LE API

Classe 3 c Scuola Primaria Anna Frank

Ins. Manola Cecchetto

LE APIFASI DELL’INTERVENTO

DIDATTICO� 1. Valutazione delle

preconoscenze� 2. Osservazione al

microscopio� 3. Gruppo di lavoro

cooperativo

� 4. Preparazione in vista dell’uscita alla mostra dell’apicoltura

� 5. Condivisione e nuova valutazione

� 6. Preparazione del prodotto finale per il concorso.

1. Valutazione preconoscenze� sono piccole� Fanno il miele� La regina mangia la pappa reale� Seguono sempre la regina� Le api hanno il pungiglione� Le api prendono il nettare� Quando pungono muoiono� Fanno le uova dentro la cavità

alveare� Sono di colore giallo e nero� Si nutrono di nettare� Hanno l’alveare di cera� Raccolgono il polline per fare il

miele

� Quando partoriscono fanno delle uova

� Il pungiglione è attaccato all’intestino

� Hanno una regina� Vivono in un alveare� La regina è la più grande� Fanno le larve� Ci sono le api operaie� Fanno le celle� Hanno tre fasi di vita

(evoluzione)� Alcune sono grigie e nere� La regina depone molte uova

al giorno� il loro miele è buono

2. Osservazione al microscopio� Perché è così

pelosa?� Che strani occhi!� Pensavo avesse due

ali sole e anche due zampe..

� È immensa!� Ha la lingua!

3. Gruppo di lavoro cooperativoIl jigsaw è una tecnica di lavoro cooperativo che ci ha permesso di acquisire competenze nell’ambito dello studio disciplinare delle scienze. Attraverso il jigsaw infatti, il testo complesso viene suddiviso in più parti e dato ai membri di quel gruppo (4-5 alunni:GRUPPO MADRE). Ognuno legge il proprio pezzo di testo e si riunisce poi con gli altri della classe che hanno lo stesso testo, diventa così un gruppo di ESPERTI che creano una mappa concettuale uguale e condivisa da tutti i membri del gruppo esperti.

� Successivamente si ricostituisce il gruppo madre nel quale ognuno mostra e spiega la propria mappa concettuale. All’interno del gruppo madre ognuno ha il suo ruolo: controllore, facilitatore, stimolatore, sostegno e deve riuscire a svolgerlo. Così tutto il gruppo diventa esperto di tutto, conosce tutto. Il processo si conclude con una fase molto importante. Quello della creazione di una mappa concettuale comune che riassume e esplicita tutto l’argomento e deve essere condivisa da tutti.

3. Gruppo di lavoro cooperativo� Adattando il jigsaw al

nostro contesto classe i bambini hanno dapprima consultato i testi di approfondimento. Ogni gruppo (4 bambini) ha nominato un lettore/riassumitore, un controllore, un disegnatore, un trascrittore.

3. Gruppo di lavoro cooperativo� Alla fine hanno

prodotto cinque libricini riguardanti le cinque tematiche proposte.

� 1. Il fuco� 2.L’ape regina� 3. L’ape operaia� 4. L’evoluzione dell’ape� 5. Architettura

4. Prepariamo le domande per l’apicoltore� Le api si accoppiano?� Quanto polline c’è in un fiore?� Dove mettono il nettare

quando lo raccolgono?� Perché l’ape punge?� Chi mangia le api?� Come fanno a fare il miele?� Quante api regine nascono in

un alveare?� Quanto sono grandi le cellette?� Quando pungono muoiono?� Quante api può contenere un

alveare?� Ma il fuco…cosa fa?

� Da quanti anni fa questo lavoro?

� Perché lo fa?� Perché la pappa reale si usa

per il mal di gola?� Lei quante api ha?� Per far arrivare le api basta

mettere un’arnia in giardino?� Si può morire per un beccone

di ape?� Se la regina muore cosa fanno

le altre?� Cos’ il miele d’acacia….e il

millefiori?� È vero che se le api spariscono

moriremo anche noi?

….alla mostra…

5. Condivisione e nuova valutazione. Riflessioni � Si rileggono le

informazioni che i bambini avevano all’inizio del percorso.

� I bambini sono dispiaciuti di non aver visto alcuna ape viva…

� Autocorreggono le proprie preconoscenze

� Si compiacciono per le cose esatte.

6. Preparazione del batik

6. Preparazione del batik� Il batik su carta o stoffa è

una tecnica che utilizza in entrambi i casi la cera per la produzione di disegni artistici dando interessanti sfumature e proteggendo il colore. La tecnica (soprattutto su stoffa) è molto complessa , cosicché il procedimento è stato in parte modificato evitando i bagni di colore, ma utilizzando semplicemente i colori a tempera

FINE