Ldb start up erbi-01
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LA GENTE SODDISFATTA
DI SE’ PRODUCE
BUONI RISULTATI
LA PRINCIPALE MOTIVAZIONE
UMANA STA NEL VEDERE I
RISULTATI DELLE PROPRIE AZIONI
Cosa motiva un team
Buone relazioni con i manager
Responsabilità per il proprio lavoro
Conoscenza del senso del valore del proprio lavoro Riconoscimento del
proprio contributo
Possibilità di utilizzare abilità e competenze
Incoraggiamento a sfidare il modo in cui l’azienda lavora
Opportunità per sviluppare abilità e competenze Retribuzione fondata
sulla prestazione
Strumenti gestione tempo
APPUNTI – CHECK LIST
Definizione di richieste:
su argomento
per cliente
per settore
Strumenti gestione tempo
IMPORTANZAAttività/ compiti che hanno ricadute durevoli e “profonde” per il lavoro e l’Organizzazione.
URGENZAAttività/ compiti che richiedono una decisione in tempi brevi.
MATRICE DI COVEY
URGENTEIMPORTANTE
Attività programmateCrisiProgetti con scadenzaAlcuni problemi o richieste pressanti
NON URGENTEIMPORTANTE
PianificazioneProgettazionePrevenzioneCostruzione di relazioniAddestramentoSviluppo collaboratoriCreazione di nuove opportunitàURGENTE
NON IMPORTANTE
InterruzioniAlcune riunioniAlcune telefonateAlcune richieste
NON URGENTENON IMPORTANTE
Lavori banaliAlcune mail o telefonatePause Socializzazione
IMPORTANZA
URGENZA+
+
-
-
Stress – sale della vita o ……“Quando ci si sente padroni della situazione, lo stress
diventa il sale della vita, una sfida e non una minaccia.
Quando invece questo fondamentale senso di controllo
viene a mancare, lo stress può determinare uno stato di
crisi, con conseguenze negative per noi stessi, la nostra
salute e il nostro lavoro. … Quanto più si «preme
l’acceleratore» tanto più aumentano i «giri al minuto» ai
quali funziona il motore del nostro corpo, così che tale
«motore» si logorerà più rapidamente. In questo caso lo
stress diventa un vero e proprio veleno mortale.”
Commissione Europea
ASSIOMIAssioma 1 “Non si può non comunicare.”
Assioma 2 “Ogni comunicazione ha un suo aspetto di contenuto ed un suo aspetto di relazione.
Assioma 3 “La comunicazione può essere sia verbale che non verbale.”
Assioma 4 “La natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione fra i partecipanti”.
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Assioma 5“Tutti gli scambi comunicativi sono simmetrici e complementari”
Livelli di comunicazione
CNV55%
CP30%
CV15%
CNV:Comunicazione Non
Verbale
CP:Comunicazione Paraverbale
CV: ComunicazioneVerbale
Stile comunicativo
PASSIVO Piacere a tutti i costi. Evitamento conflitti. Senso di scarsa
autoefficacia. Apprensione e senso di
colpa. Senso di rabbia repressa e
inespressa.
AGGRESSIVO Senso di ostilità da
parte degli altri, meglio attaccare per primi.
Rivendicazione. Insensibilità alle ragioni e
alle esigenze dell’altro. Rabbia esplosa. Risentimento.
Assertivita’
Capacità di una persona di riconoscere le proprie esigenze, di esprimerle con determinazione, argomentandole con buona probabilità di raggiungere i propri obiettivi, evitando i conflitti e mantenendo positiva la relazione.
Stile Assertivo
Determinazione nell’esprimere la propria posizione.
Trasformazione dei conflitti in confronti.
Disponibilità ad ascoltare il punto di vista dell’altro.
Uso dell’ascolto attivo e della riformulazione.
Atteggiamento non giudicante e non interpretativo.
Accettazione ed espressione dei propri sentimenti, positivi o negativi.
Gestione delle emozioni.
Rispetto di se stesso e degli altri.
Comunicare per ottenere ….
STATE (emotion)
CONTE
NT
(min
d)DELIVERY (body)
P. J. Meyers Stand & Deliver Group
ContentStruttura il contenuto della tua comunicazione in modo che, alla fine della presentazione gli interlocutori:
Sappiano
(max 3 punti)
Sentano
Credano
…nella tua idea.
Definisci in modo chiaro perché dovrebbero essere interessati alla tua idea.
Qual è il valore aggiunto?
Content
Concentra la tua idea in una frase, che diventerà il “fil ruouge” della presentazione.
RENDILA MEMORABILE!
Le persone la ricorderanno ed assoceranno alla tua idea perché è la prima che sentiranno (primacy), perché la ripeterai (frequency), perché la ripeterai alla fine (recency) e perché colpisce emotivamente (emotion).
La struttura ….
1) SUSCITA INTERESSE! Rivolgiti al tuo/tuoi interlocutori definendo in
primo luogo i LORO vantaggi. Usa e abusa la parolaTU, VOI. Cita fatti reali, statistiche, studi e ricerche che
possano verificare. Poni loro questioni e cerca di stupirli!Aiutali a visualizzare “immaginate quando…”
La struttura ….
2) DESCRIVI LA TUA IDEA/PROGETTO Sintetizzala in 3 punti essenziali (es. prodotto innovativo)
• Definisci il valore del prodotto
• Illustra in che modo lo realizzerai
• Descrivi i benefici che ne deriveranno
Sii disponibile a rispondere ad alcune domande Anticipa le possibili domande e definisci delle risposte
La struttura ….
3) CHIUDI CON IL DESSERT Offri una brevissima sintesi.
Riprendi il tuo “fil rouge” e chiudi raccontando una storia, un aneddoto, aprendo i loro occhi ad un’immaginare del futuro che “tocchi i loro cuori”!