Le ALGHE Fotoautotrofe Tallofite Unicellulari o Pluricellulari
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Le ALGHE
• Fotoautotrofe
• Tallofite
• Unicellulari o Pluricellulari
Organismi per la maggior parte legati all’ambiente
acquatico; hanno cloroplasti che contengono oltre ai
pigmenti fotosintetici anche pigmenti accessori
(carotenoidi comprendenti anche le xantofille; in
qualche gruppo ficobiline).
I plastidi di tutte le alghe contengono sempre
CLOROFILLA A, e quasi sempre un altro tipo di
clorofilla.
Il processo fotosintetico nelle alghe è analogo a quello delle piante
superiori.
Il carbonio per la fotosintesi può essere ottenuto sia
dall’anidride carbonica disciolta nell’acqua sia dai carbonati e
dai bicarbonati del substrato. Si conoscono persino alghe capaci
di utilzzare sostanze organiche in modo simile a batteri.
Grande importanza ha ovviamente il pH. A pH inferiori a 5 le alghe
assorbono esclusivamente CO2 disciolta. A pH sopra 9,5 utilizzano in
modo preponderante i carbonati.
Alcune alghe sono prive di pigmenti e devono quindi assorbire
sostanze organiche, altre mediano tra i due sistemi (fotochemio-
organotropismo). Molte, pur essendo fotosintetizzanti, sono
eterotrofe per alcune vitamine.
Non possono utilizzare l’azoto in forma elementare e lo ricavano da
composti azotati organici (inquinanti). Una grande quantità di sali di
ammonio e nitrosi, vengono accumulate nei vacuoli.
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A volte i cloroplasti
possiedono i pirenoidi o
altre strutture particolari :
aptonema
tricocisti
eiectosoma
euglena
Ecologia: sono presenti pressocchè dappertutto
nell’ambiente. Sulle terre emerse alghe piccole si
accrescono sul terreno umido, sulle rocce, sulle superfici
del legno, sulla corteccia degli alberi. Nell’ambiente
acquatico le alghe di piccole dimensioni, generalmente
unicellulari, costituiscono il fitoplancton. Le alghe che si
accrescono ancorate alle rocce e ad altri substrati sono
invece dette bentoniche e sono generalmente
filamentose o macroscopiche.
Molte di esse sono degli organismi pionieri : si
trovano in ambienti inidonei per qualunque altra
specie vivente, quali le distese di neve e di ghiaccio
dell'Antartide o le acque caldissime delle sorgenti
geotermiche.
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La parete cellulare non è presente in tutte le alghe
unicellulari.
E per l’enorme varietà morfologica dei diversi gruppi
di alghe la parete cellulare presenta una differente
composizione.
E’ generalmente formata da una
porzione fibrillare (costituita da cellulosa, mannani
e xilani) e da una
porzione amorfa (proteine e pectine).
Non vi è lignina. La sua consistenza può essere
aumentata dalla presenza di deposizioni di CaCO3 o
di silice.
Nelle forme unicellulari è l’intero organismo che si comporta da
gamete o da sporangio al momento della riproduzione (OLOCARPIA).
Nelle alghe pluricellulari gli organi sessuali (GAMETOCISTI) e gli
sporangi sia meiotici che mitotici (SPOROCISTI) si formano per
trasformazione di cellule marginali, localizzate cioè sulla superficie del
tallo. ⇒ Spermatogoni (spermatozoidi flagellati)
Spermatangi (spermazi senza flagelli)
Oogoni (ovocellula) oppure Carpogoni.
I gameti o le spore, in gran parte dei gruppi delle alghe, sono flagellati.
Tali flagelli possono essere in parte rivolti in avanti (trainanti) ed in
parte rivolti all’indietro (propulsori). Possono essere lisci e sottili
(flagelli a sferza) oppure provvisti di peli vibratili (flagelli a piuma).
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Moltiplicazione vegetativa • per mitospore formate
all’interno di una sporocisti • frammentazione del tallo
• scissione
Riproduzione per sporogonia • tetraspore (meiospore)
Riproduzione sessuata • gametogamia (Iso-Aniso-Oogama)
• coniugazione (Ologamia o somatogamia)
Nelle alghe primitive mancano forme di riproduzione sessuale; in
tutte le altre alghe che si riproducono sessualmente si può
riscontrare : ciclo aplonte
ciclo aplodiplonte
ciclo diplonte
Nelle alghe vi è una enorme variabilità morfologica: si ritiene che
la forma più primitiva sia quella unicellulare flagellata.
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ALGHE UNICELLULARI
struttura procariotica
Cyanophyceae
struttura eucariotica
Euglenophyta
Cryptophyta
Dynophyta
Chrysophyta
Xantophyta
Bacillariophyta
Cyanophyceae o Cianobatteri o
Alghe azzurre
Appartengono al regno delle Monere,
che riunisce tutti quegli organismi
vegetali ad organizzazione primitiva.
Organismi autotrofi che rientrano
nella categoria delle ALGHE, ma che
per la struttura cellulare procariotica
costituiscono assieme ai Batteri un
proprio TIPO di organizzazione.
Filogeneticamente sono molto più
vicine agli Eubatteri che non alle altre
alghe eucariotiche per la presenza di
mureina nella parete cellulare, oltre
che per la loro struttura procariotica
cellulare. Ma si distinguono dagli
Eubatteri fototrofi per possedere
come pigmento fotosintetico la
clorifilla al posto della batterioclorofilla
e per la liberazione di O2 durante la
fotosintesi.
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Nelle colonie filamentose vi sono spesso individui morfologicamente
diversi e con diversa funzione. Una serie di cellule vegetative in
successione costituisce il TRICOMA o filamento, che può essere
libero oppure aderente al substrato. Le cellule del tricoma possono
essere tutte uguali o differenziate in:
individui basali più grandi per il fissaggio
individui apicali più piccoli
Gli individui della colonia sono in comunicazione plasmatica tra loro
attraverso MICROPLASMODESMI ed una fitta rete di pori che
punteggiano le pareti in contatto tra loro.
Tali organismi si possono trovare
a) Isolati
b) Colonie, dall’aspetto
filamentoso o rotendeggiante
(sarcine)
Il sistema fotosintetico
è costituito da:
invaginazioni della mem. citoplasmatica che
nell’insieme costituiscono i TILACOIDI;
granuli, detti FICOBILISOMI, presenti sulla superficie
dei tilacoidi e che hanno il compito di raccogliere
l’energia luminosa;
cromofori quali FICOBILINE idrosolubili contenuti nei
ficobilisomi;
CLOROFILLA A, liposolubile, che rappresenta il vero
pigmento fotosintetico.
Sono presenti anche Carotenoidi e Xantofille
particolari.
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Ecologia
COSMOPOLITE.
Vivono generalmente in ambienti difficili dal punto di vista
termico od edafico.
CRIOTERME che vivono sulle nevi.
MEGATERME, unica forma di vita nelle acque termali (ad
Abano +83C°).
Vivono in acque dolci, salate, salmastre, ed in ogni tipo di
ambiente umido anche solo per un periodo dell’anno:
terreno, cortecce, rocce, vetri e piastrelle.
EUGLENOPHYTA
Organismi unicellulari con organizzazione
monadale.
Euglena viridis, priva di parete, è provvista di 2
flagelli (di cui uno molto corto) inseriti
anteriormente.
Alla base dei flagelli si trovano uno o due vacuoli
pulsatili con funzione osmoregolatrice.
Talora è presente la “macchia oculare” (stigma),
colorata di rosso per la presenza di caroteni, che
svolge funzioni di fotorecettore.
Sistema fotosintetico
clorofilla a e b, β-carotene e xantofille varie
Habitat: vivono in acque dolce. Le specie di
Euglena sono particolarmente diffuse in acque
stagnanti ricche di sostanze nutrienti.
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Xanthophyta
Alghe unicellulari libere o formanti
filamenti, provviste o meno di parete.
La parete cellulare è prevalentemente di
cellulosa, ed in parecchie forme è formata
da due metà inserite l’una nell’altra.
Spesso, soprattutto nelle spore, è
impregnata di silice; le cisti assumono la
forma di una scatola composta da un
coperchio e da un contenitore.
Le cellule flagellate sono caratterizzate da
due flagelli inseriti lateralmente di
lunghezza diversa e del tipo eteroconte.
Sistema fotosintetico
clorofilla a e c, come pigmenti
accessori eteroxantina e vaucheriaxantina,
(xantofille che conferiscono loro
colore verde)
Habitat : prevalentemente di acqua dolce,
raramente salmastra, frequenti in terreni
umidi, anche se solo stagionalmente.
ALGHE PLURICELLULARI
Il tallo, anche se pluricellulare, conserva comunque
una struttura abbastanza semplice, privo per lo più di
veri tessuti ed organi, ma che raggiunge nelle forme
più evolute una differenziazione morfologica simile a
quella delle piante superiori.
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Amidoβ-carotene
xantofille
Clorofilla a e
b
300
specie
ca.
Charophyta
Alghe a
candelabro
Amidocaroteni
xantofille
Clorofilla a e
b
6700
specie
ca.
Chlorophyta
Alghe verdi
Laminarinaβ-carotene
fucoxanti
na
Clorofilla a e
c
2000
specie
ca.
Phaeophyta
Alghe
brune
Amido delle florideeficobiline
caroteni
xantofille
Clorofilla a e
d
4000
specie
ca.
Rhodophyta
Alghe rosse
Diffusione clorofille altri pigmenti molecole di riserva
Rhodophyta Chlorophyta
Alghe rosse Alghe verdi
Phaeophyta Charophyta
Alghe brune Alghe a candelabro
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Gran parte dei pigmenti accessori assorbe la luce
avente lunghezze d’onda diverse da quelle della luce
assorbita dalla clorofilla a. L’assorbimento del più
ampio intervallo di lunghezze d’onda è importante per
le alghe che vivono in acque profonde, che si
accrescono dove l’intensità luminosa è bassa.
Le Alghe Brune (che possiedono la fucoxantina) si
estendono a profondità maggiori rispetto alle Alghe
Verdi, e le Alghe Rosse (che possiedono la
ficoeritrina) crescono fino alle massime profondità
raggiunte da qualsiasi alga.