Ldb Oggi a pranzo...Cultura! _Coen cagli 01

71
1 OGGI A PRANZO…CULTURA! Frutta: Fundraising per la cultura Chef: Massimo Coen Cagli Direttore scientifico della Scuola Museo del Gusto, San Cesario, 24-25 maggio 2013

description

 

Transcript of Ldb Oggi a pranzo...Cultura! _Coen cagli 01

  • 1. OGGI A PRANZOCULTURA!Frutta: Fundraising per la cultura Chef: Massimo Coen Cagli Direttore scientifico della ScuolaMuseo del Gusto, San Cesario, 24-25 maggio 20131

2. PROGRAMMA 1.IL FUND RAISING PER LA CULTURA IN UNA PROSPETTIVA EVOLUTIVA DEFINIZIONE IL CICLO DEL FUND RAISING I MERCATI E LE MODALITA DI RACCOLTA2.IL VERO PROBLEMA: CAPIRE LA PROPRIA STRATEGIA DI RACCOLTA FONDI LA MISSIONE DELLA ORGANIZZAZIONE E I SUOI PROGETTI I PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA1.COSTRUIRE PARTNERSHIP CON AZIENDE E FONDAZIONI M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore2 3. DEFINIZIONE DI FUND RAISING IL FUND RAISING E' UNA ATTIVIT STRATEGICA DI REPERIMENTO DI RISORSE FINANZIARIE VOLTA A GARANTIRE LA SOSTENIBILIT NEL TEMPO, DI UNA CAUSA SOCIALE E DELLA ORGANIZZAZIONE CHE LA PERSEGUE E A PROMUOVERE IL SUO SVILUPPO COSTANTE AFFERMANDO LA PROPRIA IDENTIT" SOCIALE VERSO UNA MOLTEPLICITA' DI INTERLOCUTORI M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore3 4. COSA NON E IL FUND RAISING IL FUND RAISING NON UNA PRATICA "TAPPABUCHI". IL FUND RAISING NON SOLO RACCOLTA DI SPONSOR (PRATICHE CHE POTREBBERO ESSERE RESIDUALI) IL FUND RAISING NON UNA FUNZIONE PERIFERICA E COLLATERALE RISPETTO ALLA DIREZIONE DI UNA ORGANIZZAZIONE NON SEMPLICEMENTE RACCOLTA DI FONDI, MA COMUNICAZIONE, MANAGEMENT, RELAZIONE CON GLI STAKHOLDERS, CONTROLLO DI QUALIT QUINDI SENZA CRESCITA E INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA NON C' FUND RAISING M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore4 5. TRE TIPOLOGIE DI FUND RAISING FUND RAISING ISTITUZIONALE Finanziare la struttura e lente in s Aumentare o mantenere la dotazione FUND RAISING SU PROGETTO (Campagna straordinaria) Progetti e iniziative specifiche (eventi) INVESTIMENTI PER LO SVILUPPO Partnership Joint venture e compartecipazioni M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore5 6. IL PUNTO DI VISTA DEI DONATORI IL SENSO DELLA DONAZIONE (FINANZIAMENTO) LA DONAZIONE E UN MODO GENEROSO DI GESTIRE LA NOSTRA RICCHEZZA MENO RICCHEZZA = MENO FUND RAISING UN MODO CIVICO OLTRE CHE RELIGIOSO DI FARE LA CARITA (COLMARE IL PROPRIO SENSO DI COLPA) MENO SENSIBILITA = MENO FUND RAISING ESSERE DACCORDO CON LIMPORTANZA DELLA CULTURA (ACCESSO ALLA CONOSCENZA, ECC..) COME BENEFICIO SOCIALE E PERSONALE MENO EFFICACIA = MENO FUND RAISING UN MODO CONCRETO PER ESSERE PARTE DI UNA COMUNITA CONDIVIDENDONE LE SUE ISTITUZIONI MENO COMUNITA = MENO FUND RAISING M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore6 7. IL PUNTO DI VISTA DEI DONATORI QUAL E IL SENSO DEL FUND RAISING PER LA CULTURA? QUAL E PER VOI ? QUAL E PER I VOSTRI INTERLOCUTORI (UTENTI, PARTNER, ECC..) ?E GIUSTO CHIEDERE SOLDI AI CITTADINI E ALLE AZIENDE? PERCHE SI? PERCHE NO? M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore7 8. LO SCAMBIO AL CENTRO DEL FUND RAISINGIL FUND RAISING PREVEDE CHE TRA NOI E UN DONATORE CI SIA UNO SCAMBIO DI COSTI E BENEFICI COSA OFFRIAMO AI CITTADINI ? COSA OFFRIAMO ALLE AZIENDE ? COSA OFFRIAMO ALLE FONDAZIONI ? M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore8 9. TIPOLOGIA DI SCAMBI SINALLAGMATICI (SCAMBIO DI VALORI EQUIVALENTI) PARTECIPARE AD UNO SPETTACOLO O EVENTO RICEVERE UNA PUBBLICAZIONE COMMERCIALI SPONSORIZZAZIONI CO-PROMOZIONI CON AZIENDE PRENDERE UN CAFFE AL BAR DEL TEATRO SOCIALI-POLITICI CONTRIBUTO DI UNA FONDAZIONE DONAZIONI/SOSTEGNO MEMBERSHIP DI UN CLUB M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore9 10. TIPOLOGIA DI SCAMBI: I PARADOSSI M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore10 11. FUND RAISING E PROGETTI CULTURALI ALLINCROCIO DI 4 DINAMICHECULTURACAPITALE SOCIALE COGNITIVOPOLITICHE SOCIALISVILUPPO LOCALEProgetti culturali P.A, Non profit, Profit, Partnership M. Coen Cagli/fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore11 12. LA QUESTIONE DI FONDO: IL VALORE AGGIUNTOIL FUND RAISING NON E LA RISPOSTA ALLA MANCANZA DI FONDI PUBBLICI. NON E UNA SOVRATTASSA E SOSTENERE LA PRODUZIONE DI UN BENEFICIO PER NOI E PER GLI ALTRI E PRODURRE UN VALORE SOCIALE AGGIUNTO PER LA COMUNITA CHE VIVE INTORNO AGLI ENTI CULTURALI E UN GRANDE STRUMENTO DI CREAZIONE DI WELFARE DI COMUNITA E NON LA PRIVATIZZAZIONE O COMMERCIALIZZAZIONE DI UN SERVIZIO M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore12 13. COSE IL FUND RAISING: CONSEGUENZE PER GLI ENTI CULTURALILa missione e lidentit sociale Ci vuole una missione sociale per fare fund raising non basta erogare servizi Questa missione sociale deve essere condivisa (e quindi va promossa e affermata) Non basta essere una istituzione o un ente, ma bisogna essere un soggetto sociale (anche formalmente)Strategia di sostenibilit Non solo un insieme di azioni tecniche episodiche ma una strategia integrata di sostegno di tutte le attivit verso tutti i mercati Il fund raising come il business plan per una azienda M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore13 14. COSE IL FUND RAISING: CONSEGUENZE PER GLI ENTI CULTURALI Il progetto di sviluppo Per raccogliere fondi ci vuole un progetto che crei qualcosa di nuovo e concreto Bisogna pensare e lavorare per progetti che siano verificabili (che producano impatti che dimostrano di aver utilizzato bene i soldi per un fine)La compagine Tutti i soggetti coinvolti devono essere convinti della necessit di fare fund raising Anche se non hanno un incarico specifico, tutti devono concorrere al fund raising nella misura in cui tutti condividono la missione e i progetti M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore14 15. COSE IL FUND RAISING: CONSEGUENZE PER GLI ENTI CULTURALI Gli interlocutori Creare e gestire relazioni con i potenziali sostenitori prima di raccogliere fondi Creare una comunit attorno allente culturale o meglio far entrare la comunit nellente Lente culturale come bene di tutta una comunit Lente culturale come interlocutore che concorre ad affrontare e risolvere le necessit di una comunitMa non anche e soprattutto questa, in fondo, lorigine delle nostre organizzazioni culturali? M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore15 16. IL FUND RAISING IN UNA DIMENSIONE EVOLUTIVA OGGI IL FUND RAISING NON E SOLO LA GESTIONE PROFESSIONALE DEL FILANTROPISMO E DELLA CARITA E NEANCHE LA VECCHIA SPONSORIZZAZIONE COMMERCIALE, MA UNA STRATEGIA ATTRAVERSO LA QUALE RENDIAMO PIU SOSTENIBILE LO SVILUPPO SOCIALE QUESTO E CONDIZIONE DI SUCCESSO SIA PER IL NON PROFIT (CHE PRESTA SERVIZI PER LO SVILUPPO SOCIALE) SIA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (CHE NON PUO PIU RENDERE SOSTENIBILE IL WELFARE SOLO CON LA FISCALITA), SIA PER LE AZIENDE PRIVATE (CHE NON POSSONO PRODURRE RICCHEZZA IN ASSENZA DI SVILUPPO SOCIALE) M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore16 17. IL NUOVO CHE AVANZA DA DONATORE GENEROSO A INVESTITORE SOCIALE ACCORTO DA FILANTROPO MECENATE AD ATTORE SOCIALE PARTNER LA FORZA DELLE RETI SOCIALI LA FORZA DELLE DINAMICHE COMUNITARIE IL FUND RAISING DA MISURA CORRETTIVA A POLITICA ECONOMICA M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore17 18. LA SFIDA ASSUMERE UNA IDENTITA SOCIALE E CULTURALE PIU FORTE: MISSIONE SOCIALE PROGETTO v/s OGGETTO-ORGANIZZAZIONE PRODURRE PLUS VALORE CHE GIUSTIFICHI FINANZIAMENTI NON ISTITUZIONALI E NON COMMERCIALI DAL FILANTROPISMO ALLINVESTIMENTO SOCIALE: CREARE RELAZIONI E COMUNICAZIONE CON I PROPRI INTERLOCUTORI-CHIAVE APRIRSI ALLA CULTURA MANGERIALE (FUND RAISING INVESTIMENTO PER LO SVILUPPO) M. Coen Cagli/fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore18 19. LA SFIDA8%4%Area dedicataFonte: Osservatori Impresa e Cultura 2005Accorpata a i settori Comunicazione/Marketing/Relazione Esterne35%53%Inesistente: rapporti curati dalla Direzione/ Segreteria generale oltre a coinvolgimento di vari settori nelle diverse fasi del rapporto Utilizzo di consulente o struttura esterna M. Coen Cagli/fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore19 20. LA SFIDA Il fundraising cos inteso diventa crescita e presa di coscienza che comporta alcuni profondi destinare risorse finanziarie implementazione, ma che determinare in un arco di temposempre pi un processo di per le organizzazioni culturali, cambiamenti e la scelta di e umane per la sua potenzialmente in grado di medio lungo:Sostenibilit dellorganizzazione Fattibilit delle iniziative Crescita del ruolo sociale dellente Crescita della notoriet e posizionamento Maggiore credibilit Maggiore possibilit di accesso ai media Maggiori occasioni di networking e partnership con altre organizzazioni non profit Maggiore sensibilit da parte del pubblico Crescita del numero di volontari M. Coen Cagli/fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore20 21. IL NUOVO CHE AVANZA DA DONATORE GENEROSO A INVESTITORE SOCIALE ACCORTO LINDIVIDUO E CRESCIUTO: ALTA SOGGETTIVITA, CULTURA E STATUS SOCIALE.LA DONAZIONE SI COLLOCA IN UN CONTINUUM FATTO DI PASSIONE PER, AZIONE SOCIALE, RESPONABILITA SOCIALE VOLONTARIATO O AZIONE COLLETTIVAQUINDI MENO RETORICA E PIU RAZIONALITA RAPPORTO DIRETTO FIDUCIARIO RADICAMENTO NELLA SUA REALTA COINVOLGIMENTO RENDICONTAZIONE SOCIALE M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore21 22. IL NUOVO CHE AVANZA DA FILANTROPO MECENATE A ATTORE SOCIALE LAZIENDA NON E SOLO UN ATTORE ECONOMICO MA UN ATTORE SOCIALE (NO BANCOMAT)SI DOTA DI UNA SUA POLITICA DI RESPONSABILITA SOCIALE CHE ORIENTA LE SUE RELAZIONI CON GLI STAKEHOLDER INTERNI ED ESTERNILA CRISI ECONOMICA IMPONE RISPARMIO E RAPPORTO INVESTIMENTI/EFFICACIAQUINDI CONDIVIDERE POLITICHE DELLA CULTURA E DEL SOCIALE PROPORRE PARTNERSHIP DA COSTRUIRE INSIEME ATTENZIONE ESTREMA AI BISOGNI DELLAZIENDA (COMMERCIALI E NON COMMERCIALI) PRODURRE VALORE SOCIALE AGGIUNTO M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore22 23. IL NUOVO CHE AVANZA LA FORZA DELLE RETI SOCIALI LA SOCIETA SI STRUTTURA IN RETI SOCIALI LE RETI SOCIALI E RELAZIONALI PRODUCONO FIDUCIA, SENSO DI APPARTENENZA, ENERGIA, OPPORTUNITA LATTIVAZIONE DELLE RETI HA UN COSTO DI AVVIO SIGNIFICATIVO E COSTI DI PRODUZIONE QUASI NULLIQUINDI GESTIRE RETI PRATICATE DAI MEMBRI DELLA ORGANIZZAZIONE PER AFFERMARLA NELLAMBIENTE ESTERNO CREARE RETI INTEGRANDO INTERESSI DIVERSI DA QUELLI SPECIFICI DELLA ORGANIZZAZIONE USARE LE RETI PER RACCOGLIERE FONDI (GRUPPI DI APPOGGIO, TESTIMONI, AGENTI) M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore23 24. IL NUOVO CHE AVANZA LA FORZA DELLE DINAMICHE COMUNITARIE LA GLOBALIZZAZIONE COMPORTA FORTI PROCESSI DI RAFFORZAMENTO DELLE IDENTITA LOCALI (GLOCALIZZAZIONE) LA CULTURA E FATTORE DI COSTRUZIONE E RAFFORZAMENTO DELLE IDENTITA COMUNITARIE UNA DELLE RADICI STORICHE DEL FUND RAISING E IL RAFFORZAMENTO DELLA COMUNITA (VALORE COERCITIVO RISPETTO AI SUOI MEMBRI)QUINDI CREARE UN PATTO SULLA CULTURA CON LA COMUNITA PORTARE LA ORGANIZZAZIONE AL CENTRO DELLA COMUNITA E LA COMUNITA AL CENTOR DELLA ORGANIZZAZIONE INTERPRETARE IL PROPRIO PROGETTO COME BUONA CAUSA PER LA COMUNITA STRINGERE ALLEANZE E CREARE CONSENSO SULLA PROPRIA BUONA CAUSA PER VINCERE CON I FINANZIATORI M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore24 25. IL NUOVO CHE AVANZA IL FUND RAISING DA MISURA CORRETTIVA A POLITICA ECONOMICA LA CRISI ECONOMICA PONE IL FUND RAISING COME STRATEGIA DI SOSTENIBILITA DEL WELFARE LA CULTURA E WELFARE LA POLITICA ECONOMICA NON CE LA FA A SOSTENERE LA CULTURA SE IL FUND RAISING RESTA ACCESSORIO NON PUO ESSERE RISOLUTIVOQUINDI BISOGNA INVESTIRE TEMPO, INTELLIGENZA E RISORSE NEL PROPORRE, CONDIVIDERE E PATTUIRE UNA POLITICA SUL FINANZIAMENTO DELLA CULTURA CON AZIENDE, INDIVIDUI,FONDAZIONI, ENTI PUBBLICI BISOGNA FARE CONSORZIO E SISTEMA PER AVERE MAGGIORE FORZA POLITICA M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore25 26. AVVIO DEL FUND RAISING (start up)1REVISIONE DEL CICLO7 VALUTAZIONE E GESTIONE DEGLI ESITIMESSA IN OPERA2 ANALISI DELLA ORGANIZZAZIONE6ANALISI DELLAMBIENTE53COSTRUIRE IL PROPRIO MODELLO DI FUND RAISINGCOME FUNZIONA IL FUND RISING: IL CICLOPROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE4 M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore26 27. 1 - AVVIO DEL FUND RAISING 1 ("START UP")AVVIO DEL FUND RAISING (start up)REVISIONE DEL CICLO definizione del case statement7VALUTAZIONE E GESTIONE DEGLI ESITIMESSA IN OPERA individuazione e superamento degli 2 ostacoli e delle resistenze interne ANALISI DELLA6ORGANIZZAZIONE coinvolgimento dell'organizzazione (dirigenza, staff, volontari)ANALISI DELLAMBIENTE53COSTRUIRE IL PROPRIO MODELLO DI FUND RAISINGCOME FUNZIONA IL FUND RISING: IL CICLOPROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE4 M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore27 28. AVVIO DEL FUND RAISING (start up)1REVISIONE DEL CICLO7 VALUTAZIONE E GESTIONE DEGLI ESITI22 - ANALISI DELLA ORGANIZZAZIONE ANALISI DELLA6ORGANIZZAZIONE SWOT (Strenght, Weakness, Opportunity, Threats) analisys analisi della composizione dei fondi MESSA IN OPERAANALISI DELLAMBIENTE53COSTRUIRE IL PROPRIO MODELLO DI FUND RAISINGCOME FUNZIONA IL FUND RISING: IL CICLOPROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE4 M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore28 29. AVVIO DEL FUND RAISING (start up)13 - ANALISI DELL'AMBIENTE REVISIONE DEL CICLO7 SWOT e PEST (Political, Sociological, VALUTAZIONE E Economical e Technological) analisys GESTIONE DEGLI ESITI2ANALISI DELLA ORGANIZZAZIONE6 analisi dei soggetti e dei mercati pubblici e privati definizione della costituency e metodo LAI (Linkage, Ability, Interest)MESSA IN OPERAANALISI DELLAMBIENTE53COSTRUIRE IL PROPRIO MODELLO DI FUND RAISINGCOME FUNZIONA IL FUND RISING: IL CICLOPROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE4 M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore29 30. AVVIO DEL FUND RAISING (start up)1REVISIONE DEL CICLO4 - PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE VALUTAZIONE E GESTIONE DEGLI ESITI7 2 definizione del piano di fund raisingANALISI DELLA ORGANIZZAZIONE6 progettazione delle singole attivit scelta degli strumenti di raccolta fondi (contatto diretto, mailing, sponsorizzazioni, convenzioni, ecc.) MESSA IN OPERAANALISI DELLAMBIENTE piano di comunicazione53COSTRUIRE IL PROPRIO MODELLO DI FUND RAISINGCOME FUNZIONA IL FUND RISING: IL CICLOPROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE4 M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore30 31. AVVIO DEL FUND RAISING (start up)15 - MESSA IN REVISIONE DEL CICLO OPERA formazione dello staff7 monitoraggio e management2VALUTAZIONE E GESTIONE DEGLI ESITIANALISI DELLA internalizzazione/esterna-lizzazione ORGANIZZAZIONE 6 dei servizi di fund raising gestione degli aspetti finanziari, contabili e fiscali MESSA IN OPERAANALISI DELLAMBIENTE53COSTRUIRE IL PROPRIO MODELLO DI FUND RAISINGCOME FUNZIONA IL FUND RISING: IL CICLOPROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE4 M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore31 32. 6 - VALUTAZIONE E GESTIONE AVVIO DEL 1 FUND RAISING DEGLI ESITI (start up) REVISIONE DEL CICLO valutazione economica valutazione del potenziale VALUTAZIONE E Fidelizzazione GESTIONE7 2 ANALISI DELLA ORGANIZZAZIONEDEGLI ESITI6 rinnovo e incrementoMESSA IN OPERAANALISI DELLAMBIENTE53COSTRUIRE IL PROPRIO MODELLO DI FUND RAISINGCOME FUNZIONA IL FUND RISING: IL CICLOPROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE4 M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore32 33. AVVIO DEL FUND RAISING (start up)1REVISIONE DEL CICLO7 - REVISIONE DEL CICLO 7VALUTAZIONE E GESTIONE DEGLI ESITIMESSA IN OPERACOSTRUIRE IL PROPRIO MODELLO DI FUND RAISINGCOME FUNZIONA IL FUND RISING: IL CICLOla valutazione complessiva di un2 ciclo di ANALISI DELLA fund raising d luogo anche alla revisione ORGANIZZAZIONE di alcuni suoi presupposti, revisione che coincide con l'inizio di un nuovo ciclo6ANALISI DELLAMBIENTE53PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE4 M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore33 34. LOGGETTO DELLA RACCOLTA FONDI: LA BUONA CAUSA MISSION (traguardo, causa generale di una organizzazione, fine ultimo) OBIETTIVI STRATEGICI (relativi a un piano di azione su larga scala e indispensabili per raggiungere la mission) OBIETTIVI OPERATIVI (relativi a scelte tattiche o solamente di tipo tecnico e necessari a mettere in opera le strategie) VISIONE ( il modo di vedere la realt; il p.d.v. generale;ma anche come la org.ne si vede nel futuro. La visione illumina la buona causa) M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore34 35. Childrens Theatre CompanyMission: The Children's Theatre Company exists to create extraordinary theatre experiences that educate, challenge and inspire young people.Dal sito www.childrenstheatre.org 36. Fondazione Trussardi MISSION La Fondazione Nicola Trussardi unistituzione no profit per la promozione della cultura e dellarte contemporanea. La Fondazione Trussardi non una collezione e non un museo. E piuttosto unagenzia per la produzione e diffusione dellarte contemporanea in contesti molteplici e attraverso i canali pi diversi. . Dal sito http://www.fondazionetrussardi.it 37. LOGGETTO DELLA RACCOLTA FONDI: LA BUONA CAUSA CHI DOBBIAMO/VOGLIAMO SERVIRE O SODDISFARE? COSA (QUALI BISOGNI, ESIGENZE, DOMANDE, ...) DOBBIAMO/VOGLIAMO SODDISFARE? COME (CON QUALI MODALITA' TECNICHE) DOBBIAMO/VOGLIAMO SODDISFARE QUESTI BISOGNI, ESIGENZE, DOMANDE, ...? M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore37 38. LOGGETTO DELLA RACCOLTA FONDI: LA BUONA CAUSA FATTIBILE (realistica, i cui obiettivi appaiono ragionevolmente raggiungibili) DISTINTIVA (che ha elementi di accentuata distinzione dalle altre buone cause) MOTIVANTE (che spinge a mobilitarsi, a fare un atto di donazione, ossia che ha un impatto in quanto dimostra che e urgente, necessario o entusiasmante fare qualcosa per....) M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore38 39. LOGGETTO DELLA RACCOLTA FONDI: LA BUONA CAUSA BUONA CAUSA (MISSION, OBIETTIVI STRATEGICI E OPERATIVI) CONTESTO O QUADRO DI RIFERIMENTO ATTIVITA STRUTTURAGRAMMA-ORGANIGRAMMA DESTINATARI DELLE ATTIVITA FABBISOGNO (TECNICO, FINANZIARIO, ORGANIZZATIVO, DI PERSONALE, ECC.) CURRICULUM (STORIA, INIZIATIVE SVOLTE, SUCCESSI OTTENUTI, ECC.) SISTEMI DI VERIFICA DELLA QUALITA MODALITA' DI REPERIMENTO E UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE FINANZIARIE M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore39 40. COSA E LA STRATEGIA DI FUND RAISINGAttivit Ambito di impegno Cultura organizzativa .RegoleSTRATEGIAMERCATIFormaORGANIZZAZIONE a partire dalle sue risorse chiaveFare una strategia di fund raising vuol dire analizzare le proprie caratteristiche e quelle dei mercati di riferimento per disegnare il proprio modello di sostenibilitCultura sociale Consuetudini Mode .. M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore40 41. COSA E LA STRATEGIA DI FUND RAISINGDOVE TROVARE I SOLDI (SU QUALI MERCATI) IN QUALE PERCENTUALE RISPETTO AL FABBISOGNO E CON QUALI MODALITA TENENDO CONTO DELLE NOSTRE FORZE E DELLE OPPORTUNITA DI MERCATO NON DIPENDERE DA UNA SOLA FONTE DI FINANZIAMENTO OPERARE VERSO DIFFERENTI MERCATI E CON DIFFERENTI MODALIT OGNI ORGANIZZAZIONE HA IL SUO FUNDING MIX M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore41 42. IL PUNTO CRITICOnon esiste un unico modello di fund raising, ma differenti modelli, basati sulle caratteristiche di una organizzazione e dei mercati ai quali fa riferimento non esiste una modellistica del fund raising e forse potr esistere solo per macro-aree (tematiche, organizzative, ecc.) in altri termini: se la tua organizzazione non assomiglia al Festival della Letteratura non devi adottare a priori il suo modello, anche se ha prodotto successo M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore42 43. ANALISI DELLAMBIENTE ESTERNO CONOSCERE LE OPPORTUNITA E I RISCHI CHE POSSONO CONDIZIONARE UNA STRATEGIA DI RACCOLTA FONDI ANALIZZANDO QUATTRO AREE: I PUBBLICI LA COMPETIZIONE IL MACROAMBIENTE I MERCATI M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore43 44. ANALISI DELLAMBIENTE ESTERNOSTAKEHOLDERS: = PORTATORI DI INTERESSE Qualsiasi persona, gruppo o istituzione che ha interessi rispetto ad un progetto o una organizzazione e che pu essere influenzata da essi o pu influenzarne lo sviluppo e la realizzazione Essi possono fare riferimento allambiente: economico, politico, comunitario, sociale, tecnologico.. M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore44 45. Portatori di risorse (donatori, sponsors, fornitori, volontari, dipendenti)Regolatori (organi legislativi, amministrativi, fisco)TIPOLOGIA DI PUBBLICIIntermediari (media, reti commerciali e di professionisti..)Consumatori (utenti e fruitori diretti e indiretti) M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore45 46. ANALISI DELLAMBIENTE ESTERNO: LAVORARE SULLE RETI E SUI PUBBLICI COMUNITA LOCALE FONDAZIONI FORNITORI PARTNERDONATORI DIRIGENZASOCI ASSOCIAZIONI E RETI SOCIALISTAFFUTENTI/ BENEFICIARIVOLONTARI AMICI/PARENTIAZIENDE ENTI LOCALI COMUNITA NAZIONALE M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore46 47. ANALISI DELLAMBIENTE ESTERNO: IDENTIFICARE I TARGET DI RACCOLTA FONDI INDIVIDUARE IL TARGET - SEGMENTARE I PUBBLICI VALUTARE IL POTENZIALE DI FUND RAISING DEI PUBBLICI LEGAME CON LORGANIZZAZIONE O CON I SOGGETTI CHE VI OPERANO (FAMILIARE, SOCIALE, PROFESSIONALE, HANNO BENEFICIATO DEI SERVIZI, ECC.,) INTERESSE (GRADO DI COINVOLGIMENTO E CONSENSO) VERSO LA CAUSA DISPONIBILIT FINANZIARIA CHE PERMETTA DONAZIONI DI DIVERSA ENTIT M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore47 48. ANALISI DELLAMBIENTE ESTERNO: IDENTIFICARE I TARGET DI RACCOLTA FONDI LEGAMECapacit finanziaria SCARTI BassaAltaBasso Alto Interesse M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore48 49. ANALISI DELLAMBIENTE ESTERNO: CONCORRENZA CONCORRENZA RISPETTO AI BENI E AI SERVIZI CONCORRENZA RISPETTO AL FUND RAISING E AI MERCATI CONCORRENZA GEOGRAFICA UNA IMPLICAZIONE IMPORTANTE: IL POSIZIONAMENTO STRATEGICO M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore49 50. ANALISI DELLAMBIENTE ESTERNO: ANALISI DEI MERCATI DOMANDA E OFFERTA contenuti entit totale e delle singole transazioni LE REGOLE DEI MERCATI Formali Informali I SOGGETTI collettivi - struttura/organico - economia/budget - programmi/politiche - bisogni (in termini di mktg) - lagenda (urgenze) - i legami (network) - le consuetudini sul mercato - le regole/leggi - il potere internoindividuali (donatori/clienti) - legami (network) - aspetti anagrafici-geografici - aspetti sociografici - aspetti motivazionali soggettivi - aspetti motivazionali socialirelazionali - i bisogni (in termini di scambio) - disponibilit economica - willingness to pay (donate) M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore50 51. LA RACCOLTA FONDI DALLE AZIENDE: TIPOLOGIA Le tecniche sono numerose ma possono essere distinte in tre grandi areeSPONSORIZZAZIONI Tra lazienda e la ONP o il progetto sociale, c un rapporto di mutuo beneficio di tipo commerciale o para-commerciale DONAZIONI FILANTROPICHE: Lazienda fa una donazione per una causa sociale senza un ritorno diretto e un interesse di tipo commerciale INVESTIMENTI SOCIALI Lazienda protagonista (autonomo o partner) di una impresa sociale con proprie risorse M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore51 52. RACCOLTA FONDI DALLE AZIENDE: ALCUNI DATI1.Il mercato italiano delle sponsorizzazioni (sport, cultura ed utilit sociale) nel 2011 ha toccato quota 1.400 milioni di euro, con un calo del 5% rispetto al 2010. Dal 2009 c stato un calo del 20% circa e siamo tornati al livello degli anni 90.2.Il settore cultura stato colpito in modo significativo (rappresenta un 20% del tutto il settore pari quindi ad oggi a circa 300 milioni allanno). Reggono i restauri di opere importanti ma lo spettacolo e le mostre sono in sensibile calo3.Le aziende sono impaurite dalla crisi economica ma anche dalla inefficacia delle sponsorizzazioni fatte fino ad oggi. Fanno fatica a trovare partner di lungo periodo ma solo cose ed eventi occasionali. Manca originalit e specificit dei progetti che permetta alle aziende di avere prodotti che facciano la differenza rispetto alla classica pubblicit.4.Attenzione che invece la domanda culturale (e la spesa) diminuiscono ma in modo molto lieve. Il calo pi sensibile riguarda il cinema. Gli eventi minori, spesso di arti miste e a carattere pi conviviale crescono in modo molto sensibile. M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore52 53. RACCOLTA FONDI DALLE AZIENDE: ALCUNI DATI 1LE DONAZIONI LIBERALI SI ATTESTANO SUI 250-300 MIL ANNUI (FONTE DENUNCE REDDITI ELABORATE DA IRS- SOLO IL 25% DEL TOTALE DEFISCALIZZABILE)2IL NUMERO DELLE AZIENDE CHE INVESTE IN RESPONSABILITA SOCIALE E IN CRESCITA (70% in generale; 88% di quelle grandi) E LA MEDIA DI INVESTIMENTO ANNUO PER AZIENDA E DI 220.000 Euro3ANCHE LE PMI FANNO RESPONSABILITA SOCIALE, ANCHE LE AZIENDE DEL SUD LO FANNO41/3 DELLE AZIENDE USA LA RSI ESCLUSIVAMENTE ATTRAVERSO DONAZIONE VERSO SOGGETTI TERZI; 2/3 RICERCA UN COINVOLGIMENTO DIRETTO A FIANCO DI SOGGETTI TERZI (COINVOLGENDO ANCHE IL PROPRIO POPOLO) M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore53 54. RACCOLTA FONDI DALLE AZIENDE: ALCUNI DATI1. LE AZIENDE DA BANCOMAT A PARTNER DELLE INIZIATIVE: NON VOGLIO PI ESSERE SOLO UN LOGO SUL MANIFESTO 2.DECISION MAKING COMPLESSO MA PIU' RAPIDO DI QUELLO PUBBLICO 3.IN RELAZIONE ALLA CRISI ECONOMICA SI REGISTRA UN BRUSCO CALO DEI FINANZIAMENTI DA PARTE DI AZIENDE (SOPRATTUTTO DI TIPO PUBBLICITARIO E PROMOZIONALE) MA IN ATTESA DI UNA RIPRESA MAGARI SU PRESUPPOSTI DIFFERENTI E PI RAGIONATI 4.REQUISITI ESSENZIALI PER STARE SUL MERCATO * Capacita' di analisi dei soggetti * Capacita' progettuale e impatto sulla realt * Propensione alla comunicazione sociale e pubblica * Lavoro in partnership con le aziende M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore54 55. RACCOLTA FONDI DALLE AZIENDE: LA RESPONSABILITA SOCIALE DELLE IMPRESE RESPONSABILITA SOCIALE DI IMPRESA O CORPORATE CITIZENSHIP DEFINIZIONE UE: integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali, nella produttivit e nei loro rapporti con le parti interessate. Un modo per gestire il cambiamento verso una economia della conoscenza pi competitiva e dinamica del mondo e di conciliare lo sviluppo sociale e una maggiore competitivit. Il passaggio culturale che viene proposto tra un modello mono-stakeholder, orientata cio alla soddisfazione di un unico soggetto, lazionista, attraverso la massimizzazione del profitto, e un modello multi-stakeholder, in cui chi governa limpresa ha responsabilit che si estendono dallosservanza dei doveri fiduciari nei riguardi della propriet ad analoghi doveri fiduciari nei riguardi in generale di tutti gli stakeholder M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore55 56. RACCOLTA FONDI DALLE AZIENDE: LA RESPONSABILITA SOCIALE DELLE IMPRESE PERCH LE AZIENDE FANNO RSI? - Reputazione e immagine - Etica - Pubblicit a basso costo - Aumento performance vendite e azioni - Migliore controllo dei rischi sociali, ambientali e di altro genere - Cambio generazionale della leadership delle imprese e della cultura imprenditoriale - Limpresa non solo un soggetto economico ma anche un soggetto sociale e in quanto tale deve svolgere attivit sociali per soddisfare questa sua identit 3 LEVE DELLA RSI: altruistica. la volont dellimpresa di contribuire al bene comune e di non essere orientati esclusivamente al profitto. opportunistica per svolgere meglio le proprie attivit produttive aziendalistica perch in essa consiste nel nucleo stesso dellattivit produttiva imprese che svolgono attivit connesse con i temi della RSI M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore56 57. RACCOLTA FONDI DALLE AZIENDE: LA RESPONSABILITA SOCIALE DELLE IMPRESE RSI E SOCIALE: 5 POSSIBILI LINK TRA AZIENDA E PROGETTI SOCIALI un modo di avere relazioni con i cittadini e la comunit (i problemi sociali toccano direttamente i cittadini) e con chi organizza il welfare (enti locali, amministrazioni, istituzioni) E una grande opportunit comunicazionale (il sociale comunica) D valore simbolico ai brand e soprattutto reputazione e fiducia alla azienda E fattore competitivo generale (pi impegno sociale, pi competitivit anche sui mercati azionari) anche in quanto modo per acquisire maggiore capitale cognitivo e sociale direttamente fattore di produzione specifica (attivit dimpresa legata al sociale) M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore57 58. RACCOLTA FONDI DALLE AZIENDE: ULTIMI DATI SUL FUND RAISIGN PER LA CULTURA Fonte: Civita 201048 % delle imprese italiane ha investito in cultura negli ultimi 3 anni, per una cifra di 2,5 3 miliardi lanno il 56 % dei finanziamenti viene dalle grandi imprese mentre il 44% delle imprese pi piccole. Il 20 % delle aziende grandi, investe oltre 500 mila euro l'anno. 1/5 di queste investono oltre un milione di euro. il 25,7 % delle aziende investitrici al Nord, il 13 % al Centro e l'8,9% al Sud ci si orienta prevalentemente verso musei, mostre e in genere eventi e spettacoli, mentre l'investimento in interventi strutturali e di restauro stimabile al 10-15% M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore58 59. RACCOLTA FONDI DALLE AZIENDE: ULTIMI DATI SUL FUND RAISIGN PER LA CULTURA Le aziende investono in cultura perch produce un miglioramento dell'immagine, cio visibilit del marchio, creazione di contatti diretti e di relazioni, variazione della reputazione.La scelta del progetto culturale legata a tipologia e alle connotazioni di immagine dell'evento (66 %)Se l'Azienda valuta l'efficacia dell'investimento culturale effettuato, si affida a la visibilit ottenuta sui media (43 per cento)la creazione di contatti diretti (15 per cento)Cosa chiedono le aziende: una collaborazione continuativa nel tempo (61 per cento) l'accuratezza nella gestione dell'evento (46 per cento), ritorni e benefici trasparenti e adeguati (20%) personalizzazione in funzione delle proprie esigenze (16%). M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore59 60. RACCOLTA FONDI DALLE AZIENDE: ULTIMI DATI SUL FUND RAISIGN PER LA CULTURA le imprese che non investono in cultura pi dei 2/3 sono aziende piccole principalmente nel settore commerciale, in quello manifatturiero e nelle costruzioni. Oltre il 42 % delle imprese ritiene che questo investimento non serva a sostenere la visibilit del marchio e del prodotto, 21,5 %ritiene che non favorisca la variazione delle vendite. Non ci sono risorse da investire in cultura (17,7 %), la mancanza di vantaggi fiscali pesa (11,4 %). Il 61 % delle imprese non trova nessuna ragione che potrebbe fargli cambiare opinionei suggerimenti per una fruttuosa collaborazione pubblico privato in materia di investimenti culturali occorre passare dalla logica del 'fund raising' al 'project financing' riconoscendo nell'impresa una risorsa vitale di energie, non solo economiche: le aziende vanno coinvolte condividendo obiettivi e risultatiSarebbe meglio dire dalla logica del bancomat a quella della partnership M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore60 61. RACCOLTA FONDI DALLE AZIENDE: LA PROCEDURA DELLE SPONSORIZZAZIONI ANALISI DELLA DOMANDAANALISI DELLA OFFERTAINDIVIDUAZIONE DEI LINK SCARTISCARTI OGGETTO SPONSORIZZABILE ANALISI FATTIBILITA PROPOSTA TRATTATIVA CONTRATTO REALIZZAZIONE FIDELIZZAZIONE M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore61 62. RACCOLTA FONDI DALLE AZIENDE: ANALIZZARE LA OFFERTA MISSIONE DELLA ORGANIZZAZIONE OBIETTIVI DELLA INIZIATIVA GLI AMBITI TEMATICI TOCCATI I PUBBLICI COINVOLTI (TARGET) I RUOLI SVOLTI DAI SOGGETTI COINVOLTI LE ATTIVITA IN SENSO MATERIALE LA COMUNICAZIONE GLI IMPATTI (CAMBIAMENTI/BENEFICI) I PARTNER DELLA INIZIATIVA I NUMERI M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore62 63. RACCOLTA FONDI DALLE AZIENDE: ANALIZZARE LA DOMANDA (LE AZIENDE) Unazienda un organismo economico complesso, composto da pi individui, e pi strutture guidate da un programma di azione comune il cui scopo principale il profitto I tre elementi chiave di unazienda: I programmi e le strategie attraverso i quali comunica, si posiziona, scambia beni, governa il rapporto con gli stakeholders Le persone e le strutture ognuna delle quali ha specifiche funzioni e poteri Le risorse e il budget che regolano il sistema di investimenti e di spesa dellazienda M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore63 64. RACCOLTA FONDI DALLE AZIENDE: TIPOLOGIA DI LINK TRA NOI E LE AZIENDE 1)PRODUCT LINK (LEGAMI DI PRODOTTO)2)PRODUCT IMAGE LINK (LEGAMI CON L'IMMAGINE DEL PRODOTTO)3)CORPORATE IMAGE LINK (LEGAMI CON L'IMMAGINE DELL'AZIENDA)4)TARGET LINK (CLIENTI, POTENZIALI PARTNER-ALLEATI E ALTRI PUBBLICI IMPORTANTI PER LAZIENDA)5)HISTORIC LINK (LEGAME STORICO)6)OPPOSED LINK (LEGAME OPPOSTO)7)PERSONAL LINK (LEGAME PERSONALE)8)GEOGRAPHIC LINK (LEGAME GEOGRAFICOTERRITORIALE)9)NO LINK (NESSUN LEGAME RICONOSCIUTO IN MODO SPECIFICO) M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore64 65. RACCOLTA FONDI DALLE AZIENDE: I TEMPI DELLE SPONSORIZZAZIONI M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore65 66. RACCOLTA FONDI DALLE FONDAZIONI: COME PROMUOVERSI VERSO LE FONDAZIONI E SIMILE A QUELLA DELLE AZIENDE - Analisi offerta - Analisi domanda - Progettazione ad hoc - Promozione MA - Hanno programmi di intervento pi strutturati e vincolanti - Nessun legame con finalit commerciali e di itpo pubblicitario (NO SPONSOR) - Sono attente alla valutazione dei contenuti e degli impatti, nonch alla rendicontazione M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore66 67. RACCOLTA FONDI DALLE FONDAZIONI: COME PROMUOVERSI VERSO LE FONDAIZONI A DIFFERENZA DELLE AZIENDE, LE FONDAZIONI EROGATRICI ESISTONO PER DARE SOLDI.QUESTO VUOL DIRE CHE E FONDAMENTALE ANDARE A STUDIARE I LORO STRUMENTI CHE GUIDANO LEROGAZIONE (FORMALI E INFORMALI)NELLE FONDAIZONI BANCARIE QUASI SEMPRE SI TRATTA DI PROGRAMMI GENERALI, BANDI SPECIFICI, ECC..NELLE ALTRE A VOLTE CI SONO STRUMENTI SIMILI. IN TUTTI GLI ALTRI CASI BISOGNA COMPRENDERE LA LORO MISSION E LE LORO STRATEGIE GENERALI M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore67 68. IL MANAGEMENT DEL FUND RAISING LE STRATEGIE DI FIDELIZZAZIONE1. GESTIONE DELLA CORTESIA 2. GESTIONE DELLA INFORMAZIONE 3. COINVOLGIMENTO NELLA ORGANIZZAZIONE 4. ASCOLTO RINNOVO E INCREMENTO Coen Cagli - Scuola di Roma Fund-Raising.it. Vietata la riproduzione e la diffusione senza autorizzazione 69. 1. GESTIONE DELLA CORTESIA Lettera ringraziamento Pubblico encomio benefits simbolico 2. GESTIONE DELLA INFORMAZIONE newsletter, sito web 3. COINVOLGIMENTO NELLORGANIZZAZIONE Riunioni, raduni, seminari, ecc.. 4. ASCOLTO Gestione degli input del donatore Reception e Database Intelligente Audit - Indagini - Panel Coen Cagli - Scuola di Roma Fund-Raising.it. Vietata la riproduzione e la diffusione senza autorizzazioneBILANCIO DI MISSIONEIL MANAGEMENT DEL FUND RAISING GLI STRUMENTI DI FIDELIZZAZIONE 70. ALTRE COMPETENZE NECESSARIE COME COMPLETARE LA FORMAZIONE 1. FUND RAISING DA AZIENDE E FONDAZIONI sponsorship donazioni filantropiche partnership/joint venture 2. STRATEGIE DI FUND RAISING fare un piano strategico generale della org.ne staff, funzioni, managment e controllo del fund rasing 3. SPECIALISTICA 5 per 1000 eventi lasciti e testamenti fund raising on line Coen Cagli - Scuola di Roma Fund-Raising.it. Vietata la riproduzione e la diffusione senza autorizzazione 71. Teniamoci in contatto MASSIMO COEN CAGLIVia Virginia Agnelli, 21 00151 ROMA 06 6570057Potete iscrivervi alla Potete iscrivervi alla mailing list ee accedere mailing list accedere allarea download per allarea download per documenti, saggi, documenti, saggi, approfondimenti [email protected] www.scuolafundraising.it Gruppo e profilo su Facebook: La scuola di Fundraising di Roma WWW.BLOGFUNDRAISING.IT M. Coen Cagli/Scuola di Roma fund-raising.it. vietata la riproduzione e la diffusione senza l'autorizzazione dell'autore71