Le api e l’uomo: simbologia, tutela, sfide e risorse
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Le api e l’uomo: simbologia, tutela, sfide e risorse
Rinaldo Amorosi - Amatrice 5 Ottobre 2019
Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Fondata nel 2008 dalla valle del Velino 150 soci, principalmente in provincia di Rieti 2500 alveari condotti Sede sociale e sala smielatura a Posta + sede operativa ad Antrodoco Esperti Apistici + Assistenza Tecnica Progetto Miglioramento Territoriale Ligustica Rappresentanza Partner: RNR Cervia e Navegna, UNIPG
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio - 2019
Tutela e Sfide
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Il nostro ambiente
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Il nostro cibo
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
SIAMO ABITUATI
SANO
BELLO
BUONO
PULITO
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Primo campanello!!!
Regolamento (UE) n. 2283 del 2015 (introduzione nuovi alimenti /insetti) SOSTENIBILITÀ allevamenti e EFFICIENZA delle produzioni alimentari per l’uomo
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Tarma Farina / Bistecca
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
CI ABITUEREMO??
SOSTENIBILITA’
RISORSE IDRICHE
CONSUMO SUOLO
FABBISOGNO ALIMENTARE
9 miliardi di persone abiteranno la terra nel 2050
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Impollinazione manuale – Cina 2016
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Secondo campanello!!!
Ris. Parlamento EU 1 Marzo 2018
P8_TA(2018)0057
Prospettive e sfide per il settore dell'apicoltura dell'UE
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Inquadra e propone gli interventi nei diversi ambiti: Importanza dell’apicoltura Sostegno agli apicoltori Ricerca, formazione e istruzione Salute delle api e aspetti ambientali Prodotti chimici dannosi alle api Lotta all’adulterazione del miele Promuovere i prodotti apistici e l'uso terapeutico del miele
Ris. Parlamento EU 1 Marzo 2018
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Ris. Parlamento EU 1 Marzo 2018
PERCHE?? Consapevolezza
Aumentata frequenza incidenti
Nuovi scenari del mercato
Cambiamenti ambientali
Analisi dei rischi
Fabbisogno alimentare
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Esempi Incidenti
Specie alloctone e diffusione predatori
Varroa destructor 1980 in Italia
Vespa Velutina 2013 in Italia
Aethina Tumida 2015 in Italia
Frequenza
Gruccione Orso Numero Costi
e Rischi
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Varroa destructor 1980 in Italia
Vespa Velutina 2013 in Italia
Aethina Tumida 2015 in Italia
Costi e
Rischi
1. ridotte capacità adattamento ambientale 2. ridotte capacità di sopravvivenza; 3. scarsa resistenza alle malattie delle colonie rimanenti 4. Scarsa efficacia piani di miglioramento genetico 5. Impossibilità di effettuare rimonta aziendale interna
Nota - Specie alloctone
Razze (sottosp.) d’api alloctone
Riduzione improvvisa della variabilità genetica nelle popolazioni locali
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Esempi Nuovi scenari del mercato
Importazioni in forte aumento (spec. Cina)
Frodi nel miele sempre più sofisticate
Raggiramento delle regole di etichettatura della provenienza del miele da parte degli
invasettatori e distributori
Stesso numero di alveari; produzione raddoppiata dal 2002 al 2014
Grandi difficoltà nella capacità di analisi dei prodotti importati da parte
di tutti gli stati membri
Canada, Messico e Usa hanno regole più chiare e restrittive delle nostre in merito alla provenienza dei prodotti
Essiccazione del miele fuori degli alveari Pratica vietata in EU; consentita fuori EU e con difficili controlli in EU
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Es. Cambiamenti ambientali
Utilizzo di sementi ibride scarsamente nettarifere e pollinifere
Riduzione delle superfici coltivate
Utilizzo di agrofarmaci e insetticidi tossici
Cambiamenti climatici
Aumento delle coltivazioni intensive e riduzione delle superfici con essenze selvatiche
Resa produttiva
Costi di produzione
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Rischi e Fabbisogno Alimentare
620 000 Apicoltori (conduttori di alveari a qualsiasi titolo) in Europa età media 50 anni
14,2 mld €/anno contributo economico dell’apicoltura EU
84 % delle specie vegetali e il 76 % della produzione alimentare dipendono dall'impollinazione ad opera delle api domestiche e selvatiche
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
PERICOLI INDIVIDUATI DALLA RISOLUZIONE
CAMBIAMENTI CLIMATICI INSETTICIDI SPECIE ALLOCTONE EROSIONE GENETICA AUTOCTONA
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Alcuni Punti della Risoluzione Rimborsi agli apicoltori per danni da
fauna selvatica Ruolo di primo piano nella PAC
dell’apicoltura
Incremento del sostegno all’apicoltura e alla copertura dei rischi
Impegno per una migliore formazione
Invita alla promozione di selezione vegetale
strategie su vasta scala e a lungo termine per la salute delle api con misure
agroambientali sottolinea l'importanza della biodiversità
per la salute e il benessere delle api
Chiede di sospendere l'autorizzazione delle sostanze attive antiparassitarie che pongono a rischio la salute delle api Chiede di intensificare immediatamente
la ricerca scientifica su tutte le sostanze suscettibili di mettere a repentaglio la salute delle api
Chiede controlli più efficaci e a larga scala su invasettatori e distributori di miele
Tracciabilità del miele più chiara Verifica azioni di dumping commerciale
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Punti di rilievo - Art 20
Sottolinea la necessità di preservare lo straordinario patrimonio genetico, la diversità e la capacità di adattamento delle popolazioni apistiche locali ed endemiche, ognuna adattatasi nel corso delle generazioni alle particolarità dei rispettivi ambienti locali, ricordando che questa diversità è un fattore importante nella lotta contro le specie invasive, compresi i parassiti e le malattie;
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Punti di rilievo - Art. 22
invita, pertanto, la Commissione e gli Stati membri a predisporre i necessari incentivi per incoraggiare pratiche sviluppate a livello locale al fine di preservare e allevare ecotipi di api mellifere in tutto il territorio dell'UE
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Punti di assoluto rilievo - Art. 23
invita la Commissione e gli Stati membri a introdurre misure tese a migliorare la tutela giuridica e il sostegno finanziario per gli ecotipi e i patrimoni apistici locali in tutta l'UE, anche istituendo zone di conservazione di api da miele locali endemiche tutelate per legge
L.R. Emilia Romagna 4 MARZO 2019, n.2 art.7
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Dal 2013
Progetto di Miglioramento Territoriale della Ligustica
Formazione
Tutela api locali
Programmi di selezione di caratteri utili nella ligustica
Diffusione della ligustica locale
GTML
Divieto introduzione e allevamento api diverse
dalla ligustica Avvio di programmi di
miglioramento genetico della ligustica locale
Piano di sostituzione provinciale regine Bonifica areali ibridati da
razze alloctone Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Corso formazione Addetto alla Sorveglianza areale protetto 2017
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
Areali con divieto d’introduzione di razze diverse dall’Apis mellifera ligustica
Area Protetta Comune Km2 Riferimento
RNR Cervia 35,63 Delibera CS 24 2015
Antrodoco 63,9 Delibera CC 25 2017
Borbona 47,96 Delibera CC 8 2017
Leonessa 204,04 Delibera CC 40 2017
Posta 66,01 Delibera CC 17 2017
Micigliano 36,85 Delibera CC 06 2017
Castel Sant'Angelo 31,27 Delibera CC 45 2017
Borgo Velino 18,29 Delibera CC 29 2018
Cittaducale 71,25 Reg. com. 11/03/2019
TOTALI PROVINCIA RIETI 575
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
AUSPICHIAMO CHE: La Commissione Europea, gli Stati membri in particolare l’Italia e le Regioni in particolare il Lazio, l’Umbria e L’Abruzzo dove sono ancora sicuramente presenti ceppi di Apis mellifera ligustica autoctona, colgano in fretta le indicazioni del Parlamento Europeo, in special modo quelle espresse negli articoli 20, 22, 23 e 31 e si adoperino per una loro efficace attuazione. In Italia sarebbe opportuno e doveroso che le politiche del settore vengano condivise esclusivamente con che si adopera e condivida le finalità legislative.
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio
https://ec.europa.eu/agriculture/sites/agriculture/files/honey/market-presentation-honey_en.pdf http://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?type=TA&reference=P8-TA-2018-0057&language=IT&ring=A8-2018-0014 http://www.apicoltorialtolazio.it/i-nostri-servizi/progetto-miglioramento-territoriale-ligustica/ https://eventi.fmach.it/Carta-di-San-Michele-all-Adige/La-Carta-di-San-Michele-all-Adige http://www.camera.it/parlam/leggi/04313l.htm http://www.federapi.biz/index.php?option=com_content&task=view&id=1414&Itemid=1 http://bur.regione.emilia-romagna.it/dettaglio-inserzione?i=2408a8b35f2047258a402224bcb742b0 http://www.fao.org/3/i3253e/i3253e.pdf https://youtu.be/-hUPRcY46Fc
Riferimenti e link utili
Autore: Rinaldo Amorosi – Associazione Apicoltori dell’Alto Lazio