L’atto amministrativo

84
1 L’atto amministrativo Analisi ed elaborazione dei contenuti dell’atto amministrativo L’attività amministrativa

description

L’atto amministrativo. Analisi ed elaborazione dei contenuti dell’atto amministrativo L’attività amministrativa. ATTIVITA' AMMINISTRATIVA. TEORIA TRADIZIONALE : ogni atto di natura pubblicistica emanato dal potere esecutivo TEORIA SOSTANZIALE: l’atto promana da - PowerPoint PPT Presentation

Transcript of L’atto amministrativo

Page 1: L’atto amministrativo

1

L’atto amministrativo

Analisi ed elaborazione dei contenuti dell’atto amministrativo

L’attività amministrativa

Page 2: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 2

TEORIA TRADIZIONALE: ogni atto di natura pubblicistica emanato dal potere esecutivoTEORIA SOSTANZIALE: l’atto promana da un’autorità amministrativa nell’esercizio di un potere o funzione amministrativaTEORIA NEGOZIALE: atti come dichiarazionedi volontà e come dichiarazioni di scienzaTEORIA DELLA PROCEDIMENTALIZZAZIONEE FUNZIONALIZZAZIONE: gli atti sono manifestazioni di volizione che incidono sulla sfera dei privati, gli atti sono concatenati fra loro e rispondono ad un interesse finale pubblico

Page 3: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 3

Il presupposto: l’Amministrazione parla per atti (e deve anche essere chiara)I riferimenti: principi, tecniche e norme

La formalizzazione di una decisione attraverso l’atto amministrativo: il dispositivo del provvedimento

Page 4: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 4

ATTI AMMINISTRATIVI PURI E SEMPLICI

1) CHE CONSISTONO IN MANIFESTAZIONI DI VOLONTA’ sono i cosiddettiatti paritetici in cui manca il carattere autoritativo (stipendi etc)

2) ATTI CHE NON HANNO CONTENUTO VOLITIVO (la tipicità non è assoluta)sono gli ATTI RICOGNITIVI (adottati a seguito di richieste ed ispezioni)

3) ATTI DI VALUTAZIONE (carattere strumentale come per esempio giudizi)

4) INTIMAZIONI (diffide o inviti, non fanno sorgere un obbligo nuovo rispettoall’atto iniziale, per questo si distinguono dagli ordini)

Page 5: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 5

LA FORMAZIONE DELL’ATTO

IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO

Page 6: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 6

LE FASI DEL PROCEDIMENTO

PREPARATORIAsi tratta della fase di iniziativa in cui si determina il tipo di atto e il contenuto dello stesso

COSTITUTIVAè diversa a seconda dei vari tipi di atti: nelle deliberazioni consiste nella votazione e proclamazione; negli atti ricettizi occorre la notifica al destinatario

INTEGRATIVA DELL’EFFICACIAcomplesso di atti ed operazioni che occorrono perché si producano gli effetti giuridici voluti dall’atto, quando la sua operatività è condizionata da elementi ulteriori rispetto a quelli costitutivi

ESECUTIVA

Page 7: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 7

L’atto amministrativo: atti vincolati e atti

discrezionali

Page 8: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 8

L’atto amministrativo: atti vincolati e atti discrezionali (1)

Nell’Amministrazione esistono differenti livelli di produzione delle decisioniCiascuno di questi livelli è caratterizzato dall’azione di soggetti (organi e altro), tradotta per attiGli atti prodotti possono quindi essere distinti oltre che per derivazione di competenza, anche per contenuti decisionali

Page 9: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 9

L’atto amministrativo: atti vincolati e atti discrezionali (2)

Il processo formativo degli atti amministrativi prodotti dall’Amministrazione è comunque fortemente influenzato da configurazioni normative più o meno dettagliateIl dato normativo incide non solo sulle modalità di esercizio dell’attività amministrativa, ma ne caratterizza i contenuti

Page 10: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 10

L’atto amministrativo: atti vincolati e atti discrezionali (3)

L’Amministrazione forma le sue decisioni consapevole della sussistenza di determinati elementi di riferimentoTali elementi possono essere valutati secondo il loro “peso”, come vincoli o come dati di regolazioneIn ogni caso, essi devono essere tradotti nell’atto amministrativo che esplicita la decisione

Page 11: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 11

LA DISCREZIONALITA’ AMMINISTRATIVA

La discrezionalità è la facoltà di sceltafra più comportamenti giuridicamenteleciti per il soddisfacimento dell’interesse pubblico e per il perseguimento di un fine rispondente alla causa del potere esercitato

Page 12: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 12

LA DISCREZIONALITA’AMMINISTRATIVA I LIMITI

1) L’INTERESSE PUBBLICO: CONCRETO OBIETTIVO E COLLETTIVO2) LA CAUSA DEL POTERE (FINE CORRI-SPONDENTE ALLA CAUSA DEL POTERE ESERCITATO)3) PRINCIPI DI LOGIITA’ E IMPARZIALITA’ E RAGIONEVOLEZZA

4) PRINCIPIO DELL’ESATTA E COMPLETA INFORMAZIONE

Page 13: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 13

LA DISCREZIONALITA’ AMMINISTRATIVA 3

OGGETTO DELLA DISCREZIONALITA’ATTI DISCREZIONALI QUANTO AD EMANAZIONE CONTENUTO (provvedimenti contigibili ed urgenti - atti di alta amministrazione)

ATTI DICREZIONALI QUANTO AD EMANAZIONE MA VINCOLATI QUANTO A CONTENUTO

ATTI VINCOLATI QUANTO AD EMANAZIONE MA ISCREZIONALI QUANTO A CONTENUTO (atti di controllo)

ATTI VINCOLATI QUANTO AD EMANAZIONE E SUBORDINATI ALL’ACCERTAMENTO DI DETERMINATI PRESUPPOSTI (registrazioni e accertamenti)

Page 14: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 14

LA DISCREZIONALITA’ AMMINISTRATIVA 4

I LIMITI :1) L’INTERESSE PUBBLICO2) LA CAUSA DEL POTERE3) I PRINCIPI DI LEGALITA’ E IMPARZIALITA’4) IL PRINCIPIO DELL’ESATTA ECOMPLETA INFORMAZIONE

Page 15: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 15

L’atto amministrativo: atti vincolati e atti discrezionali (4)

Nella formazione della decisione l’Amministrazione ha comunque spazi considerevoli di discrezionalità: solo alcune tipologie di atti risultano con contenuti strettamente vincolatiL’esercizio della discrezionalità deve tuttavia essere accompagnato da espressioni dei presupposti (motivazioni)

Page 16: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 16

LA DISCREZIONALITA’ AMMINISTRATIVA 5

L’ATTIVITA’ DISCREZIONALEE’ CARATTERIZZATA DA DUEMOMENTI:1) FASE DI GIUDIZIO analisi dei fatti e degli interessi in fase istruttoria2) FASE DELLA VOLONTA’ in cui si concreta la scelta degli interessi

Page 17: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 17

LA DISCREZIONALITA’ AMMINISTRATIVA 6

La discrezionalità tecnica si caratterizza per la presenza di unafase di giudizio cui non si affianca quella della volontà ossia della scelta della soluzione più opportuna data dalla scelta degli interessi in gioco.

Page 18: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 18

CARATTERE DEI PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI

IMPERATIVITA’ EFFICACIA - ESECUTORIETA’TIPICITA’ (riguardo al contenuto che corrisponde ad una figura riconociutadalla legge come tipica ed esclusiva e riguardo alla funzione come causatipica)NOMINATIVITA’: a ciascun interesse pubblico da realizzare è preordinato untipo di atto predefinito dalla legge

Page 19: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 19

Definizione dei provvedimenti

SONO MANIFESTAZIONI DI VOLONTA’ AVENTI RILEVANZA ESTERNA PROVENIENTI DA UNA PA NELL’ESERCIZIO DI UNA ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA INDIRIZZATI A SOGGETTI DETERMINATI O DETERMINABILI E IN GRADO DI APPORTARE UNA MODIFICAZIONE UNILATERALE NELLA SFERA GIURIDICA DEGLI STESSI

Zanobini: “qualunque dichiarazione di volontà di desiderio di conoscenzadi giudizio compiuti da un soggetto della PA nell’esercizio della potestàamministrativaSandulli. “qualsiasi atto unilaterale avente rilevanza esterna posto in essereda una PA nell’esplicazione di una potestà amministrativa

Page 20: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 20

I PROVVEDIMENTI

SONO LA CATEGORIA PIU’ IMPORTANTE DEGLI ATTI E CONSISTONO IN:ATTI AUTORITATIVI: emanano da una autorità e sono manifestazione di questa che ha potere di modificare lo status giuridico per una creazione del mondo giuridico destinata a ridurre la libertà dei singolila FORZA dell’atto risiede nel fatto che è espressione dell’autorità riconosciuta che lo emana. Tale Forza incontra dei limiti nell’ordinamentoATTI TIPICI E : sono quelli previsti dall’ordinamento e ciascuno è caratterizzato da una funzione peculiare che è quella di realizzare un interesse pubblicoATTI NOMINATI : a ciascun interesse corrisponde un particolare tipo di atto

Page 21: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 21

I LIMITI PREVISTI DALL’ORDINAMENTO

SONO IL PRINCIPIO DI LEGALITA’ per cui l’azione amministrativa èsoggetta alle leggi oltre che alla Costituzione per cui la supremazia della PAdeve essere riconosciuta dalla legge e non può sfuggire al controllo dei giudici. I fini sono determinati dalla legge ed indicati dalla stessa

DI BUONA AMMINISTRAZIONE : il buon andamento basato su regole non giuridiche di condotta utili per realizzare una amministrazioneefficiente ed adeguata agli interessi pubblici da soddisfaresi suddivide nei criteri di: ECONOMICITA’ : conseguimento di obiettivicon impiego ottimale di risorse e di mezzied EFFICATIA miglior rapporto possibile fra obiettivi prefissati e risultaticonseguiti (idoneità dell’azione)

DI IMPARZIALITA’ con un comportamento giusto e corretto nel valu-tare gli interessi in gioco pubblici e privati che possono confliggere

Page 22: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 22

La legge 15/2005….prevede

All’articolo 1 comma 1 l’aggiunta del termine TRASPARENZA sinonimo di linearità e conoscibilità degli attituttavia il principio di trasparenza non deroga al principio secondo cui “utile per inutilenon vitiatur” per cui il nuovo articolo 21 octies contiene una disposizione per cui il provvedimento amministrativo non è annullabile per mancata comunicazione dell’avviodel procedimento qualora l’amministrazione dimostri in giudizio che il contenuto dellostesso provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato orientamento del CdS sentenza del 2003 sezione V n. 3969conflitto tra le due anime della legge: quella sostanziale e quella procedurale per cuisi privilegia, a volte, la seconda e a volte la prima

Page 23: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 23

La legge 15/2005

Sempre all’articolo 1 contiene un richiamo al principio di PRIMAZIA dell’ordinamento comunitario, che deve essere un parametro di orientamentodell’azione amministrativa e di valutazione della relativa legittimitàIL PRINCIPIO DI PROPORZIONALITA’ IL PRINCIPIO DI LEGITTIMA ASPETTATIVA

il tema dell’IMPIEGO DELLE NORME DI DIRITTO PRIVATO (La natura dell’attività salvo che la legge non disponga altrimenti)L’uso della telematica - per conseguire maggiore efficienza nei rapporti interni ed esterni

Page 24: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 24

ESSENZIALI: ESSENZIALI: sono necessari per dare vita all’attosono necessari per dare vita all’attoACCIDENTALI: ACCIDENTALI: sono eventuali e contenuti negli atti sono eventuali e contenuti negli atti discrezionalidiscrezionaliNATURALI: sono presenti in ogni attoNATURALI: sono presenti in ogni attoREQUISITI: incidono sull’efficacia e sulla REQUISITI: incidono sull’efficacia e sulla validità:validità:1) legittimità: se mancano l’atto è invalido1) legittimità: se mancano l’atto è invalido2) efficacia: l’atto spiega concretamente i2) efficacia: l’atto spiega concretamente isuoi effetti - esecutività obbligatorietàsuoi effetti - esecutività obbligatorietà

Page 25: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 25

OGNI ATTO AMMINISTRATIVO DEVE ESSERE IMPOSTATO SU UNA SERIE DI ELEMENTI ESSENZIALI CHE CONFIGURANO LA STRUTTURADEL PROVVEDIMENTO E NE CARATTERIZZANO GLI EFFETTI E SONOLA RISULTANTE DELL’ISTRUTTORIA EFFETTUATA.

GLI ELEMENTI POSSONO ESSERE DEFINITI ANCHE CONDIZIONI DI ESISTENZA DEGLI ATTI AMMINISTRATIVI

Page 26: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 26

•INTESTAZIONE: SERVE PER RIFERIRE L’ATTO ALL’ENTE CHE LO EMA-NA E CHE STA ESPLICANDO LA SUA AZIONE MEDIANTE L’ATTO GE-STIONALE•DEFINIZIONE DELL’OGGETTO DELLA DECISIONE: NEL QUALE DE-VONO ESSERE SINTETICAMENTE RIPRODOTTI GLI ELEMENTI ESSEN-ZIALI DELLA DECISIONE

QUESTI ELEMENTI SI INSERISCONO IN UNA STRUTTURA COSI’ ARTICO-LATA:

Page 27: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 27

•ESTREMI DEL PROTOCOLLO GENERALE•INDIVIDUAZONE DEL SOGGETTO COMPETENTE AD EMANARE L’ATTO•PREAMBOLO•PREMESSA: IN CUI SONO ESPLICITATI: I PRESUPPOSTI DI DIRITTO (CIOE’I RIFERIMENTI GIUDIRIDI) E DI FATTO (I RIFERIMENTI SOSTANZIALI DERIVANTI DALL’ISTRUTTORIA PROCEDIMENTALE) IN BASE AIQUALI SI PROVVEDE ALL’ADOZINE DI QUEL PROVVEDIMENTO ED ALLA VALUTAZONE PONDERATA DEGLI INTERESSI ALLA BASE DELLA DECISIONE TRADOTTA CON LA DETERMINAZIONEI PROFILI ORGANIZZATIVI, ECONOMICI E TECNICI INCIDENTI SULLADECISIONE CHE SI PREFIGURA COME BASE PER LA DECISIONE

Page 28: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 28

•PARERI OBBLIGATORI E ATTESTAZIONI•RICHIAMI GIURIDICI ALLO STATUTO E AI REGOLAMENTI DELL’EN-TE •INTRODUZONE AL DISPOSITIVO:CHE COMPORTA LA SPIEGAZIONE O ESPLICITAZIONE DELLA DECISIONEGESTIONALENEL DISPOSITIVO IN CUI DEVONO ESSERE INDICATI:a) I VARI ELEMENTI CHE HANNO CARATTERIZZATO LA DECISIONE DEL CONSIGLIO DI AMM.NEb) GLI ELEMENTI RIFERITI ALLA GESTIONE ECONOMICAc) GLI ELEMENTI RELATIVI ALLE MODALITA’ DI ESECUZIONE DELLA SPESA•DATA E SOTTOSCRIZIONE DEL RESPONSABILE

Page 29: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 29

AGENTE: un soggetto attivo un termine attivo estraneo all’atto che lo pone in esistenza- L’atto deve essere posto in essere da una autorità amministrativa nell’esercizio di una pubblica funzione

problema dell’indirizzo e della gestione affrontato nel Testo Unico articolo 107 (potestà dei dirigenti) e nei poteri di indirizzo consiliari e di Giunta (articolo 49)

DESTINATARIO: un soggetto determinato o determinabile - per alcuni è oggetto dell’atto

Page 30: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 30

ELEMENTI

VOLONTA’ O STATUIZIONE: è la rappresentazione della realtà da cui si desume la decisione della PA che si deve formare un convincimento sulla base di una se rie di fatti presupposti che portano ad una conclusione, deve esserci conseguenzialità tra presupposto e conclusione OGGETTO: è IL TERMINE PASSIVO dell’atto, si tratta di una personao di una cosa su cui si debbono produrre gli effettiun fatto un comportamento un bene. Deve essere determinatoo determinabile, possibile lecito e idoneo a subire gli effetti del-l’atto

Page 31: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 31

Gli elementi CONTENUTO: si tratta dell’aspetto sostanziale dell’atto quello in cui si disponee si enuncia la decisione della PA. è la parte precettiva. Deve riguardare una materia di competenza della PA altrimenti si entrain eccesso di potere o - peggio - nella inesistenza FINALITA’: E’ l’aspetto funzionale dell’attodeve adempiere alla funzione istituzionale. Corrisponde allo scopoche si persegue con l’atto e ha una propria specifica finalità e fun-zione istituzionale, deve anche avere una realtà effettiva e concre-ta e perseguire una propria funzione amministrativa(ogni atto del. È di governo, ogni delibera singola ha un proprio fine)

Page 32: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 32

ELEMENTO CONTENUTISTICO O SOSTANZIALE:si riferisce ai contenuti da inserire nelle singole parti dell’attoASPETTO FORMALE: definisce come devono essere redatte le singole parti che compongono l’attoASPETTO STRUTTURALE: si riferisce alle parti che compongono l’atto amministrativo - sono 7 - PREAMBOLO -PREMESSA-MOTIVAZIONE - DISPOSITIVO - LUOGODATA - SOTTOSCRIZIONE (distinzione tra gli atti emanati dall’autorità singola o collegiale)

Page 33: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 33

PREAMBOLO PREMESSA MOTIVAZIONE RIFERIMENTI

NORMATIVI DISPOSITIVO DATA FIRMA SOTTOSCRIZIONE

Premesso che: Preso

atto;verificato;accertato; constatato;

Rilevato; ritenuto; considerato;

Visto Delibera - determina il direttore - Presidente /

segretario/ dirigente

Page 34: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 34

Descrive gli elementi di fatto e di diritto pertinenti e rilevanti per lo specifico atto amministrativo adottatocontiene: l’indicazione di quanto emerso, riscontrato, accertato, acquisito nel corso del procedimento amministrativo (istruttoria) e in particolare: indicazioni di: fatti situazioni e circostanze relativi alla situazione cui si riferisce l’atto adottato l’indicazione degli atti, documenti acquisiti dall’autorità agente o esibiti dagli interessati (pareri valutazioni tecniche etcindicazioni di accertamenti e verifiche e di circolari, teorie etc li

Page 35: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 35

Elementi di fatto: il loro travisamento o l’erronea valutazione determina l’illegittimità e quindi l’annullabilitàelementi di diritto: il contesto normativo in cui si inserisce l’atto amministrativo e si distingue in:riferimenti normativi specifici normativa particolare che regolamenta il caso riferimenti normativi generali: norme giuridiche applicabili a tutti gli atti normalmente le norme che disciplinano la sfera di competenza degli organi sono sempre applicate anche se non citate, nei casi dubbi è bene citarle

Page 36: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 36

L’importanza dell’istruttoria procedimentale e di una mo-tivazione congrua coerente con gli obiettivi generali cheguidano l’Ente assumono rilievo sostanziale nella fase di redazione della parte di premessa delle decisioni.La parte narrativa corretta consente di rilevare:1) la coerenza tra l’atto amministrativo e le linee di in-dirizzo definite a monte per l’attività2) la cogenza dei presupposti di fatto e di diritto cheportano all’adozione del provvedimento3) la giusta ponderazione e valutazione degli interessi4) l’importanza delle componenti economiche (eventuale)oorganizzative rispetto al passaggio rilevato nel provv.to.Il provv.to deve contenere un contemperamento ottimale tratutti gli elementi utili a tradurre le scelte ed una te-ca di sintesi redazionale che privilegi la chiarezza

Page 37: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 37

PREMESSO CHEè la formula che si usa per richiamare gli elementi e le circostan-se in base a cui si delinea l’esigenza di adottare quella decisione.Si devono riportare gli elementi giuridici e fattuali che giustifica-no l’intervento, come, ad esempio:elementi normativi (leggi, Statuto, Regolamenti)elementi giuridici che definiscono il complesso di compiti e fun-zioni dell’ente che adotta l’attoelementi che regolano il quadro di obiettivi e risorse a monte della decisionedelibere che approvano programmi di settorepresupposti di fatto che giustificano l’atto e sono alla base dellavalutazione

Page 38: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 38

VISTOè la formula che si utilizza per richiamare leggi, regolamenti,atti deliberativi specifici che costituiscono il presupposto giu-ridico per:- la decisione esplicitata nel provvedimento- l’azione dell’organo competente- la regolazione di singole parti di istruttoriaATTESO CHEè la formula che esplicita l’acquisizione di elementi conoscitiviinerenti la valutazione e la decisione tradotti con il provv.toè utile anche per i presupposti di fatto

Page 39: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 39

CONSIDERATO CHE:è la formula che si deve utilizzare per descrivere gli elementi co-stitutivi dell’istruttoria e l’esplicitazione della motivazione per cui si adotta il provvedimento:•rappresenta i fatti giustificativi dell’azione dell’organo mediantel’atto•le ragioni giuridiche e la valutazione degli interessi di caratteregenerale che sono alla base del provv.to•le ragioni giuridiche e la valutazione degli interessi di caratterespecifico alla base del provv.to•la descrizione dei componenti progettuali organizzativi e ge-stionali relativi allo sviluppo dell’azione amm.va e discendenti dall’adozione dell’atto

Page 40: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 40

TENUTO CONTOla formula è opportuna quando si devono specificare determinate modalità di sviluppo dell’azione dell’organo che adotta l’attoRILEVATO CHE Si utilizza per riportare le componenti economico finanziarie rilevabili nel provvedimentoVERIFICATO CHEè la formula che si utilizza quando si vogliono riportare elementiacquisiti in corso di istruttoria in base a specifiche azioni di verifica, controllo e accertamentoDATO ATTO CHESi utilizza per attestare circostanze o elementi obiettivi da riportare per il procedimento valutativo discrezionale e per indicare l’espressione di pareri obbligatori resi in merito all’adozione dell’atto

Page 41: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 41

VISTIè la formula che si usa per richiamare sinteticamente le norme legislativestatutarie e regolamentari che disciplinano i poteri degli organi che adotta-no l’atto e le singole modalità di sviluppo della loro azioneRICHIAMATOè la formula che si utilizza per citare la giurisprudenza e le circolari interpre-tative che confortano l’adozione della determinazione;può essere utilizzataanche per richiamare leggi o regolamenti in qualche modo connessi con la decisioneùI PARERI E LE ATTESTAZIONI OBBLIGATORIil regolare sviluppo dell’istruttoria procedimentale e una serie di elementi che confortano le scelte dell’organo chiamato ad adottare l’atto amm.vo tro-vano traduzione più o meno sintetica nei vari tipi di provv.ti mediante l’in-serimento di pareri ed attestazioni; questi possono essere riportati nel testoo risultare come allegati o essere semplicemente richiamati ma costituisconouna parte essenziale della pratica documentale relativa alla decisione

Page 42: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 42

LE FORMULELE FORMULE1) PRESO ATTO: l’organo registra gli elementi e le circostanze esistenti o realizzati al di fuori dell’ente e che si riscontrano in modo mediato2) ACCERTATO: ha il compito di attestare e registrare3) VERIFICATO: circostanze ed obiettivi la cui conoscenza è il risultato4) CONSTATATO: la disamina di documenti acquisiti o di conoscenze tecniche5) RILEVATO: è l’apertura delle valutazioni dell’Organo6) RITENUTO / CONSIDERATO / VALUTATO: si descrivono i contenuti della motivazione7) VISTO: è la formula che si usa per il richiamo sintetico delle norme

Page 43: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 43

La formalizzazione della volontà dell’Amministrazione (il dispositivo 1)

Il dispositivo è la diretta e logica conseguenza di quello che si è detto nella premessaEsso rappresenta la volontà dell’Amministrazione in termini di sintesi e di efficacia relativaPuò realizzarsi nel dispositivo una relazione diretta tra le motivazioni della premessa ed il “provvedere”

Page 44: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 44

La formalizzazione della volontà dell’Amministrazione (il dispositivo)

Il dispositivo è un complesso di elementi descrittivi di decisioni consequenziali: da questo deriva la sua necessaria numerazioneLa composizione della decisioni avviene nel rispetto di una sequenza netta: provvedere - determinare- definire

Page 45: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 45

La formalizzazione della volontà dell’Amministrazione (il dispositivo 3)

L’impostazione della decisione è data con riferimento alle corrispondenti parti di premessaI vari punti del dispositivo, proprio perché esplicitanti il processo decisionale, devono essere redatti in modo chiaro ed esaustivoLa sintesi non deve far sacrificare la comprensibilità del dispositivo

Page 46: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 46

La formalizzazione della volontà dell’Amministrazione (il dispositivo 4)

Qualora il dispositivo comporti un rinvio ad un allegato, esso deve costituire esplicitazione della volontà approvativa di quel complesso di elementiNel dispositivo (particolarmente per atti normativi secondari) non devono essere inserite formule improprie (abrogative, confermative, ecc.)

Page 47: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 47

La definizione dell’intervento tradotto nell’atto amm.vo avvie-ne nel dispositivo dello stesso con una sequenza di elementicosì traducibile:a) il dispositivo esplicita l’azione dell’organo che adotta l’atto come diretta conseguenza logica delle decisioni riportate inpremessab) il primo punto del dispositivo deve indicare correttamentei contenuti di tale azione/intervento dell’organoc) gli altri punti del dispositivo devono specificare - invece -gli elementi di sviluppo e le modalità di realizzazione dell’intervento stesso

Page 48: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 48

“di stabilire che l’organizzazione …” “di delegare le proprie potestà..”

“di modificare il proprio precedente atto…””di autorizzare l’erogazione..”

“di nominare …” “di dar corso all’organizzazione..”etc etc

Page 49: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 49

ATTO DELIBERATIVO

1) NUMERO PROGRESSIVO NUMERO DI PROTOCOLLO

2) DATA DELLA DELIBERAZIONE

3) LUOGO E ORA DELLA SEDUTA

4) COMPONENTI PRESENTI/INTERVENTI/VOTAZIONEOGGETTO: riassume il contenuto della proposta, il

bene cui si riferisce l’atto, il destinatario, la finalitàPREAMBOLO; MOTIVAZIONE; RICHIAMI NORMATIVI;DISPOSITIVO

Page 50: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 50

ATTO DELIBERATIVO

LA FORMAZIONE DELLA VOLONTA’ LA VOLONTA’ COLLEGIALE IL QUORUM LA VALIDITA’ L’EFFICACIA LA PUBBLICAZIONE

Page 51: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 51

RIENTRANO TRA GLI ORDINI AMMINISTRATIVI IMPONGONO DEI COMPORTAMENTI AI DESTINATARI SANZIONANDO LA VIOLAZIONE DEI PRECETTI CHE VI SONO CONTENUTISONO DI 3 TIPI: NORMALI/CONTINGIBILI ED URGENTI/ NECESSITATERIFERIMENTO NORMATIVO E’L’ARTICOLO 54 DEL TESTO UNICO

Page 52: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 52

REDAZIONEREDAZIONEINTESTAZIONE: rilevano la competenza e l’oggettoINTESTAZIONE: rilevano la competenza e l’oggettoPREAMBOLO: richiamo alle leggi e ai regolamenti e si fa PREAMBOLO: richiamo alle leggi e ai regolamenti e si fa riferimento a proposte ed altri atti istruttoririferimento a proposte ed altri atti istruttoriMOTIVAZIONE: l’insieme degli adempimenti che fanno MOTIVAZIONE: l’insieme degli adempimenti che fanno capo alla fase istruttoria (pareri, proposte e altri capo alla fase istruttoria (pareri, proposte e altri presupposti )presupposti )ELEMENTO VOLITIVO: cioè inerente la volontà e si ELEMENTO VOLITIVO: cioè inerente la volontà e si concretaconcretanella formula “ordina”nella formula “ordina”DISPOSITIVO: spiega il contenuto dell’ordinanza ed è la DISPOSITIVO: spiega il contenuto dell’ordinanza ed è la fasefasecostitutiva del procedimentocostitutiva del procedimentoSOTTOSCRIZIONE: dal titolare dell’organoSOTTOSCRIZIONE: dal titolare dell’organoFASE INEGRATIVA DI EFFICACIA: pubblicazione notificaFASE INEGRATIVA DI EFFICACIA: pubblicazione notifica

Page 53: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 53

LA DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

SI TRATTA DI ATTI GESTIONALI IN QUANTO SONO RICONDUCIBILI ALLA COMPETENZA DEI DIRIGENTI E DEI RESPONSABILI DI SERVIZIO E - PER LORONATURA - SONO DESTINATI A TRADURRE GLI INDIRIZZI DI GIUNTA IN AZIONI EA FAR COINCIDERE QUESTE CON GLI OBIETTIVI DATI DAL PEG

FORMALMENTE SONO ATTI AMMINISTRATIVI CHE PROMANANO DA UN ORGANOUNILATERALE POSSONO ESSERE IMMEDIATAMENTE ESECUTIVI DATO CHE NON VIE’ BISOGNO DI VOTAZIONE PER CREARE LA VOLONTA’ E HANNO UNA TIPOLOGIA AMPIA (CONTABILI-NON CONTABILI - ATTI DI ORGANIZZAZIONE - ATTI DI GESTIONEDEL PERSONALE ETC)

Page 54: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 54

LA REDAZIONE

OGGETTO: SINTETICO E RIASSUNTIVO DEI PRINCIPALI ELEMENTI DELL’ATTO, CON RIFERIMENTO ALLA SPESA, RISPETTOSO DELLA PRIVACY E CHIARIFICATORE SULLAMATERIA TRATTATAPROTOCOLLAZIONE: CORRELATA ALLA MATERIA, ADOTTATA CON PROTOCOLLO INFORMATICO SECONDO LE DISPOSIZIONI DI LEGGE, CHE ESPLICA I CONTENUTIDETTAGLIATA E COERENTE CON LE DET. DI SPESAPREMESSA: REDATTA IN MODO DA EVIDENZIARE L’ITER DELL’ISTRUTTORIA E I I PASSI COMPIUTI PER GIUNGERE ALLA DECISIONE; CON MOTIVAZIONE ESAUSTIVAE CONGRUA - CHE SIA RISPETTOSO DEI PRINCIPI DI LOGICITA’ E CONSEQUENZIALI-TA’ DELLA DECISIONE - CHIAREZZA DI ESPOSIZIONE E DI DESCRIZIONE DISPOSITIVO REDATTO IN MODO CHIARO E COME DIRETTA CONSEGUENZA DELLAPREMESSA, TIENE CONTO DI TUTTI GLI ELEMENTI TRATTATI NELL’ATTO E LI APPRO-VA UNO PER UNO

Page 55: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 55

LA REDAZIONE bis

ALTRI ELEMENTIla PA DI PROVENIENZA DELL’ATTO E IL DIRIGENTE DI SETTORE CHE LO ADOTTA

FIRMA O SOTTOSCRIZIONE COME ELEMENTO ESSENZIALE DELL’ATTO PUO’ ESSERE ELETTRONICA CON I PROBLEMI DI FIRMA FORTE CHE QUESTO PUO’ COMPORTAREVISTO DI COPERTURA FINANZIARIA ESSENZIALE NEGLI ATTI A VALENZA CONTABILE

DATA DI ADOZIONE (A VOLTE NON COINCIDE CON LA DATA DI SOTTOSCRIZIONE)

DATA DI SOTTOSCRIZIONE FA FEDE VERSO L’ESTERNO COME LA DATA DI PROTOCOLLO E FINO A QUERELA DI FALSO

Page 56: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 56

LE DOMANDE DA PORCI DOPO …….MA PRIMA DI EMANARE UN

ATTO

1) l’intestazione del settore di provenienza (carta intestata)2) precisazione del numero di protocollo

oggetto: ho precisato cosa intendo fare con il provvedimento?Ho indicato i riferimenti contabili?Ho indicato i soggetti interessati?Ho sviluppato la redazione tenendo conto degli elementi che possono rivelare condizioni che sono in contrasto con il codice della privacy?Perché adotto l’atto? Perché sento l’esigenza di apportare modifiche alla situazione?Ho spiegato il mio intento? Ho precisato che la PA risolve dei problemi o si adegua a programmi da avviare o completare? Che vi è la necessità di provvedere?

Page 57: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 57

LE DOMANDE DA PORCI DOPO …….MA PRIMA DI EMANARE UN ATTO

OggettoUrgenza: ho indicato le ragioni? Modalità di realizzazione dell’intervento: le ho indicate? E le esigenze della PA in relazione ad esso?Motivazionedevo indicare i presupposti di diritto che mi legittimano all’adozione e tutti i livelli normativi (leggi statuto e regolamenti) e atti precedenti che mi determinanoad adottare l’atto. Non devono essere in contrasto o in contraddizione tra loro o con il contenuto dell’atto predisposto presupposti legislativi dell’interventocorrelazione tra presupposti normativi e presupposti di fatto: esiste? L’ho indicata?E gli eventuali vincoli normativi? Ad esempio perché non faccio direttamente un ordi-nativo per un servizio o un bene ma procedo con il metodo della gara (selezione del contraente)e’ indicata la volontà della PA a provvedere? E la termpistica con le modalità concretedi intervento (il contratto deve essere sottoscritto entro la data x al fine di permettere la prosecuzione del servizio…………..)

Page 58: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 58

LE DOMANDE DA PORCI DOPO …….MA PRIMA DI EMANARE UN ATTO

Ho dettagliato perché scelgo un soggetto anziché un altro quando mi è possibile operare un tale tipo di scelta? O una metodologia anziché un’altra?Correlazione con il presupposto normativo che me lo consentees: trattativa privata diretta

ho chiarito tutti i riferimenti contabili?

Attestazioni, visti e pareri: sono riportati tutti i pareri e le attestazioni richiestein corso di istruttoria? E se un parere obbligatorio ma non vincolante è stato richiestoe si esprime in senso contrario alla decisione ho riportato i motivi per cui mi discosto?E le valutazioni fatte? Comunicazione all’assessore e al Presidente

la formulazione del dispositivo è articolata tenendo presente tutti i punti della premessa? Ci sono i riferimenti contabili?I riferimenti alla legittimazione del soggetto ad adottare l’atto (eventuali estremidell’atto di delega).Data di adozione

Page 59: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 59

CONSIGLIO DI STATO6800/2004

HA RIBADITO CHE IL PRINCIPIO DI SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONENON COMPORTA CHE GLI ATTI DIRIGENZIALI SIANO PRIVI DI CONTENUTO DISCREZIONALE E SIANO SEMPRE VINCOLATI.IL TESTO UNICO DETERMINA UNA EVOLUZIONE DELLE COMPETENZE DEI DIRI-GENTI E LA SEPARAZIONE TRA INDIRIZZO E GESTIONE NON SI PUO’ BASARE SULLA MAGGIORE O MINORE DISCREZIONALITA’ DELLA DECISIONE ASSUNTA.LA DISTINZIONE DEVE ESSERE FATTA IN BASE AD UN CRITERIO DI DIRITTO POSITIVO (STATUTARIO) PER CUI E’ FONDAMENTALE LA NORMATIVA DI SECON-DO GRADO PER STABILIRE IL RUOLO DEI DIRIGENTI E LE COMPENTENZENEL CASO DI SPECIE LA MANCANZA DI DIRETTE INDICAZIONI DIFFORMI SULLA REVOCA DIUN PROVVEDIMENTO DI AUTORIZZAZIONE COMMERCIALE CHE COMPETE AD UN DIRIGENTE NON DEVE LASCIAR PENSARE CHE LO STESSONON POSSA PROVVEDERE ALLA REVOCA, ANCHE SE SI TRATTA IN REALTA’ DI UN ATTO VINCOLATO PER CUI NON VI E’ PONDERAZIONE DI INTERESSI CONTRARIMA UNA SEMPLICE DECADENZA

Page 60: L’atto amministrativo

60

LA PATOLOGIA DEGLI ATTI

Le irregolarità e i rimedi eventuali

LE DISPOSIZIONI DELLA LEGGE 15/2005 IL CAPO IV bis

Page 61: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 61

Le patologie dell’atto amministrativo e i rimedi (1)

In relazione all’atto amministrativo sono frequentemente rappresentate “patologie” ossia vizi del suo processo formativo che presiede alla formazione dell’attole varie tipologie di vizi devono essere considerate alla luce delle varie componenti essenziali dell’atto amministrativo (decisione - motivazione - procedimento)

Page 62: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 62

Le patologie dell’atto amministrativo e i rimedi (2)

Le situazioni critiche derivanti da patologie dell’atto amministrativo devono determinare adeguate valutazioni L’elemento critico può essere rimosso, e vi sono vari casi in cui il diritto amministrativo ammette la sanatoria di atti. Per esempio convertendo un atto in un altro di cui il primo possiede i requisiti.PRINCIPIO DELLA CONSERVAZIONE DEGLI ATTI

AD OGNI MODO OCCORRE DOMANDARSI QUALE SIA IL DIFETTO PER TROVARE LA SOLUZIONE PIU’ EFFICACE………………...

Page 63: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 63

Le patologie dell’atto amministrativo e i rimedi (3)

Per ogni tipologia di atti possono essere definiti degli standards formativi (anche con modellistica flessibile) utili a “prevenire” le patologieIn ogni caso il modello non esime dalla valutazione accurata dei dati informativi istruttori

Page 64: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 64

Le patologie dell’atto amministrativo e i rimedi (4)

Anche la scelta degli strumenti per agire in via di autotutela deve essere “tarata” in relazione alle patologie ed al loro “peso relativo” sullo sviluppo dell’attività amministrativaVI SONO PATOLOGIE PIU’ O MENO GRAVIalcune inficiano irrimediabilmente l’atto per cui non vi è possibilità di sanatoria. Altri sono meno significativi per cui l’atto può conservare gli effetti prodotti sino al momento in cui non si è dichiarata l’invalidità

Page 65: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 65

Il capo IV bis disciplina L’EFFICACIA E L’INVALIDITA’ DEL PROVVEDIMENTO

AMMINISTRATIVO

La NULLITA’ L’ANNULLABILITA’ LA REVOCA criteri di: ESECUTORIETA’ EFFICACIA ESECUTIVITA’

Page 66: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 66

SI TRATTA DI PROVVEDIMENTI RECETTIZI - la comunicazione

Con due eccezioni: a) purchè di carattere non

sanzionatorio possono contenere una motivata clausola di immediata efficacia

quelli cautelari ed urgenti sono immediatamente efficaci

Page 67: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 67

LA MAPPA DEI TERMINI EFFICACIA: attitudine di un atto a produrre i suoi

effetti nella sfera giuridica del/dei destinatari ESECUTIVITA’ attitudine dell’atto a produrre

effetti in via automatica e immediata senza l’intervento di un giudice

ESEGUIBILITA’ effettiva attitudine dell’atto ad essere eseguito e non sospeso

ESECUTORIETA’ attitudine dell’atto ad essere eseguito direttamente dall’amministrazione

Page 68: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 68

La NULLITA’

Il provvedimento manca degli elementi essenziali, è viziato da un difetto assoluto di attribuzione ovvero è stato adottato in violazione del giudicato. Le questioni sono attribuite in via esclusiva al GA

Page 69: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 69

INESISTENZA

Il provvedimento non è riconoscibile come tale per l’esistenza e la presenza di gravissimi vizi

si tratta di una creazione dottrinale che non è stata disciplinata dalla legge

Page 70: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 70

ILLICEITA’

Anche questa categoria non è stata disciplinata dalla legge

si tratta di un provvedimento che viola una norma che individua un presupposta concreto per l’esercizio del potere amministrativo

Page 71: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 71

L’atto che presenta dei vizi è L’atto che presenta dei vizi è annullabile e il rimedio è previsto per annullabile e il rimedio è previsto per legge: articolo 26 del R.D. 1054/24 legge: articolo 26 del R.D. 1054/24 (testo unico delle leggi del Consiglio (testo unico delle leggi del Consiglio di Stato)di Stato)riportato dalla legge 15/05riportato dalla legge 15/05illegittimoillegittimo: quando presenta un vizio : quando presenta un vizio che lo rende difforme dalle previsioni che lo rende difforme dalle previsioni di legge per la sua validitàdi legge per la sua validitàillecitoillecito: quando è solo un : quando è solo un comportamento contra jus e ciò comportamento contra jus e ciò ricollega l’autore a sanzione per ricollega l’autore a sanzione per illecitoillecitoincompetenzaincompetenza: se relativa comporta : se relativa comporta annullabilitàannullabilità

Page 72: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 72

ANNULLABILITA’

Il provvedimento è stato adottato in violazione di legge ovvero è viziato da eccesso di potere o da incompetenza

articolo 21 octies

Page 73: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 73

Si tratta del cattivo uso del potere da parte del-Si tratta del cattivo uso del potere da parte del-la PA - assenza dei precetti di logica e imparziali-la PA - assenza dei precetti di logica e imparziali-tà - e si rileva negli atti discrezionalità - e si rileva negli atti discrezionaliFIGURE TIPICHE:FIGURE TIPICHE:1) 1) travisamento o erronea valutazione dei fatti2) illogicità o contraddittorietà della motivazione3) contraddittorietà tra più atti4) inosservanza di circolari5) disparità di trattamento6) ingiustizia manifesta7) violazione e vizi del procedimento8) vizi della volontà (violenza morale o dolo)

Page 74: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 74

Violazione di legge: Violazione di legge: figura residuale indipen-dente dalla volontà del soggetto agente:CASI TIPICI:1) vizio di forma2) difetto di motivazione3) inosservanza di disposizioni relative alla co-stituzione di collegi (quorum verbalizzazione)4) contenuto illegittimo5) disparità di trattamento o ingiustizia palese6) violazione dei criteri di efficacia,pubblicitàed economicità7) violazione del giusto procedimento

Page 75: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 75

La Legge 241/90 ha inserito accanto alle figure sintomatiche altri vizi afferenti la motivazionesancendo: l’obbligo generale di motivazione l’obbligo di indicarvi i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche del provvedimento l’obbligo di rendere disponibili gli atti in caso di motivazione per relationem.Inoltre ha sancito il principio del giusto procedimento (partecipazione)- il vizio di difetto di istruttoria e la violazione del principio di imparzialità

Page 76: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 76

NOZIONE:provvedimento di secondo grado con cuiviene tolta efficacia con effetti retroattivi di un atto illegittimo perché viziato dall’origine ex tuncD’UFFICIO: su iniziativa della pa in quanto è un poteregenerale e non occorre espressa previsione di leggepuò essere discrezionale o doveroso (se vi è una sentenza passata in giudicato)entro un termine ragionevole (legge 15/05)TIPOLOGIE: vi è l’annullamento gerarchico; governati-vo; autoannullamento;PRESUPPOSTO: un vizio di legittimità

Page 77: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 77

Patologia: inesistenza Inesistenza del soggetto: Inesistenza del soggetto: quando l’agente che ha posto in essere l’atto non è organo della PA né per rapporto organico né per rapporto di fatto incompetenza assoluta per territorioincompetenza assoluta per territorio e per materia: e per materia: potere riservato ad altro organo dello Stato o settore amm.vo diverso inesistenza dell’oggetto: inesistenza dell’oggetto: non esiste in natura non è determinato o determinabile, non è idoneo manca la forma/il contenuto/la finalitàmanca la forma/il contenuto/la finalità

Page 78: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 78

INVALIDITA’ (non disciplinata)

Si tratta di una categoria generica e onnicomprensiva dei provvedimenti che non hanno rispettato le normative e sono difformi da queste

nullità annullabilità illiceità

Page 79: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 79

IRREGOLARITA’

Il provvedimento difforme non è considerato nullo ma può essere salvato seppure viziato

conversione dell’atto e sanatoria della irregolarità

l’atto viene mantenuto in vita

Page 80: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 80

INOPPORTUNITA’

Il provvedimento contrasta con la situazione di fatto (vizio di merito) per

nuova considerazione dei fatti interessi pubblici sopravvenuti mutamento della situazione di fatto riconsiderazione della PA rivalutazione degli interessi in gioco,

non si possono ledere i diritti quesiti

Page 81: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 81

REVOCA

OPERA EXNUNC VIENE MENO IL PERDURARE DI EFFETTI DELL’ATTO AD EFFICACIA DUREVOLE OSSIA NON E’ PIU’ VIGENTE. LO DEVE FARE LA STESSA AUTORITA’ CHE HA EMANATO L’ATTOALTRIMENTI SI CADE NEL CASO DELL’ANNULLAMENTO GERARCHICO O PER OPPOSIZIONEL’ATTO NON DEVE AVER ESAURITO LA PROPRIA OPERATIVITA’, ALTRIMENTIL’ATTO DI REVOCA E’ INUTILELA PA DEVE VALUTARE LA RISPONDENZA DELL’ATTO AGLI INTERESSI IN GIOCOE AL BUON ANDAMENTO E SE NON VI E’ CORRISPONDENZA PUO’ REVOCAREL’ATTO. TIPICO ESEMPIO SULLE GARE.RISPETTO DEGLI EFFETTI GIA’ PRODOTTIREVOCA A SANZIONE E REVOCA PER SOPRAVVENUTI MOTIVI

Page 82: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 82

RIMOZIONE

Alcuni atti possono essere legittimamente essere mantenuti in vigore fintanto che vi siano le condizioni di fatto e di diritto in presenza delle quali furono posti in essere.Quando vengono meno tali condizioni la rimozione diventa un dovere giuridico (esempio se vengono meno le ragioni per il ritiro di un passaporto si concede di nuovo)non vi sono ragioni di ordine pubblico a dettarla ma ragioni di legittimità che non sono riguardanti uno stato patologico dell’atto ma riguardano l’antigiuridicitàPROBLEMA DEI DIRITTI SOGGETTIVI: IN CASO DI ESISTENZA DI QUESTI DIRITTI LA PA DEVE UN INDENNIZZO PER IL RECESSO DAGLI ACCORDIARTICOLO 11DIVERSO E’ IL CASO DELLA RIMOZIONE DATO CHE VIENE A MANCARE UNO DEI PRESUPPOSTI PER LA VIGENZA DELL’ATTO (ES. UN REQUISITO)

Page 83: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 83

Del contenuto originariola riforma opera ex nunc e si tratta del cambiamento di una parte dell’atto, per cui non occorre caducare tutto.La riforma è una modifica parziale, innovativa rispetto al contenuto e sostitutiva o ag-giuntiva (si pensi agli emendamenti)la rettifica opera sugli errori materiali ed è ex tuncla sospensione si riferisce all’efficacia dell’atto, ci possono essere condizioni sospensiveall’interno dell’atto stesso o risolutive

Modifica - riforma - rettifica-sospensione

Page 84: L’atto amministrativo

atti amministrativi 2004 84

RECESSO DAI CONTRATTI CORRISPETTIVO DEL POTERE DATO ALLA

PA NELL’ARTICOLO 1 DELLA LEGGE 15/05 INCUI SI APRE ALL’USO DEGLI STRUMENTI DI DIRITTO PRIVATO.

PRINCIPIO DI STABILITA’ DEGLI OBBLIGHI CONTRATTUALI E DELLA SALVAGUARDIA DELL’AFFIDAMENTO DEI TERZI

OBBLIGO DI INDENNIZZO IN CASO DI RECESSO UNILATERALE