Ldb Go2Europe!_Ceschina 01

COSTRUZIONE DI RETI INTERNAZIONALI

E MEDIAZIONE INTERCULTURALE

Roberto Ceschina

A cura di Roberto Ceschina [email protected]

A cura di Roberto Ceschina [email protected]

Programmazione

Identificazione

Formulazione

Finanziamento

Implementazione

Valutazione

Fonte: Commissione Europea - Project Cycle Management Training Handbook

IL CICLO DI PROGETTO

Gli elemen> del Proge@o

PERCHE’

OBIETTIVI

AZIONI

A CHI e DOVE

COME

CON CHI

TEMPI E FASI

VALUTAZIONE

[email protected] 4

ObieAvo -‐> SMART

M

Specifico (cosa devo fare?): l’obiettivo deve essere chiaro, conciso e definito sul progetto S

Misurabile (come misurerò i progressi in corso di azione?): l’obiettivo deve essere quantificabile, per rendere possibile la verifica

del raggiungimento dello stesso

Attraente (perché sto facendo questo sforzo?): l’obiettivo deve essere sfidante, ma realizzabile

Realistico (posso aspettarmi ragionevolmente di arrivarci?):

l’obiettivo deve essere focalizzato sui risultati da raggiungere

Tempificato (quali sono i tempi?): chiara indicazione dei tempi evidenziando, se necessario,

anche step intermedi

A

R

T

IO A TE COMUNICO QUESTO

QUI ED ORA

SOGGETTO EMITTENTE

AZIONE CHE PUO’ ESSERE

CONSAPEVOLE O INCONSAPEVOLE

E’ IL MESSAGGIO

SOGGETTO “RICEVENTE”

CONTESTO

Elemen> di Comunicazione

HOW MUCH ? Risorse economiche e professionali

WHO ? Identificazione del target

WHAT ? Definizione del messaggio

WHY ? Obiettivi di comunicazione

WHERE ? Canali e media

HOW ? Mix di comunicazione

HOW EFFECTIVE ? Valutazione dei risultati

Strategie di comunicazione

Arte Letteratura Teatro Folklore

Musica Abbigliamento Danza Giochi

Concezione di Educazione Concezione di Famiglia Concezione di Bellezza …

Suddivisione degli spazi fisici Ruoli Sociali in relazione all’età …

Modello Iceberg

Il ponte … una metafora

“Scopri di più in una persona in un'ora di gioco che in un anno di conversazione"

Platone

MATERIALI/ RISORSE

MATERIALI/ RISORSE

Visione comune

Strategia comune

azione

ESERCITAZIONE: IL PONTE

MODIFICA

VALUTAZIONE

PIANIFICAZIONE

CONTESTO RISULTATO


¨  Organizzazione: ¤  Gestione del Tempo ¤  La comunicazione ¤  Team che valorizza i

talenti/competenze ¤  Presupposti Espliciti

(NB non impliciti!!!) ¤  Assunti ritenuti Certi

(NB non sbagliati!!!)

¨  Strategia: ¤  Ordine (focus risorse) ¤  Obiettivo

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Relazione Azioni

Obiettivo Risorse

IO

GRUPPO

ALTRI

Relazione di Partnership

Sforzo, extrasforzo -> risultato?


EMOTIVA

MENTALE

VERBALE

ENERGETICA

4 LIVELLI/

DIMENSIONI

Filtri della Percezione

¨  Generalizzazione: è l’inclinazione a organizzare il mondo per categorie. Una singola esperienza diviene rappresenta7va di tu@e le altre simili (posi>ve o nega>ve). La generalizzazione perme@e di u>lizzare la nostra esperienza passata, ma può diventare un meccanismo bloccante.

¨  Cancellazione: è l’inclinazione a eliminare ciò che riteniamo non sia u>le prendere in considerazione. La selezione perme@e di non restare sommersi da tuA gli s>moli, ma può portarci a perdere o non considerare elemen> importan>.

¨  Deformazione: è l’inclinazione a interpretare le situazioni modificandone la rappresentazione. Le deformazioni possono s>molare la crea>vità, ma anche creare blocchi e limitare le esperienze.

Principio di Comunicazione Warren G. Benis

Arco di distorsione

100 ciò che ho intenzione di dire 80 ciò che dico veramente 70 ciò che l’altro ha sentito 50 ciò che l’altro ascolta 40 ciò che l’altro comprende 10 ciò che l’altro ricorda

Cosa “rimane” …

¨  competenza – sa fare abbastanza bene

¨  Affidabilità -‐ prende impegni e li rispe@a ha un rapporto sano con l’impegno

¨  sincerità – è coerente quello che dice con quello che fa

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Fiducia

Competenza

Affidabile

Sincerità


Dall’Idea al … Proge@o

Idea

Dall’idea al Progetto

Approfondimento dell’idea

I risultati

Alcune cause di fallimento di un proge@o

¨  Non è chiaro a chi serve il proge@o ¨  Non sono chiari gli obieAvi ¨  Mancano le competenze necessarie ¨  Il Capo Proge@o è la>tante ¨  Il team è povero di risorse ¨  Manca la definizione dei tempi ¨  Il metodo di lavoro è carente

I fa@ori di successo di un proge@o

¨ La qualità intrinseca dell'obieAvo raggiunto

¨  Il rispe@o dei tempi ¨ L'adeguato u>lizzo delle risorse ¨ Un elevato grado di soddisfazione di chi ha partecipato

Concepire l’idea proge@uale

¨  ANALISI DEI PROBLEMI

¨  ANALISI DEGLI OBIETTIVI

¨  ANALISI DELLE RISORSE/STRATEGIE

Per la definizione dell’idea progettuale, è bene condurre un’attenta analisi della

realtà

Nei panni del valutatore

¨ Comprensibile ¨  In linea con quanto riportato nei documen> e nelle guide al formulario

¨ Le priorità sono state considerate ¨ Gli obieAvi sono chiari e le azioni coeren>

¨ Risponde ai criteri di valutazione

me:ere in comune mappe diverse e ampliare l’area condivisa

MAPPA A MAPPA B

Arricchire la propria mappa! Ancorare il più possibile l’interazione a daD e faE!

Limitare le interpretazioni!

In Conclusione

In Conclusione

¨  La consapevolezza: il riconoscere che ciascuno porta con sé un parDcolare soIware mentale che deriva dal modo in cui è cresciuto, e che coloro che sono cresciuD in altre condizioni hanno, per le stesse oEme ragioni, un diverso soIware mentale.

¨  La conoscenza: se dobbiamo interagire con altre culture, dobbiamo imparare come sono queste culture, quali sono i loro simboli, i loro eroi, i loro riD [...].»

L’abilità di comunicare tra culture deriva

dalla consapevolezza, dalla conoscenza e

dall’esperienza personale

GEERT HOFSTEDE

Negoziazione interculturale Comunicare oltre le barriere culturali Dalle relazioni interne sino alle trattative internazionali Di Daniele Trevisani Franco Angeli 2011

http://geert-hofstede.com

Per chi vuole approfondire

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