Laura D’Angelo

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Pallacanestro: Tecnica-Didattica e Regolamentazione finalizzate ad integrare persone con disabilità intellettiva Pallacanestro: Tecnica-Didattica e Regolamentazione finalizzate ad integrare persone con disabilità intellettiva Università G. D’Annunzio Chieti Facoltà di scienze dell’educazione motoria Corso di Laurea in Scienze Motorie Laura D’Angelo

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Università G. D’Annunzio Chieti Facoltà di scienze dell’educazione motoria Corso di Laurea in Scienze Motorie. Pallacanestro: Tecnica-Didattica e Regolamentazione finalizzate ad integrare persone con disabilità intellettiva. - PowerPoint PPT Presentation

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Pallacanestro:Tecnica-Didattica e Regolamentazione

finalizzate ad integrare persone con disabilità intellettiva

Pallacanestro:Tecnica-Didattica e Regolamentazione

finalizzate ad integrare persone con disabilità intellettiva

Università G. D’Annunzio ChietiFacoltà di scienze dell’educazione motoria

Corso di Laurea in Scienze Motorie

Laura D’Angelo

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DEFINIZIONI (OMS)MENOMAZIONE

si intende: – “qualsiasi perdita o anomalia a

carico delle strutture o funzioni psicologiche, fisiologiche o anatomiche”.

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DEFINIZIONI (OMS)DISABILITÀ

si intende: – qualsiasi retribuzione o carenza

(conseguente a una menomazione) delle capacità di svolgere un’attività nel modo e nei limiti ritenuti normali per un essere umano.

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DEFINIZIONI (OMS)HANDICAP

si intende: – “una condizione di svantaggio

vissuta da una determinata persona in conseguenza di una menomazione o di una disabilità che limita o impedisce la possibilità di ricoprire il ruolo normalmente proprio.

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DISABILI IN ITALIA

Sono 2.615.000 – pari al 5% della popolazione

25 30

45 45

180

0

20

40

60

80

100

120

140

160

180

200

cerebrolesi disabilli fisici non vedenti non udenti ritardo mentale

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DISABILI IN ITALIA

Ripartizione per tipologia di disabilità

37%

24%

27%

12%

Motorie Visive Uditive Solo Mentali

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Legge 104 del 1992

Ha fissato i principi ed indirizzi per:

– Prevenzione– Riabilitazione– Accesso ai diversi gradi di istruzione– Lavoro– Mobilità– Fruizione di strutture sportive e

turistiche– Accesso alle informazioni– Sostegno alle famiglie– Aiuto alle persone– Residenzialità

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Legge 517 del 1977

Ha favorito – l’inserimento di persone disabili

nel sistema scolastico

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F.I.S.D FEDERAZIONE ITALIANA SPORT DISABILI

È riconosciuta dal CONI – come federazione che

si occupa della promozione,diffusione e organizzazione dell’attività sportiva promozionale,agonistica e paraolimpica, dei disabili fisici, ciechi e mentali sia in Italia e all’Estero

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F.I.S.D FEDERAZIONE ITALIANA SPORT DISABILI

Costituita nel 1990 grazie all’unione di tre federazioni sportive:

– La FISHa– La FICS– La FSSI

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F.I.S.D FEDERAZIONE ITALIANA SPORT DISABILI

Oggi la FISD: – è presente

in tutto il territorio nazionale– Conta circa

10.000 atleti tesserati– Partecipa

alle più importanti competizioni di livello europeo e mondiale

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.

F.I.S.D FEDERAZIONE ITALIANA SPORT DISABILI

CIO IPC

CONI FISD

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.

F.I.S.D FEDERAZIONE ITALIANA SPORT DISABILI

CIO

IPC

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Nasce nel 1968 – dalla famiglia Kennedy

È Riconosciuta dal CIO È presente

– in 166 paesi nel mondo

SPECIAL OLYMPICS INTERNATIONAL (S.O.I.)

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Coinvolge– 1.000.000 di atleti nel mondo

È un programma – di allenamenti e competizioni

sportive per persone con disabilità mentali

Utilizza lo sport come mezzo– Per dimostrare le abilità – Per favorire l’autonomia e

l’integrazione delle persone diversamente abili

SPECIAL OLYMPICS INTERNATIONAL (S.O.I.)

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Ci sono 8 discipline ufficiali:– Nuoto– Basket– Atletica– Calcio– Ginnastica– Bocce– Equitazione– Sport Invernali

SPECIAL OLYMPICS INTERNATIONAL (S.O.I.)

DISCIPLINE

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Ci sono 7 discipline dimostrative:

– Vela – Tennis– Tennis Tavolo– Pallavolo– Judo– Corsa con le racchette– Snowboard

SPECIAL OLYMPICS INTERNATIONAL (S.O.I.)

DISCIPLINE

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è importante – per una sana e armoniosa

crescita del:

ATTIVITA’ SPORTIVA ADATTATA

fisico

psiche

personalità

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Migliora:

ATTIVITA’ SPORTIVA ADATTATA

Percezione

OrientamentoSpazio Temporale

Dominanza

Lateralizzazione

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Sviluppa:

ATTIVITA’ SPORTIVA ADATTATA

Qualità Motorie

Capacità Condizionali

Capacità coordinative

ApprendimentiIntellettivi

Mobilità articolare

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STORIA DELLA PALLACANESTRO

Inverno 1891 – Springfield (Massachussets)

Prof James Naismith

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STORIA DELLA PALLACANESTRO

In Europa – la pallacanestro fu introdotta,

durante la prima guerra mondiale, dai soldati americani

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IL CAMPO E LE ATTREZZATURE

le stesse regole – sono validi per la pallacanestro

dei normodotati e diversamente abili ad eccezione delle categorie

Serie A

Serie B

Serie C

Serie D

Prima DIVISIONE

Seconda DIVISIONE

Terza DIVISIONE

Quarta DIVISIONE

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ISTRUTTORE-ALLIEVO DISABILE

è molto impegnativo e faticoso

L’elemento fondamentale di questo rapporto è l’emotività, in seguito al profondo legame che si instaura tra i due.

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ISTRUTTORE-ALLIEVO DISABILE

Compiti:– Stimolare

la curiosità e l’attenzione– Proporre esercizi

di breve durata ma divertenti– Incoraggiare l’allievo– far sì che l’allievo

si senta amato e protetto– adattare i contenuti

dell’allenamento ai livelli di capacità del ragazzo

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ISTRUTTORE-ALLIEVO DISABILE

Come deve essere l’istruttore:– dolce– deciso– paziente– creativo– disponibile– rassicurante– animativo– dimostratore

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ISTRUTTORE-ALLIEVO DISABILE

Cio che l’istruttore non deve fare:– ridurre l’intervento al solo

momento sportivo– evidenziare in modo plateale

eventuali errori

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ISTRUTTORE-ALLIEVO DISABILE

Cio che l’istruttore deve fare:– creare fiducia in se stesso– ridurre lo stato d’ansia dell’allievo– indurre all’autonomia– fare buon uso della voce– essere consapevole che il punto

di arrivo è punto di partenza per nuovi traguardi

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ISTRUTTORE-ALLIEVO DISABILE

Cio che l’istruttore deve fare:– ricercare sempre

gli aspetti positivi del ragazzo– essere disponibile

a creare amicizia

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ISTRUTTORE-ALLIEVO DISABILE

Cio che l’istruttore deve fare:– comunicare sempre

i risultati ai familiari– invitare i familiari

all’incoraggiare il ragazzo

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INTERVISTA Al Tecnico:

Qual è stata l’esperienza più bella che ha vissuto?– Ogni giorno le vivo.

Sono 10 anni che mi occupo a livello nazionale e di esperienze belle ed emozionanti le vivo ogni giorno. Fin quando riesco ancora ad emozionarmi, ho qualcosa da ricevere.

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INTERVISTA Alla famiglia

Qual è stata l’esperienza più bella che ha vissuto?– Vedere il figlio impegnarsi

al massimo in tutte le attività che fa e soprattutto il fatto che vinca o che perda, va sempre a complimentarsi con i suoi avversari.

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INTERVISTA Alla Volontaria

Com’è il suo rapporto con i ragazzi?– Ottimo,

perché do tanto e ricevo ancora di più.

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INTERVISTA Al Ragazzo/a

Cosa ti piace di più dello sport?– Mi piace gareggiare e

stare spesso con i ragazzi della squadra.

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INTERVISTA Al Ragazzo/a

Cosa diresti ad un ragazzo per invogliarlo a fare sport?– Che ci si diverte e che

lo sport è alla base della crescita.

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INTERVISTA Al Ragazzo/a

Com’è il tuo rapporto con il tuo allenatore? – Il mio rapporto con l’allenatore

è ottimo. Ci diciamo tante cose, ma sono segreti!!!!

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Grazie