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Motta Visconti, 28/05/2004 Chiuso in redazione alle ore 23,58 Il grillo parlante mottese Pag. 1 Periodico d’informazione a cura della ListaCivicaPerIlNostroPaeseCentroSinistra @: [email protected] http://digilander.libero.it/listacivicapinp I l G r i l l o P a r l a n t e m o t t e s e Anno II n° 9 maggio ’04 Direttore Responsabile Laura Cazzola Questo numero è stato scritto da: Massimo Aliprandini, Stefania Aresi, Alice Barbieri; Guglielmo Belloni, Carlo Bianchi, Pietro Boccalatte, Bianca Bonfanti, Carlo Bonomi, Daniele Casarini, Laura Cazzola, Gianangelo Doveri,Cristiana Fusi, , Dante Gilardi, Luigi Marchesi, Luciano Nodari, Pierantonio Negri, Gianpiero Papa, Maria Piva, Giovanni Possi, Alberto Quaroni, Adriano Radaelli, Gianni Radici, Maria Sada, Gianni Schiavon, Ferruccio Torriani, Roberto Zanolin Redazione e sede legale: Via Don Casarico, 34 - Motta Visconti MI Registrazione: Tribunale di Pavia n° 578 del 28.01.2003 Stampa: Litografia Abbiatense snc. Via Ticino 49/51 - Abbiategrasso Distribuito gratuitamente 12-13 giugno ELEZIONI COMUNALI UNA SCELTA DECISIVA PER IL CAMBIAMENTO di RINALDO DE BERNARDI n questo mese di giugno abbiamo la possibilità di cambiare la guida e la vita del paese. al punto di partenza, sembra quasi un commissariato, so la gravità della di essere fermi, spenti, limitati alle cose he per far ripartire il tutto, ci vuole tempo disponibile, volontà e sacrificio. uatamente le p Non lasciamoci condizionare da pregiudizi, ma guardiamo la serietà e le capacità delle persone che si sono prese in carico l’onere da parte nostra, candidandosi alle prossime amministrative nel nostro Comune. Siamo ancora I I presentatori della nostra Lista: Santa Turri e Rinaldo De Bernardi con la candidata Sindaco Laura Cazzola replay a dieci anni di distanza. I motivi, ovviamente, sono diversi, ma il risultato è lo stesso: commissariamento. Io che ho provato l’esperienza di prendere per mano e guidare un Comune situazione. Non solo abbiamo un Comune senza governo, ma è la grave condizione essenziali, senza una linea e con mancanza di progettualità. Vi garantisco c osa sia successo non lo so, in questo periodo non c’ero, non ho potuto seguire adeg problematiche che hanno portato a tutto questo, quindi non entro nel merito della questione; referisco attenermi ad una valutazione oggettiva di massima. In dieci anni in cui si sono succedute varie amministrazioni, a partire dalla mia, dieci anni cominciati con la volontà di innovazione, di dare un volto nuovo al nostro paese, di riportare Motta Visconti a quel paese invidiato da tutti i paesi limitrofi. C

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Motta Visconti, 28/05/2004 Chiuso in redazione alle ore 23,58

Periodico d’informazione a cura della

ListaCivicaPerIlNostroPaeseCentroSinistra @: [email protected] http://digilander.libero.it/listacivicapinp

Il Grillo Parlante mottese Anno II n° 9

maggio ’04 Direttore Responsabile

Laura Cazzola Questo numero è stato scritto da:

Massimo Aliprandini, Stefania Aresi, Alice Barbieri; Guglielmo Belloni, Carlo Bianchi, Pietro Boccalatte, Bianca Bonfanti, Carlo Bonomi, Daniele Casarini,

Laura Cazzola, Gianangelo Doveri,Cristiana Fusi, , Dante Gilardi, Luigi Marchesi, Luciano Nodari, Pierantonio Negri, Gianpiero Papa, Maria Piva,

Giovanni Possi, Alberto Quaroni, Adriano Radaelli, Gianni Radici, Maria Sada, Gianni Schiavon,

Ferruccio Torriani, Roberto Zanolin

Redazione e sede legale: Via Don Casarico, 34 - Motta Visconti MI Registrazione: Tribunale di Pavia n° 578 del 28.01.2003 Stampa: Litografia Abbiatense snc. Via Ticino 49/51 - Abbiategrasso

Distribuito gratuitamente

UNA SCELT

n questo mese di giugno abcambiare la guida e la vita de

al punto di part

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Non lasciamoci condizionare da pla serietà e le capacità delle perscarico l’onere da parte nostra, caamministrative nel nostro ComuneSiamo ancora

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replay a dieci anni di distanza. I mdiversi, ma il risultato è lo stessoIo che ho provato l’esperienza dguidare un Comunesituazione. Non solo abbiamo un Comune senzcondizione essenziali, senza una linea progettualità. Vi garantisco c

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12-13 giugno ELEZIONI

COMUNALI

A DECISIVA PER IL CAMBIAMENTO di RINALDO DE BERNARDI

biamo la possibilità di

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.

enza, sembra quasi un

to, so la gravità della

enti, limitati alle cose

e il tutto, ci vuole tempo disponibile, volontà e sacrificio. uatamente le

regiudizi, ma guardiamo one che si sono prese in ndidandosi alle prossime .

I presentatori della nostra Lista: Santa Turri e Rinaldo De Bernardi

con la candidata Sindaco Laura Cazzola

otivi, ovviamente, sono: commissariamento. i prendere per mano e

a governo, ma è la grave

e con mancanza di

n questo periodo non c’ero, non ho potuto seguire adegrtato a tutto questo, quindi non entro nel merito della questione; tazione oggettiva di massima. In dieci anni in cui si sono succedute alla mia, dieci anni cominciati con la volontà di innovazione, di dare un ortare Motta Visconti a quel paese invidiato da tutti i paesi limitrofi.

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Questa volontà non è stata supportata dalla fiducia e dalla pazienza di aspettare, ci voleva tempo, come è logico che sia, è mancato il coraggio di concederlo e così siamo tragicamente ricaduti in quell’atmosfera che per molto tempo aveva condizionato la vita di questo paese. Stesse persone, stesse idee, non poteva essere altrimenti, stessi atteggiamenti. D’altronde cosa si vuole pretendere: le persone difficilmente cambiano, se si vuole cambiare il modo di operare bisogna cambiare le persone che ci guidano, non c’è altro modo. Da quanto è successo in maggioranza ti aspetti, quantomeno, che queste persone si astengano dalla competizione elettorale: ma sarà proprio così? Io lo spero…

desso, come cittadini, abbiamo un’altra possibilità; c’è la possibilità di riprovare a dare quella svolta totale, che si è solo sfiorata anni addietro. Ricordatevi: non è questione di colori; un paese come il

nostro ha bisogno di persone che si impegnino, che abbiano idee nuove, nuovi obiettivi; occorre gente che sappia progettare e proporre soluzioni; sono convinto che queste persone ci siano.

ASono persone che conosco bene, persone che il paese, e soprattutto la problematica comunale, la conoscono bene; un elemento essenziale, che gioca a favore dei concittadini, perché partire con una squadra affiatata e con idee chiare sul da farsi, senza perdere troppo tempo è importante; anche perché credo che di tempo, a Motta, se ne sia già perso molto. Ho fiducia in queste persone, hanno carte in regola e strumenti per portare qualcosa di nuovo, di diverso e trovo doveroso dare a queste persone la possibilità di guidarci.

unque la possibilità di dare una svolta ci sta venendo incontro, ed il prossimo 12 e 13 giugno, con il tuo voto, se hai la volontà di cambiare lo puoi fare; io sostengo e voto la Lista Civica

Per il nostro Paese Centro Sinistra, capeggiata dalla signora Laura Cazzola, alla quale auguro un meritato successo.

DRinaldo De Bernardi

-Motta Visconti, 20 febbraio 2003-

Ad Assisi, a Roma, a Milano, a Motta, noi c’eravamo, e ci saremo sempre!

“Sei ancora quello della pietra e della fionda uomo del mio tempo. Eri nella carlinga con le ali maligne, le meridiane di morte -t’ho visto- dentro il carro di fuoco, alle forche, alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu, con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio, senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora, come sempre……”

S. Quasimodo Chi come noi, ha ancora esposta sul balcone o alla finestra la sventolante bandiera arcobaleno della Pace, chi come noi ogni giorno la guarda con il cuore colmo di dolore, di pietà, di rabbia, inorridito da ciò che da tempo, da troppo tempo, avviene nel mondo: guerra, bombe, sangue, torture, vite che se ne vanno, e pensa che ormai sembri uno straccio inutile, non si abbatta, resista allo sconforto, siamo in tanti e pur consapevoli di quanto difficile sia allontanare da noi l’eredità di Caino, non ci lasceremo soffocare dai seminatori di odio e resisteremo sorretti dalla nostra immensa speranza.

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CAMBIARE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SI PUO’ !!!!!!!!! di Stefania Aresi

Il processo di cambiamento e di riforma della Pubblica Amministrazione ha preso avvio sin dagli inizi degli anni novanta, con una massiccia produzione normativa che ne ha revisionato

l'impianto fondamentale. Tale processo mira alla costruzione di un modello istituzionale più efficiente ed efficace, imperniato sull’amministrazione per “obiettivi” ed orientato al "servizio" ed “all’utenza", ispirato a criteri aziendalistici, per garantire quell’equilibrio economico-finanziario cui dovrebbe mirare l'azione pubblica. In queste riforme vi è il passaggio fondamentale da un'amministrazione concepita essenzialmente come un potere ad un'amministrazione concepita invece essenzialmente come un

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a Visconti, 28/05/2004 so in redazione alle ore 23,58

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servizio. Ed è qui che si attua il salto fondamentale. ccorre riconoscere che proprio per queste considerazioni, un’amministrazione che passa dal concepirsi come potere al comprendere di essere innanzitutto servizio, deve porsi in

iera del tutto nuova modificando il modo di rapportarsi con la realtà esterna, con i suoi adini e con gli altri operatori economici e sociali, rafforzandone il dialogo e ponendo giore attenzione ai loro bisogni ed alle loro esigenze. quadro di un' amministrazione concepita come servizio, quello che è essenziale è la cità tecnica, da parte di chi la governa, di garantire servizi efficienti ed una azione inistrativa ispirata al rispetto ed alla soddisfazione dei cittadini nell'essere finalmente iderati come fruitori di servizi.

poche considerazioni svolte bastano a delineare quanto profondi siano i cambiamenti nella ubblica amministrazione e quanto rilevante sia il bisogno di avere una classe politica, arata al nuovo, capace di dare energia, capace di cogliere i bisogni che emergono e di

ondervi, nell'ambito delle proprie competenze, attraverso una serie di politiche volte, allo ppo economico, sociale e culturale del territorio.

in quest’ottica che si presenta alle elezioni la Lista Civica Per il nostro Paese Centro Sinistra, ed è in quest’ottica che ho deciso di candidarmi, consapevole di poter apportare io paese le esperienze, ormai quindicennali, maturate presso due grandi pubbliche inistrazioni, il Comune di Milano prima e la Regione Lombardia adesso, dove in concreto ho

uto e sto vivendo i cambiamenti in atto, e dove ho maturato professionalità e competenza ateria contabile, non trascurando da ultimo la formazione acquisita nei recenti studi

ersitari che mi porteranno a breve alla laurea in Scienze Politiche.

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LA FORZA DELLE IDEE…. GIUSTE di Cristiana Fusi

roppo spesso mi capita di scontrarmi con la diffidenza e la delusione dei cittadini mottesi e di percepire una velata

rassegnazione ad una situazione negativa che da anni esiste nel nostro paese. Io fortunatamente non ho aspettato la pensione prima di interessarmi dei problemi che ci circondano e non voglio arrendermi, ho la certezza che molto è da imputare ad una malagestione politico–amministrativa degli anni scorsi, e che ora il nostro paese abbia assolutamente bisogno di persone serie, coerenti, organizzate e con un metodo di lavoro che permetta loro di raggiungere un obiettivo comune:

IL BENE DEL CITTADINO. a “voglia” di cambiare, la “volontà” di affrontare i problemi reali rappresentano la forza della nostra Lista, io ne faccio parte da più

di due anni e sono sempre più convinta di aver fatto la scelta giusta, a differenza di tanti politici mottesi, a mio confronto molto più scafati, che non hanno saputo scegliere le giuste persone e che non si sono posti nessuno scrupolo a cambiare idee e coalizioni.

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Io credo che in una piccola realtà come la nostra contino ben poco i colori, i simboli e le linee di partito, penso sia molto più importante valutare le singole persone per ciò che possono dare in termini di impegno e

cità. capaon dimentichiamoci che un bravo amministratore, dovrebbe saper riconoscere le proposte valide alla risoluzione degli eventuali problemi, evitando di porsi domande prima di tutto inerenti alla provenienza

politica delle stesse. NVoglio essere più esplicita, a me non interessa da chi viene un’idea, l’importante è che sia GIUSTA.

VOLARE. PERCHĒ NO! di Luigi Marchesi

i presento: sono Luigi Marchesi. Sono nato a Gravellona Lomellina, però ho vissuto la mia giovinezza nella città di Vigevano.

Abito a Motta da più di trent’anni. M

Sono una matricola di questo gruppo. Ho accettato di aderire alla Lista Civica Per il nostro Paese Centro Sinistra in quanto considero il candidato sindaco Laura Cazzola e i componenti della coalizione, persone serie, oneste ed affidabili, con forti motivazioni per poter dare al nostro paese, un futuro stabile e concreto, come si denota anche dal nostro programma elettorale. Per quanto mi riguarda, se la cittadinanza vorrà darci fiducia votandoci, posso portare un piccolo contributo per i ragazzi di Motta. Io ho una grande passione che è il volo in tutte le sue forme, di cui due da me praticate. Una è il paracadutismo sportivo, praticato in gioventù e poi lasciato per motivi inerenti la famiglia; l’altra è l’aeromodellismo che pratico ancora oggi.

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Luigi Marchesi

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Il grillo parlante motte

Quest’ultimo, insegnato in giovane età, può eoglia di fare e ragionare, in quanto può essere agganciato, neatematica ed il disegno. ico questo, in quanto personalmente ho due amici che hanno t

avoro. Uno è diventato ingegnere aeronautico e l’altro, dopo averilota.

oncludo dicendo che questo mio progetto è ben piccola cosa, paese, però penso che anche le piccole cose, se fatte con pa

uella “vivacità” che ha perso in questi anni.

Cristiana Fusi candidata a Vice Sindaco

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ssere un hobby che sviluppa la lle scuole, a materie quali la

rasformato questa passione in fatto l’accademia, è diventato

di fronte ai problemi di questo ssione, possono dare a Motta

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“A lé no d’la Mott”:un pregiudisi duur dà murì!

di Carlo Bianchi

Motta Visconti, 28/05/2004 Chiuso in redazione alle ore 23,58

Il grillo parlante mottese

laav poch dì che a gaav crulaav la giunta d’la Vecchio, che giamò favœn circulà i vuus par mœt in cativa lus la Cazzola.

A lé no d’la Mott, disœn. Ma al bal a lé che in vuus pien ad pregiudisi, ad cativerii. Sech a gà c’entra sa a lé no d’la Mott. In fund, a ves nasuuv a la Mott, a lè dumà un casu: a stabilì al valur d’una parsun, duvaria vees la sulidarietà che la porta, la passion civil che la

l’amuur par al so paes d’adusion. O no!

A

ghà, in a pensi che dumà chich a fai d’la so ment un tuguri, al pœ pensà che a vees no nasuv a la Mott, al deva ves una culpa!

Supratutt violtœr donn, cant a incuntrì la Laura, pruvè a farmala, parlegh insœm, a va rendarì cuunt che a lé stœss cumé violtœr, la gà i stœss prublema, i stœss sentiment e stœss amuur par la Mott! Forsi i vuus che girœn, fœn leva su pregiudisi duur da murì. Se vurì no vutà la Cazzola, si padron da faal, ma basé no la vost decision, in su di roob che in dal 2004, in dun paese civil, a duvariœn pù vegh

da citadinansa. dirituin ad pregiudisi gh’nò mia. Ho cugnusuuv la Laura, cundividi tant rob che la pensa e la faa, ho decis da stà con le e min la vuti. Dal

basi a la Mutesità di sindœch e di aministratur che a ghé stai fin a daas, ce i cundision che hœn purtav la Mott, a ma cunvinci sempœr pusè che

a da fœr a lé moltu mei.

M

Mvegn

o parlav d’la Mott spatasciav, par fam capì ben di Mutaiö ligitœm Adas, viœltœr fì cal che vurì, ma va racumandi, prumm rasunègh su!

H

(Traduzione: “Non è di Motta”, un pregiudizio dugiorni crollata la giunta Vecchio, che già facevano ccattiva luce la Cazzola. Non è di Motta, dicono. Il bpregiudizi, di cattiverie. Cosa interessa se non è dinativi di Motta è solo un caso: a stabilire il valoressere la solidarietà che porta, la passione civile ched’adozione. O no! Io penso che solo chi ha fatto della propria mente non essere nati a Motta, debba essere una colpa! Soincontrate Laura, provate a fermarla, rivolgetegli lche è uguale a voi, ha gli stessi problemi, gli stessi per Motta! Forse le voci che girano, fanno leva su pregiudizi

duri a morire. Se non volete votare la Cazzola, siete padroni di farlo, ma non basate la vostra scelta, su delle cose che nel 2004, in un paese civile, non dovrebbero avere diritto di cittadinanza. Io non ho pregiudizi. Ho conosciuto Laura, condivido tante cose che pensa e fa, ho deciso di stare con lei ed io la voto. Del resto, se dovessi valutare in base alla mottesità dei sindaci e degli amministratori che abbiamo avuto fin ora, con quello che è successo e le condizioni in cui hanno portato Motta, mi convinco sempre più che, forse, qualcuno che viene da fuori, è molto meglio. Ho parlato mottese autentico, per farmi capire bene dai Mottesi “legittimi” che ancora hanno questi pregiudizi, adesso, voi fate quel che volete, ma vi raccomando, prima, ragionateci su!)

rast, se duvaria valutà in unt cal che a ghé suciass , forsi, un quai vuun che

ammò pien ad pregiudisi.

ro a morire! Era da pochi ircolare voci per mettere in

ello è che sono voci piene di Motta. In fondo, ad essere e di una persona, dovrebbe ha, l’amore per il suo paese

un tugurio, può pensare che prattutto voi donne, quando

a parola, vi renderete conto sentimenti e lo stesso amore

Carlo Bianchi

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BASTAVA SOLO BUON SENSO!

Vicende che permettono di valutare quali amministratori scegliere per il nostro Comune

el novembre scorso, la maggioranza di Motta per le

Libertà di Rosanna Vecchio, nella quale vi erano Arsoni, De Giuli, Ravenna (F.I.) e De Giovanni (Lega) che ora sono candidati nella lista del leghista Redaelli, diede disposizioni per la regolarizzazione dei contratti di concessione dei loculi cimiteriali stipulati fino ai primi anni ’90.

N

Ritenendo di poter annullare i sacrosanti diritti acquisiti dai cittadini mottesi sanciti dalle leggi statali, la Giunta della Casa delle Libertà mottese, sollecitava gli uffici comunali a convocare gli ignari mottesi titolari di contratti “perenni” (che nel frattempo lo Stato aveva tramutato in durata di 99 anni), e di richiedere loro, la regolarizzazione dei contratti pendenti, riducendone la durata a 35 ann

Con il nostro immediato intervento insospendere ogni atto amministrativo sottoscrivere “accordi” per loro punitiAbbiamo appreso in questi giorni che il Cante 1991, confermando perciò la tesi chBastava solo quel minimo di attenzionbuon senso!

desso il candidato sindaco Llascia intendere che la Lega n

Vecchio, peraltro da loro appoggiaA La gente di Motta però si ricordquell’assurda decisione. I mottesi ricordano molto bene caveva immediatamente consegnadell’iniquo provvedimento, mentrenostri volantini per tenere informRavenna di Forza Italia, erano assele stesse poltrone che ancora inseg

ell’ottobre scorso, in Consiglio Comla quale si chiedeva di impegnare la

orari di apertura del cimitero tramite ufra i cui banchi sedevano Arsoni, De Gnella lista del leghista Redaelli, resarrivando perfino ad ipotizzare che il cimi

N

E’ bastato che i dipendenti ed il Commassurdo divieto. Infatti, ora, al cancello èvoce ed i cittadini di Motta hanno

osanto. Campoi comunque, consideriamo csempre svolto dall’operatore cN

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Nostro volantino distribuito al Cimitero il 4 dicembre 2003

i. difesa dei cittadini, abbiamo costretto il sindaco Vecchio a

e nel contempo abbiamo invitato i cittadini a soprassedere dal vi. ommissario Prefettizio, ha fissato in 99 anni la durata dei contratti

e da subito, noi avevamo sostenuto. e necessaria quando si gestisce la cosa pubblica ed un po’ di

eghista, Redaelli, con lo scopo di confondere le idee, on era d’accordo sull’operato della Giunta del Sindaco ta. a chi, immediatamente, si diede da fare per bloccare

he, mentre la nostra candidata Sindaco Laura Cazzola to al Sindaco una lettera di richiesta di sospensione altri nostri candidati erano presenti al Cimitero con i ati i mottesi, i leghisti, assieme a De Giuli, Arsoni e rragliati nel “palazzo” a litigarsi le poltrone di assessore, uono mettendosi in lista col leghista Redaelli.

unale, Cristiana Fusi, illustrava una mozione del nostro gruppo, con Giunta affinché assumesse le decisioni necessarie a dilatare gli n cancello temporizzato. La maggioranza di Motta per le Libertà,

iuli e Ravenna (Forza Italia), De Giovanni (Lega), ora candidati pingeva la nostra richiesta, adducendo motivazioni grottesche, tero sarebbe “diventato un’alcova per incontri amorosi”. issario prefettizio, fossero liberi di agire, per evitare il ridicolo ed stata applicata l’apertura automatizzata da noi richiesta a gran a disposizione più ore al giorno per potere accedere al

iò un servizio aggiuntivo e non sostitutivo di quello da imiteriale.

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E’ UNA COLPA NON ESSERE DI MOTTA?

di Maria Sada

ORESTIERO: Chi proviene da un Paese diverso da quello in cui attualmente si trova. (Dizionario Zanichelli)

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Il grillo parlante mottese

utto quì! Questo è il significato della parola “forestiero”, nient’altro, per il resto normali cittadini, come tutti gli altri!

Quind

F T

i, non deve essere una colpa non essere nati a Motta! Meno male mi sono detta, perché a volte sembra che dietro quella parola si nascondano tanti oscuri e poco rassicuranti significati.

unque sono una “forestiera”. Certo, le mie radici sono a Milano, a Porta Ticinese, “annaffiate” dal Naviglio Pavese, ma è Motta Visconti che ho

scelto come luogo dove vivere e far crescere i miei figli. DEd è proprio vivendo tutti i giorni in questo Paese, frequentando i negozi, la scuola, e soprattutto le persone, che ho imparato ad amarlo ed apprezzarlo. Anche se non ci sono nata, oramai lo sento “il mio Paese” ed è per questo, pintegrante di Motta che ho sentito il bisogno di partecipare anche alla sua

ibuto, anche se piccolo, per migliorarla e renderla più vivibile. contra c’è un problema, non sono di Motta, requisito indispensabile (secondo qamministratore; come se tutte le altre doti di una persona quali l’one

l’impegno, la volontà di migliorare la qualità della vita di questo Paese e dei sudi secondaria importanza.

MPer avere il “bollino blu” di buon aalmeno due o tre avi mottesi, altrimeMi sorge un dubbio: chi considera ccome si comporterà (se verrà elettonon hanno origini Mottesi? Verrannoserie B? Quando si parla di amore verso il Pintendere TUTTA la sua gente; diverse, ma tutta contribuisce a formquesto non può che portare un arriccperché è attraverso gli scambi di potremmo beneficiare di un patrimopiù completi, donandoci un’aperturae disponibili verso gli altri, pur non dile nostre origini, né le nostre tradizio

a “Lista Civica Per il nostro Paese Centro Sinistra” è formata da tdiverse, ma con un unico desiderio: IL BENE DEL NOSTRO PAESE,

con il lavoro svolto in questi anni passati all’opposizione, lavoro svoltsempre alla luce del sole.

L

Al mattino,“nonno-vigile”, al pomeriggio bocce al Centro Civico!Sì, sì, noi votiamo la Cazzola!

Marzo 2004 – Campo Bocce del CDopo l’intervento di ristrutturazione durato una

Chiunque abbia l’occasione di visitare questa strdell’inadeguatezza di certe persone ad ammi

Maria Sada

roprio perché mi sento parte vita politica, e dare il mio

ualcuno) per essere un buon stà, la serietà, la coerenza, oi abitanti, fossero condizioni

mministratore bisogna avere nti non si è degni. osì importanti queste “radici”, ) con tutti quei cittadini che forse considerati cittadini di

aese e la sua gente, si deve la gente può avere origini are la popolazione di Motta e himento personale a tutti noi, esperienze e tradizioni che nio culturale che ci renderà

mentale che ci renderà forti menticando il nostro passato, ni. ante persone con “radici”

ed è sotto gli occhi di tutti, o con impegno ed onestà,

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entro Civico vita, questo è il risultato. uttura, potrà rendersi conto nistrare il nostro paese.

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GLI OCCHI DEI BAMBINI di Ferruccio Torriani

Qualcuno, talvolta, ci chiede: “Perché avete deciso di “mettervi in politica?” o, più correttamente: “Quale motivo vi spinge ad occuparvi dell’amministrazione pubblica, del Comune di Motta Visconti?” Rispondendo a queste domande, soprattutto in tempi di campagna elettorale, si rischia, inevitabilmente, di scivolare su discorsi intrisi di retorica, si rischia di fare elencazioni simili ai fogliettini per la spesa, la sensazione di chi ascolta è quella di chi si sente lusingato da mere promesse legate alla propaganda elettorale… Per rispondere a queste domande, senza retorica e giri di parole, riteniamo opportuno dichiarare uno dei valori che accomunano i componenti di questo gruppo, un principio sostanziale nel quale tutti

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Ferruccio Torriani

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noi crediamo e che ci distingue dalle passate amministrazioni. on è possibile considerare il Comune al pari di un’azienda, così come hanno fatto precedenti mministratori, perché noi non siamo alla ricerca di utili, noi non dobbiamo generare profitti. oi poniamo l’individuo al centro del nostro interesse: l’essere umano, con i suoi bisogni, le ue necessità, i suoi desideri, le sue aspirazioni. ’essere umano, nella sua essenzialità, rappresenta il perno attorno al quale ruota tutto il ostro impegno; la persona è il filo conduttore e l’elemento fondamentale del nostro modo di fare olitica.

l nostro paese ha vissuto un’espansione edilizia selvaggia, fuori da ogni controllo, che ha prodotto n’evidente aumento demografico, che i precedenti amministratori hanno gestito in modo assurdo, imostrando enormi carenze, sia per quanto riguarda le opere di urbanizzazione primaria, sia per uello che riguarda i principali servizi alla persona.

più danneggiati risultano i nostri bambini: scuole inadeguate, servizi carenti, parchi gioco antasma, ecc. ecc., … er i nostri figli, o per i nostri nipoti, ciascuno di noi sarebbe disposto a fare carte false, saremmo isposti a privarci di ogni cosa… ome facciamo, allora, a non renderci conto che a Motta Visconti non esiste una scuola aterna statale, come facciamo a non renderci conto che le aule della scuola elementare, edicata alla maestrina Ada Negri, sono assolutamente insufficienti, messe a dura prova dal umero sempre maggiori degli alunni. bambini, i ragazzi rappresentano il nostro futuro, a loro rivolgiamo la nostra attenzione: ci iacerebbe potenziare i parchi gioco esistenti (se si può chiamarli così?!!), con giochi, alberi, un po’

d’ombra e acqua fresca; ci piacerebbe (e non è impossibile!) trovare uno spazio da affidare in gestione “controllata” ai giovani, ai “ragazzi del muretto”, o comunque a coloro che non trovano uno spazio, per dare loro un’opportunità, un progetto sul quale lavorare; ci piacerebbe dislocare diversi campi-giochi, dove i giovani possano sfogare le loro energie; ci piacerebbe creare percorsi per il footing; ci piacerebbe aiutare le mamme ed i papà nel loro duro compito, fornendo spazi, consulenze, servizi.

Ci serve il vostro aiuto. Se avete ancora dei dubbi, volgete lo sguardo ai vostri figli: in fondo ai loro occhi potrete trovare le motivazioni che ci spingono ad impegnarci a lavorare per un paese migliore, più sano, più vivibile… Più umano!

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MEGLIO TARDI CHE MAI di Gianangelo Doveri

Gianangelo Doveri

Meglio tardi che mai. Si dice quando, finalmente si prende una decisione ritenuta importante . Nel mio caso, a 53 anni, ho deciso di aderire alla Lista Civica Per il nostro Paese Centro Sinistra. Le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Motta sono molto importanti. E’ sotto gli occhi di tutti il progressivo decadimento del nostro Paese e la scarsa concretezza e incisività che ha caratterizzato le precedenti Giunte. Ho deciso, dunque, di fare anch’io qualcosa per Motta, ma farlo nel posto giusto, insieme a coloro che hanno le mie affinità ideali e che si sono posti l’obiettivo di gestire Motta in modo trasparente, corretto, avendo come riferimento solo gli interessi della collettività. Ho maturato, nella mia vita lavorativa, una discreta esperienza tecnica e gestionale nel campo delle telecomunicazioni.

Ora vorrei metterla, insieme ai miei valori morali, a disposizione del gruppo a cui ho aderito.

PENDOLARI MOTTESI di Gianangelo Doveri

orrei fare alcune considerazioni sul pendolarismo Mottese.

instaNel nostro programma elettorale, si affronta la tematica dei trasporti pubblici e la necessità di llare, ad ogni fermata degli autobus, apposite pensiline dotate di tettoia, adeguatamente

illuminate ed equipaggiate con la tabella degli orari d’arrivo e partenza.

VNel programma si fa anche riferimento ad un aumento delle corse giornaliere verso le tre direttrici di Milano, Pavia ed Abbiategrasso. Chi, come me, è pendolare da parecchi anni, sa che i problemi sono tanti, annosi e, purtroppo, irrisolti. Come

i riferisco allo stato pietoso dell’arredo di alcuni autobus ed ai viaggi allucinanti di ritorno da Milano, nei mesi estivi, senza aria condizionata e con preventiva sosta del mezzo sotto il

solleone per diverse ore.

non parlare, dunque, della qualità dei mezzi di trasporto.

M

Motta Visconti, 28/05/2004 Chiuso in redazione alle ore 23,58

Il grillo parlante mottese Pag. 9

E’ cambiata la Società di gestione, ma gli autobus sono rimasti gli stessi. Ma perché la STAV, da sempre, possiede autobus con un elevato standard qualitativo rispetto alla SGEA prima ed alla SILA ora? Non mi sembra che il costo degli abbonamenti STAV sia, per questo, più elevato. Oltretutto non viaggiamo gratis, anzi!! Come non parlare dei ragazzi che studiano a Pavia, letteralmente stipati sulle insufficienti corse programmate dalla SILA. La frequenza delle corse è un problema che riguarda

anche la direttrice verso Abbiategrasso.

Il deposito SILA in via San Giovanni

Di tutti questi problemi ne parliamo fra noi durante il viaggio, ne parliamo a casa con i figli studenti, ne parliamo, parliamo………

ono convinto che, se la prossima Amministrazione Comunale sarà quella guidata dalla Lista a cui con entusiasmo aderisco, supportata anche da una consulta di pendolari, sarà in grado di

fare da tramite tra i concreti bisogni di noi viaggiatori e la Regione Lombardia e le Società di gestione dei trasporti pubblici, per la soluzione di tutte queste problematiche.

S

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LE ANTENNE SI SPOSTERANNO, ECCOME SI SPOSTERANNO!

“LE ANTENNE NON SI SPOSTANO” così titolava, quasi fosse una risultato positivo, un articolo apparso su un settimanale di zona a firma di una candidata della lista del leghista Redaelli…….. …….ma di positivo non c’è nulla, anzi. C’è tutto di sbagliato. C’è tutta la scelleratezza dell’incapacità di chi ci ha amministrato fino a febbraio, ex assessore De Giuli in primis (ora di nuovo in lizza col leghista Redaelli), che ha costretto il commissario prefettizio a sanare temporaneamente la posizione abusiva delle antenne TIM. Quello che però si è dimenticata di dire nel riportare la notizia, sono le battaglie che da sempre la nostra lista ha combattuto in favore della salute dei bambini che stazionano sotto quelle antenne (lo dimostrano ben due interrogazioni più due mozioni da noi presentate, nell’arco degli ultimi dieci mesi della defunta amministrazione Forza Italia/Lega/AN, tutte inascoltate e respinte) che chiedevano che le antenne

fossero spostate in un’area esterna al paese e lontano dalle case, spegnendo una fonte d’inquinamento accesa sopra le teste dei nostri figli.

Si è anche dimenticata di dire che il suo neo collega De Giuli, nell’anno e mezzo abbondante in cui ha occupato la sedia di assessore, pretendeva di offrire alla TIM un terreno che era di terzi privati, “vendendo” quindi, proprietà di cui non poteva disporre, come correttamente segnalava la TIM nella lettera inviata al Comune nell’ottobre 2003. Si è dimenticata di dire che per legge, chi governa è deputato a difendere la salute dei cittadini, primi fra tutti i bambini, cosa che i suoi colleghi De Giuli, Arsoni, Ravenna, De Giovanni e, dietro le quinte il neo candidato leghista Redaelli, si sono scordati di fare. Sappiano, i nostri cittadini, che a noi non capiterà mai. La difesa della salute ed il concetto di precauzione contro i rischi alla salute, sono tra i nostri principi indiscutibili.

SE CI FARETE AMMINISTRARE MOTTA, NOI LE ANTENNE LE SPOSTIAMO! ECCOME SE LE SPOSTIAMO!

UN “SOGNO” DA REALIZZARE ASSIEME di Maria Piva

Motta Visconti, 28/05/2004 Chiuso in redazione alle ore 23,58

Il grillo parlante mottese

ono Maria Piva, viva a Motta da 15 anni, e da molti sono impegnata nel sindacato dei pensionati SPI-CGIL.

Ho un “sogno”: quello di poter realizzare un “centro di aggregazione per tutti i meno giovani”, un posto dove ritrovarci, conoscerci, svolgere delle attività assieme e, all’occorrenza, anche aiutarci a vicenda.

S

Qui a Motta c’è il Centro Civico, ma certo non è il centro per noi. E’ stato “pensato” per tutti, anche se ci sono campi di bocce che l’incuria dei passati amministratori ha lasciato andare in rovina. Io penso ad un luogo specifico, gestito da noi, per le nostre esigenze, con i nostri “tempi” ed i nostri ritmi. Oggi tutto ciò potrebbe sembrare solo un “sogno”. E’ vero, ma tutte le grandi

cominciano così. cose i sono candidata in questa Lista, perché nel tempo e nei fatti trascorsi, ho constatato che le persone che la compongono, sono gli unici che seriamente

della gente comune, quella che ha poco “peso politico”. Magari non si potrà certamente la LISTA CIVICA PER IL NOSTRO PAESE CENTRO SINISTRA, già nuna certa sensibilità verso i ceti più deboli.

M

Amministrare bene, con competenza è importantissimo, ma è altrettanto imp“avere cura” dei cittadini. Ho d

pprofitto dell’ occasione per un invito a tutti gli “oltre gli anta”: se siete intere“sogno” di un centro di aggregazione tutto nostro, fatemelo sapere. Ne potremo

con la volontà e l’intelligenza di tutti, riusciremo così a farlo diventare realtà.

eciso quindi di mettermi a disposizione per portare il mio piccolo contributo.

AMi potrete trovare ogni lunedì pomeriggio, presso la “sede” dello SPI-CGIL al Centro

Maria Piva

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considerano i problemi fare tutto e subito, ma el programma, dimostra

ortante e fondamentale

ssati e condividete il mio discutere tutti assieme e,

Civico (orario:15 -17).

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Motta Visconti, 28/05/2004 Chiuso in redazione alle ore 23,58

Il grillo parlante mottese

MOTTA VISCONTI, UNA CITTADINA DOVE VIVERE E METTERE RADICI di Bianca Bonfanti

o non sono di Motta, o meglio non sono nata a Motta, ma provengo da un paese sulle rive di un fiume, ultimo paese della provincia di Milano, al di

la’ del fiume inizia un’altra Provincia; Paese situato all’interno di un parco naturalistico che prende il nome dal fiume che l’attraversa, con circa 7.000 abitanti. A parte i dettagli, queste notizie non vi ricordano qualcosa? Ebbene … sono le stesse che riguardano Motta Visconti. Ma si riferiscono a Vaprio d’Adda, che ho lasciato nel 1987 e dove ritorno appena posso, avendo ancora lì la mia numerosa famiglia. Dopo tre anni abitati in centro a Milano e altri 5 a Trezzano sul Naviglio sono capitata a Motta nel lontano 1995. Lontano?… Sono solo nove anni ma mi sembra di aver sempre vissuto qui, forse proprio perché ho ritrovato quanto avevo lasciato al mio paese di nascita. Mi sono detta che forse era un segno del destino che il mio paese d’adozione avesse aspetti comuni al mio paese nativo. Con questo pensiero ho affrontato la novità di prospettive e di opportunità di una socialità, per me e per la mia famiglia, che Motta Visconti come Vaprio d’Adda ero sicura porealtà piccole, raccolte e quindi più gestibili, rispetto alla realtà di una grande città

I

Ci vour non pensando assolutamente, quando mi trasferii qui, che sarei arrivata che mi avrebbe visto propormi per l’amministrazione del Paese, mi sono but

proprio con l’intento di vivere questo nostro paese. Un intento teso a trarne tutho ritenuto di dedicarvi tutto il mio impegno. Il mio esserci nei vari ambiti in cuiche non sto ad elencarvi … , non voglio assolutamente incensarmi, possono tranella sfera del Sociale. Chi mi conosce sa che ho sempre dato la massima dissupporto, aiuto… a volte anche di carattere fisico. Chi mi conosce sa che non che si ferma al primo ostacolo sia esso ideologico o materiale… a qualcuno puòIo la definisco: determinazione.

gliono solo buona volontà e buon senso nelle scelte.

P

Se in ciò che faccio… ci credo, dò e tento il tutto per tutto pur di raggiungere l’obQuesto è il motore, il motivo che mi ha allettata e convinta ad accettare la propoai Servizi Sociali, Assistenza, Igiene e Sanità. Sono ambiti che sento molto, cessere, di mettermi a disposizione di …. senza temere di confrontarmi e di mettè il mio modo di essere, in cui la voglia di fare si riflette e si sposa totalmeincondizionatamente. Motta merita attenzione e affetto, proprio perché possa emergere totalmente qu

erritorio. sul tolutamente non parlo, non entro nel merito dell’aspetto estetico-urbanisticodefinire indiscutibilmente un po’ selvaggio ma che, come possono conferma

di trucco e qualche restauro si potrebbero ottenere dei discreti risultati. Mi ambientale, sociale, alla possibilità di avere spazi, occasioni per vivere al meglio

V

Vota LISTA N°1 LISTA CIVICA PER IL NOSTRO P

CENTRO SINISTRA

Bianca Bonfanti

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tesse offrire, proprio perché .

ad una campagna elettorale tata in tante cose e impegni, te le positività e per il quale, ho avuto modo di operare e nquillamente essere raccolti ponibilità a chi mi chiedeva sono il tipo che si risparmia, sembrare testardaggine….

iettivo. sta alla carica di assessore he riflettono il mio modo di ermi in discussione. Questo nte con la voglia di dare….

anto di buono c’è ed esiste

del Paese che si potrebbe re tutte le donne, con un po’ riferisco invece al contesto .

AESE

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BONFANTI Bianca A.

Proposta per l’assessorato

ATTIVITA’ SOCIALI, ASSISTENZA,

SANITA’ ED IGIENE

BELLONI Guglielmo L.

Proposto per l’assessoratoURBANISTICA PUBBLICA,

LAVORI PUBBLICI, VIABILITA’

B

Motta Visconti, 28/05/2004 Chiuso in redazione alle ore 23,58

LAURA CAZZOLACandidata a Sindaco

Assessorato ad interim: ILANCIO ed AFFARI GENERALI

:

FUSI Cristiana

Proposta come VICESINDACO e per l’assessorato:

SPORT, SPETTACOLO, TEMPO LIBERO, TURISMO,

RAPPORTI PARCO DEL TICINO, COMMERCIO,

ARTIGIANATO, ATTIVITA’ PRODUTTIVE

TOR

ProposPUBB

POLI

:

Il candidato Sindaco e le

proposte per gli assessorati della

LISTA N° 1

G

ProposURBAN

PRIVECOPRO

SERVIZ

Il grillo parlante mottese

RIANI Ferruccio

to per l’assessorato: LICA ISTRUZIONE,

CULTURA E

TICHE GIOVANILI

ILARDI Dante

to per l’assessorato: ISTICA ED EDILIZIA ATA, TRASPORTO,

LOGIA, AMBIENTE, TEZIONE CIVILE, I PUBBLICI, POLIZIA MUNICIPALE

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