Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di...

40
Primo piano VITA DURA PER I FURBETTI DELLA SANITÀ: AL VIA I CONTROLLI DELLA ASL DI LECCE Oriana Rausa pag. 9 Anno XI n. 487 Settimanale d’informazione del Salento Primo piano DOPO REGIONI E PROVINCE, PICCOLI COMUNI A RISCHIO PER LA SPENDING REVIEW Stefano Manca pag. 10 Melissa Perrone pag. 12 LECCE Regalo di Natale da Palazzo Carafa: una casa per Ugo e Iolanda 22.12.2012 açãÉåáÅ~= ëÅçêë~= ~ãÄáÉåí~äáëíá= É= ~ããáåáëíê~íçêá= äçÅ~äá= ëá= ëçåç= Ç~íá= ~ééìåí~ãÉåíç= éêÉëëç= `çåíê~Ç~ pÅçãìåáÅ~ÒI= íê~= pçäÉíç= É= `çêáÖäá~åç= ÇÛlíê~åíçI= éÉê= éá~åí~êÉ= ëáãÄçäáÅ~ãÉåíÉ= ëÉãá= Çá= èìÉêÅá~= åÉá= äìçÖÜá= ÇçîÉ ÇçîêÉÄÄÉ=ëçêÖÉêÉ=ìå=ãÉÖ~=é~êÅç=ÉçäáÅç=Åçãéçëíç=Ç~=OM=íçêêáK=kçå=ëá~ãç=Åçåíê~êá=éÉê=éêáåÅáéáç=~ääÉ=ÉåÉêÖáÉ ~äíÉêå~íáîÉ=J~ëëáÅìê~åçJI=ã~=åçå=~ÅÅÉííá~ãç=ÅÜÉ=áä=åçëíêç=íÉêêáíçêáç=îÉåÖ~=ëíê~îçäíçÒ= A cura della redazione pag. 33 CULTURA Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo in mostra a Brindisi Angela Leucci pag. 34 SPETTACOLO Alba dei Popoli a Otranto con Max Gazzè e i Nessuna Pretesa “Piantiamo querce, non pale eoliche” Foto: Sara Rossoni

Transcript of Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di...

Page 1: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

1 22 dicembre 2012 113 febbraio 2010Primo pianoVITA DURA PER I FURBETTIDELLA SANITÀ: AL VIA ICONTROLLI DELLA ASL DI LECCEOriana Rausa pag. 9

Anno XI n. 487

Settimanale d’informazione del Salento

Primo pianoDOPO REGIONI E PROVINCE,PICCOLI COMUNI A RISCHIO PER LA SPENDING REVIEW Stefano Manca pag. 10

Melissa Perrone pag. 12

LECCE

Regalo di Natale da Palazzo Carafa:una casa per Ugo e Iolanda

22.12.2012

açãÉåáÅ~= ëÅçêë~= ~ãÄáÉåí~äáëíá= É= ~ããáåáëíê~íçêá= äçÅ~äá= ëá= ëçåç= Ç~íá= ~ééìåí~ãÉåíç= éêÉëëç= `çåíê~Ç~pÅçãìåáÅ~ÒI= íê~=pçäÉíç=É=`çêáÖäá~åç=ÇÛlíê~åíçI=éÉê=éá~åí~êÉ=ëáãÄçäáÅ~ãÉåíÉ=ëÉãá=Çá=èìÉêÅá~=åÉá= äìçÖÜá=ÇçîÉÇçîêÉÄÄÉ=ëçêÖÉêÉ=ìå=ãÉÖ~=é~êÅç=ÉçäáÅç=Åçãéçëíç=Ç~=OM=íçêêáK=kçå=ëá~ãç=Åçåíê~êá=éÉê=éêáåÅáéáç=~ääÉ=ÉåÉêÖáÉ~äíÉêå~íáîÉ=J~ëëáÅìê~åçJI=ã~=åçå=~ÅÅÉííá~ãç=ÅÜÉ=áä=åçëíêç=íÉêêáíçêáç=îÉåÖ~=ëíê~îçäíçÒ=

A cura della redazione pag. 33

CULTURA

Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo in mostra a Brindisi

Angela Leucci pag. 34

SPETTACOLO

Alba dei Popoli a Otranto con Max Gazzè e i Nessuna Pretesa

“Piantiamo querce, non pale eoliche”

Foto: Sara Rossoni

Page 2: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

2 22 dicembre 2012

Page 3: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

OPINIONI3 22 dicembre 2012

Elisabetta fu colmata di SpiritoSanto ed esclamò a gran voce:“Benedetta tu fra le donne e be-nedetto il frutto del tuo grembo!Beata colei che ha creduto nell’adempimento dellaParola del Signore”. Siamo ormai all’ultima domenica d’Avvento, dedi-cata alla contemplazione della Madre del Signore,la Vergine Maria. Elisabetta, sua cugina, acco-gliendola sulla porta di casa la saluta con le parole“benedetta” e “beata”. Già nell’Antico Testamento,Dio padre rassicura Abramo: “In te si diranno be-nedette tutte le nazioni della Terra”. La benedizioneè un’eredità che non si corrompe e non marcisce,va da una generazione all’altra insieme con la bea-titudine espressa proprio da Maria in risposta allasua cugina: “Tutte le generazioni mi chiamerannobeata, perché grandi cose ha fatto in me l’Onnipo-tente”. Al centro della benedizione non c’è solo la madrema soprattutto il frutto del suo grembo. Ogni voltache incontro una mamma in attesa, è mio solitofare questo augurio e dare questa benedizione:“Benedetto il frutto del tuo grembo!”. Le benedi-zioni bisogna chiederle e riceverle, perché le male-dizioni arrivano senza essere richieste! Questo Natale penso che sia una tregua e un’am-nistia di tutto ciò che non va nel cuore, nelle casee nella vita di tanta gente. La cronaca, difatti, nonci fa mancare mai notizie che sconcertano, perchénel mondo globalizzato, ciò che succede all’altrocapo del mondo, in tempo reale entra nelle nostrecasa per mezzo della tv o internet e porta scompi-glio, turbando l’atmosfera tipica del Natale che, no-nostante tutto, si crea nelle chiese, nelle strade enelle case. La strage degli innocenti, avvenuta pur-troppo in una scola americana a causa dell’insen-sato mercato libero delle armi, mi fa pensare che siuccide togliendo anche la stima e l’onore di tantepersone con giudizi e valutazioni negative e super-ficiali. Sarebbe davvero un augurio e un regalo ur-gente smetterla di farsi la guerra persino tra gliaffetti più cari, dove chi paga sono sempre i piccoli,i semplici e gli ultimi! Che il Natale e il nuovo anno ci trovino pronti ad ac-cogliere il Bambino di Betlemme che ama nascon-dersi dietro ogni volto di qualsiasi età e condizione.

Da qualche anno ci siamo abituati a trascorrerefestività natalizie piuttosto magre, all’insegna delrisparmio e dei sacrifici, tant’è che la tredicesi-ma e lo stipendio sono stati utilizzati in toto perpagare mutui, debiti e tasse. Ma quando finiràquesto calvario? I sondaggi denunciano un trend negativo che sfo-cia nella sfiducia e nei continui disagi dei citta-dini. Un anno che sta per concludersi vissuto dal-la gente con sofferenza a causa di una crisi maivista così dal dopoguerra ad oggi. Abbiamo vis-suto e viviamo ancora con la paura del fallimentoin uno stato politico confusionario e difficilmen-te troveremo la via della felicità anche durantequesto periodo natalizio. La riforma delle pensioni,l’introduzione dell’Imu, gli aumenti da capogiroin ogni settore sono stati pesanti. Un fine annogrigio sul cui orizzonte si addensano nubi mi-nacciose e continua a piovere sul bagnato con ipolitici, che impongono sacrifici a non finire perrimettere in sesto i conti dello Stato. Ma se il Natale scorrerà così, l’Anno nuovo nonpromette tempi migliori. In cottura bolle il rinno-vo delle elezioni politiche, l’elezione del Presidentedella Repubblica, la tanto agognata riforma elet-torale. Alle difficoltà occorre però contrappor-re un pizzico di ottimismo per l’anno che verrà eche l’avvento natalizio sia davvero festa di soli-darietà e serenità per tutti, per chi soffre e per ipiù deboli, per chi ha perduto il lavoro e anchel’ascolto. A noi non resta che denunciare tale si-tuazione drammatica sforzandoci di offrire un’in-formazione limpida e oggettiva, aperta al con-fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premianocon la loro fedeltà, ci aiutano a crescere con i lorocontributi critici dandoci forza per continuare sul-la scia degli anni scorsi, sperando che l’anno pros-simo si vesta di bello.

a cura di fra Roberto FrancavillaLa lucernaEditoriale

Buon Natale e buon anno, nonostante la crisi

di Giovanni Nuzzo

Caro Presidente, le scrivo a sostegno della bat-taglia non violenta per l'am-nistia ed il diritto di voto ai de-tenuti che Marco Pannella staportando avanti da anni e piùche mai in questi giorni con in-credibile determinazione; lastessa che Lei ha dimostrato diavere nell'ultimo anno su tan-te questioni e che, su questa, miè parsa inferiore. Lei è il Garante della Costitu-zione, quella che alcuni defi-niscono la più bella del mon-do. Faccia ciò che è in suo po-tere per portare all'attenzionedell'opinione pubblica e so-

prattutto del Parlamento, unproblema reale che mortifica lospirito dell'articolo 27 dellaCostituzione. Il detenuto nonè un lercio e puzzolente essereda chiudere nel più polverosodegli scantinati ma un cittadi-no che ha sbagliato ed a cui bi-sogna, per legge e non per ca-rità, offrire la possibilità di nonfarlo più. La punizione senza rieduca-zione è vendetta; la punizioneaccompagnata dalla possibili-tà di riabilitarsi è una possibi-lità. Per non parlare, poi, del-le condizioni di lavoro dellaPolizia penitenziaria e dei me-

dici ma mi fermo qui; Lei co-nosce i dati e le tragedie che siconsumano quotidianamentenelle carceri. Serve una riformadella giustizia che passi primadi tutto dallo svuotamentodei penitenziari. Lei può farepiù di quello che fino ad oggiha fatto per "la prepotenza ur-genza". Ci aiuti tutti, e quindi si aiuti,a vivere in un Paese più civile.Spero vorrà accogliere questarichiesta che in tanti le stiamorivolgendo.

Alessandro GallucciAduc Lecce

Al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

qêçééç=ÉíÉêåáí=ëìá=íÉííá=ÇÉääÛ^Å~áí=Çá=qêáÅ~ëÉ=

fä=ëáåÇ~Åç=Çá=qêáÅ~ëÉ=Åçå=~ééçëáí~=çêÇáå~åò~=Ü~=áåîáí~íç=á=Åáíí~Çáåá=~=ÄçåáÑáÅ~êÉ=á=éêçéêá=áããçJÄáäá=Ç~ääÛ~ãá~åíçI=~ä=ÑáåÉ=Çá=Éäáãáå~êÉ=ÉîÉåíì~äá=ÅçåÇáòáçåá=Çá=êáëÅÜáç=éÉê=ä~=ë~äìíÉ=éìÄÄäáÅ~K=fäÅ~éçÖêìééç=Åçåëáäá~êÉ=Çá=çééçëáòáçåÉ=kìåòáç=aÉääÛ^Ä~íÉ=~=í~ä=éêçéçëáíç=ëÉÖå~ä~=~ääç=ëíÉëëçëáåÇ~Åç=äÛáåÅçãÄÉåíÉ=åÉÅÉëëáí¶=Çá=êáãìçîÉêÉ=äÉ=ÅçéÉêíìêÉ=áå=ÉíÉêåáí=Çá=ÇìÉ=Å~é~ååçåá=ÇÉäJäÛÉñ=ÅçãéäÉëëç=̂ Å~áí=ÅÜÉ=ê~ééêÉëÉåí~åç=ÅÉêí~ãÉåíÉ=ìå=êáëÅÜáç=Çá=åçå=éçÅç=Åçåíç=éÉê=ä~=ë~JäìíÉK=Ð=äÛ~ããáåáëíê~òáçåÉ=Åçãìå~äÉ=~=Ç~êÉ=áä=Äìçå=ÉëÉãéáçÒI=áä=ÅçããÉåíç=Çá=aÉääÛ^Ä~íÉK

Page 4: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

4 22 dicembre 2012

Page 5: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

5 22 dicembre 2012

Page 6: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

6 22 dicembre 2012

Per molto tempo, per troppo tem-po, abbiamo lasciato che il sole e ilvento del Salento entrassero solonelle tasche di pochi. All’inizio li ab-biamo scambiati per benefattori.Ricostruivano una palestra a destra,un parco giochi a manca, sistema-vano strade, rimpinguavano il piat-to poverissimo dei bilanci comunalidi sindaci ammaliati. Sembravaavessimo trovato la strada per l’El-dorado. Le pale hanno iniziato a gi-rare sulla nostra testa, con il lororonzio che entra nelle orecchie. Ipannelli hanno cominciato a ri-flettere i raggi nei nostri occhi. Energia pulita, a costo zero. Anzi,avrebbe finalmente dato una ren-dita a terreni che, nella gran partedei casi, valgono poco, almenosulla carta. Soldi subito, soldi fre-schi, impensati perfino. E benedettida leggi regionali che hanno cala-mitato qui il fiori fiore di impren-ditori. O di prenditori. Qualcosa poi è cambiato. E ci sia-

mo accorti che quello che ci veni-va dato era solo l’osso che si gettaai cani dopo un pasto abbondan-te. I filantropi, in molti casi, sonorisultati scatole cinesi divoratrici diincentivi pubblici, senza la certez-za dei quali non avrebbero scom-messo un soldo bucato sulla mise-ria delle nostre campagne. Invece,l’hanno cercata e voluta comprare.Ad ogni costo. Non sempre ab-biamo compreso. Ma per fortunaa volte lo abbiamo fatto. Quella miseria è la nostra nobiltà.È la nostra bellezza. E la bellezza haun valore. Politico, sociale, persinoeconomico. E questa voglia di bel-lezza l’abbiamo voluta nutrire, ac-cudire, sperimentare. Il Salento dacopertina, quello da sbandierarecome un modello, una conquista,deve molto alla sua coscienza am-bientale. La parola chiave è “con-servazione”, che non significa af-fatto cristallizzazione. Significacura, significa compatibilità, si-

gnifica responsabilità. Anche ilComune di Corigliano, nella deli-bera che annuncia il parere negativoal progetto della Nextwind, fa ri-ferimento a quella parola. Ecco perché, ora, non sopportiamoche il nostro vento gonfi portafo-gli di sconosciuti, che arrivano quicon l’arroganza di chi ha il dirittodi prendere e di pretendere. L’ener-

gia rinnovabile, però, è una sfida acui non possiamo sottrarci. È unaricchezza che altri ci vogliono ru-bare. E, allora, facciamoci furbi.Chiudiamo la porta a chiave, ma

dentro iniziamo a costruire il “no-stro” modello di economia locale,fondata su un sole e su un vento so-stenibili, ecocompatibili, finalmentedemocratici. (T.C.)

in copertina

Sono diversi gli elementi del progetto in contrasto con le norme a tutela del territorio secondoil Forum Amici del Territorio, che ne ha chiesto ufficialmente la bocciatura senza riserve

Ciò che la Regione ha approvato è la rea-lizzazione di un parco eolico denominato“Corigliano-Soleto” nell’area rurale com-presa proprio tra i due comuni che dannoil nome al progetto, per la precisione nel-le località “Serra Murga” (o “Murica”) e“Contrada Scomunica”. Nello specifico,l’impianto complessivo conta l’installazio-ne di 20 aerogeneratori da 3 MW ciascu-no (per una potenza complessiva dunque di60 MW) nonché la realizzazione delle re-lative opere connesse ricadenti parzial-mente anche nel territorio comunale di Zol-lino. Questo progetto, però, presentato dal-la Nextwind Srl (ora Etirya) che a suo tem-po ha fatto richiesta per ottenere la Valu-tazione d’Impatto Ambientale, conterreb-be elementi che contrastano con gli attua-li piani di tutela ambientale; pecche indi-rizzate in Regione dal comitato Forum Ami-

ci del Territorio con sede a Cutrofiano. Secondo l’analisi, due delle 20 torri eoliche(precisamente la n. 1 e la n. 18) verrebbe-ro collocate in aree rientranti nella Zona diProtezione Speciale Idrogeologica di tipoB2, come dimostrerebbero anche i fogli ca-tastali; in queste particolari aree è fatto di-vieto, tra le altre cose, di realizzare “ope-re che comportino la modificazione del re-gime naturale delle acque (infiltrazione e de-flusso), fatte salve le opere necessarie alladifesa del suolo e alla sicurezza delle po-polazioni” e di cambiare l’uso del suolo, fat-ta eccezione per l’attivazione di opportuniprogrammi di riconversione verso metodidi coltivazione biologica. La torre n. 15, poi,cadrebbe proprio in aree che la Regioneconsidera non idonee proprio all’insedia-mento di impianti di energia rinnovabile. Ben cinque torri invece (nello specifico le 13,

16,17, 18 e 20)ricadrebberonelle cosiddettezone di “Se-conda Fase del-l ’espansionedella naturali-tà”, tutelatedalle Norme Tecniche di Attuazione del Pia-no Provinciale, come indicato nel Piano Ter-ritoriale di Coordinamento Provinciale.Infine, ben 16 degli aerogeneratori ver-rebbero collocati nell’Ambito TerritorialeEsteso di tipo “C” che richiede una seve-ra Autorizzazione Paesaggistica, la quale ri-sulterebbe però inconciliabile sia con il pae-saggio mediterraneo dell’area rurale oggettodel progetto, sia con lo stesso impianto chelì si intende realizzare. Tutto ciò viene poi accompagnato dall’al-

larme per il rischio di deturpamento del-l’area e per la sua svalutazione economicadovuta all’espropriazione dei lotti necessari,la quale andrebbe a svantaggio soprattut-to dei cittadini proprietari di terreni e abi-tazioni lì collocate. Una serie di indicazio-ni quindi che spiegano la richiesta del Fo-rum Amici del Territorio di assegnare un pa-rere negativo sia per l’Autorizzazione Pae-saggistica, sia per la Valutazione di Impat-to Ambientale, sia per la stessa Autoriz-zazione a cominciare i lavori.

Da Nextwind a Etirya: un progetto che non convince nessuno

açãÉåáÅ~=ëÅçêë~=~ãÄáÉåí~äáëíá=É=~ããáåáëíê~íçêá=äçÅ~äá=ëáëçåç= Ç~íá= ~ééìåí~ãÉåíç= éêÉëëç= `çåíê~Ç~= pÅçãìåáÅ~ÒIíê~= pçäÉíç= É= `çêáÖäá~åç= ÇÛlíê~åíçI= éÉê= éá~åí~êÉëáãÄçäáÅ~ãÉåíÉ=ëÉãá=Çá=èìÉêÅá~=åÉá=äìçÖÜá=ÇçîÉ=ÇçîêÉÄÄÉëçêÖÉêÉ=ìå=ãÉÖ~=é~êÅç=ÉçäáÅç=Åçãéçëíç=Ç~=OM=íçêêá

In copertina: foto di Salvatore Masciullo

“Piantiamo querce, non pale eoliche”

Page 7: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

7 22 dicembre 2012

Nella battaglia intrapresa control’installazione delle 20 pale eoliche,le associazioni ambientaliste e i cit-tadini di Soleto e Corigliano d’Otran-to possono contare sul sostegnodelle due Amministrazioni comunali.Un aspetto sicuramente insolito, seconfrontato a situazioni simili vissutein altre realtà locali, dove ambien-talisti e amministrazioni si guarda-vano da sponde opposte. Il sindaco di Corigliano Ada Fiore(nella foto a sinistra) ha partecipa-to alla manifestazione di domenica16 dicembre nella quale sono statipiantati simbolicamente dei semi dighianda sul terreno sede -secondo ilprogetto- dell’impianto: “La terraserve per piantare alberi -spiega il pri-mo cittadino coriglianese- e non pale;vogliamo arricchire il territorio con

ciò che può abbellirlo, non con ciòche può distruggerlo. Questo era ilsignificato simbolico della manife-stazione di domenica. Sia chiaro chenon siamo contrari alle energie al-ternative, ma non accettiamo chevenga stravolto il territorio e distruttala nostra identità. Dobbiamo difen-dere ciò che ci è proprio, tutto ciò sulquale abbiamo costruito il nostro svi-luppo, e lo stiamo facendo unita-mente a soggetti, quali le associazioniambientaliste, portatori di interessicollettivi legati alla nostra identità ru-rale. La nostra non è una posizionenuova; avevamo infatti già da tem-po scritto e approvato un regola-mento comunale che disciplinaval’installazione dei parchi eolici conpotenza inferiore ad 1 mega”. L’Amministrazione di Soleto non era

rappresentata la scorsa domenica,ma la sua posizione si sposa perfet-tamente con quella espressa dai col-leghi di Corigliano, come confermail sindaco Elio Serra (nella foto a de-stra): “Condividiamo la preoccu-pazione della popolazione e degliambientalisti in merito al possibile in-sediamento delle pale eoliche. Circadue anni fa, quando ci venne co-municata l’esistenza del progetto,questa Amministrazione diede parerenegativo con una nota tecnica; la set-timana prossima ufficializzeremola nostra posizione in sede di Con-siglio comunale. L’impianto do-vrebbe sorgere nel punto più alto delnostro territorio e avrebbe un im-patto assolutamente negativo dalpunto di vista paesaggistico. Soste-niamo il ricorso alle energie rinno-

vabili, ma non in questo modo e nonin quei determinati luoghi. Voglioringraziare la mia collega Ada Fio-re con la quale già in passato ave-vamo concordato una linea comu-ne. Faremo nostra la loro delibera eproporremo le stesse motivazioni,così da muoverci all’unisono e sen-za discrepanze”. In tempi di vacche magre, le royal-ty derivanti da un progetto simile po-trebbero rappresentare una bocca-ta d’ossigeno per le casse comuna-li ma le due amministrazioni hannovoluto ascoltare i loro cittadini e ba-dare alla salvaguardia del proprio ter-ritorio. È nata così una “triplice al-leanza” che potrebbe fungere da mo-nito per le altre realtà locali -e nonsono poche- che stanno vivendoesperienze simili. (A.C.)

Rabbia e preoccupazione sonogli stati d’animo espressi da Al-fredo Melissano dell’associazioneambientalista Nuova Messapia.L’eventuale installazione del par-co eolico tra Soleto e Coriglianodecreterebbe la morte di un’ampiafetta del patrimonio salentino sot-to l’aspetto naturale, paesaggisti-co, storico e culturale.L’opposizione nei confronti diquesto progetto deve essere vistacome una reticenza da parte degliambientalisti verso le energie rin-novabili?

Assolutamente no. Noi credia-mo al contrario che il ricorso aqueste fonti di energia siano fon-damentale per l’ambiente, il ter-ritorio e i per i singoli cittadini; ciòche noi contestiamo è semmai ilmodus operandi con cui vengonoelaborati questi progetti.In che modo si vuole realizzarequesto ennesimo parco eolico?Queste tipologie di impianti par-tono dal presupposto di voleremancipare le comunità da unarete centralizzata di energia elet-trica, la quale viene invece assor-bita a livello di lobby; ciò signifi-ca che pochi grandi gruppi indu-striali stanno usufruendo di in-centivi statali. Bisogna poi ricor-dare che le pale eoliche sono im-pianti industriali e in quanto taliposso creare presupposti degene-rativi del territorio legati al co-siddetto “consumo di suolo ver-gine”, che va a interessare il con-testo paesaggistico e naturale emette in crisi un sistema biologi-co caratterizzato da una biodi-versità che tutto il mondo ci invi-dia. E non è tutto.Cosa intende dire?Impianti simili minacciano an-che le nostre virtuose economiecome quegli agriturismi la cuiqualità è stata riconosciuta dallaProvincia di Lecce con il marchio“Salento d’Amare”. Si pensi poi al

nostro immenso patrimonio ar-cheologico caratterizzato da strut-ture megalitiche e cripte bizanti-ne; a Soleto, ad esempio, unaspecchia megalitica arcaica di ben15mila anni sorge proprio neipressi dell’area individuata perl’istallazione di una delle 20 paleeoliche. Non si dimentichi poi del-l’impatto ambientale legato alneodimio, una sostanza nocivacontenuta nelle stesse pale.Secondo voi questi aspetti nonsono stati presi in considerazionein fase di stesura e successiva va-lutazione del progetto?Assolutamente no. La produzionedi energia da fonti rinnovabiliindustriali non è stata messa in re-lazione col paesaggio, l’epifauna,il patrimonio culturale e soprat-tutto la particolare configurazio-ne idrogeomorfologica tutelatada vincoli, convezioni interna-

zionali o caratterizzata da “Sitid’interesse comunitario” come ilaghi temporanei di Soleto, adesempio, o come l’intero territo-rio provinciale, previsto come“Parco Salento” in un piano delCoordinamento Territoriale diLecce. Perché allora la Regione Puglia loha approvato?Questi impianti industriali ven-gono visti come strumenti percombattere la crisi, ma in realtàstanno intaccando la tradiziona-le autosufficienza agronomica sa-lentina, caratterizzata da tipicitàuniche in tutto il mondo. Non di-mentichiamo poi che la Puglia dasempre produce un surplus dienergia rispetto alle sue reali esi-genze; una quantità che tocca il180% e che non è stata in gradodi diminuire il carbone di Cerano.

(A.C.)

in copertina

È l’allarme lanciato da Alfredo Melissano dell’associazioneNuova Messapia in merito al progetto del parco eolico chedovrebbe sorgere tra Soleto e Corigliano d’Otranto

“L’eolico selvaggio mette a rischio il tessuto rurale del Salento”

Amministratori e ambientalisti uniti per difendere il territorioI sindaci di Soleto e Corigliano si schierano a fianco delle associazioni ambientaliste controla realizzazione del parco eolico, dando vita ad un’inedita alleanza

In passato Belpaese si è occupatospesso dell’argomento, interrogandosisulle conseguenze per ambiente na-turale e sulla effettiva convenienza perla comunità degli impianti. Come nondimenticare, tra tutti, il caso del parco,composto da 20 torri eoliche, firmatoWind Service Srl concepito sulla “Col-lina di fanciulli e delle ninfe” di Giug-gianello (protagonista della copertinadel n. 363 del 29 maggio 2010), odegli 11 aerogeneratori di Tariffa Ener-gia Srl che dovrebbero sorgere tra Ver-nole e Castrì (copertina del n. 390 del18 dicembre 2010) o ancora quellodi Nextwind Srl -14 torri- nel territoriocompreso tra Castrignano dei Greci,Cursi, Bagnolo del Salento e Carpi-gnano Salentino (copertina del n.418 del 9 luglio 2011). Oltre quelli citati sono diversi i progettiancora in stand by. Tra i principali vi èquello di Miggiano, della Eco EnergySrl di Ruffano, e contro il quale re-centemente si sono schierati ancheWojtek Pankiewicz e Andrea Guido, ri-spettivamente consigliere e assessoredel Comune di Lecce. L’impianto do-vrebbe sorgere in Contrada “Paduli”,la stessa che ha visto da poco la boc-ciatura dell’impianto eolico compostoda 5 pale e previsto a Supersano, maha ancora in sospeso da anni l’auto-rizzazione richiesta dalla società Eo-lica Lucana per 12 torri dacomplessivi 24 Mw nel territorio com-preso tra Botrugno e San Cassiano. Aquesti si aggiungano le 14 torri chela Energie Alternative &Co Srl vor-rebbe collocare tra Cavallino, Lizza-nello e Caprarica.

Va’ dove ti porta il vento

Contrada “Scomunica”

Page 8: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

8 22 dicembre 2012

Page 9: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

primo piano9 22 dicembre 2012

Dipendenti dellapubblica ammini-strazione che nonlavorano comedovrebbero e sicrogiolano nelloro status acqui-sito, trasforman-do la figura del-l’impiegato, agli occhi del-l’opinione pubblica, nelmito del fannullone. Addi-rittura falsificano carte edocumenti per ottenere ilmassimo rendimento con ilminimo sforzo: in pratica,una truffa alla popolazioneche paga le tasse chieden-dosi poi cosa effettivamen-te non funzioni nelle mac-chine amministrative. Il direttore generale dellaAsl di Lecce Valdo Mellone(nella foto) ha deciso digiocare la carta della lineadura, quella del licenzia-mento in tronco per giustacausa di fronte ai casi di evi-dente inadempienza al la-voro o di veri e propri ille-citi. Per Mellone non c’è ca-tegoria che si salvi: medici,infermieri, personale am-ministrativo, sono tutti mes-si sotto la lente d’ingrandi-mento. Il primo provvedi-mento prevede il “recessoper giusta causa” dal con-tratto a tempo indetermi-nato e almeno altri tre pro-cedimenti sono in arrivocon la risoluzione del rap-porto di lavoro. I fatti con-

testati non meri-tano le sole scuse,e consistono inpratiche discuti-bili fatte di falsetimbrature, orarinon rispettati egestione vivacedelle presenze del

personale. Il primo colpevole è L.N.,autista nominato nel 2011come referente dell’aziendaper i controlli sugli auto-mezzi. Avrebbe consegnatocon tanto di timbro dellaAsl e di firma del direttoreamministrativo Antonio Vi-gna, tutti i fogli di presenzasulla pronta disponibilitàal di fuori del normale ora-rio di lavoro. Il caso si èprotratto per anni, dal 2009al 2012, fruttando un gruz-zoletto extra pari a12.374,30 euro all’autista. L’autore del gesto ha am-messo “di essere stato l’au-tore dei gravissimi fatti”, maalla Asl non basta. Per lagravità del fatto, l’aziendanon può continuare un rap-porto lavorativo con il col-pevole: “tutti i gravissimifatti commessi, contestati eammessi non consentonola prosecuzione, neppureprovvisoria, del rapporto”,è scritto nella delibera fir-mata da Mellone. È pretesaanche la restituzione dellesomme intascate e non èescluso che l’autista debba

restituire anche gli arretra-ti. Il licenziamento, pare esse-re anche sulla soglia dellaporta di due medici e un di-pendente amministrativo.Alcune fonti parlano di pre-stazioni a pagamento ri-chieste ai pazienti da unmedico mentre risultava inservizio nelle corsie d’ospe-dale, durante l’orario di la-voro. La fase istruttorianon è ancora conclusa mapare che i fatti denunciati esegnalati dai cittadini e daidipendenti negli anni, ef-fettivamente gravi, sianostati finalmente ascoltati.

Oriana Rausa

Valdo Mellone, direttore generale della Asl leccese, ha indetto una vera e propriaguerra contro fannulloni e truffatori, utilizzando l’arma del licenziamento in troncoper giusta causa

Vita dura per i furbetti della sanità GIRO DI VITE DELLA ASL DI LECCE SU PERSONALE MEDICO E AMMINISTRATIVO

Nell’ottobre scorso Valdo Mellone decise di av-viare un’ispezione interna per i fatti relativi al ri-lascio di false pensioni di invalidità dopoun’inchiesta realizzata da un’emittente televisi-va locale. E i licenziamenti decisi per fatti gravis-simi degli ultimi giorni rientrano nella linea del-la trasparenza intrapresa e voluta allora. E cheinizia a dare i suoi frutti. La strategia avviata si chiama controllo a sorpresanelle strutture ospedaliere. Non si parte solo dalledenunce presentate e da cui possono scaturirelicenziamenti, ma sono iniziate le verifiche in tut-ti gli ospedali, i distretti, gli ambulatori, le casedella salute e i dipartimenti di prevenzione. Se

una macchina deve funzionare non ci possonoessere piccoli e danneggiati ingranaggi.Il presidio di Copertino e quello di San Cesariosono stati i primi in cui sono stati effettuati i con-trolli. Al setaccio ci sono orari, mansioni, ferie, as-senze e straordinari e alla guida del gruppo ci sonotre dipendenti dell’azienda sanitaria, un infermiere,un medico e un amministratore, che formano ilnucleo ispettivo. Questo è un progetto che è par-tito nel febbraio del 2011 ma è stato sospesopoi per improvvisi cambi al vertice legati alle notevicende giudiziarie che hanno coinvolto i verticidella sanità pugliese. Oggi Valdo Mellone ha de-ciso di rispolverarlo, impugnando tabulati e dossier

sui dipendenti e le loro presenze. Il pool degli ispettori una volta giunto nella sedeha controllato tutti i documenti e che i dipendentiche avevano timbrato il cartellino, fosserodavvero al loro posto di lavoro. Fino ad ora si ètrovato solo qualche imprecisione ma nessuncomportamento scorretto. Il clima non è da pub-blica inquisizione o da thriller americano, gli is-pettori hanno trovato un atteggiamento di col-laborazione e sono stati ringraziati da parte deidipendenti che possono giustamente dire: “Fi-nalmente siete arrivati”. (O.R.)

E negli ospedali scattano i controlli a sorpresa Un apposito nucleo ispettivo sta già esaminando orari, mansioni,ferie, assenze e straordinari del personale di ogni ordine e grado.Copertino e San Cesario i primi presidi oggetto d’indagine

Page 10: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

primo piano

La spending review si abbatte anchesui piccoli Comuni italiani. Dopo itagli (in alcuni casi già realizzati, inaltri per ora solo annunciati) a Re-gioni e Province, adesso le prossime“vittime” potrebbero essere le pic-cole realtà municipali italiane. A que-sto proposito interviene SalvatoreScarciglia (nella foto), attualmenteassessore alla cultura dell’Unione deiComuni “Spongano-Andrano-Diso”. Scarciglia, giù sindaco perdue mandati consecutivi a Sponga-no e capogruppo Cdl alla Provincianegli anni scorsi, da sempre adden-tro alle problematiche degli entilocali, è molto critico e chiede mag-giore attenzione ed una inversionedi marcia che miri alla tutela dei Co-muni di minore dimensione demo-grafica.Venerdì scorso i rappresentanti deipiccoli Comuni si sono ritrovati aRoma per protestare. Quali sono lemotivazioni che li hanno spinti a far-lo?Hanno giustamente protestato an-cora contro quelle politiche nazio-nali miranti a porre in discussionenon solo l’autonomia dei Comuni,ma la stessa possibilità di sopravvi-venza di quelli più piccoli. In balloc’è la questione Imu, il patto di sta-bilità, i tagli ai trasferimenti eraria-li, l’accorpamento coatto, la fiscali-tà locale, le riscossioni.Cosa non va in questi provvedi-menti?

Molti di questi provvedimenti ri-durranno i Comuni a restare apane ed acqua, oltre a perdere so-vranità ed autonomia. E ci vuolepoco a dissanguare le municipalità“minori”, oggettivamente più fragili.E poi si dimentica la storia dell’Ita-lia, fatta di liberi Comuni, di cam-panili, di torri municipali, nati mil-le anni prima della nostra Repub-blica. Le piccole amministrazioni lo-cali hanno rappresentato e rappre-sentano l’Italia più viva, più solida-le, più sana e trasparente, là dovel’occhio diretto del cittadino arrivaprima di chiunque altro a stigma-tizzare in maniera chirurgica com-portamenti e gestione della cosa pub-blica, dove il “primo cittadino” èdavvero considerato alla pari, unprimus inter pares. E poi ancora ci

si dimentica che la Costituzionesancisce come l’Italia si divida in Co-muni, Province e Regioni.Non ritiene che siano comunque ne-cessari dei tagli agli sprechi?Non è soffocando i Comuni più pic-coli che si dà maggior respiro al-l’economia nazionale, né gli sprechidella politica si annidano nel ridicologettone di presenza di 15-20 eurolordi del consigliere comunale chenella sperduta periferia dà anima ecorpo per la propria comunità ri-spondendone direttamente ai propricittadini. I tagli vanno fatti altrovee senza demagogia!L’impressione dei cittadini è che lapolitica non voglia tagliare costi eprivilegi.Ha senso eliminare vizi e cose su-perflue, ma non smembrare, ta-

gliare ed accorpare in un’azione aset-tica ed a volte insensata e forsennata.La congiuntura economico-finan-ziaria dell’Europa e dell’Italia è cri-tica e sono comprensibili le misureadottate dai governi nazionali.Ognuno dovrà fare la sua parte peruscire fuori dal tunnel e vedere laluce. Anche i piccoli Comuni lo stan-no facendo, obbligandosi, comegià previsto dall’ art.19 del DL95/2012, all’esercizio associato difunzioni e servizi comunali a parti-re dal primo gennaio prossimo,con le stesse risorse economiche econ lo stesso personale.Quale sarebbe la gestione ideale diun piccolo Comune? Sicuramente i piccoli Comuni de-vono ormai passare attraverso la ge-stione consortile o associata di mol-

ti servizi, come peraltro già previstodal succitato art. 19 della spendingreview o revisione della spesa pub-blica, privilegiando a mio avviso leUnioni dei Comuni, ma non si puòdividere l’Italia in due polarizzandol’attenzione ed investendo massic-ciamente ed a peso morto verso legrandi città o le istituende aree me-tropolitane, e lasciando i piccoli Co-muni a languire in angusti ruoli fol-cloristici come in una specie di eu-tanasia, di dolce morte, assistita dal-lo Stato. Si tenga presente che i 5.683Comuni con popolazione al di sot-to dei 5mila abitanti devono gesti-re il 54% del territorio nazionale, lerelative infrastrutture e servizi conpochi fondi disponibili e soprattut-to con costi e gettito tributario ed en-trate diversi da quelli delle grandi cit-tà. L’attenzione e le valutazioni de-vono quindi essere diversificate, manon qualitativamente diverse, a se-conda che si tratti di piccoli paesi odi metropoli. Cosa chiedete al Governo centrale? Qualcosa si sta muovendo, ma sichiede attenzione costante e tutelacontinua verso il buon governodelle periferie, verso quelli che nona caso il presidente Napolitano harecentemente definito “la nostraistituzione di più antica e radicatatradizione storica, il fulcro dell’au-togoverno democratico”, i piccoliComuni.

Stefano Manca

Salvatore Scarciglia, assessore alla Cultura dell’Unione dei Comuni “Spongano-Andrano-Diso” e già sindaco di lungo corso a Spongano, èmolto critico verso quelle norme della spending review che rischiano di cancellare i piccoli centri italiani

“Non uccidete i piccoli Comuni”

10 22 dicembre 2012

Page 11: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

11 22 dicembre 2012

Page 12: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

lecce12 22 dicembre 2012

Una storia a lieto fine, sotto Nata-le, ci voleva proprio. La tanto attesanotizia di un alloggio per Ugo e Io-landa è arrivata con un tempismoperfetto. Il comune di Lecce ha fi-nalmente deciso di farsi carico deidue concittadini costretti finora al‘freddo e al gelo’ del loro Fiorino,unico riparo di cui disponevano. Siscrive così la parola fine sulla vi-cenda che da più di un mese rendevail Natale leccese un po’ più triste.I coniugi Mennuni e Bufalino, Ugoe Iolanda appunto, sfrattati permorosità dal loro appartamento, vi-vevano da oltre un mese per strada.Lei cardiopatica, lui avanti con glianni, si riparavano nella loro vet-tura, circondati dalle poche mas-serizie di cui dispongono. Lontanidai tre figli, affidati a famigliari, con-ducevano la loro quotidiana bat-taglia contro il disagio e la pover-tà. Ai margini della città, in una pe-riferia dimenticata, lontana dalle lucidella festa, il loro ‘presepe vivente’

attirava pochi sguardi.Ad occuparsi di lorosoprattutto Beniami-no Piemontese, un cit-tadino come tanti, cheavendo preso a cuoreil loro caso, da tempocercava di richiamarel’attenzione della so-cietà civile e dell’Am-ministrazione su que-sto ennesimo caso dipovertà. Dopo un tamtam mediatico, dopol’interessamento dellaCaritas Diocesana edi alcuni amministra-tori, finalmente si ètrovata una soluzio-ne: i due coniugi sa-

ranno ospitati in un alloggio di CasaEmmaus a spese del Comune. Una vicenda però che è ben lonta-na dall’essere sbrogliata. La signo-ra Iolanda risulta infatti assegnatariadi un alloggio popolare. Dalle po-che notizie che si hanno, sembre-rebbe però che questo sia occupa-to abusivamente da altri inquilini.Una situazione dai contorni pocochiari ed ancora in via di accerta-mento. Quel che si sa è che al mo-mento non esiste nessuna denunciada parte della signora Iolanda a ca-rico degli occupanti, cosa che lasciaspazio ad una serie di ipotesi nonproprio edificanti. Sul caso, che non ha mancato di ali-mentare anche polemiche all’in-terno di Palazzo Carafa, è di recenteintervenuto anche l’assessore Atti-lio Monosi, che in una nota ha lan-ciato i suoi strali soprattutto in di-rezione di Antonio Rotundo, con-sigliere dell’opposizione, autore diuna dura interrogazione sul tema. In attesa che il nodo dell’alloggiopopolare venga sciolto, questo ri-sultato resta comunque il migliore.Ne è convinto lo stesso Piemonte-se, che con tono entusiasta ha af-fermato: “Dopo un’intensa e mo-vimentata giornata fatta di colloqui,incontri ed audizioni, è arrivata ladecisione della Commissione co-munale ai Servizi Sociali di offrirea spese del Comune un’abitazionealla famiglia di questi cittadini bi-sognosi ed indigenti. Si approssimail Santo Natale, e sembra che po-tremo sentire davvero un’aria di fe-sta sapendo che i signori Ugo e Io-landa ed i loro familiari hanno untetto in cui riunirsi di nuovo e rac-cogliersi per vivere”.

Melissa Perrone

L’Amministrazione comunale si fa carico delle spese di un alloggio per i due cittadini costretti a vivere per strada in via Vecchia Surbo

Regalo di Natale da Palazzo Carafa: una casa per Ugo e Iolanda

Quattro lavoratori dello storico Istituto, che ave-vano un contratto a tempo indeterminato, fi-niscono in cassa integrazione e presto verrannosostituiti da personale precario. Ma il paradossovuole che all’interno dell’Istituto vengano tut-tora svolti progetti e corsi. Oltre alla piena at-tività del centro di trascrizione Braille, large print,al centro per la prevenzione e riabilitazione del-le disabilità visive, da più di un decennio è at-tivo il programma di riabilitazione e assisten-za diurna in virtù dell’art. 3 della Legge284/2000. La vicenda dell’Istituto “Antonacci” ha fatto mol-to rumore per due aspetti: da un lato l’enne-

sima brutta notizia che si abbatte sui lavora-tori salentini, dall’altro il timore per probabi-li servizi a rischio chiusura per i non vedenti.Sul web diversi utenti ricordano uno dei tan-ti servizi offerti dall’istituto: la stampa di te-sti scolastici e universitari per gli studenti nonvedenti, dove a fruirne non sono solo le scuo-le leccesi e pugliesi. Diverse scuole da tuttaItalia si rivolgono infatti all’istituto “Antonac-ci” per ottenere tale servizio. Negli ultimi mesi,oltre alle succitate attività, l’ “Antonacci” ha an-che predisposto una frequentata casa vacanze. Quello che a questo punto ci si chiede è comesi possano svolgere, d’ora in poi, le delicate

attività sociali di supporto e aiuto ai non ve-denti in assenza di personale.

Stefano Manca

Istituto per ciechi “Antonacci”, non convince la cassa integrazione

Foto: Repubblica.it

Page 13: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

13 22 dicembre 2012

Rischiava quest’anno di rimanere vuotala cavea dell‘Anfiteatro Romano di Lec-ce, che negli ultimi anni è sempre stataprestigiosa cornice del tradizionale pre-sepe artistico, simbolicamente sceltacome sito maggiormente rappresentati-vo dell’interesse storico e archeologicodella città. Questa l’amara constatazio-ne che era emersa in sede di assestamentodi bilancio, quando tempo fa il sindacoaveva annunciato ufficial-mente che il Comune nonaveva i fondi per rinnova-re il consueto impegno na-talizio e allestire per il 2012il presepe monumentale. E così il mese scorso fu lan-ciato l’appello del primocittadino rivolto ad im-prenditori locali e a chiun-que volesse sponsorizzarel’iniziativa, contribuendoa sostenere le spese neces-sarie alla realizzazione del-l’originale opera artistica.La richiesta è stata subitoaccolta positivamente dacommercianti e piccoli ar-tigiani della città, ed è gra-zie a loro, infatti, che sonostati raccolti i 40mila euro

che mancavano alle casse comunali e ne-cessari per l’allestimento della Natività. Così anche quest’anno l’Anfiteatro Ro-mano in piazza S. Oronzo ospita aran-ceti e alberi di ulivo, muretti a secco epiante tipiche della macchia mediterra-nea, che compongono il suggestivo pae-saggio, dettagliatamente ricostruito, delcaratteristico presepe artistico, realizza-to a cura dell’Assessorato alla Cultura.

Su questo scenario si stagliano le mo-numentali statue presepiali di cartapesta,rappresentative degli antichi mestierisalentini, che arricchiscono la scena del-la Natività. In primo piano sarà, dunque,la maestria degli abili cartapestai che per-petuano quest’antichissima arte a Lecce,cui si mescolerà, sapientemente, l’uso dialtri tradizionali materiali “poveri” maaltrettanto nobili, come la terracotta, la

pietra locale e il gesso. I numerosi visitatori, turi-sti e non, potranno, dun-que, nuovamente ammira-re il famoso presepe dei lec-cesi, fortemente voluto daicittadini in quanto luogo-evento simbolo della tra-dizione cristiana attorno acui si animeranno una se-rie di iniziative, mercatini espettacoli vari che costi-tuiranno, per tutto il pe-riodo natalizio, un’im-portante attrattiva turisti-ca della città. L’inaugura-zione del presepe si terrà lu-nedì 24 dicembre con la be-nedizione dell’arcivescovoDomenico D’Ambrosio.

Rosy Paticchio

Gli allievi del centro Montessori di Lecce saranno i protago-nisti di un due concerti jazz in programma il 20 e il 21 di-cembre, a partire dalle 18, presso il Centro Polivalente in viaVecchia Carmiano. L’evento vede anche la collaborazione delConservatorio “Tito Schipa” di Lecce che, attraverso il con-tributo del maestro Luigi Bubbico, sosterrà i piccoli cantori

ed impreziosirà l’esecuzione di canti natalizi con il raffinatoquanto delicato sostegno armonico di una esperta jazz banddi musicisti professionisti. I bambini si dedicheranno all’esecuzione delle più famosecanzoni natalizie di tutti i tempi andando a ricercare l’origi-ne linguistica e l’esatta provenienza geografica di tali canti.

NATALE IN JAZZ PER I BIMBI DEL CENTROMONTESSORI

Il “miracoloso” intervento dei piccoli imprenditori della città ha risparmiato dalla crisi la tradizionaleopera natalizia. Appuntamento domenica 24 per l’inaugurazione

Il presepe artistico rivive nell’Anfiteatro

Lecce si riempie di luci, suoni esapori del periodo natalizio. Tramercatini promossi da varie as-sociazioni, mostre dell’artigiana-to e della terracotta ed eventi tea-trali dedicati al periodo delle fe-ste nella città barocca, que-st’anno torna per la secondavolta, dopo 17 anni, la marcia na-zionale per la pace organizzatadall’Arcidiocesi di Lecce, dal-l’Azione cattolica italiana, dallaCaritas, da Pax Christi, dall’Ufficionazionale per i problemi sociali edil lavoro della Cei. L’appunta-mento è dedicato quest’annoagli operatori di pace e richiameràmigliaia di fedeli in città e tantepersonalità della Cei per la gior-nata mondiale della pace. Il ri-cordo va sicuramente a don To-nino Bello, l’operatore di pace cheportò, insieme a Luigi Bettazzi, lamarcia pacifica a Sarajevo doveimperversava la guerra civile.Proprio una testimonianza del ve-scovo emerito di Ivrea, è al cen-tro della grande manifestazione.I partecipanti alla marcia si ra-duneranno lunedì 31 alle 17presso parrocchia di Santa Rosa.Dopo il saluto dell’arcivescovo Do-menico D’Ambrosio e la pre-ghiera dell’arcivescovo di Cam-pobasso-Boiano Giancarlo MariaBrigantini, alle 18.15 partirà la

marcia. La prima tappa è previ-sta in piazza Ludovico Ariosto, conil presidente dell’associazionePax Christi Italia e il vescovo di Pa-via Giovanni Giudici. Seguirà unatestimonianza dell’operatore dipace e del vescovo Luigi Bettaz-zi sull’esperienza nei Balcani. Alle 19.30 la fiaccolata giunge-rà in piazza Mazzini dove ci saràun momento di riflessione suglistili di vita e sui conflitti dimen-ticati, affidato al presidente del-la Caritas italiana, il vescovo diLodi Giuseppe Merisi. Percorren-do via Trinchese e dopo una ta-vola rotonda alle 21, moderatadalla direttrice della rivista Mo-saico, Rosa Siciliano, la marciaapproderà in piazza Duomo. Alle22.30 è prevista la celebrazioneeucaristica presieduta dall’arci-vescovo di Lecce in attesa di sa-lutare il nuovo anno.

Oriana Rausa

San Silvestro all’insegna della paceÈ in programma il 31 dicembre la marcia della pace per le vie della città, nel ricordo a don Tonino Bello

Page 14: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

14 22 dicembre 2012

Page 15: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

Il nuovo sindaco baby di Maglieè Matteo Nero. Il giovane rap-presentante che arriva dall’Isti-tuto Comprensivo di via Diazha ottenuto la maggioranza re-lativa dei voti durante la primaassise dei consiglieri designatiper la nuova legislatura. Dalloscrutinio è emerso anche ilnome del vicesindaco, AngelaProvenzano proveniente dalplesso di via Lanoce. Il primo cittadino è sembratoemozionato di indossare la ca-sacca tricolore promettendo diproporre all’attenzione del-l’Amministrazione i progettiper far diventare Maglie più amisura di bambino. Nel corsodell’assemblea i piccoli consi-glieri hanno anche eletto il pre-sidente del Consiglio: si tratta diFabio Sinisi, anche lui iscritto alplesso di via Diaz. Molto soddisfatto il sindacoAntonio Fitto e l’assessore LucaPrimiceri che, con la consiglie-ra Roberta Iasella, hanno por-tato avanti il progetto sin dal-lo scorso anno scolastico quan-do venne eletto, negli ultimimesi, Giovanni Casciaro. “Si

tratta di un’esperienza alta-mente formativa -ha spiegatoPrimiceri- che di con certo conle istituzioni scolastiche abbia-mo deciso di riproporre. Desi-dero particolarmente ringra-ziare le maestre Lucia Marroc-co e Anna Rita Cancelli per l’as-siduo impegno dimostrato nelproporre l’iniziativa ai bambi-ni, speriamo amministratori didomani”. Il Consiglio comunale baby ècomposto da 24 consiglieri elet-ti tra gli alunni delle classiquarte e quinte dei tre plessi cit-tadini. Per l’Istituto Comprensivo divia Diaz, Pierluigi Costa e Lui-gi Coluccio (IV A), MatteoNero e Benedetta Lazzari (IVB), Lorenzo Puce e BeatriceFruni (V A), Fabio Sinisi e AlbaDi Corato (V B); per l’IstitutoPrincipe di Piemonte via Mat-teotti, Federico Rizzo e LucioSchito (IV A), Vittoria Bucci eGiorgio Portaluri (IV B), Gior-gio Calò Rossetti e Sara Rizzello(IV C), Angelica Rizzello eEmanuele Tagarelli (V A), An-drea Camarda e Giorgia Tam-

borino (V B), Alessandra Tranee Matteo Cezza (V C); per ilplesso di via Lanoce Angela

Provenzano e Martina Toro(IV A), Alice Sabato e Sveva DelMonaco (V A).

maglie15 22 dicembre 2012

Piccoli sindaci cresconoIl Consiglio comunale ha scelto chi guiderà“l’amministrazione baby”: si tratta di Matteo Nero. AngelaProvenzano, invece, sarà il vicesindaco

È ormai un appuntamento consolidato, giunto al-l’ottavo anno, la realizzazione del presepe vivente nelgrande giardino del centro diurno Stella Orientis, ani-mato dalle Figlie della Carità. L’iniziativa è sostenuta dall’Assessorato alla pianifi-cazione del territorio della Città di Maglie e dall’Istitutoper i Servizi alla Persona per l’Europa di Maglie. Le scenografie realizzate dalla ditta “Abside” saran-no “abitate” dai ragazzi ospiti e dai volontari del cen-tro nei giorni 25, 26, 30 dicembre e 1, 6 gennaio dal-le 17 alle 20.30.

Al centro Stella Orientis il presepe vivente della solidarietà

La tradizione onorata a tutto tondo al Club Toma diMaglie. Il 24 dicembre, presso la residenza estivadell'associazione, si terrà una manifestazione cheprevede nenie e canti natalizi. Il tutto sarà accom-pagnato da profumi e sapori d'altri tempi. Dalle 17tutti potranno recarsi al Club Toma per il tradizionalescambio degli auguri con i soci, le autorità, i rap-presentanti di altre associazioni e chiunque vogliaentrare nell'atmosfera dello spirito natalizio. Il 2012 è stato un bell'anno per il Club Toma, checon il rinnovo degli organi istituzionali ha anche ge-nerato una spinta verso il recupero delle tradizioni,attraverso feste e sagre, tra cui ricordiamo quella del-la pittola, che si è tenuta la settimana scorsa e cheha registrato come sempre il tutto esaurito.

Canti di Natale al Club Toma

Page 16: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

16 22 dicembre 2012

Page 17: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

Nonostante il freddo e il tempopoco clemente, continua il riccocalendario di eventi organizzatodall’Amministrazione comunaleper le festività. La musica sarà laprotagonista principale per questoweek-end e per la settimana pros-sima. Si parte sabato 22 dicembrecon il concerto del coro di SantaMaria degli Angeli che si terràpresso la Chiesa di San Francesco,con inizio alle 19; si proseguirà ilsuccessivo 23 dicembre con ladiffusione di melodie natalizieper le vie del centro storico, a par-tire dalle ore 16, curata dall’as-sociazione dei commercianti locali

“Poggiardo Fa Impresa”. Similepoi l’appuntamento della Vigi-lia, caratterizzato da un concertoitinerante per le via della città te-nuto, per tutta la giornata, da mu-sicisti travestiti per l’occasioneda Babbo Natale. Non solo musica, però, nel ca-lendario natalizio poggiardese:per il 23 dicembre, infatti, il Co-mitato Feste di Poggiardo ha or-ganizzato una degustazione di ti-pici prodotti natalizi che verran-no distribuiti in piazza Umberto I,a partire dalle 18; nella stessa gior-nata, inoltre, terzo appuntamen-to con il mercato domenicale,

una delle novità di questa stagio-ne che avrà una sua replica anchein occasione del giorno di SantoStefano. Il 29 dicembre si terrà poi la pri-ma edizione del Mercatino delleFeste, con gastronomia, musica eoggettistica; un appuntamentocurato dall’Azione Cattolica di Va-ste, in collaborazione con l’Asso-ciazione SS. Martiri, che si svol-gerà a partire alle 14 presso il cen-tro storico della frazione di Pog-giardo. Il 30 dicembre, poi, oltreall’ultimo mercato domenicale,partirà “Smells expò 2012/2013 -Arte fino alla fine del mondo”,collettiva d’arte contemporanea, acura dello Studio d’Arte NE.EA,ospitata tutti i giorni nel Palazzodella Cultura dalle 18.30 alle20.30. Tutta questa serie di eventi saràpreceduta dall’intenso incontroin programma venerdì 21, anco-ra nel Palazzo della Cultura, coni ragazzi ospiti del Centro socio-educativo e da questi organizzatoinsieme alla consigliera delegataalle Politiche Sociali, Tiziana Mi-cello, all’Asl e al Consorzio deiServizi Sociali; un momento volutoper riservare a ragazzi affetti da di-sabilità fisiche e psichiche e alleloro famiglie l’abbraccio e gli au-guri di tutta la comunità di Pog-giardo e Vaste; un incontro che vi-vrà anche di musica e dell’esposi-zione di disegni realizzati dagliospiti del Centro. (A.C.)

Un Natale tra musica, arte e mercatiniRicco il programma di eventi del Comune di Poggiardo: concerti, mostre, Mercatino delleFeste e importanti appuntamenti all’insegna della solidarietà

poggiardo

L’Istituto Comprensivo di Minervino, unicascuola del primo ciclo d’istruzione della Pu-glia, o meglio in tutta Italia, ha partecipa-to alla manifestazione “Job & Orienta” chesi è tenuta presso la Fiera di Verona. Il di-rigente scolastico, Alessandro Stefanelli, ele insegnanti Antonella Corvaglia e Tonia Riz-zello hanno accompagnato tre alunni del-le classi quinte: Alessandro D’Elia, Luca Vit-torio Civilla e Lorenzo Campa, all’impor-tantissimo appuntamento dedicato a orien-tamento, scuola e formazione. I tre giova-nissimi studenti, molto preparati e per nul-la emozionati, hanno risposto con sicurez-

za alle diverse domande rivolte loro dal di-rigente scolastico del Liceo Linguistico e Tec-nico-Economico “Marco Polo” di Bari, AntonioGuida, dall’assessore Alba Sasso nonchédalla dottoressa Lucrezia Stellacci, già di-rigente dell’USR per la Puglia attualmen-te al ministero a Roma. È stata l’occasio-ne per presentare l’esperienza della [email protected], che ha suscitato il plauso e la curiosi-tà di tutti coloro che hanno assistito alla per-formance dei tre ragazzi. Il viaggio a Vero-na, fortemente voluto dal dirigente scolasticoe finanziato dalla Regione Puglia, ha offer-to l’occasione all’Istituto di Minervino di far

conoscere una delle tante buone praticheche si svolgono ogni giorno nella scuola ita-liana, anche in quella di un comune sa-lentino, dove l’entusiasmo e lo spirito di sa-crificio dei docenti ottengono nel silenzio, elontano dal clamore mediatico, ottimi risultati.“E per non tradire Orazio ed il suo notissi-mo Miscere utile dulci -spiega il dirigente Ste-fanelli-, il viaggio ha dato anche l’opportu-nità ai partecipanti di visitare il centro sto-rico di una città molto bella, come lo sonodel resto tutte le città italiane, e di rimane-re estasiati dinanzi al balcone di quella Giu-lietta che ancora oggi, a distanza di seco-

li, fa fremere il cuore di tutti gli innamora-ti”. Tre viaggi in poco più di un mese: Roma,Genova e Verona. Un ottimo biglietto di vi-sita per l’Istituto Comprensivo di Minervinodi Lecce! Ad Maiora! (G.N.)

minervino

Gli studenti, in occasione della 22esima edizione di “Job & Orienta”, hanno proposto con successo l’esperienza del progetto sul risparmio energetico

17 22 dicembre 2012

Gli allievi dell’Istituto Comprensivo presentano cl@sse 2.0 alla Fiera di Verona

Page 18: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

tricase18 22 dicembre 2012

L’Amministrazione comunale a braccettocon l’Associazione Commercianti, propo-ne “Il Gusto del Natale”, una rassegna diiniziative che si svolgeranno nei giornidelle festività natalizie sino all’Epifania. Lestrade della cittadina del sud Salento e i lo-cali commerciali saranno illuminati a festaper riscoprire il piacere delle piccole cosee dei piccoli riti legati alla natività. Le manifestazioni, iniziate il 16 dicembrescorso con concerti di musica classica,

mostre d’arte allestite nel Palazzo dei Prin-cipi Gallone, artisti di strada nelle piazze,conferenze, incontri culturali, prosegui-ranno il 21 dicembre con inizio alle 9.30con “A Natale non si Rifiuta”, addobbodell’albero di Natale in piazza Pisanelli conl’utilizzo di materiali riciclati dai bambinidelle scuole, a cura di “Legambiente Ce-rianthus Tricase”. Il 22, inaugurazionedel progetto “Nc’era na fiata a puteca” acura dell’associazione “Liquilab”. Alle 19,

presentazione del progetto nell’ambito diBollenti Spiriti – Regione Puglia, seguirà laproiezione e presentazione del videoclip Nute fermare con Edoardo Winspeare. Con-cluderà la serata il Canzoniere Grecanicosalentino in concerto. Domenica 23 di-cembre alle 10, “Fusci ca chiove” a curadell’associazione la “Libellula” con la col-laborazione dell’Associazione Motociclistipresso le Scuderie di Palazzo Gallone. Il giorno di Natale, alle 17, grande aperturascenografica della 23esima edizione del pre-sepe vivente di Monte Orco (nelle foto). Puòessere visitato i giorni 26, 29 e 30 dicem-bre 2012 e 1, 3, 5 e 6 gennaio 2013, dalle17 alle 21.30. La novità e la creatività per-seguite dagli organizzatori, il coinvolgi-mento popolare, gli antichi mestieri ed at-trezzi della civiltà contadina e rurale siste-mati in un’atmosfera fuori dal tempo, fan-no del presepe il fiore all’occhiello. Tuttociò che si vede all’interno è attinto poi dafonti bibliche e storiche, ovviamente adat-tato alle caratteristiche culturali della zona.Ma troviamo anche la bravura interpreta-tiva dei figuranti che partecipano attiva-mente con grande spirito di squadra. Gli ap-puntamenti proseguono il 27 dicembrealle ore 18, con “Giro di Vino” degustazioniguidata di vini (presso la Sala Stucchi di Pa-

lazzo Gallone) a cura dell’Assessorato al-l’Ambiente. Poi, alle 19.30, Concerto di Na-tale con il coro diretto dal professoreFrancesco Scarcella, presso la chiesa San-t’Antonio da Padova. Alle 21, “Invenzione a tre voci” nella Saladel Trono, concerto Jazz a cura di “Mon-doRadio Tutti i Frutti” con Marco Bardo-scia, Bebo Ferra e Raffaele Casarano. Il 28,alle 19, Concerto lirico con la soprano Sa-brina Macculi e il pianista Vincenzo Rana(sala del Trono di Palazzo Gallone) e, alle22, Milonga di tango argentino. Il 29 e il30, alle 17, Festival Internazionale dei Po-poli con inaugurazione della mostra inter-nazionale “La Rivoluzione dei Gelsomini”,presso le Scuderie di Palazzo Gallone, e wor-kshop “Musiche e Danze del Mediterra-neo”, a cura di TarantArte, in cui gli arti-sti stranieri incontrano gli artisti locali peruno scambio culturale. Alle 19, “Il Cestodel Nonno” in piazza Dell’Abate e, alle 20,“Festa Interculturale” concerto del gruppodi flamenco marocchino Almoraima. Il 3 gennaio 2013 alle 19 “Musica Insieme”concerto di pianoforte a cura del CentroStudi Musicali Chopin. Il 4, 5 e 6 genna-io, alle 19, “Incontro Musicale Classico-Natalizio” con orchestra pianoforte e ot-toni a cura dell’Associazione Puccini pres-so il Palazzo Gallone e con “Arts ensemble”in concerto a cura del Centro Studi Musi-cali Chopin.

Giovanni Nuzzo

“Il Gusto del Natale” anima la città Un ricco programma di eventi e manifestazioni varie vivacizzano il cuore dellacittà con spettacoli per bambini e adulti alla riscoperta del fascino del Natale

Page 19: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

casarano19 22 dicembre 2012

Tutto pronto per la 17esimaedizione del presepe viven-te, organizzata dall’associa-zione culturale “Amici delPresepe 96” del presidenteMimino De Masi. Il prese-pe sarà allestito nel cuoreantico della città, tra glistretti vicoli del centro sto-rico e nei suggestivi am-bienti ricavati all’internodelle case a corte dalla tipi-ca volta a stella, di frantoiipogei e palazzi storici.Tutto è curato sin nei det-tagli. Niente è lasciato alcaso. I volontari dell’asso-ciazione, infatti, iniziano apreparare ogni edizione delpresepe vivente con mesi dianticipo. Non mancherà,per i visitatori del presepe, lapossibilità di degustare lesquisite pietanze salentine,come, ad esempio, le im-mancabili e prelibate pitto-le. Il presepe sarà aperto alpubblico le sere del 25, del26 e del 30 dicembre e quel-le del 1° e 6 gennaio. Si ac-

cede da piazzetta D’Elia. Ilpercorso, animato e popo-lato da centinaia di figurantiche ripropongono antichimestieri, è aperto dal museodella civiltà contadina. Trai grandi meriti che vanno ri-conosciuti all’associazione“Amici del presepe ‘96”quello di far rivivere perl’intero periodo nataliziouna zona di Casarano trop-po spesso trascurata daglistessi casaranesi.Il presepe vivente, però, nonè solo una manifestazioneculturale. Come ogni anno,infatti, il ricavato delle of-ferte che i visitatori vorran-no donare sarà devoluto inbeneficenza. E le iniziativenatalizie non finiscono cer-to qua. Il 25, 26 e 30 di-cembre e il 6 gennaio, i vo-lontari del Nomadi fan club“Amico William”, in colla-borazione con l’associazio-ne “Centro storico”, distri-buiranno, nella casetta diBabbo Natale allestita in

piazza San Giovanni, doni atutti i bambini che vi si re-cheranno. Sino alla vigilia diNatale, dalle 17.30 in poi,per i più piccini ci sarà l’oc-casione di fare un giro su unpony nelle strade del centrostorico. L’iniziativa è orga-nizzata dall’associazione“Ippica Sud Salento”.Non mancheranno il teatroe la musica. Il 26 dicembree il 6 gennaio, alle 20, l’as-sociazione “La Ucerna”metterà in scena la comme-dia Io, Alfredo e Valentinanel teatro della parrocchiadel Cuore Immacolato. Stes-so luogo in cui si esibirà il“Coro Caesaranum” il 22dicembre alle 19.30. Infine,dal 3 al 5 gennaio, l’asso-ciazione “Melodie”, presie-duta da Lucia Melgiovanni,organizza un corso di per-fezionamento pianistico nelSedile comunale.Insomma, ce n’è veramenteper tutti i gusti.

Alberto Nutricati

Clima di festa in città, ma nonci si dimentica di chi sta peggioTra presepe vivente, cori e spettacoli teatrali a Casarano il Natale saràall’insegna della cultura, della tradizione e della solidarietà

È stato approvato nell’ultima se-duta del Consiglio comunale,con il voto favorevole di mag-gioranza e minoranza, il nuovo re-golamento relativo al Centro an-ziani. Il documento, sul quale siè registrata la convergenza del-l’intera assise, prevede diversemodifiche rispetto al preceden-te regolamento. Tra tutte, però,spicca quella relativa all’au-

mento del numero di componentidel direttivo.Il precedente regolamento pre-vedeva cinque componenti no-minati dall’assemblea, ai qualiera da aggiungere il delegato delsindaco con diritto di voto. Que-st’ultimo poteva portare, come difatto è avvenuto per la nominadel presidente, alla paralisi de-cisionale dell’organo nel caso di

assoluta parità.Intanto, senza indire nuove ele-zioni per l’intero direttivo, si è de-ciso di procedere all’elezionedel componente mancante che,con il suo voto, potrà sbloccarel’iter di individuazione del nuovopresidente del Centro e permet-tere a quest’ultimo di ritornare asvolgere le sue regolari attività.

(A.N.)

Nuovo regolamento per il Centro anziani

Page 20: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

20 22 dicembre 2012

Page 21: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

galatina21 22 dicembre 2012

Restituiamo il centro antico ai pe-doni in questo periodo natalizio.Un invito indirizzato al sindacoCosimo Montagna parte dall’exresponsabile di Legambiente, Lui-gi Mangia: “La richiesta di chiu-dere piazza San Pietro al trafficoin questo periodo -spiega- si in-nesta su un problema fortementesentito dai cittadini che è quello,ormai allarmante, dello smog. Ilbenzene sprigionato dalle centinaia

di automobili che dal mattinosino alla sera circolano nella piaz-za e che sono aumentate a dismi-sura in questo periodo nataliziorende l’aria irrespirabile e quindidannosa alla salute dei cittadini”. Si torna dunque a parlare di unapossibile soluzione al problemadello smog, che già qualche tem-po fa aveva fatto discutere e chetutto sommato era piaciuta a mol-ti. Sebbene negli anni scorsi lo stes-

so provvedimento aveva solleva-to un vespaio di polemiche e co-stretto l’Amministrazione comu-nale dell’epoca ad accantonare ilprogetto. Ora, in prossimità degliultimi giorni delle feste natalizie,scattata ormai l’ “operazioneshopping”, il provvedimento po-trebbe contribuire a rendere an-cora più vivida e festosa l’atmo-sfera: una passeggiata a piedi trale viuzze del centro storico, ad-

dobbate e illuminate, è certo piùsuggestiva e gratificante di unacorsa in automobile. E non in-quina. Alcuni commercianti della zonavedono di buon occhio la chiusu-ra al traffico del centro storico. Apiedi c’è maggiore possibilità di in-dugiare davanti alle vetrine e ma-gari di fare qualche acquisto inpiù. “Ben venga la chiusura al trafficonell’area antica della città inquesti giorni di festa -afferma uncommerciante di piazza San Pie-tro- in attesa che l’Amministra-zione comunale vari un piano

traffico che snellisca la circola-zione; in qualità di commercian-te ritengo che questa possa essereuna buona mossa per favorire gliacquisti natalizi. La proposta an-drebbe anche incentivata con del-le attività artistiche di strada nonsolo nei giorni festivi ma anche inquelli non festivi”. Il Natale è vicino e il turista è die-tro le porte della città, per questol’Ente locale a detta di Mangia do-vrebbe predisporre un piano di ac-coglienza degno di una “Cittàd’arte” e città con propensione agliaffari.

Gianfranco Tundo

Centro storico chiuso al traffico per Natale? Ai commercianti l’idea piaceLuigi Mangia, ex responsabile di Legambiente, ha proposto di chiudere il centro alle auto,riducendo così lo smog e favorendo la vivibilità dello stesso nel periodo delle festività

Parte un’iniziativa che punta ad aiutare lefamiglie bisognose. L’evento è organizzatodall’Assessorato alle Politiche Sociali in col-laborazione con i rappre-sentanti delle attività com-merciali. Sarà possibile inquesti giorni acquistare i“Buoni Spesa Solidali”, delvalore di due euro, presso ipunti vendita che espongo-no l’apposita locandina econtribuire a sostenere le fa-

miglie più bisognose oltre che il commer-cio locale. Coloro che acquistano i “Buo-ni Spesa Solidali” potranno, inoltre, imbu-

care la ricevuta nell’apposi-to contenitore che è statocollocato in piazza San Pie-tro e partecipare, il 6 gennaioprossimo, all’estrazione deipremi messi a disposizionedall’Unione dei Commer-cianti di Galatina.Lo staff Informagiovani So-

ciale, in collaborazione con i volontari delServizio Civile Nazionale “Progetto monitor2011”, hanno distribuito i suddetti buonipresso i punti vendita interessati che si pos-sono identificare da una locandina espo-sta all’esterno.La Polizia municipale provvederà al ritiro deibuoni spesa solidali il 20 dicembre e il 4gennaio e alla consegna degli stessi pres-so il Servizio Sociale Professionale del Co-mune di Galatina che li devolverà a favo-re delle famiglie galatinesi in difficoltà. I be-neficiari dei buoni spesa potranno spen-derli recandosi nei punti vendita dove sonostati precedentemente acquistati. (G.T.)

“Galatina solidale” per le famiglie bisognose

Page 22: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

nardò22 22 dicembre 2012

Qualche mese fa il pro-blema riguardava “solo”Gallipoli. Ora invece laquestione coinvolge al-meno altre dodici realtàcostiere salentine, da Sal-ve a Porto Cesareo, daTaviano a Patù. Tra que-ste vi è Nardò, che con-ta oltre venti chilometridi litorale. Stiamo par-lando ovviamente delletrivellazioni in mare che

le multinazionali del petrolio (l’ultima, in or-dine di tempo, è la Shell Italia) vorrebbero ef-fettuare nel mare salentino alla ricerca, ap-punto, di petrolio. Si tratta di ricerche che met-terebbero a rischio i fondali sottomarini,compromettendo in maniera irreparabile flo-ra e fauna. La notizia ha presto fatto il giro delSalento. E Nardò è già sul piede di guerra. Dopo il sec-co “no” alle trivellazioni nel mare neretino diGraziano De Tuglie, esponente dell’associa-zione “Fare Verde”, adesso la Consulta perl’ambiente (presieduta dallo stesso De Tuglie)

sta predisponendo delle osservazioni per espri-mere il proprio dissenso al progetto. Intantosull’argomento si registra l’intervento dell’exassessore all’ambiente Mino Natalizio, che hadichiarato: “Questo ulteriore attacco al nostroambiente (che sta confermandosi essere anchela nostra principale risorsa), deve però rap-presentare l’occasione per far riflettere quan-ti sono contrari, per futili e campanilistici mo-tivi, all’ampliamento dell’Area Marina Pro-tetta”. Il riferimento è all’allargamento del Parco diPortoselvaggio e Palude del Capitano fino al-l’area Marina Protetta di Porto Cesareo, unavecchia battaglia di Natalizio, osteggiata daicesarini. Intanto Natalizio auspica che il Sin-daco Risi al più presto convochi un consigliocomunale monotematico per affrontare l’ar-gomento “rischio trivellazioni”. Stesso auspi-cio per il consigliere provinciale Giovanni Si-ciliano, anch’egli contrario ad ogni forma di“sondaggio esplorativo” nel mare neretino. Si-ciliano propone anche una manifestazione dipiazza. Negli ultimi giorni si sono aggiunti an-che i pareri contrari del presidente della Com-missione Ambiente Salvatore Antonazzo e del-l’Assessore all’Ambiente Flavio Maglio. Conqueste premesse di coesione e contrarietàunanime, non sarà facile per le multinaziona-li del petrolio “esplorare” il mare neretino.

Stefano Manca

Coro di “no” alle trivelle nel mare neretino

Politici e ambientalisti uniti in difesa di Portoselvaggio che rischia di essere preso d’assalto dalle multinazionali del petrolio

Si è concluso nei giorni scorsi a Nar-dò il “tour” del presidente della Pro-vincia di Lecce Antonio Gabellone trai vari istituti scolastici del territorio sa-lentino. La tappa neretina ha visto ilpresidente visitare le due sedi del-l’Istituto Superiore “Moccia”. Gabellone, accompagnato dal consi-gliere provinciale neretino Mino Frasca,ha promesso interventi rapidi ancheper la messa in sicurezza di aule, la-boratori e servizi igienici che si trova-

no nella sede di via Bologna. I sopralluoghi nelle scuole della pro-vincia sono durati oltre un mese, untempo sufficiente per “appuntarsi” lecarenze di molte strutture scolastichedel territorio provinciale. I pur evidentiproblemi però di molte strutture sco-lastiche, pare non abbiano smossol’ottimismo del numero uno di Palaz-zo dei Celestini. Ha infatti dichiarato il consigliere Fra-sca: “Anche a Nardò il Presidente del-

la Provincia ha trovato una scuola viva,vitale, piena di risorse per il futuro deinostri giovani e la loro formazione pro-fessionale. Le problematiche che hanno illustra-to i ragazzi, con grande civiltà, edu-cazione e voglia di continuare a cre-scere, non lasciano la Provincia in-differente, per cui sarà immediato unintervento a risoluzione dei problemipiù stringenti, quelli strutturali”.

(S.M.)

Gabellone “annota” le carenze del “Moccia” e promette interventi rapidi

Page 23: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

23 22 dicembre 2012

Page 24: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

Alla fine il comitato Ospe-dale di Gallipoli ha rag-giunto un altro obiettivo:quello di ottenere un consi-glio comunale aperto e mo-notematico per parlare del-la sanità gallipolina, e inparticolare del futuro del-l’ospedale “Sacro Cuore diGesù”. Infatti domenica 16dicembre, a partire dalle

9.30, l’assise civica dellaCittà Bella ha discusso pres-so il teatro “Tito Schipa”delle ragioni della strutturaospedaliera cittadina. Nelfrattempo l’impegno del vi-vace comitato, nato per di-fendere il “Sacro Cuore diGesù” dai tagli imposti dalpiano di riordino ospeda-liero, prosegue come un tre-

no: il prossimo passaggio èquello di trasformarsi inassociazione. Questo ilnome: “Associazione SacroCuore di Gesù e dell’arcoIonico Onlus”. Il primo cittadino FrancescoErrico (nella foto) sul temasanità ha dichiarato: “Hopiù volte ribadito che vi è daparte dell’Amministrazio-

ne comunale sostegno edadesione piena alle legittimeistanze promosse per difen-dere le ragioni del nostroospedale che, lo ripeto, sonotanto molteplici quanto va-lide. Su questo argomento ladeterminazione e l’impegnoa difendere la struttura daparte dell’esecutivo sonoun punto fermo dell’azioneamministrativa, come delresto già dimostrato am-piamente in passato, con lapresenza e la contestualerivendicazione delle ragionidel nostro ospedale nei varitavoli tematici svoltisi, siacon la Asl di Lecce sia in Re-gione”. Stessi toni per ilcoordinatore delcomitato Ospeda-le di Gallipoli Gia-cinto Scigliuzzo. Eil sindaco Erricoannuncia già di es-sere in piena sin-tonia con le istan-ze portate avantidal comitato, con-fermando quantoaveva auspicato alla vigiliadell’incontro, cioè la crea-zione di un documento con-diviso che parta da Gallipoli

e coinvolga tutti icomuni del pianodi zona e arrivisul tavolo del go-vernatore Vendo-la: “L’auspicio,

che sa più di certezza -ave-va dichiarato infatti il primocittadino- è che i lavori delconsiglio comunale possano

concludersi con un docu-mento unanime nel quale siribadiscano le peculiaritàlogistiche, professionali estrutturali del nostro ospe-dale, che deve essere desti-natario esclusivo di azionimigliorative e non peggio-rative”.

Stefano Manca

“Sacro Cuore di Gesù”, sindaco e comitato promettono battaglia Dopo il Consiglio comunale monotematico del 16 dicembre scorso, Francesco Errico assicura che il reparto di Ostetricia non chiuderà. E chiede di incontrare Vendola

gallipoli

L’Unione Commercianti Galatonefa quadrato anche quest’anno. Al-l’insegna del motto “L’unione fala forza” i negozianti galatonesihanno organizzato, come nellepassate festività, una serie dieventi e iniziative per accogliereil Natale. Si è cominciato con leluminarie pubbliche. Da via XXIVMaggio a via Pertini, da piazzaSan Sebastiano a via Roma,passando per via XX Settembre:sono solo alcune delle vie illu-minate grazie all’autofinanzia-mento delle attività commercia-

li, quest’anno sostenute anchedall’amministrazione comunale. Non mancheranno gli eventi per

i bambini: tra Babbo Natale,caramelle e giocattoli i negoziantihanno organizzato una serie dieventi per i baby galatonesi.Un’altra iniziativa che vede alleatele attività commerciali è l’invitoai cittadini a fare gli acquisti na-talizi in città, sostenendo l’eco-nomia locale. Tutti i negozi ade-renti all’iniziativa avranno unadesivo di riconoscibilità recan-te la scritta: “150 attività, un’uni-ca impresa. Acquista i tuoi regalia Galatone: un bel modo di cre-scere insieme”. (S.M.)

galatoneI commercianti galatonesi si coalizzano per il NataleTra luminarie, feste per i bambini e inviti a fare gli acquisti in città, leattività commerciali si alleano per il bene -anche economico- del territorio

24 22 dicembre 2012

Page 25: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

25 22 dicembre 2012

Page 26: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

Il presepe è un’arte? Propriocosì, anche se la maggiorparte delle persone non lopenserebbe, il lavoro del pro-prio ingegno e del propriocuore è sempre degno di es-sere messo in mostra. Lapensa così la Pro Loco diSpongano che ha indetto lamostra-concorso “La magiadel presepe”. Il presepe è dasempre un simbolo di unitàfamiliare e di rinnovamentoma anche un gioioso mo-

mento di espressione artisti-ca e popolare. Nato dall’in-segnamento di san Francescod’Assisi, il presepe unisce an-ziani e bambini, raccoglie imembri della famiglia intor-no a esso per costruirlo, po-polarlo, addobbarlo, colorae scalda l’atmosfera intimadelle case ma anche dei pae-si, delle piazze, di tanti angoliinaspettati dove ci si fermaper ammirarli. E così tutti i presepi realizzati

con qualsiasi tecnica, conqualsiasi materiale, in formeclassiche, moderne, astrattesaranno allestiti nelle vec-chie corti, porticati di antichipalazzi e piccole cappelle ac-compagnando i visitatori allariscoperta di tanti luoghi di-menticati o poco conosciutidell’accogliente centro stori-co di Spongano. Un modoquesto assolutamente ro-mantico di coinvolgere tuttii cittadini nell’atmosfera na-talizia: il presepe simboleggialo spirito più vero del Nata-le, quello fatto di buoni sen-timenti, di amore, di amiciziae di famiglia, il tutto avulsodalle concezioni consumisti-che che appaiono semprepiù dilaganti nel nostro quo-tidiano e nelle feste. Così, proprio a Natale, la cit-tà si risveglierà ammantata disentimenti, rompendo il “so-lito” spazio per ricrearne deinuovi, fisici in un momento,ma spirituali per sempre. Lamostra si accenderà il giornodi Natale e sarà aperta tuttele sere dei giorni festivi finoall’Epifania, giorno deputatoalla chiusura e al conferimentidei premi. Ad arricchire l’ini-ziativa ci sarà, per tre giorni,

anche la rappresentazionedel presepe vivente dei ragazzidelle classi quarte della scuo-la elementare “Edmondo DeAmicis” di Spongano. “L’ap-puntamento è sicuramente danon perdere -afferma il pre-sidente della Pro Loco, Al-fredo Marti- poiché l’asso-ciazione punta su questa ini-ziativa anche per gli anni fu-turi come conoscenza e ri-scoperta dei nostri luoghi etradizioni, come creatività evalorizzazione artistica maprincipalmente come eventosociale e culturale”.

(A.Leu.)

“La magia del presepe” in mostra nel centro storicoDal 25 dicembre al 6 gennaio negli angoli più caratteristici del borgo antico sarà possibile ammirare ipresepi artigianali partecipanti alla mostra-concorso organizzata dalla Pro Loco

spongano

Nel borgo anticodi Corigliano enel suo castello,nei giorni 25, 26e 30 dicembre 1e 6 gennaio, dal-le 18.30 alle21.30, la VII edi-zione di “Profumidi Natale - Il Pre-sepe Vivente”.L’iniziativa, pro-mossa dall’Am-ministrazione comunale, è rea-lizzata grazie a “Gli amici del Pre-sepe vivente” e all’associazioni-smo locale. Nell’affascinanteborgo antico, reso suggestivo dacolori ed effetti luminosi, si svi-luppa il presepe vivente con ilsuo itinerario, le scene ed i pro-tagonisti; surplus a questa in-cantevole scenografia, il cam-mino lungo il fossato del castello.A cornice dell’iniziativa, la terzaedizione di “A Natale… fai la dif-ferenza” concorso rivolto es-

senzialmente alla comunità sco-lastica ma non solo, finalizzatoalla realizzazione di gadget, de-corazioni natalizie e presepi,utilizzando solo ed esclusiva-mente materiali di recupero e ri-ciclabili. Infine, per i più piccoliil 5 gennaio si svolgerà l’inizia-tiva “Befane per una notte”: laBefana della solidarietà attra-verserà le vie del paese, distri-buendo piccoli balocchi a bam-bini disabili, per vivere attimi digioia e spensieratezza. (A.M.V.)

corigliano d’otrantoTutto il fascino di “Profumi di Natale”

La Pro Loco di Cursi, associazione rinata da pocodopo un periodo di inattività, propone per dome-nica 23 dicembre "Il villaggio di Babbo Natale". Piaz-za Pio XII sarà trasformata per un pomeriggio nelpaese di Babbo Natale, con un allestimento nata-lizio che ricorda il suo villaggio in Lapponia, un gran-de albero gonfiabile alto sette metri, tavolini, se-dioline, prato finto e tanta neve grazie all’uso di unospara neve artificiale, scivoli gonfiabili e tanti gio-chi per la felicità di tutti i bambini. Si comincia alle 16.30, quando il Babbo più co-

nosciuto al mondo farà una sosta con i suoi ami-ci elfi e folletti proprio a Cursi. Alle 18.30, appun-tamento a Palazzo De Donno, per ascoltare la let-tera vincitrice del concorso “La mia letterina a Bab-bo Natale”, scritta dagli alunni delle elementari emedie. Saranno premiate la lettera più divertentee quella più dolce. Appuntamento dunque nel villaggio di Babbo Na-tale, tra tanta musica e divertimento, con zucche-ro filato, pop corn e specialità natalizie per tutti.

(A.M.V.)

cursiApre le porte “Il villaggio di Babbo Natale”

26 22 dicembre 2012

Page 27: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

Uno spettacolo che celebra la no-stra terra avrà luogo il 29 dicem-bre, alle 20, presso il Teatro co-munale “Carducci” a Parabita. Sitratta della presentazione di LaLuna, ultimo lavoro discograficodei Petrameridie, a cura dell’as-sociazione Tarantula. Il progettovede il connubio di danza e mu-sica, in una fusione di emozioniche riportano al ricordo ance-strale del Salento. Il risultato: so-norità etniche, atmosfere dellatradizione popolare della Pugliameridionale e arrangiamenti maiscontati. Protagonisti di Petrameridie sonoil timbro unico di Maria Vittoria

Antonazzo, la voce potente e cri-stallina di Piero Balsamo, l’accortasensibilità di Nico Berardi ai flau-ti, al charango e alla zampogna, levoci percussive delle tabla e deitamburi di Vito De Lorenzi, il gio-vane talento di Pierre dei Lazza-retti al violoncello, il fraseggio del-la fisarmonica di Bruno Galeone,la calda voce di Gigi Marra, la sen-sualità della danza e la voce di Pa-trizia Zacheo e la chitarra e l’estrodi Daniele Vigna. Petrameridie nasce da un’ideaprogettuale di Daniele Vigna e dal-l’incontro con musicisti, cantori ericercatori provenienti sia da va-rie aree geografiche della Puglia,

che dalle esperienze musicali piùdiverse, con l’unico intento diunire la ricerca sul campo del can-to e delle forme musicali tradi-zionali, all’esperienza musicale.Obiettivo primario è riproporre icanoni musicali della cultura tra-dizionale, recuperandone l’essen-za oltre che la forma, indirizzan-dosi così verso i valori che sono ilfondamento stesso della nostratradizione. È poi nel carattere delprogetto e dei suoi componentidialogare col linguaggio dei suo-ni e della danza, ognuno col pro-prio timbro, creando di volta involta intensi momenti strumenta-li, coinvolgenti interventi di dan-za tradizionale, e accorti brani po-livocali immersi in un’ eterogeneitàmai scontata e sempre accatti-vante. La serata sarà condotta da Vin-cenzo Santoro e gli ospiti sarannoSergio Torsello, i “Volti di Carta”di Raffaella Verdesca, le coreo-grafie ispirate alle danze etnichedel mondo di Roberta Parravano,l’estro e la preparazione di Vale-rio Daniele che negli studi Choraha curato la produzione dellapièce, lo stile e la classe del chi-tarrista Rocco Mastrolia.

Angela Leucci

La musica incontra la danza su La LunaAl Teatro “Carducci” sabato 29 dicembre sarà presentato il nuovo cddei Petrameridie, in uno spettacolo coinvolgente che unisce danza etradizione popolare

parabita

Anche quest’anno l’atmosfera soffice edelicata del periodo natalizio sarà pre-sente nel caratteristico centro di Vi-gnacastrisi, dove, l’associazione cultu-rale “Parabola a Sud”, in collaborazio-ne con tutte le associazioni del territo-rio, ha organizzato l’ottava edizione delpresepe vivente.Appena oltrepassato l’antico portoned’ingresso si avrà la sensazione di en-trare in un’altra realtà: oltre 120 figu-ranti, animano più di 30 scene, avvol-ti in vesti d'altri tempi, fra gli scorci divita quotidiana della città di Betlemme.Questo affascinante percorso con-durrà in un’antichissima casa a corte,dove in una vecchia stalla si troveran-no Gesù, Maria e Giuseppe, riscaldati

da un asinello e un bue.Alla fine della visita saranno offerti atutti i visitatori le tradizionali pittole e vinocotto. Date e orari: 25, 26 dicembre, 1e 6 gennaio dalle 18 alle 21.

vignacastrisi

Il paese diventa un presepe a cielo aperto

Al via domenica 23 dicembre presso ilConvento degli Agostiniani di Scorrano (alle19.30) il tradizionale concerto natalizio. Pro-tagonista del ricco ventaglio di propostemusicali la Schola Cantorum Francesca-na, presieduta da Lucio Balzano, che si esi-

birà in brani corali tratti dal repertorio diillustri compositori come Verdi, Rossini, Al-fonso, Adam ed altri. Dirigerà il noto direttoreartistico salentino dalla sapiente bacchetta,Antonio Florindo Pizzoleo. In pedana an-che la soprano Imma Iovine e l’organistaRoberto Coluccia. La Schola Cantorum, nata 33 anni fa, at-tualmente conta oltre 40 elementi che ani-mano ufficialmente tutte le celebrazioni nel-le solenni ricorrenze e in manifestazioni mu-sicali, concerti a carattere puramente re-ligioso e in animazione delle messe di ma-trimonio. Quest’anno poi, a luglio, si è esi-bita sulla cattedra di San Pietro in Vaticanoper animare la santa messa solenne. Il 30dicembre canterà presso la chiesa del Sa-cro Cuore in Maglie. (G.N.)

scorrano

27 22 dicembre 2012

Natale in coro con la Schola Cantorum Francescana

Page 28: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

inSaluteI piatti della tradizione non sempre piacciono o non sono adatti ai bambini. Ecco alloraqualche suggerimento per accontentare i più piccoli, nel rispetto della loro salute

Solitamente sulla tavola na-talizia non manca qualchefrittellina, piatto che in gene-re piace anche i bimbi, quin-di in questo caso la tradizio-ne va d’accordo con i gusti deipiù piccoli. Il cenone di Nataleper i bimbi può quindi co-minciare con una o due frit-telle. È importante teneresempre presente, anche du-rante le feste, che non bisognastrafare. Va bene soddisfare lagolosità, ma sempre tenendod’occhio la salute. Tra Nata-le e Capodanno, poi, quandole tentazioni sono veramentetante, è ancora più importantela moderazione: è giusto chei bimbi assaggino quanto dipiù goloso, senza però anda-re oltre un certo quantitativo,che varia ovviamente in baseall’età.Per quanto riguarda il primopiatto, si può proporre unapastina in brodo di pesce op-pure tubettini al sugo di pe-scatrice, un pesce che, per lesue caratteristiche, solitamentepiace ai bimbi: è infatti privodi spine ed ha un gusto deli-cato. Anche dal punto di vi-sta nutrizionale va benissimo:la polpa è magra e ricca di saliminerali, in particolare sodio,fosforo e potassio. La ricetta è semplice: 150

grammi di polpa di pescatri-ce, 200 grammi di tubettini,olio extravergine di oliva, dueo tre cucchiai di passata di po-modoro, cipolla o aglio (fa-coltativi). In una padella, pre-parare un soffritto con olio, ci-polla o aglio (se graditi abimbi) e la polpa di pescatri-ce ridotta in piccola pezzi. Ag-giungere la passata di pomo-doro e far andare a fuoco len-

to per 15 minuti circa. A par-te cuocere i tubettini. Una vol-ta cotti, versarli nella padellacon il condimento, aggiusta-re di sale e servire. Una va-riante furba, per quei bimbiche non amano vedere il pe-sce nel piatto, può essere quel-la di tagliare la pescatrice inpezzi più grandi, in modo dapoterla togliere prima di ver-sare i tubettini nella padella.

Ai più piccoli piacciono le cosesemplici e dopo una frittella eun bel piatto di pasta, si po-trebbe proporre loro un se-condo leggero e stuzzicante;per esempio dei bastoncini dipesce fatti in casa. Basta pren-dere il filetto di un pesce a pia-cere, per esempio merluzzo opesce persico, controllare beneche non ci siano spine, ta-gliarlo a bastoncini, panarlo ecuocerlo in forno con un goc-cio d’olio. Se ai bambini nonpiace il pesce, si possono farebastoncini di patate, di ver-dure, di legumi o con qualsiasialtro ingrediente possa sug-gerire la fantasia. Se si vuoleproporre un piatto più com-pleto, si può anche pensare difare bastoncini misti, qualcu-no di pesce e qualcuno di ver-dure, oppure misti pesce e ver-dure insieme.La giusta conclusione per il ce-none di Natale dei bimbi, è,ovviamente, un dolce golosoe divertente. Si può portare intavola una casetta di pan pe-pato o l’omino di pan di zen-zero, prendendo in prestito letradizioni del nord Europa.Sono dolci che stuzzicanomolto i bimbi, forse più per illoro aspetto, che per il loro sa-pore. Ovviamente, questi dol-ci possono essere preparati an-

che partendo da una base dibiscotto diverso, per esempiouna semplice pasta frolla, e di-vertirsi poi con le decorazio-ni. Non è complicato trovarein commercio tagliabiscotti okit per tagliabiscotti per ri-produrne la forma. La pre-parazione di questi dolcetti

può diventare anche un mo-mento per riunire tutta la fa-miglia e divertirsi a crearli. Inalternativa, si può proporre unfrutto, per esempio mele al for-no profumate.

Margherita Russo

Fonte: www.cure-naturali.it

Cenone di Natale: il menu ideale per i bimbi…

Tortino di melanzaneIngredienti 2 pomodori 2 melanzane rotonde olive nere aglio capperi olio, sale e pepe

Preparazione Tagliate le melanzanepulite a fette e cospargetele di sale. Scottate i pomodoriin un pentolino con dell’acqua e, dopo aver tolto la buc-cia, tagliateli grossolanamente a cubetti. In una padel-la fate soffriggere l’aglio con i capperi e le olive. Ag-giungete anche i pomodori e cucinate per qualche mi-nuto. Grigliate le melanzane e quando saranno cotte, co-spargetele con la farcitura di pomodori e olive.

Cannelloni vegetariani di soiaIngredienti per 4 persone12 cannelloni di semola 4 carote 2 gambi di sedano 300gr macinato di soia pomodoro cipolla olio

Preparazione Fate lessare i cannello-ni in acqua salata, sco-lateli ancora al dente efateli raffreddare in acqua fredda. In una padella fate ro-solare la cipolla con il sedano e le carote a pezzetti. Ag-giungete il macinato di soia reidratato. Fate cuocere perqualche minuto e aggiungete un cucchiaio di salsa di po-modoro. Farcite i cannelloni con il ragù vegetale e fatelicuocere in forno per circa 20 minuti a 150°.

… E per i celiaciPronti alla grande abbuffata natalizia?Spesso però questi pranzi in compagniasono un problema per le personeceliache. Ecco due proposte, una perun antipasto e l’altra per un primo,adatte a chi è intollerante al glutine

Page 29: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

29 22 dicembre 2012

Page 30: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

30 22 dicembre 2012

Page 31: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

31 22 dicembre 2012

C’era una volta un borgo fat-to di strade strette in cui lavita si svolgeva tra laboratoridi artigiani, botteghe, pro-fumi di osterie e signore ve-stite con ampie gonne. C’erauna volta il Medioevo e c’èancora. La rievocazione sto-rica diventa un vero e pro-prio evento nel borgo me-dioevale di Castro. Nei gior-ni dal 26 al 30 dicembre e il6 gennaio, dalle 16 alle 20,come d’incanto la cittadinasi trasforma in un centro an-tico, ricco e fiorente, conuna sfilata di personaggistorici e varie iniziative.È “Natale in Contea”, la ma-nifestazione giunta alla quin-ta edizione, che ogni anno at-tira turisti, curiosi e cittadinidei paesi limitrofi che desi-derano trovarsi in un’atmo-sfera magica, in cui incon-trare una popolana, un mer-cante, un nobile nei costumid’altri tempi, ricchi di mer-letti e di porpora orientale. Alfonso Capraro, presidentedell’Associazione “Castro Me-dievale”, è soddisfatto delrisultato dei preparativi di

questa quinta edizione: “Tan-tissima gente, con spirito disacrificio, volontariamente egratuitamente, si è impe-gnata al fine di realizzare unNatale diverso, un Natalemedievale, nella nostrasplendida cittadina che, sepur piccola, ha realizzato unevento notevole, degno diavere il riconoscimento del-la Provincia di Lecce e dellaRegione Puglia, che anchequest’anno la patrocinano”.Ad ogni passo, in ogni vico-lo dell’interno, è un’evoca-zione storica. Negli angolipiù caratteristici del borgoantico vari personaggi, mu-sici cantastorie, danzatrici esbandieratori, daranno vitaalla contea con arti e me-stieri, spettacoli itineranti ecombattimenti con spade.Quest’anno comparirà il boiae nel Palazzo Vescovile cisarà un vero e proprio con-vento francescano medie-vale all’interno del quale ilvisitatore si troverà ad assi-stere a quotidiane scene divita monacale dell’epoca. I turisti potranno incontrareil pellegrino che intarsia ilproprio bastone, le popolaneche lavano i panni e siste-mano la propria capanna, leragazze che costruiscono co-roncine di fieno e fiori o ram-mendano i propri abiti lo-gori, i ragazzi che giocano aicavalieri con spade di legnoe uomini che discutono in-torno al fuoco. Si potrà ancheassistere alla rappresenta-zione di Ilda e Fabio, l’anti-

ca leggenda di Castro che èoggetto, da quasi due anni,della realizzazione di un filma cura all’Associazione Ca-stro Medievale e Rizzo Mul-timedia. L’Associazione, conla collaborazione dell’Am-ministrazione comunale,darà vita al suggestivo e fe-stoso corteo storico con cir-ca 150 figuranti in ricchi co-stumi d’epoca (realizzati dal-le sarte del luogo) e al mer-cato animato dallo speziale,dal ciabattino, dall’armaioloche piega il ferro, dall’ama-nuense, dal ceraio, dal fale-gname, dal panettiere e dal-la locandiera, in un tripudiodi odori e sapori tipici. “L’evento -sottolinea Ca-praro- è divenuto un ap-puntamento assolutamen-te da non perdere, per assi-stere, nell’austera cornicedel borgo medievale, alleimmagini suggestive dellanatività incastonate nella ri-proposizione di quadri d’as-sieme, scene di vita, attivi-tà quotidiana e ricostruzio-ni storiche di vicende di untempo lontano che torna apalpitare all’incerta lucedelle torce e dei bracieri”. Èl’occasione di una pausaserena dal quotidiano, unmomento per rivivere “ilNatale così com’era e cometutti vorremmo che tor-nasse ad essere nella gio-iosa semplicità che con-sente di tornare bambini ca-paci di provare stupore e vi-vere l’attesa con trepida-zione”.

Il borgo antico si animerà dal 26 al 30 dicembre e il 6 gennaio in un tripudio di colorie antichi costumi tipici della quotidianità medievale

Informazione pubblicitaria

Nel borgo antico di Castro si celebra il “Natale in Contea”

Page 32: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

32 22 dicembre 2012

Page 33: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

33 22 dicembre 2012

È on line www.leccesette.it, il nuovo portale di informazione del Salento.

Notizie quotidiane, inchieste, curiosità e video in un unico sito web di informazione a 360 gradi,

dedicato a Lecce e provincia.

Passaparola!Mail: [email protected] Facebook: www.facebook.com/LecceSette

cultura

A cura di Comune di Brin-disi, Teatro Pubblico Puglie-se e Compagnia Teatrale Fo-Rame e con il sostegno delMinistero dei Beni e delle At-tività Culturali e della Re-gione Puglia, la mostra“Lazzi. Sberleffi. Dipinti”, aPalazzo Granafei Nervegnafino al 28 febbraio prossimo,sarà un’importante occasio-ne per comprendere quantola pittura abbia costituito unpunto cardine nel linguaggioespressivo del Premio Nobelper la letteratura Dario Fo. Atestimoniare l’inesauribile e im-prevedibile creatività dell’artistasaranno esposte 300 opere conuna grande varietà di stili e tecni-che: dalle pitture dei primi anni aicollages, agli arazzi, fino ai monu-mentali acrilici più recenti. In mo-stra anche oggetti di scena, ma-schere, costumi e pupazzi utilizza-ti negli allestimenti teatrali. Il per-corso espositivo si apre entrandonel vivo della satira politica e di co-stume da sempre praticata nell’ar-te di Dario Fo, in pittura e in tea-tro: questo discorso culmina nellegrandi tele “parlanti” realizzateper raccontare l’ultimo ventennio. Si passa dal “berlusconismo” allaglobalizzazione, dalle lotte per il la-voro e le morti bianche alla specu-lazione sul terremoto e le grandiopere, dalla dittatura della finanzaalle guerre per esportare la demo-crazia, dalle spese per armamentisempre più distruttivi all’eterno

sfruttamento dei poveri del conti-nente africano costretti a rischiarela vita per sbarcare sulle nostre co-ste. La mostra accompagna poi il vi-sitatore, in un lungo viaggio attra-verso la “storia dell’arte”: dai lavoriispirati alle incisioni rupestri prei-storiche ai nostri giorni, attraver-sando i linguaggi della classicità gre-ca e romana sino alla preziosità deimosaici ravennati e bizantini. L’in-teresse di Dario Fo per l’arte delMedioevo e del Rinascimento è te-stimoniato dai lavori che celebra-no l’iconografia cristiana, da quel-la delle catacombe alla Bibbia pergiungere al ciclo dell’amato “San-to Giullare” Francesco. Seguonomolte altre opere realizzate in se-guito ai lunghi studi per prepararele lezioni-spettacolo su Giotto e Pie-tro Cavallini, Mantegna, Giulio Ro-mano, Michelangelo, Leonardo,Raffaello, Correggio e Caravaggio. La mostra a Palazzo Granafei Ner-

vegna si conclude con due se-zioni dedicate alla forma-zione artistica di Fo. Da unaparte l’incontro precoce efondamentale con la pittura:dai primi studi sul natioLago Maggiore al trasferi-mento a Milano e alla fre-quentazione dell’Accademiadi Brera, dove incontrò mae-stri come Achille Funi, Car-lo Carrà e Aldo Carpi eamici come Cavalieri, Tadi-ni, Peverelli… Dall’altra l’in-contro con la musica e inparticolar modo con il jazz

portato dagli americani con la Li-berazione, Fo ha dedicato alcuneopere ai locali dove suonava e co-minciava a intrattenere il pubblicoassieme a Celentano, Jannacci, Ga-ber, Intra e Cerri.Il secondo percorso della mostra,nel foyer del Nuovo Teatro Verdi,documenta la storia della Compa-gnia Teatrale che il maestro hafondato e diretto con Franca Rameattraverso locandine e manifesti de-gli spettacoli che hanno scandito 50anni di carriera. L’incontro conFranca, avvenuto nel 1952, per Da-rio è stato l’incontro con il teatro.I Rame erano una antica famigliadi artisti girovaghi, che dal ‘600continuò a recitare nel solco dellatradizione della commedia dell’ar-te; Franca, erede diretta dei gran-di comici del passato, fece scopri-re a Dario la satira come strumen-to fondamentale per la propriaelaborazione artistica.

Fino al 28 febbraio prossimo un mostra imperdibile che celebra, in oltre 300 opere, l’estro e iltalento pittorico di uno dei protagonisti del panorama culturale italiano e contemporaneamenteripercorre la cinquantennale carriera della Compagnia Teatrale Fo-Rame

Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo in mostra a Brindisi

Page 34: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

Max Gazzè sarà presente al concerto clou del-l’Alba dei Popoli 2013. Il 30 dicembre, infat-ti, Otranto ospiterà il cantautore romano inuna delle manifestazioni simbolo del capo-danno salentino. L’Alba dei Popoli è un’ini-ziativa che prende spunto dalla forza simbo-

lica esercitata dal primo sole, il più orientaledel nuovo anno nel Bel Paese. La manifesta-zione idruntina ha visto negli anni la presen-za di numerosi artisti di livello internaziona-le come Goran Bregovic, Franco Battiato, Eu-genio ed Edoardo Bennato, Vinicio Caposse-la, Nicola Piovani, Lou Reed, Pino Daniele,Mario Biondi, Roy Paci, Avion Travel, Giu-liano Palma, Nina Zilli, gli Stadio. Ma Gaz-zè non è certo una nuova presenza nel Salen-to, dov’è molto amato e seguito. Bassista e cantautore, sette album all’attivo piùuno in cerca di titolo che uscirà nel 2013, Gaz-zè ha sempre colpito l’immaginario collettivoattraverso quell’amara ironia che si irradia daisuoi pezzi e che altro non è che la ricerca delsentimento, di un senso nelle cose che acca-dono, nel buonsenso che sembra essersi irre-versibilmente smarrito per strada. Versi in fal-setto vengono sciorinati nei suoi pezzi più bel-li, da L’amore pensato a “Colloquium vitae”,da “La favola di Adamo ed Eva” a Mentre

dormi, passando per Il solito sesso, Cara Va-lentina, Il debole tra i due e Il motore deglieventi. Creativo, spiritoso, determinato e forte di 15anni di esperienza musicale fra rock e pop,Gazzè ama sperimentare, intrecciando suonie melodie, provando strumenti e macchine mu-sicali con lo scopo di creare musica in assolutalibertà, percorrendo anche strade che non han-no nulla a che vedere con la canzone costrui-ta in modo tradizionale. E aprendosi anche acollaborazioni prestigiose, tra cui vale lapena ricordare quelle con Daniele Silvestri, Car-men Consoli e Paola Turci, voci come Gazzèdi un panorama musicale italiano che nel-l’ultimo ventennio si è profondamente rin-novato, raccontando una quotidianità che nonsempre è da sogno, ma riflette il modo in cuisiamo diventati. Dopo Gazzè saliranno sul palco i Nessuna Pre-tesa, band modenese anche questa molto ap-prezzata nel Salento. La loro storia cominciapiù di 15 anni fa: un esordio comune a tanteband, tra scantinati e piccole fiere di paese, eda allora il loro spirito non è mutato più di tan-to, l’intento è sempre rimasto quello di vive-re di musica e delle emozioni che può dare unpubblico. La band prevede un repertorio chespazia all’interno dei generi musicali più di-sparati, dallo ska partenopeo al rock, mai suc-cubi di un genere di rappresentanza, sui generisper definizione.

Angela Leucci

spettacolo

Il 30 dicembre presso il largo PortaTerra il cantante romano e la bandmodenese saranno gli ospitid’onore della kermesse giunta alla15esima edizione

^äÄ~=ÇÉá=mçéçäá=~=líê~åíç=Åçå=j~ñ=d~òò≠=É=á=kÉëëìå~=mêÉíÉë~

Per segnalazioni:

[email protected]

34 22 dicembre 2012

a cura di Claudia Mangione

Un nuovo omaggio all’opera ealla musica di Giorgio Gaber èstato da poco pubblicato. … Ioci sono raccoglie cinquanta ar-tisti della scena musicale ita-liana, di vecchia e nuova ge-nerazione, che interpretanoattraverso il proprio stile e lapropria voce le canzoni di Ga-

ber. ”Abbiamofatto il minimo,perché c’era giàtutto”, dice Pao-la Turci, una dei

tantissimi interpreti tra i qualiAdriano Celentano, Emma Mar-rone, Eugenio Finardi, Jovanotti.Il tributo è stato realizzato dallaFondazione Gaber, che dal 2006si occupa di diffondere l’opera del-l’artista soprattutto tra le nuovegenerazioni. L’album, compostoda tre cd e disponibile anche inversione deluxe, si apre con Ciaoti dirò, la prima canzone incisa daGaber nel 1958 e, fatalmente,l’ultima cantata dal vivo con Ce-lentano nel 2001.

È al primo posto della classifi-ca dei libri più venduti MadamaSbatterflay, l’ultimo libro diLuciana Littizzetto. Perché in questo momentostorico ridere ci fa bene: aned-doti sui personaggi della nostrapolitica e dello show businesssi susseguono mettendo in evi-denza forze e debolezze, pregie difetti di governanti e sud-diti. E i continui riferimenti ai “pae-si bassi” denudano donne e

uomini, distinguendoli per ge-nere e spesso per realisticiluoghi comuni. Dallo spread che sale al Wal-ter che scende, al certificato digaranzia per la Jolanda, adEminens che non paga l’Imu eal Berlu che prima alza i tacchie poi decide di tornare, tutte leassurdità della nostra difficilerealtà in cui, se non grazie aquesto libro e alla nostra auto-ironia, non ci sarebbe affatto daridere.

Madama Sbatterflay – Luciana Littizzetto… Io ci sono - Autori variLe recensioni di Libri&Musica

MAGLIE Via Indipendenza - Tel. [email protected]

LIBRO

CD

Informazione pubblicitaria

Il brutto e il cattivo, il nuovo Ep de-gli Steela, sarà presentato il 29 di-cembre alle 22.30 presso le Offici-ne Cantelmo di Lecce. L’evento è ac-compagnato dalle selezioni musicalidi Insintesi con Miss Mykela. A di-stanza di più di un anno dall’uscitadi Un passo un dubbio gli Steela edi-tano questo terzo lavoro in studio, unEp di 6 brani inediti nei quali sembranon ci sia più spazio per i buoni.

Il brutto e il cattivo suona come unacitazione della famosa pellicola diSergio Leone, Il buono, il brutto e ilcattivo, ma nasconde un mondototalmente diverso: il paesaggio so-noro della band salentina si evolveulteriormente in questo lavoro e an-che la visione di quello che li cir-conda. Gli Steela si presentano conun suono più metropolitano, sinto-nizzato con le nuove tendenze dub-

step, saturo, diviso tra dinamicheanalogiche e sperimentazioni digitali. Anche i testi sono maggiormenteconsapevoli, non cinici, ma prendo-no in esame una realtà sotto un oc-chio critico di diventa parabola del vi-vere. La tracklist, infatti, racconta unarealtà particolare e attuale in cui siè costretti a vivere in una sorta di fal-so perbenismo, nascondendo lapropria natura e alimentando così il

desiderio di rivolta e la voglia di usci-re fuori da ogni schema. Questi i ti-toli presenti nell’Ep: Sun Will Rise,presente in una doppia traccia anchein versione solo strumentale, 10.000metri, Antidoto, L’onda e natural-mente Il brutto e il cattivo. (A.Leu.)

Gli Steela presentano Il brutto e il cattivo alle CantelmoUn evento unico che vedrà la presenza anche degli Insintesi con Miss Mykela

Page 35: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

Nuovo appuntamento col sipario dell’umorismo di “Sancas-sianoteatro”. Questa sera andrà in scena l’esilarante pièce PapaGaleazzo. Vita, morte e miracoli di Giovanni Delle Donne. Unracconto burlone e irriverente dell’arciprete di Lucugnano af-fidato alla coinvolgente interpretazione di Massimo Giorda-no, diretto dal regista Matteo Tarasco. Info: 0836.992100.

PAPA GALEAZZOSAN CASSIANO, Circolo “Catamo” - ore 20.30

appuntamenti_eventi_curiosità

LA CARTAPESTA TRA INNOVAZIONE E TRADIZIONELECCE, Palazzo Vernazza - ore 10/12.30 e 16.30/20.30La mostra, a cura di Confartigianato Imprese e del Comu-ne di Lecce, vede esporre alcuni tra i più capaci artigianidella provincia e si inserisce nell’iniziativa di più ampio re-spiro de “La Biennale Nazionale della Cartapesta”, organizzatada New Point of View srl. Ingresso libero. Info: 0832.682219.

PRESEPE VIVENTE NEL BORGO ANTICOSPECCHIA, centro – ore 17.30Il borgo antico di Specchia si veste di Betlemme e più di250 figuranti indosseranno gli abiti di personaggi storici, uo-mini, donne e bambini che hanno vissuto al tempo di Gesù.Con momenti musicali, artistici e una vera rappresentazio-ne teatrale delle singole e numerosissime scene. Info: www.presepeviventespecchia.it.

LA MAGIA DEL PRESEPESPONGANO, centro – ore 18La Pro Loco di Spongano organizza la 1^ Edizione della mo-stra-concorso itinerante “La magia del presepe” che, inau-gurata il 25 dicembre, sarà aperta tutte le sere dei giornifestivi fino al 6 gennaio. Ad arricchire l’iniziativa ci sarà, pertre giorni, anche la rappresentazione del presepe vivente del-la Scuola Elementare “De Amicis”. Info: 335.7826227.

GLAMOUR & CELEBRITYLECCE, Eos Hotel – ore 10Ultima giornata per ammirare le raffinate immagini di per-sonaggi del mondo dello spettacolo, della cultura e dellamoda in “Glamour & Celebrity”, primo appuntamento di unciclo di tre mostre di stampe fotografiche, rigorosamente inbianco e nero. Le fotografie esposte fanno parte della col-lezione di “The DarkRoom Project”. Info: 0832.313945.

LA PORTA DELLA FEDETREPUZZI, via Campi - ore 17“La porta della fede” è il tema che la Comunità Parrocchialedella Santa Famiglia ha scelto per la realizzazione della ter-za edizione del Presepe Vivente che si svolgerà a Trepuzzi.La nuova location di quest’anno, i locali di un’antica distil-leria, permetterà al visitatore di entrare nel cuore di Betlemme.Il percorso dura circa 30 minuti. Info: 328.7094590.

PROFUMI DI NATALE 2012CORIGLIANO D’OTRANTO, borgo antico – ore 18 Con l’intento di valorizzare il patrimonio architettonico di ine-stimabile bellezza e rinverdire le antiche tradizioni natalizie,ritorna nel borgo antico di Corigliano d’Otranto e nel suo ca-stello medievale la settima edizione di “Profumi di Natale– Il Presepe Vivente”. Info: 0836.320716.

MOSTRA DI PRESEPISANTA MARIA DI LEUCA, Sala dell’Affresco – ore 10/20In collaborazione con l’Associazione “Amici del Presepio diBernalda”, venti presepi artiginali in mostra in uno splen-dido scenario come quello della sala dell’Affresco. Visita-bile fino al 6 gennaio 2013. Ingresso libero. Info: 327.5395239.

IN ITINERE. VISIONI, SEGNI E FIGURESPECCHIA, Palazzo Risolo – ore 17/20Dopo lo straordinario consenso di critica e di pubblico ot-tenuto con la mostra “Tracce di rivoluzione”, realizzata que-st’estate a Lecce, l’artista Luigi De Giovanni ritorna nel bor-go natale di Specchia con “In Itinere. Visioni, segni e figu-re 1966-2012” la mostra antologica curata dal critico TotiCarpentieri. Fino al 6 gennaio 2013. Info: 0833.536293.

REPORTAGELECCE, Vestas Hotels e Resorts - ore 19.30Vernissage della mostra fotografica “Reportage”. In espo-sizione gli scatti di Patrizio Battaglia, Daniele Coricciati eOdino Vignali, con fotografie dell’Azerbaijan, del Ghana edi paesaggi marini capaci di trasferire all’osservatore odo-ri, sensazioni, sentimenti. A seguire dj set SET Music4Pic-tures. Fino al 31 gennaio. Info: 0832.313945.

COEXISTLECCE, E-lite studiogallery - ore 9/12.30, 17/20 La mostra collettiva dal titolo “Coexist. Eight different kind offantastic art”, a cura di Ivan Quaroni, presenta con oltre 20opere una ricognizione nell’immaginario surreale di 8 pitto-ri italiani contemporanei per restituire uno spaccato rap-presentativo dell’arte fantastica in Italia. Ingresso libero. Info:340.9245760.

FIABE DAL MONDO NARDÒ, Chiostro dei Carmelitani – ore 17/20Formata da 50 tavole di illustratori provenienti da tutto il mon-do, abbinate ad eloquenti fiabe, la mostra internazionale diillustrazione per l’infanzia è un’occasione unica per gli ap-passionati del genere e per quanti vogliano scoprire il ma-gico mondo della fiaba. Ingresso libero. Info: 380.4739285.

FESTA DE LU FOCUZOLLINO, Largo Lumardo – ore 20Punto di incontro di storie e leggende, luogo scelto nelle buienotti invernali dalle macare salentine per i sabba, a Largo Lu-mardo accoglie la tradizionale focara. Ad aprire le danze sa-ranno artisti di strada e mangiafuoco, che animeranno l’ac-censione della focara. Sul palco saliranno gli Almoraima e,a seguire, Antonio Amato Ensemble. Info: 380.4252696.

LA FIERA DI S. LUCIALECCE, Chiostro dei Teatini – ore 10Torna a Lecce l’antica Fiera di S. Lucia, la tradizionale mo-stra dell’artigianato salentino, la “fera de li pupi” com’erachiamata un tempo. Si possono ammirare ed acquistare ibellissimi presepi creati dagli artigiani e realizzati con legno,sughero, conchiglie, riposti sotto campane di vetro o mon-tati su pietre marine. Info: 0832.246517.

BABBO NATALE CONSEGNA I DONI AI BAMBINIOTRANTO, Villa Comunale Idrusa - ore 17.30Dopo la raccolta dei doni da parte dei suoi fidati Elfi, Bab-bo Natale in persona distribuirà ai bambini i tanto attesi re-gali. L’evento è organizzato dall'Associazione “Hydro…un fiu-me di idee”, in collaborazione con il Comune di Otranto. Info: www.comune.otranto.le.it.

TANA LIBERALECCE, Cantieri Teatrali Koreja – ore 18Ritorna nel foyer dei Koreja “Senso Plurimo 4”, la rassegnadi arti visive curata da Marinilde Giannandrea. Il primo deicinque appuntamenti si apre con il nuovo lavoro di Clau-dia Giannuli, che ha scovato vecchie campane di vetro del-la tradizione del Sud e le ha utilizzate per proteggere e com-pletare le sue terrecotte. Info: 0832.242000.

Domenica 23

VISIONI E ORIZZONTITRICASE, Scuderie di Palazzo Gallone - ore 19Le scuderie di Palazzo Gallone ospitano “Visioni e Orizzon-ti”, la personale di pittura e grafica di Antonio Riso. Le sueopere pittoriche, che hanno già raggiunto quotazioni inte-ressanti, aumentano di valore nel tempo soprattutto dopoil successo ottenuto alla 1^ Biennale Internazionale di Pit-tura e Grafica di Lecce. Info: www.antonioriso.com.

BABU KRÓL IN CONCERTOLECCE, Cantieri Teatrali Koreja – ore 20.45BaBu Król è un duetto di musicisti polacchi, Pudding (Ja-cek Szymiewicz), cantante, musicista, performer, leader del-la famosa band “Pogodno”, e Mess, (Piotr Piasecki), leggendadella danza ritmica, conosciuto non soltanto in Polonia. I dueinsieme esplorano la poesia di Edward Stachura, famosopoeta polacco. Info: 0832.242000.

WE LADIES SHOWCASELECCE, Officine Cantelmo – ore 22Mama Majas & Miss Mykela con “We Ladies showcase” pro-pongono uno spettacolo in cui il grande reggae classico, ro-ots e lovers, diventa protagonista. Sul palco anche le cori-ste Kykah e Francisca (aka Sista Kinky) e Don Ciccio comedj e maestro di cerimonie. Info: www.officinedellamusica.org.

SABATO 2230° SAGRA DELLA PITTULASURANO, Piazza Municipio – ore 20Dedicata alla regina della tradizione gastronomica natalizia,la sagra prevede la distribuzione gratuita della pittula concavolfiore, arringa, alla pizzaiola, di panini conditi con “bru-dinu de pipirussi mari”, cicorie, finocchi e tanto vino salen-tino. La serata sarà allietata da un concerto di musica po-polare salentina. Info: 0836.939002.

INCONTRIAMOCI A TEATROALLISTE, Cinema Oriente – ore 20.30Tutto pronto per alzare il sipario su “Incontriamoci a teatro”,quinta stagione della rassegna che ogni anno porta ad Al-liste un variegato ciclo di spettacoli pensato per attraversa-re generi e linguaggi diversi. Protagonista di questa serata inau-gurale sarà la Compagnia degli Ultimi & Laboratorio-C conlo spettacolo Attento Scrooge. Info: 0833.585788.

OMAGGIO A DALLA E DE ANDRÉ TREPUZZI, Livello 11/8 – ore 20.45Paolo Fresu, Gaetano Curreri, Fabrizio Foschini e Raffaele Ca-sarano insieme al Livello 11/8 per un omaggio a Lucio Dal-la e Fabrizio De Andrè. Un concerto tra jazz e canzone d’au-tore, in anteprima nazionale, per ricordare due dei più gran-di cantautori italiani di sempre. Info: 0832.303707.

DOMENICA 23 LUNEDI 24

MERCOLEDI 26MARTEDI 25 GIOVEDI 27 VENERDI 28

LECCE, Officine Cantel-mo - ore 22 Le Officine Cantelmoospitano l’atteso concer-to dei Radiodevish, intour per presentare i bra-ni tratti dal loro ultimo la-voro Dal pesce alla Luna,la prima raccolta dellaband uscita in autunnoper la Sony Music. L’af-fascinante titolo nasce da

un’immagine usata spesso nei racconti “sufi” perindicare la totalità dell’universo: se vai dal pescefino alla Luna incontri tutto ciò che può essere co-nosciuto. Le canzoni coprono i 15 anni di musi-ca del gruppo e sono la descrizione di un viaggiomagico attraverso universi sonori che mescolanosuggestioni etniche a delicate tessiture elettroniche.Info. 0832.304896.

Radiodervish in concerto

Venerdì 28

35 22 dicembre 2012

Page 36: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

sport

Il Lecce in piena crisi prova a rialzarsi con-tro un AlbinoLeffe in gran salute. Nell’ul-tima gara del 2012 i giallorossi di FrancoLerda chiuderanno sabato prossimo al“Via del Mare” il girone di andata, dopoaver visto sfumare il primato sul campo delCarpi (attualmente capolista con la squadrasalentina, ma in vantaggio nello scontro di-retto). L’appuntamento si presenterà comeun crocevia per l’avventura stagionale deigiallorossi, visto che poi seguirà il mercatodi gennaio. Ed al momento, nonostante leassenze di diversi squalificati, il Lecce è chia-mato a rialzarsi. E, so-prattutto, rincorre una vit-toria dopo tre sconfitte difila in campionato controSalò, Sud Tirol e Carpi. Lapanchina di Franco Lerdaè in bilico. Il presidente Savino Teso-ro (a destra nella foto, in-sieme a Franco Lerda) è in-tervenuto ad inizio cam-pionato dal nuovo sitoweb ufficiale giallorosso esi è detto “essere piena-mente cosciente delle diffi-coltà che la squadra sta in-contrando da un mese aquesta parte. Nell’ultimagara di Carpi si è vista incampo una reazione daparte dei giocatori sul pia-no mentale, anche se que-sto non è bastato ad evita-

re una sconfitta. Sono ancora così convin-to delle potenzialità della nostra rosa cheproprio per questo non saranno più tolle-rabili prestazioni come quelle che, pur-troppo, abbiamo fornito nelle ultime gare.Siamo ad una giornata dalla fine del giro-ne di andata e non saranno più ammessi pas-si falsi. L’allenatore, lo staff tecnico e tuttii giocatori sono chiamati a dare immedia-tamente delle risposte convincenti sul pia-no del gioco e dei risultati, altrimenti la so-cietà che rappresento sarà costretta a pren-dere tutti i provvedimenti del caso”.

E c’è stato anche un incoraggiamento daparte dell’amministratore delegato delclub giallorosso Antonio Tesoro, che ha af-fermato: “Il trend ad oggi è negativo, ma cisono segnali di ripresa. Siamo convintidella bontà del nostro progetto e della qua-lità della rosa. Secondo il mio punto di vi-sta il campionato di Lega Pro è il più diffi-cile. Dopo aver ottenuto otto vittorie nelleprime nove giornate, ora siamo tornati coni piedi per terra, in maniera brusca. Finoraquesto per noi è stato un campionato di ec-cessi. Conosciamo tutti l’imprevedibilità del

calcio, però devo dire chesono meno preoccupatooggi della settimana pas-sata. A Carpi si è vistauna squadra che ha gioca-to con convinzione e vo-lontà. In questo momentosiamo chiamati a dare del-le risposte immediatamen-te. Sicuramente la prossimagara con l’AlbinoLeffe è uncrocevia importante dellanostra stagione, siamo tut-ti in discussione. Questo di-scorso vale sia per il tecni-co che per i calciatori, que-sto è un momento in cuitutti si devono prendere leloro responsabilità”. Tra ultimatum ed appelli ilLecce prova a chiudere nelmigliore dei modi un annomolto amaro.

Al “Via del Mare” sabato è in programma l'ultima gara del girone di andata di Lega Pro Prima Divisione,con i salentini attesi ad un test importante dopo tre sconfitte di fila

Arriva l'AlbinoLeffe ed il Lecceprova a scacciare la crisi

C’è il doppio titolo di campione d’inverno per il set-tore giovanile del Lecce. Oltre alla conquista con dueturni di anticipo della Berretti di Antonio Toma delplatonico titolo della vittoria del girone di andata,domenica scorsa è arrivato in volata il primato algiro di boa per gli Allievi Nazionali di Lega Pro di Rai-mondo Marino. I salentini hanno battuto il Frosinoneper 4-1 con le reti dei salentini firmate da Parlati(doppietta) e dai sigilli di Stefanì e Monaco. Quattrogol capaci di concretizzare il sorpasso dei salentinisulla co-capolista Frosinone ed ai contemporaneipareggi delle altre due ex prime della classe Bene-vento ed Aversa Normanna. Così ecco “confezionata” una bella doppietta per ilvivaio giallorosso diretto da Matteo Lauriola, che,oltre per i record della Berretti (13 vittorie su 13gare, 64 gol fatti e solo 8 subiti), plaude ai risultatimolto indicativi, come il miglior attacco con 36 retie la migliore differenza reti (19); oltre al numero digare vinte (9). Intanto i Giovanissimi Nazionali di Alessandro Mo-rello hanno chiuso il girone di andata in zona quali-ficazione, grazie al quarto posto. Mentre domenica23 dicembre i Giovanissimi Regionali “sperimentali”di Enrico Diamante cercano la decima vittoria di filacontro la Lupiae Lecce (ore 11 a Villaconvento).

_ÉêêÉííá=É=^ääáÉîá=k~òáçå~äáiÉÖ~=mêç=ëá=ä~ìêÉ~åçÅ~ãéáçåá=ÇDáåîÉêåç

a cura di Pasquale Marzotta

36 22 dicembre 2012

Foto: Us Lecce

Foto: Us Lecce

Page 37: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

CALCIO BALILLA Carmiano e Lecceprotagoniste nella prossima serie A. È sta-to questo il verdetto ai campionati italia-ni di Lega a squadre di calcio balilla di-sputati a Saint Vincent (Aosta), dove il Car-miano ha conquistato il sesto posto conla salvezza in A ed il Lecce ha centrato lapromozione nella massima serie con la vit-toria nel torneo di serie B. L’unico neo del-la missione salentina è la retrocessione delTrepuzzi, che, pur vantando un buon grup-po, è scivolato dalla B alla serie C. Il Lecce ha battuto in finale il fortissimo Sa-lerno, concludendo così da imbattuti edeliminando Siracusa, Mezzani (Parma), To-rino, Olbia e Castelvetrano (TP). I salenti-ni si sono dimostrati compatti in ogni re-parto, vantando tre fuoriclasse: Gian-marco Toma, Roberto Tondo ed il paler-mitano Davide Gatto. Quest’ultimo migliorgiocatore “al volo” d’Italia. La donna è sta-ta Sabina Nigro (una delle più forti dellamanifestazione) azzeccando i giusti ac-coppiamenti e i giusti cambi con AntonioQuarta, Riccardo Maci, Alessandro De Nit-to e il dirigente-giocatore Giuseppe Rizzo,nonché presidente regionale F.I.C.B. Con-cludo ringraziano i partner che cia hanno

dato una mano a poter disputare questicampionati. Siamo amanti di questo sport e conti-nueremo a farlo sempre con il massimoimpegno e con tanta passione. “Il bilancio è prevalentemente positivo. Pec-cato per l’unico neo della sfortunata av-ventura del Trepuzzi, che pur vantando ele-menti di qualità ha pagato lo scotto del no-viziato -ha commentato Giuseppe Rizzo, 50anni di Lecce, presidente del comitato re-gionale della Feder-calciobalilla, che nel-l’occasione ha rivestito il ruolo di diretto-re sportivo e giocatore del team neopro-mosso del Lecce-. Il futuro proporrà il der-by tutto leccese in massima serie con Car-miano e Lecce per la corsa allo scudetto”.

KART Partirà da Muro Leccese lastagione del Wsk. L’evento è orga-nizzato dalla società Wsk Promotion,società di promozione sportiva consede a Maglie, attiva dal 2006 perl’organizzazione dei maggiori even-ti internazionali di karting. Il primosemaforo del circus kartistico inter-nazionale si accenderà proprio sul ret-tilineo di partenza del circuito inter-nazionale La Conca. A Muro Leccesesi svolgeranno infatti le tappe inizialidella WSK Master Series il 3 febbraioe della WSK Euro Series il 3 marzo.Un lavoro in questi sette anni pre-miato dal Consiglio mondiale dellaFederazione Internazionale dell’Au-tomobile, riunitosi il 5 dicembre aIstanbul, in Turchia. Qui ha decisodi accordarsi con WSK Promotion,a cui è stata affidata la promozionedei campionati Mondiale ed Europeo

di Karting a partire dal prossimoanno. L’esperienza nel karting internazio-nale di WSK Promotion è ricca di 7stagioni di gare, nelle quali sono sta-te organizzate 53 manifestazioni.Nel 2012 è stato registrato negli even-ti WSK un totale di 1.600 parteci-pazioni, da parte di piloti provenientida 44 Paesi di tutto il mondo. A di-rigere la società pugliese è Luca DeDonno, artefice del circuito inter-nazionale La Conca di Muro Lec-cese.Nella imminente stagione 2013WSK Promotion sarà quindi impe-gnata sia nell’allestimento dei propri

campionati, che sono confermatisulla stessa linea di quelli del 2012,sia sul fronte della Commissione In-ternazionale Karting della FIA, perl’organizzazione dei 4 eventi delCampionato del Mondo e degli al-trettanti appuntamenti del Cam-pionato Europeo. Per i meetingCIK-FIA l’ormai collaudata orga-nizzazione WSK avrà un tour che sisvolgerà a partire dal mese di mag-gio e che comprende Gran Bretagna,Germania, Belgio, Francia, Spagna,Italia e Bahrain. A dare l’avvio allastagione internazionale del karting sa-ranno invece le serie WSK, alla loroottava edizione.

Il leccese Dario Talesco scrive la storia dell'hockey in-line aLecce. È lui il primo storico giocatore salentino a debuttarenel ruolo di difensore nel campionato federale nel torneo diserie B nelle fila della compagine Rollin'Skate Bari, che haaperto la stagione con il pareggio contro i “Mammuth” a Roma

(3-3, doppietta di Brescia e sigillo di Rogondino). Nei pros-simi mesi Talesco sarà impegnato nella doppia avventura: ol-tre che con la squadra barese, anche con la Salenthochey, im-pegnata nel primo storico campionato Uisp del centro Sud dihockey in-line.

fä=äÉÅÅÉëÉ=a~êáç=q~äÉëÅç=Ñáêã~=äDÉëçêÇáç=áå=_HOCKEY IN-LINE

A Muro Leccese si svolgerannole tappe iniziali della WSKMaster Series (3 febbraio) edella WSK Euro Series (3 marzo)

La Wsk ripartirà nel 2013 da La Conca

Carmiano salvo e Lecce promossoin A, ma il Trepuzzi scivola in CEcco il cammino delle tre squadre salentine ai campionatiitaliani di Lega a squadre disputati a Saint Vincent (Aosta)

37 22 dicembre 2012

Page 38: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

Anno XI - n. 487Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002

Direttore Responsabile Giovanni Nuzzo

Gli articoli non firmati si intendonoa cura della redazione

Editore: Belpaese srlVia Gallipoli, 98 - Maglie.Le -Tel./Fax 0836.426350e-mail: [email protected]: Master Printing Srl, Modugno (Bari)

Belpaese è un settimanale distribui-to gratuitamente in provincia di Lec-ce.Per la pubblicità su questo periodico: tel.0836.426350

La direzione non risponde del conte-nuto degli articoli firmati e declina ogniresponsabilità per le opinioni dei sin-goli articolisti, degli intervistati e perle informazioni trasmesse da terzi. Ilgiornale si riserva di rifiutare qualsia-si inserzione. Foto e manoscritti, anchese non pubblicati, non si restituiscono.I diritti di proprietà artistica e lettera-ria sono riservati. Non è consentita lariproduzione, anche se parziale, di te-sti, documenti e fotografie senza au-torizzazione.

Belpaese s.r.l si riserva il diritto di nonpubblicare le inserzioni e le comu-nicazioni pubblicitarie degli inser-zionisti che:1. Siano contrarie agli interessi di Bel-paese s.r.l.2. Violino le disposizioni vigenti inmateria di diritto d’autore3. Contengano informazioni fuor-vianti e scorrette5. Non rispondano ai requisiti mini-mi di impaginazione professionale6. Non siano pervenute nei terminiconcordati7. Siano state fornite in modo in-completoIn tutti i casi Belpaese s.r.l non è re-sponsabile per il contenuto di dette in-serzioni e comunicazioni.

Periodico associato all’UnioneStampa Periodica Italiana

Tessera n. 14594

Il tratto principale del tuo carattere. La passionalità.Il tuo principale difetto.Sono introverso.La qualità che preferisci in una don-na?Il sorriso dell’anima e la pazienza in-telligente.E in un uomo? Il controllo della cultura (la sapien-za).Cosa ci vuole per esserti amico? Una bottiglia di vino e veritas. Cos’è la felicità?Essere liberi di esprimere se stessi egodere di tutto ciò che ci circonda.L’ultima volta che hai pianto?Piango quando sento che dentro dime qualcosa si muove e mi tocca inprofondità. Credo che il pianto sia losfogo dell’anima.Di cosa hai paura?Dell’incoscienza, può essere fatale.Canzone che canti sotto la doccia?Redemption song di Bob Marley.Musicisti o cantanti preferiti?Led Zeppelin, AC/DC, Rage againstthe machine, Queens of the StoneAge, Beatles, Jimi Hendrix, BobMarley, Lucio Battisti.Poeti preferiti? Dante Aligheri, Alessandro Manzo-

ni, Giacomo Leopardi.Autori preferiti in prosa?Shakespeare.Libri preferiti.Alchimia emotiva di Tara Bennett eDaniel Goleman, Siddharta di Her-mann Hesse, Nel paese dei ciechi diHerbert George Wells.Attori e attrici preferiti.Johnny Depp, Will Smith, AngelinaJolie, Julia Roberts, Robert De Niro,Brad Pitt, Mel Gibson.Chi potrebbe interpretarti sul gran-de schermo? Mi piace molto la personalità artisticadi Johnny Depp, che è anche un chi-tarrista.Film preferiti. 2001: Odissea nello spazio, Apoca-lypto, Quei bravi ragazzi, C’era unavolta in Messico.I tuoi pittori preferiti.Amo tutta l’espressione pittorica, daMagritte a Munch, da Picasso a Mo-digliani e Dalì.Il colore che preferisci.Il rosso. Se fossi un animale, saresti?Un’aquila.Cosa sognavi di fare da grande?Non ho mai avuto una direzione benprecisa. Ma già da bambino ero at-

tratto dall’arte. Il primo approccio èstato con uno strumento musicale, lachitarra. In un secondo tempo è ar-rivata la passione per la pittura e lascultura, trascurate poi nel tempo per-ché a prevalere è stata la musica.L’incontro che ti ha cambiato la vita?Con i miei amici, i negramaro. La persona a cui chiederesti consiglioin un momento difficile? Il consiglio di un padre o di un fra-tello maggiore è il più “puro” chepossa esistere. Quel che detesti più di tutto.La superficialità e l’ipocrisia. Quanto tempo dedichi alla cura deltuo corpo?Il “giusto” per stare bene con me stes-so.Piatto preferito.La paella. Il profumo preferito.Givenchy.Il fiore che ami. La rosa. Esclusivamente rossa. La tua stagione preferita? L’estate.Il paese dove vorresti vivere?Los Angeles.In quale epoca ti sarebbe piaciuto vi-vere?Tra la fine degli anni ‘60 e l’inizio de-

gli anni ‘70, il periodo in cui ha pre-so il via la sperimentazione musica-le, e non solo. Tutto ciò che accadeoggi in questo campo viene da lì. Personaggi storici che ammiri dipiù. Che Guevara e Martin Luther King.Personaggi storici detestati. Tutti coloro che hanno fatto del loropotere un’arma, togliendo così allepersone la possibilità di decidere ilproprio destino.Cosa faresti per sostenere ciò in cuicredi?Tutto ciò che è necessario. Chi è il tuo eroe vivente? Jimmy Page. Il tuo sogno ad occhi aperti? Suonare al Wembley Stadium diLondra. Il tuo rimpianto più grande? Aver abbandonato gli studi all’Ac-cademia di Belle Arti di Lecce.Cos’è l’amore?È ciò che serve per appagare il sen-so di vuoto e solitudine. È linfa vitale. Stato attuale del tuo animo.Teso.Il tuo motto.“Vivi e lascia vivere”. Come vorresti morire?Sereno, col sorriso negli occhi.

Magnetico chitarrista dei Negramaro, nasce a Veglie il 26 ottobre 1980. Tra i migliorimusicisti in assoluto di questi ultimi dieci anni, Lele, come lo chiamano amici e fan, de-cide presto di dedicare se stesso e la sua vita alla passione per la musica, assecondan-do così l’innato talento fuori dal comune che lo anima fin da piccolo. e nel 1999 dà cor-po e sostanza ai propri sogni fondando con Giuliano, Ermanno, Andrea, Danilo e Pupil-lo la rock band dal nome Negramaro. Dopo una massiccia dose di esibizioni live nei lo-cali del circuito alternativo salentino, nel 2002 firma insieme ai suoi amici un contrat-to con l’etichetta musicale indipendente “Sugar” e da lì in avanti per loro è un crescen-do inarrestabile di successi: in vetta alle classifiche di vendita e dell’airplay radiofonicocon le hit dei loro album multiplatino, una pioggia di riconoscimenti prestigiosi, imponentitour sold-out in giro nei teatri e nei palasport d’Italia e d’Europa. Loro anche il recorddi esser stata la prima band italiana ad esibirsi in concerto allo stadio di San Siro e acalcare il palco dell’Arena di Verona. Dieci anni di successi, celebrati di recente con lapubblicazione di Una storia semplice, durante i quali Lele non ha mai smesso di emozionare,e di emozionarsi, con la musica.

io PROPRIO ioEmanuele Spedicato

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust

38 22 dicembre 2012

Foto: FLAVIO&FRANK

Page 39: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

39 22 dicembre 2012

Page 40: Lazzi, sberleffi e dipinti di Dario Fo “Piantiamo querce ... · fronto di idee al fine di migliorare la vita di tutti. Auguri e buon anno a tutti i lettori che ci premiano con la

40 22 dicembre 2012