Quello che occorre sapere e come si può partecipare

Un “allergene” (ad esempio polline, acari della polvere) viene erroneamente riconosciuto

dal sistema immunitario che quindi produce degli anticorpi (IgE) contro di esso. Quando l’allergene rientra nel corpo in un secondo momento, viene riconosciuto dagli anticorpi, provocando una risposta immunitaria ed i sintomi di allergia.

Mentre all’inizio del XX secolo l’allergia era vi-

sta come una malattia rara, negli ultimi decenni abbiamo assistito a un drammatico aumento del peso della ma-lattia. Oggi, più di 150 milioni di europei soffrono di malattie allergiche croniche. La metà di esse sono sottodiagnosticate o trattate in modo errato a causa del mancato riconosci-mento e della carenza di me-dici specialisti.

Come si attivano le allergie

Le allergie in Europa

ALLERGIE

L’allergia è una risposta esagerata del sistema immunitario dell’uomo nei confronti di sostanze

altrimenti generalmente innocue.

Che cosa è l’allergia?

La medicina di precisione un approccio emergente per il trattamento della malattia

e la prevenzione che tiene conto della variabilità individuale, in termini di geni, ambiente e stile di vita, di ogni persona. Consente una precisa endotipizzazione dei pazienti utilizzando nuove metodologie come la proteomica, la metabolomica, la genomica, diversi saggi cellulari e anche tecnologie sanitarie mobili. La medicina di precisione consente la

progettazione di strategie terapeutiche e di assistenza sanitaria personalizzata con decisioni e pratiche mediche e/o prodotti su misura per il singolo paziente, informato ma non diretto dalle linee guida. La medicina di precisione è fondamentale per l’allergologia ed è stata utilizzata per oltre un secolo nella diagnosi e nel trattamento delle malattie allergiche. Come tale, ha il potenziale per modificare la pratica medica

Cosa potete fare:

Richiedete che venga definito un framework globale a livello UE sulle malattie croniche entro il 2017 e che riconosca le allergie come una delle componenti di questa priorità per la salute pubblica

Richiedete maggiori finanziamenti per la ricerca, l’educazione e la prevenzione delle allergie

Promuovete la consapevolezza dell’efficacia dell’immunoterapia allergene-specifica e sostenete la ricerca europea per curare l’allergia

Chiedete che l’allergologia sia riconosciuta come specializzazione medica completa in tutti gli Stati membri: è già riconosciuta nel vostro Stato membro?

Iniziate una discussione all’interno del vostro Ministero dell’Università del vostro paese per includere le malattie allergiche nel curriculum generale obbligatorio per tutte le scuole di medicina.

Maggiori informazioni ~ Manifesto di sostegno dell’EAACI -

affrontare la crisi dell’allergia in Europa ~ Dichiarazione pubblica EAACI su allergie

alimentari e anafilassi ~ Dichiarazione pubblica EAACI

sull’immunoterapia

~ Simposio Europeo sulla Medicina di precisione nelle malattie allergiche e delle vie respiratorie: Relazione del Simposio al Parlamento dell’Unione Europea (14 ottobre 2015)

Le allergie sono le più frequenti malattie croniche nei bambini e giovani adulti.

le allergie sono curabili e prevenibili!

150 milioni di europei soffrono di

malattie allergiche croniche

100 milioni di europei soffrono di

allergia ai pollini (nota anche come febbre da fieno e rinite allergica)

70 milioni di europei soffrono di

asma

17 milioni di europei vivono con una allergia alimentare e l’8% sono a rischio di una reazione allergica acuta, anche mortale, chiamata anafilassi.

Ci sono 3,5 milioni di bambini con allergie alimentari

Il 45% dei pazienti non ha mai ricevuto

una diagnosi di allergia

Entro il 2025si stima che oltre il 50% di tutti gli europei

soffrirà di almeno un tipo di allergia.

Le allergie in numeri

Le allergie di solito iniziano durante l’infanzia e persistono per molti anni, spesso per tutta la vita. Tuttavia, le allergie possono svilupparsi a qualsiasi età.

I pazienti con una malattia allergica presentano un elevato rischio di sviluppare altre allergie.

Nei bambini, una malattia allergica spesso ne segue un’altra (la c.d. “marcia allergica”). L’eczema atopico è quello che si sviluppa per primo, e colpisce oltre il 10% dei bambini in Europa.

Le allergie possono essere presenti in più membri di una famiglia, ma la maggior parte dei nuovi casi si sviluppa in persone senza una precedente storia familiare di allergia.

L’asma e la rinite allergica molto spesso coesistono nella stessa persona e sono chiamate collettivamente allergia respiratoria.

… e soprattutto:

LA PREVENZIONE, LA DIAGNOSI PRECOCE E IL CONTROLLO RAPPRESENTANO UNA PRIORITÀ PER L’INTERA UE

Con una stima attuale di oltre 150 milioni di pazienti e una previsione di oltre 250 milioni di pazienti in Europa nel pros-simo decennio, le allergie costi-

tuiscono una preoccupazione per la salute pubblica di proporzioni pandemiche che richiede un’azione immediata e coordinata.

I pazienti rischiano una perdita della produttività e la compro-missione della qualità della vita,

il sonno, l’umore, le prestazioni al lavoro o a scuola e lo sviluppo personale complessivo.

Si stima che da sole, l’asma e la rinite allergica, siano la causa di oltre 100 milioni di giornate la-vorative e giorni di scuola persi

ogni anno in Europa. Questo dato è comple-tato da un aumento del “presenteismo”, cui una persona va comunque a lavorare, ma, a causa delle sue condizioni di salute, non è in grado di svolgere la sua attività al meglio delle sue capacità.

ABSENT

La malattia allergica tende al picco durante gli anni di massi-ma produttività di un individuo, occupando una gran parte del suo tempo quotidiano.

L’asma e la rinite sono le ma-lattie croniche più comuni nei bambini e sono comuni anche negli anziani, causano gravi pro-

blemi in questa fascia di età a causa della multimorbilità.

Circa il 20% dei pazienti con al-lergie vive con una grave forma debilitante della propria condi-zione e lotta ogni giorno con la

paura di un possibile attacco d’asma, shock anafilattico o addirittura la morte a causa di una reazione allergica.

La prevalenza delle malattie allergiche è in rapida crescita, in parallelo ai fattori scatenan-ti delle allergie, che includono l’urbanizzazione, l’industrializ-

zazione, l’inquinamento e il cambiamento climatico, tutti fattori che prevedibilmente non si ridurranno nel prossimo futuro.

L’impatto socio-economico delle allergie e delle malattie croniche delle vie respiratorie

L’impatto socio-economico delle allergie è enorme. L’onere economico per un tratta-mento inadeguato delle malattie allergiche in Europa è stato stimato che oscilli tra i

55 e 151 miliardi di euro all’anno. I sistemi sanitari europei potrebbero risparmiare in media 142 miliardi di euro ogni anno se i pazienti fossero trattati in modo appropriato con le possibilità di trattamento disponibili a basso costo.

Il costo delle allergie sulla società

È estremamente urgente riconoscere e dare priorità alla creazione di una specializza-zione in allergologia al fine di aumentare le guarigioni dei pazienti ed evitare conse-

guenze devastanti. L’allergologia è riconosciuta come specializzazione medica completa in soli 15 paesi dell’UE. Inoltre, recenti statistiche rivelano un deficit e una crescente disparità nel numero di allergologi e di centri specializzati in allergologia in Europa.

Portare la specializzazione in allergologia nel programma politico!

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Alcune informazioni sulle allergie