lavori in altezza
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Lavori in quotaArt. 107 D.Lgs. 81/2008
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Attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di cadutada una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile.
DEFINIZIONE
Lavori in quota Attività lavorative coinvolte
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Imbianchino Fabbro Idraulico Addetti pulizie Carpentieri industriali Carpentieri edili Elettricisti Installatori in generale in altezza
ESEMPI
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Il rischio di caduta dall’alto
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Il rischio di caduta dall’alto è il fattore che presenta la maggior incidenza quanto a frequenza di casi d’inabilità permanente e di casi mortali.
INAIL
Non vengono rispettate le elementari norme di prevenzione.Non viene svolta una sufficiente attività di formazione e informazione.
PERCHE’?
Il rischio di caduta dall’alto
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Di percezione del rischio Di produttività e tempo Di uomini Di attrezzature Di materiali Di incoscienza Di organizzazione Di acrobazia Di committente Economico
UN PROBLEMA
Il rischio di caduta dall’alto Convinzioni, abitudini e pensieri
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La fretta La valutazione errata del rischio Non mi è mai successo niente Solo per questa volta Non accadrà proprio a me Sono bravo ed esperto Si fa presta a parlare ma
bisogna lavorare Sono tutte idee belle, ma non
praticabili Con le protezioni non si può
lavorare
DA EVITARE
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StatisticheIl rischio di caduta dall’alto
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Requisiti degli operatori
Idoneità psico-fisica Informazione e formazione
adeguata Addestramento qualificato e ripetuto
del lavoratore sulle tecniche operative, sulle manovre di salvataggio e sulle procedure d’emergenza
ll rischio di caduta dall’alto
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Scale a pioli
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Art 113 D. Lgs. 81/2008
L’utilizzo delle scale a pioli deve consentire ai lavoratori di disporre in qualsiasi momento di un appoggio e di una presa sicuri. In particolare il trasporto a mano di pesi deve sempre consentire una presa sicura.
Scale a pioli
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Art 113 D. Lgs. 81/2008
DEVONO: avere dimensioni appropriate
all’uso essere sufficientemente
resistenti i pioli devono essere incastrati
nei montanti
non devono avere pioli con nodi passanti
non devono avere listelli inchiodati
SE IN LEGNO:
Scale a pioli
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Art 113 D. Lgs. 81/2008
La scala deve risultare di lunghezza adeguata e in genere deve sporgere di almeno 1 metro oltre il piano di accesso;
Le scale a pioli portatili devono poggiare su un supporto stabile e resistente;
Le scale a pioli sospese devono essere agganciate in modo sicuro.
Scale a pioli
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Art 113 D. Lgs. 81/2008
dispositivi antiscivolo alle estremità inferiori dei montanti
dispositivi di trattenuta o antiscivolo alle estremità superiori
DEVONO ESSERE DOTATE DI:
Scale doppie
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Art 113 D. Lgs. 81/2008
Dispositivo antiscivolo alle estremità inferiori dei montanti
Non devono superare l’altezza di 5 metri
Devono essere dotate di catena che impedisca l’apertura della scala oltre il limite di sicurezza
Scale ad elementi innestabili
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Art 113 D. Lgs. 81/2008
Lunghezza max 15 metri
Le scale lunghe più di 8 metri devono essere munite di rompitratta per ridurre la freccia di inflessione
Durante l’esecuzione dei lavori, una persona deve esercitare da terra una continua vigilanza
Prima di salire su una scala
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Controllare la portata della scala Verificare lo stato dei pioli Verificare lo stato dei piedini Verificare che sia saldamente
appoggiata al piano La scala deve essere usata solo da una
persona alla volta Nel caso si utilizzino attrezzi di lavoro
bisogna disporre di un contenitore porta attrezzi agganciato alla vita o alla scala
Scale
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Corretto utilizzo
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Tipologie di caduta
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Caduta libera
E’ una caduta dove la distanza di caduta, prima che il sistema di arresto di caduta inizi a prendere il carico, è superiore a 600 mm sia in direzione verticale che lungo un pendio sul quale non è possibile camminare senza l’assenza di un corrimano. La massima altezza di caduta libera consentita è limitata a 1500 mm
DEFINIZIONE
Tipologie di caduta
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Caduta contenuta
E’ una caduta dove la persona che sta cadendo è trattenuta dall’azione combinata di una idonea posizione dell’ancoraggio, lunghezza del cordino e dispositivo di trattenuta. In tale modalità di caduta, la massima distanza di arresto, in qualsiasi condizione, non può essere superiore a 600 mm, sia in direzione verticale, sia su un pendolo dove è possibile camminare senza l’assistenza di un corrimano.
DEFINIZIONE
Tipologie di caduta
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Caduta libera limitata
E’ una caduta dove la distanza di caduta libera, prima che il dispositivo di arresto di caduta inizi a prendere il carico, è uguale o inferiore a 600 mm sia in direzione verticale, sia su un pendio sul quale non è possibile camminare senza l’assistenza di un corrimano.
DEFINIZIONE
Tipologie di caduta
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Caduta totalmente prevenuta
Situazione in cui si realizza la condizione di prevenzione totale di rischio di caduta dall’alto, tramite un sistema di trattenuta che impedisce al lavoratore di raggiungere la zona in cui sussiste il rischio di caduta dall’alto
DEFINIZIONE
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Dispositivi di protezione individuali
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Definizione
Qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo .
D.P.I
D.P.I
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Categorie
D.P.I. di progettazione semplice destinati a salvaguardare la persona da rischi di danni fisici di lieve entità, causati da (strumenti meccanici, prodotti detergenti, contatto o urti con oggetti caldi, ordinari fenomeni atmosferici, urti e vibrazioni lievi, raggi solari).
1° CATEGORIAD.P.I. che non rientrano nelle altre due categorie.
2° CATEGORIA
3° CATEGORIAD.P.I. di progettazione complessa destinati a salvaguardia da rischi di morte o di lesioni gravi e di carattere permanente (polveri, gas, aerosol, radiazioni ionizzanti, CADUTE DALL’ALTO ecc.)
D.P.I. Anticaduta
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Definizione
I DPI anticaduta hanno il compito di arrestare l’eventuale caduta di una persona provocando minor danni possibili.
3° CATEGORIA
D.P.I anticaduta
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D.P.I 3°categoria
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Informazione ai lavoratori Obbligo di revisione Revisione periodica
ADEMPIMENTI GENERALI
IL DATORE DI LAVORO
Analizza e valuta i rischi;Fornisce i DPIForma i lavoratori riguardo l’utilizzo dei DPI
Sistema anticaduta
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1. Dispositivo di ancoraggio2. Connettore3. Dispositivo anticaduta4. Ulteriore connettore5. Imbracatura anticaduta
5 ELEMENTI
Tipologia sistemi anticaduta
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1. Sistema di arresto di caduta comprendente un dispositivo di protezione anticaduta di tipo retrattile collegato a parti di ponteggio;
2. Sistema di arresto di caduta comprendente un dispositivo di protezione anticaduta (retrattile o no) collegato ad una linea di ancoraggio orizzontale.
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Dispositivi di ancoraggio
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Anello di ancoraggio
Fettuccia tessile chiusa ad anello, destinata ad accogliere il connettore che a sua volta è collegato con il dispositivo anticaduta e costituisce il punto di ancoraggio
USO E MANUTENZIONE Utilizzo per una sola persona Verifica trimestrale Durata max 3 anni Eliminazione dell’anello che
abbia arrestato una cadutalinea di ancoraggio flessibile
Dispositivi di ancoraggio
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Linea di vita o linea di ancoraggio
Cavo metallico o in fibra tessile collegato in due o più punti direttamente al ponteggio tramite dispositivo di ancoraggio, o collegato a dei paletti metallici a loro volta collegati al ponteggio.
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Procedure di lavoro corrette
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Nei lavori che sono eseguiti ad una altezza superiore a 2 metri , devono essere adottate, adeguate impalcature o ponteggi o idonee opere provvisionali o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e di cose.
Procedure di lavoro corrette
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Cinture di sicurezza
Nei lavori presso gronde e cornicioni, sui tetti, sui ponti sviluppabili a forbice e simili, su muri in demolizione e nei lavori analoghi che comunque espongano a rischi di caduta dall'alto o entro cavità, quando non sia possibile disporre impalcati di protezione o parapetti, gli operai addetti devono far uso di idonea cintura di sicurezza con bretelle collegate a fune di trattenuta.
Regole
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Uso dei sistemi anticaduta
Devono essere utilizzati solo per gli usi previsti e conformemente alle indicazioni del fabbricante
Devono essere utilizzati con attenzione al fine di non danneggiarli
Devono essere mantenuti in efficienza mediante la manutenzione
I SISTEMI ANTICADUTA
Regole
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Uso dei sistemi anticaduta
Il lavoratore prima di utilizzarlo deve assicurarsi del suo stato di efficienza
Dopo l’uso il dispositivo deve essere correttamente riposto
Quando il sistema è stato utilizzato per un arresto della caduta deve essere ritirato dall’uso
I SISTEMI ANTICADUTA
Regole
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Uso dei sistemi anticaduta
I sistemi anticaduta devonoessere utilizzati soltanto da lavoratori che siano stati sottoposti a idonei corsi diformazione.
I SISTEMI ANTICADUTA