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Progetti partecipati Un percorso partecipato per un progetto di rigenerazione urbana nel Comune di Comacchio Reactivicity relaoded_Urbanistica di Strada Molfetta 1019 novembre 2014 Arch. Valeria Leoni

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Progetti partecipatiUn percorso partecipato per un progetto di rigenerazione urbana nel Comune di Comacchio

Reactivicity relaoded_Urbanistica di StradaMolfetta 10‐19 novembre 2014Arch. Valeria Leoni

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COM.PRO.VAComacchio Progetta Valorizzazione

Un percorso partecipato per un progetto di rigenerazione urbana nel Comune di Comacchio

Gruppo di lavoro LUS per il caso del quartiere Raibosola a Comacchio:Gruppo docente:Milena De Matteis, Alessandra Marin (Units), Stefano MunarinRicercatori e tutor: Daniele Carfagna, Barbara Del Brocco, Claudia Faraone, Valeria Leoni, Elisa Polo, Ianira Vassallo. 

Referenti tecnici del Comune di Comacchio:Arch. Claudio FedozziArch. Giuseppe Guidi, Dott. Sara Beneventi

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IL CONTESTO: COMACCHIO, QUARTIERE PEEP «RAIBOSOLA»

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IL CONTESTO: COMACCHIO, QUARTIERE PEEP «RAIBOSOLA»

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I SOGGETTI COINVOLTI

Living Urban ScapeRicerca triennale Firb Futuro in ricerca finanziata dal MIUR

Unità 1. Università IUAV di Venezia Sottounità. Università di Trieste

Unità 2. Università degli Studi Roma Tre

LUS ‐ Ricerca delle Università IUAV di Venezia, Trieste e Roma Tre che ha come obiettivo la riqualificazione dei quartieri residenziali periferici e dei loro spazi aperti attraverso la partecipazione dei cittadiniwww.livingurbanscape.org

L’IDEA di LUSAttivazione di un percorso partecipato di ascolto e progettazione partecipata, finalizzato allarigenerazione urbana, all’interno del quartiere Raibosola a Comacchio, su iniziativa della ricerca LUS LivingUrban Scape, Università IUAV di Venezia.L’obiettivo del percorso è quello di raccogliere idee e delineare scenari condivisi ed ipotesi progettuali per larigenerazione urbana e sociale del quartiere Peep Raibosola, attraverso la trasformazione dei suoi spaziaperti pubblici e collettivi secondo nuovi usi, funzioni e collegamenti.Questo anche in vista degli interventi su servizi, attrezzature e spazi pubblici previsti dal PRU Raibosola infase di realizzazione, che ne cofinanzia la nuova edificazione di Social Housing e la riqualificazione di spazipubblici, come anche della prossima elaborazione del nuovo Piano Strutturale Comunale (PSC).Punto di forza del lavoro proposto è la sinergia e la compresenza di soggetti diversificati da punto di vistasociale, appartenenti alla sfera pubblica e privata, accademica e tecnica.

patrocinanti

sponsor

organizzatori

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Il progetto dell’Acer di Social Housing

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maggio ‐ giugno 2012FASE DI CONOSCENZA ED ASCOLTO (OUTREACH)‐ Interviste a personaggi chiave‐ Somministrazione di questionari agli abitanti‐ Camminata di quartiere «4 passi insieme per Raibosola» (8 giugno 2012)‐ Analisi SWOT

24 ‐ 30 settembre 2012WORKSHOP DI PROGETTAZIONE PARTECIPATA«Idee per un quartiere che cresce. Un progetto partecipato per Comacchio»‐ Raibosola Visioning… sognando  il quartiere nel futuro ‐ Laboratorio Video: una cartolina da Raibosola‐ Planning for Real: gioca le tue carte!‐ Linee guida per un Masterplan‐ Immagini e spunti per il progetto

aprile ‐ luglio 2013MOSTRA ESPOSITIVA ITINERANTE «Comacchio si progetta»‐ Esiti del processo e progetto fotografico

CONCORSO DI IDEE «Raibosola contest»‐ Progetto di rigenerazione urbana su spazi aperti‐ Idee per lo “scheletro”: opera d’arte urbana

IL PERCORSO PARTECIPATO “COM.PRO.VA.” organizzato da LUSAscolto e progettazione creativa  per l’elaborazione del progetto di rigenerazione urbana del quartiere Raibosola.

All’interno del processo si possono distinguere due attività distinte: PARTECIPAZIONE e  PROGETTAZIONE

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Partecipazione_ CONOSCENZA ED ASCOLTO 

MAPPA DELLA CAMMINATA DI QUARTIERE

CAMMINATA DI QUARTIEREModalità partecipativa  della “pianificazione democratica” (B. Jones,  1990) fondamentale per un approccio partecipativo di “ascolto attivo”, si basa sull’idea della necessità di riconoscere e valorizzare la competenza, ordinaria, non professionale, non tecnica, degli abitanti riguardo al proprio territorio. 

LA FASE DI ASCOLTO E’ STATA PROPEDEUTICA ALLA COSTRUZIONE DEL PERCORSO PARTECIPATIVO SUCCESSIVO , IN PARTICOLARE PER LA DEFINIZIONE DEL PLANNING FOR REAL.

“QUATTRO PASSI INSIEME”_Raibosola 8/06/12All’interno dell’iniziativa comunale  de “La Festa dei Vicini”, il gruppo LUS , ha svolto alcune attività partecipative finalizzate all’ascolto: • Pubblicizzazione del processo partecipativo avviato da LUS 

per la rigenerazione del quartiere Raibosola, in sinergia col Comune, la Regione e l’Ente Parco.

• Somministrazione di questionari ‐ condotti nel parco giochi, dove si era radunato un certo numero di persone di tutte le età, dai bambini agli anziani.

• Camminata di quartiere ‐ una ventina di abitanti, prevalentemente donne adulte, insieme a sei ricercatori e facilitatori del gruppo LUS, hanno attraversato e visitato i luoghi del quartiere interagendo tra loro, condividendo le loro osservazioni. 

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Partecipazione_ CONOSCENZA ED ASCOLTO 

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ANALISI SWOT

L'analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, Threats) è uno strumento di pianificazione strategica che serve ad evidenziare le caratteristiche di un progetto e le sue relazioni con il contesto.Attraverso l'analisi SWOT è possibile ragionare rispetto all’obiettivo che si vuole raggiungere tenendo simultaneamente conto delle variabili sia interne che esterne. 

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Partecipazione_ RAIBOSOLA VISIONINGIL VISIONING (Ames, 1993)• Metodo utilizzato all’interno della pianificazione strategica 

comunitaria.• Prevede la costruzione di uno scenario condiviso e positivo in cui i 

cittadini sono stimolati ad immaginare il futuro della loro comunità attraverso la forma di un racconto al futuro.

• La costruzione degli scenari futuri avviene in modo trasversale e prevede i temi dell’assetto urbano, quello economico‐sociale, ambientale.

RAIBOSOLA VISIONING_ 25/09/12GLI ESITINel WS per Raibosola, la tecnica di Visioning è stata utilizzata per stimolare una visione futura positiva e propositiva per il quartiere (wherewe want to go?). I partecipanti, un gruppo di trenta  persone tra studenti  del WS e cittadini di Comacchio, hanno formulato immagini ed ipotesi di trasformazione per il quartiere.Le visioni emerse, oltre a costituire un ulteriore documentazione rispetto ai desiderata degli abitanti ed il punto di partenza per la scrittura del racconto condiviso, sono state  strumentali per la formulazione di nuove carte opzione del Planning For Real previsto nella giornata successiva.

UN ESTRATTO DEL RACCONTO DI VISIONING«Elena è affacciata alla finestra a guardare i vecchietti che frequentano il circolo per anziani situato al piano terra del suo palazzo. E’ una di quelle palazzine pubbliche divenute “ecologiche”, dove i consumi e le bollette sono davvero basse, permettendo a Elena di risparmiare i soldi per andare più spesso dal nuovo parrucchiere che ha aperto nel quartiere.La sua casa le piace molto, è grande, insonorizzata, confortevole, dignitosa, ecologica: niente a che vedere con la vecchia concezione di casa pubblica… 

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Partecipazione_ IL PLANNING FOR REAL 1/2

IL PLANNING FOR REAL (Gibson, 1988)

• Metodo progettazione partecipata alternativo alla discussione pubblica, volto a favorire l’intervento di molte persone non abituate a parlare in pubblico e a sostenere una discussione.

• Consente ad ogni partecipante, anche di giovane età, di esprimere idee e opinioni liberamente e in modo anonimo.

• Si basa sull’utilizzo di un plastico dell’area oggetto di progettazione e  delle  “carte opzione”, ovvero cartoncini nei quali vengono indicati degli interventi migliorativi, utilizzate come strumento di progettazione e coinvolgimento.

PfR PER RAIBOSOLA_GIOCA LE TUE CARTE_ 26/09/12GLI ESITI

Nel WS per Raibosola, la tecnica del PfR è servita per selezionare e localizzare possibili interventi di riqualificazione, operazione propedeutica alla definizione di un auspicabile progetto di rigenerazione urbana, e ad arricchire le ipotesi progettuali e la formulazione delle linee guida sviluppate durante il workshop.

Le carte opzione proposte non sono state approfondite a livello di fattibilità ma rappresentano soltanto ipotesi ed elementi nati dalla fase di ascolto e dalla sessione di visioning.

ALCUNI DATI5 le ore in cui si è svolto il PfR65 partecipanti, di cui 16 provenienti da Raibosolaprevalenza del genere maschile (64%)mista l’età dei partecipanti293 carte giocate, la maggior parte delle quali relative alle categorie  “sport e tempo libero” e “spazi verdi attrezzati (e non)” .

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Partecipazione_ IL PLANNING FOR REAL 2/2

Ciò che risulta interessante come dato qualitativo è la vocazione chiara attribuita a certi spazi:• Area valliva: vocazione a parco urbano parzialmente attrezzato.• Viale Ghirardelli: necessità di riconfigurazione di tutto l’asse, con una 

maggiore richiesta di servizi nel primo tratto.• Area dello stadio: riconoscimento dell’area  come “cittadella dello 

sport”  (28 piscine) e come sistema verde attrezzato.• Lo scheletro: volontà  di configurazione di un nuovo sistema di servizi 

e luoghi d’incontro (sala polifunzionale e casa del quartiere)  e spazi aperti attrezzati. Da notare che i servizi sono stati posizionati sul lato sud del viale a rafforzamento di una polarità già esistente. 

• Area parrocchia‐parco giochi: potenziamento di servizi e spazi attrezzati a rafforzamento dell’uso denso dell’area.  (Biblioteca, ludoteca, asilo, casa del quartiere).

• Monastero di S. Agostino: “cerniera urbana”, nuovo polo culturale e dello spettacolo

• Area parcheggi (viale Ghirardelli) : “cerniera del quartiere ”da riconfigurare,  nuova spina trasversale a Viale Ghirardelli e al quartiere dove concentrare servizi primari.

IL LABORATORIO VIDEO_UNA CARTOLINA DA RAIBOSOLA

L’attività, svolta nel quartiere, si è rivolta direttamente agli abitanti affinchè raccontassero attraverso i loro occhi (con i video) gli spazi del quartiere che considerano più positivamente.La partecipazione, seppur limitata, ha sottolineato come attività di animazione sociale possano rappresentare una buona opportunità di avvicinamento e stimolo di un senso di appartenenza e condivisione.

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Progettazione_ WORKSHOP “Idee per un quartiere che cresce”1/2

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Progettazione_ WORKSHOP “Idee per un quartiere che cresce”1/2

Dopo una prima  fase di indagine territoriale e di elaborazione delle strategie di Masterplan, derivanti dal percorso partecipato ed i suoi esiti, il gruppo di lavoro è stato diviso in tre sottogruppi che si sono rispettivamente occupati delle 3 tematiche centrali emerse dall’indagine: a) il sistema del verde e delle aree sportive b) la viabilità e la vivibilità degli spazi apertic) la densificazione residenziale.

Sono state evidenziate alcune potenzialità su cui porre l’attenzione: la vicinanza con il centro storico di Comacchio e con lo stadio e la  presenza del residuo vallivo e del canale. 

Si è posto l’accento sulle vie di accesso all’area: tre distinte viabilità con caratteristiche molto diverse e  che attraversano o tangono il quartiere, che oggi circondano l’area senza però realmente collegarla con il resto della città. 

Il Masterplan si pone come obiettivo la  ricucitura tra Raibosola e Centro Storico attraverso una nuova funzionalità del complesso di Sant’Agostino e una differenziazione della viabilità a Raibosola, l’accrescimento dell’accessibilità alla popolazione ed ai turisti, il potenziamento del sistema del verde esistente e di progetto attraverso una riqualificazione dello spazio pubblico, differenziando funzioni e incrementando i servizi e le residenze con modelli abitativi contemporanei come il social housing.

LE LINEE GUIDA DEI MASTERPLANIl workshop di progettazione urbanistica partecipata si è tenuto tra il 24 e il 30 Settembre a Comacchio.Il gruppo di lavoro era formato da 6 architetti‐tutor, 3 docenti di urbanistica, 2 sociologi e 16 studenti afferenti a 4 Università italiane (IUAV diVenezia, Università di Roma 3, Università di Trento e Università di Ferrara) e diverse discipline: Architettura, Paesaggio, Città, Ingegneria.

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3 Masterplan

Progettazione_ WORKSHOP “Idee per un quartiere che cresce”2/2

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I Masterplan Densificazione Verde&Sport Viabilità

Progettazione_ WORKSHOP “Idee per un quartiere che cresce”2/2

Gli spazi intorno allo Scheletro

Spazio antistante nuovo Social Housing

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Elementi emergenti dal punto di vista progettuale• Presupposto generale: recupero e valorizzazione dei materiali urbani esistenti• Riconfigurazione dei tre  assi di collegamento con il centro storico : 

‐ Nuovo percorso ciclo‐pedonale a nord lungo il canale ripristinato‐ Viale Ghirardelli riconfigurato come centralità lineare locale su cui innestare nuove funzioni (il    mercato, la piazzetta, i nuovi volumi per il commercio)‐ Via Garibaldi come asse di valenza urbana con vocazione turistica (strutture recettive di supporto all’oasi naturalistica).

• Residuo vallivo riconfigurato come nuova centralità urbana a vocazione naturalistica e ricettiva• Aree  limitrofe  allo stadio riconfigurate a nuova cittadella sportiva, con piscina coperta• Recupero e rifunzionalizzazione del Monastero di S. Agostino come nodo urbano e cerniera di collegamento centro storico‐

Raibosola• Interventi di “agopuntura urbana” nel quartiere:

‐ Recupero della struttura dello Scheletro (in‐fill urbano) e configurazione di una polarità urbana riqualificando gli spazi aperti limitrofi riconnettendoli al nuovo intervento di Social Housing previsto dal PRUACS‐ Recupero e densificazione delle due aree a standard lungo viale Ghirardelli dove concentrare nuove funzioni primarie (mercato, farmacia etc.) 

Elementi emergenti dal punto di vista politico‐socialeI risultati del processo sono trasversali a diversi aspetti:• dal punto di vista della consultazione pubblica le tecniche partecipative utilizzate durante questa prima fase hanno permesso, in 

momenti diversi, una buona affluenza dei cittadini da un lato e la possibilità di approfondire questioni qualitativamente importanti dall’altro. 

• dal punto di vista della governance, il coinvolgimento della comunità ha suscitato interesse e conferito autorevolezza all’attuazione stessa del processo, con inevitabile aumento della percezione di inclusione sociale da parte dei cittadini.

• dal punto di vista della rigenerazione urbana l’intenzione di riqualificare il quartiere “Raibosola” è stata molto apprezzata e condivisa raccogliendo consensi e gradimento per l’iniziativa.

La fase di analisi e ricerca è stata fondamentale per capire come segni di marginalità possano essere intesi positivamente quando vengono “guardati dal basso”, e come ciò che avviene in un preciso contesto spaziale e sociale sia fondamentale per capire se il progetto urbano potrà essere accettato o rifiutato da parte della comunità.Il successo reale e duraturo del processo in atto si potrà definire raggiunto solo se mezzi e tempi permetteranno lo svilupparsi di quest’ultimo, dalla fase di analisi a quella di progettazione, per non disattendere le aspettative dei cittadini e la loro disponibilità ad essere coinvolti, valorizzando il potenziale capitale sociale presente sul territorio.

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Il concorso di idee 1/2

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Il concorso di idee 2/2

Immagini dai progetti:1. D’ORIA‐FERRO

2. FOGGIA‐SANTORO3. GNOLA‐BARBAN‐ZORIC‐NDREVATAJ

4. SBARDELLA‐BRUSCHINI‐CAMPONOGARA

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La mostra itinerante

Fotografie della mostra presso l’Antica Pescheria di Comacchio 

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Dalla carta ai fatti…I risultati e le ricadute del percorso partecipato

• Definizione partecipata del servizio pubblico come opera compensativa dell’intervento di Social Housing (in fase di realizzazione)

• Riqualificazione di alcuni spazi aperti adiacenti allo «scheletro» (in fase di realizzazione)

• Reperimento fondi regionali per ampliamento area sportiva e la realizzazione di una piscina comunale

• Finanziamento regionale di 300 mila euro per la messa in sicurezza e riqualificazione dell’asse principale di via Ghiradelli – via Paisolo (in fase di progettazione definitiva)(bando regionale 2013 dell’Emilia Romagna per la sicurezza stradale)

• Think tank di idee progettuali per la rigenerazione urbana integrato a livello urbano

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Sinergia con il Citer (Laboratorio di Progettazione Urbana e Territoriale) dell’Università di Ferrara, nel Programma Europeo CULTURA “Acqua come patrimonio”