (Anime del Purgatorio)
Durania sannitica Paronathicketvalve sinistre
Hippurites colliciatus Woodwardthicketvalve destre
In ambedue le comunità gli individui, in posizione di vita, presentano ciascuno un proprioorientamento dell’apparato sifonale per non interferire sull’attività vitale dei vicini.
91
Distefanella salmoiraghii Parona
Individuo completo nella sua posizione di vita sul substrato.
Turoniano del Basamento della Torre Campanaria, Chiesa di S. Pietro in Vincoli in S. PoloMatese.
92
Colle Salva Signore -Valle Perella
Il Colle, a ridosso dell’abitato di S.Polo Matese, è costituito da calcari organogenidi età Albiano-Campaniano; presenta una tettonica molto tormentata sia per lenumerose faglie che lo distinguono, sia per l’alta variabilità nella dislocazione dellesuccessioni stratigrafiche.Tuttavia due successioni, bene esposte, appaiono abbastanza descrittive di tutto l’a-spetto stratigrafico-strutturale del Colle.La prima successione, di età Albiano-Turoniano inferiore, appare per m. 170 circadopo km 1 circa della strada che da S.Polo Matese conduce a Fonte S.Maria; com-prende anche i calcari a Rudiste e a gasteropodi di età Turoniano superiore di VallePerella, separata dall’area occidentale del Colle dalla strada summenzionata e da unfosso impostatosi su una faglia.La seconda successione, di età Turoniano-Campaniano, affiora per m. 150 circa sultaglio di un sentiero a est del Colle e comprende tutto il versante orientale, dalla col-linetta a monte fin giù alla valle .La successione del versante occidentale è distinta essenzialmente da calcari bioclasticie da calcari a Rudiste s.l. ed altri molluschi, con una lacuna stratigrafica di etàAlbiano-Cenomaniana, caratterizzata da fenomeni paleocarsici.Le facies sono subtidali con floatstones a molluschi intercalati da grainstones-rudsto-nes a sedimenti bioclastici.Il versante orientale è distinto da facies ruditiche e arenitiche a Rudiste, gasteropodie coralli e comprende un esteso affioramento di circa 1000 metri quadrati di unacolonizzazione bioermale a Vaccinites taburni GuiscardiLe associazioni a Rudiste comprendono Radiolitidi, Sauvagesinae, Ippuritidi,Caprinidi, gasteropodi e rari coralli.Tra i calcari di tutto il Colle si rinvengono, tra l’altro, le seguenti specie:- Hippurites colliciatus Woodward;- Hippurites lapeirousei Gold.;- Hippurites nabresinensis Futterer;- Vaccinites taburni Guiscardi;- Vaccinites giganteus d’Hob. Fir.;- Vaccinites gosaviensis Douvillè- Vaccinites oppeli Douvillè;- Biradiolites martelli Parona;- Bournonia bournoni Des Moulins;- Distefanella bassanii Parona;- Distefanella salmoiraghii Parona;- Distefanella exilis Mainelli;- Durania apula Parona;- Durania samnitica Parona;
93
- Durania austinensis Roemer;- Durania canaliculata Pejovic;- Durania spadai Parona;- Ichthyosarcolites bicarinatus Gemmellaro;- Ichthyosarcolites sp.- Ichthyosarcolites tricarinatus Parona;- Lapeirouseia juanneti Des Moulins;- Radiolites peroni Choffat;- Radiolites cremai Parona;- Sauvagesia acuticostata Adkins;- Sauvagesia garganica Parona;- Sauvagesia tenuicostata Polsak- Sauvagesia raricostata Polsak;- Plagioptychus sp.
A ovest del Colle, in località Valle Perella, è presente una notevole fauna aVaccinites, Distefanella e gasteropodi . Questi ultimi, in ottimo stato di conservazio-ne, furono studiati da E.U.Fittipaldi nel 1900 che rinvenne le seguenti nuove specie:- Nerita delorenzoi Fittipaldi;- Nerinea bassanii Fittipaldi;- Nerinea samnitica Fittipaldi;- Nerinea tiferni Fittipaldi;- Fibula distefanoi Fittipaldi;- Actaeonella matensis Fittipaldi;- Actaeonella ellipsoides Fittipaldi.
94
Colle Salva Signore - Valle Perrella
Successione dei calcari a Rudiste dell’Albiano - Campaniano
LEGENDA
1 - Radiolitidi 7 - Biradiolites wackestone - mudstone
2 - Hippuriridi 8 - gasteropodigrainstone - rudstone bioclastico
3 - Caprinidi 9 - coralli
4 - Distefanella 10 - pernidi cavità paleocarsiche
5 - Requienia 11 - frammenti di Rudisteloferiti
6 - Sauvagesia-Durania 12 - thicket, bouquet, cluster
95
G K
Lapeirousia juanneti Des MoulinsSezioni trasversaliTuroniano sup. - Santoniano di Colle Salva Signore
Distefanella bassanii ParonaSezione di valva sinistraTuroniano di Colle Salva Signore
96
G K
Patch reef a Distefanella exilis MainelliIndividui in posizione di vita.Santoniano di Colle Salva Signore
97
G K
Distefanella exilis MainelliSantoniano di Colle Salva Signore
Individui isolati, incompleti.
Schematizzazioni dell’apparato mio-cardinale e delle bande sifonali.
98
G K
Nerita taramelli Pirona
Turoniano di Valle Perella
Scurria alta Schnarrenberger
Turoniano di Valle Perella
99
G K
Vaccinites petrocoriensis DouvillèTuroniano di Colle Salva Signore
Vaccinites gosaviensis DouvillèSantoniano - Campaniano di Colle Salva Signore
100
Sauvagesia nicaisei Coquandclustervalve destre in sezionetrasversale
Cenomaniano superiore -Turoniano inferiore di ColleSalva Signore
Vaccinites sp.bouquetvalve destre
Turoniano di Valle Perella
101
Radiolites sp.
Individui in posizione di vita.Sezioni longitudinali.A sinistra: in evidenza la posizione e la grandezza delle due valve, l’ornamentazione, la cavità
ventrale, le tabule, la commessura.A destra: in evidenza la cavità ventrale, le tabule, parte dell’ornamentazione
Cenomaniano superiore - Turoniano inferiore di Colle Salva Signore
102
Plesioptygmatis schiosensisPirona
Turoniano diColle Salva Signore
individui interi
individuo in sezionelongitudinale
103
Colle Salva Signore.Veduta del versante orientale
La strada che costeggia il versante, leggermente in salita, segna la dislocazione della successionestratigrafica di m. 150 circa, dal Turoniano in basso al Campaniano in alto.
104
Versante sud-orientale di Colle Salva Signore
Calcare a Distefanella bassani Parona
sezioni trasversali
individuo in sezione longitudinale
105
Versante sud-orientale diColle Salva Signore
In tratteggio l’affioramento diuna estesa formazione di calcaribioermali a Vaccinites taburniGuiscardi
Particolare della formazione
Vaccinites taburni Guiscardi
Sezione trasversale della VDSono evidenti la forma e ladisposizione degli elementi LSE
Età: Santoniano
106
Tra le quote 801. 844. 839
L’area si colloca sul confine dei territori montani di S.Polo Matese eCampochiaro; ovvero è delimitata da Colle Salva Signore, Colle Morotti e i terreninei pressi dell’abitato di Campochiaro.La particolare area è distinta da una successione di calcari e calcari organogeni aRudiste, segnata da numerore faglie, fratture e piegamenti, essendo stata soggetta aforte compressione. Per questo l’interpretazione cronostratigrafica non è sempre age-vole.I calcari e calcari organogeni di superficie sono gli unici considerabili e si riferisconoad uno spessore massimo di m 20 circa, le cui evidenze litobiostratigrafiche possonoessere riferite ad una età attribuibile al Santoniano-Campaniano.Le litobiofacies rilevabili sono caratterizzate da graistone-packstone bioclastici aRudiste e gasteropodi; mudstone-wackestone a resti di Rudiste s.l., gasteropodi inbuono stato di conservazione.In particolare in tutta l’area si rilevano:- Plagioptychus padadoxus Matheron,- Sauvagesia tenuicostata Polsak,- Durania sp.- Hippurites nabresinensis Futterer,- Vaccinites taburni Guiscardi,- Vaccinites gaudry Mun.Chalmas,- Durania canaliculata Pejovic,- Radiolites sp.
108
G K
Cerithium ataxense d’Orb.Santoniano di “Tra le quote 801-844,-839”
Actaeonella matensis FittipaldiTuroniano sup. Santoniano di “Tra le quote 801-844-839”
109
Colle Morotti
La serie dei calcari e calcari organogeni di Colle Morotti, per complessivi m.200circa, segnata da numerose faglie e fratture, ha una età compresa tra il Cenomanianosuperiore e il Campaniano.Il Cenomaniano superiore p.p.- Turoniano p.p. è presente in località “abbeveratoio”,in una successione di calcari e calcari organogeni a Caprinidi dello spessore di circa25 metri, troncata all’alto da una faglia; il Coniaciano-Campaniano è evidente sututto il Colle in spezzoni di serie.Tuttavia lungo il taglio della strada che costeggia il Colle e che conduce a FonteMalmerunte e a Fonte S. Maria, è possibile rilevare tre brevi successioni non in conti-nuità di tempo, separate da faglie, di cui la prima è di circa m.35 di spessore, le altredue sono rispettivamete di m 20 e m 15 di spessoreLe tre serie si presentano con differenti lito-biofacies.I caratteri bio-litologici dell’intero Colle sono pressappoco i medesimi indicati per ilversante orientale di Colle Salva Signore, ovvero sono rappresentati da facies biolititi-che (boundstones) a facies calciruditiche, calcarenitiche,calcilutitiche(grainstones,packstones,wackestones,mudstones)Le associazioni di fossili, in biocenosi e tanatocenosi, identificano per la maggiorparte Rudiste, poi gasteropodi ed infine rari coralli; sono distinte secondo gliambienti di vita e di deposizione.Tra i calcari dell’intero Colle si rinvengono in particolare le seguenti Rudiste:- Caprina schiosensis Bohem;- Caprina carinata Boehm;- Distefanella bassani Parona- Hippurites accordii Sirna;- Hippurites nabresinensis Futterer;- Vaccinites taburni Guiscardi;- Vaccinites petrocoriensis Douvillè;- Durania samnitica Parona;- Lapeirousia zitteli Futt.;- Durania canaliculata Pejovic ;- Biradiolites martelli Parona;- Plagioptvchus paradoxus Matheron.
110
Durania canaliculata Pejovic
Santoniano-Campaniano di“Tra le quote 801,844,839”
Hippurites nabresinensis FuttererVaccinites taburni GuiscardiVaccinites gaudry Mun.-Chalmas
Santoniano-Campaniano di“Tra le quote 801,844,839”
111
Colle Morotti
Successione dei calcarei e calcari a Rudiste del Cenomaniano superiore-Campaniano
LEGENDA
1 - Radiolitidi 7 - Biradiolites
2 - Hippuritidi 8 - Lapeirousia grainstone-packestone
3 - Caprinidi 9 - gasteropodi
4 - Distefanella 10 - frammenti di Rudiste mudstone-wackestone
5 - Apricardia 11 - coralli
6 - Durania 12 - ticket, bouquet, cluster di Rudisterudstone bioclastico
113
G K
Sauvagesia tenuicostata PolsakValva destra
Santoniano-Campaniano diColle Morotti
Durania austinensis RoemerValva destra
Campaniano di Colle Morotti
114
Quota 916.
“Quota 916” è un Colle che si colloca nei pressi di Colle Morotti, tra FonteMalanotte e Aria dell’Orso ed è costituito da una serie di calcari e calcari a Rudistedello spessore di circa m.40, i cui strati immergono di 40-50° a NE.Le litofacies dominanti sono essenzialmente due:- una è distinta da floatstones a Pelecipodi e gasteropodi a varie altezze, intervallate
da packstones -wackestones a miliolidi ed altri foraminiferi, alghe ed ostracodi;- un’altra è costituita da rudstones-grainstones di calcari gradati con pelecipodi, gaste-
ropodi, rari resti di coralli, intercalati da floatstones a pelecipodi e gasteropodi.L’età della successione è riferita al Turoniano.Tra i calcari si rinvengono:- Apricardia manuelae Mainelli;- Vaccinites petrocoriensis Douvillè;- Distefanella bassanii Parona;- Radiolites sp,- Nerinea schiosensis Pirona.
115
Quota 916.
Successione dei calcari e calcari a Rudiste del Turoniano.
LEGENDA
1 - Radiolitidi grainstone-packestone
2 - Hippuritidi
3 - Distefanella mudstone-wackestone
4 - Apricardia
5 - Nerinea rudstone bioclastico
6 - frammenti di Rudiste
7 - coralli
8 - thicket di Rudiste
116
Apricardia manuelae MainelliTuroniano di Quota 916 e di La Gallinola
1 - esemplare completo con valve beanti
2 - 3 - alcuni caratteri dell’apparatomio-cardinale
4 - floatstone lagunare con resti di:- Apricardia manuelae Mainelli,- Neitea schiosensis Sharpe
5 - calcare a:- Apricardia manuelae Mainelli,- Distefanella bassani Parona
117
Aria dell‘ Orso
Aria dell’Orso è un monte che si eleva fino a q. 1102 da q.920 circa sul suo versantemeridionale, da q. 800 circa di Valle Perella sul suo versante settentrionale.Dalla sommità del monte si domina, verso oriente, tutta l’area paleontologica fin qui descrit-ta, da Monte La Costa a Monte S.Polo in parte, a Colle Salva Signore-Valle Perella, a “Tra lequote 801-844-839”, a Colle Morotti fino a “ Quota 916” ai suoi piedi sul lato orientale.La veduta mette in evidenza le strutture stratigrafiche della maggior parte delle unità fin’oraconsiderate, come la uniformità nella vergenza di 40- 50° NNE delle successioni di MonteLa Costa, “Quota 916”e dello stesso “Aria dell’Orso”; l’esteso anticlinale di Colle SalvaSignore segnato da numerose faglie e pieghe; la caotica dislocazione delle successioni di “Trale quote 801- 844- 839” e di Colle Morotti, le quali appaiono variamente troncate da faglie,fratture e pieghe.
La serie dei calcari e calcari organogeni a Rudiste di Aria dell’Orso si distingue in unamonoclinale in strati e grosse bancate dello spessore complessivo di circa m 200, misuratasul suo versante meridionale dove si presenta bene esposta; è datata Albiano-Cenomaniano in relazione alle sue evidenze paleontologiche; è correlabile in parte conl’Albiano-Cenomaniano di Monte La Costa; trova la sua naturale continuità nei calcari ecalcari organogeni Turoniani di “Quota 916”, i quali a loro volta si completano in partecon quelli Coniaciano-Campaniano di Colle Morotti.Le caratteristiche sedimentologiche e paleoecologiche sono anch’esse correlabili in parte conquelle di pari età di Monte La Costa, sia per i paleoambienti, sia per l’elevato numero di specie.Nell’Albiano le litobiofacies sono costituite essenzialmente da wackestone-packstone aRadiolitidi o Requienidi, gasteropodi e Pernidi, da grainstone-rudstone bioclastici corri-spondenti a fondali di ambienti lagunari dietro il bordo della piattaforma con acque a ener-gia medio- bassa, talora medio-alta,diversificati in zone di altofondo e zone di secche e barre.Nel Cenomaniano dominano litobiofacies di gainstone-rudstone con bioclasti bene arroton-dati, floatstone a Caprinidi e Radiolitidi, wackestone a Nerineidi,corrispondenti a fondali dibordo di piattaforma.Le colonizzazioni rappresentano biocenosi a Rudiste, gasteropodi, Pernidi e pochi coralli.In particolare si rinvengono:- Monopleura marcida White,- Monopleura sp.distribuita in una comunità estesa e in uno strato di una ventina di
centimetri spesso,- Himerelites douvillei Di Stefano,- Schiosia paolae Mainelli- Radiolites sp.- Durania montislacostae Mainelli- Sauvagesia nicaisei (Coquand) Fischer,- Ichtyosarcolites bicarinatus Gemmellaro,- Caprina carinata Bohm.
121
Cenomaniano superiore di Colle dell’Orso.
Calcare a Chondrodonta joannaeChoffat
Sellaea himerensis Di StefanoValve sinistre e destre
122
3) - Campo Puzzo- Costa Alta.
Le due località sono separate dalla strada Campitello- Sella del Perrone, al km. 4circa.
Tutta l’area è costituita da una successione di calcari e calcari organogeni di etàAptiano superiore-Senoniano (Campaniano).I calcari dell’Albiano-Aptiano superiore, distinti in strati e bancate dello spessorecomplessivo di m.120 circa, si rilevano da Campo Puzzo verso La Gallinola, quidenominati di “Campo Puzzo”; i calcari del Cenomaniano-Campaniano, in strati ebancate dello spessore complessivo di circa 200 metri si rilevano da Campo Puzzoverso la Costa Alta.
La successione di Campo Puzzo, qui denominata di “Costa Alta”, è caratterizzatain genere da rudstone- grainstone a bioclasti di Pelecipodi e gasteropodi, intervallatida wackestone con resti ben conservati di Rudiste, gasteropodi ed Ostreidi.Nell’Aptiano superiore si rileva una colonizzazione notevole a Mathesia tertiicollo-quirudistarum Mainelli, distinta in uno strato di 50-60 centimetri di spessore peruna lunghezza non calcolata.La comunità è sostituita lateralmente da resti ben conservati di una piccolaRequienia sp. e da gasteropodi.Nella serie si rilevano inoltre:- Lithyoperna sp.;- Nerinea sp..
La successione di Costa Alta è caratterizzata da rudstone-grainstone a resti diRudiste e gasteropodi, floatstone a Rudiste e gasteropodi.Sono presenti in particolare:- Caprina carinata Boehm- Caprinula sp;- Neocaprina gigantea Plenicar;- Ichthyosarcolites bicarinatus Gemmellaro;- Ichthyosarcolites tricarinatus Parona;- Sauvagesia nicaisei Coquand;- Sauvagesia sharpei Bayle;- Distefanella bassanii Parona- Plagioptychus paradoxus Matheron;- Hippurites sublaevis Matheron;- Hippurites sublaevis Matheron;- Vaccinites gosaviensis Douvillè;- Sauvagesia tenuicostata Polsak.;- Durania sp.;- Radiolites sp.
123
Campo Puzzo-Costa Alta
Successione dei calcari e calcari organogeni a Rudiste del Cenomaniano-Campaniano.
125
Durania sp.valva sinistra
Ichthyoisarcolites bicarinatus Gemmellarosezione trasversale della valva destra
Cenomaniano di Campo Puzzo-Costa Alta.
127
4) - La Gallinola
Il monte è formato da un insieme di cime, una delle quali rappresenta la secondapiù alta del Matese (m. 1923); è compreso, per la parte Molisana, essenzialmente neiterritori di S.Polo Matese e Bojano; è costituito da calcari e calcari organogeni inten-samente fagliati e fessurati.
Alcune sezioni stratigrafiche, tuttavia, disposte nella loro naturale successionecronologica, rappresentano bene, senza lacune, tutta l’evoluzione sedimentaria epaleontologica dell’area, dal Barremiano al Senoniano (Campaniano).
La successione dei calcari considerati, rilevata da 3 sezioni, misura in totalem.700 circa, da quota 1915 circa a scendere lungo la perpendicolare alla inclinazionedegli strati immersi NNE di 30-40°.Le caratteristiche dei calcari organogeni distinguono lito-biofacies già rilevate inaltre aree del Matese Orientale.Il Barremiano-Aptiano è segnato da rudstones bioclastici, floatstones a resti ben conser-vati di Rudiste e gasteropodi.I bioclasti sono in genere costituiti da grossi frammenti di Rudiste, per la maggior partedi Caprinidi, pochi gasteropodi e rari resti di coralli, spatizzati e ben arrotondati.Le bioclastiti di cui sopra, in strati spessi da 30 a 50 centimetri, sono in alternanza digraistones bioclastici con elementi fino a 2-3 centimetri di diametro massimo.Nel Barremiano si rileva Requienia pietrarojensis Mainelli.Nell’Aptiano superiore resti ben conservati di Rudiste identificano, per la maggiorparte uno boundstone a miriadi di individui, quasi tutti in posizione di vita, diMathesia tertiicolloquiirudistarum Mainelli con rari resti di Nerinee e piccoleRequienie.L’Albiano è distinto in genere da packstones con Ostreidi, gasteropodi e Rudiste s.l.tra le quali Eoradiolites liratus Douvillè.Il Turoniano è segnato dalla presenza di floatstones a Radiolitidi, Hippuritidi eRequienidi.In particolare si rinvengono:- Distefanella bassanii Parona;- Hippurites sp.- Sauvagesia sp.- Apricardia manuelae Mainelli;- Nerinea schiosensis Pirona.Nel Senoniano sono presenti floatstones a Rudiste, gasteropodi, rari coralli e Pernidi,tra i quali:- Vaccinites taburni Guiscardi;- Biradiolites martellii Parona;- Sauvagesia tenuicostata Polsak.
130
G K
Requienia pietraroiensis MainelliIndividuo interoBarremiano di La Gallinola
Eoradiolites liratus DouvilleValva sinistraAlbiano di La Gallinola
131
Cenomaniano superiore di La Gallinola.
Resti di Caprinidi bene arrotondati,estratti da una bioclastite (depositodi barra)
Caprina sp.Esemplare completo.
132
5 - La Torretta - Colle Antona .
I due rilievi, facilmente accessibili dalla strada Campochiaro- Fonte Franconi,bordano il Matese settentrionale in territorio di Guardiaregia, elevandosi a quota1060 di Colle Antona, a quota 1173 di La Torretta; sono caratterizzati da una succes-sione di calcari e calcari organogeni di età Santoniano-Campaniano.La serie, che comprende quindi i due rilievi, in strati e bancate per uno spessorecomplessivo di circa m.250, è immersa NE di circa 40° ed è costituita essenzialmen-te da:- grainstone-rudstone a bioclasti di Rudiste, gasteropodi e rari coralli;- wackestone a Rudiste, gasteropodi e rari coralli;- mudstone-wackestone con piccoli litoclasti neri;- floatstone a resti di.Rudiste.Nella successione si rinvengono:- Plagioptychus paradoxus Matheron;- Vaccinites gosaviensis Douvillè;- Vaccinites taburni Guiscardi;- Vaccinites chaperi Douvillè- Sauvagesia tenuicostata Polsak;- Durania samnitica Parona;- Hippurites colliciatus Woodward- Durania canaliculata Pejovic.
134
Icnofossile.
Reptazione meandriforme su superficie fangosa (bioturbazione da locomozione) da parte di unorganismo bentonico (Helmintoide?, Gasteropode?).
In alto a sinistra, esemplare di Hippurites colliciatus Woodward
Santoniano - Campaniano di Colle Antona.
135
G K
Vaccinites chaperi DouvilleValva destraSantoniano di Colle Antona
Vaccinites taburni GuiscardiValve destra, sinistraSantoniano di Colle Antona -La Torretta
136
G K
Hippurites colliciatus Woodward
Santoniano-Campaniano diColle Antona - La Torretta
Sauvagesia tenuicostata Polsak
Santoniano - Campaniano diColle Antona - La Torretta
137
6) - Costa Chianetta- Costa S.Angelo .
Le coste si collocano a monte della strada Guardiaregia-Bivio Bocca della Selva,dal Km 33 al Km 36.L’area è rappresentata da calcari e calcari organogeni in due monoclinali immerse SE,sulle quali sono trasgressivi, concordanti, i calcari organogeni della FormazioneCusano; i calcari marnosi della Formazione Longano; le argille, marne ed arenariedella Formazione Pietraroja.La successione dei calcari e calcari organogeni a Rudiste, di età Turoniano-Senoniano,misura m. 350 circa di spessore, fino al contatto con la sovrastante trasgressione delMiocene.La serie qui considerata identifica la “Cenozona a Cuneolina pavonia parva Henson eDicyclina schlumbergeri Munier-Chalmas” Sartoni e Crescenti (1962); è costituitada:- floatstone a Rudiste e gasteropodi;- wackestone-packstone a Foraminiferi bentonici e alghe verdi;- wackestone a Nerineidi, Actaeonidi, Radiolitidi, Hippuritidi.La macrofauna particolare è distinta da:- Durania sp;- Biradiolites martellii Parona;- Milanovicia dobrunensis Sliskovich;- Sauvagesia tenuicostata Polsak;- Gorianovicia sp.;- Katzeria hergegovinaensis Slisk.
138
Costa Chianetta - Costa S. Angelo
Successione dei calcari e calcari organogeni a Rudiste del Turoniano - Senoniano.
139
G K
Sauvagesia tenuicostata PolsakValva destra
Santoniano - Campaniano diCosta Chianetta - Costa S. Angelo
Katzeria hergegovinaensis Slisk.Individuo completo.Campaniano di Costa Chianetta -Costa S. Angelo
140
7) - Sbregavitelli.
Serra Sbregavitelli si colloca a Km.5,5 circa a monte della strada Miralago-Letino, a ONO del Lago Matese.
La successione dei calcari e calcari organogeni della Serra, di età Aptiano, misuram 200 circa di spessore, con strati e bancate immerse 40-50° NE; è distinta essen-zialmente nelle lito-biofacies:- calcari a pelecipodi e gasteropodi;- calcari stromatolitici e loferitici;- calcari bioclastici e intraclastici .
Macrofossiligasteropodi:
- Neoptyxis praefleuriaui Delpey;- Diozoptyixis coquandi d’Orb- Diozoptyxis blancheti Pic. Et Camp.;- Aptyxiella libanitica Delpey
pelecipodi:Requienidi, Caprinidi, Ostreidi .
Nell’Aptiano superiore è presente Mathesia tertiicolloquiirudistarum Mainelli inuno strato dello spessore di cm 50-200 costituito da miriadi di individui della speciein posizione di vita, associati con rari Requienidi e gasteropodi.
141
Veduta orientale di Sbregavitelli.
La successione dei calcari e calcari organogeni a Rudiste e gasteropodi, di m. 200 circa, immer-sa di 40-50° NE, di età Aptiano, è bene evidente lungo il taglio della strada che dall’altopianoconduce a Letino
Mathesia tertiicolloquiirudistarum Mainelli è presente all’alto della successione, appena dietrola fine della leggera salita della strada.
143
Mathesia tertiicolloquirudistarum Mainellicluster.Aptiano superiore di Sbregavitelli.
Sezioni trasversali di valve destre
sezioni longitudinali divalve destre
145
8) - Civita di Pietraroja
Civita di Pietraroja ,in provincia di Benevento, si colloca sul bordo orientale delMatese; è delimitata a NO da una forra profonda circa m 400 dove scorre il torrenteTiterno; declina verso Est con una pendenza di circa 10°.I terreni sono costituiti da una serie mesozoica (Giurassico inferiore- Albiano basale)di calcari e calcari dolomitici, calcari selciferi ad ittioliti dello spessore di m 400circa, affioranti nel versante occidentale.La serie immerge verso E-SE di una decina di gradi, coperta sul versante orientale, intrasgressione ma concordanti, da calcareniti della Formazione Cusano; da calcarimarnosi della Formazione Pietraroja.La successione esaminata, di età Cretacico inferiore, è quella del lato SO per circam. 300 la quale dai pressi del cimitero scende al fiume Titerno ed è distinta in trecomplessi ( Catenacci e Manfredini, 1963).Il complesso inferiore, per m 230 circa, è costituito da calcari (floatstone, packstone)a resti di Pelecipodi e gasteropodi, intercalati da marne calcaree.Tra le Rudiste si rinvengono Requienie e Toucasie.Il complesso intermedio, dello spessore di m 30 circa, è formato da calcari straterel-lati nocciola ed avana, intercalati da calcare biancastro nel quale sono presenti luma-chelle di Requienidi.Il complesso superiore, dello spessore di m 25-30, è distinto da calcari biancastri amiriadi di individui di Requienia tortilis Mainelli, pochi gasteropodi e Ostreidi.I calcari del complesso superiore ed in parte del complesso intermedio sono in etero-pia di facies con i calcari selciferi ed ittiolitiferi di Pietraroja.Il passaggio laterale è a”becco di flauto”.In particolare la parte superiore del complesso intermedio e il complesso superioresono da attribuirsi al Barremiano-Albiano basale.
Nel calcari neritici si rinvengono:- Requienia pietrarojensis Mainelli (Barremiano);- Nerineidi dal Giurassico superiore all’Albiano basale.
Nei calcari selciferi ed ittiolitiferi del Barremiano-Aptiano sono presenti:Anfibi- Triton (?) megacephalus Costa;- Polysemia apennina Costa;- Derasmosaurus pietraroiae Barbera e MagugliaPesci- Rhinobatus obtusatus Costa;- Phorcinyus sp.- Coleodus costai Heckel
146
- Palaebalistum bassanii D’Erasmo;- Notogogus pentlanti Agassiz;- Propterus sachii Costa;- Lepidotus minor Agassiz;- Aethalion robustus Traquair;- Sauropsidium laevissimum Berger;- Chanos leopoldii Costa;- Chirocentrites coroniniis Heckel- Diplomystus brevissimus De Bainville;- Pleuropholis decastroi Bravi.Crostacei- Dispeudastacus sp.Tetrapodi- Albanerpeton megacephalus Costa;- Chocometokadmom fitzigeri Costa;- Costasaurus rusconi Costa.
Tra i calcari dell’Aptiano superiore è stato rinvenuto un piccolo Teropode in buonostato di conservazione.
147
Civita di Pietraroia
Successione delle dolomie e dolomie calcaree; dei calcari dolomitici, calcari e calcari organogenia Rudiste, calcari selciferi e ittiolitiferi.Età: Cretacico inferiore.
LEGENDA
1 Requienia tortilis 2 Requienia pi trarojensis
“Calcari selciferi e ittioliferi di Pietraroia”
Livelli marnoso - detritici.
Dolomite, dolomite calcaree, calcari dolomitici.
Calcari.
Ostreidi.
Livello a Orbitolina spp.
Requienidi
Nerineidi.da Catenacci e Manfredini, 1963, modificato
149
G K
Calcari selciferi e ittiolitiferi di Pietraroja.
Età Barremiano - Aptiano.
Cometokadmon fitzingeri Costa
veduta dorsale
cranio bacino
Da C. Barbera e L. Maguglia, 1988
150
G K
Calcari selciferi e ittiolitiferi di Pietraroja.
Età Barremiano - Aptiano.
Derasmosaurus pietraroiae Barbera e Maguglia.
veduta dorsale
cranio bacino
Da C. Barbera e L. Maguglia, 1988