Ldb start up erbi-01

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Gestione delle risorse umane guardare oltre… Francesca Erbi

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Gestione delle risorse umane

guardare oltre…

Francesca Erbi

In piccoli gruppi: cosa spinge le persone a…?

LA GENTE SODDISFATTA

DI SE’ PRODUCE

BUONI RISULTATI

LA PRINCIPALE MOTIVAZIONE

UMANA STA NEL VEDERE I

RISULTATI DELLE PROPRIE AZIONI

Piramide dei bisogni di Maslow

Motivare il team

…Sorprendiamo la gente a far qualcosa di giusto!

Feedback

POSITIVO

NEGATIVO

Cosa motiva un team

Buone relazioni con i manager

Responsabilità per il proprio lavoro

Conoscenza del senso del valore del proprio lavoro Riconoscimento del

proprio contributo

Possibilità di utilizzare abilità e competenze

Incoraggiamento a sfidare il modo in cui l’azienda lavora

Opportunità per sviluppare abilità e competenze Retribuzione fondata

sulla prestazione

GESTIONE DEL TEMPO

Workshop

Programmare il vostro tempo

Che strumenti usate?

In che modo li usate?

Strumenti gestione tempo

APPUNTI – CHECK LIST

Definizione di richieste:

su argomento

per cliente

per settore

Strumenti gestione tempo

CALENDARI – AGENDE

Programmazione:

giornaliera

settimanale

mensile

Strumenti gestione tempo

IMPORTANZAAttività/ compiti che hanno ricadute durevoli e “profonde” per il lavoro e l’Organizzazione.

URGENZAAttività/ compiti che richiedono una decisione in tempi brevi.

MATRICE DI COVEY

URGENTEIMPORTANTE

Attività programmateCrisiProgetti con scadenzaAlcuni problemi o richieste pressanti

NON URGENTEIMPORTANTE

PianificazioneProgettazionePrevenzioneCostruzione di relazioniAddestramentoSviluppo collaboratoriCreazione di nuove opportunitàURGENTE

NON IMPORTANTE

InterruzioniAlcune riunioniAlcune telefonateAlcune richieste

NON URGENTENON IMPORTANTE

Lavori banaliAlcune mail o telefonatePause Socializzazione

IMPORTANZA

URGENZA+

+

-

-

Strumenti gestione tempo

Workshop

Ritornate nei gruppi, cosa

cambiereste?

Stress

Stress – sale della vita o ……“Quando ci si sente padroni della situazione, lo stress

diventa il sale della vita, una sfida e non una minaccia.

Quando invece questo fondamentale senso di controllo

viene a mancare, lo stress può determinare uno stato di

crisi, con conseguenze negative per noi stessi, la nostra

salute e il nostro lavoro. … Quanto più si «preme

l’acceleratore» tanto più aumentano i «giri al minuto» ai

quali funziona il motore del nostro corpo, così che tale

«motore» si logorerà più rapidamente. In questo caso lo

stress diventa un vero e proprio veleno mortale.”

Commissione Europea

Giochiamo

COMUNICAZIONE

ASSIOMIAssioma 1 “Non si può non comunicare.”

Assioma 2 “Ogni comunicazione ha un suo aspetto di contenuto ed un suo aspetto di relazione.

Assioma 3 “La comunicazione può essere sia verbale che non verbale.”

Assioma 4 “La natura di una relazione dipende dalla punteggiatura delle sequenze di comunicazione fra i partecipanti”.

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Assioma 5“Tutti gli scambi comunicativi sono simmetrici e complementari”

Livelli di comunicazione

CNV55%

CP30%

CV15%

CNV:Comunicazione Non

Verbale

CP:Comunicazione Paraverbale

CV: ComunicazioneVerbale

Comunicazione non verbale e paraverbale

Ascolto

ATTIVO

Domande aperte

Riformulazione

Silenzio

Riepilogo

PASSIVO

SELETTIVO

Stile comunicativo

PASSIVO Piacere a tutti i costi. Evitamento conflitti. Senso di scarsa

autoefficacia. Apprensione e senso di

colpa. Senso di rabbia repressa e

inespressa.

AGGRESSIVO Senso di ostilità da

parte degli altri, meglio attaccare per primi.

Rivendicazione. Insensibilità alle ragioni e

alle esigenze dell’altro. Rabbia esplosa. Risentimento.

Assertivita’

Capacità di una persona di riconoscere le proprie esigenze, di esprimerle con determinazione, argomentandole con buona probabilità di raggiungere i propri obiettivi, evitando i conflitti e mantenendo positiva la relazione.

Stile Assertivo

Determinazione nell’esprimere la propria posizione.

Trasformazione dei conflitti in confronti.

Disponibilità ad ascoltare il punto di vista dell’altro.

Uso dell’ascolto attivo e della riformulazione.

Atteggiamento non giudicante e non interpretativo.

Accettazione ed espressione dei propri sentimenti, positivi o negativi.

Gestione delle emozioni.

Rispetto di se stesso e degli altri.

Comunicare per ottenere ….

Comunicare per ottenere ….

STATE (emotion)

CONTE

NT

(min

d)DELIVERY (body)

P. J. Meyers Stand & Deliver Group

ContentStruttura il contenuto della tua comunicazione in modo che, alla fine della presentazione gli interlocutori:

Sappiano

(max 3 punti)

Sentano

Credano

…nella tua idea.

Definisci in modo chiaro perché dovrebbero essere interessati alla tua idea.

Qual è il valore aggiunto?

Content

Concentra la tua idea in una frase, che diventerà il “fil ruouge” della presentazione.

RENDILA MEMORABILE!

Le persone la ricorderanno ed assoceranno alla tua idea perché è la prima che sentiranno (primacy), perché la ripeterai (frequency), perché la ripeterai alla fine (recency) e perché colpisce emotivamente (emotion).

La struttura ….

1) SUSCITA INTERESSE! Rivolgiti al tuo/tuoi interlocutori definendo in

primo luogo i LORO vantaggi. Usa e abusa la parolaTU, VOI. Cita fatti reali, statistiche, studi e ricerche che

possano verificare. Poni loro questioni e cerca di stupirli!Aiutali a visualizzare “immaginate quando…”

La struttura ….

2) DESCRIVI LA TUA IDEA/PROGETTO Sintetizzala in 3 punti essenziali (es. prodotto innovativo)

• Definisci il valore del prodotto

• Illustra in che modo lo realizzerai

• Descrivi i benefici che ne deriveranno

Sii disponibile a rispondere ad alcune domande Anticipa le possibili domande e definisci delle risposte

La struttura ….

3) CHIUDI CON IL DESSERT Offri una brevissima sintesi.

Riprendi il tuo “fil rouge” e chiudi raccontando una storia, un aneddoto, aprendo i loro occhi ad un’immaginare del futuro che “tocchi i loro cuori”!

Delivery

USA TUTTO TE STESSO PER COMUNICARE!

STATE

Trasmetti le tue emozioni!